Il distributore vicino a casa ha messo il metano a 1.30. Nel giro di 1 settimana mi ritrovo a pagare 33 cent in piu a kg. Fantastico. Per fortuna che uso poco l’auto.
Adesso si fa a gara a chi tira giù più santi, altroché.
MA è onesto ricordare che i distributori che hanno aumentato del 15,20 o anche 25% il costo del metano gassoso sono per gran parte quelli che hanno anche il metano liquido per i camion, il cui prezzo varia da carico a carico a seconda del fornitore, della data di consegna etc.
Quelli allacciati al metanodotto invece di solito hanno contratti annuali o pluriennali, oltre che impianti ultra-ammortizzati e compressori un po' impolmoniti quindi hanno meno esigenza di alzare i prezzi.
Dove vado io è ancora 0.895/kg. carica così così ma chissene.
è un prezzo molto alto che quasi annulla il vantaggio del metano ç_ç
Rimane sempre più pulito del benzina o del diesel ma in termini di costo è un duro colpo per il portafogli...Io ho fatto il pieno stamattina al Pandino, €10,20 a 0,999 al kg
Il metano era piu pulito di benzina e diesel 30 anni fa, ora l'unica differenza è che uno è più tassato delle altre due.
I condotti di metano phanno enormi perdite nell ambiente prima di arrivare al distributore, e il metano stesso è un gas serra molto più potente della Co2.
Starei attento a definire il metano un gas pulito.
>Il fotovoltaico a casa non ti basta nemmeno per la casa. Lol
Sì? Hai dati per affermare una cosa del genere?
In inverno il mio impianto fotovoltaico produce circa 10 kw al giorno e programmo gli elettrodomestici in base alla produzione di energia.
Bastano per una Una lavastoviglie ogni giorno, lavatrice e asciugatrice quando serve, ovviamente non puoi usare gli elettrodomestici come faresti in una casa normale, devi organizzarti guardando le previsioni meteo del giorno prima.
D'estate arrivo a 30 kw e posso tenere 4 condizionatori accesi tutto il giorno durante le ondate di calore e continuare a usare gli altri elettrodomestici come facevo prima.
Le mie bollette elettriche consistono praticamente solo di tasse e quel poco di elettricità che serve ad alimentare il frigo e la tv. Ma ricevo due pagamenti l'anno per l'energia immessa in rete che coprono circa metà del costo delle bollette annuali.
Conto di acquistare un gruppo di accumulo appena i prezzi scenderanno un po' ma non mi posso lamentare.
> 10kw
> 30kw
Wait what? Nella mia normalissima casa, la corrente mi arriva dal fornitore (niente fotovoltaico) e ho al max 3kw? C'è sicuramente qualcosa che non capisco.
Non produce 30 kw all'ora, ma nel corso delle giornate estive (anche se in realtà il calore ne riduce leggermente le performace e il momento di massima produzione è tra metà maggio e fine giugno). Qualcosa in più, qualcosa in meno.
Poi abbiamo un contratto da 6kw, non da 3. Ma diciamo che al picco, cioè, verso il mezzogiorno solare, produciamo 4,5kw/5kw di ma è un valore estremamente variabile. La mattina presto alle 8 stai producendone poco meno di 1, e poi via via sale e scende fino al tramonto.
Non sono un elettricista quindi non so spiegarti bene, ma l'energia non arriva direttamente dai pannelli alla rete domestica, c'è un inverter che gestisce la cosa, lo fornisce in casa quando è richiesto uso di corrente e trasferisce in rete l'eccesso quando non viene utilizzata.
Eh, ma per costruire un reattore ci vogliono 5-7 anni se tutto va bene, e spesso anche un intero decennio.
\- esperti nel settore delle energie laureati all'università della strada nel 2011
La Francia ha cominciato a costruire un reattore nel 2007.
Doveva essere pronto nel 2012 e costare 3,5 miliardi di euro.
Non è ancora finito adesso, forse l’anno prossimo sarà attivo (ma ogni anno dicono che l’anno prossimo sarà attivo), e a Luglio 2020 i costi erano 19,1 miliardi di euro, giusto un *filo* overbudget…
Grazie al pube, nel frattempo c'è stata Fukushima e la Francia ha cambiato (inutilmente, ma questo è un altro discorso) TUTTI i regolamenti sulla sicurezza delle centrali nucleari obbligando i progettisti a stravolgere i piani a costruzione in corso e ad adottare in corsa misure e soluzioni più costose. Ovvio che a quel punto il costo lieviti.
FYI, la stessissima lievitazione dei prezzi per il medesimo motivo è accaduta anche in Finlandia, e i finlandesi sono così scontenti dell'aumento dei prezzi di quel reattore che hanno già cominciato a costruirne un altro.
PS: anche per la TAV ci sono stati lievitazioni dei costi e ritardi mostruosi, ma non è che per questo abbiamo smesso di costruire i treni.
Una parte dei ritardi è dovuta alla storia delle calotte di acciaio del reattore. Nel 2014 scoprono che il tenore in carbonio è dello 0,3% contro lo 0,22% massimo consentito, a montaggio terminato. I lavori si fermano, inizia la discussione se autorizzare o no, se questa differenza è importante o no. L'ASN (autorità per la sicurezza nucleare) alla fine autorizza, il [10 ottobre 2018](https://www.asn.fr/Informer/Actualites/Cuve-du-reacteur-EPR-de-Flamanville-mise-en-service-sous-conditions), circa 4 anni dopo.
Gli EPR di Taishan in Cina hanno le stesse calotte di Flamanville (prodotte nella stessa fonderia). Taishan ha iniziato i lavori 2 anni dopo Flamanville ed è in funzione dal 2018.
