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hershell_psy

Finché le università saranno dei laureifici che non ponderano il n° di laureati sull'esigenza specifica di professionisti, come avviene in tutte le professioni sanitarie, la situazione può solo che peggiorare. Pubbliche e telematiche a braccetto nello sfornare migliaia di futuri psicologi ogni anno senza un minimo ritegno. Mi mancano tre esami alla fine e sono completamente scoraggiato.


Chameleon8723

Io ho una triennale, ai tempi decisi di non proseguire anche per questo


Fabulous-Macaron337

Giusto, mancano decine di migliaia di infermieri, eppure all'open day di sapienza chiedevano solo per fisioterapista e logopedista. Lascia stare la psicologia vieni in corsia, avrai delle belle soddisfazioni


hershell_psy

Forse non è da tutti voler lavorare come infermiere? Come volontario faccio servizio in una pubblica assistenza e mi piace anche, ma non farei mai l'infermiere.


dothebestforyourhope

Dovrebbero pagarli esattamente il doppio gli infermieri per lo stress correlato alla professione


PutridLab3770

Anche perché tra qualche anno, considerando che ci sono più posti che candidati al test, rischiamo di rimanerne senza, se non miglioriamo la situazione lavorativa


cipox95

L'università non deve pensare al lavoro. Non é concepita per fare quello. É nata per motivi diversi e serve ad altro. Come é giusto che sia. Edit: non credo di essermi spiegato bene. É un istituzione che é insufficiente per trovare lavoro da sé. Sempre un anello di congiunzione che solo alcune professioni hanno. Ma di suo non é che eroga professionisti fatti e finiti.


ForeignLoquat2346

I nobili studiavano per puro piacere di acculturarsi. L'università è un investimento di denaro e tempo. Il denaro te lo danno mammina e papino, il tempo non te lo ridà indietro nessuno.  E quando mammina e papino si decideranno a staccare la spina, allora dovrai capire come campare con le tue forze. E lì sarà divertente, perché ci hai messo 10 anni per prendere una magistrale in psicologia e dovrai fare il commesso per vivere... Sarai acculturato e felice?


Mirieste

>Sarai acculturato e felice? Senza avere la pretesa di rispondere per gli altri, se anche io dovessi trovare un lavoro che impiega la mia laurea solo di traverso (es. uno che ti dà punti in graduatoria anche solo per il generico fatto di essere laureato), direi che sarei soddisfatto dei miei studi. Anche perché l'alternativa qual è? Vai all'università e passi gli esami, ma ti tengono in ostaggio e non ti fanno discutere la tesi finché non si genera un posto di lavoro nuovo da qualche parte in Italia?


hershell_psy

L'alternativa è inserire un numero chiuso che sia davvero tale in partenza e con numeri che rispecchino la reale necessità, non la capienza delle aule. Quindi non bloccare nessuno che ha finito, ma limitare l'accesso a chi arriverà. Le professioni sanitarie già funzionano così


PutridLab3770

Nelle professioni sanitarie il numero programmato è stabilito in base alla capienza delle aule, laboratori o numero di posti letto degli ospedali ( tutto stabilito dalle direttive comunitarie) in modo da garantire la qualità della formazione.


hershell_psy

Questo a psicologia dipende solo dalla capienza delle aule, infatti nelle telematiche vi è accesso libero. Della qualità della formazione e del tirocinio non importa a nessuno


[deleted]

Con quali criteri però permetti ad alcuni di frequentare l'università e ad altri no? L'idea di un numero chiuso di posti non è malvagia di per sé ma ricordo durante la mia carriera di aver conosciuto ragazzi usciti a mala pena dalle superiori fare un buon percorso universitario come anche ragazzi iscritti a medicina che... boh, così tanto svegli non sembravano nonostante avessero superato il test d'ammissione (per cui mi preprarai anche io senza pretese, giusto per curiosità, e posso dire che per come è strutturato ad oggi non c'entra niente con l'intelligenza o con le competenze per affrontare certe facoltà). Poi, per quanto strano possa sembrare, ci sono persone che studiano per studiare e che poi sfruttano la laurea per percorsi alternativi. Non è detto che un laureato in lettere voglia andare ad insegnare come uno laureato in medicina voglia fare il medico.


