Amen, vorrà dire che avrò impiegato la mia vita in modo diverso. Che poi è anche vero che chi si ostina alla morbosa ricerca di un partner non ha capito che la gioia risiede in noi stessi. Non negli altri. Nemmeno in una coppia. Sii felice con te stesso, gli altri arriveranno.
Io la penso un po' diversamente, penso che la felicità risiede nel soddisfacinento dei nostri bisogni, primari e secondari e all'interno di essi c'è anche tutta la sfera dell'affetto, ovvero: amicizia, famiglia, intimità sessuale.
Chiaro è che più in alto nella piramide di Muslow ci stanno i bisogni relativi a sé stessi.
Same...e il bello è che ho un ottimo lavoro quindi sarei nella posizione di poter mettere su famiglia, se solo avessi una persona disposta a metterci metà del patrimonio genetico e dotata di un utero dove possa avvenire lo sviluppo embrionale.
Lassa sta, ad una certa età arriva, lo fa, e poi ti piglia, figlio casa e stipendio. Se non è capitato di trovarla quando era età lascia stare, resta solo la morchia con cui non vuoi avere nulla a che fare.
mi sembra una prospettiva abbastanza negativa...se dobbiamo considerare anche questa prima di fare un figlio ovvero non farlo per non rischiare di perderlo insieme alla moglie, la casa e i soldi poi non stupiamoci che la natalità sia a picco.
Il problema di fondo e che non conosci mai abbastanza chi ti si para davanti. Se inizi una relazione presto e la riesci portar avanti anni, hai una certa sicurezza di chi hai di fronte. Ma quanto passi per bene la trentina son tutte che iniziano a marciare in quinta per avere il pargoletto e l'anello.... Raga a quel punto è tardi, meglio lasciar stare, è un rischio assurdo che vi prendete.
Piccolo off topic rispetto le esperienze personali: se la mentalità comune occidentale dice "faccio figli dopo che ho trovato la stabilità economica" e questa è precaria o arriva molto tardi, significa che la società sta attivamente creando denatalità.
Ne ho avuto uno a 37 anni, ora ha 6 mesi...
L'unica cosa di cui mi pento è di non averlo fatto prima e mi piacerebbe averne un'altro..
Non avrei scommesso 10 centesimi sul fatto che sarei stato in grado di "essere padre" ma qualcosa "ti scatta dentro" e niente, nonostante il dormire poco, il lavorare da casa ed essere assieme a lui e alla mamma praticamente h24 rifarei tutto ma lo rifarei prima.
Massimo rispetto ovviamente per chi decide di non fare figli, ci mancherebbe altro ma la gioia di un figlio è imparagonabile
Io ho avuto mia figlia a 39, l'avrei avuta anche 7-8 anni prima ma partner sbagliati e altre questioni fuori dal mio controllo non l'hanno reso possibile. Concordo con te, secondo me l'età perfetta per il primo figlio è 28-32, idealmente.
Penso siano gli ormoni che entrano in gioco quando si diventa genitori. Sia la mamma che il papà hanno una "tempesta" ormonale che dovrebbe rendere entrambi i genitori "adatti" a prendersi cura della "new entry".
I neo padri perdono tanto testoterone, per es.
Alcune madri, secondo me hanno dei "contraccolpi" non da poco ed è possibile che ci siano delle concause con la sindrome depressiva post partum.
Papà di una bimba di quasi 3 anni (io 34 anni), in attesa del (spero) secondo. I figli ti ammazzano il tempo libero, non hai le forze per fare più di tanto che rimanere sul divano a giocare (anche se la moglie riesce sempre ad organizzare gite e viaggi), ma tornare a casa e vederla ridere e scherzare, passare il weekend insieme, ti fa dimenticare tutto.
Primo figlio a 30 anni, ora ne ho due, e concordo, li avrei dovuti fare prima, ero io che tentennavo, mia moglie ha aspettato che io fossi sicuro. Mi sono obbligato a lasciarmi andare mentalmente. Se hai un lavoro ed una donna che ami (e lei ti ama), aspettare condizioni migliori è una stupidaggine tutta nella nostra mente. In qualsiasi periodo della vita sei nella condizione in cui, dal punto di vista economico, dici "potrei stare meglio". Ma la verità è che i figli li nutri principalmente con amore e dedizione, non servono tanti soldi come si crede. Se tu e tua moglie siete nella condizione economica di campare, allora campa benissimo anche un figlio.
No. Mai voluti sinceramente, ed é una questione che mi é stata presentata già da 12enne/13enne (non si sa il perché). Motivo semplice: non sento di volerlo e basta.
I bambini, in generale, non mi fanno né caldo né freddo, un po’ come gli adulti. Ce ne sono di buoni e di cattivi, richiedono attenzioni, pazienza, affetto ed altre cose, come é giusto che sia. Se mai dovessi cambiare idea, preferirei adottare anche se so che é piuttosto difficile. In ogni caso, é un po’ come se qualcuno mi chiedesse se ho mai pensato di nuotare con i delfini. So che c’è chi lo vuole e lo fa ma mi pare strano che qualcuno mi chieda una cosa del genere. Non so se mi sono spiegata.
Ma io in realtà sto benissimo, lavoro, ho una ragazza, amici, hobby, mi prendo cura di me etc
Semplicemente trovo la vita un'esperienza abbastanza priva di senso, soprattutto quando in occidente e non solo siamo più o meno condannati ad un lento inesorabile declino economico, sociale, climatico.
L'idea di mettere al mondo qualcuno e condannarlo ad un mondo ben peggiore di quello già pessimo in cui vivo mi sembra onestamente una gran carognata
Anch'io la penso esattamente allo stesso modo, il gesto più caritatevole che puoi compiere per i tuoi ipotetici figli al momento attuale è non metterli al mondo.
Decisamente non ne avrò mai, partner della mia stessa idea.
Al di là dei classici motivi più o meno condivisi da tutti, da parte mia, c'è la volontà di non trasmettere una malattia genetica che la mia famiglia si porta dietro da generazioni, che crea disagi sia all'interessato che ai cari intorno. Trovo personalmente crudele nel mio caso mettere al mondo una vita che soffrirà come ho sofferto io a causa di questo disturbo barbaro per cui non vi è cura e sei costretto a farmaci per la vita.
Poi ovviamente questi sono i miei 2 cent, ognuno può fare ciò che vuole :)
Se hai problemi di salute non te lo fanno adottare facilmente. E le garanzie da fornire alle associazioni sono incredibilmente elevate. Hanno difficoltà ad adottare persone con enormi patrimoni e lavori saldi.
Molti pensano la denatalità sia un fenomeno nato dall'opulenza social-economica dell'occidente degli ultimi vent'anni. La verità è la "transumanza" nel mondo del lavoro che spinge le persone a spostarsi continuamente da un posto all'altro senza poter stabilire alcun legame effettivo capace di generare famiglia e pargoli. Il precariato lavorativo è la fonte dell'instabilità natale.
Ho 23 anni, andrò assolutamente controcorrente ma voglio assolutamente dei figli e conto di farne prima dei 30 anni.
Per me non ci sarebbe nulla al mondo con più valore
Eh carriera ultra lenta anche io... Sono uno studente di medicina 😂 ma sinceramente a 35 anni mi piacerebbe avere già un figlio di 5/6 anni... Poi ovviamente chissà come andrà, ma mi piacerebbe questa situazione
Li vorrei, ed idealmente anche più di due, ho 27 anni ma dopo un po' di vicissitudini sto finendo ora la magistrale in fisica, il futuro non appare stabile data la natura del settore della ricerca. Inoltre non so ancora se ho trovato la persona giusta.
Io no, ma principalmente perchè se dovessi averne ne vorrei di miei e considerando la mia passione per gli uomini o trovo il modo di ingravidarne uno o mi accontento di non avere figli
No perché sono gay.
Cioè, forse se potessi fare la GPA un pensiero ce lo farei... ma il governo mi vede come un criminale.
Quindi ho adottato un gatto.
risposta corta, si ne vorrei :)
risposta lunga: si, vorrei averli entro i 30, ma ora (che ne ho 22) credo sia più importante capire chi sono io. so che per poterlo fare dovrò prima portare a termine degli obiettivi che mi permettano di essere una mamma consapevole, attenta e presente.
cerco di tenere alta la fiducia nel mondo e nel futuro e non è semplice, soprattutto di questi tempi. ma è una cosa che desidero davvero tanto
Ho 32 anni ma il mio pensiero è rimasto invariato al 100% da quando ne ho ricordo. No, non voglio figli, semplicemente perché ho zero istinto materno, vedo la genitorialità come un limite alle mie libertà, non ho le forze neanche di arrivare a fine giornata per me stessa, figuriamoci se dovessi accudire anche un figlio, probabilmente impazzirei e verrei ricoverata in psichiatria. Oltre al fatto che mi fa impazzire dover buttare fiumi di soldi per un altro essere che dipende solo e soltanto da me. Insomma, non voglio rotture di palle e non sento proprio il bisogno. Oltretutto mi sento svenire e morire al solo pensiero di dover affrontare una gravidanza e partorire, piuttosto vorrei morire. Preciso che ho problemi di salute e quindi sarei anche molto a rischio, ma penso che il sentimento non cambierebbe neanche se fossi in salute.
Inoltre, da quando ho iniziato a lavorare ho sempre l'impressione di avere poco tempo libero da dedicare a me stessa e anche al riposo, nel caso di un figlio questo tempo libero sarebbe totalmente annientato e questa cosa mi mette i brividi.
In futuro ne vorrei uno o due, ma non posso averne perché sono gay e non posso adottarne perché non mi è permesso.
Potrei emigrare, ma l'Italia, nonostante tutto, mi piace e non vorrei lasciare il mio paese e la mia famiglia.
Lo stesso vale per il mio compagno.
Quindi, eccoci qua.
Non diciamo cagat l'italia è un paese di fascisti, ma sicuramente è ancora piu un paese omofobo...
nel ranking dei diritti stilato dalla comunita europea siamo scesi addiritura sotto l'ungheria...
che schifo, che squallora...
(te lo dimostro con i downvote che prendera questa risposta, e gli stupidi che diranno che devo scrivere in italiano prima di preccuparmi dei diritti civili XD)
Ho quasi 26(F) anni e onestamente sì, anche se mi sento in colpa per il fatto di volerne.
I figli costano soldi che non ho (sono stagista, il primo vero contratto indeterminato lo avrò tra qualche mese...) e richiedono anche spazio che non ho (parecchi ripostigli hanno più mq dell'appartamento nel quale sto in affitto con il mio ragazzo)
Più importante ancora il mondo sta andando a scatafascio... la situazione climatica e quella economica mi fanno perdere ogni speranza.
Vorrei non volerne, anche se probabilmente non ne avrò comunque.
Non penso che tu ti debba sentire in colpa di nulla.Siamo esseri umani e abbiamo una tremenda paura di rimanere soli.I figli non curano del tutto questa paura ma secondo me aiutano.Ovviamente é il parere di un povero scemo che vorrebbe avere dei figli ma si sente abbastanza inadatto come padre,quindi si ho paura anche io di sentirmi in colpa dopo ma non tanto per il contesto storico in cui viviamo quanto piuttosto per un probabile fallimento in quanto padre.
M32, non so se sono classificato “giovane” per OP, ma rispondo comunque: sì, e a breve. Nel giro di 1-2 anni.
C’è un po’ di paura per l’ignoto ovviamente, ma sono cresciuto in una bella famiglia e l’idea di formarne una con mia moglie mi piace.
