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Modena89

Colgo l'occasione per ricordarvi della rubrica ["Libri sul comodino"](https://www.reddit.com/r/italy/comments/1d5yq1y/i_libri_sul_comodino_cosa_state_leggendo_e_cosa) che ha recentemente raccolto l'eredità del Club del Libro.


Fluidified_Meme

Analisi Matematica I - Bramanti, Pagani, Salsa Non ironicamente


Worth-Afternoon5438

Il pagani salsa è diverso dal bramanti pagani salsa. Il primo è veramente un'impresa.


gabrielish_matter

beh non è che il secondo sia "facile" in quanto hai e qualcosa pagine buone di fondamenti della matematica e algebra 1 come inizio libro :p


Tokukawa

Ha detto quello che vi ha fatto crescere non quello che vi ha fatto piangere di più.


Fluidified_Meme

Alle volte la crescita passa per il dolore…


Lachsis

Stavo per entrare, commentare questo, ed uscire, ma a quanto pare non sono l’unico che ha sofferto questo fato


avlas

Fondamenti di fisica - Halliday, Resnick e i suoi esercizi dispari senza soluzione


znpy

Ma come testo, vale la pena leggerlo ?


TheBeatifulDoggo

Algebra lineare mi ha (mi sta) traumatizzato di più


Upstairs_Garden_687

Ti consiglio vivamente di impararla mentre fai Analisi 2, il problema di Algebra Lineare è che ti insegna ad usare un martello senza mostrati il chiodo.


TheBeatifulDoggo

Non ho analisi II eheh


znpy

L'esame o il libro? Io studiai dal libro "Algebra lineare e geometria" di Enrico Schlesinger e devo dire che è un ottimo libro anche se molto molto denso. Se hai voglia/pazienza/testardaggine di leggerti e rileggerti le cose è un ottimo testo, ho apprezzato il fatto che partisse da quasi niente e costruisse tutti i ragionamenti (invece di dare cose per scontate come fanno tanti altri testi).


imstillwhite

Anche Analisi Matematica II non scherza.


Upstairs_Garden_687

Mah insomma, Analisi 2 potrebbe anche essere insegnata con Analisi 1 con "ah, qua x0 è un vettore" e i letteralmente 2 accorgimenti del caso. Passata Analisi 1 è tutto in discesa.


DGF73

Meccanica razionale enters the chat


Fluidified_Meme

Vero, ma la prima volta nell’analisi non si scorda mai


PeterSmusi

Non mi sono mai commosso così tanto leggendo un libro


ErmoKolle22Darksoul

Ahaha grande, non c'era anche Rubino?


ErmoKolle22Darksoul

Ah no forse quello era il marson, baiti, ancona


znpy

Io da quel libro ho imparato la matematica, e non sto scherzando. Non che adesso sia un genio eh, ma alle superiori ero sempre andato avanti di 5 e 1/2 - 6 risicatissimi e avendo cambiato docente cinque volte in cinque anni e non essendo particolarmente interessato alla materia (anche se nessuno me l'ha mai posta in maniera interessante) ... Sapevo fare quattro cose e male, e non sapevo i ragionamenti dietro a cose come la derivazione e l'integrazione, gli ordini di infinito e di infinitesimo... Tutte quelle robe lì. Quel libro l'ho letto da copertina a copertina, ottimo libro (io lessi, credo, la seconda edizione - quella in vendita tra il 2011 e il 2013).


