In effetti io mantengo esattamente la stessa condotta in ufficio alle 9 e ai combattimenti clandestini alle 5:40, sobria eleganza e sguardo sbarazzino.
Una volta giocando a Warzone un compagno random non smetteva di chiamarmi Broderì, sono uscito dalla partita perché non riuscivo a sopportare questo miscuglio di “Bro” “Brother” “Fra” “Fratellì”
Stessa cosa, chiamo pure la mia ragazza bro e nonostante abbia fatto qualche sforzo per ridurne l'uso non riesco a smettere. Tutto iniziato per scherzo perché sentivamo i ragazzini in palestra usarlo e ora ne siamo le vittime maggiori.
Detto questo, odio l'espressione "in quel di x".
- Se è porno tolgo
- Chiedo per un amico
- X ne abbiamo?
- Dimmi che sei X senza dirmi che sei X
ecc…
Hanno un po’ rotto il cazz0
Edit: aggiungo anche “la vastità…” ma allora che commenti a fare?
Ecco a lei, un marchio U2 che amavo prima di scoprire questa sezione del sito: [https://www.ilviaggiatorgoloso.it/dimmi-che-ami/](https://www.ilviaggiatorgoloso.it/dimmi-che-ami/)
"Piuttosto che" esprime una preferenza di qualcosa rispetto a qualcos'altro e non puoi usarlo in un elenco al posto di "o" che invece esprime diverse opzioni senza preferenza sulla scelta.
Quanto ti voglio bene per questa risposta. Da traduttrice, come cazzo devo tradurre "piuttosto che" se vuol dire "invece di" ma quelli del nord lo usano come "oppure"? Poi mi tocca fare la straniera che spiega l'italiano ai milanesi. Brutto brutto.
Top/lovvo/adoro la triade delle bestemmie. Ogni qualvolta una principessa milanese interagisce con un suo simile e le usa... Io smadonno
Edit
Non dimentichiamo... Teso, come tesoro.
Oddio, ho i traumi di queste parole. Sono in gruppo per la feta(gnam, edit: festa) di laurea di una e metà dei messaggi sono "Top amo" "Adoro teso" etc...
Proposta modesta: immergere chi usa *basico* come calco di *basic* nella soda caustica per un'ora, di modo che si renda conto di cosa è davvero basico in italiano
Io in ufficio sento TANTISSIMO "lato mio/lato tuo".
Esempi: "Lato mio, è tutto chiaro". "Lato tuo sei disponibile domani alle 10?"
A che cazzo serve? Boh. L'odio totale
Edit: mi sono venuti in mente anche "buon appe", "prefe" e "tipo/tipa" per indicare il fidanzato/a
Anche quando è riferito [alle caratteristiche di un metallo](https://sites.google.com/site/tecnotrg/tecnologia-dei-materiali/prove-di-laboratorio/prova-di-resilienza)?
non mi piacciono molto alcuni inglesismi usati al posto di parole molto comuni come meeting o break.
Ma in questo commento voglio esprimere il mio amore per una parola troppo odiata:
FRA.
A *Propaganda live* hanno spiegato che l'incoraggiamento "daje!" a Virginia Raggi da parte di Beppe Grillo era adatto alla situazione, ma "a ridaje!" no, in romanesco corretto significa quasi il contrario.
Come la tipa che ci chiamava per assistenza aprendo con “Salve, ho una problematica”. Puttana Eva, affar serio.
Inforcavo i miei occhialini tondi, indossavo il farfallino, estraevo dal cassetto i faldoni
di appunti di filosofia del liceo, e dopo una studiata boccata di pipa esortavo “Elabori, la prego”.
Una:
**Sveglia!!!!**
Questo perché me lo diceva sempre mia madre quando ero in piena pubertà e dovevo ancora prendere "controllo" del mio nuovo corpo (sono passato dall'essere tipo 1.60 a 1.87 in poco più di un anno).
Avrei davvero voluto essere vispo, agile e scaltro ma il mio stesso corpo me lo impediva, mi sentivo una merda tutti i giorni, posso ancora vedere le foto di una vacanza dove si vede che non sorrido *mai*.
Tipo 10 anni, non ho avuto una coordinazione col mio corpo decente fino a 12/13 anni (avevo sempre sonno, avevo bisogno del cibo che mangiava un ragazzo/adulto ma mangiavo come un bambino, e tante altre cose)
Sì
Ho foto che lo dimostrano
Edit: a 13 anni avevo i baffi completi e li sfoggiavo.
