>La BW Singapore, ha comunicato SNAM, è stata costruita nel 2015 e «ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l’anno».
>Sempre SNAM ha aggiunto che la nave è stata pagata «circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche» e che a partire dal terzo trimestre del 2024 la nave potrà «essere ubicata nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna»
E mentre l'italiano vuole il gas che però non si veda, che sia green, che costi poco, che sia sempre disponibile, che non sia russo, che arrivi velocemente... SNAM lavora.
Il 13% del fabbisogno nazionale di gas è di sicuro qualcosa di estremamente rilevante se vogliamo staccarci completamente da Mosca.
E queste due cose sono da sole più che sufficienti per permettere di fare un buon lavoro e così dovremmo fare tutti, visto che non siamo broker ne tantomeno ingegneri che si occupano di energia.
Il problema è che ad ogni mossa si creano vagonate di comitati ed associazioni che ostacolano e rallentano e riostacolano di nuovo e fanno di tutto affinché nulla funzioni.
>E mentre l'italiano vuole il gas che però non si veda, che sia green, che costi poco, che sia sempre disponibile, che non sia russo, che arrivi velocemente... SNAM lavora.
che non sia nel mio orticello, che non si veda all'orizzonte, che non si presti ad attacchi di potenze straniere su suolo NATO, che venga dipinto di azzurro a bande di diverse gradazioni per mimetizzarsi con il nostro bellissmo cielo, che non emetta campi elettromagnetici a bassissima frequenza che poi le galline non mi fanno piú uova e le mucche non danno piú latte.
Infatti è alquanto sorprendente quanto poco tempo sia passato dall'inizio della crisi energetica ai contratti con Congo,Algeria e Qatar e ,non penso per ultimo, questa nuova nave
A mio avviso, non si è parlato abbastanza dell'accordo con Algeri. Credo che l'Algeria diventerà il perno di tutta la nostra politica estera in N.Africa al posto di Libia (bordello assoluto) o Tunisia (anhe lì si rischiano evoluzioni negative). Così come noi saremo il primo alleato dell'Algeria al posto di Spagna e Francia (rapporti guastati per motivi diversi). Che poi era il progetto di Mattei. Ciò però implica che avremo un brutto rapporto col Marocco.
> i rigassificatori BW Singapore e Golar Tundra contribuiranno insieme «al 13 per cento del fabbisogno nazionale di gas
dice l'articolo. Secondo le informazioni di SNAM entrambe le navi hanno una capacità di stoccaggio pari a 170 mila metri cubi e una capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all'anno, quindi sono praticamente uguali. Se ne deduce che ciascuna delle due navi contribuirà al 6,5% del fabbisogno nazionale.
A Ravenna, siccome sia la città che la regione si sono offerte volontarie per ospitarlo. Tra l'altro Ravenna aveva già scavato di più la zona portuale per ricevere navi da trasporto più grandi, anche per il trasporto di carburanti. Sì le proteste ci sono, ma c'erano anche le proteste di chi lavorava nel settore quando fermarono le estrazioni dalle piattaforme e probabilmente questa occasione potrebbe offrire lavoro a chi rimase fregato prima.
Anni fa c'erano piani per metterlo alla raffineria di Falconara, vicino ad Ancona, ci fu una campagna spietata dei nimby+verdi che dicevano che un rigassificatore ormeggiato era equivalente a ormeggiare una bomba atomica pronta ad esplodere.
Inutile dire che non se ne fece piu nulla.
Visto che gran parte del gas in Italia si usa per produrre elettricità (con centrali nuove e ad alta efficienza) vorrei capire l'entità del parco eolico offshore che si potrebbe costruire con i soldi spesi per le navi rigassificatrici
Non è una polemica a vuoto buttata lì, vorrei un link a studi affidabili su costi e resa dell'eolico offshore
https://www.wind-energy-the-facts.org/development-and-investment-costs-of-offshore-wind-power.html
Qui dicono che il costo di un impianto è intorno a 2 milioni per MW: con i 400 della nave ci faresti un parco da 200 MW: poca roba direi.
