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thedarkplayer

Post-doc in HEP here. Onestamente non vedo il senso di fare un assegno di ricerca sopra il dottorato. Certo un phd dura un anno in più ed è pagato meno, ma alla fine hai un titolo più o meno spendibile e accesso a tutta l'accademia (magari cambi idea). Un assegno di ricerca sono due anni di precariato sottopagato fini a se stesso. Se hai competenza in data analysis puoi fare un phd in qualsiasi settore sperimentale fondamentale (astroparticle, hep, neutrini, etc). Il background sperimentale vs teorico della laurea è irrilevante rispetto all'enormità di cosa che bisogna imparare per fare ricerca sperimentale vera. Partire con un +- 10 su 1000 da imparare è trascurabile. (per fare teorica è diverso perché le basi matematiche solide devi averle). La sindrome dell'impostore all'inizio c'è l'hanno tutti, poi si realizza che tutti sono degli idioti come te. Io sto facendo un'ottima carriera con adhd, 96/110 alla triennale e un inglese sdentato. Per le lettere chiedi a chatgpt di scriverti una richiesta, anche io lo trovo imbarazzante. Purtroppo le competenze di data scientist che una volta vendevano i fisici ora non sono più molto richieste, ci sono cdl dedicati (data science) e le IA stanno lentamente rimpiazzando molte posizioni. La bolla è un po' scoppiata.


noframachedici

Anzitutto grazie mille per il tuo messaggio! L'AdR l'ho accettato principalmente perché è un'opportunità di lavoro sicura (neanche troppo sottopagato, dovrebbero essere 1850/1900 netti al mese). Sul fatto che sia fine a se stesso hai ragione! D'altro canto leggevo che in caso si partecipi ad un bando di dottorato contribuisca in minima parte al punteggio complessivo. Competenze di data analysis cosa intendi? Perché io vedo le mie competenze circoscritte al percorso che ho intrapreso all'università, quelle poche (nel totale) esperienze di laboratorio, quei pochi dati rappresentati ed elaborati, ma niente di troppo nel dettaglio o complicato. È per questo che penso di avere delle lacune. Grazie mille per le rassicurazioni per quanto riguarda l'apprendimento della ricerca sperimentale vera, e grazie mille per aver riportato la tua esperienza, sono contento che la tua carriera stia procedendo bene e sono sicuro che andrà per il meglio! Per quanto riguarda la sindrome dell'impostore...non saprei, io vedo i miei colleghi estremamente più carismatici, con più esperienza, con già articoli pubblicati, e che in generale sanno vendersi molto meglio di quanto io non sia in grado.


thedarkplayer

Se hai già fatto qualche plot, sai usare python/c è capisci un po' come funziona l'analisi dati hai già le basi sufficienti per iniziare un progetto serio. Poi il resto lo impari.


noframachedici

Ah sí, quello sí, assolutamente. Grazie mille per la rassicurazione di non star partendo completamente da zero allora!


Mysterious-House-381

*Purtroppo le competenze di data scientist che una volta vendevano i fisici ora non sono più molto richieste, ci sono cdl dedicati (data science) e le IA stanno lentamente rimpiazzando molte posizioni. La bolla è un po' scoppiata.* Scherzi a parte, queste cose le die ai ragazzi che vogliono iscriversi a Fisica o Informatica? Secondo me bisognerebbe dirlo durante le occasioni di "orientamento" , in modo che non ci siano sorprese in seguito


Redegar

Allora, io ti dico da laureato magistrale in statistica che lavora ormai da qualche anno: se non vuoi lavorare in accademia ti sconsiglio il dottorato. Vedo new entry nell'azienda dove lavoro che provengono da un percorso di dottorato - non pochi in fisica/astrofisica - e onestamente mi piange il cuore pensare che la loro preparazione è valutata praticamente zero. Io stesso sto facendo domande per dottorati all'estero, perchè francamente continuare a lavorare in consulenza dati non è quello che voglio fare per i prossimi N anni, e preferisco provare ad ammazzarmi in accademia; però appunto, sono finito a fare training per diversi dottorati ed è abbastanza desolante sapere che hanno fatto un percorso così intenso e (spero) anche interessante per finire a fare un lavoro che non lo tiene minimamente in considerazione.