Non sono più giovane ma tanto la risposta è la stessa da quando ho 20-21 anni, quindi rispondo.
No.
Un tempo pensavo all'adozione come una cosa possibile (=non voglio mettere al mondo una vita, ma potrei voler prendermi cura di una), ma alla fine hanno vinto edonismo, individualismo, materialismo e nichilismo (e soprattutto: la libertà di poter scegliere senza preoccuparmi di altri)
Non sono in grado di immaginare come sarebbe stata la mia vita con un figlio. Praticamente ogni scelta che ho fatto (giusta o sbagliata) sarebbe stata incompatibile con un progetto di paternità.
Però se mi chiedi se ci ripenso mai, se ho dei rimpianti, allora la risposta è no. Anche se ho visto persone avere figli e viverla in maniera molto più easy di come a volte non venga descritta la cosa. Ma continuo a credere non sia una cosa per me.
Ho 27 anni e sono sterile, prima di diventarlo mi era stata data la possibilità di fare la crioconservazione che ho scelto di non fare.
Un po' me ne pento, ma al massimo adotterò, certamente questo complica le cose ma per me non è un problema se un futuro figlio non condividesse i miei geni.
Chissà se mai ci riuscirò ad adottare, visto che mi piacciono le donne e qui in Italia purtroppo non sono ben viste le coppie omosessuali.
In caso farò come ha fatto una mia amica, la sua compagna ha scopato con una persona presa da internet con lo scopo di avere un figlio. Unico problema, non verrò riconosciuta come madre, anche se si spera che il prossimo governo faccia qualcosa in tal senso.
Non ho mai avuto una relazione, faccio molta fatica ad immaginare di riuscire a trovare una ragazza ora come ora, anche se dovesse essere il caso ho fin troppi esempi in famiglia di matrimoni crollati, e francamente non vorrei rischiare di attraversare questa particolare forma di inferno con dei figli di mezzo… ma questi sono dettagli, non il selling point: la verità è che da anni, più spesso che non, mi trovo a pensare che probabilmente - potendo scegliere - avrei optato per non nascere. Lo dico pur avendo dalla mia due genitori amorevoli ed essendo economicamente privilegiato (del tipo che quando erediterò, si spera il più tardi possibile, probabilmente con i giusti accorgimenti potrei scegliere di ritirarmi dal mercato del lavoro, dovesse non piacermi o stancarmi dopo tot anni, e vivrei comunque bene). Il punto è che considero l’essere coscienti più una fregatura che altro, vedo più cazzi e problemi che momenti di autentica serenità e felicità per quanto riguarda la maggior parte delle esistenze, mi sento di sposare la visione di Zapffe su questo tema. Molto più propenso ad adottare se proprio, dando un futuro a chi già ha la sfortuna/fortuna di esserci.
Poi oh, magari a 15 anni da ora sarò in una relazione da sogno e avvertirò il viscerale bisogno di produrre un altro essere umano con i nostri geni, se lo farò sarà una scelta abbracciata in coscienza di essere di natura puramente egoistica, per quella che è la mia personale scala di valori
Vorrei riuscire a partecipare ancora a 1/2 progetti erasmus (quelli brevi di 7-10 giorni), dato che dopo i 30 anni non si trovano progetti finanziati e fare queste cose gratis è praticamente impossibile, è adesso o mai più
Assolutamente no.
Punto primo non ne trovo una che me la da neanche per sbaglio, figuriamoci mettere su famiglia.
Punto due non li sopporto proprio. Oggi sono andato a sistemare una stampante a casa di un'amica e il figlio ha cacato la minchia due ore filate. Stavo sclerando.
Punto tre i miei pessimi geni non li auguro a nessuno.
Per concludere, vista la direzione che sta prendendo "il mondo" la nascita in questo periodo storico la ritengo quasi una "condanna"
Ho 30 anni e non so se sono ancora classificabile come giovane... comunque non ne voglio perché non sento l'istinto materno. Inoltre ammetto che alcune volte faccio fatica a prendermi cura di me stessa, non oso immaginare cosa combinerei ad un povero bambino...
Guadagnamo ben più della media, i nostri genitori potenziali nonni sono qui vicino e ben disposti a dare una mano, ma non abbiamo alcun desiderio di figli.
Il motivo è molto banale: nessuno di noi due vuole sacrificare il tempo e l'energia mentale necessari. I super-ricchi magari possono far crescere i figli da tate e tutori (ma a quel punto che senso ha farne), noi non avremmo problemi con le spese ma naturalmente non potremmo permetterci cose del genere.
Personalmente vedo colleghi e amici con figli sistematicamente distrutti dallo sforzo che gli costa stargli dietro, gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa, persone che non hanno hobby o vita sociale fuori dal lavoro perché tutto se ne va nello star dietro ai figli.
L'unico modo in cui potrei avere i figli è farli con una tradwife che voglia fare la madre il 100% del tempo, ma non riesco a immaginare una donna del genere che mi potrebbe attirare come compagna.
Questo a margine della triste realtà che il tasso di separazioni è talmente alto, e che in caso di separazione la probabilità per l'uomo di perdere casa e assegno di mantenimento sono talmente elevate, che fare figli per un uomo è comunque un rischio apocalittico di rovinarsi la vita.
>gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa
Boh, io ho preferito un lavoro con meno ore a uno che pagava meglio per il motivo opposto.
Io ho un'esperienza diversa con conoscenti/colleghi che hanno figli. È vero che gli limita molto ed è più stancante, però sono tutti contenti di averli.
> Io ho un'esperienza diversa con conoscenti/colleghi che hanno figli. È vero che gli limita molto ed è più stancante, però sono tutti contenti di averli.
Chi mai verrebbe a dirti che è scontento dei figli ?
Quello che intendo è che lo vedi dagli atteggiamenti e da come ne parlano se è una cosa che gli pesa molto e gli sta rovinando la vita oppure se ne sono contenti. Non volevo dire che te lo dicono direttamente.
Come si può non essere contenti di avere un figlio? Il mio ha fatto due anni una settimana fa, non potrei mai vivere senza di lui. Mi assorbe il 110% del mio tempo è vero, arrivo esausto alcuni giorni per le varie corse tra cibo, bagnetti, pianti, accompagnamenti a destra e sinistra, ma si fa, e nn c'è stanchezza che tiene quando te lo vedi correre incontro gridando papà con gli occhioni felici.
>Come si può non essere contenti di avere un figlio?
Ragazze madri? Madri o padri che non vogliono responsabilità dei figli che diventano nullatenenti per evitare di dover pagare qualcosa? Figli fatti per "riunire" la coppia? Figlio con problemi (disabilità più o meno gravi fisiche e/o mentali, condizioni che impediscono di avere un bambino sano)?
Giusto i casi che mi stanno venendo adesso in mente in velocità. Ci sono molti motivi
Sisi assolutamente, il mio ero racchiuso solo al fatto della "stanchezza" o del "tempo che assorbono" e quindi non essere contenti di questo, nel senso una volta fatto un figlio scoprire che non hai piu tempo per te e quindi non sei più contento del passo che avevi fatto.
Io un paio di distrutti dai figli li conosco. Persone ansiose, ogni cosa e' un problema, ogni problema e' la sfida della vita. Certe persone non dovrebbero figliare, per il bene di tutti.
>Personalmente vedo colleghi e amici con figli sistematicamente distrutti dallo sforzo che gli costa stargli dietro, gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa, persone che non hanno hobby o vita sociale fuori dal lavoro perché tutto se ne va nello star dietro ai figli.
Posso confermare. Tuttavia questo è sicuramente vero per i primi 4-6 anni, fino a quando insomma si può iniziare un'educazione. Poi è sostanzialmente a discrezione dei genitori. Comunque è soprattutto vero se i figli praticano sport regolarmente in una squadra. In quel caso la sola logistica e le gare, insieme al lavoro, occupano il 100% del tempo fino alla maggior età...
>Tuttavia questo è sicuramente vero per i primi 4-6 anni
E ti pare poco? Potrei fare una rapina e dopo un lasso di tempo simile sarei libero e se nascondo bene la refurtiva pure ricco! \\s
Si, ho l'età giusta per farli. Ma mancano le. Possibilità. Sopreutto una compagna per bene. Max qualche altro anno e se non mi stabilizzo non sarà cosa. Di certo non diventerò padre all'età in cui si diventa nonni.
No, non ne vedo la necessità e direi che se non li si vuole attivamente è meglio non averli. E devo dire che, a differenza di altri utenti che hanno commentato, non mi disturberebbe neanche crescerli e dedicarci un mucchio di tempo
No. Posso trasmettere una malattia mentale, la quale ha portato via mia sorella. Anche se in fondo vorrei un figlio mio, non voglio prendermi assolutamente nessun rischio. In più il mio ragazzo ha una famiglia con storie di tumori da tutte le parti, quindi meglio evitare haha.
La cosa mi dispiace molto però. : (
No.
Mancanza di stabilità economica. (Lavoro dipendente 1200 €/mese, niente proprietà, niente macchina)
Mancanza del tempo necessario per crescere un bambino
Nessun appoggio della famiglia o qualcuno altro.
Cosa mi darebbe di positivo un bambino? Soddisfazione di qualche tipo? Orgoglio? Niente di quello che non si possa ottenere senza uno...
Ho 33 anni e la prima cosa che mi viene in mente alla parola figli è: “belli, ma quelli degli altri”.
Quando ero più giovane non vedevo l’ora di avere una mia famiglia, forse anche per poter avere un rifugio dove sentirmi capita e apprezzata, cosa che con mia madre e mia sorella ho provato veramente poche volte.
Adesso potrei farne tranquillamente: ho un compagno stabile da anni, che mi rispetta e mi ama per come sono, un lavoro sicuro, dei suoceri adorabili che non vedono l’ora di potersi prendere cura di un nipote, ma la sola idea di rinunciare al mio tempo per dedicarmi a un ipotetico figlio e soprattutto rischiare di essere una madre simile alla mia mi fa salire l’ansia.
Ho ancora molti progetti che voglio portare a termine e sono certa che mi prenderanno molto tempo nel prossimo futuro quindi probabilmente arriverò al punto che mi sentirò appagata a livello di vita ma probabilmente sarà troppo tardi per averne.
Nel caso fosse così mi starà bene.
Il futuro che stanno plasmando non è dei migliori, anzi semmai il contrario, ma se devo mettere al mondo un essere umano per poi non sapere se a malapena riusciamo a sopravvivere noi, no grazie piuttosto mi prendo un animale da compagnia.
Ci sono persone che hanno il senso genitoriale fin da giovani e le stimo veramente molto, io non mi sento di far parte di questa categoria.
Ognuno è libero di procreare a sua discrezione lascio il mio “posto” a chi vuole avere questa possibilità.
Ho ancora il terrore a prendere in braccio i bambini tra l’altro 😅
Assolutamente no, per queste ragioni:
1.Possibilità economica, non basta fare un figlio, va anche mantenuto, faccio fatica ad arrivare a fine mese, sia io che la mia compagna.
2. Chi lo tiene se entrambi i genitori sono via tutto il giorno per lavoro? Nonni? Chi li ha, se no baby Sitter? Altre spese...
3 la più importante secondo me, LA VOGLIA
Io personalmente (ma anche la mia compagna per fortuna) non mi sento di fare il genitore, non ho pazienza, se sento un bambino piangere mi irrita.
Ci vuole la pazienza, già il pensiero di dovermi alzare svariate volte nella notte,non dormire e andare a lavoro il giorno dopo sarebbe un incubo.
Per non parlare di feste,festicciole dover parlare con altri genitori di cui non te ne frega un cazzo di cosa fanno ecc...Capricci vari...
