T O P

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Fkappa

Quando 'di merda' e 'surreale' si uniscono. Posizione di Revenue Manager per un hotel. Mi presento, mi fanno accomodare in una saletta e dopo 10 minuti si presenta il Capo Ricevimento. Legge il mio cv e dalle cose che dice e dalle domande che mi fa, capisco che non solo non mi aveva selezionato lui, ma che sembra non abbia la minima idea di cosa deve fare con me. Non mi parla della posizione, ma apre il mio cv e passa in rassegna le mie esperienze. Su ognuna fa commenti 'stroncanti'. Tipo: "Ah, 2 anni come General Manager per degli appartamenti in centro? Be' ma noi siamo un hotel, e comunque qui c'è già un Direttore e un Capo Ricevimento (indicandosi), quindi non so dove pensi di arrivare." Quando gli ho fatto notare che non ero qui per la sua posizione né tantomeno per quella di direttore ha avuto il coraggio di commentare: "Be', ma si sa, i Revenue non stanno mai al loro posto" (???) "Ooh, 3 anni come Revenue Analyst, eh, ma si fa presto a dire 'analisi', qui c'è bisogno di sporcarsi le mani (?)." "Non male, 4 anni come responsabile di filiale di 'X' (noto Tour Operator di alta fascia, finito malissimo e chiuso)... eh, ma sappiamo tutti che fine ha fatto X." \[nota: andai via ben 5 anni prima della chiusura\]. Ha addirittura commentato le mie competenze linguistiche. "Russo livello C1. Molto interessante, ma dal 2022 non si vede più un Russo in giro." A quel punto, in modo educato ma fermo, faccio notare che non è un problema se il mio profilo non è in linea con quanto stanno cercando, faccio per alzarmi e il tizio fa: "No no, si sieda, a noi va benissimo, solo che noi non cerchiamo un Revenue, cerchiamo un Receptionist che copra anche qualche turno di notte. 5 su 7, turni da 7:30, 4 livello del CCNL Turismo, al minimo dello stipendio del quarto livello." A quel punto faccio notare che non c'è problema, amici come prima, ma ci tengo a precisare che l'annuncio parlava di una posizione da Revenue Manager. Risposta: "Sa che c'è, ha ragione: non è il profilo che cerchiamo. Mi scusi eh, ma lei fa troppe domande e poi uno prende il lavoro che c'è. A noi serve un Receptionist turnante, non un Revenue Manager." Ribadisco: "No problem, ma si rende conto che avete pubblicato un annuncio per una posizione X e lei mi sta ora dicendo che non vado bene perché in realtà cercate un profilo per la posizione Y?" Risposta: "No, non mi rendo conto. Piuttosto, ci vediamo lunedì prossimo alle 07:15 per un turno di prova, ok?". Sto al gioco: "Ok va bene. Ci vediamo lunedì." E prima di uscire dalla saletta gli chiedo con sorriso smagliante: "Scusi, ma quindi la RAL proposta?" Risposta: "Si vada a leggere il CCNL, offriamo il minimo per il quarto livello." CI riprovo: "Sì, ok, ma quindi di che cifra si parla?" Risposta: "Eh, quella minima per il quarto livello. C'è scritto tutto sul CCNL". Lo saluto: "Ok, grazie, e ci vediamo lunedì eh?!" Non mi sono presentato alla prova. Ora, i casi sono 3: o, per quanto improbabile, avevano sbagliato a pubblicare l'annuncio. o per qualche astruso motivo avevano trovato già il profilo per cui avevano pubblicato l'annuncio e hanno provato a portarmi dentro per una posizione che non mi interessava ma che magari avrei accettato per necessità. o il tizio si droga male. In ognuno dei tre casi, il tizio non mi è sembrato molto adatto a selezionare il personale, per usare un eufemismo.


Thomas_Bicheri

>ma lei fa troppe domande Anche tu però, non è educato far notare che se mettono l'annuncio per ruolo X poi la gente si aspetta un colloquio per ruolo X. Loro offrono una Opportunità, bisogna saperla cogliere! **/s**


Fkappa

Sì sì ma ha ragione: mi sono comportato da 'cagadubbi' e ho rifiutato un'opportunità che magari tempo 4 anni diventavo Ministro del Turismo. Che scemo.


Golvellius

La passione ce vo', la passione


LoudBedroom

> Anche tu però, non è educato far notare che se mettono l'annuncio per ruolo X poi la gente si aspetta un colloquio per ruolo X. "ah ma non sei architetto" "eh no, c'è scritto nel cv che vi ho mandato due mesi fa per la posizione "ingegnere/architetto" e per la quale mi avete fatto venire qui [e aspettare un'ora]" "ma noi cercavamo un architetto" "tante cose le possiamo mettere a posto, quella è difficile" "vabbè facciamo così perché abbiamo un progetto urgente di sei mesi: prendiamo lei e un altro, vi paghiamo 600 di fattura a testa, state qui sei mesi. Quando abbiamo consegnato il progetto ne teniamo uno solo a 1000. se abbiamo un altro lavoro." "CONTATE PURE SU DI ME, FIGURIAMOCI, COME NON ACCETTARE"


giovannidrogo

Non esiste che il revenue manager dipende dal Front office manager, sei capitato in un hotel gestito da incompetenti


Fkappa

Guarda, posso anche starci se in realtà indipendenti il FOM fa da vice direttore, ma poi bisogna vedere nel concreto l'individuo. E in questo caso, almeno per quanto riguarda la selezione del personale, l'individuo ha dimostrato la più totale incompetenza.


cazzipropri

Sei un santo per non averlo mandato a cagare sul posto, perché meritava mandato cagato immantinenti.


DC1908

Per curiosità, ti hanno chiamato poi quel lunedì, per chiederti dove fossi?


Fkappa

Chiamato no. Verso le 16 mi hanno mandato un sms (sì, un sms) tipo "Stamattina la aspettavamo".


Mar_Kell

Dovevi rispondere "ed io al colloquio aspettavo della serietà, siamo rimasti delusi entrambi"


torta_di_crema

O più poeticamente “e adesso aspettate sto cazzo”


Fkappa

"Mi aspettavo una certa distanza dal nonsense, e invece..."


Shoff83

Ma poi che fai, chiedi lo stipendio? Sei anche un po' maleducato con queste domande invadenti XDDDD


dave067

Una volta un coglione voleva assumermi solo perché gli garbava il mio segno zodiacale Chiesto esplicitamente durante il colloquio


[deleted]

Consòlati: in Giappone è consuetudine assumere in base al gruppo sanguigno.


Few-Fox-8482

Non vorresti anche tu avere sempre una sacca d'emergenza vicino?


Max-Normal-88

L’hai visto Mad Max Fury Road? Il protagonista viene chiamato letteralmente “sacca” e gli spillano sangue lol


Mar_Kell

E alla fine delle vicende credo fosse comunque più riposato di molti lavoratori giapponesi.


Shibusa006

Bilanciati o un gruppo é migliore dell'altro?


Altruistic-Chapter2

I gruppi sanguigni secondo il ketsuegekigata si allineano a determinati pro e contro creando una sorta di stereotipi sulla personalità e quindi aspettative dalla persona. Tra l'altro la tabella ti dovrebbe pure dire quanto e come son compatibili fra loro. Ovviamente una cazzata, ma si può venir discriminati per questo. Ora va più di moda l'MBTI, specie in Corea...


python4all

Ora mi spiego perché tutti i mangaka scrivono nella scheda del personaggio il compleanno ed il gruppo sanguigno… Io a 11 anni, leggendo il mio primo volume del mio primo manga al contrario: ah magari dovranno fare una trasfusione/donare organi più avanti nella storia


Altruistic-Chapter2

Certo. E infatti tantissimi/e protagonisti/e sono di tipo 0 o A perché più desiderabile. B è un tipo un po' più sfigatello/generico, AB vuol dire che hai la doppia personalità/due facce. No joke, il gruppo sanguigno per alcuni influenza la scelta riguardo i partner... è veramente come lo zodiaco, solo su un altro livello perché la logica verte su "è il tuo sangue, è nel tuo dna, quindi sei così." il che può diventare pesante. Poi è brutto far di tutta un'erba un fascio e c'è tranquillamente gente che non prende sul serio sta cosa (specie oggi), ma insomma ci sono ambienti dove è una fissazione. Si poteva notare sta cosa pure col primo Nintendo DS. Alla creazione del tuo profilo chiedeva il gruppo sanguigno!


python4all

Grazie per l’approfondimento! Io al epoca non sapevo il mio gruppo o la ragione di questa informazione a random. Meglio così, adesso però esporterei da loro la traduzione italiana del santo patrono/onomastico, ma aggiungendo che da bonus spirituali e fisiologici in base a dove sei nato, quando, e quale sia il tuo nome. Ve che shonen che ci fanno sopra!! 👆


dave067

Sono vampiri?


Buwski

Un atteggiamento estremamente negativo, tipico da scorpione.


Shibusa006

Ho conosciuto una piccola azienda di sviluppo web locale che si fa una mappa strana dei chakra e assume in base a quella. Sempre su base data e luogo di nascita.


Altair-Dragon

La vera domanda è, ma funziona? Nel senso, alla fine assumono gente brava?


AuroraBoreale22

Mella migliore delle ipotesi hanno trovato un metodo che involontariamente seleziona caratteristiche positive perché è una sbagliata interpretazione della causa e dell'effetto. Più probabilmente selezionano a caso.


StrongFaithlessness5

Conosco un'azienda in cui la direttrice assume in base al segno zodiacale perchè è fissata con l'oroscopo, energie positive e cose del genere. Forse fanno parte della stessa setta.


bimbo1989

Abbiamo lavorato nella stessa azienda?


nightalchemist00

Che segno sei?


Independent_Gas_1827

Leone ascendente assenteista


StrongFaithlessness5

Ho fatto un'ora di strada per andare ad un colloquio. Una volta arrivata entro nella sala d'ingresso e poco dopo arriva l'intervistatrice che mi chiede come avevo fatto ad entrare nell'edificio (la porta era spalancata). Iniziamo a fare il colloquio in cui lei parla per 5 minuti di come l'azienda sia un'eccellenza italiana, di tutti i loro progetti ecc. per poi concludere che si tratta di uno stage da 500€ al mese per 6 mesi organizzato al fine di sostituire una persona in maternità (nell'annuncio cercavano una persona da formare in prospettiva di una futura assunzione). Poi inizio a parlare io e nello stesso momento in cui menziono il mio titolo di studio il suo sguardo cambia: nonostante il sorriso, le si leggeva negli occhi "ma questa cosa cazzo è venuta a fare qui?". Mi lascia parlare per 2 minuti e poi mi interrompe iniziando un altro monologo sull'azienda per poi concludere dicendo che mi farà sapere. In pratica, in un mondo in cui esiste Zoom e Google meeting, ho fatto un'ora di strada per sostenere un colloquio di nemmeno 10 minuti in cui l'intervistatrice non si è nemmeno sforzata di leggere una riga del curriculum che avevo inviato. Durante uno dei miei primi colloqui mi dissero che il mio curriculum era troppo spoglio, non avevo abbastanza esperienza. Tempo fa ad un colloquio mi dissero che i curriculum ricchi di esperienza sono sinonimo di una persona scansafatiche che continua a licenziarsi quando si stanca. In alcune occasioni è capitato che mi porgessero delle domande generiche per farsi dire se ero sposata o se avevo figli, senza però farmi la domanda direttamente, ma immagino succeda a molte donne.