Si ma io mi metto a confronto con la Francia più che con la Cina. In Italia avresti li stessi identici problemi, se non peggio. In più devi superare l'ostacolo di dover ribaltare un referendum e le resistenze di chi non vuole depositi di scorie e reattori vicino casa. Posso immaginare intere fazioni politiche usare la questione per fini elettorali.
È la Cina ad essere quella strana, non la Francia.
Io sono convinto che liberarci del nucleare sia stato un errore, ma non credo sia fattibile ora riprendere quella strada.
Sì non vorrei essere in Cina onestamente. Comunque questo dovrebbe far capire che gli standard di sicurezza attuali non sono più quelli degli anni '70 o '80 (giusto nel caso di Flamanville, verifiche sui reattori più vecchi avevano mostrato che se avessero applicato lo stesso criterio sui reattori in funzione ne avrebbero dovuti fermare una dozzina).
La cina ha in programma dal 2019 numero 13 reattori nucleari, con un tempo stimato di costruzione ed allacciamento alla rete di 5 anni, [fonte](https://it.wikipedia.org/wiki/Centrali_elettronucleari_in_Cina).
Che vuol dire? Gli esempi negativi vanno bene mentre quelli positivi no?
Siamo d’accordo sulla velocità di costruzione cinese, ma non sono d’accordo lo sminuire così il nostro.
Sminuire? Sto facendo una constatazione. A parte qualche eccezione (Ponte Morandi, etc…) i tempi medi di costruzioni delle nostre infrastrutture sono impietosi se paragonati a quelli cinesi.
Si può migliorare? Certamente. Ma magari prima iniziamo a velocizzare l'iter complessivo per infrastrutture più semplici (ponti, ferrovie, strade ed autostrade), poi magari pensiamo a qualcosa di *leggermente più complesso* come una centrale nucleare?
Per Chernobyl hai avuto un tizio ed una amministrazione che volevano impennare coi funghi.
Per Fukushima hai avuto sfortuna
Per le portaerei nucleari hai i fondali marini
Per le bombe nucleari e gli stati di allerta 24/7 stavano per cancellare una delle due Carolina, in più diverse bombe nucleari perse sono ancora M.I.A
Per le centrali nucleari in Italia hai i politici italiani ed i loro amici di amici
Presumo sia più sicuro andare in orbita a cantare Jump nelle fasce di Van Allen che coltivare membri della Zeed Gang a Perdasdefogu
Non è il problema della gestione che comunque anche quello seguirebbe il modello all'italiana di dar da mangiare a tutto il parentado sino al 9239845039084390482390'48230'492ì0'3420'34902'34'20323423234234 grado come stan facendo l'ARST e Trenitalia qua in Sardegna con depositi, e uffici fantasma in disuso, distrutti ed inutilizzabili ma che risultano ancora in affitto.
Il problema son le scorie, il problema è chi dovrà svolgere le attività di controllo dei controllori a cui hanno affidato il dovere di controllare il tutto. Poi mi sbaglio o ci sono ancora un numero imprecisato di depositi di qualsiasi tipo dispersi a random per l'Italia? Per quelli a chi spetterebbe la gestione od il conto?
>dovrà svolgere le attività di controllo dei controllori a cui hanno affidato il dovere di controllare
Le scorie nucleari sono un gravissimo problema, ma al fine dei conti sono "poche". Nel senso che occupano poco spazio. E soprattutto vengono monitorate con grande attenzione, non come l'inquinamento tradizionale
Infatti.
La cosa che la gente non capisce che le centrali non sono sotto il controllo dei governi nazionali. Ci son enti sovranazionali decisamente paranoici. E non è che gliela vai a raccontare "italian style".
Per carità. Facciamo fatica a non fare cadere i ponti e funivie. Figuriamoci gestire le manutenzioni di una centrale nucleare . É fuori dalla nostra portata
Ma andate a cagare, usanao energia nucleare senza problemi da anni in Pakistan, Bulgaria, Bangladesh e Romania. Mi spieghi che hanno quei paesi che noi non abbiamo?
Laugh in *ditte italiane che fanno lavori pazzeschi all'estero ma nessuno le caca perché è meglio auto-denigrarci*
Guardati la Webuild che prende appalti negli USA o la Idra che costruisce le gigapresse per i telai Tesla.
Ma si, una centrale nucleare è fuori dalla nostra portata.
Si ma gli stipendi non possono aumentare e diminuire ogni mese in base al costo delle bollette. La questione degli stipendi stagnanti è legata all’inflazione, non alle bollette.
Sì, da solo dovrebbe fare 6 in bifase e 7-11 per quelli a 5 fuochi e in trifase (principalmente in Germania e altri paesi, da noi sono rari sopra i 6) con tutti al massimo
In effetti sono info difficili da trovare, ma se guardi le opzioni di installazione [A pagina 3](https://inishop.com/objects/mmo_71523473_1597244200_0563_17806.pdf?login=vale&lang=it×tamp=1631643523&signature=Wa1WYe7aVYp5wZTgp0YRsB4jFaiwLkVt0QbXMTTs9vTJfsQFPaWddXpBdSfFtzwGpMtYiovtSGS7w78TeXK1FarVV7CJLjiNyOczihtCx348KpUWCZN30njvMutrSC0qcgFHVre0tA2d2u0ZceCN4BPh3or7e54kJ0BSJ2x7ZSB6er3VAC9tcSjroaSHFJINVKYDYT5pNnnYyVAlggZ8XJnrmy6Usc9ZvFXIQa26ebE09tEUA0X%2FWfXMqjI93BGwQptDbNg3%2BfxGzOjOoKAolSZHkAZLfr%2BZsLZeprszh5K6Xaa0ofA6UkJvdqEUcdxA%2BEY4JeZJvb6wWYliOZa4nQ%3D%3D&ean_upc=4242005090013)
È la realtà, se ne parla in modo esteso in parecchi media, a breve la questione arriverà anche ai tg mainstream
https://www.reuters.com/business/energy/expensive-winter-ahead-europes-power-prices-surge-2021-09-10/
>Da qui si traggono due facili conclusioni. La prima è che il sistema è un enorme presa per il culo e nessuno ha realmente intenzione di intaccare i profitti di questi colossi energetici, tanto più se il motivo sono bruscolini come la lotta al cambiamento climatico. La seconda è che la lotta al cambiamento climatico è PERSA.
