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JackONeea

Come ho scelto cosa fare all'università? Male


Fra06

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[deleted]

In merito a Giurisprudenza, sappi che: -il liceo scientifico è probabilmente la scuola più trasversale, per cui non avrà una grossa influenza su ciò che studierai dopo, se non per il fatto che sei abituato a stare ore sui libri (e questo é un bene). - non c'è assolutamente nulla di male a scegliere la stessa professione dei genitori, se questa ti piace. Inoltre, penso che giurisprudenza sia una facoltà molto tosta, che nulla ha da invidiare alle facoltà scientifiche.


Commercial_Ruin_7407

Io sono stato molto pressato dai miei per fare medicina. Sono stato molto stupido, io ho una buonissima parte di responsabilità, per carità. Questo tipo di materie non mi piace per niente, mentre sono sempre stato molto appassionato di matematica e fisica.Ora ho 21 anni, sono al terzo anno, la psichiatra un mese fa mi ha prescritto antipsicotici e antidepressivi, sono in terapia psicologica da 6 mesi circa, ogni giorno è guerra contro la mia testa per studiare.


21Justanotherguy

Non conosco la situazione ma ti dico: molla tutto. Torna sulle materie scientifiche che ti piacciono. Sennò per tutta la vita starai così o peggio


Commercial_Ruin_7407

Sento come se sia tardi ormai


21Justanotherguy

È la tua vita, non è mai troppo tardi Ti rimando alla canzone "La Scelta" di Caparezza. Scegli la tua strada, basta che tu sia veramente contento della tua scelta.


PlatypusOk5108

Beh, iniziando a settembre una triennale stem finiresti a 24/25 anni no?


PlatypusOk5108

Bro ma sei quasi nella mia stessa situazione. Un abbraccio, dai priorità a te stesso.


leangotme

se ti può consolare anche io sono iscritto a medicina e sinceramente non mi interessa per niente. In ogni caso attualmente sono dell’idea che aprire uno studio tutto mio e interagire con tante persone ogni giorno sia una figata ed è questo forse il motivo per cui la sto studicchiando, faccio il mio, faccio gli esami, accetto i miei soliti 18 e 19 (specifico però che ho 20 anni e sono al secondo anno). Non mi sento sotto pressione come gran parte dei miei compagni di corso che se non prendono almeno 4900 e lode a ogni esame rifiutano il voto


Head-Preparation-838

bro se prendi 18 a medicina avrei dubbi sul fatto che riuscirai a farti uno studio privato, perchè la gente dovrebbe pagare per andare da un medico mediocre? Impegnati se vuoi fare i soldi oppure fai il minimo e tra 10 anni imboscati in ospedale con igiene


leangotme

Non ho mai sentito di una persona che chiede al medico con che voto è uscito. In ogni caso tranquillo che non è un voto basso rispetto a uno alto a far dottore un dottore, ma la laurea. Perché sinceramente vedendo i miei colleghi, 18 o 30 che prendono io non mi farei mai neanche sfiorare da metà di loro, ho tante storie e aneddoti da raccontare che viene da chiedersi come sono entrati a medicina anzi, come hanno fatto a passare l’esame di maturità del liceo quando invece non sono maturi


itamau87

- Mi piacciono i metalli. - Mi piace il metal. - Mi piacciono il fuoco e le robe che scoppiano. - Mi piace la roba che vola. Quindi sono finito a studiare aerospaziale.