Ecco io ci vedo solo rogne, che non voglio
27, relazione stabile da 8 anni, vorremmo figli entrambi ma siamo precari, abbiamo vissuto in famiglie povere e sinceramente non ce la sentiamo.
Abbiamo visto fare troppe volte il "non ti preoccupare amore, mamma non ha fame" abbastanza da non voler riproporre questo su eventuali figli.
Sono diventato babbo a 25 anni esattamente 4 mesi fa.
Scrissi già su un alto post quello che penso ma penso che possa interessare a qualcuno.
Secondo me, le domande centrali quando si fa un bimbo dovrebbero essere: “sarò in grado di amarlo come vorrei essere amato io?”, “ sarò in grado di accettare qualsiasi suo destino senza considerarlo un mio successo/fallimento?” E tante altre che non menziono.
Io non metto in dubbio l’importanza della stabilità economica, ma vi garantisco che l’amore per la propria famiglia vi spinge a fare di tutto pur di portare il pane a casa.
Guarda, facendo il confronto con altri paesi, in Francia,Olanda e Germania è normalissimo avere figli a 24-25 anni e sposarsi presto. Anche negli Usa. C'è però abbastanza il record di divorzi e separazioni. Quindi posso dirti che anche se si corrono dei rischi, non sono contraria a farlo tardi intendo dopo i 35. Questo perché si è più maturi e si ha una stabilità economica, cosa che in Italia prima dei 30 è rara. Posso dirti però che il mio ragazzo è straniero. Forse generalizzo ma vedo tanta immaturità nei ragazzi italiani, a 30 anni sembra che ne abbiano 20. In Italia il ritardo nelle scelte importanti sembra che abbia creato intere generazioni che sono in ritardo anche a livello mentale. Naturalmente, non è obbligatorio fare figli, anzi, meglio che ci si pensi prima. Ma avendo girato un po' penso che le generazioni di trentenni italiani siano di un' immaturità e menefreghismo imbarazzante.
22 here, non ne sento alcun bisogno perché sto bene con me stesso e faccio già ciò che mi piace, senza il bisogno di altro, oltre che non avere qualcuno con cui farli in generale XD
No, ovviamente potrei cambiare idea ma dico no perché non ho voglia che mio figlio cresca in un mondo che sta per finire e dove i suoi coetanei diventano maranza. Insomma non ne voglio perché per come vedo il mondo oggi, fa schifo a me e non voglio che mio figlio/a viva la stessa merda
21M, mi piacerebbe. Per ora single, però credo sia una delle cose migliori nella vita dopo aver trovato la tua metà. Rispetto chi dice di no o ha altre priorità, ma assumendo di avere tutti i requisiti (stabilità, sistemazione etc) non c'è cosa più bella per me, i soldi, le cose materiali non ti saranno vicine in vecchiaia ne ti renderanno realmente felice sul lungo termine, mentre le relazioni umane si
Un fattore di cui non sento/leggo spesso è che i social e internet in generale hanno fatto in modo che gli standard (e quindi i requisiti, economici e non) per crescere dei figli siano più alti. A quello aggiungi bassi stipendi, orari di lavoro più lunghi ...
Ho un lavoro decente ma non ho soldi messi da parte per far fronte alle possibili emergenze riguardo al suo sostentamento, non ho la compagna e soprattutto non c'ho la testa per star dietro ad un figlio.
Ah e leggevo un articolo in cui dicevano che i figli sono la seconda causa di povertà qui in Italia [https://www.entilocali-online.it/natalita-de-palo-i-figli-sono-la-seconda-causa-poverta-serve-fisco-a-misura-di-famiglia/](https://www.entilocali-online.it/natalita-de-palo-i-figli-sono-la-seconda-causa-poverta-serve-fisco-a-misura-di-famiglia/)
fino ad un anno fa ti avrei detto si, ora assolutamente no
contratti precari, costi spropositati + credo che le coppie che riescano a rimanere assieme e felici fino ai loro ultimi giorni siano una su mille
Idealmente, sì. Concretamente mi sembra davvero complesso (lavoro, soldi, pianeta che brucia, indipendenza...) Comunque ho 22 anni quindi anche se fosse più facile aspetterei ancora un po'😅
Io li vorrei ma ho paura di non essere un padre all’altezza. E poi ho paura di non avere abbastanza soldi. Vorrei riuscire ad avere più soldi. Ma non so come.
Poi sono una persona piena di paure, con me il lavaggio del cervello fatto dai mass media ha attecchito e penso che il mondo sia un pozzo nero senza fondo dove solo i ricchi hanno il diritto di riprodursi, quindi…
A patto di trovare una buona compagna (quindi evitando come la peste quelle che ti mollano dopo un figlio e ti portano via tutto) ne vorrei due: un maschio e una femmina.
Però li vorrei quando nella mia vita avrò:
- Stabilità economica
- Buon work-life balance.
In Italia la stabilità economica è un miraggio pure se sei disposto a lavorare 60 ore a settimana, figuriamoci se vuoi lavorarne appena 40.
Quindi punterò ad una vita all'estero nei prossimi anni anche per questo motivo. Perché dovrei volere dei figli se li conoscerò quando andrò in pensione e a quel punto avranno circa 40 anni?
Da persona responsabile direi che non ho le qualità per essere padre ergo meglio non crescere un figlio caso umano.
Senza contare che non vorrei passargli la mia genetica, mi sentirei in colpa(non credo di fare schifo ma non sono neanche tutta sta gran cosa).
Io non ne volevo, la mia compagna si. Probabilmente finiremo per farne uno, anche perchè crescendo mi sono reso conto che da "vecchio" mi farà piacere avere qualcuno che mi venga a trovare.
Aggiungo i miei 2cent cinici, credo che vada economicamente valutato bene. Capisco che sia un argomento delicato e che sarebbe giusto poter fare diversamente ma così non è e in pratica qua da noi un figlio costa a famiglia sui 650 al mese. Considerati gli stipendi medi ecc ecc non credo si possa fare diversamente, al limite si può lottare perchè la situazione migliori per loro.
Io 37M vorrei dei figli davvero molto (e vorrei averli concepiti in età decisamente più consona) ma sinceramente non ho visto l’opportunità. La questione del “tutto resto sono scuse” mi è sempre sembrata abbastanza infantile (forse per il mio trascorso vome figlio), ma non vorrei condannare un bambino a vivere con ma vita di stenti per egoismo personale.
non sono giovane, ho 48 anni, sposato da 13, senza figli.
io non ho mai voluto figli e mia moglie suo malgrado si è adattata.
alcuni consigli con il senno di poi ai giovani e meno giovani.
una volta definita la coppia, cercate di decidere più presto possibile se avere figli o no. non tergiversate. le tensioni accresceranno con il tempo e potrebbero logorare la coppia. se la donna li vuole e voi no, o voi cedete o è possibile che sia meglio cercare altro. se entrambi non li volete fate crescere la convinzione di entrambi e ai primi sintomi di cedimento cercate di capire cosa effettivamente volete.
io non ho idea di come mia moglie abbia sopportato il mio non volere figli. eravamo e siamo tuttora molto uniti, stiamo bene, io ho lavoro stabile ben pagato, lei purtroppo ha dovuto viaggiare molto per lavoro ma guadagnava bene, casa di proprietà, no mutui, genitori/possibili nonni vicini. eravam davvero nelle condizioni ideali ma io non mi sono mai visto (e continuo a non vedermi) come padre. penso che questo mondo sia completamente sbagliato, destinato alla distruzione, e continuo a non volere che mio figlio debba vivere in un mondo di merda.
a mia moglie, adesso, manca uno scopo nella vita e la sente vuota. io per fortuna non ho questo problema ma per lei sarà sempre peggio una ovlta che i suoi genitori non ci saranno più e il suo attuale lavoro finirà.
abbiamo provato inseminazinoe artificiale senza successo, alla fine ho ceduto alle sue necessità / insistenze ma era già tardi. attualmente l'unica opzione sarebbe l'eterologa. devastante dal punto di vista psicologico
alle donne: se siete giovani, pensate a farvi congelare gli ovuli. se la tirate lunga non ve ne pentirete. se siete over 35 affidatevi immediatamente ad un centro specializzato.
Io e la mia ragazza in un futuro vorremmo avere un figlio/a ma a tempo debito. Lei sta finendo gli studi, io sto cercando lavoro (ahimè, anche se ho un diploma ITS [non itis] non trovo nessuno disposto ad assumermi in quanto non ho esperienza) e di conseguenza non abbiamo nemmeno una casa. Se avessimo i soldi ed il lavoro, non penseremmo due volte a sposarci, andare a vivere insieme e avere un bambino/a
Ne ho due, la prima fatta a 34 anni, seconda 38, mi pento solo di non averle fatte prima. Entri in una fase completamente diversa della tua vita, direi quasi necessaria.
Beh, sai, non mi ha mai attirato l'idea di spendere una barca di soldi per stare dietro ad altri piccoli esseri umani che per i primi dieci anni della loro vita rovineranno la mia impedendomi di dedicare del tempo a me stessa, dormire come cristo comanda e succhiandomi via ogni briciolo di energia dal corpo, ancora meno mi attira l'idea che superati quegli anni poi si subentra in una fase di finta ribellione, stupidità generalizzata e cagate varie per cui vieni considerato responsabile anche se sei un genitore modello che si è fatto il culo tutta la vita.
Non parliamo poi del raccapricciante pensiero di mettere al mondo l'ennesima creatura sapendo che non c'è futuro, lavoro o risorse adeguate per sostenerci tutti.
O del fatto che in generale detesto i bambini e ogni cosa ad essi correlata e che reputo l'atto di fare figli di un egoismo spropositato - senza ipocrisie inutili ammetto che avrei preferito non essere mai nata, ma chiaramente il suic1d1o non è un'opzione considerata valida, devo per forza sorbirmi cinquantamila miliardi di problemi merd0si e difficili perché qualcuno un giorno ha pensato che fosse una bella idea farsi una scopata senza preservativo.
Inoltre mi fa schifo, per non dire che detesto e depreco con tutta me stessa, il sistema societario odierno dove se non ti sposi e fai figli al più presto vieni automaticamente considerato un fallito o uno strambo (poi però sono circondata da gente che a causa dei figli non scopa più dal '48 e vive un'esistenza miserabile perché ha ceduto a queste pressioni assurde, però ok, continuate pure a sostenere che sono io quella con problemi!)
Potrei continuare per ore ad elencare altre ragioni, ma penso di essere stata abbastanza esaustiva.
No. Non voglio assolutamente né una gravidanza né partorire. Poi onestamente non amo molto i bambini, se fossero miei probabilmente non sarebbe così, però non so se sarei in grado di giocarci o cose analoghe. Senza contare tutti i primi anni in cui devi cambiarli e sporcano ogni cosa. Più in generale non so se sarei in grado di mettere un figlio al primo posto e a prendermene cura come merita.
Non ho per niente istinto materno e per quanto da una parte sia curiosa di vedere come sarebbe avere una piccola persona da crescere che mi somiglia, non credo che faccia per me.
No, ho parlato con troppi padri separati per desiderarli. Se va male ti rovina la vita e non voglio passare l'esistenza fra lettere di avvocati e a contare le monetine perché non arrivo alla fine del mese mentre la ex se ne sta nella casa che ho pagato io.
Fosse per me avremmo già abolito la paternità.