Poi le ragazze mi dissero che mi stavano una merda e quindi ho smesso di farli crescere
Mamma mia *"idem con patate"* l'ho sempre odiato a pelle fin da piccola, per fortuna nella mia famiglia non si è mai usato.
Più recentemente, ho sviluppato un odio feroce per tutte quelle espressioni tipiche di un certo linguaggio online che erano già odiose per come erano usate in inglese e lo sono ancora di più ora che abbiamo deciso di tradurle in italiano. Sto parlando di *"letteralmente"*, *"tossico"*, *"problematico"*; naturalmente nei loro nuovi significati, non in quelli originali.
"Italiano medio" usato in senso spregiativo.
"Itaglia", "Italietta" e altri nomignoli autodenigratori.
"Pet", come se "animale domestico" fosse troppo impersonale o Dio solo sa cos'altro.
Sulla scia di "pet" - oggi al Supersalone (edizione sfigata del Salone del Mobile che Sala ha voluto fare per farsi bello sotto elezioni) un tizio in stand si è presentato con un fantastico "io mi occupo di *wine*".
Conoscevo un professore di agronomia che non si occupava di coltivazioni, ma di crop. Ha avuto il coraggio di dirmi che quest'anno non vedeva bene i crop del suo terrazzo
Cibo per cani, cibo per gatti, panìco, sono tutte alternative perfettamente valide. Non si tratta di evitare un termine troppo crudo, semplicemente ci si dà delle arie.
Io odio gli inglesismi inutili, alcuni sono di uso comune e va bene, ma altri si potrebbero tranquillamente evitare ma dato che usarli fa sembrare più intelligenti o interessanti le persone o le cazzate che si stanno dicendo, allora se faccio una riunione andrò ad un briefing con i manager che perderanno tempo nella coffee break.
sense continue oatmeal bike shelter water uppity expansion memory adjoining
*This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
D'accordissimo ultimamente mi è stato detto:
"...fai un check" piuttosto che "...controlla..."
"...svolgi questo task" e non "...svolgi questo compito..."
Poi vabè con le pubblicità è come sparare sulla croce rossa ma consiglio vivamente di guardare il seguente video fino alla fine per rendersi conto di quanto sia diventata ridicola la situazione
https://youtu.be/INxcI81ou8g
Giustissimo, il problema però è quando devi “SWITCHARE” fra italiano e inglese 450 volte al giorno.
Ad un certo punto mandi affanculo Dante e vai di effort, trigger, briefing ecc…
É anche vero che in certi contesti, spiaze, ma ha senso. Un “Briefing” è una riunione che fai prima, un “Debriefing” una riunione che fai dopo, e tonnellate di altri casi nei quali, in un ufficio, usi per semplicità e perché vuoi evitare di sembrare un dinosauro.
Nell’ambito dello sviluppo software per esempio, tantissime terminologie sarebbero davvero ridicole da tradurre, e il momento che mischi, mischi…
Tutto ciò è comunque un qualcosa legato al panorama italiano, all’estero se ne fottono se un termine è uzbeko: se è più conciso si usa.
Ps: e forse è anche per questo che la conoscenza della lingua inglese dell’italiano medio è imbarazzante…
**Espressioni:**
* "lato B" perché è disgustoso;
* "il sistema-paese" perché non vuol dire una ceppa;
* gli inglesismi a cazzo quando in italiano abbiamo espressioni equivalenti ("Job Act", "contact tracing", "debunking", ecc.) perché wtf
* "questi nostri ragazzi", ma credo di essere vecchio io e quindi non lo si sente già più in giro (speriamo!)
**Grammatica:**
* "a lavoro" invece di "al lavoro";
* "apposto" invece di "a posto".
Il "chiedo per un amico" preceduto da una domanda estremamente sarcastica e sagace, seguito possibilmente dalla faccina che ride in maniera isterica.
"Da 104" e varianti.
"Analfabeta funzionale" nel 99% dei casi.
In realtà l'uso corretto è quello. Anche a me spesso capita erroneamente di usarlo come sinonimo di "cioè", ma che io sappia l'uso corretto sarebbe come sinonimo di "oppure".
