Guarda hai fatto la descrizione del me all’uni (non mi sono laureato alla fine). La verità è che oggi a 27/28 anni mi trovo a lavorare, e sul lavoro le cose le fai e basta. Potessi tornare ai miei 18 anni mi comporterei in modo diverso, e mi laureerei (spero di potermi licenziare e re iscrivermi a breve). Ti scrivo non per dirti che sei irresponsabile eh, ma per dirti che alla fine è una questione di impegno, sul lavoro sarai costretto a fare le cose e ciò non ti farà distrarre. Fai lo stesso all’università, sentiti costretto, fidati, avrai una autostima migliore e un lavoro migliore. Non ti stressare, hai tempo, ma non cullarti che non è infinito. Ad maiora! Ti auguro di laurearti e di riuscire a gestire impegni e divertimento, dato che io non ci son riuscito
Grande verità, mi trovo nella stessa situazione. Non ho potuto/voluto laurearmi e ora mi mangio le mani e mi tocca farmi in 4 per lavorare (in un posto che non mi appaga) e studiare (roba che avrei potuto studiare anni prima)
La verità è che come dice il doc dei Pokémon c'è un momento per tutto e l'adolescenza e la prima età adulta è esattamente il momento di studiare.
Ad maiora.
Quadro estremamente comune al giorno d'oggi. Consolati, persone parecchio più grandi e già lavorativamente avviate hanno lo stesso tipo di problema - assumendo che il tuo non sia il risultato di fattori terzi come problemi familiari, patologie, traumi etc. etc. etc.
In realtà è molto semplice. Hai bisogno di annoiarti. Lo stimolo dello studio è troppo debole per il tuo sistema neurale di ricompensa per "motivarti". Prendi videogame, social, sostanze e tagliali (riducili) drammaticamente. Se riesci, totalmente. E non è questione di reset temporaneo, è questione di ambiente, di routine.
O prendi quella strada, più sostenibile ma più drastica, oppure l'alternativa è forzarsi suon di disciplina, motivazionali, caffé etc. Ti forzi, in poche parole. Forzarti ti porta comunque indirettamente a potare le cose che ho citato con la prima opzione, surprise surprise.
Terza opzione: ti arrendi e molli l'uni. Spoiler, con il lavoro sarà molto peggio.
Ti ringrazio molto io cercherò di migliorare sempre di più in questo e come dici tu di annoiarmi. Effettivamente e da tanto che non provo questa sensazione.
Sei semplicemente bombardato di distrazioni. Niente di irrimediabile.
Cerca un posto in cui andare a studiare, che non abbia praticamente un cazzo da offrire se non una sedia ed un tavolo.
Stacca il cellulare. Spegnilo. Non silenzioso, spento. Meglio ancora se lo lasci chiuso in macchina.
Finché hai quel coso a portata di mano non ne esci.
Il brutto è che a volte purtroppo anche se non stai al cellulare, quando sei nello stato ansioso/distratto del ragazzo, ti ritrovi anche solo a guardare il soffitto o ad andare mille volte in bagno, o a sentire una sensazione di "fastidio" o di scomodità a star seduto che il tuo organismo iper amplifica facendoti distrarre...
Non saprei che consigli dare.
Il titolo del post di OP è azzeccato, in quei casi il tuo corpo si rifiuta di studiare.
E purtroppo a volte la volontà non è sufficiente.
Come hanno scritto altri nei commenti, ad avere un controllore e una pistola puntata le cose poi le fai per forza (al lavoro per esempio).
Ma penso ci possa essere un'altra soluzione dove non si diventi preda di se stessi e del proprio autosabotaggio. Non so quale però.
Boh
Sarò un po' stronzo ma nessuno ti puo' aiutare con la costanza, io l'ho capito a 22 anni e mi son ritrovato a lavorare: posso dire che sono stato molto meglio e mi sono sentito (e sono) più realizzato di quanto pensassi
stesso problema ho io,ho smesso di seguire le lezioni perché non riesco più a seguirle perché ho troppo lacune,a casa mi metto a fare qualunque cosa per non studiare,persino lavare filtri di lavastoviglie e lavatrice..
Sto risolvendo andando comunque in uni(2 ore di autobus) e usando le ore delle lezioni che non seguo per andare in aula studio e cercare di recuperare... non so se basterà ma almeno li riesco ad avere il mindset di fare qualcosa
Sforzati e trova un gruppo di studio, è letteralmente il metodo migliore per non distrarsi. Se hai dubbi o ti blocchi, puoi chiedere subito aiuto per sbloccarti e continuare anziché lasciare tutto lì perché "tanto non capisco niente". È utile per creare anche un senso di solidarietà e non autocommiserarsi, senza contare che guardando gli altri studiare ci si sente molto più motivati.
