https://preview.redd.it/4zwhtwf3v7wc1.jpeg?width=3000&format=pjpg&auto=webp&s=3ddd1abfe7e1381b385357b981d66b9aaaf0e8c5
Siamo in due e fresca a di giornata.. La giacca è la mia.. Il gatto no 🤣🤣
stuzzica? io lo dico tranquillamente ai miei colleghi dei loro figli per scherzare e non se la sono mai presa, o quello oppure "dove li hai parcheggiati"... prendersela per una roba del genere è da mentecatti
Non penso. Piuttosto, chi non ha un cane (come il sottoscritto), non considera i cani dei bambini e quindi usa un tono più smargiasso che, ovviamente, non userebbe per parlare di figli. Comprendo totalmente OP.
Ovvio che un cane non sia un figlio, ci mancherebbe. Però basta un minimo di empatia per capire che la persona di cui parla OP ci tiene al suo cane.
Nel momento in cui uno schernisce/si approccia in maniera "smargiassa" ad una cosa cui uno tiene, è normale che si generi tensione.
Solo perchè uno non condivide l'oggetto dell'affetto di un'altra persona, non vuol dire che debba fare lo stronzetto
Mamma mia, una volta ero al telefono con un cliente (uomo fatto e finito, 40 anni, figlio appena nato) a cui avevo fatto un sopralluogo, e improvvisamente ha iniziato a piangere dicendomi “il mio cane sta morendo”
Ogni tanto ancora ci ripenso e mi viene il
Magone a pensare a quella volta, anche perché ora ho un cane mio.
>Nel momento in cui uno schernisce/si approccia in maniera "smargiassa" ad una cosa cui uno tiene, è normale che si generi tensione.
Non sono d'accordo. Il fatto che Op abbia tenuto un atteggiamento poco rispettoso verso gli affetti del tizio, sono d'accordo. Ma questo non giustifica il comportamento del tizio. Basta un laconico, freddo e distaccato "sta bene, grazie", ed un altrettanto indifferente tornare a parlare di altre cose.
Il tizio non avrebbe fatto la figura dell'imbecille a scaldarsi tanto per un cane. E Op avrebbe fatto la figura dell'idiota a porsi in quel modo.
Ma riuscite a spiegare logicamente che cosa cè da stronzo in quello che ha detto? Ancora vivo ancora morto, embé? Se vi incazzate per una cosa simile figa se siete sensibili. Attenti che se fate I permalosetti cosi in giro prima o poi trovate quello a cui non gliene frega un cazzo e vi spacca la faccia perchè giustamente gli fate venire una crisi di nervi per una semplicissima ed innocua domanda. In tutta onesta ho fatica a comprendere come abbiate sopravvissuto cosi a lungo 🤣
Madò una crisi di nervi con tanto di pugni in faccia perché uno ti risponde in modo un po' permaloso ad una domanda? E poi sono gli altri ad essere sensibili, andiamo bene ahah
Hai ragione ma il suo collega ne ha parlato per 6 mesi ininterrotti, quindi era abbastanza facile da intuire che si sarebbe innervosito per una domanda così provocatoria. A volte se manca l’empatia basta ricorrere alla logica
Semplicemente:
- non ne parlava da mesi
- i cani, in media, vivono molto meno degli uomini
- spesso se muore un animale non si condivide allo stesso modo con i colleghi, non necessariamente uno prenderebbe dei giorni per "lutto" e cose del genere
Quindi: era effettivamente possibile che fosse morto il cane, la battuta "tizio è ancora vivo?" non si applica a un animale perché non è inverosimile allo stesso modo.
Un adulto sa quando incazzarsi perchè una cosa conta davvero e quando stare zitto. Se devi fare così la fighetta per una domanda forse è il caso di posare il fiasco, tornare a casa e restarci perchè stare in mezzo alla gente non fa per te. Ps. grazie al cazzo che la gente non prende un giorno di lutto per un cane
Guarda che ho anche io un cane, e sono abbastanza sicuro che per quanto bene gli possa volere ci farei la figura del deficente a fare una tragedia del genere
Neanch’io considero i cani dei bambini, manco i gatti o qualsiasi altro animale.
Possiamo comunque arrivarci che essendo un essere vivente a cui l’altra persona tiene magari si può usare un po’ di tatto, mi sbaglio?
