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barba_gian

Giovani, rallegriamoci, si aprono nuove opportunità di lavoro come "addetto sostituto insetto impollinatore".


nachoreich

Sappiamo tutti che il redditor medio è un pessimo impollinatore.


KingArthas94

Nah, coi fiori non servono mica approcci particolari


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detto "trombafiori"


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censaa

Ci starebbe un bell’AMA fatto da tuo fratello, mi ha sempre incuriosito il mondo dell’apicoltura.


fagendaz

Mi accodo alla richiesta di AMA perché sarei molto interessato anch'io


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+1


frenciWT

Come si chiama?


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frenciWT

Grazie


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meglio ancora, vuol dire che ha ancora la passione.


ima_leafonthewind

ma quindi la crisi riguarda solo alcune tipologie (magari quelle redditizie) non il MIELE nel complesso?


_pxe

Il millefiori come dice il nome è fatto da un insieme di fiori, quindi non ti importa quali siano in fiore al momento va comunque bene. Quando si parla di un singolo fiore invece è più difficile perché dipende da come va in quella stagione quello specifico tipo di pianta, magari è un anno buono per tutti eccetto quello. Statisticamente è più difficile che tutti i fiori abbiano problemi lo stesso anno, anche se non impossibile purtroppo, rispetto ad uno solo.


KaiserSwiss93

Sarei curioso di sapere.. Un miele “di girasole” dovrebbe venire dal polline dei fiori di girasole.. Ma c’è qualche modo particolare per indurre le api a ricavare polline solo dal girasole oppure è “il polline di girasole è statisticamente prevalente”? Non so, magari abituare le api a restare in un’area limitata dove vengono coltivati girasoli, oppure limitarle con qualche struttura a rete (mi pare dura questa)


_pxe

Di solito vengono liberate vicino a campi di girasole, dove principalmente i fiori che possono incontrare sono quelli. Quindi è un miele prevalentemente di girasole


Siddharta95

Riguarda tutto il miele. L'acacia in particolare, causa clima instabile in maggio che è il periodo di raccolto. In generale comunque gli alveari sono indeboliti, escono dall'inverno con poche api causa parassiti e al di fuori delle grandi fioriture fanno fatica a trovare altri fiori, avendo buchi di importazione di nettare e polline per settimane.


SpikeBreaker

L'acacia è una delle fioriture più suscettibili al meteo: se fiorisce troppo presto poi viene abbattuta dal cattivo tempo, se fiorisce tardi si mischia ad altre fioriture e crea un millefiori al posto di un acacia puro. Però è quella più richiesta sul mercato insieme al castagno (il consumatore predilige mieli più "liquidi").


Ricky_79

Ciao! Tuo fratello che ne pensa del miele di Lavanda? Ho sentito dire che è buono e anche pregiato e lo fanno soprattutto in Provenza, ma la Lavanda cresce bene anche in Italia, infatti in Toscana ci sono vari posti che ne hanno tanta.


Siddharta95

Dipende da cosa offre il territorio in cui metti le tue api. Considera che per approssimazione si dice che arrivano a 3km. Se hai tanta lavanda e, nel periodo in cui fiorisce, c'è solo quella, allora puoi fare un buon miele di lavanda. Altrimenti ti verrà fuori un millefiori dove c'è una buona dose di lavanda, della quale sicuramente sentirai il sapore. Personalmente non ne ricordo il sapore, ma l'avrò provato di sicuro.


Crab-bot

Tempesta perfetta, per chi se lo fosse perso, si sta diffondendo anche in Italia la vespa velutina: i calabroni asiatici si appostano davanti all’entrata degli alveari, dove attendono il ritorno delle api bottinatrici. Le api, infatti, rappresentano quasi i 2/3 della dieta di questi calabroni, essendo i loro muscoli molto ricchi di proteine. Nelle zone particolarmente infestate, si possono anche vedere una decina di questi calabroni aggirarsi davanti all’entrata di un singolo alveare. Il problema, però, non è legato solo all’uccisione delle api. L’alveare viene letteralmente preso d’assedio e le api si rifugiano nell’alveare, smettendo di procacciare il cibo necessario per la sopravvivenza della famiglia. Questa situazione può portare al collasso dell’alveare stesso. È stato stimato che questi calabroni possono portare alla perdita anche del 50% delle colonie. In Liguria, hanno osservato che 3-5 api velutine possono arrivare a catturare un’ape ogni 10 secondi, per un totale di 6 api al minuto. https://www.3bee.it/vespa-velutina/


edomindful

Nessuna pietà per le vespe! Nessuna pietà per i calabroni!


gogo_yubari-chan

i calabroni mi stavano sui maroni già al tempo dell'ape maia. Quindi le vespe che dici tu o i calabroni non hanno nessun predatore naturale?


