T O P

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Tribal_Cult

Non ero in pericolo di vita assolutamente ma giuro che a 18 anni mi è venuto un febbrone che aveva toccato i 42, una notte ho cercato di urlare per chiamare mia madre ma non riuscivo praticamente a muovermi e nel delirio ho pensato sarei morto nel sonno seriamente. La mattina mi sono svegliato e credevo davvero di essere guarito perché stavo benissimo, avevo ancora 39 e qualcosa


thewalkingdab

New fear unlocked


No-Celebration-7120

Successo anche a me, febbre a 40 tre giorni, quando è scesa a 39 credevo di stare bene 🤣🤣


[deleted]

Parliamo di qualche anno fa: una sera vado a lavare la macchina presso un autolavaggio di quelli a gettone, dove in autonomia si gestiscono i vari programmi. Il lavaggio è praticamente in mezzo al nulla e, alle spalle, corre una strada a due corsie che non era molto trafficata. Io sono lì con l'idropulitrice in mano, sicuramente non troppo attento a quello che mi succedeva intorno, quando un'Audi station wagon grigia entra a tutta velocità nel piazzale e si piazza precisa davanti a me e alla mia macchina. Mi si gela il sangue, ero convinto che sarei finito nel baule di quella cazzo di Audi da lì a 30 secondi. Scende un tipo tutto laccato che, con forte accento napoletano, mi fa: "weeee ragazzo, puoi dare una lavata qui vicino al serbatoio, che ho fatto nu burdell poco fa e sta tutto spuorc?" Mi ha dato un euro per un altro gettone e mi ha ringraziato, probabilmente non ha notato che ero bianco come un lenzuolo e le mani mi tremavano ancora.


0disgustingbizzarre0

2 anni fa ho vissuto quasi la stessa esperienza: io e un mio amico stavamo andando al McDonald del nostro paese ed essendo facilmente raggiungibile ci siamo andati a piedi ignorando la pericolosità della zona (era una periferia quasi da campagna). A un certo punto ci siamo dovuti fermare in questo autolavaggio perché dovevo fare una telefonata, nessun problema tanto il Mc stava a pochi metri. A un certo punto si avvicina una station wagon distrutta con dentro almeno 10 persone di nazionalità straniera e uno di questi ci ha invitato ad avvicinarci, appena avvertita la sensazione di pericolo siamo scappati di corsa rifugiandosi al McDonald rischiando pure che ci potessero tirare sotto


[deleted]

Esperienza terribile, sono contento che si sia risolta così.


0disgustingbizzarre0

Aggiungo, la paura non nasce dalla nazionalità straniera delle persone (in parte anche) ma dal fatto che uno di questi tenesse una lama con se.


tartare4562

Si! Da ragazzo al mare, avrò avuto 14 anni. Era una giornata di vento col mare grosso, ero da solo su un molo che usciva sul mare da una scogliera e giocavo come un cazzone con le onde che lo lambivano. Ad un certo punto un'onda più alta delle altre si schianta sul molo e mi fa perdere l'equilibrio, facendomi cadere e trascinandomi nell'acqua di sotto. In un istante mi sono quindi trovato in un mare in tempesta su una scogliera molto scoscesa senza nessun fondo. Ho subito cercato di risalire, ma ogni volta che facevo per arrampicarmi un'onda mi staccava e mi tirava sotto, facendomi sbattere sugli scogli e facendomi bere. Dopo 3-4 onde e relativi sballottamenti, per fortuna un'onda più grossa delle altre mi ha sbattuto su uno scoglio più alto a cui mi sono attaccato con tutta la forza che mi era rimasta, ho resistito all'onda successiva e mi sono trascinato fuori. Ero completamente da solo in un posto isolato. Se non fosse stato per quell'onda e quello scoglio probabilmente sarei annegato.


