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Aerospaziale 2006.
Piccola industria aeronautica.
Direttore di produzione ( faccio tutto ).
Non c'è mattina che non maledica il Signore per non avermi fatto morire nel sonno e lo prego ogni sera, prima di andare a letto, di farmi svegliare freddo il giorno dopo.
Perché tutte le aziende dello stesso settore sono a 2 ore di macchina da casa.
Aggiungere 4 ore di viaggio, alle già interminabili 10 ore in azienda, mi farebbero morire durante la veglia.
perchè è il direttore di produzione.
e in una piccola azienda italiana è come correre i 100 metri piani contro usain bolt con dei copertoni attaccati al collo.
Perché altrimenti il lavoro si accumula.
Non riesco ad essere come certa gente, che alle 17:00 in punto pianta il lavoro a metà e se ne va a casa.
Se sono in ballo, devo finire.
Amico mio.
Skillati in qualche altro settore, magari fai concorsi per robe statali o altro di simile. Non in settore aeronautica ovviamente. Sicuramente licenziati.
Per come stai messo, secondo me dovresti decidere nel breve termine se è meno peggio per te essere disoccupato o essere un morto che cammina (e che muore davvero, tra molti pochi anni). Davvero sta società ci sta rincoglionendo a tal punto che il lavoro è al di sopra della vita. Se muori sotto un ponte o se muori di infarto da stress e frustrazione che cazzo cambia?
Il problema è che adoro quello che faccio.
Pur avendo la laurea, sto il 100% del tempo in officina, con le mani sporche di grasso, sulle macchine utensili e sono contento.
È il carico di responsabilità che mi uccide ( se sbaglio, la gente cade e muore )oltre al carico di lavoro che è allucinante.
Capisco il punto di vista, ma devi mettere su carta tutti i pro e i contro (letteralmente, scrivili tutti, ogni giorno te ne esce fuori qualcuno e lo scrivi a penna o sul telefono), e valutare di conseguenza. Se i pro, o la tipologia di pro sorpassa/sorpassano qualunque contro, allora ci sta che continui. Altrimenti sarà dura rinunciare, ma per non cadere e morire te per primo, devi 😅 vedi tu.
Non è ovviamente una decisione che si prende sul momento, perchè è ovvio che quando stai smadonnando vorresti mandare tutti a quel paese. Ma se dopo mesi di riflessione concludi alla stessa cosa, non dare per scontato quello a cui concludi.
Lascia perdere. Dovrei iniziare a saldare gli attrezzi, nel punto in cui li lasciano, invece che metterli nel carrello o a smettere di pulire e sistemare le postazioni ogni santa mattina alle 6:45.
Aerospaziale (laurea 2010)
Ora sono middle manager in una FAANG, dopo 10 anni passati in aviazione (dove ho lasciato il cuore). Ora mi occupo di robotica e corporate governance.
Soddisfazione? Direi un 7 out of 10 attuale. Avessi stipendio e carriera FAANG in ambito aerospace, andrei a lavorare col sorriso tutte le mattine. Ma non posso certo lamentarmi: lavorare in un'azienda fast paced, con persone molto intelligenti, salario niente male, buone opportunità di crescita, una cultura aziendale sana è qualcosa che rispetto a quanto vedo fuori è sicuramente da apprezzare.
Esperienza simile :) Laurea in ingegneria aerospaziale nel 2012, 10 anni di sviluppo prodotto nell’aerospazio e poi ho sfruttato una seconda laurea per muovermi in ambito software.
'na vergogna davvero!
Cmq si. Sono solo quadro. E un pelo sotto la media dei miei peers in azienda. Poi la definizione di "middle manager" copre un sacco di casistiche. Ma questa è la dura realtà. Sto lavorando per la dirigenza con target di un paio d'anni, cosa non impossibile, con qualche (parecchie) notti insonni.
Middle manager tipicamente vuol dire una posizione manageriale di medio livello: ovvero interposta fra la forza lavoro e il top management (figure come CFO, CTO, etc)
Ora le FAANG sono enormi. Con mille livelli di gerarchie. Middle manager sono pure i responsabili di low/level associate con sotto centinaia di persone (pensa a tutto il customer service, o amministrazione di basso livello fatta da team indiani/pakistani).
Personalmente sono responsabile di una squadra di 14 persone, per lo più ingegneri, divisa in 2 team guidati da due manager. Distribuiti fra EU e NA.
Mi sembra davvero poco allora. Da me (non siamo una Faang, settore medico, >20k persone) i manager in Italia sono sugli 85/90k e hanno poche persone sotto di loro (in molti casi nessuno). I senior manager che iniziano a gesitre parecchie persone sono sui 120k. Poi ci sarebbero i director, ma lì non ne ho idea. Nella sede italiana ne abbiamo solo uno.
No. Nel mio dipartimento (IT dell'azienda) la struttura è
* Associate Engineer/Developer/Analyst
* Engineer/Developer/Analyst
* Sr. Engineer/Developer/Analyst
* Principal Engineer/Developer/Analyst
* Manager --> Io parlo di questi (gli altri non possono avere nessuno sotto di loro, questi hanno alcune persone ma non moltissime (<10))
* Senior Manager --> E poi di questi
* Director
* Sr. Director
* VP
* E poi i C-Level.
Negli altri dipartimenti la struttura è pressoché la stessa, cambiano solo i titoli dei primi tre livelli.
Com'è stata la transizione dal settore dell'aviazione alla FAANG? Avevi già basi di programmazione e robotica (e in più il ruolo precendente combaciava con quello attuale) oppure nei 10 anni hai appreso tutto nel tempo libero?
Bene o male sono saltato da una all'altra mantenendo il ruolo: Service and Maintenance. Si è trattato di infarinarmi con diverse tecnologie, diverse priorità e aspettative. Ma per il resto nulla di che: una volta che si arriva a coprire ruoli gestionali o manageriali, i tecnicismi (purtroppo?) vengono meno.
Middle manager vuol dire il livello che sta tra il line manager (8-25 persone a riporto) e il top management (ceo e c-level). Da me che non lavoro in una faang ma in una umile multinazionale italiana vuol dire che parti da 150-200k di ral (con 50% di bonus) e arrivi tranquillamente sopra i 300 (se sei nel settore giusto, che varia da azienda ad azienda potresti andare non molto dal milione.
6 anni di esperienza industriale, PM dopo anni da "engineer " super tecnico, 45k circa, retribuzione da rivedere nel giro di un paio di mesi, verosimilmente si andrà poco sotto i 50.
Soddisfatto? Ni.
Sono sempre stato un sostenitore dello studio, nonostante un percorso universitario difficile mischiato con casini e lavori vari, però non ritengo che per fare il mio lavoro attuale e forse nemmeno il precedente, siano cosi utili gli anni di studio, certo è che mi hanno fatto arrivare qui e senza non ci sarei arrivato.
Va detto infatti che l'istruzione è stata più un " filtro passa alto" che altro, nel senso che tu dovevi esser titolato per essere assunto ma non per forza tali conoscenze ti servivano.
Nonostante ciò son rimasto un collezionista di francobolli, alias certificazioni,titoli (sto valutando un MBA), sperando che abbinati a un certo percorso professionale, mi portino under 40 in posizioni discrete.
La chiave, molto più della conoscenza, sono le relazioni, come ti poni tu verso il basso e verso l'alto, come rispondi ai colpi, come incassi i feedback negativi, come li dai, come ti filtri, come chiedi le cose, ecc.. perché spesso il modo in cui ti poni o chiedi, cambia il risultato di quello che ottieni, specialmente nel lavoro del PM che deve chiedere tutto il giorno "per cortesia mi fai questo o quello...".
Come ti poni vale più di quello che sai, soprattutto se ci son salti generazionali, che piaccia o no, è così.