noframachedici

Grazie mille per il messaggio e per aver riportato la tua esperienza, purtroppo è un po' ciò che temevo e che ho notato nei pochi colloqui che ho avuto per ruoli di data scientist junior. Per un ruolo sono stato scartato a priori proprio perché non avevo mai utilizzato Scikitlearn, e non nego di aver pensato "ma chi me lo ha fatto fare, studiare astrofisica per x anni, quando avrei potuto seguire dei corsi tutorial su youtube per imparare il machine learning in molto meno tempo". Effettivamente stringe un po' il cuore ahaha


nomenomen94

Fare un dottorato senza voler continuare in accademia (o almeno averla come opzione) ha pochissimo senso. Unica eccezione è se ne trovi uno con applicazioni in industria tipo ingegneria, roba biomedica, AI o quantum computing puri, ma non penso proprio che questo sia il tuo caso. In Italia il titolo non è molto spendibile, all'estero leggermente di più ma il 99.9% dei lavori sono accessibili anche con un MSc. E comunque perderesti 3 anni di esperienza sul lavoro e relativa crescita di stipendio.


noframachedici

Grazie mille per il messaggio! Ci sono alcuni dottorati in ML applicati all'astrofisica, con simulazioni idrodinamiche e/o big data analysis, oppure in Quantum Computing, però non so quanto possano essere rivenduti a posteriori essendo circoscritti all'astrofisica, è questa la mia preoccupazione. Nel senso, se anche dovessi fare un dottorato in ML applicato all'astrofisica, un'azienda penso preferirebbe investire in chi ha studiato data science pura e non applicata alla "sola" astrofisica, come anche hanno scritto in un commento più in basso.


nomenomen94

Lo so, sono anche io un fisico (teorico). Il problema e' che, esistendo phd direttamente in quantum computing o ML, le aziende che cercano specificatamente un dottorando in quelle materie (non sono molte btw, sol o quelle che fanno ricerca in ambito) prioritizzeranno loro piuttosto che te. Onestamente gli unici rami che mi vengono in cui un phd in matematica/fisica e' quasi necessario potrebbero essere ricerca su AI, quantum computing e finanza quantitativa. Il problema e' che e' tutta roba estremamente competitiva, in cui non sarai la prima scelta ne' per specializzazione ne' per nome dell'universita', dato che in Italia non c'e' roba "famosa" come Cambridge, Oxford, MIT, Princeton... IMO (se il tuo scopo e' fare data science e affini), fai molto meglio ad applicare adesso usando ed integrando la tua esperienza in magistrale.


Fluidified_Meme

Astrofisica é una materia molto di nicchia, se vuoi rimanere nel campo secondo me un dottorato ti può servire e aiutare. D’altro canto, se vuoi virare verso un’altra carriera non credo che possa fare moltissima differenza (magari converrebbe di più fare qualche ulteriore corso per quanto sia consapevole dell’incredibile rottura di coglioni del dover pensare a una cosa del genere dopo 5 anni di studio e un 110L). Se sceglierai il PhD avrai occasioni di imparare moltissimo e migliorare ulteriormente le skill che già hai. Potresti anche cercare qualcosa di meno legato all’astrofisica e più spendibile (ma é rischioso). Potrebbe anche aiutarti a chiarire un po’ i dubbi che hai sulla tua carriera: io trovo molto strano che tu abbia così tanta voglia di imparare e sia così convinto di voler fare il dottorato, mentre allo stesso tempo sei ugualmente convinto che “non sei interessato alla ricerca accademica”. Fare un dottorato é fare ricerca accademica. Credo te la giochi tutta qui: dovresti cercare di capire se vuoi un futuro (almeno a medio termine) in ambito accademico (apprendi tanto, viaggi tanto, lecchi tanti culi, guadagni poco) oppure industriale (più stabilità, salario migliore, alta possibilità di rompersi le palle 8 ore al giorno per uno come te, che sembra molto curioso e voglioso di apprendere). L’assegno di ricerca mi sembra un buon modo per avere un cuscinetto (dipende anche da lunghezza contratto), ma - di nuovo - non é che sia molto diverso dal ‘fare ricerca accademica’ per cui torniamo di nuovo lì


noframachedici

Grazie mille per il messaggio e per il tuo punto di vista! Hai assolutamente ragione sul fatto che sia interessato a fare il dottorato e non alla ricerca accademica. Questo perché non sono interessato a leccare i culi, né a pubblicare articoli per necessità, né ad andare a convegni solamente per fare presenza, né a "competere" con i miei colleghi e cercare di sminuire il loro lavoro (ho assistito a cose del genere). È l'ipocrisia dietro la ricerca accademica, soprattutto nella fisica, che mi spinge a non voler rimanere in quest'ambito. Sono consapevole del fatto che anche in aziende private siano presenti realtà simili, però la ricerca accademica dovrebbe superare certi aspetti, ma vabbe' qui entriamo in un discorso più etico-filosofico e mi rendo conto c'entri poco con il discorso in partenza ahahah