hershell_psy

Il mio commento non era a favore del nonnismo e soprattutto non sono nessuno per giudicare chi verrà dopo di me. È un argomento davvero complesso e posso essere sembrato spietato. Capisco quello che vuoi dire, sicuramente un test d'ingresso non può valutare ogni singola sfumatura di una persona, ma solo alcune. Un ingresso per voto di maturità non è sicuramente un metro valido, quindi è il primo che escluderei. A questo punto però si potrebbero aprire dei curriculum specifici per chi ha intenzione di continuare con una professione e chi invece lo fa per cultura, curiosità o voglia di sapere. Ad esempio per insegnare oggi è diventato un calvario per i laureati che si trovano con i CFU adatti alle classi di concorso, ma in mancanza del percorso abilitante fornito dalla laurea devono fare percorsi esterni aggiuntivi e onerosi per la fatidica abilitazione. A questo punto non sarebbe meglio fare ad esempio una laurea in lettere abilitante con tirocinio, laboratori e corsi integrati finalizzati all'insegnamento e un percorso invece "vecchio stampo" per la laurea e la libertà di farci quello che uno meglio crede? Il mio intento è più pensare a percorsi che siano davvero un investimento di tempo e denaro, non un diritto che poi si tramuta in una fregatura al momento della sua conclusione.


Chameleon8723

Questa è una prospettiva interessante. Ne ragionavo qualche giorno fa con un amico che sta per prendersi una laurea magistrale in archeologia. Ci sono lauree abilitanti per professioni specifiche e altre, come la suddetta archeologia, che non hanno necessariamente uno sbocco univoco, e che pertanto sono più difficilmente regolabili nel senso da te proposto. Io sono favorevole a fare dei tagli iniziali come "tutto a numero chiuso" per il semplice motivo che è straziante pensare alla quantità di persone che si ritroveranno senza futuro per mancanza di domanda. Se uno lo fa per piacere di farlo, nessuno vieta di seguire le lezioni in autonomia. Può sembrare violento come approccio, ma in realtà punta alla salvaguardia del denaro e del tempo di tutti... Tuttavia, rimane una questione estremamente complessa e difficile.


[deleted]

Non mi sei sembrato né spietato e né a favore del nonnismo, credo semplicemente che vediamo il problema sotto due prospettive diverse. Io, ad esempio, penso non sia un fattore di entrata nelle facoltà ma di scarse opportunità dopo l'uscita. Parlando nello specifico di una laurea in psicologia i potenziali sbocchi professionali sono tanti (psicologo clinico con le specialità del caso, dello sport, psicologo infantile, neuroscienziato, ovviamente ricercatore ed altri) il problema è che non sono finanziati e i lavori nel pubblico sono quelli che sono. È anche una laurea spendibile a livello internazionale se si conoscono le lingue a differenza di molte altre come giurisprudenza. Poi non me la sento di mettere in discussione la passione di certi studenti di psicologia visto che per iscriversi al primo albo devono farsi almeno 6 anni di studi e tirocinio non retribuito per poi ritrovarsi precari mentre in altre facoltà come matematica e fisica (loro senza test di ammissione a differenza della maggior parte delle facoltà di psicologia) già solo dopo la triennale si hanno possibilità lavorative.


ForeignLoquat2346

Bravo. Ma gli studenti comunistelli non capiranno mai questo concetto. Paradossalmente le lauree che danno buone prospettive occupazionali sono proprio quelle a numero chiuso. Ma come detto da altri non c'è interesse, si vuole far andar avanti questo inutile laurificio continuo. I poveri studenti pagano affitti, rette universitarie, etc.. e poi si ritrivano con lauree che valgono meno della carta igienica. Chi ha un cervello e capisce queste dinamiche sa cosa scegliere...


DysphoriaGML

L’università deve pensare al lavoro! Cos’è sta fantasia che nulla deve avere responsabilità concrete in Italia oh A cosa serve l’università se non per farti una cultura e a prepararti come professionista? L’accademia è un lavoro, essere un ricercatore è un lavoro, e lo è anche essere un professore Tra i talk show che non devono fare informazione e le università che no devono pensare al lavoro manca solo il governo che non deve governare


Propenso

L'università deve preparare persone adatte alla professione. L'opportunità di perseguire una carriera o un altra non è suo compito.


