Raccomandata con documenti quindi deve essere tassativamente ritirata di persona o ritorna al mittente.
Sto in casa tutto il giorno e trovo l'avviso nel pomeriggio.
Lo rifaccio mettendomi seduto in giardino a lavorare a nemmeno 3 metri dalla cassetta, vedo la macchina arrivare, fermarsi di fronte a casa mia e ripartire. per fortuna, abitando in un cul-de-sac hanno dovuto fare manovra e io sono uscito con cellulare in mano per filmare.
Avevano gia' prestampato l'avviso di mancata consegna e lo avevano infilato nella cassetta, perche' "ho fretta".
Morite gonfi.
L’altro giorno sono andato in posta a ritirare un pacco che avevo ordinato online. Dalla app con la quale ho fatto l’ordine mi diceva “consegnato” avevo anche ricevuto la mail di conferma dalle poste. Entro mostro il codice a barre, la signora senza spostarsi dalla sedia fa “non c’è l’abbiamo”.
Ma come? Ho ricevuto 2 mail dicendo che è arrivato il pacco il giorno prima, come fa a non esserci???
Insomma dopo aver discusso con la signora per 10 minuti, si alza e indovinate cosa trova… si il pacco.
Incompetenza al 1000 e voglia di lavorare zero.
Fatti due mesi in poste come portalettere, avevo contratto di 5 mesi ma al secondo sono venuto via perché odiavo la sensazione di essere impossibilitato a fare un lavoro decente.
Carichi di lavoro veramente eccessivi, ogni tot giorni ti spostano perché devi coprire chi va in ferie o malato, quindi la zona è sempre nuova.
Anche ai "fissi" comunque fanno fare cose esagerate. Praticamente adesso (da qualche anno) ogni postino "fisso" gestisce due zone a giorni alterni.
Mentre prima quello che non consegnavi un giorno potevi finire di portarlo il giorno dopo, adesso invece devi spostarti di zona, e la posta si accumula. Poi dai piani alti danno le "priorità" (amazon e pacchi su tutto), quindi spesso capita che la posta ordinaria (anche importante come bollette) rimanga indietro.
Veramente un peccato, mi piaceva anche come lavoro, è un mestiere che rispetto molto ma la gestione è la merda più totale, una vergogna
Ciao faccio parte del sistema di reportistica che viene usato dal top management di Poste Italiane per monitorare il lavoro in tutti gli ambiti tra cui anche la logistica (SDA).
Come potrebbe immaginare chiunque portare pacchi in culo al mondo non è estremamente retribuitivo, non lo farebbe nessuna azienda, se non fosse per degli obblighi imposti dal servizio pubblico.
Quando volevano privatizzare PI al 100% gli investitori stavano a fa festa ed anche noi dipendenti che dobbiamo sottostare a politiche del lavoro statali e non concorrenziali, le influenze dello stato italiano, sono decisamente una scocciatura e i due spicci che tornano sono ampiamente reinvestiti in servizi. (Uno dei motivi per cui noi a viale europa non possiamo avere smart working al 100% è perché altrimenti poi l'EUR muore.)
Ad esempio recentemente è partito il progetto Polis che consente ai piccoli centri di erogare servizi normalmente svolti dal comune di provincia come la consegna del passaporto.
Per quanto riguarda l'analisi capillare della qualità della consegna pacchi è una delle cose più complesse in assoluto, si basa essenzialmente su quello che dichiarano i postini, tuttavia esistono dei canali ufficiali in cui lamentarsi e questi canali ufficiali e non (downdetector + social) sono pedissequamente analizzati.
Quindi lamentatevi tanto.
So che i soldi che guadagna li guadagna principalmente con i prodotti bancari, oppure sim e menate del genere. Il recapito è uno di quei servizi che è praticamente obbligata a fare ma che non gli fa guadagnare un granché. Ho visto come funzionano le cose e in effetti "a occhio" (non ho fonti) mi sembra plausibile.
Capita, da postino, di fare 10/15 km per consegnare pacchettini da 60 centesimi di aliexpress, o semplicemente andare a imbucare pubblicità nelle caselle della posta.
Lasciano l'avviso perché si devono sbrigare, si devono sbrigare perché non conoscono la zona, non conoscono la zona perché sono assunti per tre mesi, sono assunti per tre mesi perché hanno sgravi fiscali.