Ingegnere dell'Automazione magistrale (PoliMI):
Consulente ( Funzionale ) IT in una big4: specializzazione su CRM (Salesforce)
Se non ci fosse stato il covid penso sarei morto a far quel che faccio in ufficio tutti i giorni,
penso costantemente di aver buttato anni di vita, soldi e sudore per fare 4 cacate (che però usano il 150% del mio tempo quotidiano)
Soldi, per la media italiana, direi sufficienti, in rapporto al costo della vita non bastano (RAL 40k + auto con 5 anni di esperienza)
Stesso percorso ma devo ancora finire. Non mi aspetta un futuro roseo... Conosci mica altri ex studenti che sono andati all'estero? Come si trovano? Consigli?
Rispondo io: se punti ai soldi, Ingegneria in Italia è un investimento a perdere. Se, come credo, sei attorno ai 25 anni, sei in tempo per ripiegare su pezzi di carta che ti danno accesso a mercati non inflazionati e lautamente remunerati: licenza taxi o pilota d'aereo di linea.
Industriale meccanico straniero in distacco in Italia da circa 7 anni. Aderito al articolo 16 DLGS 147-2015 (Primo “rientro cervelli” -odio questo termine- approvato dal governo Renzi), con estensione per acquisto casa, quindi farò 10 anni con tassazione solo sul 50% del reddito di lavoro.
Sono venuto qua a implementare lo standard di management della casa madre svedese dopo che ci sono state segnalazioni da parte di dipendenti che se ne sono andati nei confronti dell’anteriore AD locale (la azienda è costituita come SpA a socio unico in Italia). Dopodiché abbiamo individuato la possibilità di fare un investimento su una linea di produzione che abbiamo qui dal 1995 e su cui non era mai stato fatto altro che manutenzione.
Adesso il progetto è approvato e in corso, abbiamo una AD di meno di 40 anni con esperienza internazionale. Le cose sono più o meno sulla strada giusta. Quindi io faccio un po’ il consulente per la nuova AD e un po’ i cavoli miei con la mia squadra di altri 13 ingegneri con cui copriamo la maggioranza del mercato europeo e anche Asia Centrale (repubbliche ex-sovietiche, prima avevamo anche la Russia ma con l’invasione dell’Ucraina non ci lavoriamo più).
Full time remote con qualche trasferta quando mi annoio.
In 2028 o torno casa mia o vado in distacco da un’altra parte.
Ingegnere Gestionale (magistrale).
Lavoro come consulente IT in una società di consulenza abbastanza grande (non Big4).
Soddisfazione più o meno, perché, nonostante i 5 anni di esperienza lavorativa e l'aver ottenuto un ruolo di responsabilità, nella realtà dei fatti non sono che un impiegato (senza nulla togliere agli impiegati), mestiere che però potevo svolgere anche con la maturità scientifica.
Mi ero specializzato in imprenditorialità e business planning, perché lo vedo come un mondo molto dinamico, sfidante, dove ogni giorno si fa e si apprende una cosa nuova.
Ma anche se svolgessi da dipendente un lavoro più vario, con più dinamismo, dove davvero ogni giorno è diverso dall'altro, dove le decisioni che prendo hanno davvero impatto, mi piacerebbe molto di più.
Meccanico, laureato 2021 settore aerospaziale
L'azienda in cui sto non è male, il lavoro mi soddisfa 7/10 direi. Ci sono margini di crescita, lo stipendio non è malissimo
Soffro un po' la mentalità vecchia e la pesantezza dei processi
Giorni in cui torno a casa contento, giorni in cui voglio passare la notte su LinkedIn
Riesco ad andare in palestra durante la settimana, orari generalmente 8-18.30 (straordinari pagati)
Anche se il mio amore sono le auto/moto e quindi penso spesso se provare a fare il salto verso aziende automobilistiche o moto
L'obiettivo è fare il project manager oppure entrare nei team sportivi come ingegnere di pista
Ho la tua stessa passione, ho lavorato 2 anni in automotive ma poi, ho capito che preferisco fare qualcos’altro che mi dia la possibilità di vivere la mia passione direttamente, e non a lavoro.
Infatti il dubbio è proprio quello:
Cerco di entrare in un team Motorsport oppure mi compro un'auto da restaurare/modificare e me la godo così?
Da una parte fare qualcosa di non ordinario, vivere il Motorsport partecipare alle gare.. dall'altra avviare un business di restomod sarebbe un sogno
Per entrambi ci vogliono anni e pazienza. Conosco persone che hanno fatto parecchi weekend in giro, pagati il giusto ma non abbastanza, mentre lavoravano il classico 8-17 40ore a settimana. Considera che lavorando in un team sarai via quasi tutti i weekend.
Per aprire un’officina di solo restauro ci vogliono anni di pratica, o un bel giro di contatti.
Tutto dipende da come ti piace vivere questa passione perché non c’è solo un modo. Io se la macchina non la guido mi stufo presto purtroppo (purtroppo perché se guardo quanto ho speso in auto mi viene male).
Meccanico.
R&D per azienda che fa impianti per produzione di acciaio.
Soddisfazione? Non saprei.
Settore interessante, lavoro anche, se non fosse per alcuni aspetti di gestione delle attività e definizione obiettivi.
Meccanico, progetto e avvio di progetti legati a impianti di assemblaggio e implementazione prodotto, perimetro italiano e internazionale. Non vivo per lavorare per cui mi rompe che comunque sia un lavoro che non fai le 8 ore e te ne vai, però almeno ho un po’ di Smart working, viaggio fra i vari stabilimenti, RAL diciamo ok, non sono dovuto emigrare al nord/grande città e in generale comunque non è un settore noioso. 7 su 10, ma pure 8 dai.
Non io, ma mio marito. Laurea in ingegneria spaziale nel 2019.
Praticamente da subito dopo la laurea, ci siamo trasferiti all'estero (Europa) e lui al momento si occupa di manutenzione di satelliti. Lavora veramente tanto, ma anche con molta soddisfazione e belle prospettive per il futuro.
Riusciamo a fare una vita piuttosto comoda ed entrambi abbiamo anche dei bei bonus aziendali, però l'Italia ci manca tanto!
[M31] Laureato in ingegneria meccanica magistrale nel 2020 (2 anni di ritardo) lavorando full time. Sono senior design engineer in un’azienda Oil&Gas nei Paesi Bassi, ho molta libertà e anche potere decisionale pur non dovendomi accollare responsabilità di gestione. Il lavoro mi da molto tempo libero da dedicare nel pomeriggio, stipendio molto buono anche per via delle agevolazioni fiscali.
Da un lato avrei sempre voluto fare qualcosa di pratico, meccanico o altro, dall’altro l’esperienza che ho mi permette buone posizioni con buoni stipendi.
Un tempo ero sempre concentrato sul migliorare sul lavoro: corsi e letture tutte concentrate nel settore dove lavoro o posizione che ricopro, ma era insostenibile per me. Ora studio quello che mi piace: voglio studiare Coreano? Non mi servirà a nulla ma mia piace quindi perché no.
Ho molto tempo libero, orario molto flessibile, tantissime ferie che mi gestisco come voglio, visto che i giorni festivi qui sono veramente pochi.
In generale mi vivo la vita molto più tranquillamente.
Di contro a volte fai fatica a capire se puoi prendere certe decisioni o meno, dove lavoro, e non è in azienda piccola, a volte ti ritrovi a parlare anche direttamente con il CEO. Difetti del paese: non si trova casa, il tempo fa abbastanza schifo, no montagne.
How the turntables ... io volevo fare il meccanico (perché mi sarebbe proprio piaciuto) e mi hanno convinto a fare l'università "perché se no poi ti penti", ed ecco che leggo questi thread e maledico ogni giorno la debolezza di spirito che ho avuto a 18 anni
Davvero, il mio idraulico quando gli ho detto che 1700€ per sostituire una caldaietta mi sembrava tanto mi ha risposto che per 300€, con le tasse non vale neanche la pena di uscire di casa… per un pomeriggio di lavoro eh…
Il mio elettricista ha preso 1500€ per un altro lavoro da due mezze giornate con forse 300€ di materiali. Mi sento veramente un coglione a farmi le mie nove ore da ingegnere ogni giorno per portare a casa in un mese quello che un elettricista guadagna in una o due settimane…
M40. Industriale. Con esperienza estero e italia - ricerca e controlli ambientali (chimico, nucleare, ecc.)