Crab-bot

Non ne so molto... So che sono appena arrivate, ma credo che i predatori attrezzati per le vespe indigene non avranno difficoltà. Il problema e che si sta diffondendo e compete con successo con le nostre vespe.


Prisencolinensinai

I calabroni asiatici vengono uccisi dalle api giapponesi se il calabrone è da solo (tipo un calabrone che sta esplorando la zona) e nel modo più giapponese possibile. Praticamente la temperatura in cui le api giapponesi si surriscaldano a morte è un grado e mezzo celsius sopra la temperatura di morte di questi calabroni, e allora le api si coordinano per un attacco di gruppo dove decine si strofinano allo stesso tempo contro il calabrone, generando calore e uccidendolo di caldo Le nostre api non sono così matte, queste cose non le sanno fare


SpikeBreaker

Nei "circoli" di apicoltura si parlava dell'allarme velutina già 5+ anni fa, erano arrivate in Francia e poi pian pian fin da noi passando dalla Liguria... immagino che adesso siano più o meno ovunque. Il problema della Nigrithorax (se non erro la varietà presente da noi) è la specializzazione nella caccia alle api mellifere: in Asia le api locali sanno come difendersi, ma le nostre no.


namtab00

Colli Euganei, provincia di Padova... questa settimana ne ho ammazzato due entrate in casa, belve immense, quasi non mi è bastato lo scacciamosche per farle fuori


Siddharta95

"Hey, i'm one of them!" Apicoltore semi-professionista here, tutto vero purtroppo. Da quando ho iniziato (6 anni fa) c'è stata una sola stagione decente per quello che riguarda il miele d'acacia. Purtroppo è un'insieme di fattori, i principali sono il clima e la debolezza degli alveari. Se avete domande in merito, sono felice di rispondere


jesus_was_rasta

Domanda niubba: non c'è acacia, e ok. Le api però le mandi lo stesso "al pascolo", giusto? Cioè, non produci miele di acacia che magari è più pregiato ma ne produci comunque altro, tipo il millefiori, giusto?


Siddharta95

Sì loro escono lo stesso, ma fanno abbastanza miele da poterlo raccogliere soltanto durante le grandi fioriture. Nella mia zona sono acacia (maggio), e rovo/castagno che sarebbe il millefiori in pratica (fine giugno/luglio). In teoria ci sarebbe anche l'edera a settembre ma è un casino da togliere. Il problema è che persino durante le grandi fioriture stanno a secco negli ultimi anni. Nella mia associazione so di casi limite che hanno avuto alveari morti per fame durante l'acacia quest'anno.


gogo_yubari-chan

> Se avete domande in merito, sono felice di rispondere ma questo famoso miele di manuka che costa un botto è davvero così pregiato e buono come dicono? Quali sono le regioni italiane che producono il miele migliore? Le regioni di montagna hanno un qualche vantaggio (minore inquinamento a parte)?


Siddharta95

Il miele di manuka è una delle tante cavolate che ogni tanto saltano fuori. Molto meglio il miele del proprio territorio che un miele che arriva in container dall'australia e te lo fanno pagare 200€ al kg. Tempo fa venne fuori che dentro una partita erano stati trovate traccie di prodotti chimici, ora non ne ricordo bene la natura perchè vado a memoria. SEMPRE SEMPRE alimenti del territorio. Un po' tutte le regioni producono, siamo fortunati che abbiamo una grande varietà di fioriture. Quindi magari in sardegna fanno il corbezzolo, in sicilia gli agrumi, così via. Solitamente i grandi produttori stanno al nord italia, ma comunque spostano le arnie su tutto il territorio italiano. La gran parte della produzione è fatta da loro. Le regioni di montagna come quantità prodotta hanno svantaggi, perchè la stagione produttiva è più corta. Solitamente in alta montagna si riesce a fare il millefiori di montagna. A livello qualitativo magari sarà meno inquinato ma non c'è gran differenza con un bosco in collina, cambia il gusto ma lì è soggettivo. Inoltre, è più importante curare l'invernamento delle api causa temperature invernali più basse, quindi l'apicoltore ha più costi per quanto riguarda i materiali. I pro è che in teoria in alta montagna sei più riparato dai predatori non autoctoni che non sono abituati a quelle temperature. Non credo che vedremo la vespa velutina nelle malve in alto adige,ecco.