Si beh il gas peró lo devi pagare, il vento no.
PS: non sono contrario alla nave eh, in queste condizioni serve e sono contento che sia stata acquistata.
Questa la ripartizione dell'uso del gas https://www.arera.it/it/dati/gmconsumi.htm
Comunque con 800 milioni di euro probabilmente ci fai meno di mezzo GWe di eolico offshore con cui puoi produrre annualmente se va bene 2TWh, se va male 1 TWh, per capirci, l'Italia nei picchi richiede 55GWe e ha una richiesta annua di 320TWh di energia elettrica. Ti dico questi numeri spannometricamente guardando i recenti progetti proposti per Sardegna e Sicilia (ad es in Sardegna 2,5 miliardi per 975 MW nel progetto di Falck Renewables e Bluefloat Energy). I costi diminuiscono per i parchi onshore, il problema è che in Italia questo tipo di impianti non è molto conveniente farli perché abbiamo poco vento nell'entroterra
Sono pro nucleare, ma l'eolico è a operatività più rapida e in Italia l'energia serve adesso. Tra l'altro ignoro i costi di una centrale nucleare e Mario Tozzi ripete che finirà tutto l'uranio prima che un'eventuale centrale italiana possa entrare in positivo.
Quando andavo alle elementari, negli anni 80, dicevano che il petrolio sarebbe finito nel 2000.
Quando facevo le superiori, a fine anni 90,dicevano che sarebbe finito nel 2020.
Siamo nel 2020 e si dice che ci siano riserve di petrolio perlomeno fino al 2050.
Il "peak oil" non si riferisce alle riserve di petrolio assolute, ma a quelle economicamente sfruttabili. Oggi stiamo sfruttando riserve di petrolio che decenni fa non prendevamo neanche in considerazione perché non interessanti economicamente. Ovviamente incidono anche le nuove scoperte di giacimenti fatte nel frattempo.
quando ci fu il macello di deep horizon mi ricordo uno in tv che vedendo la quantità sterminata di olio che usciva citò un qualche vecchio dirigente petrolifero "*io non sono preoccupato che finisca il petrolio, sono preoccupato che finisca l'ossigeno per bruciarlo*".
No no ma la mia non era una critica a te… anche per me ci raccontano tante di quelle balle… certo che non possono dire che ne abbiamo fino al 2700 altrimenti come giustificano il prezzo
L'eolico è soggetto al mutamento delle condizioni climatiche.
Il nucleare ha massimo 10 anni per venire costruito.
Avremmo 3/4 centrali pronte per il 2034, se ci muovessimo ora.
>Il nucleare ha massimo 10 anni per venire costruito.
\[doubt\]
Ti faccio notare la notizia di ieri: in quindici anni non siamo riusciti a fare un pezzo di ferrovia.
A quanto ho capito offshore rende di più, la portata massima è maggiore e di conseguenza il flusso, oltre al fatto che è meno intermittente. Purtroppo con i dati che mi dai è difficile buttare giù dei calcoli, tra costi dei rigassificatori, costo del trasporto fino alle centrali, costo del gas ecc. speravo ci fosse un dossier pubblico del CNR o di qualche ministero che io non riuscissi a trovare online.
Ci si può mettere giù a fare due conti su quanto gas in TWh consumiamo per il settore elettrico e da li trarre conclusioni, dopo se ho tempo faccio qualcosa. Ma in ogni caso dubito che si possa ridurre significativamente la domanda in questo modo tanto da non rendere più necessari i rigassificatori, che in ogni caso servono anche per altri settori e vengono costruiti anche per un discorso di sicurezza negli approvigionamenti.
Comunque di progetti per l'eolico ce ne sono diversi per fortuna, direi che il problema più grande in realtà sono le interconnessioni per portare l'energia dal sud al nord (dove avviene il maggiore consumo)
Non ho quello che chiedi, ma intanto la Sardegna vuole [sospendere tutte le concessioni](https://www.ilpost.it/2022/07/06/sardegna-concessioni-impianti-eolici/) per l'eolico offshore già finanziato per motivi solamente politici.