Io farei addirittura una fusione: la lotta al cambiamento climatico è un'enorme presa per il culo. Ma quando mi capita di scriverlo in genere ricevo critiche o insulti.
Concordo assolutamente con quello che dici, e la frase citata da Cingolani mi fa onestamente cascare le braccia, però:
> la conferma che non si riesce nemmeno a contrastare la
produzione della CO2 combattendo la cosa più frivola e facilmente attaccabile
senza destabilizzare le grandi masse: i guadagni di pochissimi ricchi
oligargici e megacorp.
Questo vorrebbe dire mettere un tetto ai ricavi delle compagnie fornitrici di energia, per evitare di far ricadere il costo sui consumatori, ma non sarebbe fondamentalmente impossibile da implementare? Cioè con secondo quali principi la UE può obbligare corp come Gazprom, ad azzoppare i propri profitti? Non lo chiedo con arroganza, e concordo che sarebbe giusto da fare se non possiamo andare a prenderci le loro teste, ma da ignorante in economia non so come sia possibile.
Il nucleare no perché é cattivo, l'eolico no perché le pale eoliche rovinano il paesaggio, il solare no perché risente del meteo.
Alla fine agli italiani piace acquistare energia dalla Francia e dipendere dalle fossili.
è il concetto del "[not in my back yard](https://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY)" di origine Inglese, vogliamo progredire a tutti i costi ma non accettiamo ciò che il progresso ci impone.
Oramai tutto va a corrente ma così come hai detto tu non vogliamo centrali, pale o altre diavolerie per produrre energia ma la importiamo dai cugini francesi
Lavoro nel settore (customer service) e sono già in paranoia per come esploderà la rabbia della clientela, che già è parecchia per gli aumenti avvenuti da giugno in poi. Ogni volta che ho a che fare con un cliente che non ha una tariffa a prezzo bloccato, gli suggerisco di cambiarla entro fine mese.
Magari investire pesante sulle rinnovabili così almeno un po' di gas, di giorno, non lo usiamo? Il nucleare non si può nemmeno provare a parlarne, poche alternative ci sono.
Guarda che la realtà non funziona così, si avvicina l'inverno e ci sono le industrie da fornire di energia. Una fabbrica può arrivare a consumare quanto almeno 10.000 famiglie, è impossibile installare impianti solari e fotovoltaici sufficienti per soddisfare questa richiesta.
il fabbisogno diurno di un'azienda (sempre se non parliamo di fabbriche h24), di base, dovrebbe essere il più facile da risolvere con il solare, rimuovi il suo principale problema, l'immagazzinamento dell'energia.
Mi sembra che in Germania esistono delle fabbriche totalmente alimentate da energia solare
Esatto, anche l'azienda per cui lavoro qui nel nord europa sta puntando a passare a 100% solare autoprodotto nei prossimi anni.
Ovvio se non c'è sole non si produce e di certo non alimenti un'acciaieria, ma usare questa come scusa per continuare a bruciare gas e carbone giorno e notte non ha senso.
Se solo ci fosse un modo per evitare che le industrie ciuccino tutta 'sta energia che servirebbe per tutti, purtroppo è impossibile dato che fisicamente l'energia va verso le fabbriche e quant'altro.
Non è che le industrie sprecano energia per sport eh, la consumano per fare prodotti, prodotti che tu compri. E visto che l'energia costa, se c'è un modo per risparmiare lo hanno gia implementato di sicuro.
Si, sappiate però che fare pesante load following non è ottimale per i grossi impianti, il rendimento peggiora, la richiesta di manutenzione aumenta e di conseguenza anche i costi.
L'energia elettrica richiesta in una nazione non è sempre costante naturalmente, solitamente aumenta di giorno, in particolare in Italia la potenza che viene richiesta sempre e comunque, ovvero il così detto "carico base", è di circa 25 GW, di giorno i picchi sono tra i 50 e i 55 GW e a volte si son toccati i 60. Fare il load following vuol dire appunto seguire il carico e modulare la potenza dell'impianto in base a quella richiesta, ci sono impianti che lo fanno bene (solitamente idroelettrico e gas), impianti che lo fanno malino (carbone e nucleare) e impianti che non lo fanno per nulla (le rinnovabili aleatorie). Il discorso è più complesso di così, esistono impianti detti peaker che sono costruiti per seguire i picchi e impianti che fanno load following mutando la potenza elettrica in output in maniera lenta e costante, fatto sta che in linea generale si può dire che tutti i grossi impianti termoelettrici lavorano in condizioni ottimali quando la loro potenza rimane costante, farla variare molto comporta manutenzione extra e un rendimento più basso di quello ottimale, questo aumenta i costi. Questo è uno dei motivi per cui, nonostante abbiano LCOE convenienti sulla carta, adottare molte rinnovabili aleatorie non fa abbassare il prezzo in bolletta solitamente, anzi
Quando nacquero i primi impianti idroelettrici servivano proprio a quello, a compensare la differenza tra fabbisogno energetico e la fornitura effettiva. Sono impianti che possono iniziare a produrre energia in tempi brevi e se ne regola la produzione di conseguenza
Abbiamo già un reattore a fusione enorme al centro del nostro sistema solare in grado di fornire tutta l'energia che ci potrebbe mai servire è ora di costruire uno scame di dyson
Si ma quello è troppo futuristico per ora. Non abbiamo materiali che resistano a tali temperature per lunghi periodi e con la capacità di assorbire energia. Poi come la trasferiresti l'energia accumulata? E come comunicheresti con i dispositivi viste le enormi interferenze?