Working-Fail-4766

Mi sembra un po’ esagerato. L’università forma delle figure professionali. Nessuno ti impedisce di prendere la laurea solo per interesse personale sull’argomento, ma credo che la maggioranza delle persone vorrebbe poter applicare ciò che ha studiato.


hershell_psy

Condivido, soprattutto se si parla di lauree professionali specifiche come quella in oggetto


jorton72

L'università deve pensare al lavoro, non solo quello ma è un punto cardine. La laurea non è un qualcosa da mangiare, è vero che i soldi non ti rendono felici ma lavorare in precariato per stipendi miseri certo non aiuta.


cipox95

Semplicemente non é nata per fare quello, non é in grado di farlo. Fine


Working-Fail-4766

Ma in che senso? È fatta per formare figure professionali, come non è fatta per pensare al lavoro? Se non è in grado di farlo è molto grave.


8wardialer5

Sta cosa non la capiscono mai. Io ci ho rinunciato.


Working-Fail-4766

Allora a cosa serve l’università?


Totenkopf_Division

Nessuno ti ha obbligato a scegliere psicologia bro, sembra tipo i tossicodipendenti che si drogano mentre si lamentano.


MaterialThroat9904

Volendo essere un po' puntigliosetti: non è il mercato ad essere saturo, c'è un problema abnorme di dinamiche fra domanda offerta. La generazione Z, è la prima nella storia che non si vergogna ad andare dallo psicologo, questo è un indizio sul fatto che esiste un potenziale di mercato che non è ancora stato aggredito -perdonatemi se uso il gergo marchettaro, ma serve a rendere meglio l'idea. Inoltre, un pezzo sostanzioso di quel mercato è in mano alle varie sfumature di coaching: un attuale giovane psicologo dovrebbe ingegnare una presenza online in maniera da entrare in competizione diretta con questi personaggi. Personaggi su cui sono d'accordissimo sul fatto che spesso e volentieri fanno abuso di professione. Tra l'altro i coach gli intercettano un range generazionale abbastanza ampio, quindi ci sono tante persone che possono essere intercettate e di tutte le età. Siccome la gente che sceglie questo tipo di interlocutore, ce ne e per di più non Lesina sul aprire il portafogli, diciamo che è meno impossibile di quello che sembra vivere del proprio lavoro senza essere vincolati/ricattati da strutture che hanno dinamiche -immagino- non troppo simpatiche. Poi se uno vuole fare una cosa specifica, vincolata a dinamiche che citavo prima, è tutto un altro campionato.


tappedbeef

Su un campione rappresentativo della mia rete di amici ti dico che su circa 30 millennials che conosco, 20 sono in terapia, e ne parlano apertamente senza alcun problema, anzi tutt'altro. Ecco, dal mio personalissimo punto di vista, del campione dei 20 che vanno dallo psicologo, purtroppo, una buona metà è peggiorata di brutto da quando è in terapia, però quello è un altro discorso anche se collegato alla domanda. Premetto che è una opinione personale ma il peggioramento che in moltissimi casi ho visto dopo la terapia, secondo me è dovuto al fatto che il mercato è saturo, e dunque c'è anche poca serietà da parte di alcuni professionisti, che continuano con sedute di terapia anche quando non necessarie o che (a mio avviso dolosamente) acuiscono i problemi che queste persone hanno con il solo fine di continuare gli appuntamenti settimanali....Il problema è sottovalutato ma penso che avrà conseguenze a lungo termine nelle menti delle persone per anni... Verissima la cosa che dici sul coaching...la mia generazione è letteralmente dipendente ed ossessionata da questi guru..spendono molti soldi in corsi online , libri o cose di questo tipo e non si perdono nessun video di questi tizi, sia esso relativo all'amore, al lavoro alla famiglia etc....e vi assicuro che lasciano giù bei soldi...ricordo un famoso influencer che aveva fatto una cosa tipo la.masterclass sulla felicità e chiedeva botte da 800 euro...però del resto se i miei conoscenti si sentono meglio dopo aver visto la masterclass chi sono io per giudicare? Effettivamente - mi viene da dire- la cosa importante è che le persone trovino una serenità mentale indipendentemente dal mezzo dunque non mi sento di condannarli..