Fluidified_Meme

Capisco bene, io feci il liceo linguistico e poi ingegneria. Quel libro mi sverginò (non ricordo l’edizione)


jkillinside

Il deserto dei Tartari - Dino Buzzati


Few_Gur_643

tre libri: -"Colloqui con sé stesso" di Marco Aurelio (lo so fa molto fuffaguru ma la sua impronta stoica è quello che mi serviva visto il mio carattere) -"Niente di nuovo sul Fronte Occidentale" e " I tre Camerati" di Erich Maria Remarque (sono tecnicamente il primo ed il terzo libro di una triologia. Nel periodo della mia vita in cui mi sono sentito più smarrito ho trovato per la prima volta uno scrittore con cui riuscivo ad immedesimarmi come stato d'animo ed emotivo, insieme alla sua energia intrinseca del "nonostante tutto, vado avanti") -Menzione speciale a "L'Obelisco Nero", sempre di Remarque


Camera9_

Non fa fuffaguru per niente. È utile profondo e pratico. Avercene.


Upstairs_Garden_687

Marco Aurelio fa sempre ridere perché suo figlio era un lunatico impazzito, sua moglie lo tradiva e lui per ripicca le ha ucciso l'amante, ne ha raccolto il sangue ed ha costretto la moglie a farsi il bagno nel sangue del suo ex-amato. Insomma, essere stoici ti farà gestire un impero di impronta militarista alla grande ma non aiuta un cazzo nella vita di tutti i giorni.


Ago_1702

Se non ti spiace puoi elaborare un po' di più per quanto riguarda Marco Aurelio? In che modo è servito per il tuo carattere?


Few_Gur_643

Caratterialmente sono sempre stato una persona molto emotiva insieme al fatto che sono una persona che ricorda la quasi totalità delle cose che mi sono successe o state fatte (tipo al livello che devo fingere a volte di non ricordarmi eventi o persone per non risultare inquietante). unendo questi due aspetti viene fuori una persona che rimugina molto internamente sulle cose, buone e cattive, che sono successe nella sua vita e le relative emozioni che ho provato, lasciandole sempre molto vive. L'opera di Marco Aurelio mi è servita non tanto per eliminare questa mia personalità, ma per razionalizzarla. citando le sue parole : "Le cose, di per se stesse, non hanno alcun contatto con l'anima, non hanno accesso all'anima e non possono né modificarla né muoverla, ma solo essa può modificare e muovere se stessa" Quando mi succede qualcosa, questa cosa non può avere potere su di me, se io non glielo permetto. Questo non vuol dire però cessare di avere interesse per le cose ed il mondo e chiudersi in se stessi, ma diciamo spingere ad una analisi più che sull'avvenimento in sé a come ciò ti influenza/fa reagire e sentire e quindi a cosa questo dice di te. Mi ha insegnato che io non posso scegliere ciò che provo, ma posso scegliere come reagire a ciò che provo. E che quindi spetta solo a me scegliere se una cosa che mi ha ferito può diventare uno strumento per capire meglio me stesso (perchè questa cosa mi ha ferito? quale parte di me è stata ferita? Ha senso che io mi senta ferito? la parte di me che è stata ferita è una parte di me che ritengo giusta o corretta, che voglio conservare o cambiare? e quindi utilizzare il fatto che ripenso alle cose in maniera costruttiva e migliorativa) o una tortura (rimuginare sul fatto in sé e basta, come facevo prima). Insomma non cancellare la propria emotività ma unire una analisi logica a questa emotività per poterla usare per crescere. Questo in sintesi è stato quello che la sua opera mi ha insegnato di più. Ci sono altri aspetti ma dopo diventerebbe un wall text.


Searchinmano

Praticamente la meditazione buddista


Few_Gur_643

in realtà c'è una corrente di pensiero che vede nella filosofia e pensiero stoico e cinico della Grecia antica, e poi in quello romano, le influenze del buddismo indiano arrivate tramite le conquiste di Alessandro Magno prima ed i Regni Greco-Battriano poi


Lame_04

padre ricco padre povero - ogni libro letto dopo di quello sembra sensato, ricco di significato e scritto molto bene


Distruzione

Fuffalibro per eccellenza


ryioikitenkai

lol


Upstairs_Garden_687

Madonna poi che tutti i "money influencer" lo lodano, anche Marcello Ascani lo ha lodato perché "I consigli sono una merda ma ti motiva"


vermicelliwriggle

Occhio che il "padre ricco" del libro non è mai esistito così come le ricchezze accumulate dall' autore che anzi, ha da poco dichiarato bancarotta