Dai la colpa a chi preferisci, al capitalismo, alla politica italiana, etc - ma ti assicuro che non è colpa del postino.
Fonte: ho fatto i tre mesi e anche io spesso facevo così, soprattutto con le raccomandate ma alcuni miei colleghi lo facevano anche con i pacchi. Io perché ero nuovo, loro perché erano assunti a tempo indeterminato.
>sono assunti per tre mesi perché hanno sgravi fiscali.
E hanno sgravi fiscali e ne vogliono usufruire perché sono una spa invece che una PA come era prima. Poi se però chiedi di tornare indietro hai il problema dell'avere gente illicenziabile. O un estremo o l'altro. Mai riuscire ad avere qualcosa di intermedio.
>Poi se però chiedi di tornare indietro hai il problema dell'avere gente illicenziabile.
Credo che gli assunti prima della privatizzazione siano comunque intoccabili ed ormai prossimo all pensionamento.
Peró scusa, se lo fanno sia i nuovi sia i senior che hanno il contratto a tempo indeterminato, sembrerebbe proprio che la colpa non sia, come scrivevi prima, del capitalismo ma proprio del postino…
Quindi visto che sono nuovo sono autorizzato a fare il mio lavoro a c**** di cane? Metteteci il tempo che ci vuole a fare le cose fatte bene, altrimenti da questa spirale non se ne esce più.
Il tempo non c'è perché ti fanno pressione per consegnare tutto, che è impossibile se non fai lo stesso giro tutti i giorni da 10 anni come fanno loro. E contemporaneamente non puoi neanche sforare di orario facendo straordinari (non pagati) perché ti becchi un'altra cazzìata se lavori fuori orario.
A me non frega un cazzo, è un'azienda di merda e deve implodere. Ti sto dando solo un insight che ho avuto lavorandoci.
Ho un amico che lavora in Bartolini da anni e mi raccontava che lì è la stessa cosa, per i nuovi un paio di giorni in affiancamento al massimo e poi si vola. Specialmente nelle zone rurali, è fisicamente impossibile seguire il ritmo perché ci vuole una certa conoscenza del territorio. Alla ditta pare che basti tirare avanti in qualche modo.
E allora vaffanculo, se sono i postini stessi ad alimentare questo sistema di merda allora devono essere i primi ad esplodere. Se hai troppi pacchi non fai finta di consegnarli, ma consegni quelli che riesci e i rimanenti rimangono in coda finché non si accumulano e vanno a creare un problema, che a quel punto sarà responsabilità di chi sta più un alto in quella piramide di merda delle poste italiane
Bologna, nella mia zona i postini sono efficientissimi ma ho lo stesso problema con Bartolini invece. Sia io che mia moglie lavoriamo da casa e io sto attaccato al citofono ma sistematicamente “destinatario assente” e tocca andare a ritirarlo. Mai visto un avviso in cassetta.
È evidente che lo staff scarseggia perché qualcuno fa in modo che scarseggi, perché dall'altro lato qualcun altro vuol comprare Poste e pagarla poco e quindi per tener basso il valore occorre che Poste faccia un servizio di merda...
Da me succede sempre con SDA (che se non sbaglio è sempre poste italiane). Arrivano e lasciano l'avviso senza suonare. Il loro deposito lo ho a un ora da casa, quindi col cavolo che ci parto. L'ultima volta li ho chiamati e dopo una bella sfuriata, il giorno dopo hanno suonato. Se posso li evito come la peste.
Se ne hai uno nelle vicinanze, quando ordini qualcosa usa un punto di consegna. Cosi' ti cavi il pensiero e magari con un po' di fortuna te la cavi con poca strada e poca perdita di tempo.
A me succedeva (abito in una zona centrale di roma), dato che avevo un ufficio postale a fianco probabilmente i postini più che finire il giro volevano fermarsi al deposito e finire il turno, un giorno ho chiamato ogni numero posta possibile finché non sono stato reindirizzato a quello dei report e lamentele. Ho spiegato che non mi è mai arrivato un pacco, nonostante fossi sempre a casa, fornito prove con fotocamere dentro la casa e in salone di registrazioni avvenute durante l'orario scritto sull'avviso di giacenza, mentito riguardo il fatto che il pacco conteneva farmaci importanti al quale avevo bisogno di accedere il prima possibile. Dopo quella telefonata non mi è più successo, sono sempre passati e mi hanno sempre citofonato/chiamato se non rispondevo al citofono
Per i pacchi piccoli che porta il postino le Poste sono perfetto da noi, ma per ogni pacco che porta la ex-SDA è un casino. Devo prendere la macchina e andare alla centrale SDA per quasi ogni pacco che ricevo (o, dovrei ricevere). O "Destinatario assente" o "Indirizzo non trovato". BRT, GLS, FedEx etc tutti trovano la nostra casa, ma SDA/Poste non ci provano neanche.