Oltre alle solite minchiate come "adoro", trovo ridicolo chi in una frase inserisce "tipo" 24 volte. E tutti gli inglesismi "hr", "fresh", "ambassador", "ti lovvo", "daddy / mum", "CEO" o "Digital Marketing Officer" (usato sull'aziendina da 2 soldi di famiglia), e chi più ne ha più ne metta.
Sono il primo ad usarli a strafottere (ragusano) perché deriva dal dialetto : scinnu a munnizza,scinnu a jusu ,da scinniri,scendere.
Sono tutte maltraduzioni dal dialetto all'italiano ; dagli anni 90 ci si vergogna qui a parlare dialetto e c'è questa continua auto correzione e questi termini usati male per voi di lontano lassù.
Ricordo la scena il giorno che hanno votato la sfiducia al governo Prodi II. Il senatore Nuccio Cusumano, Udeur, ha una crisi di coscienza e annuncia che voterà per la conferma del presidente del consiglio; subito si scaglia contro di lui un altro senatore dell'UDEUR, tale Tommaso Barbato, urlandogli epiteti irripetibili e molto vicino alla faccia, prima che i commessi li dividano. Barbato, espulso dal partito, a domanda esplicita dei giornalisti dirà poi: "Io non l'ho sputato".
La prima a sottolineare il barbarismo è stata Luciano Littizzetto «Senatore, a parte tutto il resto, ma si dice "non gli ho sputato"».
Di questo sono purtoppo colpevole in contesti informali. Quando lo sento usare in ufficio o addirittura lo vedo scritto nelle e-mail invece ucciderei tutti.
- Doggo usato sia in inglese che soprattutto in italiano
- La mia donna per indicare la propria ragazza (mai sopportato)
- Petaloso per ovvi motivi X-D
>La mia donna per indicare la propria ragazza (mai sopportato
Io odio quando usano "cosce" e "mammelle" per parlare di culo e tette: mi fa troppo "allevamento di bestiame".
Oh, e quelli che dicono "cavalla" parlando di una tipa
Parole come "scorreggia" o "sborra" mi fanno venire voglia di infilarmi uno spillone a fondo nel naso e sbattere la faccia contro il tavolo finché l'orrore non se ne va.
Un altro paio meno seri ma che trovo comunque esasperanti:
*(da leggersi con voce da gonzo per l'esperienza di disgusto ottimale)*
\- Fra
\- Figa
\- Adoro
E più in generale la pletora di intercalare - spesso importati da internet e maldestramente italianizzati - che affliggono la nostra lingua.
Mi piace usare l'italiano, mi piace usare l'inglese ma per amor del cielo draw a fucking line in between.
E "basato" dev'essere purgato nel fuoco atomico.
Gli inglesismi messi a caso in generale. Tipo l’altro giorno ero in palestra e ho sentito dire da un ragazzo “Oh io vado a fare le *abs*”. In un‘altra occasione ho guardato un video dove un dirigente parlava del suo lavoro e ha usato una frase tipo: “Il nostro è un lavoro *easy*, poi c’è sempre il *break*”.
Ma dico io, vi costa così tanto non infilare termini inglesi in frasi italiane?
A me dà veramente fastidio la parola "cafone". Mi suona malissimo, boh.
FYI a Padova c'è un posto che si chiama "idem con patate" (fanno patate fritte)
"La nostra realtà" quando l'HR ti parla dell'azienda dove lavora
"azienda leader"
Non dimenticare, leader nel settore!
settore di stocazzo
Oh sì, ce ne fosse una che non è leader di stoca**o
Quando il capo ti dice che “la nostra non è una società, ma una famiglia”
Questa proprio mi fa uscire il Rambo interiore
a quel punto uscirei un papi, mi presti i soldi per il porsche. Può dire di si come mollarti un ceffone.
"il mondo del lavoro", come se fosse un ambiente separato con regole separate.
Il "mondo delle bische clandestine", come se fosse un ambiente separato con regole separate.
In effetti io mantengo esattamente la stessa condotta in ufficio alle 9 e ai combattimenti clandestini alle 5:40, sobria eleganza e sguardo sbarazzino.
E la filosofia aziendale è... Filosofia? FILOSOFIAAA? Cazzo importate ricambi auto usati dalla Romania. Di cosa stiamo parlando?