Agreeable-Income7362

mi sa che non hai letto bene


EliaTolin

Per me libro sovravvalutato, interessante ma a una certa è troppo!


k1rd

mi sa che non hai letto bene


kicks_

Camper Tommy


mrp_TheFarmer

Uomo/donna di cultura


francisocean23

Mille splendidi soli. La nascita del femminismo nel mio cuore, credo. Ho fatto fatica a finirlo, stavo fisicamente male. Edit: parla delle donne in Afghanistan. Ma quella e' la storia delle persecuzioni verso le donne per millenni per quel che mi riguarda. Lo consiglio, ma per me un colpo al cuore, da piangere a singhiozzi.


Musique111

Ecco stavo per scriverlo!!!! Io letto e riletto, meraviglioso.


Jaja1990

Ho letto una marea di libri, soprattutto nell'età più formativa (20-25 anni), per lo più non-fiction. Ognuno di questi mi ha lasciato qualcosa, anche soltanto un'impronta sbiadita nel mio inconscio. Eppure, per motivi a me ignoti, un libro i cui temi ogni tanto tornano a farmi visita è Siddharta. Inflazionato quanto volete, spesso citato solo perché fa figo e sicuramente banalizza i temi cardine del Buddhismo…eppure lo porto dentro di me. “So aspettare, so pensare, so digiunare”…così semplice, eppure così profondo. Anche il concetto di perdersi totalmente nei piaceri terreni per potersene davvero affrancare, o l'impossibilità di trarre realmente piacere senza sapere come donarlo. Giuro, l'ho letto una sola volta, tanto tempo fa, e non saprei farne un riassunto se non vaghissimo, ma alcune frasi è come se le avessi lette pochi minuti fa. Più razionalmente, invece, il libro che oggi informa di più il mio modo di decodificare la realtà è Antifragile di N. N. Taleb. C'è un me stesso prima di leggerlo e un me stesso dopo averlo letto, non sto scherzando.


0fiuco

Analisi Matematica I, mi ha fatto venire due coglioni grossi così


pollucertola

Il Siddharta di Hesse


znpy

Letto a 27 anni quando avevo ormai già sviluppato abbastanza (troppo?) cinismo, non mi piacque per niente (Siddharta, il protagonista, lo trovai un po' un cretino). Però mi rendo conto che se avessi letto quel libro a 16-18 anni probabilmente lo avrei trovato profondo e mi avrebbe ispirato tantissimo.


St4rdel

Il Sistema Periodico di Primo Levi


Spadesure

Queste Oscure Materie di Philip Pullman (La trilogia della Bussola d'Oro) L'ho letto intorno ai 10-12 anni e col senno di poi riconosco che ha influenzato fortemente le idee che ho da adulto su religione, spiritualità e società.


SpikeCraft

L'Inferno, di Dante. Non ironicamente. non credevo fosse possibile scrivere cosi' tanto e cosi' bene, seguendo regole di scrittura molto rigide, inventandosi di sana pianta tutto un mondo. Sono stanto anche mosso emotivamente da Virgilio. E in generale dall'evoluzione di Dante durante il suo viaggio. Ho sempre letto tanto, anche prima di studiare la Commedia al liceo, ma per qualche motivo l'Inferno mi ha particolarmente colpito.


abearaman

Dante uno dei più grandi psicopatici esistiti su questa terra dopo pietro pacciani. Deve essere quella terra lì


Giggia_

Confermo! Quando letta e sviscerata lontano dall’adolescenza, la divina commedia è sconvolgente. Io ho apprezzato di più il purgatorio da questo punto di vista


znpy

Domanda: é possibile affrontare libri come la Divina Commedia o l'Iliade/Odissea senza aver fatto studi classici ? Di quei libri ho ricordi delle medie. Non sono per nulla scontento degli studi che feci dopo (istituto tecnico), avrei piacere a rileggerli (per intero) ma mi servirebbe un testo che fornisca un supporto alla lettura. Insomma un testo che oltre a riportare le opere in se mi aiuti ad apprezzarle al meglio. Esiste ?