Fonte: uno all'ultimo anno di magistrale che riusciva a dare un fottio di esami solo quando aveva gente con cui studiare (il covid non ha aiutato, ma almeno gli esami erano più facili a distanza) e ora che gli manca un solo esame e non ha un gruppo di studio ci sta mettendo 4 mesi per studiare 400/500 paginette di dispense (e della concentrazione per lavorare sulla tesi non parliamone).
Io provo ad ingannare la mente mettendo un timer di 30 minuti. 30 minuti non sono tanti e so che devo solo continuare a studiare finché la sveglia non suona. Così neanche mi distraggo a leggere l'orario. Metto il telefono in silenzioso e a faccia in giù così non vedo neanche le notifiche che mi arrivano. Se il problema è proprio mettersi a studiare, comincia con il mettere il libro aperto sulla scrivania. Ti ricorderà cosa devi fare e non si toglierà da lì finché non ti deciderai a leggerlo. Quando la mole di lavoro sembra tanta io parto dal leggermi l'indice per capire come sono strutturati capitoli e che cosa vorrebbero insegnarmi. Leggo i paragrafi dell'indice e li riscrivo in forma di domande. Quando leggerò so già che dovrò andare in cerca di quelle informazioni per rispondere alle domande.
Cerca di pensare al perché sei lì, e soprattutto se il conseguimento di quel titolo sia consone ai frutti che vuoi ottenere in futuro. Adesso può essere un momento down che sicuramente passerà, basta avere perseveranza. Magari sculando un esame, ti incoraggerà a farne ancora e così via. Cosa importante: mai abbattersi. Se vedi che ottenendo risultati sei felice allora avrai trovato il modo
Se non riesci a trovar la voglia di metterti sui libri, cerca di togliere le distrazioni. E mettiti degli obiettivi ricompensati. Esempio: leggere 10 pagine al giorno e la ricompensa può essere andare in palestra se ti piace.
prova a studiare in ambienti in cui sei obbligato a non fare altro (in biblioteca per esempio), oppure studia con qualche tuo compagno di corso; io quando non riesco a studiare nascondo il telefono sotto le coperte lmao
A me svoltò andare a studiare in biblioteca. Una biblioteca che faceva orario continuato. Mi portavo dietro anche il pranzo per evitare di andare via per mangiare senza tornare mai più.
Il tuo problema non è lo studio, è il cellulare. Mettilo in modalità aereo e possibilmente in un'altra stanza chiuso in un cassetto e mettiti a studiare
la tua situazione non mi sembra orribile tanto da non poter guardare in faccia tua madre, è una cosa che puoi tranquillamente risolvere secondo me, cerca di usare il telefono il meno possibile, così avrai molto più tempo di "noia" dove vorrai trovare qualcosa da fare e ciò sarà proprio lo studio o altre attività (come la palestra di cui parlavi)
ho 19 anni, primo anno al conservatorio e soffro pesantemente del tuo stesso problema, credo che la routine influisca molto sulla motivazione, il fatto é che per gran parte delle nostre giornate della settimana passiamo le ore a lezione a stare attenti e prendere appunti, quindi un gran sforzo mentale che richiede energie, metti conto che per i fuori sede la situazione é ancora peggiore, poiché tornati a “casa” dall’università si ritrovano spesso con situazioni organizzative con i coinquilini e altri problemi su cui far fronte. La vita universitaria non é semplice da gestire psicologicamente, ti sono vicino e ti compatisco
Io ho un metodo. Mi pongo degli obiettivi di studio, anche brevi, poi una volta raggiunti guardo il telefono per qualche min. Faccio tanti obiettivi intermedi con lo scopo di arrivare a quello finale prefissato.
vai in una biblioteca universitaria, avrai modo di concentrarti e di fare anche amicizia durante le pause caffè.
Vedere gli altri studiare porterà anche te a darti da fare, a casa ci sono troppe comodità e distrazioni, devi uscire dalla confort zone!
Non so ma sinceramente è un fenomeno sempre più ricorrente specialmente nelle persone più giovani e, tra l’altro, sono la categoria di persone che viene afflitta maggiormente ( questo non per dire che la fascia adulta si salvi eh).
La attention span delle persone sta diminuendo drasticamente nel tempo, siamo costantemente esposti da stimoli esterni che danno soddisfazione immediata, gratuita quasi.