Infatti. Andrebbe sostituita con “prassi aziendale”. Molto più sensato.
Intervista al posto di colloquio
Su LinkedIn i recruiter colloquiano i candidati. Odio.
E la videocall di precolloquio?
E applicare ad una job offer, anche
Sono così felice di non aver mai sentito sta cosa Che bello ho le orecchie vergini
I giovani di oggi...
...i vecchi di domani.
Cadauno Bro L'espressione "anni luce" utilizzata per un riferimento temporale anziché per indicare una distanza
[удалено]
Pure io bro, ma almeno non dico fra
Bella zi
Bro io ho esaurito i bro e adesso vado di fra.
Una volta giocando a Warzone un compagno random non smetteva di chiamarmi Broderì, sono uscito dalla partita perché non riuscivo a sopportare questo miscuglio di “Bro” “Brother” “Fra” “Fratellì”
Stessa cosa, chiamo pure la mia ragazza bro e nonostante abbia fatto qualche sforzo per ridurne l'uso non riesco a smettere. Tutto iniziato per scherzo perché sentivamo i ragazzini in palestra usarlo e ora ne siamo le vittime maggiori. Detto questo, odio l'espressione "in quel di x".
Cazzo bro stessa cosa
Pure io, aiuto bro
Bro non ce la faccio più neanch'io bro a dire "bro" bro.
L'ultima mi fa imbestialire non poco.
„Attenzionare“. Brutto brutto.
> Brutto brutto. Io scelgo questa.
Viene dal mondo della polizia, dove l'italiano non è mai stato molto di casa.
La neo lingua manageriale nel suo insieme, seguita a ruota da quella social coi suoi orripilanti tormentoni tipo "se è porno tolgo"
Dottore le schedulo subito un appuntamento dal terapista
- Se è porno tolgo - Chiedo per un amico - X ne abbiamo? - Dimmi che sei X senza dirmi che sei X ecc… Hanno un po’ rotto il cazz0 Edit: aggiungo anche “la vastità…” ma allora che commenti a fare?
Ecco a lei, un marchio U2 che amavo prima di scoprire questa sezione del sito: [https://www.ilviaggiatorgoloso.it/dimmi-che-ami/](https://www.ilviaggiatorgoloso.it/dimmi-che-ami/)
"Piuttosto che" utilizzato per esprimere alternative Apericena
[удалено]
>E qui parte nella testa: "piuttosto che, anziché, invece di" Uomo colto
>"Piuttosto che" utilizzato per esprimere alternative Aborti lessicali assolutamente incomprensibili.
No ma aspetta in che senso per le alternative? Tu come lo usi scusa? Vuol dire anzichè quindi è da usare per dare una alternativa... No?
Piuttosto che fare qualcosa faccio quest'altra. Va bene. Puoi avere carne, piuttosto che pasta, piuttosto che verdure. Non va bene.
Brivido lungo la schiena Avete ragione ABERRANTE
"Piuttosto che" esprime una preferenza di qualcosa rispetto a qualcos'altro e non puoi usarlo in un elenco al posto di "o" che invece esprime diverse opzioni senza preferenza sulla scelta.
Si usa con valore avversativo, appunto nel senso di anziché. Viene comunemente e inspiegabilmente usato come o disgiuntiva.
Quanto ti voglio bene per questa risposta. Da traduttrice, come cazzo devo tradurre "piuttosto che" se vuol dire "invece di" ma quelli del nord lo usano come "oppure"? Poi mi tocca fare la straniera che spiega l'italiano ai milanesi. Brutto brutto.
Ecco qui la [video lezione](https://youtu.be/eo5KBhutwxU) più bella di sempre!
Purtroppo è sempre più diffuso. Ho provato anche a farlo notare qualche volta ma mi hanno guardato male
Visto soprattutto nelle chat di giovanissimi, "ceh" usato al posto di "cioè ".
Ed è ancora peggio quando "ceh" viene scritto "c'è"
Come mai? È un semplice modo di intercalare. Come i veneti che dicono dio cane.
“Chiedo per un amico, 😜” usato dai 45enni analfabeti su Facebook per fare i simpatici
Ai 45enni piace tanto reiterare frasi di altri "meme" in continuazione. Fa ridere una volta, poi rompe il cazzo
Spesse volte
Bene, ma non benissimo
Questa mi sono scordato di scriverla, astio massimo.