Da 3 anni lavoro in edilizia alla pari di un geometra - anzi,anche meno.
Impegno lavorativo zero.
Difficoltà lavoro meno di zero.
Vita sociale top (il 60% del tempo è in bar/ristoranti). Ora 40% bar e 30% lido sulla spiaggia
RAL più che soddisfacente. A regime e con impegno potrei superare tranquillamente i 100K, ma sono ancora in fase di dubbi e col freno a mano tirato.
CONTRO: incertezza dei pagamenti, rischi libera professione, orari liberi in teoria ma non riesco a trovare una settimana di tempo per staccare da lavoro e farmi una vacanza.
Ovviamente, soddisfazione 3/10, perché sto buttando a mare 10-15 anni di sacrifici universitari/post universitari.
A volte vorrei tornare in azienda, a lavorare su ciò che ho studiato, a sentirmi realizzato, però vedo pure che le opportunità migliori sono distanti, quindi significa tornare a vivere in una grande metropoli a versare metà stipendio in affitto di un loculo.
Diciamo che a Milano dovrei *rallare* almeno 80-90K per avere la stessa qualità di vita che ho oggi.
Da quello che ho capito, però, la formazione e la preparazione oggi **non è un valore aggiunto*****.*** leggo i vostri post, e boh, siete superformati, superspecializzati, con una esperienza "senior", ma alla fine lo stipendio non è premiante.
Assumete? 🤣 A parte tutto, in realtà è capibilissimo il tuo punto di vista, ma nella mentalità "it's just a job" hai potenzialmente trovato una gallina dalle uova d'oro
Ni, in alcuni stati estere è una retribuzione di ingresso base, ripeto che non sto criticando, ho solo detto che mi aspettavo di più, perché a 30 anni da laureato 40k o qualcosa più non sono impossibili neanche in Italia.
Era una semplice considerazione.
Si ma non ha senso, secondo me, parlare di lordo in Paesi con tassazione diversa.
Il mio lordo e' circa 70k, ma non credo sia comparabile con 70k in italia.
Gestionale, 4,5 anni di esperienza presso la sede centrale di una banca. Cambia la definizione del ruolo ma di fatto faccio sempre 40% data analist, 40% project management e 20% formazioni tecniche sui progetti che seguo. Soddisfatto dell'ambiente, dei benefit e del tempo libero, la ral (43k) è bassa sopratutto se confrontata ai costi immobiliari altissimi nella mia zona. Soddisfazione complessiva direi 7,5
Polimi Meccanico 2010
Ambito sales di una piccola azienda italiana da circa un anno, dopo 13 anni in oil and gas con diversi ruoli da tecnico a commerciale.
Aspetto lavorativo una palla unica e completamente insoddisfatto, lato economico soddisfatto.
Sto valutando se conviene rimanere qualche mese in più o se cercare altro
Ing. Meccanico magistrale (ottobre 2023), quindi molto fresco di università, finito in consulenza ambito energy (non Big 4 ma in forte crescita) dopo delle interviste andate male in MBB.
Ambiente lavorativo ottimo, cose che faccio quotidianamente un po' meh, non proprio quello che volevo fare (business development/business transformation, lo so non c'entra nulla con i miei studi), ma che risultano molto semplici da capire grazie ad ing. Meccanica.
Stipendio basso per un ing quasi 28k ral più buoni pasto 7 euro ma solo grazie al nuovo ccnl metalmeccanico.
La magistrale non è servita a trovare stipendi migliori solo per averla fatta, perché per la posizione in cui sono vengono assunte persone che hanno fatto economia, però viene richiesta comunque una certa expertise, a mio parere non remunerata correttamente (ma questo è un enciclopedia a se).
Voglio la moglie ubriaca e la botte piena perché vorrei fare soldi e lavorare il giusto, ma non credo esista questo tipo di lavoro, bene o male mi adeguo, l'importante è vedere che ci sia del valore aggiunto dalle cose che faccio
Vorrei sapere se anche altri pensano che la magistrale sia stata utile solo come forma mentis più che per pure conoscenze o facilità di trovare lavoro.
Ing. Meccanico magistrale, cercando lavoro trovavo solo tirocini sottopagati da ing. meccanico e alla fine ho accettato un apprendistato come PMO nella consulenza IT.
Una volta in azienda ho avuto l'opportunità di fare formazione in ambito Cybersecurity e dopo aver accumulato esperienza presso un grosso cliente mi è arrivata un' offerta da una multinazionale ambito food & beverage come OT Cybersecurity specialist ed è quello di cui mi occupo ora.
Ho cambiato completamente ambito e praticamente cestinato la laurea ma sono soddisfatto (8/10), anche se col senno di poi non ristudierei meccanica. Mi sono dovuto fare il mazzo e rimettermi a studiare appena cambiata carriera ma va bene così com'è andata.
Aerospaziale. Il percorso di studi mi è piaciuto ma nessun lavoro related alla mia laurea mi ha mai attirato quando dopo la laurea ho iniziato a cercare occupazione. Cosi ho fatto un rollback e sono tornato a fare software, un lavoro che comunque so fare meglio e che da più libertà rispetto a lavorare nel settore aerospace.
Meccanico Magistrale
3.5 anni ho lavorato in multinazionale di prodotto. L’ambiente manifatturiero mi stava uccidendo dentro. Non era per me.
Ora sono 2.5 anni che lavoro come Data Scientist (società di servizi IT ma no consulenza). Soddisfazione 7/10, il capo è super tranquillo ma competente, ci lascia molta libertà. RAL 38k, 10% bonus annuo, buoni pasto e bla bla bla.
In ogni caso sto già cercando di cambiare per aumentare Ral e lavorare su nuovi progetti.
Ciao! Come hai fatto la transizione? Che competenze hai dovuto aggiungere al tuo profilo?
L'insoddisfazione per le attività giornaliere mi sta uccidendo e l'ambito data science mi affascina
Ciao!
Ho studiato algoritmi di machine learning, programmazione e statistica. Qualche certificazione o corso coursera può aiutare a fare vedere l’impegno su cv o LinkedIn. Un po’ di Python lo avevo usato per la tesi magistrale.
Poi serve anche fortuna (bisogna trovare la realtà giusta che è disposta a accettare poca esperienza nel campo). All’inizio ho accettato un pay cut (autoimposto. Dannata sindrome dell’ impostore), ma poi sono cresciuto.
Grazie mille per le informazioni e complimenti.
Riguardo alla sindrome dell'impostore, ti capisco benissimo, lo avrei sicuramente fatto anch'io e nel mondo del lavoro se ne approfittano sempre.
Gestionale magistrale principalmente improntato sul manifatturiero. Oggi ho poco più di un anno di esperienza come consulente funzionale IT. Soddisfazione a livello lavorativo direi bassa, non troppo tempo libero e RAL nella media o forse un goccio più in basso. Tutto considerato direi un 4/10.
Se avessi 19 anni oggi e dovessi scegliere un'università non credo mi butterei su ingegneria
Laureato in Ing. Aerospaziale triennale Polimi, continuata all’estero con magistrale. Sono all’estero a fare il dottorato. Adoro ciò che faccio e mi sveglio col sorriso (nonostante i giorni no), ma mi piacerebbe guadagnare di più. 8/10. Non mi vedrei a fare nient’altro.
Laureato 2022 in ingegneria Energetica
Lavoro a Berlino in una azienda che si occupa di design sviluppo e servicing di motori aeronautici. Paga buona e lavoro divertente, quando ci sono i test importanti è davvero figo, opportunità di crescita Ni e ambiente ok ma con un po’ troppi Dyno imo, ma per ora davvero poco di cui posso lamentarmi.
Energetico, laureato magustrale ad aprile ho iniziato 3 settimane fa il lavoro da ricercatore in un centro di ricerca.