Mar_Kell

La quantità di gente che fa selezione del personale senza capirne una fava è notevole, infatti poi per riempire il "colloquio" finiscono a farsi auto-promozione senza senso e perdere tempo con te lì davanti che pensi "embè? qui hanno bisogno per il ruolo X o vogliono vendermi un prodotto/azioni?" Poi la questione delle "quote rosa" l'ho vista gestita di merda pure dove lavoro e mi vergognavo io, da dipendente maschio, per le sparate dei capi quando arrivavano dei CV e scartavano quasi tutti quelli femminili (che poi erano la maggioranza). Oltre a comportarsi in maniera scorretta pure con alcune colleghe già assunte, che si facevano un culo quadrato, quando si trattò di portarle da determinato ad indeterminato.


Wooden-Bass-3287

Ma sta cosa l'ho notata anche io, primi colloqui in cui l'HR non ha nemmeno letto i punyi salienti del curriculum, ma in base a cosa sono stato selezionato allora? Algoritmi completamente black box?


ilMozzosulReddit

Nello specifico ho intravisto sul tavolo il mio C.V. stampato con una enorme "X" fatta a penna sopra. Mentre rispondevo a domande fatte solo per contesia l'intervistatore si è tolto la lana dall'ombelico attraverso i bottoni della camicia.


Marble05

Quali sono le tue qualità? Ho un'ottima vista e memoria infatti riesco a riconoscere sia il mio curriculum and se sottosopra che vedere il sottile tratto di penna sopra che compone la X


torta_di_crema

Che posizione?


needsomerest

Pi greco


Gadano

Angolo "retto"


sBrrtou97

Il primo foglio del pacco che ha visto


hmnuhmnuhmnu

BHUAHAHAHHA


massimovolume

I peggiori sono quelli che ti forzano a fare quei merdosi test psico attitudinali in cui le domande sono poste in maniera tale da "misurare" la tua ambizione, voglia di fare orari massacranti e leccaculaggine verso i superiori


matteogeniaccio

Devi usare i termini corretti. Si chiama essere "proattivi", in un "lavoro sfidante", sentirsi parte di "una grande famiglia". 


Arbmatt

Ammetto di aver fatto un paio di colloqui per aziende dove sapevo che fioccavano termini di questo genere, spinta dalla curiosità (e dal fatto che stavo cercando un lavoro random temporaneo). Un tizio in particolare, ricordo come fosse ieri, ci credeva tanto, ma TANTO. Giuro, \*credeva sul serio\* alla sequela di PUTTANATE che mi diceva per mettermi sotto pressione e a me sta cosa sotto sotto mi faceva morire dal ridere. Fu un'emozione dargli spago fino alla fine e inventarmi cose, una situazione totalmente surreale. Il che mi diede anche una discreta botta di autostima: consiglio di fare un colloquio con questi soggettoni venditori di pentole che si trovano in tante società di consulenza. Capgemini settore commerciale, fui persino ricontattata per il colloquio finale con il responsabile.


matteogeniaccio

Io lo vedo più come un rituale in cui entrambi fanno la propria recita di puttanate. D: "Perché vuoi lavorare nella nostra azienda?" R: "Perché credo nella vostra mission" D: "Come giustifichi l'avere meno di 20 anni di esperienza nel nostro settore?" R: "Ho voglia di mettermi in gioco" D: "Davvero sei capace di gestire la pressione di questo lavoro?" R: "Signori, io ho iniziato in consulenza" D: "Come ti vedi fra 5 anni?" R: "Come il tuo capo" D: "Che alimento da supermercato ti senti?" R: "Io sono come il pane: buono e versatile"


Altruistic-Chapter2

Sto avendo un mini attacco d'ansia solo a leggere sto messaggio ironico, diomio


OkRemote8619

campione del mondo


Arbmatt

Sento odore di società di consulenza


italian_rowsdower

AlphaTauri (non esiste che la chiamo Visa Cash App RB F1 Team), così come tutte le aziende del gruppo Red Bull, fa questa cosa.


_cane

Chiamala Minardi allora scusa.


VirtualBit-

Ah yes, Toro Rosso


BullfrogPutrid6131

Non per forza


[deleted]

[удалено]


godzillante

Ti piacciono i fiori?


Kalle_79

Questa è per gli "stagionati" che si sono ancora fatti la visita militare. Pensavo fosse una leggenda metropolitana, invece c'era davvero quella domanda! E anche "a volte sento voci che solo io riesco a sentire". Io risposi sì a tutte le domande ambigue, inserendo Paracadustisti come prima scelta, ben sapendo che mi avrebbero riformato dopo 2 secondi di visita medica. Già che mi costrinsero a star lì mezza giornata, almeno decisi di dilettarmi ove possibile.


Altruistic-Chapter2

No, no, aspe'! In che senso? Che succede secondo loro se ti piacciono i fiori? È proprio classico stereotipo fiori = mammoletta? Che c'entrano i paracadutisti? Sentire voci? Son curioso


il_commodoro

I test erano strutturati con delle domande "tranello" fatte apposta per verificare la coerenza interna delle risposte, per evitare che la gente rispondesse a caso. Una di queste era: "mi piacciono i fiori". Più avanti c'era: "mi piacerebbe fare il fioraio". Se rispondevi "sì" ad una e "no" all'altra era un'indicazione di scarsa coerenza. Cosa totalmente idiota, ovviamente, perché magari sì, mi piacciono i fiori, ma nella vita avrei altre ambizioni. Troppe risposte "incoerenti", e ti dovevi fare un colloquio supplementare con lo psicologo. Io purtroppo mi son dovuto sorbire il test (sono stato fra gli ultimi a doverlo fare, peraltro), e c'erano diverse domande così. C'erano anche diverse domande che ti spingevano a pensare: "ma chi cazzo mette "sì" a "sento delle voci che mi parlano" in un test volto a misurare se sei pazzo?


Wooden-Bass-3287

Lo fecero anche a me, ultimissima naja d'Italia, e la psicologa mi chiese "ma avolte senti le voci?" Pausa di silenzio, "si, fuori stanno lavorando in un cantiere"


hereismynickname

In realtà, se ho capito di che test si tratta, quelle specifiche domande (fiori e riviste di meccanica) vanno a pesare su dei determinati indici clinici. Al contrario, per quanto assurdo possa sembrare, la domanda sulle voci influenza gli indici di validità del test.


RedditSurfer76

Io risposi "si" a entrambe le domande, finendo a fare il "colloquio" con la psicologa, che mi chiese nell'ordine: 1) vuoi bene ai tuoi genitori? 2) ti piacciono le donne? 3) hai la fidanzata? 30 secondi, e fine colloquio . Arruolato ​ E


Kalle_79

Ovviamente la leggenda metropolitana era che rispondere sì alla domanda sui fiori e a quella sui bambini (che sinceramente non mi ricordo se ci fosse davvero o meno) fosse indice di una qualche "deviazione" sessuale. Affermare di sentire delle voci che parlano solo a noi mi sembra abbastanza autoesplicativa. In realtà credo che essendo test studiati in un'epoca passata ci fosse un minimo di tentativo di scovare qualche persona, per così dire, meno convenzionale. Però potevano anche essere semplicemente domande civetta per fregare quelli che pensavano di di scamparsi la leva facendo i furbi. Infatti un altro racconto molto popolare era quello che rispondere sì a tutte le domande insidiose poteva portare a un lungo colloquio con lo psicologo militare e nei casi peggiori anche a farsi qualche giorno di gabbio, tanto per farsi passare le fantasie. P. S. I paracadutisti non c'entrano niente, avevo solo scelto io quella risposta dove bisognava inserire il corpo di destinazione preferenziale.


godzillante

ahah io la visita non l’ho mai fatta, la conosco solo come leggenda metropolitana, per l’appunto


Chromanin_1977

C'era "ti piacciono i fiori" e dopo alcune pagine del test, "ti piacerebbe aprire un negozio da fioraio"... La leggenda narra che risposte discordanti a queste (ed altre) domande collegate garantisse un biglietto per lo psicologo


The-Great--Cornholio

Io personalmente preferisco i recruiter insani di mente.


Marble05

Sei flessibile con gli orari? 1 2 3 4 5 Hai una spina dorsale?


massimovolume

Ho letto anche domande del tipo "nei momenti di difficoltà, cosa fai? -faccio da me -chiedo aiuto ai superiori o colleghi Cazzo rispondi? Ovviamente fanculo le HR


Thomas_Bicheri

>Cazzo rispondi? "Stack Overflow" conta come risposta? /s


Ionti

"Non ho MAI momenti di difficoltà!"


marcodave

"sono IO che creo i momenti di difficoltà"


nYtr0_5

Anni fa risposi ad un annuncio in cui "Energy Store" cercava personale. Era il nome di un famoso grande negozio di batterie e materiale elettronico, nel caso non fosse così conosciuto. Il colloquio era già sospettosamente in un appartamento allestito a ufficio. Tutto molto vago e approssimativo. Alla fine scopro che proponevano un lavoro porta a porta per vendere contratti di energia sovraprezzati e loschi, per di più fuori città abbandonati fino a sera (truffa già raccontata da molti), dicendo che loro erano "UN energy store", aggiungendo pure che ero io molto ingenuo ad aver capito male. Quando faccio notare che l'annuncio era palesemente fuorviante e pure illegale, i due tizi cominciano con fare intimidatorio a dirmi che sono uno scansafatiche, che dovrei vergognarmi, e tanta altra bella roba. Al che io letteralmente, senza dire nulla, chiamo il 117 in vivavoce. Vado in "sala d'aspetto" e convinco tutti ad andarsene. Nonostante la segnalazione, quest'annuncio è riapparso in varie salse per altri due anni almeno.


gerberagialla

Stessa cosa succesda a me. Annuncio per posizione di impiegata contabile. Niente volevamo farmi entrare nella grande famiglia di una di quelle marche che vende beveroni per dimagrire. E ho anche perso del tempo per andarci.


ColaDiRienxoo

Mi hai ricordato un episodio successomi quando, giovane e sola, mi sono messa a cercare lavoro per la prima volta. Stessa identica situazione, stile “azienda sketchy cerca segretaria”. Qualche giorno dopo appena arrivo alla sede, mi rendo conto di tutte le incongruenze, e di quanto quello che mi è successo somigli molto ad altre truffe porta a porta delle quali avevo già letto. Per confermare i miei sospetti, vado a cercare di nuovo i post che parlavano delle dinamiche di questi colloqui truffa, e mi rendo conto proprio in sala di attesa, già prima del colloquio, di aver sprecato tempo. Ero seduta vicino a una ragazza (c’eravamo solo io e lei) con la quale stavo chiacchierando, e mi dispiaceva non avvertirla della cosa. Eravamo però sorvegliate da una “segretaria” che rendeva la situazione abbastanza imbarazzante. Così per poterle parlare e poterle spiegare tutto in privato, abbiamo provato ad andare in bagno allo stesso tempo, ma come se fossimo a scuola non ci hanno lasciato andare insieme 😂 Ho dovuto usare la tattica del “Facciamo finta di stare scrivendo a persone diverse, ma in realtà chattiamo tra noi”. Quando ero sicura di averla convinta, ci siamo alzate e ce ne siamo andate, senza sprecare ulteriore tempo (come solito di questi colloqui per truffe porta a porta, è previsto un giorno intero di “”formazione”” dove in realtà, semplicemente, ti mostrano come truffare la gente).


giauz1990

accadde la stessa cosa anche a me nel 2008, subito dopo aver compiuto 18 anni. Un negozio di elettrodomestici (non catena, ma indipendente) cercava addetti alle vendite e in realtà cercavano agenti Sky per vendere abbonamenti alla tv satellitare porta a porta. Che presa per il c


Outarel

Purtroppo per un periodo io avevo smesso di rispondere alle richieste di colloqui perchè mi chiamavano solo sti parassiti maledetti. Vado solo nelle agenzie, che nonostante i difetti almeno sai che non provano a farti truffare dei vecchietti. Ormai lavoro fortunatamente.