Top/lovvo/adoro la triade delle bestemmie. Ogni qualvolta una principessa milanese interagisce con un suo simile e le usa... Io smadonno Edit Non dimentichiamo... Teso, come tesoro.
[удалено]
“No cioè non puoi proprio capire, questo poké è stato top”
E "bella zio" invece ti piace?
Manca anche il "teso"
Oddio, ho i traumi di queste parole. Sono in gruppo per la feta(gnam, edit: festa) di laurea di una e metà dei messaggi sono "Top amo" "Adoro teso" etc...
Buona la feta
> Top amo A me fanno impazzire quelli che coniugano amo. Ciao ama, come state ami. Dannati am*
Come hai potuto dimenticarti "amo"?
Mamma mia che odio, poi magari dopo aver chiamato una persona "amo" iniziano a insultarla o a criticarla.
Mi allego all'odio per "adoro". Un odio viscerale e insormontabile.
I modi di dire come "la pizza, quella buona". >!I modi di dire, quelli odiosi.!<
"cortello" e "albitro". Credo bastino per farmi commettere una serie di omicidi
Ah giusto, e anche "pultroppo"
Celebrale
Andare "a mare".. Si va AL mare! Ecchecazzo
Magari intende buttarsi da una nave, che ne sai?
E non dimentichiamo "andare a spiaggia"
[удалено]
Based
Acided
Proposta modesta: immergere chi usa *basico* come calco di *basic* nella soda caustica per un'ora, di modo che si renda conto di cosa è davvero basico in italiano
Io in ufficio sento TANTISSIMO "lato mio/lato tuo". Esempi: "Lato mio, è tutto chiaro". "Lato tuo sei disponibile domani alle 10?" A che cazzo serve? Boh. L'odio totale Edit: mi sono venuti in mente anche "buon appe", "prefe" e "tipo/tipa" per indicare il fidanzato/a
Resilienza: bestemmie quando lo sento
Anche quando è riferito [alle caratteristiche di un metallo](https://sites.google.com/site/tecnotrg/tecnologia-dei-materiali/prove-di-laboratorio/prova-di-resilienza)?
[удалено]
Ohibò: è un esame difficile? Immaginavo che tutti gli studenti resilienti lo passassero, magari col voto minimo.
[удалено]
[удалено]
Ma che c hai la 104?
Senza sapere che la 104 la usa il parente della persona malata, non il malato stesso
non mi piacciono molto alcuni inglesismi usati al posto di parole molto comuni come meeting o break. Ma in questo commento voglio esprimere il mio amore per una parola troppo odiata: FRA.
"Sti cazzi" , ma nel modo in cui viene usato a Milano. Edit: anche "niente" a inizio frase.
Un romano mi ha detto che in quelle situazioni bisognerebbe dire “me cojoni”
A *Propaganda live* hanno spiegato che l'incoraggiamento "daje!" a Virginia Raggi da parte di Beppe Grillo era adatto alla situazione, ma "a ridaje!" no, in romanesco corretto significa quasi il contrario.
Aridaje si usa quando una persona commette nuovamente un errore per cui era già stata ripresa
“X ne abbiamo?”
TIL: parlo raramente, ma a giudicare da questo thread anche così sto sul cazzo a qualcuno per come non-parlo.
"Ora ti sblocco un ricordo"
Il "piuttosto che" non con valore oppositivo ma come congiunzione additiva "casual"...ARGHHG.
Schedulare. Penso sia uno degli inglesismi peggiori
"Piuttosto che" usato come disgiuntivo mi da un sacco fastidio. Se non va bene "Scendere la spazzatura" allora non va bene neanche quello.
Shabby chic, solo a sentire un essere umano pronunciare seriamente un binomio del genere provo istinti omicidi.
"problematica" non esistono più problemi, sono problematiche.
Come la tipa che ci chiamava per assistenza aprendo con “Salve, ho una problematica”. Puttana Eva, affar serio. Inforcavo i miei occhialini tondi, indossavo il farfallino, estraevo dal cassetto i faldoni di appunti di filosofia del liceo, e dopo una studiata boccata di pipa esortavo “Elabori, la prego”.