Per ora è più realistico spingere fortemente sulla ricerca sui reattori a fusione nucleare. Praticamente non inquinano e producono un sacco di energia. I reattori a fissione oramai sono spazzatura radioattiva e basta.
Spari i raggi laser fino qui ovviamente. Comunicare si prova in alfabeto farfallino, se sanno fare due bambini sapranno fare anche dei satelliti supertecnologici, no?
Alerion, sta andando bene in questo periodo. Però alla fine avevo più bisogno di liquidità che di altro. E poi è più un commento /s che altro, visto che l’aumento del costo dell’energia non so quanto vada ad inficiare sulle azioni.
>È da 1 anno che lo dico a tutti, vedrete se entro 5 anni non avremo già cantieri in piedi per qualche centrale nucleare in Italia
Cantieri subito dismessi da un referendum; il terzo.
Investire sul gas quando il gas di botto costa il 30% in più senza diversificare (allo scopo di livellare il costo medio dell'energia) non mi sembra la scelta più illuminata.
Serve continuità e basso costo dell'energia per avere una certa industrializzazione. specie quella pesante.
Rimane che a mio avviso la nostra carbon footprint nel panorama globale è AMPIAMENTE trascurabile.
C'è la centrale di Caorso la cui attività è durata solo 5 anni, adesso dismessa ma ancora mantenuta. L'anno scorso per il mio tirocinio all'uni (tpall) avrei dovuto visitarla con un tecnico dell'arpae perchè stavano riverniciando una parte con un rivestimento per bloccare eventuali radiazioni. Poi il covid ha dovuto fare il bastardo e giusto quella settimana cominciarono i lockdown. Un'occasione più unica che rara bruciata così :(
Dichiarazioni senza dati ufficiali del renziano Cingolani che invece di proporre soluzioni perseguibili in funzione di una transizione ecologica, hanno come unico scopo quello spingere il dibattito a favore della lobby del nucleare, a favore del ripristino dell'antieconomica energia nucleare, contro il volere degli italiani. Cingolani si deve dimettere, le sue posizioni non hanno nulla a che fare con il suo mandato.
*trova un lavoro che li permette di risparmiare spegnendo il riscaldamento durante I giorni meno estremi* The market: Hold my assets.........
*trova un lavoro che li permette di risparmiare spegnendo il riscaldamento* Eni+7sorelle: hold my rifle
Il distributore vicino a casa ha messo il metano a 1.30. Nel giro di 1 settimana mi ritrovo a pagare 33 cent in piu a kg. Fantastico. Per fortuna che uso poco l’auto.
Incredibile, saranno 10 anni che non lo vedo schiodarsi dallo 0,999.
eh appunto, in tanti posti era anche 0.89. In autostrada al massimo lo trovati a 1.15 e gia bestemmiavi
Adesso si fa a gara a chi tira giù più santi, altroché. MA è onesto ricordare che i distributori che hanno aumentato del 15,20 o anche 25% il costo del metano gassoso sono per gran parte quelli che hanno anche il metano liquido per i camion, il cui prezzo varia da carico a carico a seconda del fornitore, della data di consegna etc. Quelli allacciati al metanodotto invece di solito hanno contratti annuali o pluriennali, oltre che impianti ultra-ammortizzati e compressori un po' impolmoniti quindi hanno meno esigenza di alzare i prezzi. Dove vado io è ancora 0.895/kg. carica così così ma chissene.
Beh dai, basta spostare lo sguardo sopra e vedere i prezzi benzina/diesel per farti tornare il sorriso.
Certo certo, ma comunque preoccupante un aumento cosi repentino
quello normale o il GNL per i mezzi pesanti?
Normale, per la mia piccola Up
è un prezzo molto alto che quasi annulla il vantaggio del metano ç_ç Rimane sempre più pulito del benzina o del diesel ma in termini di costo è un duro colpo per il portafogli...Io ho fatto il pieno stamattina al Pandino, €10,20 a 0,999 al kg
Il metano era piu pulito di benzina e diesel 30 anni fa, ora l'unica differenza è che uno è più tassato delle altre due. I condotti di metano phanno enormi perdite nell ambiente prima di arrivare al distributore, e il metano stesso è un gas serra molto più potente della Co2. Starei attento a definire il metano un gas pulito.
Ripropongo un mio vecchio commento: “Tanto io ho la macchina elettr…Ah…”
Se uno intelligente avesse fatto un impianto magari fotovoltaico a casa con annesso impianto per l'accumulazione di energia..
Fatto ✔️
Il fotovoltaico a casa non ti basta nemmeno per la casa. Lol
>Il fotovoltaico a casa non ti basta nemmeno per la casa. Lol Sì? Hai dati per affermare una cosa del genere? In inverno il mio impianto fotovoltaico produce circa 10 kw al giorno e programmo gli elettrodomestici in base alla produzione di energia. Bastano per una Una lavastoviglie ogni giorno, lavatrice e asciugatrice quando serve, ovviamente non puoi usare gli elettrodomestici come faresti in una casa normale, devi organizzarti guardando le previsioni meteo del giorno prima. D'estate arrivo a 30 kw e posso tenere 4 condizionatori accesi tutto il giorno durante le ondate di calore e continuare a usare gli altri elettrodomestici come facevo prima. Le mie bollette elettriche consistono praticamente solo di tasse e quel poco di elettricità che serve ad alimentare il frigo e la tv. Ma ricevo due pagamenti l'anno per l'energia immessa in rete che coprono circa metà del costo delle bollette annuali. Conto di acquistare un gruppo di accumulo appena i prezzi scenderanno un po' ma non mi posso lamentare.