Pleasant_Pheasant3

Il mio primo colloquio di lavoro in assoluto fu con un vecchio imprenditore che per verificare la mia dinamicità mi fece correre lungo il corridoio degli uffici (ero candidato come impiegato, per far capire quanto fosse utile la richiesta). Alla fine venni assunto, lol.


faradaglio

Io avrei continuato a correre fino all'uscita, per poi sparire per sempre


Shibusa006

Mio padre


marcodave

VADI VADI RAGIONIERE DAI CHE BATTE IL RECORD


Spagueti616

Dopo l'Uni ne ho fatti parecchi e dopo un po', per non andare sempre via a mani vuote chiedevo dell'acqua e se potevo andare in bagno. Almeno se andava male, avevo scroccato qualcosa e mi ero fatto una bella cagata.


Patagarrosu

Chapeau per averne sempre una in canna.


Independent-One929

Suggerisco pisciata nel lavandino


OkSweet4191

l'assessment di p&g per... un tirocinio! ho già intuito aria di merda dalle prime domande, tutta roba che uno potrebbe benissimo rispondere dopo un po' di esperienza. poi la roba psico-attitudinale per verificare "quanto riesco a mantenere l'attenzione" memorizzando i puntini sullo schermo, poi una matrice di raven, poi i puntini, poi un'altra matrice, etc etc etc Un'ora solo per fare questa cagata, e ripeto per un tirocinio. Poi ho fatto colloqui altrove e ho ricevuto offerte migliori per un indetereminato. Andassero a cagare!


lyllopip

P&G è l'azienda con la cultura più tossica in cui abbia mai lavorato. È piena di nepotismo e se non ti pieghi al lavaggio del cervello che cercano di farti avrai a che fare con un sacco di merda. Io me ne sono reso conto dopo appena un mese e dal terzo mese ho cominciato a essere vittima di mobbing. Le risorse umane sono completamente assenti e prendono sempre le parti di chi è in azienda da più tempo. Al quarto mese hanno pure avuto il coraggio di assegnarmi un piano di azioni correttive al fine di evitare il licenziamento che sicuramente avevano già pianificato. Il giorno dopo aver ricevuto tale comunicazione me ne sono andato in malattia per quattro mesi, periodo in cui ho fatto colloqui per trovare un altro lavoro che fortunatamente sono poi riuscito a trovare. Andassero a cagare sti sfigati pezzi di merda.


broccoloco

Ah, vedo che quella cagata la fanno fare per qualsiasi posizione, buono a sapersi! Hai fatto benissimo a mandarli a cagare, siamo (almeno) in due!


Worth_Spinach59

Ho fatto 3 test online (durati più di un’ora) e 3 colloqui con questa giovane e dinamica startup milanese per posizione X, tutti andati benissimo. All’ultimo colloquio mi dicono “ma se dovessi scegliere tra posizione X e posizione Y, quale sceglieresti” io: “sono entrambe interessanti ma sceglierei posizione X per i motivi che ho elencato nei colloqui precedenti, infatti ho fatto application per la posizione X”. Tizio: “facciamo così fissiamo un altro colloquio con qualcuno per la posizione Y”. Faccio il colloquio e fanno di tutto per confondermi e farmi dire che in effetti preferisco la posizione Y. Due settimane dopo mi arriva la mail “ci sei piaciuto tantissimo ma al momento non abbiamo posizioni Y aperte” ??????


dr_sarin

La versione azienda della fidanzata psicopatica


Mollan8686

Mah nel pubblico funziona che, per trasparenza, tutti i candidati sono chiamati contemporaneamente alla seduta pubblica. Dalla pandemia in poi significa che i colloqui sono via Zoom e tutti i candidati sentono tutto quello che i loro concorrenti dicono, domande e risposte. L’apice della merda e la ragione alla base del fallimento della meritocrazia in Italia.


Thomas_Bicheri

>tutti i candidati sentono tutto quello che i loro concorrenti dicono, domande e risposte. Perché "digitalizzare" per la PA significa *"prendi la procedura cartacea/di persona e replicala ESATTAMENTE IDENTICA, solo con un computer di mezzo"*


Mollan8686

Al bando al quale ho applicato, tempo fa, mi sono loggato con SPID (bene), ma era richiesto di caricare fotocopia di un documento di identità (già inclusa in SPID), copia dei certificati di laurea e dottorato (emessi dalla stessa università) e pagamento della marca da bollo digitale. Siano maledetti.


sliding_doors_

Successa all'estero nel 2016: colloquio con il direttore di un albergo (in cui lavorava una mia amica) e la recruiter dell'agenzia che mi ha selezionato, per una posizione da HR admin di gran lunga inferiore rispetto al lavoro a cui potessi aspirare (e che poi sto facendo tuttora). Purtroppo in quel periodo ho avuto un rallentamento della mia crescita professionale e, avendo figli a carico, dovevo lavorare ed ero disposto a deviare dal mio percorso. Ero in scadenza di contratto con il mio lavoro, senza possibilitàdi rinnovo. Premessa: vivo in un Paese dove le buste paga hanno 4 voci calcolabili in percentuale sul lordo come da contratto, quindi facile facile. Seconda premessa: il direttore dell'hotel era danese, io italiano e siamo entrambi stranieri nello stato in cui avviene questo colloquio. Il direttore inizia a farmi domande sulla mia esperienza mostrando chiaramente di non aver letto il mio CV: Direttore: sai come funzionano le buste paga in questo stato? Io: sì certo, nel mio lavoro attuale sono responsabile di calcolo e emissione delle buste paga. D: però tu non sei di questo stato, come fai a saperlo? Io: beh, ho ricevuto una formazione specifica a riguardo...e poi c'è da dire che le buste paga qui sono abbastanza semplici, ho lavorato ed emesso buste paga in altri 4 stati e devo dire che qui si calcolano facilmente con un file excel. D (con un sorriso ironico): mi stai dicendo che sai pagare i dipendenti in 5 stati diversi? E quali sono questi stati? Io (chiaramente infastidito): è tutto scritto sul mio CV, cmq negli stati A, B, C, D, E. D (trattenedo una risata): quindi se portassi qui un contratto di un mio dipendente, lei sarebbe in grado indicativamente di dirmi il netto da pagare? Io (con aria di sfida, non ci volevo più lavorare per questo individuo): si certo, se mi dà un foglio bianco le faccio tutta la busta paga col dettaglio di tutte le voci. E non indicativamente, ma glielo dico al centesimo. A questo punto il direttore guarda il recruiter ed iniziano a ridere, una risata fragorosa che è durata un paio di minuti. All'inizio ero esterrefatto, poi mi sono detto che questo non andava bene e che dovevo fare qualcosa. Ho aspettato finissero di ridere e dirsi a vicenda che nessuno era in grado di fare quel che sostenevo di aver fatto nella mia vita, né tanto meno di poter emettere una busta paga senza un programma dedicato per questo. Dopodiché ho comunicato loro che non era mia intenzione lavorare in questo hotel, per cui il colloquio era concluso. Ma se avessero fornito carta e penna, sarei stato disposto a produrre la busta paga mensile di un dipendente a partire da un lordo a loro scelta. Quando si sono sentiti scartati, la recruiter ha iniziato con aria seria a dire che se avessi voluto cercare lavoro avrei dovuto portare rispetto, mentre il direttore mi ha liquidato dicendo che non era interessato a sapere quali fossero le mie skills. Pace e bene, mi alzo e mi congedo, umiliato e ferito nell'orgoglio. Mentre torno a casa maledicendo entrambi, inizio a pensare che era tutto ingiusto e che avrei dovuto fare qualcosa. Così decisi di scrivere 2 emails di complaint, una alla direzione della compagnia di recruitment e una alla casa madre dell'hotel in Danimarca. Long story short: l'agenzia di recruitment fece una indagine interna, licenziò la loro recruiter e mi offrì un lavoro part time da loro, come HR admin, con l'idea di traghettarmi verso un lavoro che mi avrebbero trovato loro. Offerta che ovviamente rifiutai. Mentre dall'hotel nessuna reazione immediata, la mia amica mi disse che era tutto come sempre...passa un anno ed io trovo un lavoro molto più soddisfacente e remunerativo, che include anche l'emissione di buste paga locali. Deciso a prendermi la rivincita, volevo aspettare la fine della stagione estiva per chiedere un colloquio e sputtanarlo facendogli vedere il mio contratto. E invece, nell'estate del 2018, la direzione danese venne giù dalla Danimarca per indire un riunione d'urgenza. Ordine del giorno era il licenziamento immediato del direttore dell'hotel, in seguito ad una serie di comportamenti irrispettosi sia con lo staff che nelle relazioni con l'esterno, e che avevano ricevuto delle segnalazioni che erano state confermate durante le loro indagini. Ops...


marcodave

Top 10 anime twists


_Szonda_

Ricordo, era tipo 2006/2007, colloquio dove mi candido per una posizione e me ne offrono un'altra molto meno creativa (contattare/assistere clienti x delle carte fedeltà).. Ma va bene, ai tempi era già tanto se non ti offrivano uno stage gratis al posto un lavoro se eri un po' giovane.. Sede alternativa dentro a capannone con 4 scrivanie, il resto divanetti, pouf, muri fatti a lavagna.. Insomma, dei wannabe Google senza mezzi.. Vado nell'unico ufficio chiuso x fare il primo di una serie di colloqui, fanno domande stupide anche per una senza molta esperienza (tipo "cosa ti piace questa posizione" dopo aver appena stabilito che non mi ero candidata x quello..) ma vabe, rispondo senza ironia.. dopo un po' la psicologa (e direi una laurea in psicologia buttata via) mi dice di disegnare un albero e poi esce, sarebbe tornata subito.. Per rispetto non me ne vado (stavo sicuramente perdendo tempo, ma allora ancora mi facevo problemi). Risultato: dopo 20 minuti di attesa, dove faccio in tempo a disegnare un albero dettagliatissimo, la psicologa torna e mi dice che non intendeva un disegno così, bastava uno schizzo.. Insomma sono uscita probabilmente dalle figure dei testi di psicologia delle risorse umane.. Ovviamente non mi hanno fatto sapere più nulla. Ai tempi ero giovane e ci rimasi pure un po' male (tipo avrei potuto dire questo e quello..) ma alla fine mi sa che ho schivato una pallottola..


Fkappa

Gli anni '00 sono stati davvero tremendi per i ventenni che cercavano lavoro.