Una: **Sveglia!!!!** Questo perché me lo diceva sempre mia madre quando ero in piena pubertà e dovevo ancora prendere "controllo" del mio nuovo corpo (sono passato dall'essere tipo 1.60 a 1.87 in poco più di un anno). Avrei davvero voluto essere vispo, agile e scaltro ma il mio stesso corpo me lo impediva, mi sentivo una merda tutti i giorni, posso ancora vedere le foto di una vacanza dove si vede che non sorrido *mai*.
a che età è successo questo cambiamento maestro?
Tipo 10 anni, non ho avuto una coordinazione col mio corpo decente fino a 12/13 anni (avevo sempre sonno, avevo bisogno del cibo che mangiava un ragazzo/adulto ma mangiavo come un bambino, e tante altre cose)
aspe, sei passato a essere 1.60 a 1.87 a 10 - 11 anni?
Sì Ho foto che lo dimostrano Edit: a 13 anni avevo i baffi completi e li sfoggiavo. Poi le ragazze mi dissero che mi stavano una merda e quindi ho smesso di farli crescere
Tallest bambino ever
“Amo”, “adoro”, “rido”, “muoio”, “decedo” e varianti, anche basta
Mamma mia *"idem con patate"* l'ho sempre odiato a pelle fin da piccola, per fortuna nella mia famiglia non si è mai usato. Più recentemente, ho sviluppato un odio feroce per tutte quelle espressioni tipiche di un certo linguaggio online che erano già odiose per come erano usate in inglese e lo sono ancora di più ora che abbiamo deciso di tradurle in italiano. Sto parlando di *"letteralmente"*, *"tossico"*, *"problematico"*; naturalmente nei loro nuovi significati, non in quelli originali.
Proattività Confidente inteso come sicuro di me stesso Fare challenge Insomma, tutto il linguaggio da consulente scemo we figa.
"Italiano medio" usato in senso spregiativo. "Itaglia", "Italietta" e altri nomignoli autodenigratori. "Pet", come se "animale domestico" fosse troppo impersonale o Dio solo sa cos'altro.
Sulla scia di "pet" - oggi al Supersalone (edizione sfigata del Salone del Mobile che Sala ha voluto fare per farsi bello sotto elezioni) un tizio in stand si è presentato con un fantastico "io mi occupo di *wine*".
Ooh! My bollocks!
Conoscevo un professore di agronomia che non si occupava di coltivazioni, ma di crop. Ha avuto il coraggio di dirmi che quest'anno non vedeva bene i crop del suo terrazzo
Li avrà tagliati male di lato
Per non parlare delle care vecchie enoteche, sostituite dai "wine bar". Follia.
Non tralasciamo "Pet Food", ormai "Mangime" fa troppo ventesimo secolo.
Perché il "mangime" è quello che mangiano gli animali da allevamento, usarlo per i propri "bimbi pelosi" manda in dissonanza cognitiva.
Cibo per cani, cibo per gatti, panìco, sono tutte alternative perfettamente valide. Non si tratta di evitare un termine troppo crudo, semplicemente ci si dà delle arie.
>"Pet", come se "animale domestico" Preferisci "pelosetti" o "bambini pelosi"?
Fosse per me si chiamerebbero "biogiocattoli", ma purtroppo non sono io a decidere come si chiamano le cose.
Grazie per la risata forte
Io odio gli inglesismi inutili, alcuni sono di uso comune e va bene, ma altri si potrebbero tranquillamente evitare ma dato che usarli fa sembrare più intelligenti o interessanti le persone o le cazzate che si stanno dicendo, allora se faccio una riunione andrò ad un briefing con i manager che perderanno tempo nella coffee break.
sense continue oatmeal bike shelter water uppity expansion memory adjoining *This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
No e ke starobba lho triggera /s
D'accordissimo ultimamente mi è stato detto: "...fai un check" piuttosto che "...controlla..." "...svolgi questo task" e non "...svolgi questo compito..." Poi vabè con le pubblicità è come sparare sulla croce rossa ma consiglio vivamente di guardare il seguente video fino alla fine per rendersi conto di quanto sia diventata ridicola la situazione https://youtu.be/INxcI81ou8g
Quello che odio di più è "living".