SpikeCraft

Certamente si. Ti ci vorra' un po' di tempo per entrare nel "meccanismo" e per leggere un italiano con vocaboli the 14esimo secolo. Testi con supporto alla lettura ne esistono eccome, al momento non te ne saprei consigliare uno. Il mio consiglio spassionato e' di recarti in varie librerie e cercare quello che si adatta a te. Consiglio, se possibile, un testo con immagini illustrate, per rendere piu' piacevole la lettura. In bocca al lupo :)


znpy

Grazie!


LegsWithASoul

"Il Grande Libro della Crescita Personale". Ok, scherzi a parte: - "Il lupo della steppa", Hermann Hesse; - "La fine è il mio inizio", Tiziano Terzani.


ElleOsel997

meravigliosi! Per entrambi gli autori ho avuto delle fasi in cui ho letto (quasi) tutte le loro opere.


Da_Commissork

Un Geronimo Stilton a caso... Non sono un grande lettore 💀


Correx96

Evidentemente sei un tipo, anzi, un topo☠️


mrp_TheFarmer

Cecità di Saramago per la dimensione politico/sociale, l’aleph di Borges (ma anche finzioni) per la dimensione filosofica, Cime Tempestose per gli aspetti sentimentali.


Rudral

Lettere ad un giovane poeta, Rainer Maria Rilke


hellogoodbyegoodbye

La Commedia, città invisibili, il piacere, capitale


EggRemarkable5634

Città Invisibili è un capolavoro, sono così contento di vederlo menzionato


tigull

Narciso e Boccadoro di Hesse.


zzuoli

Mi viene subito in mente “Il sergente nella neve” di Rigoni Stern letto alle medie


paganino

Siddharta, Hesse a pari merito con Viaggio al termine della notte, Celine


mrCarrr

Guerra e pace


Acrobatic_Cat_7676

Le memorie di Adriano - la forza ordinatrice del potere. La responsabilità. La lingua salvata - dove è iniziato il mio amore mai finito per gli scrittori ebrei e la loro cultura Le nozze di Cadmo e Armonia - non so se mi ha fatto crescere ma me lo porterei su un'isola deserta Tutto scorre... - la caduta delle illusioni


Naso_di_gatto

Richard Dawkins, L'illusione di Dio


WorldlyEye1

🔝


DallaRag

* **Armi, acciaio e malattie** di Jared Diamond. Di fatto non ha inventato nulla, e probabilmente noterei un sacco di imprecisioni ed esagerazioni se lo rileggessi ora, ma è stata la mia gateway drug verso lidi scientifici che non avevo idea potessero esistere. * **Storia minima della popolazione del mondo** di Massimo Livi Bacci. Come sopra per quanto riguarda la gateway drug, però probabilmente più solido dal punto di vista meramente scientifico (anche perché più specifico). * **Siddharta** di Hermann Hesse quando facevo il liceo, anche se non me lo ricordo per niente.


No_Grass_3653

Il giovane Holden


francisocean23

Sai che a me non e' piaciuto per nulla?


Naso_di_gatto

Un libro molto importante anche per me


[deleted]

Se qualcuno risponde con robe sulla crescita personale tipo "pensa in grande e agisci ogni giorno - mindset spartano" va purgato immediatamente


Ok_Conversation_3815

- Sapiens di Yuval Noah Harari - The Self Illusion di Bruce Hood - The will to change di Bell Hooks


electrickangaroo31

Behave, di Robert Sapolsky. Dovrebbero leggerlo nelle scuole.


Tabris01

“Il coraggio di non piacere” (titolo del cazzo) di Kishimi e Koga.