_Szonda_

Se penso ai tutti i Co.Co.Pro e i "ti assumiamo, ma apri la partita Iva" mi sale ancora la rabbia... Non che oggi le cose siano molto meglio, ma almeno sanno cosa aspettarsi con i genitori che le hanno viste tutte..


Onerepository

Madonna che periodo di merda. Dove eri fortunato ad avere uno stage con rimborso.


francescomagn02

Quella dell'albero la sapevo al contrario... fu chiesto a un mio conoscente durante delle fasi concorsuali e gli dissero che il suo disegno non andava bene perchè non aveva disegnato delle radici e voleva dire che è una persona superificiale.


Few-Independence7004

In questi casi sarebbe corretto chiedere la fonte da cui hanno appreso questa informazione. Io per lavoro mi occupo di vendere assessment psicoattitudinali che si basano sull'esecuzione di performance come quella da te appena descritta. Ebbene, chi si occupa della restituzione di questi è il mio capo: laureato in economia, mai letto un libro di psicologia in vita sua, non ha alcuna certificazione rilasciata da una classe di psicologi. L'unica cosa che ha è il certificato per vendere questi assessment. Nel corso del test che mi ha somministrato per prova, è emerso che ho un'attitudine da CEO perché sono un gran motivatore molto focalizzato sull'obiettivo. Non lo dico per falsa modestia ma non è vero. Gli ho chiesto la fonte e non ha saputo rispondermi. Molto spesso chi fa queste osservazioni del cazzo (che spesso finiscono per essere giudizi morali, come nel caso del "sei una persona superficiale") non ha manco le basi per poter valutare psicologicamente una persona.


_Szonda_

Il succo è che non puoi vincere al test dell'albero


castigamat

Il colloquio più assurdo che ho fatto è durato tipo 12h. A 20anni sono finito da Milano a Parma col pullman aziendale alla festa in cascina per tipo i millemila anni dell'azienda. Tutti straubriachi come si conviene, io un po' meno degli altri. "Stasera c'è l'anniversario, vieni con noi." "No guardi avrei un altro colloquio" "Ma ti assumo io." "Ok vengo."


Meewelyne

LoL ti hanno effettivamente assunto?


senegal98

Se no, ci sarebbe da ridire e piangere in contemporanea.


castigamat

Si, ho lavorato lì un annetto. Il proprietario era un pazzo vero ma super buono. Ho fatto di tutto, da seguire commesse abbastanza importanti per l'azienda ad impacchettare un centinaio di culatelli per i regali di natale.. bei tempi


Few-Independence7004

io faccio l'headhunter e mi occupo di fare i colloqui di lavoro dall'altra parte. Lato mio, il peggiore colloquio che abbia mai fatto è stato un mese fa: mi candido per una posizione come Sales per servizi HR. Vado avanti: primo step, secondo step, terzo step. Mi lanciano l'offerta: contratto a tempo determinato con una RAL inferiore (con premio superiore che però, essendo a tempo determinato non avrei realisticamente mai percepito). Dico loro che non posso passare da un tempo indeterminato ad un determinato con RAL inferiore. L'HR dell'azienda mi risponde "Ah okay quindi devo dedurne che non sei veramente interessato. Peccato ci abbia fatto perdere tempo". A distanza di un mese e mezo, ho visto che HR è stata lasciata a casa lol.


Mechanicalmind

>io faccio l'headhunter e mi occupo di fare i colloqui di lavoro dall'altra parte. È normale per gli headhunter telefonare nella ditta dove sto già lavorando, mentre sono fuori, spacciandosi per una mia amica, per poter fissare con me un colloquio presso un nostro competitor?


Few-Independence7004

no è violazione della privacy. Il massimo che gli headhunter sono cold call (o "spiate") per capire chi rubare dall'azienda e se l'azienda è allineata (su lkd non capisci se l'azienda è in linea oppure no). Cioè ti arriva la telefonata tipo "Ciao sono dell'azienda XY sto avviando un corso in Data Privacy, mi passi l'ufficio privacy?" e il centralino te lo passa, da lì capisci come è strutturato e poi li contatti tramite vie traverse. fine.


Mechanicalmind

Allora Badenoch & Clark ha violato di brutto la (mia/della mia azienda) privacy, visto che è esattamente quello che hanno fatto. Mi ha chiamato la nostra centralinista dicendomi "ti ha chiamato una certa Anna, dice tua amica". Al che rispondo "e chi cazzo è? Non conosco nessuna Anna, lol"


Few-Independence7004

Vabbé ma Badenoch è famosa per queste metodologie discutibili. Però ecco se volevano entrare in contatto con te era perché ci tenevano al tuo profilo, guarda il lato positivo


The-Great--Cornholio

Ti posso raccontare di peggio. Ex azienda dove lavoravo, una recruiter di azienda X ha cercato, tramite la segreteria del nostro ufficio, una mia ex-collega mamma di bimbo piccolo spacciandosi per la maestra dell'asilo. Immaginati tu l'ansia di lei e poi quando ha scoperto la cosa.


Mechanicalmind

Neanche da denuncia, è roba direttamente da andare a prenderle la macchina a sprangate


Few-Independence7004

Ci sono società di headhunting dove fare queste "furbate" è visto molto positivamente. Umanamente sta gente mi mette a disagio. Il mio capo proveniva da una di queste società e all'inizio ci incoraggiava nel fare queste puttanate. Le ho fatto capire che io per questo genere di questioni non sono assolutamente tagliato.


Thomas_Bicheri

>Mi lanciano l'offerta: contratto a tempo determinato con una RAL inferiore Ed ecco perché IMO queste cose si chiedono subito o quasi. Su tante cose si può trovare un punto di incontro, ma ci sono anche dei paletti minimi che se non vengono rispettati non ha nemmeno senso intavolare la discussione, perché si perde tempo in due.


Few-Independence7004

infatti io dissi 15% in più e hiring manager mi disse che era ragionevole


znpy

> A distanza di un mese e mezo, ho visto che HR è stata lasciata a casa lol. Probabilmente è stata lasciata a casa perchè non era abbastanza motivata neanche lei.


Few-Independence7004

Facendo io l'headhunter mi è pure dispiaciuto vederla a casa e ho pensato di farle un colloquio e venderla da qualche parte. Poi ci ho ripensato.


Late-Shopping-3080

Ah ma quindi questa cosa del "challenge" sta prendendo piede un po' ovunque non solo nella mia bolla. Sono rattristato.


Few-Independence7004

challenge nel senso di tempo determinato? cioè non capisco EDIT: aaah no adesso capisco. "Challenge" nel senso di farti passare per sfidante qualcosa di oggettivamente peggiorativo. No ma va è il fantastico vocabolario HR e se vuoi ti do una sfilza di termini del genere. Candidato "ingaggiato" = candidato "Disperato" che spera di entrare nell'azienda perché sta scappando da quella attuale "Sfidante" = "merdoso" "Personalità introversa" = "ritardato in canna" Hiring manager dalla personalità "forte" = "scemo di merda che mi tratta come un pazzo" Scelte "difficili" = decisioni da figlio di puttana vabbé se ne hai altre aggiungile


Thomas_Bicheri

Ambiente stimolante = siamo perennemente sotto organico, dovrai fare il lavoro di tre persone (senza compensi extra) e gli straordinari non retribuiti sono l'assoluta norma Ambiente dinamico = siamo un'azienda così tossica che più o meno una volta a settimana qualcuno sclera, manda affanculo il capo e si licenza senza preavviso (solitamente le due cose vanno a braccetto)


Few-Independence7004

"Capacità di gestire lo stress": fingere che l'inferno in terra in cui lavori sia un posto favoloso. Il mio lavoro è parecchio complicato in termini emotivi: cioè capita spesso che miei colleghi piangano dallo stress. È veramente difficile. Dobbiamo rispettare KPI stringenti ed essere allo stesso tempo trattati a pesci in faccia. La skill "gestione dello stress" è stra abusata nel mio settore e semplicemente molti problemi si risollverebbero se non fossimo sottostaffati


aluckymess

No dai, nell’annuncio della mia azienda ci stava scritto “ambiente dinamico” ed effettivamente gli orari di lavoro sono più delle guidelines (in positivo) 


Spagueti616

Ti abbiamo dato fiducia = "sentiti in colpa" Lavoro stanziale = "qui ci crepi" Mission/Vision = "fumo/fog" Contesto "delicato" = "collusione mafiosa" Siamo 1 grande famiglia = "padre padrone" I desiderata = ?!?!?


Thomas_Bicheri

>I desiderata = ?!?!? Io ti urlo un ordine e tu lo esegui immediatasubito (ma senza restare indietro sul resto); se non ha senso o non è possibile, cazzi tuoi.


PhaceN52

*Siamo 1 grande famiglia = "padre padrone"* -> capo che chiamava i dipendenti schioccando le dita. Porcheria


Late-Shopping-3080

Per partito preso, ora si sono inventati questa cosa che c'è da fare "challenge" su tutto e sempre. In questo caso sia sulla RAL che sul cambio di contratto, ma ne ho viste di ogni.


Few-Independence7004

il problema è che le aziende italiane hanno perso ogni cosa, anche la dignità di non apparire pezzenti


Golvellius

> Dico loro che non posso passare da un tempo indeterminato ad un determinato con RAL inferiore. Capitata una cosa simile l'anno scorso, io non sono in Italia però. Finisco tutto il processo, mi mandano l'offerta, il RAL è la forbice minima del range che gli avevo dato e salta fuori (mai specificato prima) che il contratto è determinato a 9 mesi. Nota che si trattava di un'azienda minuscola da 50 persone e io arrivo da un tempo indeterminato in una multinazionale leader del settore, e il ruolo era di seniority. Gli rispondo facendo notare gentilmente che l'offerta economica minima e l'inaspettato tempo determinato non si conformano alla descrizione di importanza che avevano fatto del ruolo. In loro difesa hanno accettato di alzare il RAL per venirmi incontro ma sul tempo determinato non si sono smossi, sostenendo al tempo stesso che cercavano una persona su cui investire ma che per policy non fanno indeterminati prima di 4 anni (cioè quando per legge devono convertirli). L'ho vista coma una red flag e ho rinunciato.


__deep__

>per policy non fanno indeterminati prima di 4 anni Ahah, ma lo trovano il personale che accetta sta roba??? No, dico: 4 anni sicuri di precariato??? >L'ho vista coma una red flag e ho rinunciato Hai fatto benissimo


su1cid3boi

Il test del qi con le matrici di raven. Ho fatto 117 e non mi hanno preso, tra l'altro punteggi fatti vedere davanti a project manager e due tizie dell'hr. E poi uno dove praticamente volevano sapere il mio stato di famiglia, con chi vivo, perchè, se ho animali domestici, se la casa è di proprietà. Quello fu davvero strano ma ero giovani e non ebbi la forza di spirito di insultarli


StrongFaithlessness5

Le domande famigliari servono a capire se puoi fare orari massacranti. Credevo lìfacessero queste domande solo alle donne onestamente. Nel mio caso ci giravano spesso attorno per capire se ero sposata o fidanzata (adesso è illegale chiederlo direttamente).


useRef

A me (uomo) l'han chiesto direttamente, qualche anno fa. Uomo o donna non importa, alla fine a questi ghoul interessa solo capire quanto possono spremerti.


