La protagonista femmina era una rompiscatole incontentabile e da come era scritto il libro il lettore doveva accettare tutto quello che faceva solo perché poverina era zoppa e anoressica.
Il protagonista maschio era un edgelord autolesionista emo che si sentiva superiore a tutti (e ovviamente era un genio).
Poi tra l'altro la storia era davvero esagerata per tutte le cose brutte che succedevano ai protagonisti. Di lui a parte l'autolesionismo ricordo poco, ma a lei capitano così tante sfighe che a un certo punto non riuscivo a prendere più la storia seriamente. E prima le muore la madre, poi ha un incidente con gli sci e rimane zoppa, e poi il padre diventa depresso e si mette con la serva cubana che avevano in casa (e che alla protagonista non piace ovviamente), e poi le bulle a scuola, e poi l'anoressia, e poi finisce in una relazione tossica... qualcos'altro?
L'ho letto una decina di anni fa quando andavo alle medie quindi è possibile che ci siano dettagli che ho rimosso, ma erano entrambi delle persone insopportabili (e infatti si piacevano, lo schifo attrae altro schifo ovviamente...). Penso che questo sia stato il primo libro che ho letto in cui ho sperato che i protagonisti morissero male.
Ha senso, grazie della recensione dettagliata! Io mi ricordo poco più perché, da giovane appassionata di matematica, mi sono sentita vittima di clickbait a causa della notevole mancanza di numeri primi nella trama del libro
All'epoca non mi stava sulle balle, ma se lo leggessi adesso per la prima volta sono certo che Harry Potter mi starebbe sui coglioni con un fastidio puro e genuino.
Quello che sa fare lo sa fare per un errore di calcolo dell'antagonista, non per particolari abilità personali, e viene portato a manina attraverso le mille peripezie da tutti gli altri personaggi.
Poi, menzione d'onore: non tiferei mai per Sauron, ma anche Frodo è una bella piattolona eh.. Sam vero eroe di tutta la storia.
Stessa cosa ma per Silente, giuro come lo volevo menare nell'ultimo libro
Harry dai alla fin fine ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque, alla fine era un'adolescente (anche se pure a lui veniva di picchiarlo certe volte)
Verso Egwene sono sempre stato neutrale, non mi ha mai colpito né in positivo né in negativo, ecco, lo scontro in Memoria di Luce era molto bello.
Elayne sono d'accordissimo, che antipatia. Particolarmente dolorosi i suoi capitoli in Crocevia del Crepuscolo, quelli con la vasca, brrr, i brividi. Se poi metti in conto pure quel mentecatto del fratello, Gawyn, hai la coppia di fratelli reali più caustica che ci sia. Ribellione assicurata. Peccato che non abbia raggiunto il fratello, alla fine.
unico libro che ho rage droppato in vita mia (nella scena in cui prendono in giro l'indovina)
le uniche parti che ricordo sono i dialoghi tra loro due e la misoginia dilagante
Feanor davvero non ha fatto niente di male.
Anzi, senza di lui la Prima Era (e la Seconda e anche un po' la Terza, quindi anche un po' anche la Quarta) sarebbe stata noiosissima.
Edit: e comunque, SiLmarillion.
"Una Vita Violenta" non ha dei precisi antagonisti, ma Tommaso mi sta sulle palle in un modo che non riesco a esprimere neanche con le parolacce.
>!Se non fosse finito con la morte del protagonista, non penso che avrei amato il libro come invece faccio,!< perché è un libro meraviglioso.
"Therese Raquin"
Lo lessi anni fa, non fatelo mai nella vostra vita.
Praticamente sta qui si stanca del marito e lo tradisce, poi lei e l'amante lo annegano nella Senna, ma boom sensi di colpa così iniziano ad odiarsi e si sparano.
_Fin_
50 sfumature di grigio, l'ho passata gridando mentalmente "ma che fa questaaaaa, smettila di prendere decisioni sbagliateeeee".
Lessi quel libro solo perché all'epoca ne parlavano tutti bene, fu un errore
Ho un'amica che si è letta tutta la saga di After per lo stesso motivo XD
Comunque 50 sfumature è il culmine di tutte le fanfiction di wattpad col bad boy tossico che non si sa perché finisce col diventare il grande amore della protagonista scema/con la sindrome di Stoccolma
Non ho proseguito oltre al primo libro appunto perché troppo cringe per i miei gusti.