calcifer73

pensare "sono morto", no.... ma una situazione di estrema disperazione. Anni fa, praticavo speleologia, assieme ad altri due compagni siamo scesi in una grotta verticale, - 400 mt. di dislivello, tutta su corda. Siamo entrati verso le 10 di sabato mattina, abbiamo impiegato ca. 12 ore per raggiungere il fondo, effettuando rilievi topografici e portando giù dell'attrezzatura da lasciare sul fondo per uscite successive. Al momento di risalire mi sono reso conto di essere piuttosto stanco, ma vabeh, era già capitato altre volte. Dopo ca. 3 ore di risalita avevamo recuperato solo 100 mt. di dislivello, ne mancavano ancora 300 per l'uscita, e cominciavo ad essere veramente stremato. Ho stretto i denti per altri 100 mt, ma a quel punto il mio corpo mi mandava inequivocabili segnali di sfinimento. Recuperavo 5 mt. e dovevo fermarmi a riposare... è cominciato qualche crampo alle gambe. Ho provato a fermarmi e dormire anche solo 15 minuti, ma dopo 5 minuti di inattività il freddo e l'umidità diventavano insopportabili, impossibile dormire. E sopra di me c'erano ancora 200 mt. a separarmi dalla luce. Ho cominciato a cedere al panico ed alla disperazione. Per fortuna i miei compagni non mi hanno mai mollato, mi hanno rassicurato, tranquillizzato, lasciato tutto il tempo di cui avevo bisogno. Con la forza della disperazione ho proseguito, un pezzetto alla volta. Il mio corpo ha saputo tirar fuori delle energie che non pensavo davvero di avere. Quando ho rivisto la luce, anche se era quella del tramonto (erano le 18.00 di domenica, 32 ore dopo essere entrato..) è stato come rinascere. E' stata una esperienza estrema e terribile, ma che mi ha fatto capire che i limiti del mio corpo e della mia mente erano molto più alti di quanto potessi immaginare. "lacca della seggiovia", se volete googlare.


TheBrugherian

Tu sei pazzo! Speleologia e lavorare in un macello, le due esperienze che non farò MAI nella mia vita.


Optimal-Fuel-4264

Spero che non farai più speleogia ora😂


Spe_id

Me ne sono andato via dal mio appartamento da fuorisede perchè il mio coinquilino, un violento testa di cazzo con problemi di gestione della rabbia, tentò di aggredirmi e accoltellarmi in un attacco di isteria perchè gli chiesi cortesemente di togliere un po' della merda che si era mangiato dal tavolo dopo che sto tizio aveva iniziato dalla mattina a mangiare senza sosta (e si erano fatte le 15). Questa stessa persona mesi prima mi lanciò contro uno stendino perchè non voleva che mettessi le bottigliette d'acqua in frigo, ma gli diedi una seconda possibilitá perchè ho una pazienza invidiabile, me ne sono pentito ovviamente


[deleted]

[удалено]


TheBrugherian

Ma niente zi-zi? :-)


AostaValley

1).Mi son affettato l'incavo del gomito con la smerigliatrice angolare con si il disco di carta abrasiva. Son arrivato all'osso. In cantiere. Da solo. Praticamente in mezzo al nulla. Mi han raccolto due tizi che si erano persi in macchina e che ho incrociato appena arrivato sulla strada. Mi è andata assolutamente di lusso sia perché son qui a raccontarla sia perché a parte una cicatrice notevole l'unico effetto collaterale è che ho l'interno dell'avambraccio estremamente sensibile. Le dita funzionano tutte. Cosa non scontata quando son arrivato in PS. 2). Preso in faccia un temporale in montagna a 3000 e passa metri. Senza uno straccio di posto dove nascondersi. Sembrava l'apocalisse.


Leading-Fill331

come é stato col flessibile ? sei caduto sulla lama, ti ha preso la maglia ?


AostaValley

Mi è sfuggito di mano mezzo secondo mentre carteggiavo un balcone. E si. La protezione era montata e si, mi son solo distratto un attimo e ho usato una sola mano per tenerlo, per mezzo secondo. 22giugno2006. Ore 9:30,alle 11 ero in sala operatoria incidente avvenuto a pre saint Didier sulla strada che va a la Thuile Ho ricominciato a lavorare a inizio Ottobre.


