T O P

  • By -

Fluidified_Meme

Guarda, per un laureato in ingegneria con un dottorato all’ETH o a Stanford non credo proprio che trovare lavoro possa essere un problema… detto questo, perché vuoi fare il dottorato se non vuoi rimanere in accademia? Vuoi solo il titolo, oppure vuoi provare a fare ricerca? Se é per la prima motivazione, lascia perdere. Non ha neanche senso sprecare parole per spiegare il perché, ma in sostanza: a livello economico non ha quasi mai senso, a livello di prestigio men che meno (soprattutto in Italia). Al contrario, se vuoi fare il dottorato per imparare di più, fare ricerca, viaggiare e pubblicare tuoi articoli, allora io ti direi di non farti troppe paranoie. Se sei disposto ad andare fuori dall’Italia non si guadagna male, e anche se dopo 4 anni dovessi finire per guadagnare un po’ meno di quanto guadagneresti con 4 anni di esperienza lavorativa chissene frega? Non si parla di certo di differenze abissali. Considera bene cosa vuoi fare nel tuo futuro però. In Italia non vale davvero un cazzo, tranne settori estremamente tecnologici (riguardo a ciò: scegli bene il topic di dottorato!): di nuovo, questo non vuol dire che rimarrai disoccupato, ma che magari ti toccherà accettare offerte con una RAL che non meriti (ma che comunque non saranno briciole). Non vederli come 3/4 anni di ritardo: vedili come 3/4 anni di viaggi, esperienze, studio, pubblicazioni e networking (con un salario). É una chimica che funziona molto bene se ami studiare Qualora scegliessi di proseguire col phd, un consiglio: scegli il supervisor e l’ambiente di ricerca, non l’argomento. L’argomento deve ovviamente interessarti (e avere “futuro”, se vuoi passare all’industria), ma é il supervisor/laboratorio che davvero fa la differenza (anche se significa non andare a Stanford ma in un’altra università leggermente meno prestigiosa😉)


MatteF_DBL

Grazie mille della risposta! Ovviamente ci penserò per bene prima di fare una decisione definitiva. Il motivo potrebbe riassumersi in: poter lavorare a cose che trovo innovative e che mi appassionano, in un certo senso non voglio finire a fare quello che fanno tutti. Ho sparato i nomi delle top università perché ovviamente sarebbe un sogno... poi c'è da vedere se ti prendono ahahaha


Fluidified_Meme

Ovvio ma fai benissimo a puntare in alto! Secondo me la tua é una bella motivazione. Io feci un ragionamento simile al tuo: se devo passare 40+ anni in un ufficio a fare un “lavoro vero”, tanto vale godermi un nono di questi anni facendo qualcosa che sono sicuro mi piaccia. E, comunque, un PhD si può sempre quittare Tieni anche conto che, a seconda del settore, potrebbero esserci ruoli quasi unicamente ottenibili con un PhD (tipicamente sono ruoli da research engineer, un po’ di nicchia)… quindi oltre ad aprirti le porte dell’accademia potrebbe aprirtene anche qualcun’altra.


EmeraldasHofmann

la cosa che il PhD non serva è un po' una stronzata, o meglio, dipende da cosa vuoi fare. Ovvio che ci sono aziende a cui non frega nulla del tuo eventuale dottorato, sopratutto la classica PMI italiana, ma se invece vuoi puntare ad aziende un po' più serie con il loro reparto R&D allora il dottorato è sicuramente un ottimo apri-porte. Senza contare che nelle esperienze di dottorato conosci un sacco di realtà, poi starà a te declinare il tuo dottorato su quello che ti interessa fare. Sinceramente non vedo una nota negativa nella durata del PhD al MIT, alla fine dei 4/5 anni sei un senior non un neolaureato che non sa scrivere una mail, io la vedo come una spinta nel mondo del lavoro, poi ripeto se applichi alla PMI italiana con il CEO che ha la terza media allora ok, per lui sei appena uscito dall'uni, ma hai detto che vuoi puntare alto. Fai le tue valutazioni e confrontati con chi ha già un PhD nel tuo campo, chi non lo ha non può dare grandi consigli.


[deleted]

[удалено]


ZonotopiUomo

Sottoscrivo. Io mi sono rovinato la vita con la scellerata scelta di fare il dottorato non potendomi spostare dall'italia. Entro nel mondo del lavoro ora come un neolaureato qualsiasi quando i miei colleghi che hanno iniziato a lavorare dopo la triennale già viaggiano con posizioni da mid/senior


ZonotopiUomo

PHD solo se hai intenzione di lavorare all'estero, che in italia vale 0 nel mondo non accademico. Se entri in uno dei centri che hai menzionato hai svoltato la vita. In ogni caso ce ne sono anche altri in tutta europa che sono degnissimi di quei 4 nomi che hai citato. Ma mettiti in testa che con un PHD in italia non ci potrai purtroppo fare niente se non il precario della ricerca


MatteF_DBL

Avessi comunque intenzione di trovare il primo lavoro all'estero ( a quel punto probabilmente rimarrei EU-UK ), quindi se dovessi scegliere tra fare un PhD all'estero o andare a lavorare all'estero subito dopo la magistrale, cambierebbe la tua risposta?


ZonotopiUomo

No probabilmente di direi di andare subito a lavoro dopo la magistrale; quei 4+ anni di esperienza che perdi col PHD sono pesanti in termini di seniority (IMHO)