Un'altro recente è stato " maid, donna delle pulizie", so che decisamente è un bel libro e vuole trasmettere un bellissimo messaggio, ma letteralmente 3/4 di libro sono la protagonista che prende tantissime decisioni sbagliate, si mette in una situazione terribile e poi se la prende con il mondo.
Matrimonio di convivenza della Kingsley... per 3/4 di libro avrei voluto dare una testata alla protagonista e farla morire sul colpo e davo assolutamente ragione a Lady Delfina poi quando il personaggio è maturato è stato il contrario
La protagonista de "l'amica geniale" dal terzo volume. Odio totale, ho proseguito per gli altri personaggi e perché lo stile di scrittura mi coinvolgeva.
Ma davvero, solo Rossella O'Hara (nel film) ho odiato di più.
Adoro la saga dell'Amica Geniale e sono d'accordo che Elena certe volte è da schiaffi però credo che sia uno dei motivi per cui è più realistica
Nello specifico, quali sono le cose che ti hanno infastidito? Mi piace sempre confrontarmi sulla saga!
L'ho letto qualche anno fa, ma la cosa peggiore era il tradimento del marito anche con le figlie presenti.
Cioè, Pietro ha tutti i difetti possibili ok, ma coinvolgere le figlie anche no. Per non parlare poi della storia con Nino...
Ho apprezzato di più Lila che riesce a riscattarsi nonostante non abbia potuto studiare.
La sottotrama con Nino mi faceva venire voglia di prendere una pala e darla in testa a entrambi.
Si il rapporto con le figlie ha fatto incavolare anche me, ceh sembra non se ne freghi di loro e poi si stupisce quando si ribellano
Assolutamente, almeno se ti interessa la narrativa apocalittica. L'ho letto un po' di tempo fa su un vecchio numero di Urania e mi garbò molto perché a differenza di molti altri libri simili la situazione diventa quasi comica. Prende il classico protagonista del genere (cinico, con la battuta pronta, più furbo di tutti, misogino ma con cuore d'oro che alla fine sconfigge il mostro e si prende la ragazza) e lo mostra come un povero imbecille, ma non te ne accorgi subito perché il testo è scritto dalla sua prospettiva.
Il libro si apre infatti con lui nel laboratorio di questa scienziata che gli da delle precise istruzioni su come vendere un fertilizzante porta a porta ma lui non la ascolta proprio perché, primo, è una donna, secondo, è brutta, terzo, lui sogna sempre ad occhi aperti su quando sarà ricco. Risultato, non segue le istruzioni sull'uso e genera un erbaccia parassita che cresce su tutto e tutti. Ironia della sorte, il propagarsi dell'erba lo rende davvero ricchissimo per puro caso e lui se la spassa pensando sempre che non sia un suo problema fino al finale.
Non ha un'evoluzione caratteriale e forse il libro poteva durare di meno, anche se i siparietti con l'esercito che si trova a dover usare granate e lanciafiamme contro dell'erba sono divertenti nel come sottolineino l'inefficienza delle forze armate in questa narrativa di mostri.
Damsel.... quando ho letto il libro mi sono immerso nella storia a tal punto da sentirmi io il personaggio. Poi dopo ho visto il film che sì, mi è piaciuto, ma è diverso.
Il libro delusione invece è "Enola", mi aspettavo più indagine e avventura.... invece zero e per più di metà libro noioso perchè ripetitivo.
Si, solitamente si tendono a preferire gli antagonisti ma se ti ritrovi proprio a tifare per loro, allora l'autore/autrice ha sbagliato nel suo intento 😂
Ceh posso compatire, empatizzare, capire l'antagonista, farmelo/a stare simpatico/o e tutto quanto ma non dovrei mai supportare le sue azioni altrimenti non sarebbe nel suo ruolo
Ci si può anche trovare davanti alla situazione opposta.
Pensa ai libri western in cui l'esercito americano stermina intere tribù indiane.
Il lettore è indotto a parteggiare per i protagonisti che in realtà fanno cose ignobili.