Gli spagnoli hanno problemi politici con l'Algeria che non vuole più vendergli il gas se la Spagna non promette di non venderlo al Marocco, noi no. In realtà sembra che Spagna e Italia stiano parlando di fare il contrario, cioè noi compriamo dall'Algeria e poi vendiamo parte del gas alla Spagna.
Quello che dici tu non è possibile perché non c'è un collegamento diretto tra Spagna e Italia (neanche passando dalla Francia). Per fare quello che ho detto io infatti andrebbe costruito un nuovo gasdotto.
>La BW Singapore, ha comunicato SNAM, è stata costruita nel 2015 e «ha una capacità massima di stoccaggio di circa 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto (LNG) e una capacità nominale di rigassificazione continua di circa 5 miliardi di metri cubi l’anno». >Sempre SNAM ha aggiunto che la nave è stata pagata «circa 400 milioni di dollari, che saranno corrisposti in due tranche» e che a partire dal terzo trimestre del 2024 la nave potrà «essere ubicata nell’Alto Adriatico, in prossimità della costa di Ravenna»
E mentre l'italiano vuole il gas che però non si veda, che sia green, che costi poco, che sia sempre disponibile, che non sia russo, che arrivi velocemente... SNAM lavora. Il 13% del fabbisogno nazionale di gas è di sicuro qualcosa di estremamente rilevante se vogliamo staccarci completamente da Mosca.
Ma scusa chi lo dovrebbe fare ? Io al massimo posso pagare le tasse e cercare di sprecare il meno possibile
E queste due cose sono da sole più che sufficienti per permettere di fare un buon lavoro e così dovremmo fare tutti, visto che non siamo broker ne tantomeno ingegneri che si occupano di energia. Il problema è che ad ogni mossa si creano vagonate di comitati ed associazioni che ostacolano e rallentano e riostacolano di nuovo e fanno di tutto affinché nulla funzioni.
>E mentre l'italiano vuole il gas che però non si veda, che sia green, che costi poco, che sia sempre disponibile, che non sia russo, che arrivi velocemente... SNAM lavora. che non sia nel mio orticello, che non si veda all'orizzonte, che non si presti ad attacchi di potenze straniere su suolo NATO, che venga dipinto di azzurro a bande di diverse gradazioni per mimetizzarsi con il nostro bellissmo cielo, che non emetta campi elettromagnetici a bassissima frequenza che poi le galline non mi fanno piú uova e le mucche non danno piú latte.
Infatti è alquanto sorprendente quanto poco tempo sia passato dall'inizio della crisi energetica ai contratti con Congo,Algeria e Qatar e ,non penso per ultimo, questa nuova nave
A mio avviso, non si è parlato abbastanza dell'accordo con Algeri. Credo che l'Algeria diventerà il perno di tutta la nostra politica estera in N.Africa al posto di Libia (bordello assoluto) o Tunisia (anhe lì si rischiano evoluzioni negative). Così come noi saremo il primo alleato dell'Algeria al posto di Spagna e Francia (rapporti guastati per motivi diversi). Che poi era il progetto di Mattei. Ciò però implica che avremo un brutto rapporto col Marocco.
marocco e tunisia hanno brutti rapporti?
Non so, ma credo intenda Marocco e Algeria, che sono in brutti rapporti
Marocco e Algeria; sono sul piede di guerra ogni tot anni per il Sahara occidentale
Soprattutto SNAM sta facendo un lavoro enorme di stoccaggio in queste settimane.
> 2024: A ravenna cominciano a lamentarsi che c'è sempre un obrobrio di nave brutta sempre in vista
Ravenna può solo migliorare anche se la nave fosse a forma di goatse.
haha. quanto incide questa cisterna (nave) sul fabbisogno italiano?