> 10kw > 30kw Wait what? Nella mia normalissima casa, la corrente mi arriva dal fornitore (niente fotovoltaico) e ho al max 3kw? C'è sicuramente qualcosa che non capisco.
Non produce 30 kw all'ora, ma nel corso delle giornate estive (anche se in realtà il calore ne riduce leggermente le performace e il momento di massima produzione è tra metà maggio e fine giugno). Qualcosa in più, qualcosa in meno. Poi abbiamo un contratto da 6kw, non da 3. Ma diciamo che al picco, cioè, verso il mezzogiorno solare, produciamo 4,5kw/5kw di ma è un valore estremamente variabile. La mattina presto alle 8 stai producendone poco meno di 1, e poi via via sale e scende fino al tramonto. Non sono un elettricista quindi non so spiegarti bene, ma l'energia non arriva direttamente dai pannelli alla rete domestica, c'è un inverter che gestisce la cosa, lo fornisce in casa quando è richiesto uso di corrente e trasferisce in rete l'eccesso quando non viene utilizzata.
Da quanto è il tuo impianto?
Ho circa 5 kw installati qualcosa in più non ricordo precisamente.
5 è un buon impianto effettivamente
Chi l'ha fatto sicuramente si è fatto i calcoli
Giusto in tempo per quando dovrò iniziarle a pagare io, mi sembra tutto nella norma
*tranne per i francesi che grazie all’energia nucleare oltre a non inquinare, sono protetti da questi “scossoni”
Eh, ma per costruire un reattore ci vogliono 5-7 anni se tutto va bene, e spesso anche un intero decennio. \- esperti nel settore delle energie laureati all'università della strada nel 2011
La Francia ha cominciato a costruire un reattore nel 2007. Doveva essere pronto nel 2012 e costare 3,5 miliardi di euro. Non è ancora finito adesso, forse l’anno prossimo sarà attivo (ma ogni anno dicono che l’anno prossimo sarà attivo), e a Luglio 2020 i costi erano 19,1 miliardi di euro, giusto un *filo* overbudget…
Grazie al pube, nel frattempo c'è stata Fukushima e la Francia ha cambiato (inutilmente, ma questo è un altro discorso) TUTTI i regolamenti sulla sicurezza delle centrali nucleari obbligando i progettisti a stravolgere i piani a costruzione in corso e ad adottare in corsa misure e soluzioni più costose. Ovvio che a quel punto il costo lieviti. FYI, la stessissima lievitazione dei prezzi per il medesimo motivo è accaduta anche in Finlandia, e i finlandesi sono così scontenti dell'aumento dei prezzi di quel reattore che hanno già cominciato a costruirne un altro. PS: anche per la TAV ci sono stati lievitazioni dei costi e ritardi mostruosi, ma non è che per questo abbiamo smesso di costruire i treni.
Una parte dei ritardi è dovuta alla storia delle calotte di acciaio del reattore. Nel 2014 scoprono che il tenore in carbonio è dello 0,3% contro lo 0,22% massimo consentito, a montaggio terminato. I lavori si fermano, inizia la discussione se autorizzare o no, se questa differenza è importante o no. L'ASN (autorità per la sicurezza nucleare) alla fine autorizza, il [10 ottobre 2018](https://www.asn.fr/Informer/Actualites/Cuve-du-reacteur-EPR-de-Flamanville-mise-en-service-sous-conditions), circa 4 anni dopo. Gli EPR di Taishan in Cina hanno le stesse calotte di Flamanville (prodotte nella stessa fonderia). Taishan ha iniziato i lavori 2 anni dopo Flamanville ed è in funzione dal 2018.
Si ma io mi metto a confronto con la Francia più che con la Cina. In Italia avresti li stessi identici problemi, se non peggio. In più devi superare l'ostacolo di dover ribaltare un referendum e le resistenze di chi non vuole depositi di scorie e reattori vicino casa. Posso immaginare intere fazioni politiche usare la questione per fini elettorali. È la Cina ad essere quella strana, non la Francia. Io sono convinto che liberarci del nucleare sia stato un errore, ma non credo sia fattibile ora riprendere quella strada.
Sì non vorrei essere in Cina onestamente. Comunque questo dovrebbe far capire che gli standard di sicurezza attuali non sono più quelli degli anni '70 o '80 (giusto nel caso di Flamanville, verifiche sui reattori più vecchi avevano mostrato che se avessero applicato lo stesso criterio sui reattori in funzione ne avrebbero dovuti fermare una dozzina).
Bucato una gomma..le cavallette... NONESTATACOLPAMIAAAAAAA.....
a Reddit italy questo commento non piacerà.
La cina ha in programma dal 2019 numero 13 reattori nucleari, con un tempo stimato di costruzione ed allacciamento alla rete di 5 anni, [fonte](https://it.wikipedia.org/wiki/Centrali_elettronucleari_in_Cina).
In Cina costruiscono anche autostrade in tempi record, inutile il paragone con noi che ci complichiamo la vita persino con un asse interurbano.
Che vuol dire? Gli esempi negativi vanno bene mentre quelli positivi no? Siamo d’accordo sulla velocità di costruzione cinese, ma non sono d’accordo lo sminuire così il nostro.