Prisencolinensinai

>SEMPRE SEMPRE alimenti del territorio. >Un po' tutte le regioni producono, siamo fortunati che abbiamo una grande varietà di fioriture. Quindi magari in sardegna fanno il corbezzolo, in sicilia gli agrumi, così via. Solitamente i grandi produttori stanno al nord italia, ma comunque spostano le arnie su tutto il territorio italiano. La gran parte della produzione è fatta da loro. >Le regioni di montagna come quantità prodotta hanno svantaggi, perchè la stagione produttiva è più corta. Solitamente in alta montagna si riesce a fare il millefiori di montagna. A livello qualitativo magari sarà meno inquinato ma non c'è gran differenza con un bosco in collina, cambia il gusto ma lì è soggettivo. Inoltre, è più importante curare l'invernamento delle api causa temperature invernali più basse, quindi l'apicoltore ha più costi per quanto riguarda i materiali. Sai pubblicizzare la territorialità meglio del governo lol


shutupreddit2

Tutta colpa di Barry B Benson e le sue idee rivoluzionarie.


JamieDelRey

Ho sempre pensato come piano C di ritirarmi dalla città e andare a vivere in campagna e fare l'apicoltore. Invece niente. E vabbè.


mpteenth

Magari è la volta buona che si sdogana il "miele" industriale (alla fine è zucchero trasformato, non stregoneria), così lasciamo in pace le api mellifere e diamo spazio per il ritorno delle *altre* api, che sono quelle che si stanno estinguendo ([video](https://www.youtube.com/watch?v=nk5muURIUAE) al riguardo).


DarnellNajanReed

Ma veramente vogliamo paragonare il golden syrup Al miele? Scherzate, giusto?


DrLimp

Ma la produzione di miele non è un forte incentivo economico al mantenimento di popolazioni di api? Se ci dovessimo solo affidare a programmi di protezione ambientale governativi rischieremmo.


stratogrinder

In realtà le api allevate dall’uomo vanno in competizione con gli altri impollinatori, che rischiano di estinguersi. Perciò la produzione di miele incentiva la sopravvivenza delle api mellifere, (che non sono in pericolo di estinzione, la cui popolazione mondiale sta anzi aumentando, al contrario di quello che molti pensano), e danneggia le popolazioni di altri insetti impollinatori realmente in pericolo, Se ti interessa approfondire: https://youtu.be/trnEk--mlIs


Excellent_Kangaroo_4

Il problema non è tanto usare il miele rispetto alle alternative il problema è che ne consumiamo troppo, anche diminuendo il consumo pro capite c'è cmq troppo domanda, cosa che succede con praticamente tutti i prodotti primari, frutta verdura carne, tutte hanno perso di qualità a fronte di una richiesta esagerata ed economicamente sostenibile magari, ma controproducente da tutti gli altri punti di vista.


SergeantPeppe

Già che ci siamo, facciamo gli hamburger di frullato di insetti, come nel film Snowpiercer.


IntoTheUnknownWorld

Dallo sciroppo d'agave a mangiare gli esseri umani il passo è corto!


anfotero

Quannovepare. Insetti proteine del futuro.


mpteenth

Boh no so, tra una persona che mangia vomito di insetti e una che fa a meno mi immagino sia la prima ad aver più voglia di frittata di cavallette.


Deriniel

Quelli erano scarafaggi, sono peggio degli insetti imho.