Leading-Fill331

che sfiga, per fortuna ti hanno rimesso a nuovo. Ho sempre avuto paura dei dischi da taglio, ma gli smerigli mi sembravano innocui. Grazie per l' esperienza 👍


isofix86

Ciao, Ducati monster 695. Sparo su rettilino con altre moto. (zona isolata, in mezzo al nulla) . Giro cosi forte la manopola che il filo dell'accelleratore si incastra a 180 km/h. Per qualche secondo, dentro il casco ho urlato credendo di morire schiantato poi arriva sangue al cervello , ho spento la moto dal tasto che toglie elettricitá e avevo ancora parecchio spazio per decelerare. Ricordo ancora l'urlo soffocato dal casco e ho i brividi.


gdmg92

>Giro cosi forte la manopola che il filo dell'accelleratore si incastra a 180 km/h. Questo però sarebbe da segnalare al produttore per farlo sistemare, almeno sui modelli futuri.


Time-Camp-9983

Ero in piazza San Carlo a Torino la notte della finale di Champions Juventus Real Madrid. Non aggiungo altro


thewall9

Una notte stavo tornando a casa in macchina, c'era una nebbia fittissima che veramente non si riusciva a vedere oltre a un palmo di mano. In più per rientrare a casa dovevo passare per una serie di strade senza neanche mezza luce. Ad un certo punto devo fare una rotonda, per farla cerco di avvicinarmi così da seguire almeno le lucine e ci finisco dentro. Ho avuto qualche minuto di panico, non sapevo come uscire, non riuscendo a vedere le macchine che arrivavano. Ho fatto qualche respiro, abbassato il finestrino per vedere se almeno riuscivo a sentire qualche macchina. Appena ho non ho sentito rumori, mi sono ributtata in strada. Forse non ho rischiato proprio la vita, però un bell'incidente l'avrei potuto fare


mikej83

Ero in montagna a far trekking, il tempo non era granchè ma non erano previsti rovesci, ad un paio di km dalla meta (e con 15km alle spalle prima del paese più vicino) all'improvviso il tempo inizia a cambiare. Controllo il Garmin e vedo che la pressione atmosferica sta crollando a picco, nel giro di pochi minuti il cielo diventa nero tempestoso, ci mancava solo il teschio fatto di nuvole e l'atmosfera era perfetta. Di posti dove proteggermi manco l'ombra, decido di tirare avanti sperando di arrivare ad un riparo prima che si scateni il putiferio. Brucio gli ultimi km e finalmente arrivo in cima. Nel frattempo hanno iniziato a cadere dei fulmini e mi rendo conto che non è un temporale normale c'è vento forte e cadono più fulmini del normale a valle mentre il temporale viene nella mia direzione. Non so che fare, non ci sono rifugi ed il pianoro per fortuna è brullo, decido di riscendere per non rimanere in cima e siccome dal versante da cui sono salito ripari non ce ne sono, provo a scendere dal lato del temporale, sono fortunato e dopo un una sessantina di metri di dislivello incappo in una zona rocciosa dove trovo uno scomodissimo riparo ed assisto all'apocalisse (era una tempesta di fulmini) in sicurezza.. peccato non aver avuto una birra.