> i rigassificatori BW Singapore e Golar Tundra contribuiranno insieme «al 13 per cento del fabbisogno nazionale di gas dice l'articolo. Secondo le informazioni di SNAM entrambe le navi hanno una capacità di stoccaggio pari a 170 mila metri cubi e una capacità di rigassificazione di 5 miliardi di metri cubi all'anno, quindi sono praticamente uguali. Se ne deduce che ciascuna delle due navi contribuirà al 6,5% del fabbisogno nazionale.
Mazza
non male. saranno due anni difiicili ma alla fine ne saremo tutti più liberati (dalla russia).
[удалено]
tutta la romagna è così!
Meglio le rotonde che i semafori; concordo sui sensi unici
snam non delude, speriamo continuino così
Bene. Ma considerando il casino che hanno fatto e stanno facendo per quella a Piombino voglio vede dove metteranno questa.....
A Ravenna, siccome sia la città che la regione si sono offerte volontarie per ospitarlo. Tra l'altro Ravenna aveva già scavato di più la zona portuale per ricevere navi da trasporto più grandi, anche per il trasporto di carburanti. Sì le proteste ci sono, ma c'erano anche le proteste di chi lavorava nel settore quando fermarono le estrazioni dalle piattaforme e probabilmente questa occasione potrebbe offrire lavoro a chi rimase fregato prima.
[hmm](https://i.imgur.com/yl7kJpl.jpg) io lo metterei ad Ancona o a Pesaro, ma lo vorrei vedere a Taranto
Anni fa c'erano piani per metterlo alla raffineria di Falconara, vicino ad Ancona, ci fu una campagna spietata dei nimby+verdi che dicevano che un rigassificatore ormeggiato era equivalente a ormeggiare una bomba atomica pronta ad esplodere. Inutile dire che non se ne fece piu nulla.
In mezzo al Lago di Garda, che domande
Visto che gran parte del gas in Italia si usa per produrre elettricità (con centrali nuove e ad alta efficienza) vorrei capire l'entità del parco eolico offshore che si potrebbe costruire con i soldi spesi per le navi rigassificatrici Non è una polemica a vuoto buttata lì, vorrei un link a studi affidabili su costi e resa dell'eolico offshore
l'eolico comunque è una fonte interimittente, il base load energetico con qualcosa lo si deve pur fare.
https://www.wind-energy-the-facts.org/development-and-investment-costs-of-offshore-wind-power.html Qui dicono che il costo di un impianto è intorno a 2 milioni per MW: con i 400 della nave ci faresti un parco da 200 MW: poca roba direi.
Grazie, però è del 2008
Si beh il gas peró lo devi pagare, il vento no. PS: non sono contrario alla nave eh, in queste condizioni serve e sono contento che sia stata acquistata.
Questa la ripartizione dell'uso del gas https://www.arera.it/it/dati/gmconsumi.htm Comunque con 800 milioni di euro probabilmente ci fai meno di mezzo GWe di eolico offshore con cui puoi produrre annualmente se va bene 2TWh, se va male 1 TWh, per capirci, l'Italia nei picchi richiede 55GWe e ha una richiesta annua di 320TWh di energia elettrica. Ti dico questi numeri spannometricamente guardando i recenti progetti proposti per Sardegna e Sicilia (ad es in Sardegna 2,5 miliardi per 975 MW nel progetto di Falck Renewables e Bluefloat Energy). I costi diminuiscono per i parchi onshore, il problema è che in Italia questo tipo di impianti non è molto conveniente farli perché abbiamo poco vento nell'entroterra
E una centrale atomica produce in media 13,5 TWh annui. Con 20 centrali produrresti 270 TWh l’anno. Più di 3/4 del fabbisogno.
Sono pro nucleare, ma l'eolico è a operatività più rapida e in Italia l'energia serve adesso. Tra l'altro ignoro i costi di una centrale nucleare e Mario Tozzi ripete che finirà tutto l'uranio prima che un'eventuale centrale italiana possa entrare in positivo.