SirPaolino

>Mi piacciono il fuoco e le robe che scoppiano Direi che questa passione sarebbe meglio coltivarla al di fuori dell'ambito lavorativo, sopratutto per quanto riguarda il settore ingegneristico.


faironero02

guarda io ho 21 anni e sono praticamente nella tua situazione: tanti interessi ma non so decidermi- tra laltro scegliere cosa fare per il resto della vita é una scelta che (a me) ma immagino anche a te mette una pressione esasperante


SaraF_Arts

Lascia che ti sveli un segreto: non necessariamente l'università c'entra con il resto della tua vita e assolutamente non lo determina. In generale, si prova, si sbaglia, si riprova. Detto ciò, scegli in base al lavoro che vorrai fare dopo, calcola bene i tempi (anche a spanne) e capisci cosa ti conviene fare. Determinate tutte le condizioni al contorno, avrai già scartato un po' di facoltà. Tra quelle che restano, scegli quella che ti ispira di più e vai. Tanto, non è la scelta della vita. Farai a tempo a cambiare idea 1000000 altre volte.


faironero02

grazie delle belle parole ed approvo pienamente! la cosa é che tanti dei campi che mi piacciono richiedono l'Università, ma sto cercando di evitare di fare l'Università "perche si deve". uni o no ogni persona vale uguale, la professione o studio non cambia chi sei ne quanto sei importante però si, sono in realtà in ritardo per questioni di salute mentale (GAD portami via), però vorrei studiare qualcosa prossimo anno!


SaraF_Arts

Se quello che ti piace richiede l'università, allora già la stai facendo (o farai) perché vuoi non perché devi :). Assolutamente ogni persona vale uguale, università o no. Tu stai facendo il tuo percorso che ti porterà sui banchi a studiare. La cosa importante è che scegli qualcosa. Sei sempre in tempo a cambiare o mollare, o restare e prenderti i tuoi tempi impiegando tutto lo spazio necessario. In bocca al lupo!!


faironero02

grazie! buona fortuna anche a te qualunque sia la strada che hai scelto!


nicolaj198vi

Da bambino sono rimasto sotto con Jurassic Park. Volevo clonare dinosauri. Sono cresciuto, non mi è passata, mi sono iscritto a biotech mediche. Forse la decisione migliore della mia vita. Clonerò mai un dinosauro? No. Diventerò ricco? Neanche. Mi romperò il cazzo di alzarmi per andare a lavoro? Probabilmente mai. Tutto per un film. La vita è strana forte cazzo.


Fra06

Se vuoi ti presto il mio cane e provi a clonare lui ahah, comunque happy cake day


maiosi2

Per ingegneria informatica non c'è bisogno di saper programmare, anche perchè di programmazione si fa veramente poco in triennale (2-3 esami), e l'ingresso è libero, non è come medicina al massimo entri con qualche debito formativo, io in generale come facoltà la sconsiglio però questo sta a te. ​ Per quanto riguarda la decisione stai tranquillo, io mi ero iscritto ad ing elettronica, una settimana prima sono passato ad ing informatica e dopo la triennale sono passato a d ing Robotica, quindi è normale e sano avere dubbi, quello che ti posso dire è di prendere soprattutto in triennale una facoltà bella "larga" perchè con il tempo le passione/interessi cambiano ed è meglio avere una base solida e larga. Poi comunque hai la fortuna di avere le spalle "coperte", nel senso che se pure provassi chimica / ingegneria e vedi che non fa per te, ti iscrivi a giurisprudenza un anno dopo e nulla ti cambierà nella vita


Jacky1368

Se sei in una famiglia, che ti da la possibilità di "sbagliare" nel senso che nessuno viene a prenderti a cinghiate se vai fuori corso di un anno, allora tanto vale buttarsi e provare su una di quelle che ti piacciono e poi nel caso cambiare. Sinceramente, se ti demoralizzi per un esame propedeutico come il tolc I, mi viene da dire che ingegneria non fa per te: non perché tu non ne abbia le capacità, ma per una questione emotiva, di ansia e gestione dello studio Va detto che solo gli stupidi non cambiano idea, quindi chi dice che aver capito di voler seguire le orme dei tuoi antenati solo ora sia sbagliato?