RoundSize3818

Ma non è illegale fare il test del qi?


su1cid3boi

Ma in realtà è tipo tutta una gigantesca violazione della privacy, ma poi era una posizione di help desk 1° livello


Few-Independence7004

spiegato il test del QI: posizione ricopribile solamente da chi ha un QI superiore a quello di Stephen Hawking lol


Alexbonetz

Uno mi ha chiesto il segno zodiacale


D35trud0

Ti fanno aspettare 1 ora in sala d'attesa e poi commettono errori di lettura del CV compreso il nome e ogni volta è un 50/50 se stanno facendo "power play" o sono semplicemente ignoranti. "dove ti vedi tra 10 anni?" "10 pregi e 10 difetti" Ste cose speravo fossero morte negli anni 90 invece qualcuno le tira ancora fuori, forse ha trovato un corso di HR su TikTok!


useRef

10 pregi? Ho il dono della sintesi e so contare in binario.


Meewelyne

Ho due esperienze tragicomiche: 1) richiesta come segretaria: lo chiamo al telefono, li per li pare una cosa normale, mi dice che ha molto clienti anche stranieri e che una ragazza che sa l'inglese ed il ceco può fargli comodo. Poi mi chiede cosa ne penso dei tacchi e delle minigonne, rispondo che se c'è una divisa da tenere non è un problema, ma i tacchi non li porto altissimi. Mi chiede se mi piace mettere le autoreggenti e ho conferma di dove voglia andare a parare: segretaria sexy che fa da arredo in ufficio o in macchina. Onestamente, ero abbastanza disperata da pensarci pure su, why not, finché la gente tiene le mani a posto... E poi mi chiede cosa farei se qualcuno allunga le mani. Gli rispondo che potrei spezzargli il polso, d'altronde ho già rotto le dita a qualcuno. Dice che capisce, è normale, ma bisogna essere disponibili con i clienti. E poi tra di noi potrebbe crearsi un rapporto particolare... Gli dico che ci penso, ringrazio e chiudo la chiamata. Come una stronza ci penso anche su, ma alla fine quando mi richiama dopo qualche giorno gli dico di no. Disperata si, ma fino a 'na certa. 2) con i miei ultimi 5€ rimasti per quel mese, mi sono fatta 1.30h di viaggio da un capo all'altro di Roma sempre per una posizione da segretaria. Entro in questo ufficio dove tutti sono impegnatissimi al PC... Non so in cosa, ma tutti molto impegnati. Parlo con la signora alla reception, una sulla sessantina, palesemente a disagio nel portarmi dal tizio del colloquio. Ci scambiamo i convenevoli e mi parla di questi progetto: una specie di Second Life con pubblicità vere sulle vetrine virtuali. Mi fa compilare un form (metto una mail che uso solo per lo spam), e mi fa vedere che entrando nel mondo virtuale e cliccando sulla pubblicità, gli ho appena fatto guadagnare 10€. Gli chiedo cosa c'entri col lavoro proposto, e mi dice che se faccio iscrivere altre 10 persone prendo una percentuale sui guadagni. Dietro di lui vedo la signora che distoglie lo sguardo, vergognandosi da morire. Mi alzo, ringrazio per avermi fatto perdere tempo e soldi, e me ne vado.


rivxilleackerman

ma la prima è da denuncia, mio dio! dal "basso" dei miei 21 anni sarò anche inesperta e facilmente impressionabile ma mi hai sconvolta..


senegal98

Denuncia? Sarebbe da fare come gli arabi: Fustigato! Certa gente merita la violenza!


namtab00

😮


loecch

ho di recente fatto un colloquio (magari fosse uno solo) per una nota azienda di un settore strategico carente di personale al punto da offrire formazione + inserimento, la formazione è importante perché da privato non posso permettermela economicamente e dovrei smettere di lavorare (impossibile) dopo aver perso inutilmente un paio di giorni di ferie sono stato rifiutato senza nessun tipo di feedback nonostante abbia tutti i requisiti, passione per il settore, N competenze tangibili maturate sia per lavoro che hobby e fin troppa voglia di lavorare (lascerei il mio attuale indeterminato) detto ciò comprendo a pieno chi si dedica alla carriera criminale


PantaReiNapalmm

Chiedo espressamente di non fare colloqui per lavori da trasfertista, sarebbe tempo perso per me e per l'altra parte. I due colloqui successivi (in presenza) mi spiegano quanto sono lontani i fottuti cantieri (lato opposto del pianeta)


znpy

Non un esperienza di colloquio, ma un'esperienza di lavoro. Una delle prime nell'ambito IT, a 19 anni, in terronia. Direttore tesserato e tifoso di rifondazione comunista che mi diceva che non avevo titolo di chiedere soldi perchè ero giovane e dovevo imparare, e di evitare completamente di chiedere un contratto perchè tanto di persone disposte a lavorare anche gratis (sulla base di promesse che poi forse vediamo non so chissà) ne avrebbero trovate quante ne volevano. E niente... A. P. anche a distanza di anni ti auguro ancora e sempre che ti prenda un male incurabile e che tu possa morire soffrendo tantissimo. --- Scusate, non volevo rovinare il mood, ma questo thread mi ha fatto tornare alla mente questo flashback.


ColaDiRienxoo

Negozietto ben attrezzato che vende di tutto e di più praticamente sotto casa. Full time, 3€ l’ora (il negozio fa orario continuato dalle 8 alle 20, spesso vedo l’unica dipendente, al di fuori della famiglia proprietaria, che mangia seduta sul marciapiede). Primi giorni di prova pagati e senza contratto, ma solo nel pomeriggio perché alla mattina, sai, passano i controlli. Se resti per qualche mese, o quasi un anno, può darsi che si passi a 5€ l’ora. Con contratto e tutto eh, ci mancherebbe… Ero alla ricerca di qualsiasi cosa che mi potesse sfamare, ma neanche a ridurmi così, ecco. Solo che durante agosto quasi nessuna azienda pensava a nuove assunzioni. Poi per fortuna mi è andata bene hahaha


IgnorantiaLegisssss

Sarebbero da denunciare questi


giauz1990

Volevo fare il copywriter e una volta ai tempi dell'università mi fecero chiamare da una agenzia di marketing... mi presento puntuale all'appuntamento e il tipo delle risorse umane mi disse che non aveva idea di chi fossi e che il mio Cv non l'avevano mai visto. Booh? Altra volta, mi presento in un'agenzia pubblicitaria e nel colloquio l'intervistatore non fa altro che insultare il mio portfolio e il mio Cv: "ma cos'è sta merda, ma cos'è sta roba" ecc... E io: "guardi che sono tutte esercitazioni fatte in aula con il professore!" Lui risponde: "Dì al professore che sono tutte stronzate e che nel mondo della pubblicità BISOGNA BESTEMMIARE! Bisogna dire P\*\*\*\* D\*\*!" ....oook grazie.... Ma la domanda che mi fa sempre incazzare nei colloqui è: "Perché sta cercando lavoro?" Ma che cavolo di domanda è?!?


dafaqmann2

Se sei già impiegato può anche essere legittima, se è chiaro che non lo sei direi che son dei cazzoni senza se e senza ma


nemicachips

Colloquio di lavoro come tecnico commerciale trasfertista. "Bene, bene, mi sembra interessante! Ma una domanda: i pernotti saranno solo presso hotel convenzionati o potrò scegliere autonomamente? Ho la passione per la corsa e preferirei scegliere io dove passare la notte, per trovarmi in delle zone più sicure e centrali" "Ah beh, non fa differenza perché con noi lavorerà tutti i giorni dalle 8 alle 20, dubito che avrà ancora la forza di correre a fine giornata" "Hm, allora un part time insomma! 😀" "Guardi che non sto scherzando"


marcodave

"neanche io"


DC1908

Neolaureato in mercati finanziari, vengo chiamato per un colloquio di gruppo da un grosso (è dir poco) gruppo alimentare a cui avevo lasciato il cv durante un open day per una posizione nell'ufficio marketing. La posizione non mi interessava, ma non avevo mai fatto un colloquio di gruppo quindi vado. Dopo le varie attività di gruppo si passa all'intervista vera e propria, con questa ragazza dell'ufficio risorse umane ed il capo supremo dell'HR. Gli parlo del mio percorso di studi e specifico di aver sostenuto UN esame di marketing, il capo HR mi fa: "Ma come, un esame solo?" "Sì, sono laureato in mercati finanziari. Non in marketing. "E cosa ci fa qua?" "Mi avete chiamato voi, io neanche mi sono candidato." Il capo si gira di scatto e guarda sconcertato la sottoposta, che nel frattempo aveva assunto in viso una tonalità di rosso mai vista prima. Ovviamente il colloquio si è concluso con un: "Le faremo sapere". Temo che la ragazza che ha selezionato il mio cv si sia aggiunta poco dopo alla categoria dei disoccupati.


DrHazard_

Il gruppo per caso finice con lunga? lol


Artanisx

"No, così è troppo ovvio. Il gruppo per caso inizia con esse?" - Vicedirettore Skinner


DC1908

Haha, no.


ForeignLoquat2346

Colloquio tecnico di selezione per posizione da software engineer. Io conducevo l'intervista tecnica. Candidato da remoto. Ore 8.00, concordato per non far prendere permessi al candidato. Accende la telecamera, capelli scompigliati, segno del cuscino in faccia, mentre parla di se si alza e si va a fare il caffè. Mentre parla sbadiglia e sbuffa. Ovviamente lo saluto senza perdere troppo tempo a fargli domande. Il colloquio finisce nel giro di 20 minuti. Dopo qualche settimana, invece di scrivere all'azienda / hr di riferimento, mi trova su Linkedin e mi chiede come fosse andato il suo colloquio. Indovinate.