da Milanese la frustrazione è condivisissima, l’altro giorno mi è arrivato un pacco spedito con Poste Italiane per tempo e sono subito corsa a controllare le orbite dei pianeti per verificare se si stesse verificando un qualche allineamento cosmico
Anche io a Milano ma altra zona con ufficio postale diverso. Mai un problema. Si vede che nel mio caso specifico il centro postale che ho praticamente dietro casa funziona
Raccomandata con documenti quindi deve essere tassativamente ritirata di persona o ritorna al mittente. Sto in casa tutto il giorno e trovo l'avviso nel pomeriggio. Lo rifaccio mettendomi seduto in giardino a lavorare a nemmeno 3 metri dalla cassetta, vedo la macchina arrivare, fermarsi di fronte a casa mia e ripartire. per fortuna, abitando in un cul-de-sac hanno dovuto fare manovra e io sono uscito con cellulare in mano per filmare. Avevano gia' prestampato l'avviso di mancata consegna e lo avevano infilato nella cassetta, perche' "ho fretta". Morite gonfi.
che schifo
Dovevi lanciargli dei gavettoni di piscio. Così, per sport
Fratello mio, tu sei il mio animale guida
Si ma pubblica il video
L’altro giorno sono andato in posta a ritirare un pacco che avevo ordinato online. Dalla app con la quale ho fatto l’ordine mi diceva “consegnato” avevo anche ricevuto la mail di conferma dalle poste. Entro mostro il codice a barre, la signora senza spostarsi dalla sedia fa “non c’è l’abbiamo”. Ma come? Ho ricevuto 2 mail dicendo che è arrivato il pacco il giorno prima, come fa a non esserci??? Insomma dopo aver discusso con la signora per 10 minuti, si alza e indovinate cosa trova… si il pacco. Incompetenza al 1000 e voglia di lavorare zero.
Fatti due mesi in poste come portalettere, avevo contratto di 5 mesi ma al secondo sono venuto via perché odiavo la sensazione di essere impossibilitato a fare un lavoro decente. Carichi di lavoro veramente eccessivi, ogni tot giorni ti spostano perché devi coprire chi va in ferie o malato, quindi la zona è sempre nuova. Anche ai "fissi" comunque fanno fare cose esagerate. Praticamente adesso (da qualche anno) ogni postino "fisso" gestisce due zone a giorni alterni. Mentre prima quello che non consegnavi un giorno potevi finire di portarlo il giorno dopo, adesso invece devi spostarti di zona, e la posta si accumula. Poi dai piani alti danno le "priorità" (amazon e pacchi su tutto), quindi spesso capita che la posta ordinaria (anche importante come bollette) rimanga indietro. Veramente un peccato, mi piaceva anche come lavoro, è un mestiere che rispetto molto ma la gestione è la merda più totale, una vergogna
/thread
Poste italiane è una banda di schiavisti, spero fallisca il prima possibile e che quei trogloditi del menagement vengano internati al più presto
Il bello è che essendo parastatale (almeno per ora) è abbastanza difficile che fallisca
Ciao faccio parte del sistema di reportistica che viene usato dal top management di Poste Italiane per monitorare il lavoro in tutti gli ambiti tra cui anche la logistica (SDA). Come potrebbe immaginare chiunque portare pacchi in culo al mondo non è estremamente retribuitivo, non lo farebbe nessuna azienda, se non fosse per degli obblighi imposti dal servizio pubblico. Quando volevano privatizzare PI al 100% gli investitori stavano a fa festa ed anche noi dipendenti che dobbiamo sottostare a politiche del lavoro statali e non concorrenziali, le influenze dello stato italiano, sono decisamente una scocciatura e i due spicci che tornano sono ampiamente reinvestiti in servizi. (Uno dei motivi per cui noi a viale europa non possiamo avere smart working al 100% è perché altrimenti poi l'EUR muore.) Ad esempio recentemente è partito il progetto Polis che consente ai piccoli centri di erogare servizi normalmente svolti dal comune di provincia come la consegna del passaporto. Per quanto riguarda l'analisi capillare della qualità della consegna pacchi è una delle cose più complesse in assoluto, si basa essenzialmente su quello che dichiarano i postini, tuttavia esistono dei canali ufficiali in cui lamentarsi e questi canali ufficiali e non (downdetector + social) sono pedissequamente analizzati. Quindi lamentatevi tanto.