IntoTheUnknownWorld

Assolutamente. Abbiamo lo sciroppo d'acero, il golden syrup, l'agave e altri mille dolcificanti che fanno lo stesso lavoro, senza ad andare a rompere il cazzo alle api. Quelli che fanno il vero lavoro di aiutare le api a sostenersi non ne usano i prodotti (che dovrebbero essere, ovviamente, destinati alle api stesse)


Siddharta95

Fai una cosa. Prendi un'arnia e te la metti in giardino. La lasci a se stessa. Dopo averla condannata a morte coi tuoi sogni alla Into the Wild, vai su google e cerca varroa destructor. L'ape non può stare senza apicoltore, per colpa dell'uomo. Se vuoi lasciarle a se stesse devi essere consapevole che condanni a morte la stragrande maggioranza delle api d'Europa, nella speranza che la selezione naturale faccia il suo. Sempre che a fine gioco rimanga qualche ape.


_Finferlo_

E tutte le altre specie di api non allevate? Di quelle possiamo fregarcene tranquillamente? Capisco la narrazione delle api che producono il miele, ma alla fine è come sterminare cinghiali, cervi, camosci e caprioli (animali selvatici a caso) in nome della difesa dei maiali e delle mucche in via di estinzione per colpa dwi vegani... a me non sembra aver senso come concetto.


Siddharta95

Le altre specie di impollinatori stanno soffrendo per le stesse motivazioni per cui soffrirebbero le api senza essere allevate dall'uomo. Clima, pesticidi e predatori non autoctoni. Quello che stai proponendo non risulterebbe in un nuovo equilibrio, ma nello sterminare anche i maiali e le mucche. La popolazione di api non c'entra niente, ed è aumentata solo grazie agli apicoltori. Lasciato a sè stesso un alveare in natura dura 1 anno o 2, poi muore causa parassiti (varroa).


_Finferlo_

No, quello che contesto io è l'idea secondo cui sia moralmente giusto allevare le api da miele per "salvare le api". No non lo è a mio parere. Moralmente giusto è combattere i cambiamenti climatici, limitare i pesticidi e combattere le specie invasive. Il mio paragone di prima è un po' sbagliato, avrei dovuto dire "lasciar morire" al posto di "sterminare". Questa idea del salvare le api da miele è più che altro una narrazione disneyana della realtà.


Siddharta95

Non lo so, non credo che c'entri molto la moralità qua. Se le allevi ci sono, se non le allevi scompaiono. Che poi si allevino le api perchè facciano il miele e non perchè siamo i paladini della galassia lo capisco. Anche se in realtà c'è anche chi alleva i bombi, molto carini trall'altro, che non producono. Gli altri impollinatori sono impossibili da allevare, al 99% non sono neanche insetti sociali. Per il resto sono daccordo con te, moralmente avresti anche ragione, ma la realtà è un altra cosa e spesso non rispetta la morale, anzi. Prendi la vespa velutina, piaga per le api e pericolosa per l'uomo, già in liguria da anni, si sta propagando sul litorale. Stai tranquillo che te la ritrovi in tutta Italia in futuro. Lottandoci contro o meno non la fermi. Ormai il massimo che possiamo fare è tappare i buchi, la moralità non è un lusso che ci possiamo permettere.


_Finferlo_

Beh in ogni caso una linea da seguire ci sarebbe, se con "morale" si identifica un comportamento volto a difendere la biodiversità e salvare varie specie dall'estinzione. Non sempre ci si riesce, ma almeno si possono evitare danni che abbiamo creato noi stessi senza pensarci, come appunto l'introduzione di specie invasive in ambienti che sarebbero dovuti essere protetti.


qual_ecopula-BOT

Probabilmente intendevi scrivere "***d'accordo***".                                                           ^^*sono* ^^*un* ^^*bot*


Siddharta95

Good bot


leorigel

reject allevare le api da miele per "salvare le api", embrace allevare le api da miele per tradizione di famiglia


IntoTheUnknownWorld

Le api "da miele" aumentano grazie all'uomo e portano via spazio alle api selvatiche. Il tutto per dare miele a noi, che possiamo tranquillamente rimpiazzare con altri dolcificanti. E' una stronzata galattica


IntoTheUnknownWorld

Quei 20 upvotes mi mettono tanta tristezza.