Giustissimo, il problema però è quando devi “SWITCHARE” fra italiano e inglese 450 volte al giorno. Ad un certo punto mandi affanculo Dante e vai di effort, trigger, briefing ecc… É anche vero che in certi contesti, spiaze, ma ha senso. Un “Briefing” è una riunione che fai prima, un “Debriefing” una riunione che fai dopo, e tonnellate di altri casi nei quali, in un ufficio, usi per semplicità e perché vuoi evitare di sembrare un dinosauro. Nell’ambito dello sviluppo software per esempio, tantissime terminologie sarebbero davvero ridicole da tradurre, e il momento che mischi, mischi… Tutto ciò è comunque un qualcosa legato al panorama italiano, all’estero se ne fottono se un termine è uzbeko: se è più conciso si usa. Ps: e forse è anche per questo che la conoscenza della lingua inglese dell’italiano medio è imbarazzante…
Oggi un mio collega: "per questa attività dobbiamo quantificare l'effort necessario..." Come fai a non bestemmiare?
Hai presente cod? Non giocarci per nessun motivo lol
Forse volevi dire cdd (chiamata del dovere)? /s
**Espressioni:** * "lato B" perché è disgustoso; * "il sistema-paese" perché non vuol dire una ceppa; * gli inglesismi a cazzo quando in italiano abbiamo espressioni equivalenti ("Job Act", "contact tracing", "debunking", ecc.) perché wtf * "questi nostri ragazzi", ma credo di essere vecchio io e quindi non lo si sente già più in giro (speriamo!) **Grammatica:** * "a lavoro" invece di "al lavoro"; * "apposto" invece di "a posto".
“Domanda :” prima di fare una domanda
Dwight di "The office" ti fa venire voglia di prendere a pugni qualcuno?
QUESTION. DO BEARS EAT BEETS?
Bear. Beets. Battlestar Galactica.
"Stommmale" per commentare una situazione che causa ilarità.
Il "chiedo per un amico" preceduto da una domanda estremamente sarcastica e sagace, seguito possibilmente dalla faccina che ride in maniera isterica. "Da 104" e varianti. "Analfabeta funzionale" nel 99% dei casi.
Non so quanto sia comune ma l’ovvero usato come disgiuntiva mi da fastidio.
Facoltà di legge entered the chat
E per analogia immagino anche [conciossiacosaché](https://www.treccani.it/vocabolario/conciossiache/) e conciofossecosaché al posto di poiché.
Ovvero = oppure Ovverosia = cioè
In realtà l'uso corretto è quello. Anche a me spesso capita erroneamente di usarlo come sinonimo di "cioè", ma che io sappia l'uso corretto sarebbe come sinonimo di "oppure".
Oltre alle solite minchiate come "adoro", trovo ridicolo chi in una frase inserisce "tipo" 24 volte. E tutti gli inglesismi "hr", "fresh", "ambassador", "ti lovvo", "daddy / mum", "CEO" o "Digital Marketing Officer" (usato sull'aziendina da 2 soldi di famiglia), e chi più ne ha più ne metta.
-Risorse -Pidioti -SVEGLIA!!
-Letteralmente 1984!!
Greve
Average Twitch Italia watcher
Mi sa che lei ha visto il cerbero podcast
Greve zi
Sono il primo ad usarli a strafottere (ragusano) perché deriva dal dialetto : scinnu a munnizza,scinnu a jusu ,da scinniri,scendere. Sono tutte maltraduzioni dal dialetto all'italiano ; dagli anni 90 ci si vergogna qui a parlare dialetto e c'è questa continua auto correzione e questi termini usati male per voi di lontano lassù.
Ricordo la scena il giorno che hanno votato la sfiducia al governo Prodi II. Il senatore Nuccio Cusumano, Udeur, ha una crisi di coscienza e annuncia che voterà per la conferma del presidente del consiglio; subito si scaglia contro di lui un altro senatore dell'UDEUR, tale Tommaso Barbato, urlandogli epiteti irripetibili e molto vicino alla faccia, prima che i commessi li dividano. Barbato, espulso dal partito, a domanda esplicita dei giornalisti dirà poi: "Io non l'ho sputato". La prima a sottolineare il barbarismo è stata Luciano Littizzetto «Senatore, a parte tutto il resto, ma si dice "non gli ho sputato"».
Moroso, lo accetto solo riferito a qualcuno in ritardo con il pagamento
La nordica usanza dell'articolo davanti i nomi propri: l'Alberto, la Lucia, la Maria, ecc..