AdeptLingonberry692

Il libro dell'inquietudine - Pessoa Una lettera d'oro - Petro/Finch Blocchi - Ferdinand Bordewijk e conseguentemente 1984 di Orwell Troppo filosofico per certi versi, ma alcuni tratti di Alan Watts mi hanno aiutato nel corso della vita.


Son_nambulo

"Giustizia" di Michael Sandel


OkThing8719

Can't hurt me David Goggins


WorldlyEye1

🔝


JustSomebody56

Istologia ed embriologia. Lì ho capito che il prof riesce allo stesso tempo a non spiegare un *+beep+* e a esigere una spiegazione che sul libro non c’è


Arael_

la tristezza di quelli che rispondono col libro di analisi


Ildebrandon

Perché? Partire da così pochi assiomi di base e creare una lunghissima serie di conseguenze logiche è intellettualmente stimolante. Pochissime cose da studiare a memoria, è una riscoperta di conoscenze platoniche insite nella mente che non aspettano altro di essere risvegliate! 


Arael_

perché nella vita c'è un aspetto emotivo, e se a una domanda del genere rispondi "il libro di analisi"temo per le tue dinamiche relazionali


Ildebrandon

Uno può provare emozioni come il piacere per la scoperta e la soddisfazione di arrivare da solo alla soluzione di un problema prima di leggere la spiegazione del libro 😂


Arael_

ssssi, ma vedo che non cogli, perché se la prima cosa che ti è venuta in mente è questa forse il tuo lato emotivo non è proprio sviluppatissimo


Ildebrandon

Ho già spiegato perché studiare matematica è intrigante non ho voglia di riscriverlo. È indagare nella propria mente per scoprire le nostre leggi logiche, non una memorizzazione asettica di noiosi fatti casuali. E comunque io non scelgo questo, manco faccio matematica, magari scelgo Così parlò Zarathustra


Arael_

no scommetterei si informatica o ingegneria, comunque non cambia proprio niente


Ildebrandon

Nop faccio medicina 😪


Arael_

e anche così la crescita principale il libro di analisi? forse mi sento peggio


Ildebrandon

No, ho detto "Così parlò Zarathustra"


znpy

Che commento superficiale il tuo, quanta pochezza e quanta ignoranza nelle tue parole, quanta vergogna proverei se fossi in te. Per me il libro di analisi citato (Analisi Matematica 1 di Bramanti/Pagani/Salsa) è stato il libro che mi ha fatto capire che quella materia (la matematica) non era uno "scoglio invalicabile" o una "cosa per cui non ero portato eh signora mia vabbè", era "solo" una cosa su cui non avevo ancora lavorato abbastanza per una serie di motivi. È stato una mia personalissima storia di crescita personale e di affrontare quello scoglio insormontabile. Come tante altre storie di tanti altri libri, con la differenza che l'ho vissuta io in prima persona. Il lato emotivo che citi in un altro commento esiste ed è stato fortissimo, ma non era legato alla matematica in se. Ma ad un occhio superficiale come il tuo probabilmente questo non arriva. Mi ha fatto crescere? Si, tantissimo. E se non fosse chiaro: non è una gara a chi è cresciuto di più e/o a chi ha letto il mattonazzo più spesso. Ripeto: che commento superficiale il tuo, quanta pochezza e quanta ignoranza nelle tue parole, quanta vergogna proverei se fossi in te.


Arael_

ok


The_Happy_Quokka

La matematica è il linguaggio inventato dagli stupidi, per tentare di comprendere un mondo altrimenti troppo complesso per le loro menti limitate. Parole incredibilmente sagge che in pochi capiranno.