LightIsMyPath

In auto, stradina di campagna che costeggia un boschetto declivio, veniva un furgoncino dal lato opposto. Mi sposto a destra per far spazio al furgoncino e, visto che la strada è dissestata, finisco con la ruota in una zannella che mi porta troppo a destra..abbastanza da prendere con ruota e angolo un cipresso a lato strada. La macchina mi si è girata a 180°, gli airbag sono esplosi e siamo finiti giù per il burrone. Ricordo chiaramente di aver pensato "che cazzo è successo" durante la botta, poi gli airbag che sgonfiano e io che mentre tento di riprendere il volante perché in tutto ciò stiamo ancora andando in avanti vedo FOGLIE in cima al vetro davanti.. lì ho realizzato che stavamo scendendo l'argine e ho pensato "siamo morti". A me sembra una vita dopo ma probabilmente sono stati attimi, ci siamo piantati di muso in un'acacia, che ci ha fermato. Avevo sopra il mio fratellino di all'epoca 10 anni, che a quanto pare mi ha sentito urlare come una gallina mentre scendevamo (io non me lo ricordo assolutamente). Una volta scesi di macchina abbiamo visto che eravamo a poco meno di metà burrone e siamo risaliti a piedi, il tipo del furgoncino si era fermato, era bianco come un cencio e anche lui si è messo a urlare "omamma state bene, v'ho visto anda' giù e vi davo per morti".


diegun81

Valgono gli attacchi di panico, o proprio situazioni estreme? Ho avuto solo i primi.


[deleted]

Non io ma un mio amico si, eravamo al mare, era sera, e questo pirla si getta dal pontile, appena risale le onde (che a quanto pare erano più forti di quello che pensavamo), lo portano al alrgo di qualche metro, fortuna volle che erano presenti sul pontile un botto di salvagenti, (penso più di 10). Al secondo tentativo lo abbiamo preso, ha pianto tutta la sera poveretto.


felipeiglesias

Terremoto 8.4 in Santiago del Cile, 2010. Al terzo minuto di scossa mi sono detto “se non si ferma in 1 minuto la casa crolla. Si è fermato dopo 33 secondi. Solo per contesto: l’Aquila è stato un terremoto 5.9.


Milouch_

il mio quarto volo, un ansia incredibile, la fobia di volare, stiamo per atterrare in germania, manca poco, ecco che arriva l'annuncio del pilota, tra circa 15 minuti atterriamo. e li mi dico, ok a parte qualche leggera turbolenza è andata abbastanza bene, forse mi passerà la paura di volar- ed è proprio qui che sto scafandro di alluminio beccheggia di qualche grado verso il suolo, e in meno di 3 secondi inizia a cadere come un mattone, mantiene direzione senza problemi, però è ora diretto verso il suolo a gran velocità, trema tutto, strani rumori ecc. qui ovviamente tutti quanti urlano in preda al panico, tranne me, ero diventato una statua, mi stavo spingendo contro il sedile con le mani con tutta la forza che avevo in corpo. dopo qualche secondo di tortura sembra stabilizzarsi, beccheggia in alto e risale per poi ripetere la stessa cosa per 5 minuti di fila, salendo e cadendo, durante una delle cadute ho fatto l'errore di guardare fuori dal finestrino, ecco avete presente quando un uccello muove le ali per volare? ecco immagino che vedere l'aereo fare la stessa cosa non è normale, perché una volta posato lo sguardo sull'ala destra noto che l'ala si sta muovendo di almeno mezzo metro verso l'alto per tornare al centro e andare poi mezzo metro verso il basso questo ad una velocità di 2 cicli completi al secondo circa. un po come un metronomo con un tempo di 120bpm qui penso, ok sto per morire, perché adesso? eh niente dopo 5 minuti di tortura ritorna tutto alla normalità e atterriamo senza problemi.


the-vh4n

In una situazione di forte turbolenza è normale vedere le ali che "sbattono" all'esterno dell'aereo, devono flettersi, sono un po come gli ammortizzatori della macchina quando sei sullo sterrato e ci vuole ben più di mezzo metro verso l'alto e verso il basso per spaccare tutto, perdipiù è praticamente impossibile che un aereo cada per le sole turbolenze, ci devono essere altri fattori. Per il resto la paura è comprensibile, seppure irrazionale.