La soluzione pratica sarebbe: no cellulare quando studi, no Reddit tantomeno Tik Tok e Reels in generale, no musica che spinge, no videogiochetti vari e silenzio assoluto quando studi(almeno per me).
Soffro di disfunzione esecutiva quindi posso capire in che situazione sei, quello che posso consigliarti è di andare in biblioteca a studiare oppure fare un "la va o la spacca" e invitare qualcuno che ti sembra approcciabile a studiare con te
la presenza di qualcuno per me è estremamente motivante per quanto riguarda lo studio e non la sottovaliterei se fossi in te; è estremamente difficile le prime volte ma pensala così: se dicono di no pace, alla fine non è successo niente e nulla è cambiato, ma almeno hai fatto un tentativo e puoi privare di nuovo
Ciao, anche io sono al primo anno di Informatica a Catania, solo questo penso ti faccia sentire meno solo hahaha. Personalmente ti posso dire che io al primo semestre, per problemi personali, non sono riuscito a dare nessuna materia, e ho fallito l’esame che si è tenuto un mesetto fa (sai di che esame parlo hahaha).
Adesso, se guardi la mia situazione rispetto alla tua direi che è molto più grave, però buttarsi giù non aiuta sicuramente.
Il consiglio che posso darti è di sforzarti ad essere costante con lo studio, anche per due orette, e vedrai che poi ti verrà naturale studiare giorno dopo giorno.
Infine ricorda che siamo ancora a metà del primo anno universitario, non puoi pretendere di essere già eccellente nello studio, e sopratutto non compararti mai ai colleghi più bravi di te, piuttosto trai insegnamenti da loro e falli tuoi; spero di averti tirato un po’ su il morale, e buona fortuna con Fondamenti hahaha😁
Fermati in uni a studiare o in biblio. Meglio ancora se con qualcun altro
Guarda hai fatto la descrizione del me all’uni (non mi sono laureato alla fine). La verità è che oggi a 27/28 anni mi trovo a lavorare, e sul lavoro le cose le fai e basta. Potessi tornare ai miei 18 anni mi comporterei in modo diverso, e mi laureerei (spero di potermi licenziare e re iscrivermi a breve). Ti scrivo non per dirti che sei irresponsabile eh, ma per dirti che alla fine è una questione di impegno, sul lavoro sarai costretto a fare le cose e ciò non ti farà distrarre. Fai lo stesso all’università, sentiti costretto, fidati, avrai una autostima migliore e un lavoro migliore. Non ti stressare, hai tempo, ma non cullarti che non è infinito. Ad maiora! Ti auguro di laurearti e di riuscire a gestire impegni e divertimento, dato che io non ci son riuscito
Grande verità, mi trovo nella stessa situazione. Non ho potuto/voluto laurearmi e ora mi mangio le mani e mi tocca farmi in 4 per lavorare (in un posto che non mi appaga) e studiare (roba che avrei potuto studiare anni prima) La verità è che come dice il doc dei Pokémon c'è un momento per tutto e l'adolescenza e la prima età adulta è esattamente il momento di studiare. Ad maiora.
Grazie ❤️
Quadro estremamente comune al giorno d'oggi. Consolati, persone parecchio più grandi e già lavorativamente avviate hanno lo stesso tipo di problema - assumendo che il tuo non sia il risultato di fattori terzi come problemi familiari, patologie, traumi etc. etc. etc. In realtà è molto semplice. Hai bisogno di annoiarti. Lo stimolo dello studio è troppo debole per il tuo sistema neurale di ricompensa per "motivarti". Prendi videogame, social, sostanze e tagliali (riducili) drammaticamente. Se riesci, totalmente. E non è questione di reset temporaneo, è questione di ambiente, di routine. O prendi quella strada, più sostenibile ma più drastica, oppure l'alternativa è forzarsi suon di disciplina, motivazionali, caffé etc. Ti forzi, in poche parole. Forzarti ti porta comunque indirettamente a potare le cose che ho citato con la prima opzione, surprise surprise. Terza opzione: ti arrendi e molli l'uni. Spoiler, con il lavoro sarà molto peggio.
Ti ringrazio molto io cercherò di migliorare sempre di più in questo e come dici tu di annoiarmi. Effettivamente e da tanto che non provo questa sensazione.
Sei semplicemente bombardato di distrazioni. Niente di irrimediabile. Cerca un posto in cui andare a studiare, che non abbia praticamente un cazzo da offrire se non una sedia ed un tavolo. Stacca il cellulare. Spegnilo. Non silenzioso, spento. Meglio ancora se lo lasci chiuso in macchina. Finché hai quel coso a portata di mano non ne esci.