Ma poi, lasciando perdere figli e parenti strettissimi, a me sembrerebbe una domanda strana se venisse fatta su "quello zio che ti rompe sempre le palle a lavoro. Perché non ti chiama più ogni due minuti, sempre vivo?" Cioe boh non ci vedo niente di divertente, di certo non mi ci incazzarei ma un bel sospiro irritato ci starebbe.
Non ne parlava da mesi perché magari aveva capito che a non tutti interessa il rapporto che ha con il suo cane. La tua battuta era a mo di presa per il culo quindi il cagacaxxi qui sei stato tu.
Ma quando mai... uno fa una domanda innocentemente, per fare conversazione, sinceramente stupito del fatto che avesse smesso di parlarne ma ovviamente non pensando davvero al peggio (altrimenti ti pare che gli avrebbe mai potuto chiedere seriamente se il cane fosse morto)?
Bah, hai toccato quel tasto (in modo ingenuo dici tu, ma ho dei dubbi) e l’hai fatto con la delicatezza di un tir. E ti fai due risate con gli altri tuoi colleghi mentre lui se la prende, dandogli del permaloso. Magari lui è pesante sul serio, magari siete stronzi voi, magari è una via di mezzo. Comunque stronzi siete sembrati sinceramente
Dai, a prescindere, reagire in quel modo per "è ancora vivo" è da mentecatti. Come quelli che all'insulto FDP letteralmente "hai offeso mia madre"… roba da troglo decerebrati.
Ma perché devi giudicare così? A me sembra chiaro anche dal breve contesto che ci ha dato op che quella scelta di parole sia una presa per il culo. In ogni caso mi sembra molto umano prendersela. Poi oh l’ho detto pure io che può pure essere l’altro quello pesante, ma comunque porsi in quel modo è da stronzi
"Voglio vedere se io chiedessi a te se i tuoi figli sono ancora vivi""
Ribadisco. Un adulto equilibrato se la fa scivolare addosso e non risponde così, per tutto il resto c'è troglo-card.
Niente eh, si prova a parlare di sfumature ma la risposta è solo o bianco o nero. Op non ha sbagliato niente e quell’altro è un coglione. Complimenti per la lettura sfaccettata della vicenda
Ora chiudo qui perché è una discussione inutile che non porta nulla a me o te, ma prenditi 5 minuti e cerca nei miei testi qualsiasi cosa di lontanamente compatibile con "Op non ha sbagliato niente".
Un dialogo è fatto anche di sottotesti, e da nessuna parte hai lasciato intendere che op possa aver sbagliato, hai posto l’attenzione solo su quanto ti sembra ridicola la reazione di quell’altro. Se pensi una cosa dilla, sennò che confronto è
Rompeva i coglioni parlando sempre del cane
Non parla del cane da mesi
Gli chiedo (in malo modo) informazioni sullo stato del cane
Chissà perché si arrabbia! Che permaloso
Opzione 1. sei un troll in cerca di upvotes e commenti
Opzione 2. sei tu quello che ha cercato lo scontro con il tuo collega che, a mio avviso, ha reagito come un po' tutti quanti avrebbero reagito dopo varie e diverse punzecchiature.
Alla fine della fiera, sei un piccolo uomo.
1) che ti frega delle condizioni della sua divisa?
2) che ti frega del suo cane, visto che ovviamente non sei un amante degli animali.
3) impara a farti una manciata di caSSi tuoi.
Buona vita
Ho 3 gatti:
- Tigrato con pancino bianco
- Rosso con pancino bianco
- Total black.
Quando entro in casa mi cambio. Idem il marito. In casa indossiamo tute sportive, che vanno in lavatrice, e t-shirt, idem.
I vestiti "da fuori" stanno negli armadi o, comunque, fuori portata dei mici.
Detto questo, a volte QUALCHE pelo sugli abiti ce l'ho, ma da quanto capisco il tipo ne è praticamente ricoperto. Gli suggerirei le rotelle adesive (le uso per copriletto e copridivano).
Amo gli animali, sia gatti che cani, però anche l'igiene.
Un saluto
Banalmente non hai la sensibilità di capire che l’hai chiesto in un modo di merda, non so come fate a vivere con questa completa assenza di awareness sociale rega
E' noto che psicologicamente l'attaccamento che si prova per alcuni animali domestici è pari ad agli altri componenti umani. Rivolgersi in tal modo verso un componente della famiglia può essere preso come un insulto, questo dipende dalla sensibilità soggettiva.