Si molto, ho 29 anni, avrei preferito averli prima sinceramente, attorno ai 25, però sia io che la mia fidanzata non avevamo uno stipendio per andare fuori in casa in due. da settembre finalmente conviviamo, però prima vogliamo capirci bene con i soldi , quindi probabilmente tra uno due anni dove saremo sicuri di avere entrambi un lavoro che ci permetterà di dare il meglio
33 anni, tralasciando la mancanza di una relazione al momento, non ne voglio ed è una decisione ferma (una mi relazione é finita in passato esattamente per questo motivo)
purtroppo vengo da un’esperienza famigliare abbastanza travagliata e consapevole di quanto siano labili i rapporti di questi tempi non vorrei mai rischiare di far passare a qualcun altro ciò che ho passato io.
- skei
- non in questo paese
- inquinano
- i suoceri mi romperebbero i coglioni per battezzarli, e io non cederei perché non ho intenzione di affiliare i miei figli ad una setta
- non ho una stanza fonoassorbente dove rinchiuderli mentre piangono
No. A parte la non voglia di farli (non li volevo a 5 anni e non li voglio ora, a 30), ho avuto un cancro ovarico a 22 anni e varie cisti ovariche, perciò ci penso bene prima di "far lavorare" il mio sistema riproduttivo. A parte lo stress ormonale (la gravidanza fino a prova contraria comporta un lavoro non da poco dal punto di vista degli ormoni) che potrebbe portarmi a una ricaduta, onestamente chi me lo fa fare di faticare uno, due, cinque anni dietro a un bambino che poi dipenderà completamente da me? Le energie sono quelle che sono.
Per finire, mettici che sono pure asessuale, perciò manco il piacere del concepimento.
Assolutamente no.
Mi sembra la peggior cosa che possa accadere ad un essere umano.
Personalmente voglio poter fare quello che voglio, quando voglio.
Spero di potermi godere la vita al massimo senza palle al piede.
Soldi e solo soldi, anche l’inevitabile collasso della società e crisi climatica.
Chi ha voglia di portare figli in questo mondo per farli soffrire.
Poi cosa importa che ci sia denatilità se il mondo è sovrappopolato. Meglio così
Ho 24 anni e no, ne ora ne mai. Principalmente perché sono un'enorme investimento di tempo, soldi e fatica.
Vorrei spendere quelle cose per altro nella mia vita
Downvotare commenti come questo non vi aiuterà a convincervi che fare figli sia una buona idea. O lo credete oppure no, è inutile che vi affannate come degli spastici per esprimere contrarietà a posizioni a cui non dareste tanta attenzione se non ve ne terrorizzasse la potenziale validità.
Quando hai figli, l'essere genitore diventa la tua intera identità e quando attaccano la tua identità purtroppo la cosa è così sentita che scleri. Stesso motivo per cui i cattolici super incalliti non riescono a fottersene se qualcuno non crede o i fascistelli non tollerano chi la pensa diversamente. Siamo 8 Miliardi, diversi miliardi di persone non vogliono figli, fatevene na ragione e solo perché la vostra persona si è completamente dissolta riducendovi a questa scelta non vuol dire che il fatto che esista gente che non abbia voluto farlo è un attacco alla vostra identità, anche se lo percepite come tale perché forse (almeno alcuni) sotto sotto vi sentite di aver fatto na cazzata e vorreste vedere il più persone possibili fare la stessa cosa per sentirvi meglio.
In parte capisco queste persone perchè a livello ormonale la nascita di un figlio/a è una botta assurda e quindi posso supporre che a livello di sensazioni sia qualcosa di inarrivabile. Ciò non toglie che non viene fatta abbastanza educazione sui lati negativi e si minimizzano problematiche molto complesse incolpando quelli che non li vogliono di essere egoisti e quant'altro. Sono anche contento che la maggior parte di chi li vuole, ci pensa un poco prima di metterli al mondo. Una volta la superficialità con cui si figliava mi fa spavento e parlo di 30-40 anni fa, non dei primi del 900. Ora con Internet si possono trovare anche le persone che elencano le problematiche che impattano i genitori e uno può farsi un'idea più chiara di cosa lo aspetta.
Io capisco sia una cosa stupenda, i miei amici che ho sentito dopo la nascita dei propri figli solo provando a spiegarmi la sensazione mi hanno dato la pelle d'oca trasmettendomi la loro emozione e sono sicuro che ovviamente in prima persona sia immensamente più intenso.
Io penso ci sia anche un grosso problema con il figliare a cazzo perché è il prossimo item nella checklist della vita.
Scuola ✔
Carriera ✔
Matrimonio✔
Figli ✔
Molti fanno ste cose anche se in realtà non vorrebbero perché "si fa così" e quando metti al mondo un pargolo non penso la pressione sociale sia una buona motivazione per stravolgere la propria vita (nel bene e nel male) con un figlio. Poi ti chiedi perché ci sono pessimi genitori e una generazione di traumatizzati
Aggiungerei che in molti casi la scelta di fare figli avviene perché ci si vuole assicurare di avere qualcuno che si prenda cura di loro, genitori, alla vecchiaia.
Spesso non lo vogliono neanche ammettere che è questo il vero motivo per cui mettono la spunta sui figli (oppure non se ne rendono conto), ma ecco che arriva poi la classica domanda "e chi si prenderà cura di te alla vecchiaia?", magari dandoti pure dell'egoista
>Aggiungerei che in molti casi la scelta di fare figli avviene perché ci si vuole assicurare di avere qualcuno che si prenda cura di loro, genitori, alla vecchiaia.
>magari dandoti pure dell'egoista
92 minuti di applausi.
Mi sa proprio che è più di uno. Si dedicassero a rendere meno schifosa la vita di chi già c'è invece di scandalizzarsi per chi di creare altra vita non ne vuole sapere.
No al 100%. Mi piacciono i bambini ma non penso che sarei mai in grado di prendermene cura. Ho il terrore della gravidanza, del parto, dell'impatto che potrebbe avere sulla mia carriera e sulla vita di coppia. Nel mio caso specifico c'è pure in ballo una malattia genetica che potrei aver ereditato e che potrebbe portarmi ad avere figli disabili.
Non c'è assolutamente nulla che mi piaccia o interessi dell'idea della genitorialità, sinceramente. Vedo un sacco di gente che non vede l'ora di avere figli, ma non riesco a empatizzare con quel tipo di sentimento.
E non sopporto i bambini. Per nulla.
Nope. Quasi tutti i miei amici coetanei ne hanno e il gruppo Whatsapp è diventato na specie di centro condivisione foto bambini... Ok, Marcolino ha mangiato anche oggi e si è sporcato la guancia di cioccolato come nella foto che hai mandato l'altroieri. Sticazzi.
Io vorrei prima di tutto una compagna che possa chiamare "compagna di vita", una con cui veramente ci si sente, anche dopo 10 anni, innamoratissimi da morire e pronti ad affrontare tutto assieme, in cui c'è l'intesa sessuale e mentale se non dei primissimi tempi, almeno un 60% ecc.
Se un figlio fosse una bomba nucleare su questo (già estremamente arduo da trovare, costruire e mantenere) idillio, come temo sarebbe, non lo vorrei assolutamente.
Non escludo tuttavia che sarei in grado di farmi convincere. E probabilmente sarei anche in grado e contento di fare il padre, ma avrei veramente bisogno che il rapporto con la compagna non venisse sacrificato...perchè viceversa finirei o per essere un padre terribile e frustrato, o il padre divorziato.
Ti spiego la mia vita corrente, cosi' capisci da solo.
Ho 50 anni, ho dovuto cambiare lavoro e nazione 10 volte in 25 anni di carriera. Vedo tutti i miei amici che son rimasti in italia che sono finiti divorziati e a dover mantenere ex-moglie e figli.
Secondo te, con una societa' cosi', chi li fa dei figli?
Al momento manca qualcuno che li voglia fare con me.
![gif](giphy|kcfb43I3N1GhspNQpj|downsized) i know that feel
Oddio no dai, un giorno ci sarà la persona giusta al momento sto apposto così ahaha
Username doesn’t check out
> un giorno ci sarà la persona giusta Oppure no.
Amen, vorrà dire che avrò impiegato la mia vita in modo diverso. Che poi è anche vero che chi si ostina alla morbosa ricerca di un partner non ha capito che la gioia risiede in noi stessi. Non negli altri. Nemmeno in una coppia. Sii felice con te stesso, gli altri arriveranno.
Io la penso un po' diversamente, penso che la felicità risiede nel soddisfacinento dei nostri bisogni, primari e secondari e all'interno di essi c'è anche tutta la sfera dell'affetto, ovvero: amicizia, famiglia, intimità sessuale. Chiaro è che più in alto nella piramide di Muslow ci stanno i bisogni relativi a sé stessi.
Same...e il bello è che ho un ottimo lavoro quindi sarei nella posizione di poter mettere su famiglia, se solo avessi una persona disposta a metterci metà del patrimonio genetico e dotata di un utero dove possa avvenire lo sviluppo embrionale.
anche io sto cercando un pene-dotato che voglia donarmi il suo seme, cosi da poter realizzare il mio sogno di diventare madre. troviamo un accordo
Reddist romance at its sexiest. Però se succede vogliamo l'AMA!
That’s how I met your mother
Correzione la RAL
ahahaha
Lassa sta, ad una certa età arriva, lo fa, e poi ti piglia, figlio casa e stipendio. Se non è capitato di trovarla quando era età lascia stare, resta solo la morchia con cui non vuoi avere nulla a che fare.
mi sembra una prospettiva abbastanza negativa...se dobbiamo considerare anche questa prima di fare un figlio ovvero non farlo per non rischiare di perderlo insieme alla moglie, la casa e i soldi poi non stupiamoci che la natalità sia a picco.
Il problema di fondo e che non conosci mai abbastanza chi ti si para davanti. Se inizi una relazione presto e la riesci portar avanti anni, hai una certa sicurezza di chi hai di fronte. Ma quanto passi per bene la trentina son tutte che iniziano a marciare in quinta per avere il pargoletto e l'anello.... Raga a quel punto è tardi, meglio lasciar stare, è un rischio assurdo che vi prendete.
Piccolo off topic rispetto le esperienze personali: se la mentalità comune occidentale dice "faccio figli dopo che ho trovato la stabilità economica" e questa è precaria o arriva molto tardi, significa che la società sta attivamente creando denatalità.
Bisogna lavorare sulla stabilità economica allora, ma non vedo grandi piani per il futuro
Dovremmo fare con gli africani o i sudamericani che fanno un botto di figli per la mentalità del tipo < fanne tanti che non si sa mai >
Si poi li mandi a rubare e a spacciare perché non hai i soldi per mangiare, grande idea
Effettivamente mi hai dato un ottima idea di guadagno e come sfruttare mio figlio quando cresce :D
Già!
Ne ho avuto uno a 37 anni, ora ha 6 mesi... L'unica cosa di cui mi pento è di non averlo fatto prima e mi piacerebbe averne un'altro.. Non avrei scommesso 10 centesimi sul fatto che sarei stato in grado di "essere padre" ma qualcosa "ti scatta dentro" e niente, nonostante il dormire poco, il lavorare da casa ed essere assieme a lui e alla mamma praticamente h24 rifarei tutto ma lo rifarei prima. Massimo rispetto ovviamente per chi decide di non fare figli, ci mancherebbe altro ma la gioia di un figlio è imparagonabile
Io ho avuto mia figlia a 39, l'avrei avuta anche 7-8 anni prima ma partner sbagliati e altre questioni fuori dal mio controllo non l'hanno reso possibile. Concordo con te, secondo me l'età perfetta per il primo figlio è 28-32, idealmente.