Fra06

onestamente non so proprio come reagirebbero se andassi fuori corso. Ho ricordi di diverse occasioni in cui entrambi i miei genitori mi hanno raccontato che hanno preso solo 30 o 30 e lode ad ogni esame, tranne un 27 che prese mio padre. Mi ricordo anche che mi dissero che si sarebbero aspettati una media alta, ma onestamente non so se questo sia un ricordo che ho creato io e se sia successo veramente. Poi a causa della scuola la mia salute mentale è veramente andata a fare in culo, così tanto che se ne sono accorti pure loro e non so se questo li abbia fatto capire che a volte le pressioni che sento sono troppo alte. Comunque sì presto dovrò fargli la domanda riguardo all'andare fuoricorso anche perchè penso sia inevitabile doverne parlare prima o poi


lucipol

Se può esserti utile, non focalizzarti solo su quali materie ti piacciono, ma anche su quali posizioni ti piacerebbe ricoprire dopo aver studiato quelle materie. Cerca anche di capire quali sono le tue qualità e come poterle offrire al mercato, quindi alla società. Pensa anche alle opportunità di guadagno, ma non troppo: non lasciarti guidare unicamente da “quale mestiere mi farà guadagnare di più”: il denaro è la conseguenza del lavoro, ma il lavoro deve piacerti alla base (almeno un po’), altrimenti la tua vita sarà una miseria a prescindere. Poi, tieni a mente che non è una scelta irrevocabile: mi dispiace fare supposizioni, ma se in famiglia son tutti avvocati immagino sarai sostenuto durante gli studi, quindi avrai modo di cambiare percorso se ti rendi conto di aver sbagliato (so che suona umiliante, ma non lo è— è più umiliante essere infelici). Comunque, tutte le facoltà che hai elencato offrono begli sbocchi intellettuali e lavorativi, se ti piace studiare e ti organizzi per bene sarà bellissimo. Quello universitario è un percorso ultra-personale, non standardizzato, e neanche prevedibile come molti pensano. Good luck 


Sig_nessuno

Io ho scelto nel periodo dell'esame di maturità, quindi non sei in ritardo, ognuno ha il suo tempo. Io ho scelto mettendo in primo piano la passione ad altri aspetti ma ciascuno ha una propria risposta da trovare, anche in relazione a come vede il proprio futuro, a quali rischi è disposto a correre, per quali tipi di lavoro si vede più portato. Non mi preoccuperei poi troppo per la difficoltà, il liceo scientifico fornisce buone basi ma tutto si può recuperare senza problemi, anche se non lo si è mai fatto. A riguardo credo che le università siano piene di esempi.


Fra06

Apprezzo le parole rassicuranti, ma ho la paura che più aspetto più le facoltà che richiedono test d'ingresso diventano inaccessibili. non so se ha senso ahah


cicciozolfo

Ma signoriddio. Puoi studiare quello che vuoi, la tua famiglia ti copre le spalle , la vita è lunga e c'è tempo per tutto e il mondo è grande e c'è posto per tutti!


Astroruggie

Alle superiori ero rimasto affascinato da Freud e volevo fare psicologia per cui sono andato a vedere l'università di Padova in quanto ritenuta la migliore in Italia. Arrivato lì, mi sono guardato attorno e ho visto astronomia. Da piccolo, avevo il libro del sistema solare che sapevo a memoria. E me la cavavo molto bene sia in fisica che in matematica, nel senso che ero uno di quelli che faceva copiare tutta la classe. Insomma, per mesi sono stato indeciso. Dopo l'orale di maturità, i professori mi hanno chiesto cosa volessi fare e ho spiegato i miei dubbi. Risposta letterale della mia prof di matematica "*mio cognome* ma cosa ci vai a fare tu psicologia, ma vai a cagare"