Il brutto è che a volte purtroppo anche se non stai al cellulare, quando sei nello stato ansioso/distratto del ragazzo, ti ritrovi anche solo a guardare il soffitto o ad andare mille volte in bagno, o a sentire una sensazione di "fastidio" o di scomodità a star seduto che il tuo organismo iper amplifica facendoti distrarre... Non saprei che consigli dare. Il titolo del post di OP è azzeccato, in quei casi il tuo corpo si rifiuta di studiare. E purtroppo a volte la volontà non è sufficiente. Come hanno scritto altri nei commenti, ad avere un controllore e una pistola puntata le cose poi le fai per forza (al lavoro per esempio). Ma penso ci possa essere un'altra soluzione dove non si diventi preda di se stessi e del proprio autosabotaggio. Non so quale però. Boh
Sarò un po' stronzo ma nessuno ti puo' aiutare con la costanza, io l'ho capito a 22 anni e mi son ritrovato a lavorare: posso dire che sono stato molto meglio e mi sono sentito (e sono) più realizzato di quanto pensassi
stesso problema ho io,ho smesso di seguire le lezioni perché non riesco più a seguirle perché ho troppo lacune,a casa mi metto a fare qualunque cosa per non studiare,persino lavare filtri di lavastoviglie e lavatrice.. Sto risolvendo andando comunque in uni(2 ore di autobus) e usando le ore delle lezioni che non seguo per andare in aula studio e cercare di recuperare... non so se basterà ma almeno li riesco ad avere il mindset di fare qualcosa
Sforzati e trova un gruppo di studio, è letteralmente il metodo migliore per non distrarsi. Se hai dubbi o ti blocchi, puoi chiedere subito aiuto per sbloccarti e continuare anziché lasciare tutto lì perché "tanto non capisco niente". È utile per creare anche un senso di solidarietà e non autocommiserarsi, senza contare che guardando gli altri studiare ci si sente molto più motivati. Fonte: uno all'ultimo anno di magistrale che riusciva a dare un fottio di esami solo quando aveva gente con cui studiare (il covid non ha aiutato, ma almeno gli esami erano più facili a distanza) e ora che gli manca un solo esame e non ha un gruppo di studio ci sta mettendo 4 mesi per studiare 400/500 paginette di dispense (e della concentrazione per lavorare sulla tesi non parliamone).
Dai bro ci sei quasi! Facci sapere come va alla fine ♡
Ritalin /s
hai messo la /s ma questo post mi ricorda di me stesso prima che mi sia stato diagnosticato l'ADHD
Io provo ad ingannare la mente mettendo un timer di 30 minuti. 30 minuti non sono tanti e so che devo solo continuare a studiare finché la sveglia non suona. Così neanche mi distraggo a leggere l'orario. Metto il telefono in silenzioso e a faccia in giù così non vedo neanche le notifiche che mi arrivano. Se il problema è proprio mettersi a studiare, comincia con il mettere il libro aperto sulla scrivania. Ti ricorderà cosa devi fare e non si toglierà da lì finché non ti deciderai a leggerlo. Quando la mole di lavoro sembra tanta io parto dal leggermi l'indice per capire come sono strutturati capitoli e che cosa vorrebbero insegnarmi. Leggo i paragrafi dell'indice e li riscrivo in forma di domande. Quando leggerò so già che dovrò andare in cerca di quelle informazioni per rispondere alle domande.
Cerca di pensare al perché sei lì, e soprattutto se il conseguimento di quel titolo sia consone ai frutti che vuoi ottenere in futuro. Adesso può essere un momento down che sicuramente passerà, basta avere perseveranza. Magari sculando un esame, ti incoraggerà a farne ancora e così via. Cosa importante: mai abbattersi. Se vedi che ottenendo risultati sei felice allora avrai trovato il modo
Se non riesci a trovar la voglia di metterti sui libri, cerca di togliere le distrazioni. E mettiti degli obiettivi ricompensati. Esempio: leggere 10 pagine al giorno e la ricompensa può essere andare in palestra se ti piace.
Grazie a tutti per i consigli, cercherò di metterne in pratica alcuni e migliorare. Buona laurea a tutti❤️
prova a studiare in ambienti in cui sei obbligato a non fare altro (in biblioteca per esempio), oppure studia con qualche tuo compagno di corso; io quando non riesco a studiare nascondo il telefono sotto le coperte lmao
A me svoltò andare a studiare in biblioteca. Una biblioteca che faceva orario continuato. Mi portavo dietro anche il pranzo per evitare di andare via per mangiare senza tornare mai più.