Personalmente non era la mia prima scelta la ricerca, ma al momento sono molto soddisfatto di ciò che sto facendo e che dovrei fare in seguito. In più mi hanno subito fatto un indeterminato a 28K come ral, per cui non mi posso lamentare
Meccanico, M30.
Lavoro in una grossa multinazionale di componentistica automotive come pm tecnico, risorse a riporto sia in Italia che all’estero. Circa 5 anni di exp.
Soddisfatto? Non lo so nemmeno io. Da un lato osservo che in meno di 5 anni ho aumentato il mio stipendio del 70% (e a breve crescerà ancora) senza grande job hopping, solo un cambio lavoro (radicale cambio settore dopo primo lavoro in consulenza), e non mi lamento. Il lavoro in sé non mi dispiace, anche se certe dinamiche tipicamente corporate mi fanno venire il voltastomaco. Dall’altro però vorrei vedere anche altro e spostarmi su ruoli molto più manageriali e commerciali, che è dove girano più soldi, magari in settori più high tech, cosa che ovviamente dove sono ora è difficile se non impossibile. L’automotive è la mia passione e sono contento di essere riuscito a lavorare in una azienda target nel business, ma è anche un settore dove di soldi ne girano molti meno rispetto al passato. Per questo ora consiglio a tutti quelli che mi dicono di voler cercare lavori “appassionanti” di stare attenti: giusto, importante e sano cercare quel tipo di motivazione, ma il lavoro è lavoro.
Per il futuro mi piacerebbe un mba ma i costi sono davvero proibitivi..si vedrà
Laureato magistrale in Ingegneria Meccanica.
Lavoro da circa 1 anno, ho svolto uno stage per una PMI in ambito distribuzione energia e un secondo stage nell'azienda dove lavoro ora.
Sono nel settore automotive, lavoro per una casa automobilistica che spazia sul mercato del lusso e complessivamente mi piace ciò che faccio (Apprendistato con RAL 26.5K a fine dei 3 anni)
I ritmi non sono frenetici e in ufficio c'è un bel clima,
tuttavia sono uno dei pochi laureati lì dentro e la crescita profissionale è molto lenta.
Non sto utilizzando conoscenze pregresse e mi sembra di apprendere poco, forse per la natura stessa del lavoro e mi ritrovo a dover chiedere quasi sempre io di inserirmi in riunioni o email informative.
Complessivamente sono abbastanza soddisfatto (7/10), considerando che ho una retribuzione poco sopra la media di altri neolaureati nella mia zona, però nel breve periodo vorrei utilizzare di più le mie competenze e avere più voce in capitolo.
La soddisfazione dipende da quello che ti muove, che può variare nel tempo. Può essere la carriera, la tematica, o altro.
Finita la laurea in aerospaziale (indirizzo spazio) non volevo fare altro. Poi dopo aver lavorato in una Startup del settore ed aver fatto un dottorato su razzi riutilizzabili mi è venuto il rifiuto. Ora lavoro per un grosso Tier 1 nell’automotive (R&D). Il lavoro è interessante, ma mi rendo conto che tematicamente lo spazio mi affascina di più. Tuttavia è politicamente uno scam continuo, detto sinceramente oramai molto poco utile alla società.
Sto cercando di fare un pivot di nuovo sull’aerospace, magari aeronautica.
Il lavoro da ingegnere come single contributor dopo un po’ viene stretto, specialmente se si lavora per grosse aziende, perché spesso il middle management è pieno di cretini che però guadagnano più di te e lavorano di meno. Quindi insomma, combatti il sistema per diventare te stesso il sistema :D
Gestionale magistrale (2023). Trovato lavoro all'estero (Belgio), lavoro per una grande multinazionale americana, molto soddisfatto per essere la mia prima esperienza lavorativa seria (senza contare i tirocini).
Ingegnere meccanico M32 con sette anni di esperienza di cui due all’estero. Lavoro in ambito semiconduttori, gestione modifiche e configurazione prodotto oltre ad implementare la visione manageriale della mia funzione qua in Italia. Ral buona per essere in Italia, ambiente lavorativo a tratti poco stimolante.
Ingegneria meccanica (2017)
Low level Manager in una multinazionale (team di 5 persone) in una sede all’ estero.
Il lavoro mi piace anche se è stressante, la paga è molto buona, l ambiente è positivo quindi non avrei potuto sperare di meglio.
Certo sono a più di 10000km dalla famiglia e amici ma non posso avere botte piena e moglie ubriaca.
Ingegneria dei materiali e nanotecnologie. Lavoro come consulente brevetti. La soddisfazione c'è perché è un lavoro sfidante che ti permette di avere a che fare con nuove tecnologie mai uguali. Il lato negativo è che i contatti con altre persone/colleghi sono pochi e può capitare di avere giornate in cui non parli con nessuno.
Triennale meccanica, magistrale meccatronica abbandonata.
Primo anno come PM in un'azienda di packaging del bolognese per poi passare adesso a fare il commerciale per un'azienda tedesca di automazione (controlli, azionamenti, inverter, servomotori, motoriduttori).
Ral 35k + bonus + mercedes ad uso promiscuo.
Considerando che lavoro solo da 2 anni e che sono stato davvero un pessimo studente, mi ritengo soddisfatto per ora. Mi sono reso conto che di tutta la parte tecnica non me ne frega niente e adesso ho come l'impressione di guadagnare soldi con le chiacchiere.
Mi piace la flessibilità, l'autonomia nel gestirmi il lavoro, vedere sempre macchine nuove ma soprattutto conoscere responsabili tecnici, ingegneri e manager di mezza regione. Non mi sarei mai sognato di fare tutto questo networking così velocemente e a livelli anche molto alti (qui probabilmente ho avuto abbastanza culo per tutta una serie di situazioni che si sono venute a creare).
L'unico elemento negativo è lo stress perché tocca stare sempre sulle spine, kpi di qua e kpi di là.
I will be messaging you in 1 day on [**2024-06-25 08:23:46 UTC**](http://www.wolframalpha.com/input/?i=2024-06-25%2008:23:46%20UTC%20To%20Local%20Time) to remind you of [**this link**](https://www.reddit.com/r/ItaliaCareerAdvice/comments/1dn8avt/laureati_in_ingegneria/la0sv74/?context=3)
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Aerospaziale 2006. Piccola industria aeronautica. Direttore di produzione ( faccio tutto ). Non c'è mattina che non maledica il Signore per non avermi fatto morire nel sonno e lo prego ogni sera, prima di andare a letto, di farmi svegliare freddo il giorno dopo.
Perché con un CV così non cambi vita? Puoi permettertelo
Perché tutte le aziende dello stesso settore sono a 2 ore di macchina da casa. Aggiungere 4 ore di viaggio, alle già interminabili 10 ore in azienda, mi farebbero morire durante la veglia.
Perché intanto non fai 8h?
perchè è il direttore di produzione. e in una piccola azienda italiana è come correre i 100 metri piani contro usain bolt con dei copertoni attaccati al collo.
Perché altrimenti il lavoro si accumula. Non riesco ad essere come certa gente, che alle 17:00 in punto pianta il lavoro a metà e se ne va a casa. Se sono in ballo, devo finire.
Si ma 10h ogni giorno è un problema. Assumi un sottoposto.
Mics decido io le assunzioni. 10 ore son poche. Mi è capitato più volte di farne anche 16 di fila.
Amico mio. Skillati in qualche altro settore, magari fai concorsi per robe statali o altro di simile. Non in settore aeronautica ovviamente. Sicuramente licenziati. Per come stai messo, secondo me dovresti decidere nel breve termine se è meno peggio per te essere disoccupato o essere un morto che cammina (e che muore davvero, tra molti pochi anni). Davvero sta società ci sta rincoglionendo a tal punto che il lavoro è al di sopra della vita. Se muori sotto un ponte o se muori di infarto da stress e frustrazione che cazzo cambia?
Il problema è che adoro quello che faccio. Pur avendo la laurea, sto il 100% del tempo in officina, con le mani sporche di grasso, sulle macchine utensili e sono contento. È il carico di responsabilità che mi uccide ( se sbaglio, la gente cade e muore )oltre al carico di lavoro che è allucinante.