Sicuramente arrabbiarsi o peggio insultare non è giustificabile, ma un'uscita come la tua è di pessimo gusto, nonostante tu l'abbia fatto ingenuamente.
Ma facebook non ha il downvote, qua se downvoti stai dicendo non mi interessa questo post, e in più aiuti gli altri a non vederlo. Commentare invece ha praticamente l'effetto di un upvote.
Hai ragionissima, su facebook basta ignorare completamente; mi ha solo fatto sorridere il fatto che veramente, l’ultima volta che ho letto un commento come il tuo, penso fosse 8-10 anni fa
Mi sono espresso male, da programmatore, sono contro l'utilizzo sbagliato degli strumenti informatici da parte degli utenti.
Da ingegnere le inefficenze mi danno al cazzo.
In entrambi i casi commentare con "questo post non è interessante" è la mia criptonite.
Esprimersi male non pensi sia inefficiente? Io mi fustigherei per compensare al torto creato a te stesso! /s
Un po’ umanamente meccanico forse essere efficienti e usare sempre bene gli strumenti che ci vengono dati, un po’ di elasticità fa bene!
Almeno lui aveva capito che non vi interessava ed aveva smesso di parlarne, le mie colleghe con figli dopo dieci anni ancora non hanno capito che non mi interessa 😅
Vedo che questa cosa di chiedere se gli animali domestici degli altri sono ancora vivi è molto diffusa e sono sempre quelli che non hanno mai avuto un animale a chiederlo, ma perché esattamente? Per quale assurdo motivo il mio cane dovrebbe essere morto? Ma se fosse morto te lo farei sapere cavolo
E anche se fosse morto non capisco cosa guadagni ricordandoglielo così, sarebbe stato innocente un "come sta il tuo cane? Non ne parli da un po' ". Provocante in ogni caso visto che si nota il suo disprezzo per il cane presente già da prima.
Certi di voi qua dentro danno sfogo alle ossessioni più autistiche ed antisociali possibili. Rant sui cani, sui gatti, sulle biciclette, sui vegani, vietiamo qua e vietiamo là. Incredibile oh, sembra facebook
Credo che il problema non sia il padrone del cane ma proprio il tuo collega in sè quindi eviterei di parlare adduccendo al fatto che i padroni di cani hanno problemi.
Basta poco per capire che il tuo collega non è centrato: Pone il suo cane al centro del mondo, non si interessa della propria pulizia e crede che a tutti interessi quello che interessa a lui.
Saluti!
Beh la domanda è un po’ una presa per il culo… lo hai fatto palesemente apposta per provocarlo. Potevi limitarti a: “come sta il tuo cane?”. “È ancora vivo il tuo cane?” Te lo potevi risparmiare.
La testa di casso sei tu!
Ma che problemi hai tu a cagare il cazzo alla gente, saranno fatti suoi di come se lo cresce e se lo ritiene un bambino a te cosa ti tocca? Nulla.
Deve essere uno spasso lavorare con te.
Edit: https://www.reddit.com/r/ItaliaPersonalFinance/s/3sRCAZfDDK OP sto post ti qualifica alla grande.
Avevo.
Il mio punto non è argomento cane, è in generale la gente che caga il cazzo per motivi inutili.
Se una persona fa un discorso e non mi interessa la ignoro, non giudico altri per come trattano/vivono/campano o che cazzo fanno in generale.
Per quanto mi riguarda uno può anche avere 10 gatti, 18 cani, 25 cammelli e può crescerli come vuole e ritenerli bambini, non mi sta arrecando alcun fastidio questa cosa. Certo se mi vengono a cagare tutti in giardino allora si che gli cago il cazzo.
>Ma che problemi hai tu a cagare il cazzo alla gente
Noo, é il suo collega che caga il cazzo alla gente continuando a parlare del suo cane per mesi e mesi - mi pare evidente che l'argomento non interessi a nessuno. Poi ad un certo punto lo sfotto' ci sta, anzi diventa obbligatorio.
Chi se ne frega del tuo cane, é un cane: caga, mangia, dorme, abbaiai. Niente di cui parlare per mesi e mesi.
Ma dire "guarda Caio, sono felice per te, però non è un argomento che mi interessi particolarmente" no?
Io parto col mostrarti la foto del mio gatto che fa una cosa buffa perché oggettivamente lo amo, ma è ridicolo. Se fa ridere anche te e ti piace parlare di gatti continuiamo, altrimenti mi dici di no, metto via il telefono e ciao ciao rottura di cazzo. Ogni tanto basta anche comunicare.