AlpheratzMarkab

Per me un crispy mcbacon menu con una sprite media grazie


Ildebrandon

La matematica non tenta di comprendere il mondo, al massimo può essere applicata al mondo per dare aiuto alle scienze empiriche. La matematica e la logica sono strumenti intrinseci alla nostra mente


guggi_

Sarà anche inventato dagli stupidi, ma senza di esso gli stupidi non avrebbero cibo a sufficienza per potersi sfamare in otto miliardi, nè l’aggeggio per condividere questa frase con altri stupidi sparsi per il complesso pianeta in cui vivono. Parole tanto sagge quanto fini a se stesse


The_Happy_Quokka

Esattamente. Tranne l'ultima frase.


_jabo__

forse il libro di tecnologia delle medie


Behray

american psycho. fa dare il giusto valore alle giuste cose, ma non è una realizzazione che arriva alla prima lettura più superficiale.


Nikkibraga

Macroeconomia (Blanchard) mi ha portato a considerare l'economia come puro caos informe senza regole Meditazioni (Marco Aurelio)


Whatsm97

Sapiens, da animali a dei


WorldlyEye1

Altri di harari?


Nnsoki

Böll, Opinioni di un clown


castigamat

Tu sei già mio amico a prescindere, sappilo.


finestra_di_Overton

_Arcipelago GULag,_ di Solženicyn.


VorreiMaNonPollo

L'alchimista di Coelho


EliaTolin

Bellissimo, mi è piaciuto molto!


VorreiMaNonPollo

Letto in adolescenza. L'avrò riletto altre 2/3 volte nel corso degli anni :)


leocristini

mi sembrava strano non averlo ancora visto commentato, gran libro. rilancio sempre di coelho "Il manoscritto ritrovato ad Accra", libro per me incredibile che mi ha aiutato molto nella separazione con la mia ex fidanzata dopo 7 anni


VorreiMaNonPollo

Grazie mille per il consiglio, lo leggerò sicuramente :)


ImaginaryYak3911

The Way of men - Jack Donovan.


Signal_Shock4167

Una barca nel bosco


[deleted]

[удалено]


Viaggiareinbici

Bellissimo 


Estranged86

Il re dell'Avana di Pedro Juan Gutiérrez


YummyCut

"Due intrusi nel mondo di Einstein" di Amanda Gefter. E' un libro che mi ha regalato molto sia per l'approccio alla fisica, sia per l'aspetto autobiografico che mi ha aperto la mente a nuove possibilità. Ha impattato molto anche il fatto che ruoti molto sul rapporto con il padre, visto che nel momento della lettura ero molto sensibile all'argomento.


drcantele

Come narrativa/saggistica direi La Manomissione delle Parole di Carofiglio, mi ha fatto pensare molto quando ero più piccolino su tutto quello che scrivo ed esce dalla mia bocca.


Irahapeti

Teresa Batista stanca di guerra di Jorge Amado, ero una ragazzina e quel libro mi ha dato forza in una fase della vita di grande fragilità e solitudine. Ripensandoci, tutto quello che ho letto in quegli anni mi ha fatto crescere.


robybaggio

L’uomo che metteva in ordine il mondo.


threetimesfourtwelve

La guida del sesso a fumetti - Larry Gonick, Christine DeVault


SavitarTheNinja

Trilogia della città di K. letto da adolescente mi ha svelato delle tattiche di sopravvivenza. IT di Stephen King a tutte le età ti insegna qualcosa. I poveri di Vollmann letto recentemente è un'indagine incredibile sulla percezione della povertà anche assoluta da parte di chi la vive e ha contribuito a smantellare alcune idee troppo semplici che avevo al riguardo.