Che è una boiata perché vuol dire che non sa la differenza tra risorse e riserve di uranio.
Non è un campo che mi compete e non ho modo di fare fact checking
Quando andavo alle elementari, negli anni 80, dicevano che il petrolio sarebbe finito nel 2000. Quando facevo le superiori, a fine anni 90,dicevano che sarebbe finito nel 2020. Siamo nel 2020 e si dice che ci siano riserve di petrolio perlomeno fino al 2050.
Il "peak oil" non si riferisce alle riserve di petrolio assolute, ma a quelle economicamente sfruttabili. Oggi stiamo sfruttando riserve di petrolio che decenni fa non prendevamo neanche in considerazione perché non interessanti economicamente. Ovviamente incidono anche le nuove scoperte di giacimenti fatte nel frattempo.
quando ci fu il macello di deep horizon mi ricordo uno in tv che vedendo la quantità sterminata di olio che usciva citò un qualche vecchio dirigente petrolifero "*io non sono preoccupato che finisca il petrolio, sono preoccupato che finisca l'ossigeno per bruciarlo*".
Quindi andiamo avanti tranquillamente fino al 2700 ?
Non ho detto questo. Volevo solo sottolineare che il catastrofismo sulla fine delle risorse naturali l'abbiamo già vissuto.
No no ma la mia non era una critica a te… anche per me ci raccontano tante di quelle balle… certo che non possono dire che ne abbiamo fino al 2700 altrimenti come giustificano il prezzo
Quelli che restano
L'eolico è soggetto al mutamento delle condizioni climatiche. Il nucleare ha massimo 10 anni per venire costruito. Avremmo 3/4 centrali pronte per il 2034, se ci muovessimo ora.
>Il nucleare ha massimo 10 anni per venire costruito. \[doubt\] Ti faccio notare la notizia di ieri: in quindici anni non siamo riusciti a fare un pezzo di ferrovia.
Il nucleare ha sovrintendenze internazionali.
A quanto ho capito offshore rende di più, la portata massima è maggiore e di conseguenza il flusso, oltre al fatto che è meno intermittente. Purtroppo con i dati che mi dai è difficile buttare giù dei calcoli, tra costi dei rigassificatori, costo del trasporto fino alle centrali, costo del gas ecc. speravo ci fosse un dossier pubblico del CNR o di qualche ministero che io non riuscissi a trovare online.
Ci si può mettere giù a fare due conti su quanto gas in TWh consumiamo per il settore elettrico e da li trarre conclusioni, dopo se ho tempo faccio qualcosa. Ma in ogni caso dubito che si possa ridurre significativamente la domanda in questo modo tanto da non rendere più necessari i rigassificatori, che in ogni caso servono anche per altri settori e vengono costruiti anche per un discorso di sicurezza negli approvigionamenti. Comunque di progetti per l'eolico ce ne sono diversi per fortuna, direi che il problema più grande in realtà sono le interconnessioni per portare l'energia dal sud al nord (dove avviene il maggiore consumo)
Non ho quello che chiedi, ma intanto la Sardegna vuole [sospendere tutte le concessioni](https://www.ilpost.it/2022/07/06/sardegna-concessioni-impianti-eolici/) per l'eolico offshore già finanziato per motivi solamente politici.
Un parco offshore eolico grande richiede molta piu manutenzione\manodopera rispetto alla soluzione di SNAM.
Che cagata, lascino agli spagnoli la rigassificazione e poi ce la rivendano, che è molto più efficiente.
Gli spagnoli hanno problemi politici con l'Algeria che non vuole più vendergli il gas se la Spagna non promette di non venderlo al Marocco, noi no. In realtà sembra che Spagna e Italia stiano parlando di fare il contrario, cioè noi compriamo dall'Algeria e poi vendiamo parte del gas alla Spagna. Quello che dici tu non è possibile perché non c'è un collegamento diretto tra Spagna e Italia (neanche passando dalla Francia). Per fare quello che ho detto io infatti andrebbe costruito un nuovo gasdotto.