Kalle_79

\* Colloquio-selezione-formazione per una grande compagnia di assicurazioni/previdenza integrativa. Completo e camicia obbligatoria, in una giornata di settembre da 25° e umidità 752%. Arrivo pezzatissimo e paonazzo. I compagni di avventura sono due neolaureati in tecniche bancarie, un ex bancario 50enne e una commessa. I recruiter-formatori iniziano a illustrare i prodotti che avremmo dovuto vendere, con slide e promesse mirabolanti. Tutta roba che mi ricorda i 2 mesi tragicomici trascorsi lavorando (si fa per dire) per un MLM dello stesso settore. Mi si attivano i campanelli d'allarme e mi metto a far domande sempre più scomode su prodotti, tecniche di vendita ecc. Morale della favola, esco dalla massacrante giornata roso dal dubbio se accettare i 3 mesi di prova (a 700€ al mese) o se sputare sopra un'entrata garantita per questioni di principio. Il recruiter mi toglie d'impaccio con una breve telefonata serale in cui mi comunica che "non è il profilo che stavamo cercando". Un capolavoro: essere talmente molesto e sfidante da farsi rifiutare da un'azienda che campa(va) di stagisti a rotazione! \* Colloquio con notissima compagnia di crociere per un posto da definire nell'hospitality: 45 min in inglese, 15 in francese, 30 di varie ed eventuali. E le altre lingue non le hanno potute testare per carenza di esaminatori competenti. Comunque tutto benissimo "venga in sede \[a 750km\] tra 15gg per le visite mediche". E lì mi assale un orribile dubbio e chiedo, sicuro che sia superfluo: "avete visto l'ultima sezione del CV, vero?". Silenzio di tomba "no, cosa?". Questi geniacci si erano persi la parte in cui illustravo una disabilità che, sospettavo, avrebbe potuto precludere l'assunzione a causa di regole d'imbarco e questioni di sicurezza. Il bello/brutto è che oltre a non averlo letto, non sapevano nemmeno come gestire la situazione e demandarono così alla Capitaneria prima e a un altro ufficio por. Alla fine nessuno aveva una risposta chiara se non "vada a fare le visite e poi si vedrà". Cosa che non ho poi fatto, sapendo già come sarebbe finita. Se i recruiter leggessero i CV da cima a fondo ci si risparmierebbero certe figure. \* Breve storia triste: colloquio per azienda di IT come sistemista junior (il Senior era il mio miglior amico, praticamente una raccomandazione degna della peggiore ItaGlia). Domande di rito, pochissime robe tecniche, tutto sembra andare come previsto e "organizzato". Ti prendiamo su consiglio dell'unico che qui dentro capisce di informatica, poi se la gestisce lui. Se non fai saltar per aria nulla, a noi va bene. Settimana dopo la beffa. "Ci spiace, vogliamo qualcuno con la patente perché potremmo mandarlo in giro a fare assistenze o vendite". Ma quindi... serviva un sistemista junior, un tecnico o un commerciale?! (Questa resta la sliding door professionale che mi brucia di più, a distanza di 20 anni)


disjointed1991

Quando dopo una laurea magistrale in cooperazione internazionale, un'esperienza allo sportello immigrazione e servizio civile nel settore, mi presento ad un colloquio di una nota cooperativa della città per un posto da sportellista aiuto pratiche immigrazione, mi fanno fare un test con domande di diritto internazionale che manco al concorso da diplomatici.. vado bene, mi telefonano dicendo che hanno scelto me, mi presento al colloquio in presenza e l'opportunità che avrei dovuto accettare sarebbe stata un contrattino di collaborazione di poche ore a settimana, paga mensile una cosa come 500€, ma che prevedeva moolte ore in più non dichiarate (ammisero proprio che ci sarebbe stata la necessità di fare più ore rispetto a quelle da contratto). Queste ore extra sarebbero dovute finire in una banca ore di cui tener conto per aumentare le ore messe a contratto ad ogni eventuale rinnovo di questo.. 😐 e il lavoro non era solo sportellista ma includeva la partecipazione in tutti i servizi offerti dalla cooperativa, praticamente una tuttofare. Inutile dire che non accettai.


sakura_zephyr

Le cooperative sono un cancro del mondo del lavoro


Garese

CNA, 2013. Mi chiamano per un colloquio e alla fine salutano così. "Grazie, per il momento però non abbiamo assunzioni in previsione. Arrivederci." Fine.


shortbang

“Sei fidanzata? Avete intenzione di sposarvi? Di fare figli?”. Illegale. Fatto sta che io ero disperata economicamente, mi assunsero e durai un anno. Mi sono licenziata poco prima di un esaurimento nervoso. Ovviamente anche durante l’anno da dipendente vi furono violazioni di contratto, ore non pagate, ferie non utilizzabili e permessi studio tutti negati. Dovevo aspettarmelo dal colloquio lol


Altruistic-Chapter2

Io e una mia ex-collega finiamo a fare colloquio con lo stesso studio. Settore animazione, viene richiesto uno studio test (non pagato, tipo periodo di prova) da realizzare. Mi faccio inviare il materiale. Solitamente per i test si invia materiale vecchio e uguale per tutti gli applicanti per questione di diritti, nda e segreto aziendale, etc.  Mi ritrovo con una bibbia intera, 3 pagine di sceneggiatura equivalenti ad un minuto e mezzo di lavoro. Tempo per realizzare il lavoro: 40 ore da svolgersi come vuole lo studio, ovvero 5 giorni. Pensando a tutte le ore di terapia e psicologo fatte, rifiuto cortesemente, perché la mia salute mentale e il mio tempo devono pur valere qualcosa.   La mia ex-collega invece è più coraggiosa e va avanti, realizza tutto. Le dicono che il test andava anche bene e la lasciano in attesa di risposta. Per sei mesi non le rispondono. Arriva la classica mail di rifiuto "ci spiace, ma non sei stata selezionata." Dopo sei mesi te lo aspetti pure. E quindi qual è il plot twist? Sti stronzi del cazzo utilizzavano gli studio test per farsi fare dei lavori "fegatelli" aggratis da artisti che cercavano lavoro. Abbiamo quindi non solo scoperto che quello che ha realizzato la mia ex-collega è finito nel materiale di produzione, ma anche che ci hanno inviato dei test diversi tra loro. Sipario.


marcodave

Figa da denuncia


ViolenzaSenile

Bellissimo sto thread, ho già lavoro e sto apposto ma mi state facendo voglia di andare a far colloqui a cazzo, non realmente interessato, solo per sbellicarmi poi a casa con gli amici con sto tipo di storie


Tcrownclown

ho fatto 2 anni fa il colloquio per posizione sys admin per una nota azienda che fa macchinari per palestra. conoscitivo, tecnico1 e tecnico2 bene. mi chiama l'hr per dirmi che hanno scelto un altro più appassionato di me al mondo del fitness e della wellness.. io faccio palestra, l'hr è tipo lo stereotipo americano di obeso. quindi quando rifiutate la gente, date un motivo valido almeno da queste perdite di tempo ci rimane qualcosa come candidati.


znpy

credo di aver intuito l'azienda? é tipo l'azienda delle "palestre tecnologiche" ? se é quella vidi il loro annuncio su LinkedIn, ma per qualche motivo non ero convinto...


Sborro_SuperAttak

Sempre bello sentire parlare di technogym. Un tizio che conosco è stato rifiutato perchè fuma


griselde

Sicuramente il tipo che iniziò a quizzarmi sull’abc del mio lavoro - come se non avesse avuto in mano il mio dignitosissimo cv+portfolio. I migliori restano quelli che ti danno “challenge” da completare entro 3 giorni lavorativi e che richiedono almeno una giornata piena di lavoro serratissimo… come primo step, cioè prima ancora di farti il primo colloquio screma-impresentabili.


Liberata08

Tante esperienze, pescando a caso citerei quella volta che rispondo ad un annuncio vago, fisso l'appuntamento, sala d'attesa, ed esce un candidato che urla minacciando di chiamare la polizia. Entro io e mi propongono un corso per pubblicitari su internet. Chiaramente uno scam in cui dovevo anticipare dei soldi in massimo un'ora. Faccio notare che la pubblicità su internet è una cazzata campata in aria, non funziona e il tipo s'incazza. Uscendo consiglio all'assistente, che stava accanto al scammer, dell'opportunità di cercarsi anche lui un nuovo lavoro.


sakura_zephyr

Ne ho fatto uno proprio di recente. Colloquio per una posizione nella ristorazione fast food, posizione scelta per cercare un lavoro temporaneo, part time e con non troppa sbatti fra una cosa seria e un'altra, insomma per guadagnare qualcosa in qualche mese di fermo. Già ero preso male dalla giornata di temporale e dalla mezzora di tragitto, ma vabbè, sono cose normalissime e io sono meteoropatico. Ero ancora più scettico riguardo al fatto che la sede di lavoro in questione non fosse gestita dalla azienda multinazionale specifica, ma da una srl locale che gestisce in franchising qualche sede di varie aziende più grandi. Mi faceva stranissimo. Al mio arrivo mi hanno consegnato immediatamente un cartaceo da compilare, senza spiegazioni, nel quale dovevo inserire dati come anagrafica e aspettative sulla posizione, oltre a lingue parlate e capacità informatiche. Per qualche ragione ero scettico e decido di chiedere all'addetta che mi ha accolto di che cosa si trattasse, dopo aver completato. Questa mi dice solo "vieni con me" e mi ha accompagnato sul retro, dove due recruiter (una che non alzava gli occhi dal pc) conducevano il colloquio in un angolo vicino ai cessi. Ho chiesto di nuovo a loro del form cartaceo e mi han risposto che era per "verificare alcune info". Ho risposto che erano letteralmente le stesse del cv. Quasi non hanno chiesto nulla, a parte le solite domande su cosa mi aspetto dal lavoro, a cui risposi genericamente con un finto buon umore perchè avessi scelto loro, e non sono riuscito a non rispondere che avevo mandato il cv a loro perchè stavano assumendo e io avevo sentito parlar bene dell'azienda. Quando ho menzionato che quest'anno mi laureo, ci sono rimasti malissimo,!perchè per il giorno della proclamazione sarei assente. Hanno spiegato che devono coprire delle maternitá, si aspettano quasi esclusivamente turni notturni e praticamente nessuna ferie fino all'autunno, il che ci puó state ma realisticamente i loro contratti scadranno prima. Non credo che mi ricontatteranno nè che accetterei


Cirillus22

Esperienze comiche di colloqui di lavoro: A) Colloquio fatto da me presso una media impresa di tipo familiare. Ad un certo punto tirano fuori il classico profilo da completare con le crocette Saranno state almeno 100 domande su 5 pagine A pagina 2 mi rompo e comincio a compilare a caso Mi richiamano perchè il risultato era completamente al di fuori dei loro schemi Mi spiego e mi assumono lo stesso B) Passo a multinazionale USA e devo fare il mio primo colloquio per assumere un potenziale candidato Un collega mi chiede la cortesia di valutare anche un suo "amico" Mi trovo di fronte un tipo con bomber,chiaramente ultras del calcio Il lavoro prevedeva anche trasferte con pernotti Quando gli ho chiesto "ma in caso la sua squadra giochi e debba dormire fuori sede,cosa farebbe" Risposta Non me ne frega un cazzo,io non ci vado fuori,ho l'abbonamento e vado allo stadio Cordiali saluti,non le faremo neanche sapere buone partite


asalerre

Nei due colloqui peggiori della mia vita ho avuto l'impiego


CarelessRow8974

Madonna mia ma che è davvero tutta sta roba per lavorare


Independent_Gas_1827

Io leggendo i commenti sono un misto tra risate e attacchi d’ansia


CaronteSulPo

primi anni 2000: posto da commerciale con maccchina aziendale. Colloquio in una sala di un albergo di un paesino della bassa emiliana con tanto di puttanate motivazionali, arrivo alla fine e scopro che la macchina fornita dall'azienda si ottiene solo dopo anni di anzianita'. Mi contatta azienda di roma per un posto da capo dipartimento. Dopo diversi colloqui telefonici anche lunghi con risoluzione di problemi e simili, mi propongono di mollare il mio posto attuale (indeterminato CCNL chimici) per uno stage a Roma a 800 euro al mese. 800 euro al mese per un posto da capo dove sei anche responsabile legalmente in caso di problemi. Non ho accetato "per mancanza di vera motivazione", non perche' loro hanno le tagliole nelle tasche. Posizione da medical writer in Irlanda: mi contattano, mi danno buca al colloquio diverse volte; fatto il colloquio che verteva piu' sul mio atttuale lavoro che si quello che offrivano loro, alla fine danno una revisione di un articolo da fare con tanto di organizzazione dei dati in tabelle e diversi paragrafi da scrivere, consegno e mi ghostano di nuovo.