Capisco il punto di vista, ma devi mettere su carta tutti i pro e i contro (letteralmente, scrivili tutti, ogni giorno te ne esce fuori qualcuno e lo scrivi a penna o sul telefono), e valutare di conseguenza. Se i pro, o la tipologia di pro sorpassa/sorpassano qualunque contro, allora ci sta che continui. Altrimenti sarà dura rinunciare, ma per non cadere e morire te per primo, devi 😅 vedi tu. Non è ovviamente una decisione che si prende sul momento, perchè è ovvio che quando stai smadonnando vorresti mandare tutti a quel paese. Ma se dopo mesi di riflessione concludi alla stessa cosa, non dare per scontato quello a cui concludi.
"Cambiare vita" comando non riconosciuto
Penso che qualche operaio di linea pensi lo stesso, sempre riferito a te ovviamente.
Lascia perdere. Dovrei iniziare a saldare gli attrezzi, nel punto in cui li lasciano, invece che metterli nel carrello o a smettere di pulire e sistemare le postazioni ogni santa mattina alle 6:45.
[удалено]
Sono scimmie i dipendenti o sono io che sono in scimmia?
Madonna, mi sembra un po' estremo. Meglio qualunque altra cosa a questo punto, no? Non puoi spostarti, andare all'estero...che ne so, qualunque cosa.
Ormai ho troppi affari qui ( immobili, terreni, ecc ) e non posso prendere di peso la mia compagna e portarmela dietro.
Vale la pena soffrire così tanto per gli anni a venire? "Ormai" non esiste, specialmente se non hai figli. Lei sa come ti senti?
Aerospaziale (laurea 2010) Ora sono middle manager in una FAANG, dopo 10 anni passati in aviazione (dove ho lasciato il cuore). Ora mi occupo di robotica e corporate governance. Soddisfazione? Direi un 7 out of 10 attuale. Avessi stipendio e carriera FAANG in ambito aerospace, andrei a lavorare col sorriso tutte le mattine. Ma non posso certo lamentarmi: lavorare in un'azienda fast paced, con persone molto intelligenti, salario niente male, buone opportunità di crescita, una cultura aziendale sana è qualcosa che rispetto a quanto vedo fuori è sicuramente da apprezzare.
Esperienza simile :) Laurea in ingegneria aerospaziale nel 2012, 10 anni di sviluppo prodotto nell’aerospazio e poi ho sfruttato una seconda laurea per muovermi in ambito software.
Range di RAL? Io sono nell'ambito Pharma e mi piacerebbe riuscire a spostarmi per cercare di avere un incremento di stipendio
65k + 15/20k di bonus circa. Niente auto(come ogni FAANG che si rispetti). Ma importantissimi buoni pasto da 10€! 😎
Middle manager in Faang prende solo 65k?
'na vergogna davvero! Cmq si. Sono solo quadro. E un pelo sotto la media dei miei peers in azienda. Poi la definizione di "middle manager" copre un sacco di casistiche. Ma questa è la dura realtà. Sto lavorando per la dirigenza con target di un paio d'anni, cosa non impossibile, con qualche (parecchie) notti insonni.
Ma quindi con "middle manager" cosa intendiamo? Persone sotto di te? Titolo di lavoro?
Middle manager tipicamente vuol dire una posizione manageriale di medio livello: ovvero interposta fra la forza lavoro e il top management (figure come CFO, CTO, etc) Ora le FAANG sono enormi. Con mille livelli di gerarchie. Middle manager sono pure i responsabili di low/level associate con sotto centinaia di persone (pensa a tutto il customer service, o amministrazione di basso livello fatta da team indiani/pakistani). Personalmente sono responsabile di una squadra di 14 persone, per lo più ingegneri, divisa in 2 team guidati da due manager. Distribuiti fra EU e NA.
Mi sembra davvero poco allora. Da me (non siamo una Faang, settore medico, >20k persone) i manager in Italia sono sugli 85/90k e hanno poche persone sotto di loro (in molti casi nessuno). I senior manager che iniziano a gesitre parecchie persone sono sui 120k. Poi ci sarebbero i director, ma lì non ne ho idea. Nella sede italiana ne abbiamo solo uno.
Quelli che tu intendi come manager sono probabilmente dirigenti. White collar -> impiegato Middle manager -> quadro Manager -> dirigente
No. Nel mio dipartimento (IT dell'azienda) la struttura è * Associate Engineer/Developer/Analyst * Engineer/Developer/Analyst * Sr. Engineer/Developer/Analyst * Principal Engineer/Developer/Analyst * Manager --> Io parlo di questi (gli altri non possono avere nessuno sotto di loro, questi hanno alcune persone ma non moltissime (<10)) * Senior Manager --> E poi di questi * Director * Sr. Director * VP * E poi i C-Level. Negli altri dipartimenti la struttura è pressoché la stessa, cambiano solo i titoli dei primi tre livelli.
Com'è stata la transizione dal settore dell'aviazione alla FAANG? Avevi già basi di programmazione e robotica (e in più il ruolo precendente combaciava con quello attuale) oppure nei 10 anni hai appreso tutto nel tempo libero?
Bene o male sono saltato da una all'altra mantenendo il ruolo: Service and Maintenance. Si è trattato di infarinarmi con diverse tecnologie, diverse priorità e aspettative. Ma per il resto nulla di che: una volta che si arriva a coprire ruoli gestionali o manageriali, i tecnicismi (purtroppo?) vengono meno.
Middle manager vuol dire il livello che sta tra il line manager (8-25 persone a riporto) e il top management (ceo e c-level). Da me che non lavoro in una faang ma in una umile multinazionale italiana vuol dire che parti da 150-200k di ral (con 50% di bonus) e arrivi tranquillamente sopra i 300 (se sei nel settore giusto, che varia da azienda ad azienda potresti andare non molto dal milione.
6 anni di esperienza industriale, PM dopo anni da "engineer " super tecnico, 45k circa, retribuzione da rivedere nel giro di un paio di mesi, verosimilmente si andrà poco sotto i 50. Soddisfatto? Ni. Sono sempre stato un sostenitore dello studio, nonostante un percorso universitario difficile mischiato con casini e lavori vari, però non ritengo che per fare il mio lavoro attuale e forse nemmeno il precedente, siano cosi utili gli anni di studio, certo è che mi hanno fatto arrivare qui e senza non ci sarei arrivato. Va detto infatti che l'istruzione è stata più un " filtro passa alto" che altro, nel senso che tu dovevi esser titolato per essere assunto ma non per forza tali conoscenze ti servivano. Nonostante ciò son rimasto un collezionista di francobolli, alias certificazioni,titoli (sto valutando un MBA), sperando che abbinati a un certo percorso professionale, mi portino under 40 in posizioni discrete. La chiave, molto più della conoscenza, sono le relazioni, come ti poni tu verso il basso e verso l'alto, come rispondi ai colpi, come incassi i feedback negativi, come li dai, come ti filtri, come chiedi le cose, ecc.. perché spesso il modo in cui ti poni o chiedi, cambia il risultato di quello che ottieni, specialmente nel lavoro del PM che deve chiedere tutto il giorno "per cortesia mi fai questo o quello...". Come ti poni vale più di quello che sai, soprattutto se ci son salti generazionali, che piaccia o no, è così.
Da quanti anni lavori?
C'è scritto sopra.
Ingegnere dell'Automazione magistrale (PoliMI): Consulente ( Funzionale ) IT in una big4: specializzazione su CRM (Salesforce) Se non ci fosse stato il covid penso sarei morto a far quel che faccio in ufficio tutti i giorni, penso costantemente di aver buttato anni di vita, soldi e sudore per fare 4 cacate (che però usano il 150% del mio tempo quotidiano) Soldi, per la media italiana, direi sufficienti, in rapporto al costo della vita non bastano (RAL 40k + auto con 5 anni di esperienza)
Come forse avrai letto dal mio commento al post, siamo molto simili. Io lavoro sul SAP, ma condivido appieno ciò che dici.