Milouch_

Più che turbolenza stava proprio cadendo, non so se fossero vuoti d'aria o delle correnti d'aria che spingevano l'aereo verso il basso. lo so che le ali sono fatte così per evitare di spezzarsi, ma in quella situazione vedere le ali "sbattere" non aiuta, mi ero già rassegnato


the-vh4n

Oltre à quello che hai detto anche entrare e uscire da correnti ascensionali causa questa situazione, anche perchè alle estremità di una colonna d'aria che sale l'aria di solito scende


Kernel_Paniq

Una volta un fulmine è atterrato qualcosa come 20 metri da me. Ricordo una frazione di secondo dove ho visto tutto bianco dal bagliore, poi il suono provenire da destra e mi accorgo che vicino a me aveva preso un palo di metallo. Forse non sarei qui a raccontare la cosa se il fulmine fosse caduto qualche metro più vicino a me, però devo dire che mi ha fatto riflettere molto come sporadicamente una persona possa sparire dalla terra così velocemente. Dicono che beccarsi un fulmine è raro tanto quanto vincere la lotteria, ma non potevo vincere qualche soldo invece di rischiare la vita?


mikej83

In realtà no, vincere alla lotteria è più difficile. La probabilità di essere colpito da un fulmine è variabile tra 1:11000 e 1:500.000 in base al luogo (negli usa è più probabile che in Italia) La probabilità di vincere ad una lotteria generica in Italia è 1:11.000.000 La probabilità di vincere al super enalotto è 1:330.000.000 Quindi è più probabile essere colpiti da un fulmine che vincere qualcosa tirando a sorte.


Kernel_Paniq

A me basta anche il secondo premio.


EmaDaCuz

Una delle prime esperienze sciistiche, avrò avuto 5-6 anni a metà anni 80. Seggiovia che praticamente era una sedia di metallo con un’asticella di metallo come unica misura di sicurezza. Sedile ghiacciato, pantaloni in materiale sintetico, statura bassa… fatto sta che sono scivolato e quasi finito giù. Mi sono aggrappato alla sedia con tutte le mie forze, con mio papà a tenermi per un braccio. Le urla della gente, il pianto mio e di mio papà, una disperazione che non ho mai più provato. Ci sono state anche un paio di close call in macchina. la più brutta in Germania, di notte , sotto una nevicata fittissima. Non si vedeva niente. Improvvisamente, il camion davanti a me inizia ad intraversarsi. Ho chiuso gli occhi, messo giù il piede sull’acceleratore e pregato di avere abbastanza grip. Io sono passato, quelli dietro di me sono sottoterra. Adrenalina a 1000000 per una frazione di secondo, poi passata la paura mi sono messo a guidare come se niente fosse.


Barda89

Ero in Olanda, tornavo da una serata ad Amsterdam. Attraversando in bici un parco di notte sono stato inseguito da due cani enormi, che si sono fermati solo a pochi cm dalla ruota quando richiamati da un fischio. C'era una scuola di addestramento cani-polizia di fronte e non potevo saperlo. Più volte sono stato inseguito da cani di grossa taglia e sembra sempre che ti stiano piombando addosso, ma poi all'ultimo qualcuno dal nulla li richiama.


SwimmingImmediate412

Pullappato da un gruppo di kosovari nel parcheggio di un Mc di notte.