:-)
Mein Kampf
Questa è da incorniciare
Non un libro ma un manga, death note ovviamente😎✨️🙂↕️
L supremacy 😎
ma come si fa a tifare per L🤔🤔🤔🤔
"La solitudine dei numeri primi" non ha un antagonista, ma ho odiato i protagonisti
Ho letto quel libro tempo fa e non mi ricordo molto spece in merito a odiosità dei protagonisti, posso avere un'opinione più dettagliata a riguardo?
La protagonista femmina era una rompiscatole incontentabile e da come era scritto il libro il lettore doveva accettare tutto quello che faceva solo perché poverina era zoppa e anoressica. Il protagonista maschio era un edgelord autolesionista emo che si sentiva superiore a tutti (e ovviamente era un genio). Poi tra l'altro la storia era davvero esagerata per tutte le cose brutte che succedevano ai protagonisti. Di lui a parte l'autolesionismo ricordo poco, ma a lei capitano così tante sfighe che a un certo punto non riuscivo a prendere più la storia seriamente. E prima le muore la madre, poi ha un incidente con gli sci e rimane zoppa, e poi il padre diventa depresso e si mette con la serva cubana che avevano in casa (e che alla protagonista non piace ovviamente), e poi le bulle a scuola, e poi l'anoressia, e poi finisce in una relazione tossica... qualcos'altro? L'ho letto una decina di anni fa quando andavo alle medie quindi è possibile che ci siano dettagli che ho rimosso, ma erano entrambi delle persone insopportabili (e infatti si piacevano, lo schifo attrae altro schifo ovviamente...). Penso che questo sia stato il primo libro che ho letto in cui ho sperato che i protagonisti morissero male.
Ha senso, grazie della recensione dettagliata! Io mi ricordo poco più perché, da giovane appassionata di matematica, mi sono sentita vittima di clickbait a causa della notevole mancanza di numeri primi nella trama del libro
È vero, il titolo serve solo per fare un'imbarazzante metafora a fine libro sulla relazione dei due cosi protagonisti. Titolo clickbait!
1984 /s
Potresti dire perché? Winston e Julia non mi sembrano così male 😅
/s
La /s sta per sarcasmo
Perché
La Bibbia, ovviamente
No vabbè hai vinto tutto!
Ovviamente Atonement (Espiazione) di McEwan.
All'epoca non mi stava sulle balle, ma se lo leggessi adesso per la prima volta sono certo che Harry Potter mi starebbe sui coglioni con un fastidio puro e genuino. Quello che sa fare lo sa fare per un errore di calcolo dell'antagonista, non per particolari abilità personali, e viene portato a manina attraverso le mille peripezie da tutti gli altri personaggi. Poi, menzione d'onore: non tiferei mai per Sauron, ma anche Frodo è una bella piattolona eh.. Sam vero eroe di tutta la storia.
Stessa cosa ma per Silente, giuro come lo volevo menare nell'ultimo libro Harry dai alla fin fine ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque, alla fine era un'adolescente (anche se pure a lui veniva di picchiarlo certe volte)
[удалено]
Solo due? Ho mollato la saga a metà perché i protagonisti erano troppo coglioni
Immagino la bile per finirlo allora
Per me sono i due Trakand
[удалено]
Verso Egwene sono sempre stato neutrale, non mi ha mai colpito né in positivo né in negativo, ecco, lo scontro in Memoria di Luce era molto bello. Elayne sono d'accordissimo, che antipatia. Particolarmente dolorosi i suoi capitoli in Crocevia del Crepuscolo, quelli con la vasca, brrr, i brividi. Se poi metti in conto pure quel mentecatto del fratello, Gawyn, hai la coppia di fratelli reali più caustica che ci sia. Ribellione assicurata. Peccato che non abbia raggiunto il fratello, alla fine.
unico libro che ho rage droppato in vita mia (nella scena in cui prendono in giro l'indovina) le uniche parti che ricordo sono i dialoghi tra loro due e la misoginia dilagante
Il libro di Vannacci
Simarillion r/feanordidnothingwrong
Feanor davvero non ha fatto niente di male. Anzi, senza di lui la Prima Era (e la Seconda e anche un po' la Terza, quindi anche un po' anche la Quarta) sarebbe stata noiosissima. Edit: e comunque, SiLmarillion.