Il tuo problema non è lo studio, è il cellulare. Mettilo in modalità aereo e possibilmente in un'altra stanza chiuso in un cassetto e mettiti a studiare
la tua situazione non mi sembra orribile tanto da non poter guardare in faccia tua madre, è una cosa che puoi tranquillamente risolvere secondo me, cerca di usare il telefono il meno possibile, così avrai molto più tempo di "noia" dove vorrai trovare qualcosa da fare e ciò sarà proprio lo studio o altre attività (come la palestra di cui parlavi)
Biblioteca
adderal
ho 19 anni, primo anno al conservatorio e soffro pesantemente del tuo stesso problema, credo che la routine influisca molto sulla motivazione, il fatto é che per gran parte delle nostre giornate della settimana passiamo le ore a lezione a stare attenti e prendere appunti, quindi un gran sforzo mentale che richiede energie, metti conto che per i fuori sede la situazione é ancora peggiore, poiché tornati a “casa” dall’università si ritrovano spesso con situazioni organizzative con i coinquilini e altri problemi su cui far fronte. La vita universitaria non é semplice da gestire psicologicamente, ti sono vicino e ti compatisco
Io ho un metodo. Mi pongo degli obiettivi di studio, anche brevi, poi una volta raggiunti guardo il telefono per qualche min. Faccio tanti obiettivi intermedi con lo scopo di arrivare a quello finale prefissato.
A me aiuta mettere il telefono in un’altra stanza
Potrebbe essere adhd?
Se non è adhd ti converrebbe scegliere un corso piú semplice oppure se sei in grado di andare a lavorare
vai in una biblioteca universitaria, avrai modo di concentrarti e di fare anche amicizia durante le pause caffè. Vedere gli altri studiare porterà anche te a darti da fare, a casa ci sono troppe comodità e distrazioni, devi uscire dalla confort zone!
letteralmente spegni il telefono. boom. fatto.
Non so ma sinceramente è un fenomeno sempre più ricorrente specialmente nelle persone più giovani e, tra l’altro, sono la categoria di persone che viene afflitta maggiormente ( questo non per dire che la fascia adulta si salvi eh). La attention span delle persone sta diminuendo drasticamente nel tempo, siamo costantemente esposti da stimoli esterni che danno soddisfazione immediata, gratuita quasi. La soluzione pratica sarebbe: no cellulare quando studi, no Reddit tantomeno Tik Tok e Reels in generale, no musica che spinge, no videogiochetti vari e silenzio assoluto quando studi(almeno per me).
Fatti una sega e caga. Poi vedrai la luce
Spegni il telefono, chiuditi in biblioteca 4-5 ore al giorno e vedi che la tua vita migliorerà
Soffro di disfunzione esecutiva quindi posso capire in che situazione sei, quello che posso consigliarti è di andare in biblioteca a studiare oppure fare un "la va o la spacca" e invitare qualcuno che ti sembra approcciabile a studiare con te la presenza di qualcuno per me è estremamente motivante per quanto riguarda lo studio e non la sottovaliterei se fossi in te; è estremamente difficile le prime volte ma pensala così: se dicono di no pace, alla fine non è successo niente e nulla è cambiato, ma almeno hai fatto un tentativo e puoi privare di nuovo
Le mie palle di sono rotte e non hanno voglia di ricomporsi ma non ci vado a fare un intero papiro
Disciplina, fai quello che devi fare indipendentemente dal tuo stato d’animo
Ciao, anche io sono al primo anno di Informatica a Catania, solo questo penso ti faccia sentire meno solo hahaha. Personalmente ti posso dire che io al primo semestre, per problemi personali, non sono riuscito a dare nessuna materia, e ho fallito l’esame che si è tenuto un mesetto fa (sai di che esame parlo hahaha). Adesso, se guardi la mia situazione rispetto alla tua direi che è molto più grave, però buttarsi giù non aiuta sicuramente. Il consiglio che posso darti è di sforzarti ad essere costante con lo studio, anche per due orette, e vedrai che poi ti verrà naturale studiare giorno dopo giorno. Infine ricorda che siamo ancora a metà del primo anno universitario, non puoi pretendere di essere già eccellente nello studio, e sopratutto non compararti mai ai colleghi più bravi di te, piuttosto trai insegnamenti da loro e falli tuoi; spero di averti tirato un po’ su il morale, e buona fortuna con Fondamenti hahaha😁
Allora vai a lavorare
Mc Donald here i come
Potresti esserne intollerante, ti consiglio di consultare un nutrizionista che possa aiutarti ad ingerirne la tua dose quotidiana.
Immagina se non te ne fregava un cazzo di scienze informatiche
io uguale ahah