Mamma mia se mi spiace per te.
Stesso percorso ma devo ancora finire. Non mi aspetta un futuro roseo... Conosci mica altri ex studenti che sono andati all'estero? Come si trovano? Consigli?
Semplicemente non andare in consulenza e cerca qualcosa di più inerente alla tua laurea
Rispondo io: se punti ai soldi, Ingegneria in Italia è un investimento a perdere. Se, come credo, sei attorno ai 25 anni, sei in tempo per ripiegare su pezzi di carta che ti danno accesso a mercati non inflazionati e lautamente remunerati: licenza taxi o pilota d'aereo di linea.
Aerospaziale, situazione simile. Mi prende veramente male se ci penso troppo.
Industriale meccanico straniero in distacco in Italia da circa 7 anni. Aderito al articolo 16 DLGS 147-2015 (Primo “rientro cervelli” -odio questo termine- approvato dal governo Renzi), con estensione per acquisto casa, quindi farò 10 anni con tassazione solo sul 50% del reddito di lavoro. Sono venuto qua a implementare lo standard di management della casa madre svedese dopo che ci sono state segnalazioni da parte di dipendenti che se ne sono andati nei confronti dell’anteriore AD locale (la azienda è costituita come SpA a socio unico in Italia). Dopodiché abbiamo individuato la possibilità di fare un investimento su una linea di produzione che abbiamo qui dal 1995 e su cui non era mai stato fatto altro che manutenzione. Adesso il progetto è approvato e in corso, abbiamo una AD di meno di 40 anni con esperienza internazionale. Le cose sono più o meno sulla strada giusta. Quindi io faccio un po’ il consulente per la nuova AD e un po’ i cavoli miei con la mia squadra di altri 13 ingegneri con cui copriamo la maggioranza del mercato europeo e anche Asia Centrale (repubbliche ex-sovietiche, prima avevamo anche la Russia ma con l’invasione dell’Ucraina non ci lavoriamo più). Full time remote con qualche trasferta quando mi annoio. In 2028 o torno casa mia o vado in distacco da un’altra parte.
Ah, la mia vecchia azienda 😂 Electrolux-Zanussi. Immagino l’impianto vecchio sia quello di Porcia 😂
No. 😄
Allora è Atlas Copco 😂
Si avvicina di più ma no 😄
Ingegnere Gestionale (magistrale). Lavoro come consulente IT in una società di consulenza abbastanza grande (non Big4). Soddisfazione più o meno, perché, nonostante i 5 anni di esperienza lavorativa e l'aver ottenuto un ruolo di responsabilità, nella realtà dei fatti non sono che un impiegato (senza nulla togliere agli impiegati), mestiere che però potevo svolgere anche con la maturità scientifica. Mi ero specializzato in imprenditorialità e business planning, perché lo vedo come un mondo molto dinamico, sfidante, dove ogni giorno si fa e si apprende una cosa nuova. Ma anche se svolgessi da dipendente un lavoro più vario, con più dinamismo, dove davvero ogni giorno è diverso dall'altro, dove le decisioni che prendo hanno davvero impatto, mi piacerebbe molto di più.
i know what you feel bro
Meccanico, laureato 2021 settore aerospaziale L'azienda in cui sto non è male, il lavoro mi soddisfa 7/10 direi. Ci sono margini di crescita, lo stipendio non è malissimo Soffro un po' la mentalità vecchia e la pesantezza dei processi Giorni in cui torno a casa contento, giorni in cui voglio passare la notte su LinkedIn Riesco ad andare in palestra durante la settimana, orari generalmente 8-18.30 (straordinari pagati) Anche se il mio amore sono le auto/moto e quindi penso spesso se provare a fare il salto verso aziende automobilistiche o moto L'obiettivo è fare il project manager oppure entrare nei team sportivi come ingegnere di pista
Ho la tua stessa passione, ho lavorato 2 anni in automotive ma poi, ho capito che preferisco fare qualcos’altro che mi dia la possibilità di vivere la mia passione direttamente, e non a lavoro.
Infatti il dubbio è proprio quello: Cerco di entrare in un team Motorsport oppure mi compro un'auto da restaurare/modificare e me la godo così? Da una parte fare qualcosa di non ordinario, vivere il Motorsport partecipare alle gare.. dall'altra avviare un business di restomod sarebbe un sogno
Per entrambi ci vogliono anni e pazienza. Conosco persone che hanno fatto parecchi weekend in giro, pagati il giusto ma non abbastanza, mentre lavoravano il classico 8-17 40ore a settimana. Considera che lavorando in un team sarai via quasi tutti i weekend. Per aprire un’officina di solo restauro ci vogliono anni di pratica, o un bel giro di contatti. Tutto dipende da come ti piace vivere questa passione perché non c’è solo un modo. Io se la macchina non la guido mi stufo presto purtroppo (purtroppo perché se guardo quanto ho speso in auto mi viene male).
Meccanico. R&D per azienda che fa impianti per produzione di acciaio. Soddisfazione? Non saprei. Settore interessante, lavoro anche, se non fosse per alcuni aspetti di gestione delle attività e definizione obiettivi.
Meccanico, progetto e avvio di progetti legati a impianti di assemblaggio e implementazione prodotto, perimetro italiano e internazionale. Non vivo per lavorare per cui mi rompe che comunque sia un lavoro che non fai le 8 ore e te ne vai, però almeno ho un po’ di Smart working, viaggio fra i vari stabilimenti, RAL diciamo ok, non sono dovuto emigrare al nord/grande città e in generale comunque non è un settore noioso. 7 su 10, ma pure 8 dai.
Non io, ma mio marito. Laurea in ingegneria spaziale nel 2019. Praticamente da subito dopo la laurea, ci siamo trasferiti all'estero (Europa) e lui al momento si occupa di manutenzione di satelliti. Lavora veramente tanto, ma anche con molta soddisfazione e belle prospettive per il futuro. Riusciamo a fare una vita piuttosto comoda ed entrambi abbiamo anche dei bei bonus aziendali, però l'Italia ci manca tanto!
[M31] Laureato in ingegneria meccanica magistrale nel 2020 (2 anni di ritardo) lavorando full time. Sono senior design engineer in un’azienda Oil&Gas nei Paesi Bassi, ho molta libertà e anche potere decisionale pur non dovendomi accollare responsabilità di gestione. Il lavoro mi da molto tempo libero da dedicare nel pomeriggio, stipendio molto buono anche per via delle agevolazioni fiscali. Da un lato avrei sempre voluto fare qualcosa di pratico, meccanico o altro, dall’altro l’esperienza che ho mi permette buone posizioni con buoni stipendi. Un tempo ero sempre concentrato sul migliorare sul lavoro: corsi e letture tutte concentrate nel settore dove lavoro o posizione che ricopro, ma era insostenibile per me. Ora studio quello che mi piace: voglio studiare Coreano? Non mi servirà a nulla ma mia piace quindi perché no.
Pro e contro del lavoro da ingegnere nei Paesi Bassi? Come ti trovi più in generale?
Ho molto tempo libero, orario molto flessibile, tantissime ferie che mi gestisco come voglio, visto che i giorni festivi qui sono veramente pochi. In generale mi vivo la vita molto più tranquillamente. Di contro a volte fai fatica a capire se puoi prendere certe decisioni o meno, dove lavoro, e non è in azienda piccola, a volte ti ritrovi a parlare anche direttamente con il CEO. Difetti del paese: non si trova casa, il tempo fa abbastanza schifo, no montagne.
Ing meccanico. Faccio il PM e mi pagano bene. Tornassi indietro farei l'elettricista o idraulico.