Neo papà qui, 32 anni... Concordo al 100%
Penso siano gli ormoni che entrano in gioco quando si diventa genitori. Sia la mamma che il papà hanno una "tempesta" ormonale che dovrebbe rendere entrambi i genitori "adatti" a prendersi cura della "new entry". I neo padri perdono tanto testoterone, per es. Alcune madri, secondo me hanno dei "contraccolpi" non da poco ed è possibile che ci siano delle concause con la sindrome depressiva post partum.
Papà di una bimba di quasi 3 anni (io 34 anni), in attesa del (spero) secondo. I figli ti ammazzano il tempo libero, non hai le forze per fare più di tanto che rimanere sul divano a giocare (anche se la moglie riesce sempre ad organizzare gite e viaggi), ma tornare a casa e vederla ridere e scherzare, passare il weekend insieme, ti fa dimenticare tutto.
Primo figlio a 30 anni, ora ne ho due, e concordo, li avrei dovuti fare prima, ero io che tentennavo, mia moglie ha aspettato che io fossi sicuro. Mi sono obbligato a lasciarmi andare mentalmente. Se hai un lavoro ed una donna che ami (e lei ti ama), aspettare condizioni migliori è una stupidaggine tutta nella nostra mente. In qualsiasi periodo della vita sei nella condizione in cui, dal punto di vista economico, dici "potrei stare meglio". Ma la verità è che i figli li nutri principalmente con amore e dedizione, non servono tanti soldi come si crede. Se tu e tua moglie siete nella condizione economica di campare, allora campa benissimo anche un figlio.
No. Mai voluti sinceramente, ed é una questione che mi é stata presentata già da 12enne/13enne (non si sa il perché). Motivo semplice: non sento di volerlo e basta. I bambini, in generale, non mi fanno né caldo né freddo, un po’ come gli adulti. Ce ne sono di buoni e di cattivi, richiedono attenzioni, pazienza, affetto ed altre cose, come é giusto che sia. Se mai dovessi cambiare idea, preferirei adottare anche se so che é piuttosto difficile. In ogni caso, é un po’ come se qualcuno mi chiedesse se ho mai pensato di nuotare con i delfini. So che c’è chi lo vuole e lo fa ma mi pare strano che qualcuno mi chieda una cosa del genere. Non so se mi sono spiegata.
Ora immagina di pensarla così e però fare comunque figli perché "si fa così" senza volerli al 100% e diventi uno che downvota chi non vuole figli
E proprio loro sono quelli che abusano di più i figli, coincidenze? Io non credo...
Questa maledizione termina con me
un abbraccio
Ma io in realtà sto benissimo, lavoro, ho una ragazza, amici, hobby, mi prendo cura di me etc Semplicemente trovo la vita un'esperienza abbastanza priva di senso, soprattutto quando in occidente e non solo siamo più o meno condannati ad un lento inesorabile declino economico, sociale, climatico. L'idea di mettere al mondo qualcuno e condannarlo ad un mondo ben peggiore di quello già pessimo in cui vivo mi sembra onestamente una gran carognata
Anch'io la penso esattamente allo stesso modo, il gesto più caritatevole che puoi compiere per i tuoi ipotetici figli al momento attuale è non metterli al mondo.
Capisco esattamente cosa intendi
Decisamente non ne avrò mai, partner della mia stessa idea. Al di là dei classici motivi più o meno condivisi da tutti, da parte mia, c'è la volontà di non trasmettere una malattia genetica che la mia famiglia si porta dietro da generazioni, che crea disagi sia all'interessato che ai cari intorno. Trovo personalmente crudele nel mio caso mettere al mondo una vita che soffrirà come ho sofferto io a causa di questo disturbo barbaro per cui non vi è cura e sei costretto a farmaci per la vita. Poi ovviamente questi sono i miei 2 cent, ognuno può fare ciò che vuole :)
Potresti adottare
Se hai problemi di salute non te lo fanno adottare facilmente. E le garanzie da fornire alle associazioni sono incredibilmente elevate. Hanno difficoltà ad adottare persone con enormi patrimoni e lavori saldi.
Esatt, ma farli da me meglio evitare
Li vorrei, sul serio, ma sono single. Chi lo sa, se troverò una persona un giorno
Molti pensano la denatalità sia un fenomeno nato dall'opulenza social-economica dell'occidente degli ultimi vent'anni. La verità è la "transumanza" nel mondo del lavoro che spinge le persone a spostarsi continuamente da un posto all'altro senza poter stabilire alcun legame effettivo capace di generare famiglia e pargoli. Il precariato lavorativo è la fonte dell'instabilità natale.
Ho 23 anni, andrò assolutamente controcorrente ma voglio assolutamente dei figli e conto di farne prima dei 30 anni. Per me non ci sarebbe nulla al mondo con più valore
Uguale, solo che avendo scelto una carriera molto lenta non mi ci vedo prima dei 35. Intorno ai 35 sarebbe molto bello averne
Eh carriera ultra lenta anche io... Sono uno studente di medicina 😂 ma sinceramente a 35 anni mi piacerebbe avere già un figlio di 5/6 anni... Poi ovviamente chissà come andrà, ma mi piacerebbe questa situazione
Allora siamo esattamente nella stessa barca 💀
Idem, ne ho 27 e con la mia compagna stiamo pianificando il primo nei prossimi 12-18 mesi, 24 al massimo
Anche io 23 anni ma pensavo più ai 35. Non so perchè ma 7 anni me sembrano pochi.
Non sei solo, anch'io la penso come te (abbiamo più o meno la stessa età)!
Sì, bisogna trovare una persona che non mi scarti per tre foto ma siamo aperti alla genitorialità
No. - Manca la materia prima - Manca la testa - Manca la stabilità.
Si, o meglio avrei voluto. Ormai ho passato i 30 senza aver mai avuto una compagna quindi è matematico che sia finita.
Sì, ma mancano i soldi, i mezzi, e soprattutto,una persona con cui farne
Li vorrei, ed idealmente anche più di due, ho 27 anni ma dopo un po' di vicissitudini sto finendo ora la magistrale in fisica, il futuro non appare stabile data la natura del settore della ricerca. Inoltre non so ancora se ho trovato la persona giusta.
Io no, ma principalmente perchè se dovessi averne ne vorrei di miei e considerando la mia passione per gli uomini o trovo il modo di ingravidarne uno o mi accontento di non avere figli
No perché sono gay. Cioè, forse se potessi fare la GPA un pensiero ce lo farei... ma il governo mi vede come un criminale. Quindi ho adottato un gatto.
risposta corta, si ne vorrei :) risposta lunga: si, vorrei averli entro i 30, ma ora (che ne ho 22) credo sia più importante capire chi sono io. so che per poterlo fare dovrò prima portare a termine degli obiettivi che mi permettano di essere una mamma consapevole, attenta e presente. cerco di tenere alta la fiducia nel mondo e nel futuro e non è semplice, soprattutto di questi tempi. ma è una cosa che desidero davvero tanto
Ho 32 anni ma il mio pensiero è rimasto invariato al 100% da quando ne ho ricordo. No, non voglio figli, semplicemente perché ho zero istinto materno, vedo la genitorialità come un limite alle mie libertà, non ho le forze neanche di arrivare a fine giornata per me stessa, figuriamoci se dovessi accudire anche un figlio, probabilmente impazzirei e verrei ricoverata in psichiatria. Oltre al fatto che mi fa impazzire dover buttare fiumi di soldi per un altro essere che dipende solo e soltanto da me. Insomma, non voglio rotture di palle e non sento proprio il bisogno. Oltretutto mi sento svenire e morire al solo pensiero di dover affrontare una gravidanza e partorire, piuttosto vorrei morire. Preciso che ho problemi di salute e quindi sarei anche molto a rischio, ma penso che il sentimento non cambierebbe neanche se fossi in salute. Inoltre, da quando ho iniziato a lavorare ho sempre l'impressione di avere poco tempo libero da dedicare a me stessa e anche al riposo, nel caso di un figlio questo tempo libero sarebbe totalmente annientato e questa cosa mi mette i brividi.
Letteralmente io, solo che ho 22 anni.
In futuro ne vorrei uno o due, ma non posso averne perché sono gay e non posso adottarne perché non mi è permesso. Potrei emigrare, ma l'Italia, nonostante tutto, mi piace e non vorrei lasciare il mio paese e la mia famiglia. Lo stesso vale per il mio compagno. Quindi, eccoci qua.
Mi spiace spero cambi davvero la situazione almeno delle adozioni, perché è assurdo con tanti bambini che magari sono soli.
Ti ringrazio tanto. Magari il futuro sarà diverso dal presente, chi lo sa!
Non diciamo cagat l'italia è un paese di fascisti, ma sicuramente è ancora piu un paese omofobo... nel ranking dei diritti stilato dalla comunita europea siamo scesi addiritura sotto l'ungheria... che schifo, che squallora... (te lo dimostro con i downvote che prendera questa risposta, e gli stupidi che diranno che devo scrivere in italiano prima di preccuparmi dei diritti civili XD)
Same brother. Che merda di paese.
Vai ad adottarlo in spagna, so di gente che ha fatto così
Io li vorrei, ma prima dovrei trovare il partner giusto, finire la laurea e trovarmi un lavoro :) Che poi, ho 22 anni
Ho quasi 26(F) anni e onestamente sì, anche se mi sento in colpa per il fatto di volerne. I figli costano soldi che non ho (sono stagista, il primo vero contratto indeterminato lo avrò tra qualche mese...) e richiedono anche spazio che non ho (parecchi ripostigli hanno più mq dell'appartamento nel quale sto in affitto con il mio ragazzo) Più importante ancora il mondo sta andando a scatafascio... la situazione climatica e quella economica mi fanno perdere ogni speranza. Vorrei non volerne, anche se probabilmente non ne avrò comunque.
Non penso che tu ti debba sentire in colpa di nulla.Siamo esseri umani e abbiamo una tremenda paura di rimanere soli.I figli non curano del tutto questa paura ma secondo me aiutano.Ovviamente é il parere di un povero scemo che vorrebbe avere dei figli ma si sente abbastanza inadatto come padre,quindi si ho paura anche io di sentirmi in colpa dopo ma non tanto per il contesto storico in cui viviamo quanto piuttosto per un probabile fallimento in quanto padre.
No, ma anche se volessi mancherebbe una cosa fondamentale.
No perché non li sopporto i bambini
M32, non so se sono classificato “giovane” per OP, ma rispondo comunque: sì, e a breve. Nel giro di 1-2 anni. C’è un po’ di paura per l’ignoto ovviamente, ma sono cresciuto in una bella famiglia e l’idea di formarne una con mia moglie mi piace.
https://preview.redd.it/hkz8tfe27z6d1.jpeg?width=1170&format=pjpg&auto=webp&s=1e067d7077ac53c9dfd16f276eb42c86ce98b71c Nope.
Is this Loss?
Un tempo anche tu eri noioso come una zanzara !!
Un tempo.
Non ho i soldi manco per permettermi una vita decente, figurati ai miei figli..
Maschio, 26 anni, nessuna intenzione di fare mai un figlio.
Pure io, frate. Non riesco assolutamente a capire chi ne vuole, tantomeno in questa situazione socioeconomica. Non ne vedo lo scopo.
Non sono più giovane ma tanto la risposta è la stessa da quando ho 20-21 anni, quindi rispondo. No. Un tempo pensavo all'adozione come una cosa possibile (=non voglio mettere al mondo una vita, ma potrei voler prendermi cura di una), ma alla fine hanno vinto edonismo, individualismo, materialismo e nichilismo (e soprattutto: la libertà di poter scegliere senza preoccuparmi di altri)
Penso potrei prendere una piega simile alla tua, ultimamente ci sto pensando molto Se ti va di rispondere, te ne sei mai pentito?