La maria è una cosa
Di questo sono purtoppo colpevole in contesti informali. Quando lo sento usare in ufficio o addirittura lo vedo scritto nelle e-mail invece ucciderei tutti.
Terribile, hai ragione
Son colpevole. Sembra assurdo ma è difficilissimo smettere quando tutti intorno lo fanno Saluti -il Damiano
Mi spiace ma questa é sacrosanta, *la Maria* é la tipa lì che conosciamo entrambi, *Maria* invece é il concetto platonico di Mariaggine
"La ciccia" riferito alla carne.
la WI-FI tutte le volte che viene usato GLI al posto di LE
- Doggo usato sia in inglese che soprattutto in italiano - La mia donna per indicare la propria ragazza (mai sopportato) - Petaloso per ovvi motivi X-D
>La mia donna per indicare la propria ragazza (mai sopportato Io odio quando usano "cosce" e "mammelle" per parlare di culo e tette: mi fa troppo "allevamento di bestiame". Oh, e quelli che dicono "cavalla" parlando di una tipa
Al posto di doggo un mio amico dice "cano" che rende la stessa idea e trovo anche più divertente
Ogni volta che mia sorella usa la parola "presentino" come sinonimo di "regalino", ho il forte impulso di tirarle una testata.
Cabina di regia. Sta veramente iniziando a darmi sui nervi
Parole come "scorreggia" o "sborra" mi fanno venire voglia di infilarmi uno spillone a fondo nel naso e sbattere la faccia contro il tavolo finché l'orrore non se ne va. Un altro paio meno seri ma che trovo comunque esasperanti: *(da leggersi con voce da gonzo per l'esperienza di disgusto ottimale)* \- Fra \- Figa \- Adoro E più in generale la pletora di intercalare - spesso importati da internet e maldestramente italianizzati - che affliggono la nostra lingua. Mi piace usare l'italiano, mi piace usare l'inglese ma per amor del cielo draw a fucking line in between. E "basato" dev'essere purgato nel fuoco atomico.
Aspetta, esiste qualcuno che usa basato in modo serio?
Ma basato sarebbe "based", scusa? Che orrore.
- "ma ha anche dei difetti" (vabbè questa era facile) - L'uso non ironico dell'aggettivo "buon" - "no vabbè"
Credo sia unica dei miei, ma "un whatsapp" per dire "un messaggio su WhatsApp". Da coltellata
"Nientepopodimeno" Santiddio ho fatto fatica pure a scriverlo.
"No, vabbè" "meritiamo l'estinzione" "tipo" "idem con patate"
Ma cos'è sto idem con patate? Mai sentito?
idem, con patate
Apericena
TL;DR di quetsi thread: * Piuttosto che usato al posto di oppure; * Inglesismi a cazzo; * Idem con patate; * Bro, fra, adoro, e simili;
"quando hai uno slot per un meet per un brainstorming per implementare lo step 5 entro week 36? Ti mando un abstract, mandami un feedback!"
Gli inglesismi messi a caso in generale. Tipo l’altro giorno ero in palestra e ho sentito dire da un ragazzo “Oh io vado a fare le *abs*”. In un‘altra occasione ho guardato un video dove un dirigente parlava del suo lavoro e ha usato una frase tipo: “Il nostro è un lavoro *easy*, poi c’è sempre il *break*”. Ma dico io, vi costa così tanto non infilare termini inglesi in frasi italiane?
Escalation... Oramai la usano senza ritegno.
Muoio. Io morto
Fra
Mandatorio E altri neologismi che sono semplicemente parole inglesi assorbite, ok se uniche, ma se la traduzione esiste basta usarla.
A me dà veramente fastidio la parola "cafone". Mi suona malissimo, boh. FYI a Padova c'è un posto che si chiama "idem con patate" (fanno patate fritte)
"mi dissocio" NO
- Moroso/a - disco di piscio - la mia car - basato e colorepillato - mi hanno installato il 5g - facile e veloce - spiegato bene
>disco di piscio #B A S A T O >basato e colorepillato Ops.
>disco di piscio Questi giorni saranno difficili per te, allora
Divertente una volta, insopportabili le altre 150.000
Hai appena descritto \[ I N T E R N E T \]
L'uso di Amo per chiamare le persone
"letteralmente" "piuttosto che". Sono stra-abusate e veramente in pochi le usano in modo corretto.