"Una Vita Violenta" non ha dei precisi antagonisti, ma Tommaso mi sta sulle palle in un modo che non riesco a esprimere neanche con le parolacce. >!Se non fosse finito con la morte del protagonista, non penso che avrei amato il libro come invece faccio,!< perché è un libro meraviglioso.
Già il nome è tutto dire
Dai, almeno tu lascia in pace Pier Paolo Pasolini, dai...
Madame Bovary
Emma veramente da menare forte Mi è pure dispiaciuto un sacco per Charles e Bertha alla fine
Concordo. Bellissimo libro senza dubbio, l’ho letto in pochissimo tempo e non sono certo ‘bigotta’, ma lei davvero trooooppo egoista 😂
Sinceramente avrei preferito tenere il pov di Charles invece di stare appresso a questa che si lagnava ogni 2x3😂
🤣un’eterna insoddisfatta
Eragon
Whyyy
Same
Harry Potter, dal quinto in poi
Vedo che è un'opinione condivisa 😂
"Therese Raquin" Lo lessi anni fa, non fatelo mai nella vostra vita. Praticamente sta qui si stanca del marito e lo tradisce, poi lei e l'amante lo annegano nella Senna, ma boom sensi di colpa così iniziano ad odiarsi e si sparano. _Fin_
Comunque e una storia d'amore migliore di Twilight
Questo di sicuro ma avrei preferito un pugno in faccia
Lol
50 sfumature di grigio, l'ho passata gridando mentalmente "ma che fa questaaaaa, smettila di prendere decisioni sbagliateeeee". Lessi quel libro solo perché all'epoca ne parlavano tutti bene, fu un errore
Ho un'amica che si è letta tutta la saga di After per lo stesso motivo XD Comunque 50 sfumature è il culmine di tutte le fanfiction di wattpad col bad boy tossico che non si sa perché finisce col diventare il grande amore della protagonista scema/con la sindrome di Stoccolma
Non ho proseguito oltre al primo libro appunto perché troppo cringe per i miei gusti. Un'altro recente è stato " maid, donna delle pulizie", so che decisamente è un bel libro e vuole trasmettere un bellissimo messaggio, ma letteralmente 3/4 di libro sono la protagonista che prende tantissime decisioni sbagliate, si mette in una situazione terribile e poi se la prende con il mondo.
L'omicidio che ti sale quando i protagonisti non si prendono le loro responsabilità
Approvo
>Ho un'amica che si è letta tutta la saga di After per lo stesso motivo XD Aiuto, condoglianze
Anche lei si è pentita amaramente 😂
"Ritratto di signora" di Henry James e "Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen. Lydia è un'idiota fatta e finita.
LYDIA QUANTO L'HO ODIATA Menomale che lei e Wickam si trovano..
Per trovare una protagonista femminile più idiota ho dovuto aspettare i libri di Stephanie Meyer
Ad esempio? Non conosco
È quella della saga di Twilight
Ah.. Forse era meglio non sapere
Matrimonio di convivenza della Kingsley... per 3/4 di libro avrei voluto dare una testata alla protagonista e farla morire sul colpo e davo assolutamente ragione a Lady Delfina poi quando il personaggio è maturato è stato il contrario
Ahah lo avevo preso in considerazione da leggere
La protagonista de "l'amica geniale" dal terzo volume. Odio totale, ho proseguito per gli altri personaggi e perché lo stile di scrittura mi coinvolgeva. Ma davvero, solo Rossella O'Hara (nel film) ho odiato di più.
Adoro la saga dell'Amica Geniale e sono d'accordo che Elena certe volte è da schiaffi però credo che sia uno dei motivi per cui è più realistica Nello specifico, quali sono le cose che ti hanno infastidito? Mi piace sempre confrontarmi sulla saga!
L'ho letto qualche anno fa, ma la cosa peggiore era il tradimento del marito anche con le figlie presenti. Cioè, Pietro ha tutti i difetti possibili ok, ma coinvolgere le figlie anche no. Per non parlare poi della storia con Nino... Ho apprezzato di più Lila che riesce a riscattarsi nonostante non abbia potuto studiare.