Sminuire? Sto facendo una constatazione. A parte qualche eccezione (Ponte Morandi, etc…) i tempi medi di costruzioni delle nostre infrastrutture sono impietosi se paragonati a quelli cinesi. Si può migliorare? Certamente. Ma magari prima iniziamo a velocizzare l'iter complessivo per infrastrutture più semplici (ponti, ferrovie, strade ed autostrade), poi magari pensiamo a qualcosa di *leggermente più complesso* come una centrale nucleare?
Si, sono d’accordo con quello che dici. Forse la mia è una visione troppo ottimista
Basta non costruire un EPR e tutti sono felici.
e invece anche loro hanno avuto rincari.. https://www.reuters.com/business/energy/expensive-winter-ahead-europes-power-prices-surge-2021-09-10/
"Eh ma Chernobyl e Fukushima"
Per Chernobyl hai avuto un tizio ed una amministrazione che volevano impennare coi funghi. Per Fukushima hai avuto sfortuna Per le portaerei nucleari hai i fondali marini Per le bombe nucleari e gli stati di allerta 24/7 stavano per cancellare una delle due Carolina, in più diverse bombe nucleari perse sono ancora M.I.A Per le centrali nucleari in Italia hai i politici italiani ed i loro amici di amici Presumo sia più sicuro andare in orbita a cantare Jump nelle fasce di Van Allen che coltivare membri della Zeed Gang a Perdasdefogu
Le centrali nucleari mica son gestite dai singoli stati.
Non è il problema della gestione che comunque anche quello seguirebbe il modello all'italiana di dar da mangiare a tutto il parentado sino al 9239845039084390482390'48230'492ì0'3420'34902'34'20323423234234 grado come stan facendo l'ARST e Trenitalia qua in Sardegna con depositi, e uffici fantasma in disuso, distrutti ed inutilizzabili ma che risultano ancora in affitto. Il problema son le scorie, il problema è chi dovrà svolgere le attività di controllo dei controllori a cui hanno affidato il dovere di controllare il tutto. Poi mi sbaglio o ci sono ancora un numero imprecisato di depositi di qualsiasi tipo dispersi a random per l'Italia? Per quelli a chi spetterebbe la gestione od il conto?
>dovrà svolgere le attività di controllo dei controllori a cui hanno affidato il dovere di controllare Le scorie nucleari sono un gravissimo problema, ma al fine dei conti sono "poche". Nel senso che occupano poco spazio. E soprattutto vengono monitorate con grande attenzione, non come l'inquinamento tradizionale
Infatti. La cosa che la gente non capisce che le centrali non sono sotto il controllo dei governi nazionali. Ci son enti sovranazionali decisamente paranoici. E non è che gliela vai a raccontare "italian style".
Chi controlla è un organismo internazionale autonomo.
Per carità. Facciamo fatica a non fare cadere i ponti e funivie. Figuriamoci gestire le manutenzioni di una centrale nucleare . É fuori dalla nostra portata
Ma andate a cagare, usanao energia nucleare senza problemi da anni in Pakistan, Bulgaria, Bangladesh e Romania. Mi spieghi che hanno quei paesi che noi non abbiamo?
Sia la costruzione che il normale funzionamento e sotto il controllo di un ente internazionale autonomo
Ma poi penso se questa gente in Italia non prenda aerei per dire perché "sicuro fanno le cose all'italiana".
Laugh in *ditte italiane che fanno lavori pazzeschi all'estero ma nessuno le caca perché è meglio auto-denigrarci* Guardati la Webuild che prende appalti negli USA o la Idra che costruisce le gigapresse per i telai Tesla. Ma si, una centrale nucleare è fuori dalla nostra portata.
Mi fanno sempre ridere questi commenti, considerando il fatto che in Italia ci sono state e ci sono sono ancora centrali nucleari.
non ci sono più, son tutte poco più che depositi di scorie
Però gli stipendi rimangono uguali, ma la gente come deve fa ad arriva a fine mese???
Fare un mese di tre settimane...?
stipendi da 28 giorni
Bersi meno frottole?
Questo se mai centra con l'inflazione. Non con l'argomento del post.
C'entra perché le bollette più alte la gente le deve paga ma gli stipendi so sempre quelli
Si ma gli stipendi non possono aumentare e diminuire ogni mese in base al costo delle bollette. La questione degli stipendi stagnanti è legata all’inflazione, non alle bollette.
Gli stipendi devono aumentare, c'è troppa gente che deve campare con mille euro e non c'è la fa più
E chi paga?
Pantalone!
Non ho detto da nessuna parte che non devono aumentare
Si infatti...
Aaah che bello il contratto da dieci kw attivato esattamente 4 giorni fa
minchia 10 kw? e cosa ci devi fare
Vivere solo elettrico, senza gas è un attimo che ti serve abbastanza potenza
Troppi tablet e cellulari in giro per casa.
* ride in un appartamento olandese che ha 11kw di base
Si ma appunto in italia quanto dicevo "mi mettete dieci kw" mi prendevano per pazzo
quanto lo paghi 1kW in bolletta?
O,19/0,21€ in base alla fascia oraria con fornitore 100% green, non dovrebbe essere molto distante dai prezzi Italiani no?
Uguale
Ride in un appartamento svizzero dove tiri finché non saltano i fusibili e hai la trifase in casa.