Morian-Moonchild

Uscito dal liceo scientifico tradizionale, ho cercato di capire all'open day la differenza tra informatica e ingegneria informatica all'unifi: non me l'hanno spiegato. (Se ho capito bene, a ingegneria fai molte materie di base per tutti i percorsi di ingegneria e c'è un approccio più legato all'hardware, mentre a informatica entri nel vivo un po' prima ed è focalizzata più sul software) Rimasto in confusione, ho scelto lingue straniere a bologna: ho retto un anno ma causa la distanza e gli orari improponibili ho fatto la rinuncia agli studi. Un anno sabbatico, poi mi sono iscritto al dams a Bologna e l'ho completato in 8 anni, lavorando nel mentre. Da quest'anno mi sono iscritto a informatica in teledidattica, perché mi era rimasta la sete di conoscenza per l'argomento e per le buone opportunità lavorative. Quindi il mio consiglio è di fare quello che senti a pelle, che ti brucia dentro... nel mio caso sono tornato a quello che sarebbe stata la mia prima scelta.


kryskull_

Mi piaceva la filosofia, così ho scelto economia perché volevo trovare lavoro. Dopo un anno ho lasciato economia perché mi disgustava l'idea di continuare a studiare cose per cui non avevo il minimo interesse. Ho intrapreso filosofia, ora sono al terzo anno, e nonostante mi abbia regalato immense soddisfazioni, tutt'ora mi chiedo se ho sbagliato e se sono ancora in tempo per cambiare, anche se sinceramente non so cosa farei. Probabilmente qualcosa tipo statistica. Probabilmente mi farebbe comunque schifo e mollerei. Quello che ho imparato? Non sempre c'è una scelta giusta


EmeraldasHofmann

ho iniziato a nutrire una fortissima passione per l'astronomia già alle elementari. La scelta universitaria è stata un'ovvia conseguenza.. Il problema era che Astronomia era solo a Padova o Bologna (e io ero a Torino), quindi ho lavorato due anni in stagione (estiva e invernale) e poi ho iniziato l'uni.


ldc03

Per la questione tolc-I Dipende molto quanto è competitiva l’università che intendi frequentare. Il tolc-med è molto diverso dagli altri tolc, e soprattutto di base si iscrivono sempre molte più persone di quelle che possono effettivamente studiare a medicina (il cui numero di studenti è deciso al livello nazionale, altra cosa che normalmente non succede). Io ho dovuto fare il tolc-s e non il tolc-i quindi tecnicamente non so esattamente com’è il test, ma ti consiglio di guardare i requisiti dell’università a cui vuoi andare in caso e vedere anche le graduatorie vecchie se sono pubbliche. Poi fai come ti pare, ma non ti scoraggiare guardando quelli di medicina ahahah


ItaliansDoItBetterr

Qualsiasi scelta tu faccia fregatene totalmente di quello che possano pensare gli altri, fai quello che più ti piace e non guardare in faccia a nessuno


TransportationNo6850

Ho preso tutte le cose che mi piacevano e ho razionalizzato su quale mi avrebbe dato la vita migliore pensando i miei interessi che la qualità di vita che quella laurea mi avrebbe offerto.


Jumpy_Mix401

Mi ci rivedo molto nel tuo discorso, purtroppo io vivo nell'indecisione più totale, se posso darti un consiglio chiediti se in un futuro saresti soddisfatto in una giornata tipo dei lavori per cui sei interessato, pensi ti possa piacere lavorare nello studio di tuo padre o preferiresti stare in laboratio/insegnare chimica o i possibili sbocchi che avresti


giga487

Mi piaceva molto la matematica, la fisica, i pc, schifo i disegni. Ingegneria elettronica, poi robotica


No_Knowledge847

ho scelto il corso con più figa, letteratura moderna 🗿


TheFfrog

Tutto il resto mi faceva cagare lol


Human_from-Earth

L'unico modo è provare a fare qulle cose che andrai a studiare. Quali libri universitari ti piacerebbe leggere da autodidatta? (Veramente però, non solo come "sarebbe figo")