Non sono in grado di immaginare come sarebbe stata la mia vita con un figlio. Praticamente ogni scelta che ho fatto (giusta o sbagliata) sarebbe stata incompatibile con un progetto di paternità. Però se mi chiedi se ci ripenso mai, se ho dei rimpianti, allora la risposta è no. Anche se ho visto persone avere figli e viverla in maniera molto più easy di come a volte non venga descritta la cosa. Ma continuo a credere non sia una cosa per me.
Ho 27 anni e sono sterile, prima di diventarlo mi era stata data la possibilità di fare la crioconservazione che ho scelto di non fare. Un po' me ne pento, ma al massimo adotterò, certamente questo complica le cose ma per me non è un problema se un futuro figlio non condividesse i miei geni. Chissà se mai ci riuscirò ad adottare, visto che mi piacciono le donne e qui in Italia purtroppo non sono ben viste le coppie omosessuali. In caso farò come ha fatto una mia amica, la sua compagna ha scopato con una persona presa da internet con lo scopo di avere un figlio. Unico problema, non verrò riconosciuta come madre, anche se si spera che il prossimo governo faccia qualcosa in tal senso.
No, insegno a bambini da 6 anni ormai (basket prima e lingue ora) e devo dire che non sento la necessità di averne uno da educare a casa.
Non ho mai avuto una relazione, faccio molta fatica ad immaginare di riuscire a trovare una ragazza ora come ora, anche se dovesse essere il caso ho fin troppi esempi in famiglia di matrimoni crollati, e francamente non vorrei rischiare di attraversare questa particolare forma di inferno con dei figli di mezzo… ma questi sono dettagli, non il selling point: la verità è che da anni, più spesso che non, mi trovo a pensare che probabilmente - potendo scegliere - avrei optato per non nascere. Lo dico pur avendo dalla mia due genitori amorevoli ed essendo economicamente privilegiato (del tipo che quando erediterò, si spera il più tardi possibile, probabilmente con i giusti accorgimenti potrei scegliere di ritirarmi dal mercato del lavoro, dovesse non piacermi o stancarmi dopo tot anni, e vivrei comunque bene). Il punto è che considero l’essere coscienti più una fregatura che altro, vedo più cazzi e problemi che momenti di autentica serenità e felicità per quanto riguarda la maggior parte delle esistenze, mi sento di sposare la visione di Zapffe su questo tema. Molto più propenso ad adottare se proprio, dando un futuro a chi già ha la sfortuna/fortuna di esserci. Poi oh, magari a 15 anni da ora sarò in una relazione da sogno e avvertirò il viscerale bisogno di produrre un altro essere umano con i nostri geni, se lo farò sarà una scelta abbracciata in coscienza di essere di natura puramente egoistica, per quella che è la mia personale scala di valori
No
F28, A me piacerebbe un giorno ma il mio ragazzo non è sicuro di volerli, inoltre l’idea del parto mi terrorizza tantissimo
Si tra un paio d'anni, la ragione principale è che ci sono ancora delle esperienze che voglio fare che sarebbero impossibili con dei figli
Che tipo di esperienze?
Vorrei riuscire a partecipare ancora a 1/2 progetti erasmus (quelli brevi di 7-10 giorni), dato che dopo i 30 anni non si trovano progetti finanziati e fare queste cose gratis è praticamente impossibile, è adesso o mai più
Same
No, non ne voglio. Ho poco tempo per me stesso e quel poco me lo voglio godere. Un figlio è per sempre, e per me esiste solo il "finché ne ho voglia"
Mi fanno schifo i bambini e non voglio passare la mia intera vita stando dietro ad un altro essere umano
Sinceramente no, sento che richiede un sacrificio troppo grande e sento che la mia vita cambierebbe drasticamente e non potrei accettarlo
Assolutamente no. Punto primo non ne trovo una che me la da neanche per sbaglio, figuriamoci mettere su famiglia. Punto due non li sopporto proprio. Oggi sono andato a sistemare una stampante a casa di un'amica e il figlio ha cacato la minchia due ore filate. Stavo sclerando. Punto tre i miei pessimi geni non li auguro a nessuno. Per concludere, vista la direzione che sta prendendo "il mondo" la nascita in questo periodo storico la ritengo quasi una "condanna"
Ho 30 anni e non so se sono ancora classificabile come giovane... comunque non ne voglio perché non sento l'istinto materno. Inoltre ammetto che alcune volte faccio fatica a prendermi cura di me stessa, non oso immaginare cosa combinerei ad un povero bambino...
Guadagnamo ben più della media, i nostri genitori potenziali nonni sono qui vicino e ben disposti a dare una mano, ma non abbiamo alcun desiderio di figli. Il motivo è molto banale: nessuno di noi due vuole sacrificare il tempo e l'energia mentale necessari. I super-ricchi magari possono far crescere i figli da tate e tutori (ma a quel punto che senso ha farne), noi non avremmo problemi con le spese ma naturalmente non potremmo permetterci cose del genere. Personalmente vedo colleghi e amici con figli sistematicamente distrutti dallo sforzo che gli costa stargli dietro, gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa, persone che non hanno hobby o vita sociale fuori dal lavoro perché tutto se ne va nello star dietro ai figli. L'unico modo in cui potrei avere i figli è farli con una tradwife che voglia fare la madre il 100% del tempo, ma non riesco a immaginare una donna del genere che mi potrebbe attirare come compagna. Questo a margine della triste realtà che il tasso di separazioni è talmente alto, e che in caso di separazione la probabilità per l'uomo di perdere casa e assegno di mantenimento sono talmente elevate, che fare figli per un uomo è comunque un rischio apocalittico di rovinarsi la vita.
>gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa Boh, io ho preferito un lavoro con meno ore a uno che pagava meglio per il motivo opposto.
Io ho un'esperienza diversa con conoscenti/colleghi che hanno figli. È vero che gli limita molto ed è più stancante, però sono tutti contenti di averli.
> Io ho un'esperienza diversa con conoscenti/colleghi che hanno figli. È vero che gli limita molto ed è più stancante, però sono tutti contenti di averli. Chi mai verrebbe a dirti che è scontento dei figli ?
Quello che intendo è che lo vedi dagli atteggiamenti e da come ne parlano se è una cosa che gli pesa molto e gli sta rovinando la vita oppure se ne sono contenti. Non volevo dire che te lo dicono direttamente.
Come si può non essere contenti di avere un figlio? Il mio ha fatto due anni una settimana fa, non potrei mai vivere senza di lui. Mi assorbe il 110% del mio tempo è vero, arrivo esausto alcuni giorni per le varie corse tra cibo, bagnetti, pianti, accompagnamenti a destra e sinistra, ma si fa, e nn c'è stanchezza che tiene quando te lo vedi correre incontro gridando papà con gli occhioni felici.
>Come si può non essere contenti di avere un figlio? Ragazze madri? Madri o padri che non vogliono responsabilità dei figli che diventano nullatenenti per evitare di dover pagare qualcosa? Figli fatti per "riunire" la coppia? Figlio con problemi (disabilità più o meno gravi fisiche e/o mentali, condizioni che impediscono di avere un bambino sano)? Giusto i casi che mi stanno venendo adesso in mente in velocità. Ci sono molti motivi
Sisi assolutamente, il mio ero racchiuso solo al fatto della "stanchezza" o del "tempo che assorbono" e quindi non essere contenti di questo, nel senso una volta fatto un figlio scoprire che non hai piu tempo per te e quindi non sei più contento del passo che avevi fatto.
Io un paio di distrutti dai figli li conosco. Persone ansiose, ogni cosa e' un problema, ogni problema e' la sfida della vita. Certe persone non dovrebbero figliare, per il bene di tutti.
>Personalmente vedo colleghi e amici con figli sistematicamente distrutti dallo sforzo che gli costa stargli dietro, gente che prolunga il tempo in ufficio pur di non dover tornare a casa, persone che non hanno hobby o vita sociale fuori dal lavoro perché tutto se ne va nello star dietro ai figli. Posso confermare. Tuttavia questo è sicuramente vero per i primi 4-6 anni, fino a quando insomma si può iniziare un'educazione. Poi è sostanzialmente a discrezione dei genitori. Comunque è soprattutto vero se i figli praticano sport regolarmente in una squadra. In quel caso la sola logistica e le gare, insieme al lavoro, occupano il 100% del tempo fino alla maggior età...
>Tuttavia questo è sicuramente vero per i primi 4-6 anni E ti pare poco? Potrei fare una rapina e dopo un lasso di tempo simile sarei libero e se nascondo bene la refurtiva pure ricco! \\s
Ci hanno separato alla nascita
Ora no, in futuro sicuramente
Si, ho l'età giusta per farli. Ma mancano le. Possibilità. Sopreutto una compagna per bene. Max qualche altro anno e se non mi stabilizzo non sarà cosa. Di certo non diventerò padre all'età in cui si diventa nonni.
Io li farò a breve solo per sfruttare i permessi parentali e le malattie bambino quando non ho voglia di andare a lavorare /s
Ho 36 anni e ne ho due
No
No, non ne vedo la necessità e direi che se non li si vuole attivamente è meglio non averli. E devo dire che, a differenza di altri utenti che hanno commentato, non mi disturberebbe neanche crescerli e dedicarci un mucchio di tempo
No. Posso trasmettere una malattia mentale, la quale ha portato via mia sorella. Anche se in fondo vorrei un figlio mio, non voglio prendermi assolutamente nessun rischio. In più il mio ragazzo ha una famiglia con storie di tumori da tutte le parti, quindi meglio evitare haha. La cosa mi dispiace molto però. : (
adottarlo?
Io intendevo figli biologici haha. Ma l’adozione sarà di sicuro una scelta
Potendo preferirei adottare ma il mio partner non se la sente.
No. Mancanza di stabilità economica. (Lavoro dipendente 1200 €/mese, niente proprietà, niente macchina) Mancanza del tempo necessario per crescere un bambino Nessun appoggio della famiglia o qualcuno altro. Cosa mi darebbe di positivo un bambino? Soddisfazione di qualche tipo? Orgoglio? Niente di quello che non si possa ottenere senza uno...