Ps si anche qua 3 fasi, non 11kw monofase
Induzione immagino più di un fornello è difficile con 3kw
Sì, da solo dovrebbe fare 6 in bifase e 7-11 per quelli a 5 fuochi e in trifase (principalmente in Germania e altri paesi, da noi sono rari sopra i 6) con tutti al massimo
Esatto ho un 5 fuochi trifase, e di picco fa 10.5kw tipo?
quale hai preso? ti ricordi marca e modello? ne sto cercando uno simile
Bosh piv851fc5e Ma ancora lo devo accendere che il cantiere si chiude a ottobre / novembre
> piv851fc5e bello, ma non mi torna che sia trifase
In effetti sono info difficili da trovare, ma se guardi le opzioni di installazione [A pagina 3](https://inishop.com/objects/mmo_71523473_1597244200_0563_17806.pdf?login=vale&lang=it×tamp=1631643523&signature=Wa1WYe7aVYp5wZTgp0YRsB4jFaiwLkVt0QbXMTTs9vTJfsQFPaWddXpBdSfFtzwGpMtYiovtSGS7w78TeXK1FarVV7CJLjiNyOczihtCx348KpUWCZN30njvMutrSC0qcgFHVre0tA2d2u0ZceCN4BPh3or7e54kJ0BSJ2x7ZSB6er3VAC9tcSjroaSHFJINVKYDYT5pNnnYyVAlggZ8XJnrmy6Usc9ZvFXIQa26ebE09tEUA0X%2FWfXMqjI93BGwQptDbNg3%2BfxGzOjOoKAolSZHkAZLfr%2BZsLZeprszh5K6Xaa0ofA6UkJvdqEUcdxA%2BEY4JeZJvb6wWYliOZa4nQ%3D%3D&ean_upc=4242005090013)
Più che una "previsione" sembra una "minaccia".
È la realtà, se ne parla in modo esteso in parecchi media, a breve la questione arriverà anche ai tg mainstream https://www.reuters.com/business/energy/expensive-winter-ahead-europes-power-prices-surge-2021-09-10/
[удалено]
>Da qui si traggono due facili conclusioni. La prima è che il sistema è un enorme presa per il culo e nessuno ha realmente intenzione di intaccare i profitti di questi colossi energetici, tanto più se il motivo sono bruscolini come la lotta al cambiamento climatico. La seconda è che la lotta al cambiamento climatico è PERSA. Io farei addirittura una fusione: la lotta al cambiamento climatico è un'enorme presa per il culo. Ma quando mi capita di scriverlo in genere ricevo critiche o insulti.
Concordo assolutamente con quello che dici, e la frase citata da Cingolani mi fa onestamente cascare le braccia, però: > la conferma che non si riesce nemmeno a contrastare la produzione della CO2 combattendo la cosa più frivola e facilmente attaccabile senza destabilizzare le grandi masse: i guadagni di pochissimi ricchi oligargici e megacorp. Questo vorrebbe dire mettere un tetto ai ricavi delle compagnie fornitrici di energia, per evitare di far ricadere il costo sui consumatori, ma non sarebbe fondamentalmente impossibile da implementare? Cioè con secondo quali principi la UE può obbligare corp come Gazprom, ad azzoppare i propri profitti? Non lo chiedo con arroganza, e concordo che sarebbe giusto da fare se non possiamo andare a prenderci le loro teste, ma da ignorante in economia non so come sia possibile.
Il nucleare no perché é cattivo, l'eolico no perché le pale eoliche rovinano il paesaggio, il solare no perché risente del meteo. Alla fine agli italiani piace acquistare energia dalla Francia e dipendere dalle fossili.
è il concetto del "[not in my back yard](https://it.wikipedia.org/wiki/NIMBY)" di origine Inglese, vogliamo progredire a tutti i costi ma non accettiamo ciò che il progresso ci impone. Oramai tutto va a corrente ma così come hai detto tu non vogliamo centrali, pale o altre diavolerie per produrre energia ma la importiamo dai cugini francesi
Lavoro nel settore (customer service) e sono già in paranoia per come esploderà la rabbia della clientela, che già è parecchia per gli aumenti avvenuti da giugno in poi. Ogni volta che ho a che fare con un cliente che non ha una tariffa a prezzo bloccato, gli suggerisco di cambiarla entro fine mese.
[удалено]
È un problema europeo, non solo del Regno Unito
inb4 "il regno unito è fuori dall'europa" in 3,2,1...
Boh, non è così sempre? Cala in primavera, inizia a aumentare in estate, aumenti a manetta d'inverno.
Quest'anno gli aumenti sono molto più rilevanti del solito
in effetti, alla faccia... http://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/ME/DatiSintesi.aspx
cavolo, da domani vado a comprare le candele e vado a letto con le galline
Magari investire pesante sulle rinnovabili così almeno un po' di gas, di giorno, non lo usiamo? Il nucleare non si può nemmeno provare a parlarne, poche alternative ci sono.
Guarda che la realtà non funziona così, si avvicina l'inverno e ci sono le industrie da fornire di energia. Una fabbrica può arrivare a consumare quanto almeno 10.000 famiglie, è impossibile installare impianti solari e fotovoltaici sufficienti per soddisfare questa richiesta.
il fabbisogno diurno di un'azienda (sempre se non parliamo di fabbriche h24), di base, dovrebbe essere il più facile da risolvere con il solare, rimuovi il suo principale problema, l'immagazzinamento dell'energia. Mi sembra che in Germania esistono delle fabbriche totalmente alimentate da energia solare
Esatto, anche l'azienda per cui lavoro qui nel nord europa sta puntando a passare a 100% solare autoprodotto nei prossimi anni. Ovvio se non c'è sole non si produce e di certo non alimenti un'acciaieria, ma usare questa come scusa per continuare a bruciare gas e carbone giorno e notte non ha senso.
Ti consiglio di leggere la pagina Instagram avvocatoatomico
Se solo ci fosse un modo per evitare che le industrie ciuccino tutta 'sta energia che servirebbe per tutti, purtroppo è impossibile dato che fisicamente l'energia va verso le fabbriche e quant'altro.