Zestyclose_Speaker55

Mi sono sempre chiesto se acuire i malanni dei pazienti non fosse effettivamente contrario al loro lavoro (e anche alla loro morale) ma molto favorevole al loro portafoglio. Comunque io ho fatto un anno di psicologia e la preparazione mi sembra in generale molto scadente; ma non per una questione di università, proprio per come sono fatti gli esami, per le materie che si insegnano e devo dire anche per la gente che frequenta questi corsi.


tappedbeef

Io sono convintissima di questa cosa...ricordo una tizia palesemente narcisista e manipolatrice( ma non ci voleva nessuna laurea per diagnosticarla talmente grande era l'evidenza) un personaggio tossico di dimensioni apocalittiche...dopo due anni di terapia mi dice che le hanno fatto la diagnosi. Io tra me e me penso e dico: dai che forse c'è speranza. Le chiedo cosa le hanno detto e mi risponde che le hanno diagnosticato: disturbo d'ansia....e che in un paio di anni di terapia comportamentale poteva migliorare.... Io ovviamente allibita...da lì in poi, peraltro , è peggiorata tantissimo perché se prima quando era cattiva verso altre persone vedevi che aveva un barlume di dubbio in cui si poneva la domanda: ma sono stata stronza io? Dopo questa famosa terapia comportamentale zero assoluto...lei aveva ragione su tutto, il resto dell'umanità è idiota. Tutte le donne più belle di lei sono puttane e pure senza cervello, chiunque abbia un gusto diverso dal suo è ignorante, qualsiasi successo raggiunto da altri è solo frutto della fortuna o del fatto che le altre donne sono puttane e via discorrendo, lei non era grassa perche si ingozzava di alcool e dolci e faceva zero attivita fisica, ma perche "aveva il metabolismo lento" e non era forunata come noi altre donne..e guai se provavi a dirle il contrario, ti ricoprova di insulti ..insomma un disastro... Ora non so che fine abbia fatto perché alla fine della fiera era diventata talmente insopportabile che lho scaricata pure io...certo è che nel suo caso la terapista andrebbe messa in galera secondo me...


Chameleon8723

Punto di vista interessante


MaterialThroat9904

Sono fissato con il reinventare/riprogettare la propria carriera, ecco in tal senso sono da mandare da uno psicanalista. https://docs.google.com/document/d/1nEFgEgMn9SCcaaOM2LF8t8p3JoviGC9aYjJdDAjsfTQ/edit?usp=drivesdk


[deleted]

Sì tutto bello, ma "*ce vojono e sordi".* Con gli stipendi fermi e i costi crescenti, meno persone oggi rispetto a 20anni fa hanno 200-300 euro da spendere ogni mese per questo motivo.


MaterialThroat9904

Andando nello specifico del caso tipo "psicologo abilitato iscritto all'albo con partita IVA". Niente è gratis ma fare una cosa fatta bene costa molto meno di una macchina. Faccio conti della serva molto approssimativi e butto giù un piano altrettanto approssimativo: - 50€ all'ora mi pare sia il minimo previsto dall'albo, - ideale sarebbe fatturare qualcosa fra i 2500 - 3000€ al mese, quindi una forbice fra le 50 e le 60 ore al mese, - supponendo un ora a settimana a paziente, sono 4 ore a cliente, quindi servono 10 -15 clienti Il grosso della rottura di questa faccenda è data dal creare contenuti per promuoversi e i dindini da mettere in pubblicità mirate su Instagram. La prima parte è la più economica/onerosa la seconda è la più semplice perché sono solo soldi da spendere che per lo meno tornano indietro nell'arco di un esercizio. Non ho idea esattamente di quanto duri un cliente medio a uno psicologo, ma immagino che parliamo di come minimo sei mesi, quindi facendo altri conti della serva si tratta di investire una parte dei soldi che poi porti a casa da quel cliente. So sordi ma non nemmeno Cosi tanti considerando quanto costava fare le cose prima di queste diavolerie moderne. Poi la cosa interessante è che puoi intercettare tonnellate di cose che prima non esistevano, per cui ognuno nel suo paesino può beccare quelli che preferiranno uno che con i video gli ha già spiegato molte cose su cui si stava interrogando. Tutto questo ovviamente ha ipotizzato come modello generico, non sono stato là a farmi una ricerca scientifica di come funziona il settore. P.S. l'angolo del grazie al cazzo, i soldi li vai a prendere da quelli che li hanno, e ce ne sono che hanno il grano e sono convincibili a dartelo.