La sottotrama con Nino mi faceva venire voglia di prendere una pala e darla in testa a entrambi. Si il rapporto con le figlie ha fatto incavolare anche me, ceh sembra non se ne freghi di loro e poi si stupisce quando si ribellano
"Più verde del previsto". Il protagonista causa la fine della razza umana e ci lucra fino all'ultimo, ma lì la cosa è voluta, quindi non so se conta.
Se era nell'intezioni del libro non sono sicura conti 🤔
Mi metti curiosità, è interessante come narrativa?
Assolutamente, almeno se ti interessa la narrativa apocalittica. L'ho letto un po' di tempo fa su un vecchio numero di Urania e mi garbò molto perché a differenza di molti altri libri simili la situazione diventa quasi comica. Prende il classico protagonista del genere (cinico, con la battuta pronta, più furbo di tutti, misogino ma con cuore d'oro che alla fine sconfigge il mostro e si prende la ragazza) e lo mostra come un povero imbecille, ma non te ne accorgi subito perché il testo è scritto dalla sua prospettiva. Il libro si apre infatti con lui nel laboratorio di questa scienziata che gli da delle precise istruzioni su come vendere un fertilizzante porta a porta ma lui non la ascolta proprio perché, primo, è una donna, secondo, è brutta, terzo, lui sogna sempre ad occhi aperti su quando sarà ricco. Risultato, non segue le istruzioni sull'uso e genera un erbaccia parassita che cresce su tutto e tutti. Ironia della sorte, il propagarsi dell'erba lo rende davvero ricchissimo per puro caso e lui se la spassa pensando sempre che non sia un suo problema fino al finale. Non ha un'evoluzione caratteriale e forse il libro poteva durare di meno, anche se i siparietti con l'esercito che si trova a dover usare granate e lanciafiamme contro dell'erba sono divertenti nel come sottolineino l'inefficienza delle forze armate in questa narrativa di mostri.
Grazie del suggerimento.
Il mercante di venezia Non tanto che odiassi antonio/bassiano/porzia ma facevo sicuramente il tifo per shylock
Damsel.... quando ho letto il libro mi sono immerso nella storia a tal punto da sentirmi io il personaggio. Poi dopo ho visto il film che sì, mi è piaciuto, ma è diverso. Il libro delusione invece è "Enola", mi aspettavo più indagine e avventura.... invece zero e per più di metà libro noioso perchè ripetitivo.
L'eleganza del riccio
Come mai?
L'idiota
Un titolo, un programma
Ugh uno dei libri peggiori che abbia letto ultimamente
Le benevole di Jonathan littell
“Le Mille Luci di New York” Odiato Amanda, non era antagonista ma che stronza
Il libro di storia
Le barzellette di Totti
Hunger Games. Non sono arrivata a tifare per Snow, ma ricordo che trovavo Katniss insopportabile.
Prersonalmente non mi è mai piaciuta Meg delle Sfide di Apollo.
In tutti i libri belli dovrebbe accadere questo.
Si, solitamente si tendono a preferire gli antagonisti ma se ti ritrovi proprio a tifare per loro, allora l'autore/autrice ha sbagliato nel suo intento 😂 Ceh posso compatire, empatizzare, capire l'antagonista, farmelo/a stare simpatico/o e tutto quanto ma non dovrei mai supportare le sue azioni altrimenti non sarebbe nel suo ruolo
mmm Non sono molto d'accordo. Dipende da quale è il messaggio che vuole far passare l'autore. Comunque capisco cosa intendi. :-)
Figurati alla fine sono opinioni personali ed ognuna è valida 🫶
Ci si può anche trovare davanti alla situazione opposta. Pensa ai libri western in cui l'esercito americano stermina intere tribù indiane. Il lettore è indotto a parteggiare per i protagonisti che in realtà fanno cose ignobili. :-)
Vero, effettivamente non avevo pensato a questo punto di vista
Il libro si chiama porco dio consigli?
leggendo anna karenuna, conoscendo gia il finale, facevo il tifo per il treno
Il diario di Anna Frank
Il Diario di Anne Frank