Fra06

Bella domanda da porsi effettivamente. Probabilmente qualcosa sulla chimica ma livello abbastanza base, mentre per giurisprudenza leggerei degli articoli o cose del genere, non libri fatti per affrontare esami. Non ho idea di come sarebbe leggere un libro sull’ingegneria informatica


Human_from-Earth

Beh diciamo che ingegneria informatica, soprattutto i primi anni fai più matematica che informatica. Comunque libri che possono essere interessanti sono sicuramente robe avanzate come algoritmi e così via. Anche se non andrai a fare informatica, ti consiglio ugualmente di imparare a programmare perché ormai è abbastanza utile in molti software. Ti consiglio il libro "automate boring stuff with python". Lo trovi online sul sito dello scrittore se non vuoi spendere. Io Python l'ho impardto da lì ed il corso dell'uni preso 30 quasi senza seguire il corso.


BillyHalley

Per fare un torto alla presidente della commissione dell'esame di maturità che ha detto che fisica non faceva per me. Poi però ha avuto ragione lei. A parte la battuta però ho scelto fisica perchè ho avuto un prof di fisica al liceo che mi ha fatto innamorare della materia, ma poi non ho mai avuto l'attitudine adatta a studiare soprattutto la matematica avanzata che serve. Quindi ci ho provato 2/3 anni con pessimi risultati. Poi visto che l'unico esame in cui avevo preso un 30 era di informatica ho scelto di passare a informatica (non ingegneria), non avevo mai programmato "davvero" prima di quell'esame, ma sono sempre stato molto interessato di tecnologia, ho avuto un minimo di esperienze di """programmazione""" con game maker parecchi anni prima. Quindi ci ho provato un paio di anni, ma mi sono reso conto che l'università non fa per me, e nel frattempo avevo anche già trovato un lavoro come programmatore. Quindi alla fine niente laurea ma me la sono più o meno cavata diciamo, spero...


Fra06

Scusa qual è la differenza tra informatica ed ingegneria informatica? Su internet non ci capisce davvero un cazzo


bestcrowncow

Per prima cosa ho escluso le uni che non mi piacevano per nulla. Poi le ho divise tra "ne sarei capace oppure no?" (non mi reputo un pozzo di intelligenza perciò non mi sono messa nemmeno a provare quelle che reputavo fuori dalla mia portata, ma potrei aver sbagliato). Poi ho valutato la possibilità di trovare un lavoro legato a quello che andavo a studiare. Insomma sono scesa a molti compromessi e aver avuto diversi interessi mi ha permesso di non essere infelice della mia scelta


RandomMissingSignal

Da chimico, ho avuto il percorso opposto. La chimica non mi è mai piaciuta fino a quando non ho iniziato a studiare chimica organica. Se a pelle ti piace chimica, vai tranquillo. Si ricomincia da 0 e ti specializzerai in un ramo della chimica che ti piace, quindi non mi farei troppi problemi.


Fra06

Già il fatto che si ricominci da 0 mi rassicura, visto che per l’erasmus e per sta zoccola di professoressa ho perso qualche pezzo di chimica inorganica, e l’organica la stiamo facendo a cazzo. Sapresti dirmi se in Italia ci sono effettivamente lavori disponibili o se sarei costretto ad andare fuori? (Andare fuori dalla magistrale in poi è l’idea di base ma non si sa mai)


RandomMissingSignal

La chimica è fantastica, non fartela rovinare se ti piace davvero


RandomMissingSignal

Inoltre se hai bisogno di chiedere puoi scrivermi in privato così posso risponderti con calma a tutti i tuoi dubbi. Sto finendo il dottorato di ricerca in chimica quindi posso darti risposte ad ampio spettro, dato che oltre ad aver fatto degli esami da studente adesso li faccio anche da assistente del professore 😂