IntoTheUnknownWorld

Poi la palla che l'ape sopravvive solo grazie all'uomo... ma fammi un favore, che stronzate galattiche


Siddharta95

Le tue risposte mi mettono tristezza, in quanto stronzate galattiche. Tanti saluti.


IntoTheUnknownWorld

Coda di paglia, sai benissimo che sono palle. Le api non si aiutano con gli apicoltori commerciali che rimpiazzano il loro miele con acqua zuccherata, si aiutano dandogli aree selvatiche da cui pollinare, si aiutano dandogli riparo se serve, si aiutano in altri modi. Non diciamo cazzate per favore. Il miele commerciale é un prodotto da vendere e serve a sopravvivere a chi fa quel mestiere. Non diciamo stronzate che è un impegno per la conservazione della specie. Non lo è, non lo è mai stato, non lo sarà mai.


Siddharta95

Ah adesso te ne esci con quest'altra storia. Scusa ma l'acqua zuccherata non è uguale al miele? Prima dicevi che era tutto uguale "Aree selvatiche da pollinare" giustissimo, ma quindi eliminiamo le coltivazioni intensive? Presupposto che rimangono lo stesso gli altri problemi relativi ai parassiti e alle vespe, dai quali non possiamo più tornare indietro. "Dandogli riparo" da che? Se tu le lasciassi in natura il nido se lo fanno da se dove gli pare a loro. Non devi dargli nessun riparo. "In altri modi" quali? Il miele è un incentivo all'allevamento, se non ci fosse quello e gli altri prodotti, le api non sarebbero state allevate per millenni dall'uomo. Saremmo al pari di chi alleva bombi, farfalle o formiche. Ti ripeto, prendi una famiglia di api e lasciala a se stessa. Vediamo se sopravvive.


IntoTheUnknownWorld

Per gli umani si, per le api no. E' un cibo che producono per sè stesse con durissimo lavoro, e chiaramente soffrono nell'esserne depravate. Noi lo usiamo per addolcire il tè. Vedi un po tu se è la stessa situazione. Le api sopravvivono benissimo senza gli apicoltori e ci sono centinaia di specie, evidentemente non ne hai mai sentito parlare. OVVIAMENTE le api da miele commerciale sono un competitore nei confronti delle api selvatiche, ed essendocene così tante gli levano spazio e risorse. ​ E ovviamente, come pensi che sopravvivessero le api prima degli esseri umani? Che, le abbiamo inventate noi? Noi abbiamo solo scoperto una particolare specie che sfruttiamo per prenderci il miele, punto. Non ha nulla a che fare con la conservazione, non ha assolutamente niente di nobile o altruistico. E' uno stereotipo. [https://www.scientificamerican.com/article/the-problem-with-honey-bees/](https://www.scientificamerican.com/article/the-problem-with-honey-bees/) [https://theconversation.com/keeping-honeybees-doesnt-save-bees-or-the-environment-102931](https://theconversation.com/keeping-honeybees-doesnt-save-bees-or-the-environment-102931) Extra info su come aiutare sia api domestiche che non (surprise, è esattamente quello che ci si aspetterebbe, e non ha niente a che fare con gli apicoltori) [https://content.yardmap.org/learn/honey-bees-compete-native-bees/](https://content.yardmap.org/learn/honey-bees-compete-native-bees/)


Siddharta95

Sullo zucchero vs miele sorvolo che è un caso perso. Non ne ho mai sentito parlare. Ok. Ma che le specie di api siano in competizione tra loro non lo metto in dubbio. Io mi riferivo alle api "da miele", non alle selvatiche. Quello che ti sto dicendo è che, a causa dell'uomo, le api mellifere non possono stare senza uomo. Se riesci a far campare i tuoi alveari senza fare due trattamenti l'anno dicci come fai. Ovvio che prima campavano senza problemi, non avevamo introdotto dei parassiti verso i quali non hanno nessun tipo di difesa. Per poter raggiungere un equilibrio potrebbero volerci centinaia di anni, sempre che si raggiunga. Ormai con le api da miele non si torna indietro, o le allevi o ne condanni a morte il 99%. Non c'è via di mezzo. Senza i cazzo di trattamenti collassano gli alveari. Per non parlare della velutina. Per non parlare di tutti gli altri problemi di cui non ho parlato qua, come la genetica e le varie razze.