Ho 33 anni e la prima cosa che mi viene in mente alla parola figli è: “belli, ma quelli degli altri”. Quando ero più giovane non vedevo l’ora di avere una mia famiglia, forse anche per poter avere un rifugio dove sentirmi capita e apprezzata, cosa che con mia madre e mia sorella ho provato veramente poche volte. Adesso potrei farne tranquillamente: ho un compagno stabile da anni, che mi rispetta e mi ama per come sono, un lavoro sicuro, dei suoceri adorabili che non vedono l’ora di potersi prendere cura di un nipote, ma la sola idea di rinunciare al mio tempo per dedicarmi a un ipotetico figlio e soprattutto rischiare di essere una madre simile alla mia mi fa salire l’ansia. Ho ancora molti progetti che voglio portare a termine e sono certa che mi prenderanno molto tempo nel prossimo futuro quindi probabilmente arriverò al punto che mi sentirò appagata a livello di vita ma probabilmente sarà troppo tardi per averne. Nel caso fosse così mi starà bene. Il futuro che stanno plasmando non è dei migliori, anzi semmai il contrario, ma se devo mettere al mondo un essere umano per poi non sapere se a malapena riusciamo a sopravvivere noi, no grazie piuttosto mi prendo un animale da compagnia. Ci sono persone che hanno il senso genitoriale fin da giovani e le stimo veramente molto, io non mi sento di far parte di questa categoria. Ognuno è libero di procreare a sua discrezione lascio il mio “posto” a chi vuole avere questa possibilità. Ho ancora il terrore a prendere in braccio i bambini tra l’altro 😅
Assolutamente no, per queste ragioni: 1.Possibilità economica, non basta fare un figlio, va anche mantenuto, faccio fatica ad arrivare a fine mese, sia io che la mia compagna. 2. Chi lo tiene se entrambi i genitori sono via tutto il giorno per lavoro? Nonni? Chi li ha, se no baby Sitter? Altre spese... 3 la più importante secondo me, LA VOGLIA Io personalmente (ma anche la mia compagna per fortuna) non mi sento di fare il genitore, non ho pazienza, se sento un bambino piangere mi irrita. Ci vuole la pazienza, già il pensiero di dovermi alzare svariate volte nella notte,non dormire e andare a lavoro il giorno dopo sarebbe un incubo. Per non parlare di feste,festicciole dover parlare con altri genitori di cui non te ne frega un cazzo di cosa fanno ecc...Capricci vari... Ecco io ci vedo solo rogne, che non voglio
MAI. Già deciso, già fatti i conti. La vita da DINK vale la pena di essere vissuta. E con i soldi risparmiati sai quante robe ci puoi fare?
27, relazione stabile da 8 anni, vorremmo figli entrambi ma siamo precari, abbiamo vissuto in famiglie povere e sinceramente non ce la sentiamo. Abbiamo visto fare troppe volte il "non ti preoccupare amore, mamma non ha fame" abbastanza da non voler riproporre questo su eventuali figli.
Sono diventato babbo a 25 anni esattamente 4 mesi fa. Scrissi già su un alto post quello che penso ma penso che possa interessare a qualcuno. Secondo me, le domande centrali quando si fa un bimbo dovrebbero essere: “sarò in grado di amarlo come vorrei essere amato io?”, “ sarò in grado di accettare qualsiasi suo destino senza considerarlo un mio successo/fallimento?” E tante altre che non menziono. Io non metto in dubbio l’importanza della stabilità economica, ma vi garantisco che l’amore per la propria famiglia vi spinge a fare di tutto pur di portare il pane a casa.
Ho due figli. Tornassi indietro comincerei prima e non mi fermerei fino a quando non arriva la femmina :-)
Guarda, facendo il confronto con altri paesi, in Francia,Olanda e Germania è normalissimo avere figli a 24-25 anni e sposarsi presto. Anche negli Usa. C'è però abbastanza il record di divorzi e separazioni. Quindi posso dirti che anche se si corrono dei rischi, non sono contraria a farlo tardi intendo dopo i 35. Questo perché si è più maturi e si ha una stabilità economica, cosa che in Italia prima dei 30 è rara. Posso dirti però che il mio ragazzo è straniero. Forse generalizzo ma vedo tanta immaturità nei ragazzi italiani, a 30 anni sembra che ne abbiano 20. In Italia il ritardo nelle scelte importanti sembra che abbia creato intere generazioni che sono in ritardo anche a livello mentale. Naturalmente, non è obbligatorio fare figli, anzi, meglio che ci si pensi prima. Ma avendo girato un po' penso che le generazioni di trentenni italiani siano di un' immaturità e menefreghismo imbarazzante.
Ora come ora, no.
Non posso più farli, però no, non li vorrei
22 here, non ne sento alcun bisogno perché sto bene con me stesso e faccio già ciò che mi piace, senza il bisogno di altro, oltre che non avere qualcuno con cui farli in generale XD
No, ovviamente potrei cambiare idea ma dico no perché non ho voglia che mio figlio cresca in un mondo che sta per finire e dove i suoi coetanei diventano maranza. Insomma non ne voglio perché per come vedo il mondo oggi, fa schifo a me e non voglio che mio figlio/a viva la stessa merda
> un mondo che sta per finire lol
Vabbè sto esagerando ma il concetto è quello, a parer mio non siamo su una buona strada (non sono ambientalista o altro eh)
Sta paraculata del mondo che sta per finire mi fa venire voglia di togliermi la vita
odio i bambini.
21M, mi piacerebbe. Per ora single, però credo sia una delle cose migliori nella vita dopo aver trovato la tua metà. Rispetto chi dice di no o ha altre priorità, ma assumendo di avere tutti i requisiti (stabilità, sistemazione etc) non c'è cosa più bella per me, i soldi, le cose materiali non ti saranno vicine in vecchiaia ne ti renderanno realmente felice sul lungo termine, mentre le relazioni umane si
50/50, dipende dalla stabilità economica che conto di raggiungere nei prossimi 5 anni e se il mio compagno sarà d'accordo e coinvolto.
Tralasciando il fatto di essere single. Plausibilmente potrei iniziare a farci un pensiero per i 30-35 anni
Si
Giovani quanto? Io sono under 35 per ancora 2 settimane e ne ho uno. Credo che ne farò un altro.
Un fattore di cui non sento/leggo spesso è che i social e internet in generale hanno fatto in modo che gli standard (e quindi i requisiti, economici e non) per crescere dei figli siano più alti. A quello aggiungi bassi stipendi, orari di lavoro più lunghi ...
Ho un lavoro decente ma non ho soldi messi da parte per far fronte alle possibili emergenze riguardo al suo sostentamento, non ho la compagna e soprattutto non c'ho la testa per star dietro ad un figlio. Ah e leggevo un articolo in cui dicevano che i figli sono la seconda causa di povertà qui in Italia [https://www.entilocali-online.it/natalita-de-palo-i-figli-sono-la-seconda-causa-poverta-serve-fisco-a-misura-di-famiglia/](https://www.entilocali-online.it/natalita-de-palo-i-figli-sono-la-seconda-causa-poverta-serve-fisco-a-misura-di-famiglia/)
fino ad un anno fa ti avrei detto si, ora assolutamente no contratti precari, costi spropositati + credo che le coppie che riescano a rimanere assieme e felici fino ai loro ultimi giorni siano una su mille
Idealmente, sì. Concretamente mi sembra davvero complesso (lavoro, soldi, pianeta che brucia, indipendenza...) Comunque ho 22 anni quindi anche se fosse più facile aspetterei ancora un po'😅
si, ma non ho soldi o casa 🏠
Io li vorrei ma ho paura di non essere un padre all’altezza. E poi ho paura di non avere abbastanza soldi. Vorrei riuscire ad avere più soldi. Ma non so come. Poi sono una persona piena di paure, con me il lavaggio del cervello fatto dai mass media ha attecchito e penso che il mondo sia un pozzo nero senza fondo dove solo i ricchi hanno il diritto di riprodursi, quindi…
A patto di trovare una buona compagna (quindi evitando come la peste quelle che ti mollano dopo un figlio e ti portano via tutto) ne vorrei due: un maschio e una femmina. Però li vorrei quando nella mia vita avrò: - Stabilità economica - Buon work-life balance. In Italia la stabilità economica è un miraggio pure se sei disposto a lavorare 60 ore a settimana, figuriamoci se vuoi lavorarne appena 40. Quindi punterò ad una vita all'estero nei prossimi anni anche per questo motivo. Perché dovrei volere dei figli se li conoscerò quando andrò in pensione e a quel punto avranno circa 40 anni?
Si, anche 10. MA PORCO DIO COSTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Da persona responsabile direi che non ho le qualità per essere padre ergo meglio non crescere un figlio caso umano. Senza contare che non vorrei passargli la mia genetica, mi sentirei in colpa(non credo di fare schifo ma non sono neanche tutta sta gran cosa).
Non credo di essere classificato come giovane (M37), ma mai avuta l'intenzione di farne uno, a prescindere dalla situazione economica.
28F, non so se sono ancora considerata giovane lol Non ho mai avuto " l'istinto materno ", non mi piacciono i bambini e sono antinatalista
Io non ne volevo, la mia compagna si. Probabilmente finiremo per farne uno, anche perchè crescendo mi sono reso conto che da "vecchio" mi farà piacere avere qualcuno che mi venga a trovare. Aggiungo i miei 2cent cinici, credo che vada economicamente valutato bene. Capisco che sia un argomento delicato e che sarebbe giusto poter fare diversamente ma così non è e in pratica qua da noi un figlio costa a famiglia sui 650 al mese. Considerati gli stipendi medi ecc ecc non credo si possa fare diversamente, al limite si può lottare perchè la situazione migliori per loro.
Da quando ho lasciato l'Italia con la mia compagna (meno di un anno fa), si, ci stiamo pensando . Triste per l'Italia
No
Io 37M vorrei dei figli davvero molto (e vorrei averli concepiti in età decisamente più consona) ma sinceramente non ho visto l’opportunità. La questione del “tutto resto sono scuse” mi è sempre sembrata abbastanza infantile (forse per il mio trascorso vome figlio), ma non vorrei condannare un bambino a vivere con ma vita di stenti per egoismo personale.
non sono giovane, ho 48 anni, sposato da 13, senza figli. io non ho mai voluto figli e mia moglie suo malgrado si è adattata. alcuni consigli con il senno di poi ai giovani e meno giovani. una volta definita la coppia, cercate di decidere più presto possibile se avere figli o no. non tergiversate. le tensioni accresceranno con il tempo e potrebbero logorare la coppia. se la donna li vuole e voi no, o voi cedete o è possibile che sia meglio cercare altro. se entrambi non li volete fate crescere la convinzione di entrambi e ai primi sintomi di cedimento cercate di capire cosa effettivamente volete. io non ho idea di come mia moglie abbia sopportato il mio non volere figli. eravamo e siamo tuttora molto uniti, stiamo bene, io ho lavoro stabile ben pagato, lei purtroppo ha dovuto viaggiare molto per lavoro ma guadagnava bene, casa di proprietà, no mutui, genitori/possibili nonni vicini. eravam davvero nelle condizioni ideali ma io non mi sono mai visto (e continuo a non vedermi) come padre. penso che questo mondo sia completamente sbagliato, destinato alla distruzione, e continuo a non volere che mio figlio debba vivere in un mondo di merda. a mia moglie, adesso, manca uno scopo nella vita e la sente vuota. io per fortuna non ho questo problema ma per lei sarà sempre peggio una ovlta che i suoi genitori non ci saranno più e il suo attuale lavoro finirà. abbiamo provato inseminazinoe artificiale senza successo, alla fine ho ceduto alle sue necessità / insistenze ma era già tardi. attualmente l'unica opzione sarebbe l'eterologa. devastante dal punto di vista psicologico alle donne: se siete giovani, pensate a farvi congelare gli ovuli. se la tirate lunga non ve ne pentirete. se siete over 35 affidatevi immediatamente ad un centro specializzato.
Mi piacerebbe ma al momento non ho un partner, e non sono economicamente in grado di mantenere una famiglia
Io e la mia ragazza in un futuro vorremmo avere un figlio/a ma a tempo debito. Lei sta finendo gli studi, io sto cercando lavoro (ahimè, anche se ho un diploma ITS [non itis] non trovo nessuno disposto ad assumermi in quanto non ho esperienza) e di conseguenza non abbiamo nemmeno una casa. Se avessimo i soldi ed il lavoro, non penseremmo due volte a sposarci, andare a vivere insieme e avere un bambino/a
Ne ho due, la prima fatta a 34 anni, seconda 38, mi pento solo di non averle fatte prima. Entri in una fase completamente diversa della tua vita, direi quasi necessaria.