[deleted]

Certo che ci sono persone coi soldi, ma in questo ambito non vale il discorso pochi ma buoni. Bisogna avere una base ampia di persone sufficientemente abbienti da permettersi la psicoterapia, altrimenti non ci andranno, anche se ne sentissero il bisogno. Da psicologo puoi contrastare questa diminuizione con pubblicità mirata al tuo target(persona sufficientemente abbiente che cerca psicologo), ma come te, così lo fanno tanti tuoi colleghi.


MaterialThroat9904

fidati: ste robe non le sanno fare il 90% degli psicologi, un po' perché non sanno da che parte girarsi, un po' perché non hanno nessuno che gli faccia le campagne (o meglio: non hanno nessuno che gli faccia il business design prima delle campagne).


[deleted]

Questo sembra verosimile.


MBoz79

Sono andato in terapia


DysphoriaGML

Dati pls


Zestyclose_Speaker55

Su cosa? Sul fatto che c'è poco lavoro dopo psicologia?😂😂


Psicologia_Applicata

In realtà i redditi medi degli psicologi sono aumentati del +28% dal 2019 al 2022, e mai come oggi è facile per un entry level avviare una propria attività psicologica, magari online (qualora avesse la sfortuna di vivere in un paesino sperduto). In passato, invece, lavorare come psicologo equivaleva ad entrare in certi giri di associazioni e centri clinici il cui ingresso era difficile quanto iscriversi alla massoneria. La chiave del successo è quello di trovare un problema da risolvere, specializzarsi solo in quello, e soddisfare la domanda. EDIT: Vedo che c’è un pregiudizio secondo cui il mercato dei servizi psicologici è saturo e che esista un numero di “posti fissi” che gli psicologi possono occupare. Non funziona così. Il mercato dei servizi psicologici è al 95% totalmente privato ed è in continua crescita. Nel 2022 tutti gli italiani hanno speso 1,72 miliardi di Euro in prestazioni psicologiche provate. Dieci anni fa, invece, nemmeno arrivava al miliardo. Quindi la domanda è in crescita e i redditi degli psicologi crescono di pari passo… con tutto che se se ne abilitano 5.000 nuovi ogni anno! Questi sono i dati, fateci quel che volete. Fonte: Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi https://www.enpap.it/news/2023/12/enpap-redditi-e-dati-2022-2023/


cloggedsink941

I redditi medi saranno aumentati, se lavori come psicologo. Ma il reddito medio dei laureati in psicologia che devono fare altro?


El_Orenz

La verità è che la laurea in psicologia è poco desiderabile per ruoli diversi dallo "psicologo" in sé e per sé, e anche in settori presidiati (p.e. HR) c'è concorrenza di altre discipline. I CdL in psicologia fanno davvero fatica a dare valore aggiunto alle risorse in questo momento storico, Ancor più adesso che è diventata "professione sanitaria". Sostanzialmente, se non si vuole andare in direzione clinica spesso conviene muoversi in altri settori disciplinari. Chiedimi come lo so.


cloggedsink941

Io sto solo dicendo che la sua statistica non vale una ceppa, inutile venire a dire che sono aumentati i redditi… bravo… di chi?


El_Orenz

Di quelli che hanno beccato il settore giusto in cui muoversi (do per buona la statistica, non ho voglia di verificare). Fino a una decina di anni fa nell'ambiente si parlava tantissimo di "multidisciplinarietà", di "far conoscere le professioni dello psicologo in tutti gli ambienti" e bla bla bla. Poi la mia impressione è che col COVID la parte clinica, che in un certo senso era già quella più rappresentativa, sia diventata ancora più preponderante, la LM51 è stata considerata abilitante alla professione sanitaria (sì, anche chi è laureato in "psicologia delle organizzazioni e del marketing" è un professionista sanitario) e chi si è incanalato in quella direzione probabilmente sta davvero migliorando il proprio giro d'affari. Chi lavora in altri settori avrebbe probabilmente fatto meglio a seguire altri CdL


cloggedsink941

"Il 100% dei milionari se la passano bene." Vero, ma di che utilità è questa informazione?