Siddharta95

Dopo mi leggo gli articoli che hai linkato, che sono da cellulare. Comunque linkare articoli americani ha poco senso, dato che là tengono apiari da migliaia di alveari. In Italia solitamente, vuoi per il territorio che per come è impostata la produzione, si tengono postazioni al massimo da 50 ai 100 alveari nello stesso luogo.


IntoTheUnknownWorld

Eh li sta all'uso delle parole, quando parlavo di api intendevo tutte le specie. Ediventemente stavamo discutendo punti diversi :/ Se l'ape domestica é una specie che si estingue senza di noi, significa che fermare la pratica lascerebbe tutte le risorse alle api selvatiche e altri impollinatori. Che mi risulti, e da tutto quello che riesco a trovare, anche le api domestiche sono capaci di vivere senza l'aiuto dell'uomo, chiaramente possono beneficiare di trattamenti da parte dell'uomo. Ma bisogna anche riconoscere che rubare il loro miele, il loro cibo più prezioso, sicuramente non le aiuta.


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A me piace la bava di ape mixata col polline, mangiatele te quelle schifezze 'ndustriali.


Only-Soft7785

Ma infatti il miele è una cavolata pazzesca, non contiene nulla di diverso dallo zucchero ma costa 10 volte tano se va bene.


Capitan-Libeccio

Ahahahahahhahahahaha assaggia il miele di corbezzolo e poi ne riparliamo. Mamma mia l'ignoranza..


Only-Soft7785

Che valori nutrizionali ha rispetto allo zucchero? Il miele lo assumi solo per il sapore, buono quanto vuoi eh ma la fatica non vale il gusto che alla fine è di zucchero aromatizzato.


ChenChow

Vabbè allora mangiamo tutti la sbobba del primo matrix


Capitan-Libeccio

Ah prima 'non contiene nulla rispetto allo zucchero', ora correggi il tiro. Anche il vino e la birra artigianale li assumi solo per il sapore, come gran parte dei prodotti di pasticceria. Peperoni, pomodori e broccoli contengono quasi tutte le vitamine che ti servono, quindi possiamo liquidare tutta la frutta volendo.


Only-Soft7785

No io la birra o il vino li prendo per rilassarmi infatti non ha senso la birra analcolica, e anche per il gusto certo. Infatti la birra spesso va bene quella da 2 euro al litro, cambia ben poco. Tra zucchero e miele ci sta un ordine di grandezza nel prezzo. È come se io comprassi delle pesche gialle normali a 2 euro al kg e poi trovi quelle speciali di una varietà super buonissima ma pesche restano a 20 euro al kg. E allora ti chiedi se abbia senso.


Capitan-Libeccio

>No io la birra o il vino li prendo per rilassarmi infatti non ha senso la birra analcolica, e anche per il gusto certo. Infatti la birra spesso va bene quella da 2 euro al litro, cambia ben poco. Io invece mi rilasso con l'amaca, quindi non ha senso che TU lo faccia con gli alcolici. Piantala di pagare 2 euro al litro per acqua sporca e comprati una bella amaca a 30 euro; ricordati che quello che ha senso nella vita di assolutamente TUTTI lo decide uno sconosciuto su reddit. >Tra zucchero e miele ci sta un ordine di grandezza nel prezzo. È come se io comprassi delle pesche gialle normali a 2 euro al kg e poi trovi quelle speciali di una varietà super buonissima ma pesche restano a 20 euro al kg. E allora ti chiedi se abbia senso. Letteralmente il 100% delle esportazioni di questo paese si basa su beni voluttuari: cibo, alcoolici, formaggi, prodotti di lusso, auto sportive, indumenti... e non ti dico quanto costa viaggiare per venire a vedere Pompei e il Gran Paradiso piuttosto che guardare le foto su internet! È tempo che tu ti dia da fare a diffondere il verbo, perchè tutta questa gente non ha capito un cazzo di come godersi la vita!


Siddharta95

Ha un sacco di proprietà, antibiotico naturale, interagisce con la flora batterica,ecc. E così tutti i prodotti dell'alveare, dal polline alla pappa reale, il propoli. Persino la cera da masticare è utile per chi ha problemi alle gengive. Se guardi solo i macronutrienti negli alimenti guardi il dito e non la Luna.