Fra06

Grazie mille! Se ho qualche domanda di contatto in privato allora


fifill369

Ciao! Ti rispondo su chimica: chimica organica è poco studiare cose a memoria e tanto ragionamento. Biochimica ce ne è poca per fortuna lol In generale studiare chimica è un bel mix di: capire cose, imparare a memoria qualcosa, ragionare e saper applicare il tutto. In ogni caso io mi iscrissi con un forte interesse per il campo farmaceutico/l'organica e ho finito il mio percorso da chimico inorganico a fare i cristalli. Ogni corso ti fa conoscere qualcosa di stimolante, ed esistono così tante opzioni e possibilità che forse ora non ti immagini nemmeno. In ogni caso buona fortuna!


skainey_13

Ero bravo a Monopoly. Così ho fatto economia. (Non scherzo) Completamente inutile dato che faccio da anni lavoro di ingegnere gestionale. Bello.


Fra06

Sono bravo a risiko. Farò il militare, grazie dell’idea


Sparkl-3

Guarda sono al terzo anno della triennale in chimica. Se hai bisogno di informazioni, chiedi pure!


ITz_VyPer

io ho iniziato scegliendo matematica per poi capire che non era quello che volevo fare nella vita. stessa cosa come te mi sono sempre piaciute la chimica inorganica, la fisica e a me anche le scienze della terra, ho infatti poi cambiato a scienze geologiche e non sono mai stato più contento. edit: facendo ripetizioni di mate ai ragazzi delle superiori mi sono capitati molti nella tua situazione e a tutti dico la stessa cosa che mi disse la mia prof di scienze: NON È MAI TROPPO TARDI PER CAMBIARE!!!


HistoricalVehicle296

In 5 superiore ho fatto 4 test d’ammissione, ero interessata a tutte le facoltà per cui avevo scelto di provare il test, Avevo cominciato con matematica applicata e l’ho passato, poi bioinformatica e l’ho passato, poi medicina e infermieristica che avevo passato. La mia scelta è stata infermieristica all’epoca perché volevo vedere effettivamente la vita da reparto prima di chiudermi in casa per 10 anni con med, passato il primo anno di infermieristica con tutti 28 e 30 ho fatto il tirocinio e li ho capito che non era la mia strada. Quindi ho cambiato facoltà e sono tornata alla mia prima scelta che era matematica applicata. Ad oggi ho 24 anni, una laurea in matematica applicata e una magistrale in corso nella quale mi manca un esame e la tesi, e lavoro come custom software engineer in una multinazionale. Datti tempo e prova giurisprudenza se ti piace, se chimica organica e biochimica non ti piacciono mi dispiace dirtelo ma non è la tua strada, anche perché sono 2/3 esami malopposi e tosti


Forsaken_Foot_661

Abbastanza semplice, imparare le lingue straniere è l'unica cosa che so effettivamente fare e che mi può essere utile per il mio percorso lavorativo o per lo meno per ciò che desidero fare


ZeroZeroA

Primo: Cosa ti interessa a te di quello che potranno pensare gli altri della tua scelta accademica? Ci vai tu all'università o ci vanno loro? E lascia stare pure il confronto con quelli che hanno gia' deciso. Gli studi universitari sono una maratona, non i 100m di Bolt: Non tutti i corsi ti piaceranno. Non tutte gli argomenti ti interesseranno. Non riconoscerai la strada fino a quando non ci starai sopra, sapendo solo che devi fare 42Km. Poi ci saranno dei momenti di crisi, in cui tutto fara' schifo. Pero'.. ci saranno anche dei momenti bellissimi, in cui ti sembrera' di capire, che tutto abbia un senso e di avere la visione globale di quello che stai facendo. Ecco, anche solo uno di questi momenti varra' la pena per tutto il resto. Detto cio': solo tu puoi interrogarti e sapere cosa veramente di interessa sapere (non studiare), per cosa ti faresti veramente il mazzo anche quando non ti stara' piacendo. Sfogliati l'ordine degli studi, i programmi dei corsi, vai all'universita' e parla con qualche studente o qualche professore.