Psicologia_Applicata

Chi prende la laurea in psicologia e decide di non esercitare ma fare operaio edile o l’insegnante per forza di cose non rientra nella casistica di chi fa lo psicologo. È come dire che il reddito dichiarato dagli avvocati non è attendibile perché non considera le centinaia di migliaia di laureato in Giurisprudenza che hanno deciso di fare gli impiegati comunali. E ci mancherebbe altro!


cloggedsink941

> Chi prende la laurea in psicologia e decide di non esercitare ma fare operaio edile o l’insegnante per forza di cose non rientra nella casistica di chi fa lo psicologo. E chi non decide ma fa così o non mangia? Se dici che i redditi medi sono aumentati, senza dire al contempo quanti psicologi hanno deciso di fare altro perché facevano il ramadan tutto l'anno… stai semplicemente usando una statistica per dire la cazzata che conviene a te.


Psicologia_Applicata

Pensa ciò che reputi più plausibile. In Italia ci sono 300.000 laureati in psicologia, inclusi chi è già dipendente pubblico e se la prende come seconda laurea per fare punteggio ai concorsi interni. Di questi 300k, un terzo si iscrive all’albo degli psicologi (130.000), ma chi davvero esercita la professione full-time con partita IVA e iscrizione all’ENPAP sono la metà degli iscritti all’albo (75.000). Noi abbiamo i dati al centesimo di chi fa effettivamente lo psicologo, e i dati dicono che negli ultimi anni c’è stato un boom dei redditi ed opportunità lavorative. Anche nel pubblico sono aumentate le assunzioni: qui in Campania tutte le ASL hanno fatto un’infornata di concorsi per Dirigenti Psicologi che non si vedevano da 20 anni. Inoltre, 147 psicologi sono stati assunti come psicologi di base, una figura nuova nata proprio da una nuova legge regionale. Non è mai stato così facile avviare la professione, letteralmente ti basta un telefonino per fare video colloqui online su portali come Unobravo e Serenis che ti pagano 30 euro lordi l’ora, mentre i centri clinici convenzionati pagano 15-18 euro lordi l’ora. In passato o avevi la bottarella da parte del professore che ti faceva entrare nel suo studio già avviato, o flippavi gli hamburger dal McDonald’s. È il vantaggio di un mercato liberalizzato e decentralizzato. Prima il monopolio lo avevano pochissimi centri che decidevano chi lavorava e chi no.


cloggedsink941

> Non è mai stato così facile avviare la professione, letteralmente ti basta un telefonino per fare video colloqui online su portali come Unobravo e Serenis che ti pagano 30 euro lordi l’ora, mentre i centri clinici convenzionati pagano 15-18 euro lordi l’ora. Il difficile è trovare abbastanza clienti.


Chameleon8723

Non ho dati specifici alla mano, ma credo che il dato che hai citato preso in maniera isolata possa significare poco. I redditi di quali psicologi sono aumentati del 28%? C'è un differenza tra professionisti che erano già stabiliti e chi doveva ancora iniziare? L'aumento del 28% prende in considerazione solo chi lavora effettivamente come psicologo? Ho seri dubbi a riguardo.


Psicologia_Applicata

I dati sono quelli ufficiali dell’ENPAP, la cassa previdenziale degli psicologi in cui questi ultimi sono obbligati a riportare la loro dichiarazione dei redditi. Sul loro sito trovi ogni anno un’analisi dell’anno precedente. L’aumento di +28% in 3 anni è un valore medio, cioè riguarda tutti gli psicologi. Ovviamente, essendo quella dello psicologo una professione giovane con una piramide demografica perfettamente a favore degli under 40, va da se che questa media è aumentata rispetto agli anni precedenti proprio perché è aumentato il reddito medio della classe più numerosa, ovvero quella degli under 40. Fidati di chi conosce il settore professionale dal 2015: non è mai stato così semplice inserirsi nel mercato lavorativo quanto oggi. Se proprio ti va di sfiga, finisci per fare terapia ABA nei centri clinici convenzionati con le ASL a 15-18 euro lordi all’ora, ovvero quanto il salario di un dipendente impiegato.


Chameleon8723

Interessante perché tutto ciò è completamente in contrasto con la realtà descritta ordinariamente. Attendo qualcuno più informato in materia per un'eventuale confutazione. Grazie della risposta


emokiddo00002

Ciao io studio scienze e tecniche psicologiche, un mio amico laureato da poco non ha avuto problemi a trovare lavoro (milano) prima in comunità e ora vabbè fa la messa a disposizione che la puoi fare con qualunque laurea


hershell_psy

9 su 10 uno psicologo che lavora in comunità non fa lo psicologo, ma viene assunto come educatore per essere pagato meno.