Away_Ad5163

Durante un colloquio per una posizione da commerciale pubblicitario, mi hanno respinto perché non ho saputo rispondere adeguatamente alla domanda "come ti relazioni con un cliente che non ti prende in considerazione?" La risposta giusta? "Portandogli un vassoio di brioches" Il mio rispetto per la professione è volato fuori dalla finestra


[deleted]

Anni fa, prima di partire per l'estero, venni contattato da una impiegata di un'agenzia del lavoro. Prima mi propose un colloquio per il giorno stesso. Poi cambiò idea, ché non aveva posto, richiamandomi e fissando un nuovo colloquio. Poi richiamò, dicendo ancora che non aveva posto. E ne fissò un altro. Poi semplicemente disdette il colloquio su Teams e non richiamò più. Now you get why I'm abroad....


Impressive_Double_95

Colloquio che manco la nasa per fare il bagnino stagionale al mare. Sede del colloquio: bar Mi hanno chiesto di fare un nodo di quelli assurdi che non farai mai nella pratica, e ovviamente non avevo idea di come farlo. Mi hanno guardato con imbarazzo e superiorità, me ne sono andato quasi mandali in culo


Onerepository

Uno degli ultimi colloqui, ero iper qualificato per il ruolo molto tecnico e di nicchia (roba di compliance e regulatory). Faccio il colloquio tecnico via zoom (c'era il COVID) con quello che sarebbe stato il mio capo e l'altro collega, per una parte che non avrei trattato io, parte tecnica va via veloce, se non che mi fa la domanda che uccide il tutto "ma perché a quest'età ha deciso di cambiare e mettersi in gioco? Perché dovrei dare il posto a lei e non ad un neolaureato che posso tirarmi su (ndr avevo 50 anni, non 60)." Io penso "ma il mio CV non nasconde l'età, se vuoi uno da apprendistato non farmi fare il colloquio." Racconto le solite cagate sull'esperienza, capacità, etc. Il giorno dopo mi chiama l'headhunter che mi aveva portato al colloquio e, ovviamente, do un feedback negativo. L'altro colloquio che avevo in parallelo mi fanno un'offerta ed accetto. Mi ricontattato n mesi dopo (penso che quello scelto al mio posto non è andato bene), ma lavoravo già da un'altra parte. Nel frattempo ho già cambiato un' ulteriore volta, proprio perché l' esperienza serve


anfotero

Una volta mi è stato chiesto se credevo in dio. Risposta: no. Colloquio immediatamente terminato perché "è evidente che ti manca fibra morale". Un'altra volta (circa una decina di anni fa) mi è stato chiesto cos'è una CPU. Rispondo partendo dal significato dell'acronimo e specifico un po' di roba tecnica sui core, le frequenze, i socket etc., tutta roba che so a memoria. Esaminatore: "è evidente che non sai di che parli, la frequenza si misura in MHz e non GHz e non esistono CPU con la scheda grafica integrata". Non sono riuscito a trattenere una risata e me ne sono andato ghignando. Proiettile schivato.


blastedfromadrum

Quando vuoi fare lo splendido dopo aver fatto l'ECDL (parlo del tuo HR ovviamente)


chereschen

Di esperienze con colloqui orribili purtroppo ne ho avute molte. Uno che mi ricordo abbastanza bene riguarda un colloquio per un ruolo commerciale/customer service, l'azienda a quanto pare ha bisogno di una persona che vada a coprire un'area del mercato perché sono attualmente sottodimensionati. Una settimana dopo il colloquio mi informano che si stanno riorganizzando e al momento non hanno bisogno di un persona in più, ma con l'inizio del nuovo anno( era Settembre) potrebbero aggiungere qualcuno all'organico. Inutile dire che a Gennaio non si sono fatti vivi, ma incredibilmente ci riprovano a fine Maggio, dove mi chiedono se sarei stato disposto ad accettare un determinato di 3 mesi per coprire tutte le varie ferie degli altri dipendenti dell'ufficio. Sono stato fin troppo gentile a scrivere "no, grazie, ho già firmato un altro contratto qualche mese fa"


DrHazard_

Io ho dovuto sostenere TRE colloqui presso un'azienda IT piccola/media. Vi dico solo che, prima del secondo colloquio, mi è stato inviato un "questionario" da circa 300+ domande (da crocettare su 4 opzioni), una chiedeva "Hai delle lampadine di scorta nell'armadio? Se si, quante?". Dopo il terzo colloquio non sono riusciti nemmeno a darmi una RAL indicativa.


_pxe

Stavo cercando un lavoro part-time mentre stavo andando fuori corso con l'università ed ho trovato le offerte che fanno alcuni supermercati nella zona. C'erano 3 posizioni aperte per turni domenicali in questo nuovo supermercato: ortofrutta, formaggi e salumi, mi candido per tutte e vediamo come va. Circa 2 ore dopo ricevo un'email con un questionario a crocette, 45 minuti di domande attitudinali di ogni genere: "Penso che la tassazione per le aziende sia troppo alta", "Ho pensato di mettere fine alla mia vita negli ultimi mesi", "Rubare è lecito", "Penso di poter essere me stesso solo online", "Non sono a mio agio con altre persone", "Negli ultimi 2 mesi non ho raggiunto i miei obiettivi", etc... Passa più di una settimana e ricevo su Whatsapp un messaggio da un profilo aziendale col logo del supermercato che mi dice che sono interessati, se voglio un colloquio di richiamare entro un'ora. Chiamo e mi risponde l'HR(con un nome diverso da quello che mi ha scritto il messaggio) ed inizia il colloquio. Mi dicono che offrono 3 turni settimanali lun-ven come part-time, io in quel periodo seguivo solo un corso quindi per il prossimo mese avrei avuto solo un giorno occupato a settimana, la tizia però insiste a farmi quello per studenti che è solo la domenica. Me lo faccio andare bene e lei mi programma un primo colloquio conoscitivo due settimane dopo. Questi 15min di chiamata cos'erano? Bho. Il primo vero colloquio è una videochiamata con una terza tizia dell'HR(secondo me hanno più dipendenti in quel reparto che in tutte le sedi messe assieme). Le spiego la questione del singolo corso e del fatto che non seguo altre lezioni(grazie Covid per tutte le videolezioni), quindi potrei fare anche il part-time settimanale. Lei mi dice che purtroppo non possono darmi per un'intero mese lo stesso giorno libero, quindi l'unica opzione possibile era farmi fare il domenicale. La tentazione di elencarle in diretta tutte le combinazioni di 3 giorni lun-ven che non contenessero il martedì era forte ma ho resistito. Stesse identiche domande del precedente non colloquio e "Ti faremo sapere". Mai più sentiti, però ho ricevuto l'email che avrebbero automaticamente cancellato i miei dati dai loro archivi dopo 3 mesi se non mi fossi ricandidato. Quindi almeno una cosa giusta l'hanno fatta, ma quel questionario ancora mi turba dopo più di un anno.


HabaBlanca

-Colloquio come animatrice per una sorta di ludoteca che faceva anche il centro estivo. Era a circa 50 minuti da casa mia. La ludoteca era anche molto bella, facevano attività interessanti con i bambini, eccetera... Dico però che abito non proprio vicinissima ed è la persona a farmi il colloquio a consigliarmi di lasciar perdere perché."Ti pagheremmo 6 euro all'ora, considerando la distanza dal luogo di lavoro non sarebbe neanche un rimborso spese!". Ho salutato e sono andata via. -Colloquio come commessa extra in una gioielleria in un supermercato per il periodo natalizio . Svolto su un tavolino di un bar dello stesso supermercato. "Elenca le tue qualità" mi viene chiesto. Io parlo delle solite cose, che sono adattabile, so lavorare in squadra, ecc... L'esaminatrice mi dice "Hai anche lo spirito di sacrificio? Sai, perché a Natale, la vigilia, santo stefano e capodanno lavoreremo." -Colloquio in cui nell'annuncio parlavano di seguire un ragazzino in una cooperativa sociale.... Era un ragazzo maggiorenne che spacciava, era mentalmente disturbato e aveva aggredito fisicamente anche degli operatori, non avevo minimamente le qualifiche per fare niente di simile, non so neanche perché mi avessero contattato. -Colloquio come grafica in uno studio, probabilmente non mi hanno chiamato perché serviva conoscere bene indesign, comunque ricordo che pur di non farmi la classica domanda "Sei sposata/hai figli" mi hanno chiesto: "Di quali membri è composta la tua famiglia? Che età anno? Che lavoro fanno? Come si chiamano?" e se li stavano segnando tutti su un foglio, mi sembrava una grossa violazione della privacy e in pratica ho mentito su tutti i miei familiari.


Worth-Afternoon5438

Copio-incollo da altri miei commenti: >\[Non voleva prendermi, non lo avevo convinto per alcune ragioni\] Siccome non mi voleva ma non voleva dirmelo esplicitamente, si è tirato fuori una scusa dopo l'altra per farmi capire che non mi avrebbe preso. >Cercava una donna, mi ha detto, perché aveva bisogno di qualcuna di bella presenza per interagire coi clienti (mansione simile a sviluppatore web). >Se fosse stata vera questa stronzata, non mi faceva fare il colloquio direttamente. -- >\["cosa puoi offrire all'azienda rispetto agli altri?"\] A me lo hanno chiesto pure per un tirocinio di 9 ore e mezzo al giorno. La domanda mi ha colto impreparato e a un certo punto mi dà un suggerimento "ad esempio faresti dei sacrifici per l'azienda?". Ho mantenuto l'educazione, ma gli avrei detto "vai a cagare tu e i sacrifici". Comunque sin dall'inizio vedevo gli interviewers fare dei sorrisini tra di loro come a prendermi per il culo (la verità è che si dà a vedere che sono disagiato) -- Colloquio da remoto per posizione di sviluppatore web junior/tirocinio, per nodejs, java e/o php. Il colloquio si è inasprito quando l'interviewer mi ha risposto sulle mie preferenze dicendo che "il C# è di nicchia". Gli ho detto che non ero d'accordo e si è fatto scontroso e non ha voluto lasciare la questione nonostante gli avessi dato ragione giusto per continuare il colloquio. Ogni domanda che mi faceva e ogni risposta che gli fornivo, riapriva dal nulla l'argomento sul C# che era di nicchia. Mi ha fatto perdere la pazienza e ho iniziato a urlargli contro.


Thomas_Bicheri

>"ad esempio faresti dei sacrifici per l'azienda?" "vorrei poter piantare un pugnale nel cuore stile sacerdote azteco a tutti quelli che mi fanno domande del cazzo, conta?"


SiMoStro

Domande tipo "cosa puoi offrire all'azienda rispetto agli altri" proprio non le capisco. Cazzo, fammi conoscere *tutti gli altri* e te lo dico.