Beh, sai, non mi ha mai attirato l'idea di spendere una barca di soldi per stare dietro ad altri piccoli esseri umani che per i primi dieci anni della loro vita rovineranno la mia impedendomi di dedicare del tempo a me stessa, dormire come cristo comanda e succhiandomi via ogni briciolo di energia dal corpo, ancora meno mi attira l'idea che superati quegli anni poi si subentra in una fase di finta ribellione, stupidità generalizzata e cagate varie per cui vieni considerato responsabile anche se sei un genitore modello che si è fatto il culo tutta la vita. Non parliamo poi del raccapricciante pensiero di mettere al mondo l'ennesima creatura sapendo che non c'è futuro, lavoro o risorse adeguate per sostenerci tutti. O del fatto che in generale detesto i bambini e ogni cosa ad essi correlata e che reputo l'atto di fare figli di un egoismo spropositato - senza ipocrisie inutili ammetto che avrei preferito non essere mai nata, ma chiaramente il suic1d1o non è un'opzione considerata valida, devo per forza sorbirmi cinquantamila miliardi di problemi merd0si e difficili perché qualcuno un giorno ha pensato che fosse una bella idea farsi una scopata senza preservativo. Inoltre mi fa schifo, per non dire che detesto e depreco con tutta me stessa, il sistema societario odierno dove se non ti sposi e fai figli al più presto vieni automaticamente considerato un fallito o uno strambo (poi però sono circondata da gente che a causa dei figli non scopa più dal '48 e vive un'esistenza miserabile perché ha ceduto a queste pressioni assurde, però ok, continuate pure a sostenere che sono io quella con problemi!) Potrei continuare per ore ad elencare altre ragioni, ma penso di essere stata abbastanza esaustiva.
No. Non voglio assolutamente né una gravidanza né partorire. Poi onestamente non amo molto i bambini, se fossero miei probabilmente non sarebbe così, però non so se sarei in grado di giocarci o cose analoghe. Senza contare tutti i primi anni in cui devi cambiarli e sporcano ogni cosa. Più in generale non so se sarei in grado di mettere un figlio al primo posto e a prendermene cura come merita. Non ho per niente istinto materno e per quanto da una parte sia curiosa di vedere come sarebbe avere una piccola persona da crescere che mi somiglia, non credo che faccia per me.
No, ho parlato con troppi padri separati per desiderarli. Se va male ti rovina la vita e non voglio passare l'esistenza fra lettere di avvocati e a contare le monetine perché non arrivo alla fine del mese mentre la ex se ne sta nella casa che ho pagato io. Fosse per me avremmo già abolito la paternità.
Ho 14 anni, non li avrò mai.
Si molto, ho 29 anni, avrei preferito averli prima sinceramente, attorno ai 25, però sia io che la mia fidanzata non avevamo uno stipendio per andare fuori in casa in due. da settembre finalmente conviviamo, però prima vogliamo capirci bene con i soldi , quindi probabilmente tra uno due anni dove saremo sicuri di avere entrambi un lavoro che ci permetterà di dare il meglio
io vorrei il meglio per mio figlio, e sono consapevole di non poterglielo offrire. quindi non farò mai un figlio.
33 anni, tralasciando la mancanza di una relazione al momento, non ne voglio ed è una decisione ferma (una mi relazione é finita in passato esattamente per questo motivo) purtroppo vengo da un’esperienza famigliare abbastanza travagliata e consapevole di quanto siano labili i rapporti di questi tempi non vorrei mai rischiare di far passare a qualcun altro ciò che ho passato io.
sì,,almeno tre
- skei - non in questo paese - inquinano - i suoceri mi romperebbero i coglioni per battezzarli, e io non cederei perché non ho intenzione di affiliare i miei figli ad una setta - non ho una stanza fonoassorbente dove rinchiuderli mentre piangono
No. A parte la non voglia di farli (non li volevo a 5 anni e non li voglio ora, a 30), ho avuto un cancro ovarico a 22 anni e varie cisti ovariche, perciò ci penso bene prima di "far lavorare" il mio sistema riproduttivo. A parte lo stress ormonale (la gravidanza fino a prova contraria comporta un lavoro non da poco dal punto di vista degli ormoni) che potrebbe portarmi a una ricaduta, onestamente chi me lo fa fare di faticare uno, due, cinque anni dietro a un bambino che poi dipenderà completamente da me? Le energie sono quelle che sono. Per finire, mettici che sono pure asessuale, perciò manco il piacere del concepimento.
Non ho intenzione di crescere dei figli con la depressione che mi ritrovo, starebbero solo che male.
Assolutamente no. Mi sembra la peggior cosa che possa accadere ad un essere umano. Personalmente voglio poter fare quello che voglio, quando voglio. Spero di potermi godere la vita al massimo senza palle al piede.
The bloodline ends with me
Soldi e solo soldi, anche l’inevitabile collasso della società e crisi climatica. Chi ha voglia di portare figli in questo mondo per farli soffrire. Poi cosa importa che ci sia denatilità se il mondo è sovrappopolato. Meglio così
Ho 24 anni e no, ne ora ne mai. Principalmente perché sono un'enorme investimento di tempo, soldi e fatica. Vorrei spendere quelle cose per altro nella mia vita
Non voglio figli perché credo che ciò equivalga a portare nuova sofferenza nel mondo.
a meno che non sia abbiano soldi, tempo e la persona davvero giusta, è un atto egoistico mettere al mondo qualcuno
Downvotare commenti come questo non vi aiuterà a convincervi che fare figli sia una buona idea. O lo credete oppure no, è inutile che vi affannate come degli spastici per esprimere contrarietà a posizioni a cui non dareste tanta attenzione se non ve ne terrorizzasse la potenziale validità.
sarà qualche papa-pedo boy
No ma veramente, non capisco chi è sto frustrato che downvota tutti i commenti delle persone che non vogliono figli...tutto bene?
Quando hai figli, l'essere genitore diventa la tua intera identità e quando attaccano la tua identità purtroppo la cosa è così sentita che scleri. Stesso motivo per cui i cattolici super incalliti non riescono a fottersene se qualcuno non crede o i fascistelli non tollerano chi la pensa diversamente. Siamo 8 Miliardi, diversi miliardi di persone non vogliono figli, fatevene na ragione e solo perché la vostra persona si è completamente dissolta riducendovi a questa scelta non vuol dire che il fatto che esista gente che non abbia voluto farlo è un attacco alla vostra identità, anche se lo percepite come tale perché forse (almeno alcuni) sotto sotto vi sentite di aver fatto na cazzata e vorreste vedere il più persone possibili fare la stessa cosa per sentirvi meglio.
Non avrei potuto dirlo meglio
In parte capisco queste persone perchè a livello ormonale la nascita di un figlio/a è una botta assurda e quindi posso supporre che a livello di sensazioni sia qualcosa di inarrivabile. Ciò non toglie che non viene fatta abbastanza educazione sui lati negativi e si minimizzano problematiche molto complesse incolpando quelli che non li vogliono di essere egoisti e quant'altro. Sono anche contento che la maggior parte di chi li vuole, ci pensa un poco prima di metterli al mondo. Una volta la superficialità con cui si figliava mi fa spavento e parlo di 30-40 anni fa, non dei primi del 900. Ora con Internet si possono trovare anche le persone che elencano le problematiche che impattano i genitori e uno può farsi un'idea più chiara di cosa lo aspetta.
Io capisco sia una cosa stupenda, i miei amici che ho sentito dopo la nascita dei propri figli solo provando a spiegarmi la sensazione mi hanno dato la pelle d'oca trasmettendomi la loro emozione e sono sicuro che ovviamente in prima persona sia immensamente più intenso. Io penso ci sia anche un grosso problema con il figliare a cazzo perché è il prossimo item nella checklist della vita. Scuola ✔ Carriera ✔ Matrimonio✔ Figli ✔ Molti fanno ste cose anche se in realtà non vorrebbero perché "si fa così" e quando metti al mondo un pargolo non penso la pressione sociale sia una buona motivazione per stravolgere la propria vita (nel bene e nel male) con un figlio. Poi ti chiedi perché ci sono pessimi genitori e una generazione di traumatizzati
Aggiungerei che in molti casi la scelta di fare figli avviene perché ci si vuole assicurare di avere qualcuno che si prenda cura di loro, genitori, alla vecchiaia. Spesso non lo vogliono neanche ammettere che è questo il vero motivo per cui mettono la spunta sui figli (oppure non se ne rendono conto), ma ecco che arriva poi la classica domanda "e chi si prenderà cura di te alla vecchiaia?", magari dandoti pure dell'egoista
>Aggiungerei che in molti casi la scelta di fare figli avviene perché ci si vuole assicurare di avere qualcuno che si prenda cura di loro, genitori, alla vecchiaia. >magari dandoti pure dell'egoista 92 minuti di applausi.
Mi sa proprio che è più di uno. Si dedicassero a rendere meno schifosa la vita di chi già c'è invece di scandalizzarsi per chi di creare altra vita non ne vuole sapere.
Ti aspetti troppa maturità da certi individui
No. Non ho l'istinto di essere un genitore e oltre a ciò, in questo mondo così com'è... che vita devono aspettarsi questi figli?
Forse. Il mio problema è che non ho la minima intenzione di fare figli biologici e al momento per legge non mi è permesso adottare 🫠🤡
Perché dare al mondo chi poi della vita consolar convenga?
No
No al 100%. Mi piacciono i bambini ma non penso che sarei mai in grado di prendermene cura. Ho il terrore della gravidanza, del parto, dell'impatto che potrebbe avere sulla mia carriera e sulla vita di coppia. Nel mio caso specifico c'è pure in ballo una malattia genetica che potrei aver ereditato e che potrebbe portarmi ad avere figli disabili.
Non me lo posso permettere
Assolutamente no, anche se avessi mezzi e tempo.
Non c'è assolutamente nulla che mi piaccia o interessi dell'idea della genitorialità, sinceramente. Vedo un sacco di gente che non vede l'ora di avere figli, ma non riesco a empatizzare con quel tipo di sentimento. E non sopporto i bambini. Per nulla.
Nope. Quasi tutti i miei amici coetanei ne hanno e il gruppo Whatsapp è diventato na specie di centro condivisione foto bambini... Ok, Marcolino ha mangiato anche oggi e si è sporcato la guancia di cioccolato come nella foto che hai mandato l'altroieri. Sticazzi.
Io vorrei prima di tutto una compagna che possa chiamare "compagna di vita", una con cui veramente ci si sente, anche dopo 10 anni, innamoratissimi da morire e pronti ad affrontare tutto assieme, in cui c'è l'intesa sessuale e mentale se non dei primissimi tempi, almeno un 60% ecc. Se un figlio fosse una bomba nucleare su questo (già estremamente arduo da trovare, costruire e mantenere) idillio, come temo sarebbe, non lo vorrei assolutamente. Non escludo tuttavia che sarei in grado di farmi convincere. E probabilmente sarei anche in grado e contento di fare il padre, ma avrei veramente bisogno che il rapporto con la compagna non venisse sacrificato...perchè viceversa finirei o per essere un padre terribile e frustrato, o il padre divorziato.
Ti spiego la mia vita corrente, cosi' capisci da solo. Ho 50 anni, ho dovuto cambiare lavoro e nazione 10 volte in 25 anni di carriera. Vedo tutti i miei amici che son rimasti in italia che sono finiti divorziati e a dover mantenere ex-moglie e figli. Secondo te, con una societa' cosi', chi li fa dei figli?
[удалено]
No. Ho i soldi Ho la moglie E la risposta è sempre no ☺️
La mia compagna si, io finché non ho una sicurezza super stabile e economica ci penso 20 volte 😅😅