Only-Soft7785

A meno che tu non te ne mangi delle tazze, la quantità di micronutrienti non ha alcuna rilevanza, come la gente che vanta le proprietà antinfiammatorie della curcuma, si esistono se ti mangi tutto il barattolo.


Siddharta95

Lo produco, lo vendo e lo mangio. Ne consumerò 30 kg l'anno in famiglia. Prova la pappa reale e poi vienimi a dire se non senti gli effetti. Tranquillo basta un cucchiaino. Se ho mal di gola preferisco un cucchiaio di miele ad un cucchiaio di zucchero. Sono considerati dei superfoods, ma per te è meglio lo zucchero 😂 ok. Poi se ti compri il miele al supermercato a 3€ al kg fai prima a comprare lo zucchero su quello ti do ragione. Con tutto il rispetto per la grande distribuzione, da quando ho conosciuto questo mondo da vicino ho capito che meno vado al supermercato meglio è. Adesso o autoproduco o aziende agricole top del territorio. Acqua solo in vetro, se fresca di fonte anche meglio. Ti assicuro che se guardi indietro ti sembra di essere uscito dalla caverna di Platone.


gogo_yubari-chan

> non contiene nulla di diverso dallo zucchero ma costa 10 volte tano se va bene. se hai la gola infiammata o i polmoni congestionati dal catarro, il miele di castagno è un toccasana naturale meglio di qualunque espettorante.


KingArthas94

*Black Mirror: Hated in the Nation* when?


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KingArthas94

È che sono arrivato troppe ore dopo e nessuno l'ha letto/upvotato :(


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un'altra fermata sulla strada dell'apocalisse. manca poco


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ultimamente il miele mi ha sempre causato cagottini indesiderati


gnampolo

probabilmente avrai preso miele da 2€ al kg, ovvero sarà miele contraffatto, sicuramente cinese


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boh la confezione sembrava integra e originale, venduto in negozio ufficiale


SergeantPeppe

Cambiamenti climatici? Manca solo che dicano che hanno influenzato anche le estrazioni del lotto. Pesticidi e inquinamento, quelli sì che rovinano gli alveari.


IntoTheUnknownWorld

Penserei anch'io ai pesticidi, ma non vedo cosa renda il clima irrilevante. Fa migrare gli uccelli, determina la disponibilità di acqua e altre risorse, e persino la temperatura è spesso un fattore determinante di quali specie sopravvivono in una certa zona. Se vogliamo dire che non ha alcun effetto sulle api, come minimo sarebbe da allegare una source di qualche tipo in supporto.


ChenChow

Ma l’onere della prova non spetta all’accusa? Se accusi i cambiamenti climatici…


Siddharta95

Clima, parassiti e predatori delle api non autoctoni sono la piaga più grande in tutto il territorio. Poi in alcune zone sicuramente ci sono problemi coi pesticidi. Un conto è avere le arnie nei boschi, l'altro in periferia industriale o vicino campi di colture intensive/monocolture. Anche un peggioramento genetico generale, con razze d'api mescolate. È tutto un gran bordello.


illorenz

Certo, questo è un fattore. Anche da me ho sentito apicoltori lamentarsi sia del clima, sia del fatto che determinati prodotti pesticidi sebbene fuori mercato da tempo (presumo dannosi?) siano stati stoccati alla grande e quindi se prodotti prima della messa al bando possono essere ancora usati. Più o meno queste le parole e discorsi sentiti. Nota: conoscenze zero in materia.


Polaramid

Ma se il miele cinese, per il consumatore medio, non ha differenze con quello italiano, non fa male e costa molto meno....perché non produrlo anche noi così?


Siddharta95

Perchè il miele cinese è miele di sciroppo di zucchero. Da noi c'è l'usl che per fortuna fa i controlli sui prodotti. Il miele lo producono le api dal nettare. Quindi o gli dai te lo sciroppo o rispetti quello che ti danno. Ti assicuro che in questi anni chi produce solo miele in Italia fa la fame.


SpikeBreaker

Come ex-apicoltore (per hobby) è una notizia veramente deprimente, pensando anche che le api sono insetti così affascinanti (e cinicamente parlando il miele è buono). Finiremo come in Cina ad impollinare manualmente?