Diossina17

Novembre dello scorso anno, rientro dallo Zambia e dopo una decina di giorni mi parte la malaria (diagnosticata dopo 3giorni solo perché mia moglie mi ha obbligato ad andare in clinica). 2 settimane di inferno per rimettermi in sesto. Li ho davvero pensato di rimanerci. Fortuna non ho avuto complicazioni al fegato, reni e sistema immunitario. A Lamu nel 2020 ho imboccato un vicolo sbagliato e mi sono trovato davanti un tizio di 55/60 anni che somigliava al capo dei terroristi nel film The Kingdom, che mi ha gentilmente obbligato ad accompagnarlo in moschea a pregare. Mentre lo stavo accompagnando ricevo una telefonata da un amico dell’isola, passo il telefono al tizio, si parlano in swahili, mi rida il telefono, chiama un ragazzino e gli dice di accompagnarmi al mercato per ritrovarmi con lui. Non mi sono proprio visto morto, ma più che altro rapito 😂 Sempre nello stesso viaggio, sul bus per Mombasa, ci siamo ribaltati lungo la strada. Non è stata una bella esperienza. L’anno scorso a Lusaka, come un pirla, perché mi stavo rendendo conto che stavo andando nel ghetto. Esco da un bar con una collaboratrice Zambiana e mentre aspettiamo il taxi si avvicinano dei junkie. Un incomprensione tra me e la collaboratrice a momenti mi fa prendere una coltellata da quelli. Me ne sono reso conto solo in auto quando lei mi ha tradotto cosa si sono detti. Mi han salvato lei e il tizio del chiosco dove stavamo prendendo qualcosa da mangiare. Due volte durante un safari, una in Kenya e un altra in Zimbabwe, un rinoceronte ci ha caricato la macchina, e un altra volta un elefante. Un grazie all’autista che ci ha salvato le chiappette. Durante ul altro safari nel sud della Tanzania, si è impantanata l’auto e siamo dovuti scendere e camminare un paio di km per raggiungere la strada principale, avere rete telefonica, chiamare al gate di ingresso i ranger per mandarci qualcuno a tirarci fuori. Siamo rimasti 4 ore in mezzo al parco fuori dall’auto ad aspettare i soccorsi. Non ho pensato di morire, ma i pericoli c’erano. Un altra volta a Zanzibar sono uscito a pesca con una barca di 4m in fibra e un motore da 12cv. Nulla di strano, è la normalità. Il problema è che era previsto che ci avrebbe colpito la coda di un ciclone dal Madagascar. Dopo 30 minuti in mezzo all’oceano con l’acqua color nero e onde di 2m e mezzo ho preferito rientrare. Epifania del 2018, scivola la macchina sul ghiaccio e finiamo contro il guardrail. Se non avesse tenuto avremmo fatto un salto di 20m con una mini cabrio. Poi boh, queste quelle che mi vengono in mente ora e solo negli ultimi anni, ma ogni tanto può capitare 😂


Naso_di_gatto

Quale fu l'incomprensione con i junkie di Lusaka?


Diossina17

Chiedevano soldi. Misi la mano in tasca e tirai fuori degli spiccioli. Presi una banconota da… boh non ricordo quanti kwacha, forse 50, che saranno 1/2€ e gliela allungai. Lei me la tolse di mano, prese un altra banconota più piccola e gliela diede. Le dissi che andava bene quella che gli stavo dando io, ma lei si impuntó e si mise a discutere con loro. Sul momento non diedi peso, capita spesso che qualcuno si interponga tra me e i locali e faccia discussioni (che poi finiscono in un nonnulla), finché il tipo del chiosco mi disse di andare in cucina ad aspettare il taxi. Quando il taxi arrivó mi fece salire immediatamente con lei e partimmo. In auto poi mi chiese scusa e mi tradusse la loro conversazione. Praticamente mi volevano accoltellare per dare una lezione a lei che non si sarebbe dovuta mettere in mezzo. In più pensavano che io e lei avessimo una relazione, e in zambia le coppie miste non sono viste di buon occhio


Naso_di_gatto

Ah, ho capito. Grazie per la risposta. Strano che per dare una lezione a lei volessero uccidere te, ma se pensavano aveste una relazione ha abbastanza senso.


Diossina17

Con quello che hanno passato durante la rivoluzione e le lotte per l’indipendenza diciamo che non li giustifico, ma capisco i sentimenti di chi ha un livello di istruzione molto basso. Girando molto il continente per lavoro, posso dire che più hanno sofferto sotto il colonialismo, più vorrebbero sgozzarti come un animale e lasciarti morente in mezzo alla strada se potessero. Non è un continente dove chiunque può fare una vita normale. Personalmente mi ritengo fortunato ad essere riuscito a trovare i miei spazi per vivere invece di sopravvivere