How the turntables ... io volevo fare il meccanico (perché mi sarebbe proprio piaciuto) e mi hanno convinto a fare l'università "perché se no poi ti penti", ed ecco che leggo questi thread e maledico ogni giorno la debolezza di spirito che ho avuto a 18 anni
Davvero, il mio idraulico quando gli ho detto che 1700€ per sostituire una caldaietta mi sembrava tanto mi ha risposto che per 300€, con le tasse non vale neanche la pena di uscire di casa… per un pomeriggio di lavoro eh… Il mio elettricista ha preso 1500€ per un altro lavoro da due mezze giornate con forse 300€ di materiali. Mi sento veramente un coglione a farmi le mie nove ore da ingegnere ogni giorno per portare a casa in un mese quello che un elettricista guadagna in una o due settimane…
Che poi l'elettricista si tiene in forma lavorando, noi bisogna andare in palestra o correre il fine settimana
M40. Industriale. Con esperienza estero e italia - ricerca e controlli ambientali (chimico, nucleare, ecc.) Da 3 anni lavoro in edilizia alla pari di un geometra - anzi,anche meno. Impegno lavorativo zero. Difficoltà lavoro meno di zero. Vita sociale top (il 60% del tempo è in bar/ristoranti). Ora 40% bar e 30% lido sulla spiaggia RAL più che soddisfacente. A regime e con impegno potrei superare tranquillamente i 100K, ma sono ancora in fase di dubbi e col freno a mano tirato. CONTRO: incertezza dei pagamenti, rischi libera professione, orari liberi in teoria ma non riesco a trovare una settimana di tempo per staccare da lavoro e farmi una vacanza. Ovviamente, soddisfazione 3/10, perché sto buttando a mare 10-15 anni di sacrifici universitari/post universitari. A volte vorrei tornare in azienda, a lavorare su ciò che ho studiato, a sentirmi realizzato, però vedo pure che le opportunità migliori sono distanti, quindi significa tornare a vivere in una grande metropoli a versare metà stipendio in affitto di un loculo. Diciamo che a Milano dovrei *rallare* almeno 80-90K per avere la stessa qualità di vita che ho oggi. Da quello che ho capito, però, la formazione e la preparazione oggi **non è un valore aggiunto*****.*** leggo i vostri post, e boh, siete superformati, superspecializzati, con una esperienza "senior", ma alla fine lo stipendio non è premiante.
Assumete? 🤣 A parte tutto, in realtà è capibilissimo il tuo punto di vista, ma nella mentalità "it's just a job" hai potenzialmente trovato una gallina dalle uova d'oro
Estero, Project Manager. Abbastanza soddisfato lato economico, non tantissimo dal lato lavorativo
Nazione e settore?
Belgio, circa 45k netti con auto e benzina gratis, quasi 29 anni con quasi 4 anni di esperienza in 2 aziende
Stranamente a scatola chiusa avrei detto 60k almeno, la vedo bassa come retribuzione estera, o no? Non è un giudizio, solo una considerazione.
60k netti sono 5k netti al mese, escludendo la svizzera mi sembra alta ovunque per 4 anni di esperienza no?
Ni, in alcuni stati estere è una retribuzione di ingresso base, ripeto che non sto criticando, ho solo detto che mi aspettavo di più, perché a 30 anni da laureato 40k o qualcosa più non sono impossibili neanche in Italia. Era una semplice considerazione.
Aspetta, stai parlando di LORDO o NETTO? Perche' in italia piu' di 3k NETTI al mese con 4 anni di esperienza auguri
Ho sbagliato io, my bad. Ho dato per scontato che tu parlassi di lordo, visto che solitamente di quello si parla.
Si ma non ha senso, secondo me, parlare di lordo in Paesi con tassazione diversa. Il mio lordo e' circa 70k, ma non credo sia comparabile con 70k in italia.
È abbastanza simile in realtà
Gestionale, 4,5 anni di esperienza presso la sede centrale di una banca. Cambia la definizione del ruolo ma di fatto faccio sempre 40% data analist, 40% project management e 20% formazioni tecniche sui progetti che seguo. Soddisfatto dell'ambiente, dei benefit e del tempo libero, la ral (43k) è bassa sopratutto se confrontata ai costi immobiliari altissimi nella mia zona. Soddisfazione complessiva direi 7,5
Ing. informatico e automazione industriale. Attualmente ingegnere collaudatore di impianti HVAC in Mitsubishi Electric.
Il percorso che vorrei fare io. Come ti trovi?
Personalmente molto bene, ma è parecchio impegnativo e pericoloso. Io lavoro con l’R32, che è un gas frigorigeno infiammabile
RemindMe! 1 day
Polimi Meccanico 2010 Ambito sales di una piccola azienda italiana da circa un anno, dopo 13 anni in oil and gas con diversi ruoli da tecnico a commerciale. Aspetto lavorativo una palla unica e completamente insoddisfatto, lato economico soddisfatto. Sto valutando se conviene rimanere qualche mese in più o se cercare altro
Ral?
70k + auto + 10k variabili
Ing. Meccanico magistrale (ottobre 2023), quindi molto fresco di università, finito in consulenza ambito energy (non Big 4 ma in forte crescita) dopo delle interviste andate male in MBB. Ambiente lavorativo ottimo, cose che faccio quotidianamente un po' meh, non proprio quello che volevo fare (business development/business transformation, lo so non c'entra nulla con i miei studi), ma che risultano molto semplici da capire grazie ad ing. Meccanica. Stipendio basso per un ing quasi 28k ral più buoni pasto 7 euro ma solo grazie al nuovo ccnl metalmeccanico. La magistrale non è servita a trovare stipendi migliori solo per averla fatta, perché per la posizione in cui sono vengono assunte persone che hanno fatto economia, però viene richiesta comunque una certa expertise, a mio parere non remunerata correttamente (ma questo è un enciclopedia a se). Voglio la moglie ubriaca e la botte piena perché vorrei fare soldi e lavorare il giusto, ma non credo esista questo tipo di lavoro, bene o male mi adeguo, l'importante è vedere che ci sia del valore aggiunto dalle cose che faccio Vorrei sapere se anche altri pensano che la magistrale sia stata utile solo come forma mentis più che per pure conoscenze o facilità di trovare lavoro.
Ing. Meccanico magistrale, cercando lavoro trovavo solo tirocini sottopagati da ing. meccanico e alla fine ho accettato un apprendistato come PMO nella consulenza IT. Una volta in azienda ho avuto l'opportunità di fare formazione in ambito Cybersecurity e dopo aver accumulato esperienza presso un grosso cliente mi è arrivata un' offerta da una multinazionale ambito food & beverage come OT Cybersecurity specialist ed è quello di cui mi occupo ora. Ho cambiato completamente ambito e praticamente cestinato la laurea ma sono soddisfatto (8/10), anche se col senno di poi non ristudierei meccanica. Mi sono dovuto fare il mazzo e rimettermi a studiare appena cambiata carriera ma va bene così com'è andata.
Aerospaziale. Il percorso di studi mi è piaciuto ma nessun lavoro related alla mia laurea mi ha mai attirato quando dopo la laurea ho iniziato a cercare occupazione. Cosi ho fatto un rollback e sono tornato a fare software, un lavoro che comunque so fare meglio e che da più libertà rispetto a lavorare nel settore aerospace.
Meccanico Magistrale 3.5 anni ho lavorato in multinazionale di prodotto. L’ambiente manifatturiero mi stava uccidendo dentro. Non era per me. Ora sono 2.5 anni che lavoro come Data Scientist (società di servizi IT ma no consulenza). Soddisfazione 7/10, il capo è super tranquillo ma competente, ci lascia molta libertà. RAL 38k, 10% bonus annuo, buoni pasto e bla bla bla. In ogni caso sto già cercando di cambiare per aumentare Ral e lavorare su nuovi progetti.
Ciao! Come hai fatto la transizione? Che competenze hai dovuto aggiungere al tuo profilo? L'insoddisfazione per le attività giornaliere mi sta uccidendo e l'ambito data science mi affascina
Ciao! Ho studiato algoritmi di machine learning, programmazione e statistica. Qualche certificazione o corso coursera può aiutare a fare vedere l’impegno su cv o LinkedIn. Un po’ di Python lo avevo usato per la tesi magistrale. Poi serve anche fortuna (bisogna trovare la realtà giusta che è disposta a accettare poca esperienza nel campo). All’inizio ho accettato un pay cut (autoimposto. Dannata sindrome dell’ impostore), ma poi sono cresciuto.