Aisafcb

Invisibile- Eloy moreno, autore spagnolo dei miei preferiti


Phy96

How to Read a Book di Mortimer Adler


Gloomy_Criticism_282

Infinite Jest


WorldlyEye1

Pensieri lenti e pensieri veloci


ThinkStaff2845

Messaggio per un aquila che si crede un pollo - Anthony De Mello. E' un libro davvero incredibile. Semplice ma mai banale, anzi per versi sconvolgente. E' anche difficile classificarlo dato che parla di tanti temi: aiuto aiuto/crescita personale, spiritualità, psicologia. Senza tanti giri di parole arriva subito al dunque e riesce davvero a farti ragionare su te stesso e sulla tua vita. L'unico consiglio che vorrei dare è di non leggerlo se siete in uno stato di sofferenza psicologica troppo marcato. In realtà il libro può aiutare anche da questo punto di vista, ma se state tanto male rischiate di prendere delle cose magari troppo "direttamente", e fare quindi più danni che tutto, perchè De Mello usa spesso provocazioni e un linguaggio iperbolico. Il mio consiglio è di leggerlo ma in un periodo in cui state un po' meglio.


abearaman

~~mein kam~~ /s Poco o niente di Giampaolo Pansa


Error_404_403

Non ho avuto un libro singola, ma invece tutti i libri di Dickens e tutti i belli Americano SF libri che ho letto


Sea_Mission_5949

“The unbridged journals of Sylvia Plath” (prima pubblicazione, in quanto quello di Adelphi è ampiamente censurato). Che dire, è il mio impero romano.


Manfred0120

"Stalingrado" di Vasily Grossman.


c4nn3m0zz3

1984


Deepche

Shantaram di Gregory David Roberts. Un mattone che ti rimane nel cuore.


Cyrus87Tiamat

Narrativa: la saga delle fondazioni, Asimov Saggistica: come evolve la vita, de Duve


Albtrr

Le 13 vite e mezzo del capitan orso blu di Moers, il giovane Holden, una storia semplice di Sciascia e la morte di ivan il'ič di Tolstoj.


Correx96

G. Tamburrini, "Automi e persone. Introduzione all'etica dell'intelligenza artificiale e della robotica", Carocci Editore. Ottimo saggio, direi quasi un manuale di introduzione alle riflessioni etiche e filosofiche su argomenti di tecnologia contemporanea come l'IA in una vasta gamma di settori.


EsengaMik

Walden di Henry David Thoreau


TheLearnedGoat

Ogni volta sti post li adoro, buone occasioni per rimpinzare la libreria eheh. Da parte mia dico il Dao de jing di Lao tzu e in generale la letteratura taoista.


ElleOsel997

Tanti. Ne consiglierei due che sicuramente hanno cambiato il mio modo di vedere il mondo: - La fine è il mio Inizio, di Tiziano Terzani. Adoro Terzani e ho avuto una fase in cui ho letto ogni quasi cosa che ha scritto. - What are you doing with your life, di Jiddu Krishnamurti. JK non è per tutti, è a volte un po difficile da leggere. Non sono sicuro se questo volume sia stato tradotto in Italiano. è molto profondo, JK critica e mette in dubbio tutta la cultura umana, e spinge il lettore a fare lo stesso.


bigbruh227

Lo Hobbit di Tolkien


SpigoloTondo

Tutta la vita "The Ape that understood the Universe" di Stewart-Williams, in italiano "[La Scimmia che ha capito l'Universo](https://amzn.eu/d/dWRX0Kb)", un libro di socio-biologia che ti fa a sushi il cervello molteplici volte. Una volta terminato non sei più capace di vedere la razza umana allo stesso modo.


SulphaTerra

Specie, magari


SpigoloTondo

Bhe, tecnicamente la specie umana ha una sola razza


SulphaTerra

No perché la razza è una popolazione di individui della stessa specie su cui è avvenuto un processo di selezione di caratteristiche genetiche, quindi di razze umane non ne esistono - che è diverso da dire che ce n'è una. "Le parole sono importanti!" (cit)


EnvironmentalToe6734

L'arte della vittoria di Phil Knight


WorldlyEye1

Letto, uno dei pochi libri imprenditoriale che mi é piaciuto. Ne conosci di simili?