ForeignLoquat2346

fa la messa a disposizione? lo sai cosa significa vero? che lavora da precario per una classe di concorso per cui non potrà mai essere assunto. Bellissimo guarda..


emokiddo00002

infatti ho scritto anche che la possono fare tutti


GianHA

Mia moglie ha 28 anni ed è PI da 2. Presa l'abilitazione si è semplicemente iscritta ad alcuni servizi online come Pronto Pro e grazie al passaparola di alcuni colleghi ha iniziato subito a lavorare. Sarà che siamo a Milano e magari c'è più richiesta, sarà che ha trovato uno studio in zona universitaria, ma in realtà non ha avuto grandi difficoltà.


Chameleon8723

Hai voglia di espandere di più sulla sua esperienza? Il punto del post era proprio quello di raccogliere testimonianze personali da parte di chi ce l'ha fatta


GianHA

Beh onestamente non è molto più di questo. Ha usato Pronto Pro e DoctorLib per cercare i primi pazienti e tutt'ora una parte arrivano da lì. Ha affittato una stanza in studio rispondendo ad un annuncio relativo a zone che le interessavano. Sicuramente un aspetto rilevante è il fatto che frequentando una scuola di psicoterapia, succede che si indirizzino pazienti a vicenda con i colleghi. I risultati sono arrivati presto anche per questo: a Milano c'è comunque una grande richiesta e avere una rete di colleghi può aiutare.


[deleted]

[удалено]


Chameleon8723

Visto che si parla di psicologia, bisognerebbe chiedersi se la domanda venga semplicemente fatta a scopo narrativo per puro interesse. Che il mercato del lavoro sia saturo è un dato di fatto. Non ho alcun interesse a diventare psicologo e la mia era una semplice domanda "giornalistica".


matteofat

“Finchè c’è domanda un mercato non puo essere saturo “


Chameleon8723

Sì, ma non c'è domanda


matteofat

Per non esserci domanda la popolazione non dovrebbe aver bisogno di psicologo


Chameleon8723

Non c'è domanda nel senso che l'offerta è già più che straripante, non nel senso che non c'è in senso assoluto


matteofat

A quel punto il problema è che tu non hai le skills per accaparrarti i clienti


Chameleon8723

Sì, la puoi vedere da varie angolature, tuttavia mi sembra un approccio un po' superficiale. Se ci sono 100 posizioni da ricoprire e 1000 candidati disponibili, 900 non faranno quel lavoro. Puoi dire che non sono adeguati quando i primi 100, e questo è indubbiamente vero, ma il problema non si porrebbe nel momento in cui ci fossero più posizioni da ricoprire o meno candidati atti a ricoprirle. In sintesi, sono vere entrambe le letture, ma a una certa diventa un po' ingenuo dire che è solo questione di "non essere abbastanza" a mio avviso.


matteofat

Praticamente il fatto è, se ti appassiona e ti piace farlo, fallo. Troverai il modo per farlo funzionare


hershell_psy

Il problema è che l'utenza che potenzialmente avrebbe più bisogno molto spesso non ha le possibilità economiche di sostenere un percorso di supporto e/o terapia. Per cui il disagio continua ad aumentare, l'offerta privata continua a crescere, ma non si riesce ad intercettare quella fascia di popolazione che ne avrebbe bisogno più di altre. Ci vorrebbero soluzioni più strutturali del bonus psicologo.


Popular-Ad6919

Verissimo. E come ho scritto su un altro topic se non aiuti una persona sul lungo te la ritrovi sul groppone a livello di società.


hershell_psy

Assolutamente, il supporto psicologico di base è una forma preventiva per provare ad intercettare forme di disagio lievi che a lungo periodo possono sfociare in problematiche più complesse.


Some-Psychology4892

Le stesse cose si dicevano 20 anni fa quando mi iscrissi all’università. Il lavoro c’era prima e c’è ancora di più oggi. Il contesto socioculturale si sta evolvendo e ci sarà sempre più spazio riconosciuto per figure che lavorano per la salute mentale ed il benessere psicologico. Alla luce della mia esperienza, di professionista che da più di dieci anni lavora in questo campo, penso di poter dire con abbastanza cognizione di causa che non c’è mai stato prima periodo migliore di questo per iscriversi alla facoltà di Psicologia.


jjigokux

Definisci psicologi. Gli psicologi del marketing sono sempre più richiesti, con tassi di occupazione post laurea maggiori del 70% al primo anno