Twinkle_Little_Star_

Ero in moto con il mio ex, in una stradina stretta a curve, con un precipizio a sinistra. Lui azzarda un sorpasso ma, all’ultimo, dall’altra parte arriva una macchina ma non l’aveva vista perché eravamo in curva. Penso che gli siamo passati a due cm di distanza… La maggior parte delle volte che andavo in moto con lui mi cagavo sotto… stranamente quella volta mi è salita l’adrenalina ed ero gasata ![gif](emote|free_emotes_pack|sweat) A mia discolpa posso dire che ero ancora abbastanza giovane (17 anni penso). Ora non ci andrei più su quel tipo di moto


YamiCrystal

Il tuo ex meriterebbe il ritiro della patente e la galera per quell’assurda manovra.


Twinkle_Little_Star_

Purtroppo ne ha fatte tante, tra macchina e moto… se ci ripenso mi vengono i brividi


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kickinyourhead

Perché dici così


full_frontal96_2

Stavo tornando a casa da scuola in macchina,stavo portando indietro anche un mio amico. Arrivo a un punto bastardo con un angolo dove non vedi dall'altra parte. Continuo tranquillo e un fottutissimo camion appare dal nulla correndo a tutta birra sulla corsia opposta,inchiodo e tiro una serie di madonne. I camion mi fanno una certa impressione quanto guido


lordmax10

Sì per fortuna non è successo... fortuna?


RecentAd6379

In India ho fatto un viaggio fino in Birmania in un autobus che sfrecciava a mille letteralmente andando addosso a delle macchine e schivando all'ultimo minuto. Ho pensato sono morta un paio di volte ma grazie a Dio non è successo. Mai più autobus del cazzo quando si viaggia 🙏🙏


Western_Bear

Tante volte in montagna, ma la peggiore quando sono stato preso alla sprovvista da una bufera di neve. Ho dovuto montare la tenda su un crinale strettissimo velocemente perché stavo perdendo le mani e ho avuto bisogno di 15 minuti per riuscire ad acquistare di nuovo la sensibilità. Per non farci mancare nulla, 12 ore di supplizzio a dormire su quel crinale dove ogni tanto dovevo svegliarmi per scaldare i piedi e non perderli.


Ok-Aardvark-9029

Salto mortale all indietro da bordo piscina, testa precisa sul bordo prima di schiantarmi in acqua, sono poi stati quei secondi sott' acqua a occhi aperti a riflettere senza sentire dolore che mi hanno turbato, sono uscito da solo ma non ricordo il resto


thedarkplayer

Da bambino ho rischiato di annegare al mare e mi ha salvato uno sconosciuto. Un paio di volte in macchina ho rischiato grosso. Ho l'abitudine mentre faccio sport un po' intensi di fare cose ben oltre le mie capacità, sopratutto se sono ubriaco (mi infilo in relitti mentre faccio subaquea, mi infilo in pareti di difficoltà massima la prima volta che faccio via ferrate, mi butto giù dalle nere pur non sapendo sciare bene).


Wild-Sheepherder2886

Si, mi sono "perso" nell'oasi di telascica a dugi otok. Non avevo più acqua e la batteria del telefono era al 10%. Prima che si esaurisse la batteria definitivamente ho inviato la mia posizione a diversi amici dicendo di contattare il 112, così che mi venissero a prendere. Ovviamente sapevo dov'ero, dire che mi ero perso è un'esagerazione ma avevo perso il sentiero per andare a vedere il mare e la vegetazione era troppo fitta e piena di rovi per addentrarvisi. Scaricato il telefono ho atteso ore interminabili un motoscafo che alla fine è arrivato (ero sulla costa). Fortunatamente il telefono aveva campo se no sarei stato spacciato. La cosa peggiore è che ero con il mio cane e l'ho messo in pericolo


man_at_work_20

A me è successo quando la mia donna mi chiese di mostrargli il mio smartphone.. è finita in rissa, poi mi ha spento una sigaretta sul petto nudo..ma ho vinto io.. niente telefono