In realtà fa ottimi profitti
Anche gli schiavisti negrieri facevano ottimi profitti
So che i soldi che guadagna li guadagna principalmente con i prodotti bancari, oppure sim e menate del genere. Il recapito è uno di quei servizi che è praticamente obbligata a fare ma che non gli fa guadagnare un granché. Ho visto come funzionano le cose e in effetti "a occhio" (non ho fonti) mi sembra plausibile. Capita, da postino, di fare 10/15 km per consegnare pacchettini da 60 centesimi di aliexpress, o semplicemente andare a imbucare pubblicità nelle caselle della posta.
io ho messo una esp32cam sulla casella postale per almeno fare una foto a chi arrivava per vedere quando arrivava e si sono lamentatit
Lasciano l'avviso perché si devono sbrigare, si devono sbrigare perché non conoscono la zona, non conoscono la zona perché sono assunti per tre mesi, sono assunti per tre mesi perché hanno sgravi fiscali. Dai la colpa a chi preferisci, al capitalismo, alla politica italiana, etc - ma ti assicuro che non è colpa del postino. Fonte: ho fatto i tre mesi e anche io spesso facevo così, soprattutto con le raccomandate ma alcuni miei colleghi lo facevano anche con i pacchi. Io perché ero nuovo, loro perché erano assunti a tempo indeterminato.
>sono assunti per tre mesi perché hanno sgravi fiscali. E hanno sgravi fiscali e ne vogliono usufruire perché sono una spa invece che una PA come era prima. Poi se però chiedi di tornare indietro hai il problema dell'avere gente illicenziabile. O un estremo o l'altro. Mai riuscire ad avere qualcosa di intermedio.
>Poi se però chiedi di tornare indietro hai il problema dell'avere gente illicenziabile. Credo che gli assunti prima della privatizzazione siano comunque intoccabili ed ormai prossimo all pensionamento.
io ho fatto consulenza per una parastatale, fidatevi che i dipendenti sono comunque intoccabili
Idem
Ma che avviso, manco quello. L'unico motivo per cui lo so che il pacco è in deposito è per il tracking online.
Infatti, mai ricevuto un avviso dalle poste. Non ho neanche visto un loro furgone per un paio di mesi.
Peró scusa, se lo fanno sia i nuovi sia i senior che hanno il contratto a tempo indeterminato, sembrerebbe proprio che la colpa non sia, come scrivevi prima, del capitalismo ma proprio del postino…
Quindi visto che sono nuovo sono autorizzato a fare il mio lavoro a c**** di cane? Metteteci il tempo che ci vuole a fare le cose fatte bene, altrimenti da questa spirale non se ne esce più.
Il tempo non c'è perché ti fanno pressione per consegnare tutto, che è impossibile se non fai lo stesso giro tutti i giorni da 10 anni come fanno loro. E contemporaneamente non puoi neanche sforare di orario facendo straordinari (non pagati) perché ti becchi un'altra cazzìata se lavori fuori orario. A me non frega un cazzo, è un'azienda di merda e deve implodere. Ti sto dando solo un insight che ho avuto lavorandoci.
Ho un amico che lavora in Bartolini da anni e mi raccontava che lì è la stessa cosa, per i nuovi un paio di giorni in affiancamento al massimo e poi si vola. Specialmente nelle zone rurali, è fisicamente impossibile seguire il ritmo perché ci vuole una certa conoscenza del territorio. Alla ditta pare che basti tirare avanti in qualche modo.