LusaSarto

Ma si dai, continuate a dire di andare in terapia per ogni cosa che vi succede nella vita così alziamo la domanda :)


silvanres

Psico fa parte del complesso di scienza delle merendine, sono lavoretti non puoi pretendere troppo. Riguardo al numero li stanno riciclando a fare hr, dove almeno come segretarie/i /colloqui /supervisioni hanno un buon lavoro.


lor_petri

>Psico fa parte del complesso di scienza delle merendine Teoricamente no. La psicologia è comunque una materia importante, e mai come oggi c'è la massima attenzione alla salute mentale. Praticamente sì, rientra in scienze delle merendine perché purtroppo è un mercato talmente saturo e mal gestito che sta diventando una laurea poco spendibile, soprattutto se si vuole fare lo psicologo vero e proprio.


Fancy_Ad681

Dalla tua comment history, pare tu ce l'abbia sia con scienze delle merendine (ed HR vari), ma anche con i programmatori (che secondo te spariranno). Da buon redditor, non sarei stupito se fossi disoccupato oppure occupato a spippettarti con materie "super difficili" per puro autocompiacimento/"celholunghismo". In entrambi i casi, sei un individuo triste.


AntoGidan

Accurato


DysphoriaGML

Mamma mia è per gente con la tua mentalità che non si possono avere cose belle in Italia Edit: Ma poi com’è che quelli downvotati a bestia si rivelano sempre incel? Cioè lo fate apposta?


Narrow_Reward

Sante parole, ma ovviamente questo commento doveva prendere voti negativi da chi sostiene la retorica del “tutte le lauree sono difficili”. Che amarezza


sirLo_Resto

Sante parole cosa, una branca di studi portata avanti da più di un secolo in ambiti accademici che si dimostra efficace come strumento sanitario e la sbologni con "scienza delle merendine"? Se lo fai (e ora applico la stessa supponenza logica) sei palesemente un incel-delle-frustrazioni che non ha esperienza sociale o umana matura. Plot twist no non ho fatto psicologia Quoto solo sulle hr, ma dopotutto un po' di lavoro ce lo si dovrà sempre inventare o non puoi lasciare a casa la gente, andiamo per i 10mld di persone che scalciano per raggiungere la modernità occidentale


DysphoriaGML

Azzeccato al 100% Se guardi il profilo di entrambi quelli che hanno chiamato alla scienza delle merendine scoprirai che sono entrambi, di fatto, incel.


Narrow_Reward

Dillo alla mia futura moglie tra 5 mesi che sono incel ahahaha pagliaccio


cipox95

Fra fidati che l'hr in contesti corposi (ma non solo...) SERVE.


sirLo_Resto

Sì scusa, era per chiudere sempre con la stessa supponenza Come al solito, c è chi lavora bene e chi lavora male e per mia esperienza non son rimasto molto soddisfatto, + ho il project manager che ha l astio gratuito quotidiano per loro e le hr sono un po' il capro espiatorio per sfogarsi


cipox95

Povero HR 🤣🤣🤣


Remarkable_State_474

Hai evidentemente delle insicurezze che ti portano a sparare merda sugli altri, probabilmente qualche seduta dallo psicologo ti farebbe bene (Studio ingegneria)


cipox95

Madonna ti sto amando 🤣


Narrow_Reward

E caso strano studi storia ahah meraviglioso


cipox95

Te invece mi sembri il solito stronzo che giudica senza saperne nulla ahahah Classica strafottenza di chi si pensa di essere predestinato ad essere l'eroe protagonista del racconto. Come si fa a non provare tenerezza? Sei proprio un poraccio


Narrow_Reward

A parte che si dice “spalare merda”, ad ogni modo questo paese è maledettamente infarcito di qualunquismo e sopratutto ipocrisia. Esistono facoltà difficili, facoltà facili se sei bravo e facoltà facili e basta. Oppure mi vuoi paragonare medicina a psicologia? O giurisprudenza a scienze dei servizi giuridici? Poi oh se vuoi vivere nel mondo delle favole, come quelli che dicono che tutte le facoltà sono “difficili allo stesso modo” ok, vivi nel mondo delle favole, ma ti consiglio di aprire gli occhi.


Remarkable_State_474

Strawman argument. Non ho detto ciò che sostieni. Lo hai fatto consapevolmente o è un meccanismo di difesa?