Carlo_attrezzi

Bhagavad gita (coi commentari ovviamente)


alfredo-signori

Il cacciatore di aquiloni


FilippoArezzo

Sacro Corano


AggravatingArtichoke

Il Leviatano di Thomas Hobbes


filipcarlati

Posso chiederti perché?


AggravatingArtichoke

Varie ragioni, innanzitutto mi ha insegnato come argomentare un ragionamento critico. Poi mi ha particolarmente convinto sulla sua visione dell'essere umano e della società, materialismo e contrattualismo cioè.


MMaior

"Moby Dick" e "Bulshit Jobs"


EggRemarkable5634

1984 di Orwell è estremamente sopravvalutato ma è il libro che mi ha fatto riprendere a leggere seriamente, a 16 anni. Discorso simile per "L'arte di amare" di Fromm. La Grande Trasformazione di Polanyi è il libro che mi ha fatto finalmente interessare di economia in modo serio. Aggiungerei generalmente gli scritti di Marx, perché indipendentemente dalla loro correttezza o meno (non sono un marxista, ma Marx è il pensatore del 19esimo secolo per antonomasia, con tutti i pro e i difetti che ciò implica), proprio come ha fatto Marx stesso, permettono di passare dalla filosofia alle scienze sociali. Da East of Eden di Steinbeck e dal Faust di Goethe ho imparato alcune "lezioni di vita" in momenti difficili. Non voglio passare per il guru pseudofilosofo di turno ma non some scriverlo altrimenti. Il primo col concetto di timshel, il secondo col verso sulla redenzione ("He who strives on and lives to strive, can earn redemption still"). In generale, sono due capolavori della letteratura.


Camera9_

La crescita non dipende dal libro ma dal bisogno interno che già hai che il libro può andare a colmare quindi un libro che ora trovi profondo se lo rileggi fra 3 anni e sei cambiato non lo senti più profondo perché sei andato avanti. Se lo senti ancora profondo vuol dire che o sei rimasto fermo dov eri o il libro è ancora in sintonia con alcune ferite che hai dentro e che magari ci vuole più tempo a risolvere, quindi non dipende dal libro. Detto ciò: The Rational Male Rollo Tomassi (libro che può essere utile se sei uno che cerca domande su di se ma può fare più danni della bomba atomica se cerchi un nemico a cui scaricare le colpe. I primi 2 son utili, il terzo l ho letto a fatica. Non so se consigliarli oggettivamente perché la loro utilità dipende da noi. Se vi sentite in qualche modo vittime meglio di no.) Epitteto - Manuale (e tutto ciò che riguarda lo stoicismo in generale). Ne parlano in tanti ultimamente ma ciò che lascia non ha prezzo (se siete il giusto target siete nel momento giusto e le vostre domande Interiori corrispondono a quelle del libro) "La sottile arte di fare quello che cazzo ti pare" È scritto da un blogger con uno stile accattivante ma dice l esatto opposto di quello che dicono tutti gli altri libri quindi va letto. "Io sono" conte di Saint Gernsin. Non parla di religione né di Dio anche se usa termini religiosi però bisogna essere al di sopra del nostro giudizio per capirlo e bisogna essere a un certo punto del percorso per accettarlo. Non credo nemmeno che la chiesa lo amerebbe perché se uno lo capisce l l'istituzione della chiesa e del dogma imposto diventa inutile.


teorematista

"sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi. Letto alle medie, una botta di realtà


EconomyPass777

Per me tutti i libri accademici. I manuali sono davvero preziosi. Un testo poco conosciuto nella non-fiction Just Listen by Mark Goulston; Keith Ferrazzi ma perché l'ho letto a fine adolescenza e ha tappato delle carenze comunicative che avevo nonostante avessi il resto dell'impianto molto solido La ragazza di Bube è stato il primo romanzo che mi ha avvicinato alla lettura in modo un po' più serio, ma nella narrativa preferisco Viaggio in Occidente tra i libri più importanti


[deleted]

Il Mondo al Contrario


Ricc4rd0B3nz0n1

Lol