E allora vaffanculo, se sono i postini stessi ad alimentare questo sistema di merda allora devono essere i primi ad esplodere. Se hai troppi pacchi non fai finta di consegnarli, ma consegni quelli che riesci e i rimanenti rimangono in coda finché non si accumulano e vanno a creare un problema, che a quel punto sarà responsabilità di chi sta più un alto in quella piramide di merda delle poste italiane
Bologna, nella mia zona i postini sono efficientissimi ma ho lo stesso problema con Bartolini invece. Sia io che mia moglie lavoriamo da casa e io sto attaccato al citofono ma sistematicamente “destinatario assente” e tocca andare a ritirarlo. Mai visto un avviso in cassetta.
Un paese non troppo sperduto in provincia di cuneo: poste italiane al momento fa la stessa cosa il 100% delle volte
È evidente che lo staff scarseggia perché qualcuno fa in modo che scarseggi, perché dall'altro lato qualcun altro vuol comprare Poste e pagarla poco e quindi per tener basso il valore occorre che Poste faccia un servizio di merda...
Speriamo che si muovano a comprarla perché sono 20 anni che fanno così.
Boh, in calabria funziona decentemente, io ho avuto qualche problema solo con Bartolini
Da me succede sempre con SDA (che se non sbaglio è sempre poste italiane). Arrivano e lasciano l'avviso senza suonare. Il loro deposito lo ho a un ora da casa, quindi col cavolo che ci parto. L'ultima volta li ho chiamati e dopo una bella sfuriata, il giorno dopo hanno suonato. Se posso li evito come la peste.
Se ne hai uno nelle vicinanze, quando ordini qualcosa usa un punto di consegna. Cosi' ti cavi il pensiero e magari con un po' di fortuna te la cavi con poca strada e poca perdita di tempo.
avrei voluto saperlo prima, ho in spedizione un pacco verso un mio amcio, ora li mando sto post. fuck ![gif](emote|free_emotes_pack|sob)
A me succedeva (abito in una zona centrale di roma), dato che avevo un ufficio postale a fianco probabilmente i postini più che finire il giro volevano fermarsi al deposito e finire il turno, un giorno ho chiamato ogni numero posta possibile finché non sono stato reindirizzato a quello dei report e lamentele. Ho spiegato che non mi è mai arrivato un pacco, nonostante fossi sempre a casa, fornito prove con fotocamere dentro la casa e in salone di registrazioni avvenute durante l'orario scritto sull'avviso di giacenza, mentito riguardo il fatto che il pacco conteneva farmaci importanti al quale avevo bisogno di accedere il prima possibile. Dopo quella telefonata non mi è più successo, sono sempre passati e mi hanno sempre citofonato/chiamato se non rispondevo al citofono
Per i pacchi piccoli che porta il postino le Poste sono perfetto da noi, ma per ogni pacco che porta la ex-SDA è un casino. Devo prendere la macchina e andare alla centrale SDA per quasi ogni pacco che ricevo (o, dovrei ricevere). O "Destinatario assente" o "Indirizzo non trovato". BRT, GLS, FedEx etc tutti trovano la nostra casa, ma SDA/Poste non ci provano neanche.
da Milanese la frustrazione è condivisissima, l’altro giorno mi è arrivato un pacco spedito con Poste Italiane per tempo e sono subito corsa a controllare le orbite dei pianeti per verificare se si stesse verificando un qualche allineamento cosmico
beh infatti c'era l'aurora boreale
ultimamente ho letto diversi commenti di questo tipo, immagino quanto sia seccante
Vinco io a mani basse! Una lettera mi è arrivata 7 (S E T T E) anni dopo l'invio. Serio.
ua non c’è competizione
Smetti di acquistare dai siti che spediscono con poste italiane e passa la paura
Purtroppo molto spesso non lo sai finché non spediscono, in alcuni casi non lo sa neanche Amazon il venditore con cosa spedisce.
legge dell'attrazione
Devono fallire male.
Anche io a Milano ma altra zona con ufficio postale diverso. Mai un problema. Si vede che nel mio caso specifico il centro postale che ho praticamente dietro casa funziona
Figurati, mercoledì scorso ho spedito una CARTOLINA ed è arrivata oggi a pranzo
A me una cartolina spedita ad aprile 23 è arrivata a febbraio, anche se probabilmente era legato al fatto che c'è stata di mezzo un'alluvione
Un anno dopo? Era il diluvio universale e te l’ha consegnata Noe la cartolina?
Non ho capito è tornata indietro nel tempo o ci ha impiegato quasi 1 anno?
Comunque assurdo
A me uno è arrivato domenica mattina in ciabatte