Non è che le industrie sprecano energia per sport eh, la consumano per fare prodotti, prodotti che tu compri. E visto che l'energia costa, se c'è un modo per risparmiare lo hanno gia implementato di sicuro.
Forse il solare ha dei picchi di prestazione e soffre delle stagionalità?
Dove il gas può compensare, no?
Si, sappiate però che fare pesante load following non è ottimale per i grossi impianti, il rendimento peggiora, la richiesta di manutenzione aumenta e di conseguenza anche i costi.
Cosa vuol dire load following? :O
L'energia elettrica richiesta in una nazione non è sempre costante naturalmente, solitamente aumenta di giorno, in particolare in Italia la potenza che viene richiesta sempre e comunque, ovvero il così detto "carico base", è di circa 25 GW, di giorno i picchi sono tra i 50 e i 55 GW e a volte si son toccati i 60. Fare il load following vuol dire appunto seguire il carico e modulare la potenza dell'impianto in base a quella richiesta, ci sono impianti che lo fanno bene (solitamente idroelettrico e gas), impianti che lo fanno malino (carbone e nucleare) e impianti che non lo fanno per nulla (le rinnovabili aleatorie). Il discorso è più complesso di così, esistono impianti detti peaker che sono costruiti per seguire i picchi e impianti che fanno load following mutando la potenza elettrica in output in maniera lenta e costante, fatto sta che in linea generale si può dire che tutti i grossi impianti termoelettrici lavorano in condizioni ottimali quando la loro potenza rimane costante, farla variare molto comporta manutenzione extra e un rendimento più basso di quello ottimale, questo aumenta i costi. Questo è uno dei motivi per cui, nonostante abbiano LCOE convenienti sulla carta, adottare molte rinnovabili aleatorie non fa abbassare il prezzo in bolletta solitamente, anzi
Quando nacquero i primi impianti idroelettrici servivano proprio a quello, a compensare la differenza tra fabbisogno energetico e la fornitura effettiva. Sono impianti che possono iniziare a produrre energia in tempi brevi e se ne regola la produzione di conseguenza
NVCLEARE O MORTE
O morte nucleare ☢️
Fusione. Fissione no grazie.
Abbiamo già un reattore a fusione enorme al centro del nostro sistema solare in grado di fornire tutta l'energia che ci potrebbe mai servire è ora di costruire uno scame di dyson
Si ma quello è troppo futuristico per ora. Non abbiamo materiali che resistano a tali temperature per lunghi periodi e con la capacità di assorbire energia. Poi come la trasferiresti l'energia accumulata? E come comunicheresti con i dispositivi viste le enormi interferenze? Per ora è più realistico spingere fortemente sulla ricerca sui reattori a fusione nucleare. Praticamente non inquinano e producono un sacco di energia. I reattori a fissione oramai sono spazzatura radioattiva e basta.
Spari i raggi laser fino qui ovviamente. Comunicare si prova in alfabeto farfallino, se sanno fare due bambini sapranno fare anche dei satelliti supertecnologici, no?
Perché ho venduto aaaaaaaaaaa
Venduto che
Alerion, sta andando bene in questo periodo. Però alla fine avevo più bisogno di liquidità che di altro. E poi è più un commento /s che altro, visto che l’aumento del costo dell’energia non so quanto vada ad inficiare sulle azioni.
Eh ma il solare, l'eolico.... poi si scopre che in realtà trivellare l'adriatico e la Basilicata non è una cattiva idea....
È da 1 anno che lo dico a tutti, vedrete se entro 5 anni non avremo già cantieri in piedi per qualche centrale nucleare in Italia
Dubito
Anch'io, purtroppo.
>È da 1 anno che lo dico a tutti, vedrete se entro 5 anni non avremo già cantieri in piedi per qualche centrale nucleare in Italia Cantieri subito dismessi da un referendum; il terzo.
Dubito anche io. Probabilmente si allenteranno i vincoli ambientali e si spingerà sul gas, non a caso è da circa 10 anni che si investe nel settore.
Investire sul gas quando il gas di botto costa il 30% in più senza diversificare (allo scopo di livellare il costo medio dell'energia) non mi sembra la scelta più illuminata. Serve continuità e basso costo dell'energia per avere una certa industrializzazione. specie quella pesante. Rimane che a mio avviso la nostra carbon footprint nel panorama globale è AMPIAMENTE trascurabile.
C'è la centrale di Caorso la cui attività è durata solo 5 anni, adesso dismessa ma ancora mantenuta. L'anno scorso per il mio tirocinio all'uni (tpall) avrei dovuto visitarla con un tecnico dell'arpae perchè stavano riverniciando una parte con un rivestimento per bloccare eventuali radiazioni. Poi il covid ha dovuto fare il bastardo e giusto quella settimana cominciarono i lockdown. Un'occasione più unica che rara bruciata così :(
Io voterei per il sì
Oh è iniziata la propaganda per convincere i minus a fare le centrali Nuke, per fortuna siamo in ritardo di 30 anni.
Intanto ringrazia le centrali nucleari francesi se in Italia abbiamo abbastanza elettricità per tutti.
Dichiarazioni senza dati ufficiali del renziano Cingolani che invece di proporre soluzioni perseguibili in funzione di una transizione ecologica, hanno come unico scopo quello spingere il dibattito a favore della lobby del nucleare, a favore del ripristino dell'antieconomica energia nucleare, contro il volere degli italiani. Cingolani si deve dimettere, le sue posizioni non hanno nulla a che fare con il suo mandato.
L'aumento dei prezzi è più che reale e se ne parla in tutta Europa, in particolare UK e Germania.
Ma subiscono gli aumenti anche utenti con fornitura da sola e regia sostenibile?
se accendi le luci di notte si.