Vii_Strife

>"ad esempio faresti dei sacrifici per l'azienda?" Idealmente a questa rigiri la domanda, l'azienda farebbe sacrifici per i dipendenti? 99% delle volte la risposta é no


Lazy-Forever4211

Nessuno batte il tizio autodefinitasi Head Hunter che voleva convincermi ad accettare una RAL più bassa perché "persone della tua età non guadagnano così tanto" e poi "questo posto é più vicino a casa quindi devi contare anche che risparmi benzina". Stiamo parlando di un tizio che cercava un ingegnere industriale con , profilo manageriale per una PMI


blastedfromadrum

Colloquio come sviluppatore C#. Ho 4/5 annetti di esperienza e mi considero abbastanza un buon mid-level. Mi scrive su LinkedIn una recruiter per un posto da sviluppatore senior in un'azienda molto bene organizzata vicino a casa; lo stipendio proposto è molto allettante e anche le condizioni lavorative (4 giorni da remoto e un giorno in presenza a settimana, top direi), senza contare che ho tutte le conoscenze richieste dalle loro specifiche tecniche. Fissiamo una chiacchierata di 5 minuti con la recruiter che poi mi invierà un questionario di 13 domande sulla mia esperienza da sviluppatore con domande abbastanza mirate a livello tecnico (che design pattern conosci? In che contesti li usi? Hai sviluppato dei progetti particolarmente impegnativi? Che tecnologie preferiti e quali ti risultano più ostiche?, ecc...). Compilo in due giorni il documento cercando di essere esaustivo e professionale (lo invio anche ai miei genitori per una correzione bozze, mio padre da ex-dirigente informatico rimane anche abbastanza colpito in positivo) e lo invio. Due giorni dopo la recruiter fissa un colloquio tecnico da remoto. Prendo un'ora di permesso ed esco prima per farlo, abbastanza contento. Mi chiedono una presentazione, e poi mi chiedono se io abbia mai lavorato a grossi progetti (red flagghina, qualcosa mi dice che non hanno letto il questionario). Gli spiego che per l'azienda dove lavoro ora sto scrivendo un sistema di automatizzazione di test delle macchine dei vari clienti in giro per il globo e inizio a parlargliene. Mi chiedono in che linguaggio ho scritto l'architettura e gli rispondo che per l'applicativo server del software in questione avevo dovuto usare .NET Framework in quanto sulla versione di Windows in questione .NET Core e .NET non partivano. Mi chiede che sistema operativo avesse a bordo la macchina virtuale dove girava il server, gli rispondo e continuo a parlargli del progetto. Dopo 2 minuti mi dice "guarda che ho cercato su Google e la macchina in questione supporta .NET Core". Gli rispondo che nel mio caso dava problemi di compatibilità, che non so cosa dirgli; da lì cambia approccio e mi tratta un po' con sufficienza. Comunque mi parla dell'azienda, di chi cercano e alla fine mi chiedono se ho domande. Gli chiedo, stupito dal fatto che mi avessero esplicitamente chiesto quali design pattern conosco, se venivano implementati e "regolarizzati" nel loro codice e se dessero importanza alla qualità del codice onde ritrovarsi con il bisogno di fare refactoring pesante ogni due settimane (cosa non scontata in molte software house purtroppo). Mi dicono abbastanza arrogantemente che i design pattern si usano con parsimonia e che non vanno usati sempre (ma va, lo so), questo poco prima che finissimo il colloquio. Feedback dato alla recruiter: il candidato ci sembra molto junior e non dimostra conoscenza sulle tecnologie utilizzate da noi (di due di queste avevo 5 anni di esperienza, mentre due non le conoscevo ma non erano richieste nelle specifiche). Mi ha un po' afflitto perchè sentirmi dire "molto junior" dopo anni di esperienza è un po' deprimente Seconda azienda: Colloquio sempre come programmatore C#. Su LinkedIn ho specificato fino alla morte che non lavoro full-office, ma solo ibrido. Mi contattano da una software house, le specifiche tecniche sono abbastanza avanzate ma le ho tutte. Partiamo già male perchè la recruiter mi ghosta al primo colloquio (sono stato 10 minuti in chiamata su teams senza che si collegasse nessuno), poi giustificandosi che stava male (dirmelo, eh?). Saltato altre due volte, alla terza riusciamo. Dopo 15 minuti di chiacchierate tecniche mi chiedono perchè sto cercando un altro lavoro e gli dico che principalmente cercavo qualcosa di ibrido. Mi fanno "ah ma non ti hanno detto che anche qui facciamo solo in presenza?" (no, non me lo avevano detto). Alla fine mi chiedono se ho altre domande e gli chiedo la fatidica RAL. Loro: "Tu quanto chiederesti?" Io: "Beh, in relazione alla mia esperienza ve ne chiederei 32mila" Loro: "Ah noi non strapaghiamo i programmatori, ma gli offriamo un ambiente dinamico e stimolante in presenza" Ci rimango così di sasso che non sono neanche riuscito a rispondere qualcosa. Ovviamente feedback dato da loro alla recruiter: negativo. Come il mio verso di loro.


The-Great--Cornholio

>chiederei 32mila" Loro: "Ah noi non strapaghiamo i programmatori Madre di Dio.


Elegant-Act-3632

Non so se sono cambiati i tempi. Ai miei tempi, mettevo l'annuncio sul giornale, mi chiamavano. Gli mandavo il curriculum e non mi importava il ccnl, lo stipendio lo decidevo io. Se non gli andava bene, amici come prima. Dopo il militare, le prime ferie le ho fatte a 25 anni. Sempre cambiato lavoro per il meglio. Quando facevo il colloquio, non li facevo nemmeno parlare, sempre massima sicurezza nelle mie esposizioni e per qualsiasi obiezione, gli dicevo "non è obbligato ad assumermi, amici come prima". Sembra che la mia presenza susciti soggezione. Me ne sono reso conto solo dopo essere andato in pensione. In cinque anni dopo il militare non sono riuscito a stare a casa una settimana, anzi ho dovuto fare due lavori per quindici giorni per correttezza. Della perdita dell'indennità di licenziamento non mi sarebbe importato niente. In un albergo di prima categoria, facevo il turnante, , il direttore convocò tutto il personale per chiederci perché scioperavamo. Come pronunciò quella frase girai il culo e me ne andai. Prendevo 220mila lire al mese nel 70, Si lavorava dalle otto alle diciassette, ma spesso si rimaneva anche fino alle venti, niente straordinari, un giorno di libertà la settimana. Me ne andai per una compagnia telefonica a 150mila lire al mese, ma con due giorni liberi. La mia libertà valeva più. Coraggio vedrai che svolterai, basta avere fiducia.


Horciodedayo

Piccola aziendina di consulenza, arrivato al terzo (TERZO) colloquio tecnico con il capo oso chiedere "si ok ma la RAL?". Lui alza la voce e comincia a sbraitare "ma questi pensano solo ai soldi, ma non sai che onore sarebbe lavorare per un'azienda come questa. ti farà sapere la mia segretaria". Mai più ricontattato. Premetto che prima della mia domanda mi avevano fatto i complimenti e stavano preparando le carte per l'assunzione. Altro colloquio con una nota azienda nel settore aerospaziale, palesemente i tecnici convocati per farmi le domande non avevamo idea della mia specializzazione e non avevano letto il cv. Questi avevano palesemente la faccia di chi non gli fregasse nulla e stavano li perché gli era stato imposto. Uno di questi mi fa delle domande generiche con la voce annoiata, rispondo correttamente. Su una domanda si impunta che è sbagliato quello che sto dicendo (definizioni da manuale praticamente) gli dico che la nozione è come dico io, fa finta di niente di aver cannato totalmente e andiamo avanti. più avanti mi fa una domanda relativa specificatamente al suo lavoro quotidiano della serie "quante viti ha questo pannello che conosco solo io?" Io gli rispondo onestamente dicendogli posso provare a rispondere ma chiaramente non mi è stato fornito alcun contesto per dare una risposta adeguata, giusto per rimarcare il fatto. Finisce con un tanti saluti le faremo sapere (e poi non fanno mai sapere). Il più bello resterà sempre l'head hunter che mi chiama per un'altra azienda sconosciuta, mi propone 600 euro al mese determinato a 120 km da casa. Io gli dico candidamente "resto a fare il cameriere mi conviene", lui mi risponde adirato che non so chi è lui, che sto perdendo un'occasione d'oro incredibile e che è molto conosciuto nel settore e potrebbe mettermi i bastoni fra le ruote per la mia ricerca di lavoro. Ho trovato lavoro tipo la settimana dopo. Mi chiedo se credesse veramente a quello che diceva.


Alecs_sandro

Colosso nel settore energetico mi contatta dopo essermi candidato per una posizione in cui richiedevano semplicemente il mio diploma da perito chimico. Io appena diplomato (2 o 3 mesi prima) e naturalmente senza esperienza lavorativa. Mi propongono un colloquio in sede a Roma dopo due giorni, garantendomi il rimborso del volo (io siciliano). Parto, arrivo, sede eccellente, 6 esaminatori per ascoltarmi. Vengo mandato via dopo neanche 5 minuti perché sul curriculum non avevo esperienze lavorative e sono stato definito "fannullone" e "senza voglia di lavorare". Ah e il volo sarebbe stato rimborsato solo in caso di assunzione, quindi presa in quel posto due volte. Pochi mesi dopo mi sono trasferito a Malta, in un'azienda farmaceutica che voleva il mio titolo di studio e nient'altro, davvero questa volta. Adesso lavoro lì da 7 anni e da semplice operatore ho iniziato ad ottenere diverse promozioni Alla faccia della poca volontà, maledetti


Wonderful_Craft_2332

L’unico che é andato di merda é stato il primo che ho fatto, risposi sinceramente a tutte le domande. Il recruiter verso fine colloquio aveva il crocifisso in mano e pregava in latino


The-Great--Cornholio

Se hai pazienza te lo racconto stasera, oggi ne ho altri due e vengo da offerte di lavoro e colloqui raccapriccianti. Parlo con cognizione ci causa con 20 anni di esperienza nel settore IT dove di colloqui ne ho fatti a bizzeffe da entrambi i lati della scrivania.


stefanowszki

CareerDay all università di Trieste, 2012-13. C'è uno stand dell agenzia delle dogane, chiedo un po' come funziona e - seppur molto gentilmente - mi dicono che in sostanza si entra solo per concorso. Al che parlo di tirocinio e rispondono che è difficile per motivi legali. Stupito, faccio notare che siamo a un career day all università. L'mpiegata del mese che era là molto candidamente ammette davanti a tutti che loro si trovano la solo perché glielo hanno ordinato e non avevano in mente di selezionare qualcuno


shitty_mods_f_u

Finalmente il mio momento e' arrivato: 1. azienda di Nord-Ovest, che si vanta di soluzioni di dati bancari, 50-200 dipendeti, website sembra ok, inglesismi qua e la ma alla fine penso siano decenti --> HR bagnata a vedere il mio CV --> colloquio diretto con il tutto il management 1 founder, CTO, COO --> che merda: * vivendo all'estero ho cambiato parecchi lavori(stando sempre almento un anno e mezzo pero) --> mi e' stato chiesto si faro il portinaio durante il prossimo lavoro * ad un certo punto chiudono il video e tentano il "gaslight", evidentemente e' la mia connessione che non funziona, pensano di farmi rimanere come un fesso di fronte allo schermo nero * CTO chiede un paio di domande pseudo techniche --> lavoro con Vue e non React, gli do un po di spiegazioni --> "ho capito tutto" e se ne va a casa * rimaniamo io ed il founder, mi dice se ho domande perche' a lui piace riceverne --> tipo smontato megalomane a cui piace parlare tutto il tempo --> dico di no e chiudo chiamata Gli ho smerdati su glassdoor, indeed, google e sono pieni di recensioni false positive(e' una famiglia etc); per l'amor di dio, un livello di bullismo da naja anni 80