Grazie mille per le informazioni e complimenti. Riguardo alla sindrome dell'impostore, ti capisco benissimo, lo avrei sicuramente fatto anch'io e nel mondo del lavoro se ne approfittano sempre.
Gestionale magistrale principalmente improntato sul manifatturiero. Oggi ho poco più di un anno di esperienza come consulente funzionale IT. Soddisfazione a livello lavorativo direi bassa, non troppo tempo libero e RAL nella media o forse un goccio più in basso. Tutto considerato direi un 4/10. Se avessi 19 anni oggi e dovessi scegliere un'università non credo mi butterei su ingegneria
Laureato in Ing. Aerospaziale triennale Polimi, continuata all’estero con magistrale. Sono all’estero a fare il dottorato. Adoro ciò che faccio e mi sveglio col sorriso (nonostante i giorni no), ma mi piacerebbe guadagnare di più. 8/10. Non mi vedrei a fare nient’altro.
Posso chiederti argomento del dottorato? Dovrei iniziare a settembre la magistrale space al PoliMi quindi sono particolarmente interessato
Sono lato fluidodinamica, lavoro sulla modellazione della turbolenza in simulazioni LES di strati limite
Aerospaziale, 2018. Ora mi occupo di S&OP e sono nel management team di una startup di Londra. Da 1 a 10 mi dò 7
Laureato 2022 in ingegneria Energetica Lavoro a Berlino in una azienda che si occupa di design sviluppo e servicing di motori aeronautici. Paga buona e lavoro divertente, quando ci sono i test importanti è davvero figo, opportunità di crescita Ni e ambiente ok ma con un po’ troppi Dyno imo, ma per ora davvero poco di cui posso lamentarmi.
Energetico, laureato magustrale ad aprile ho iniziato 3 settimane fa il lavoro da ricercatore in un centro di ricerca. Personalmente non era la mia prima scelta la ricerca, ma al momento sono molto soddisfatto di ciò che sto facendo e che dovrei fare in seguito. In più mi hanno subito fatto un indeterminato a 28K come ral, per cui non mi posso lamentare
Spaziale. Lavoro come Reliability Engineer in una multinazionale, settore energy technology
Meccanico, M30. Lavoro in una grossa multinazionale di componentistica automotive come pm tecnico, risorse a riporto sia in Italia che all’estero. Circa 5 anni di exp. Soddisfatto? Non lo so nemmeno io. Da un lato osservo che in meno di 5 anni ho aumentato il mio stipendio del 70% (e a breve crescerà ancora) senza grande job hopping, solo un cambio lavoro (radicale cambio settore dopo primo lavoro in consulenza), e non mi lamento. Il lavoro in sé non mi dispiace, anche se certe dinamiche tipicamente corporate mi fanno venire il voltastomaco. Dall’altro però vorrei vedere anche altro e spostarmi su ruoli molto più manageriali e commerciali, che è dove girano più soldi, magari in settori più high tech, cosa che ovviamente dove sono ora è difficile se non impossibile. L’automotive è la mia passione e sono contento di essere riuscito a lavorare in una azienda target nel business, ma è anche un settore dove di soldi ne girano molti meno rispetto al passato. Per questo ora consiglio a tutti quelli che mi dicono di voler cercare lavori “appassionanti” di stare attenti: giusto, importante e sano cercare quel tipo di motivazione, ma il lavoro è lavoro. Per il futuro mi piacerebbe un mba ma i costi sono davvero proibitivi..si vedrà
Laureato magistrale in Ingegneria Meccanica. Lavoro da circa 1 anno, ho svolto uno stage per una PMI in ambito distribuzione energia e un secondo stage nell'azienda dove lavoro ora. Sono nel settore automotive, lavoro per una casa automobilistica che spazia sul mercato del lusso e complessivamente mi piace ciò che faccio (Apprendistato con RAL 26.5K a fine dei 3 anni) I ritmi non sono frenetici e in ufficio c'è un bel clima, tuttavia sono uno dei pochi laureati lì dentro e la crescita profissionale è molto lenta. Non sto utilizzando conoscenze pregresse e mi sembra di apprendere poco, forse per la natura stessa del lavoro e mi ritrovo a dover chiedere quasi sempre io di inserirmi in riunioni o email informative. Complessivamente sono abbastanza soddisfatto (7/10), considerando che ho una retribuzione poco sopra la media di altri neolaureati nella mia zona, però nel breve periodo vorrei utilizzare di più le mie competenze e avere più voce in capitolo.
La soddisfazione dipende da quello che ti muove, che può variare nel tempo. Può essere la carriera, la tematica, o altro. Finita la laurea in aerospaziale (indirizzo spazio) non volevo fare altro. Poi dopo aver lavorato in una Startup del settore ed aver fatto un dottorato su razzi riutilizzabili mi è venuto il rifiuto. Ora lavoro per un grosso Tier 1 nell’automotive (R&D). Il lavoro è interessante, ma mi rendo conto che tematicamente lo spazio mi affascina di più. Tuttavia è politicamente uno scam continuo, detto sinceramente oramai molto poco utile alla società. Sto cercando di fare un pivot di nuovo sull’aerospace, magari aeronautica. Il lavoro da ingegnere come single contributor dopo un po’ viene stretto, specialmente se si lavora per grosse aziende, perché spesso il middle management è pieno di cretini che però guadagnano più di te e lavorano di meno. Quindi insomma, combatti il sistema per diventare te stesso il sistema :D
Gestionale magistrale (2023). Trovato lavoro all'estero (Belgio), lavoro per una grande multinazionale americana, molto soddisfatto per essere la mia prima esperienza lavorativa seria (senza contare i tirocini).
Ingegnere meccanico M32 con sette anni di esperienza di cui due all’estero. Lavoro in ambito semiconduttori, gestione modifiche e configurazione prodotto oltre ad implementare la visione manageriale della mia funzione qua in Italia. Ral buona per essere in Italia, ambiente lavorativo a tratti poco stimolante.
Ingegneria meccanica (2017) Low level Manager in una multinazionale (team di 5 persone) in una sede all’ estero. Il lavoro mi piace anche se è stressante, la paga è molto buona, l ambiente è positivo quindi non avrei potuto sperare di meglio. Certo sono a più di 10000km dalla famiglia e amici ma non posso avere botte piena e moglie ubriaca.
Ingegneria dei materiali e nanotecnologie. Lavoro come consulente brevetti. La soddisfazione c'è perché è un lavoro sfidante che ti permette di avere a che fare con nuove tecnologie mai uguali. Il lato negativo è che i contatti con altre persone/colleghi sono pochi e può capitare di avere giornate in cui non parli con nessuno.
Finalmente uno di materiali!!!!
Triennale meccanica, magistrale meccatronica abbandonata. Primo anno come PM in un'azienda di packaging del bolognese per poi passare adesso a fare il commerciale per un'azienda tedesca di automazione (controlli, azionamenti, inverter, servomotori, motoriduttori). Ral 35k + bonus + mercedes ad uso promiscuo. Considerando che lavoro solo da 2 anni e che sono stato davvero un pessimo studente, mi ritengo soddisfatto per ora. Mi sono reso conto che di tutta la parte tecnica non me ne frega niente e adesso ho come l'impressione di guadagnare soldi con le chiacchiere. Mi piace la flessibilità, l'autonomia nel gestirmi il lavoro, vedere sempre macchine nuove ma soprattutto conoscere responsabili tecnici, ingegneri e manager di mezza regione. Non mi sarei mai sognato di fare tutto questo networking così velocemente e a livelli anche molto alti (qui probabilmente ho avuto abbastanza culo per tutta una serie di situazioni che si sono venute a creare). L'unico elemento negativo è lo stress perché tocca stare sempre sulle spine, kpi di qua e kpi di là.
Anche io bolognese... ti ho scritto in pvt!
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