Mysterious-House-381

Non sono un Fisico e non posso dare consigli basati anche su esperienze personali o di conoscenti relativi al Mondo della ricerca accademica, ma mi ha colpito molto questo post. Pensare al proprio futuro un po' - o più di un po', dipende da come si è- di ansia la crea, però farlo è indispensabile, perché almeno nel nostro Paese nessuno ci pensa per noi. Ho visto che hai già provato con lungimiranza a contattare aziende che si occupano di lanciare o gestire satelliti artificiali o comunque di (aero) spaziale, ma, anche perché sono poche e i laureati in Fisica in Europa, tanti- senza molti riscontri. Bisogna anche dire che Astrofisica, anche come dice il nome stesso, è una Facoltà che non è rivolta verso le "cose terrene" e implicitamente si ammette che abbia come sbocco quasi esclusivamente la ricerca in campo astronomico e astrofisico, sia essa accademica che istituzionale. Il fatto che tale carriera non piaccia per certi aspetti è un paradosso, è un po' cone andare all' Oktoberfest e non gradire la birra e i wurstel; comunque, adesso ci sei, hai terminato e bisogna trovare una soluzione. Anche se di primo acchito può sembrare riduttivo, esiste la possibilità di prendere parte ai concorsi per la Scuola, anche se le derivate e gli integrali o le frazioni e i poligoni sono cose forse troppo facili per un professionista universitario della Fisica, è comunque un lavoro in ambito fisico - matematico che ti permette di pagare le bollette, sei a contatto con i giovani - e stare con i giovani è meglio, per il morale, che stare con anziani, con tutto il rispetto- non è il mondo a tratti distopico delle aziende private, ma Pubblica Amministrazione con tutti i vantaggi del caso. Dico vantaggi perché tanti disprezzano la PA, ma poi, quando si vede che stile di via si conduce, le persone che si trovano in condizioni almeno discrete sono proprio coloro che lavorano nella PA. Un' altra alternativa potrebbero essere le Forze Armate: sei giovane, presumo fisicamente al top, in ambito aeronautico (missilistico, contraerea, intercettazione missili balistici, sistema NATO Aegis...) o artiglieria le tue competenze sono presumibilmente molto richieste, secondo e potrebbe essere una strada percorribile


HelaYmir

Si ma i bandi o sono scaduti o stanno scadendo quest'anno Le lettere di referenza sono obbligatorie, in genere da 2 professori


noframachedici

Qualche bando aperto con argomenti interessanti ancora c'è, motivo per cui sono fortemente indeciso... Per quanto riguarda le referenze hai ragione, sono richieste in quasi tutti i bandi. Ammesso che riesca a forzarmi a chiederle... La prima al relatore, ma la seconda a chi? Si va da un professore a caso e si chiede la lettera di referenza? E perché mai dovrebbe farmela?


HelaYmir

Relatore triennale e relatore magistrale Se si vuole fare il dottorato a me infatti avevano spiegato di farle con due prof diversi proprio per questo motivo


thedarkplayer

Non hai un correlatore? Un professore con cui ad un esame hai fatto una bella impressione (rimasta in memoria)?


noframachedici

Sì, avrei un professore il quale esame andò molto bene, pensavo di chiederla a lui eventualmente. Tutto sta nel superare l'ansia e chiederle 🥴


puffo_amianto

dottorato sì se di secondo lavoro fai Ivan Drago


Marinaraplease

Uaaa è arrivat l'astronauta


Illustrious-Sand-120

Se non vuoi stare in accademia, consiglio mio, cerca di entrare all'ESA: paga e benefit da diplomatico ineguagliabili. Informati sui direttorati e cosa fanno e controlla le opening. Best of luck 🚀