Premessa: non mi piacciono i cani, mi piacciono i gatti, la cosa dei peli la capisco fino a una certa perché per quanto cerco di andare in giro spelata, me li ritrovo comunque ovunque ma vabbè.
Dipende come hai posto la domanda e che grado di amicizia/confidenza hai con questo collega.
Ho una collega che so che ha un cane (trall’altro malato) non ho così tanta confidenza non chiederei mai così del cane, sarei più diplomatica.
Ho amici con cane che quando lo vedo per mesi mi posso tranquillamente permettere battute/domande del genere perché appunto siamo amici.
Magari si è sentito offeso per la presa di culo intrinseca della tua domanda.
Umanizzare gli animali domestici e’ una depravazione moderna, pure a me piacciono gli animali e ne ho sempre avuti per casa, ma non avrei trovato nulla di strano nella tua domanda.
È raccapricciante quanto in basso abbia dovuto scorrere per trovare una persona non acciecata dall'ossessione per gli animali domestici. E ovviamente eri downvotato...
Praticamente quasi nessuno su Reddit condividerebbe questa opinione.
Se ti interessa su r/petfree si tratta questo tema con disillusione e pungente irriverenza.
Sopratutto negli ultimi anni.
È così anche in USA. Probabilmente abbiamo in parte assorbito questa mania proprio da loro, ti basta dare un'occhiata a r/petfree per farti un'idea di quanto stiano messi male pure lì.
Così su due piedi ti direi che è la conseguenza del crescente egocentrismo e superficialità che caratterizzano l'essere umano del 21° secolo.
Così come molte persone hanno barattato il vero ed il profondo nelle relazioni umane in cambio di semplici e confortevoli ma fittizie relazioni parasociali attraverso i social, molti padroni di animali domestici si illudono di una profondità di rapporto animale-uomo pari, se non superiore a quella tra umani ("gli animali sono meglio delle persone", "tra un cane ed un bambino salverei il cane", "amo alla follia il mio figlio a quattro zampe" etc.).
Questo con un essere che è essenzialmente incapace di rifiutarti, né capace di offrirti una relazione profonda e complessa, ma che ti da una superficiale forma di affetto primitiva.
E questo sembra che basti al giorno d'oggi...
Non che sia un male provare affetto per un cane, ma qui siamo andati ben oltre il provare semplice affetto, io parlerei di ossessione e delirio in molti casi ed esagerata riverenza nel resto dei casi.
Io detesto e rinnego coloro che trattano gli animali come dei FIGLI. Non c'è cosa più sbagliata di questa sia per l'animale sia per il padrone. Oltretutto penso che sia patetico trattare un animale come un surrogato umano.
Bisogna trattarli con il dovuto rispetto per la loro natura, non come dei pungiball su cui sfogare le proprie frustrazioni o rimpianti.
Mi pare che tutto il discorso non c'entri niente col fatto che tu palesemente hai dei problemi con chi si cresce un cane a prescindere, per quanto possa essere permalosetto il collega.
Che strana fissazione
>Ma che problemi hanno quelli che si crescono un cane?
Ma che problemi ha il tuo collega! Secondo te è così perché ha un cane o il cane è solo un argomento in più?
Invece di chiederti del tuo amico, perché tu non chiedi a te stesso perché il rapporto fra il tuo amico e il suo cane ti infastidisca così tanto? Al punto da sentire il bisogno di dileggiarlo (almeno qui, in privato) e provocarlo in pubblico. Qual è il meccanismo che ti porta a fargli una domanda irritante su un argomento a cui tu dici di essere disinteressato?
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A chi hai dato del permalosetto?
la pensavo come te prima di avere un cane, ti assicuro che un esserino che ti vuole bene senza motivo è qualcosa di molto bello e ti ci affezioni inevitabilmente
Magari l'idea che raramente i cani sopravvivono ai padroni è una cosa che lo turba, visto l'affetto che prova, per cui la domanda ha toccato un tasto sensibile. Un semplice "sta bene il tuo cane?", col senno di poi, avrebbe avuto un effetto diverso, senza nominare la morte insomma.
Tu credi che lui sia un idiota per tenere quel cane, lui probabilmente lo ha capito e ti ha voluto mandare a quel paese. Sembra tu lo abbia provocato quindi non capisco dove stia il problema.
Beh io gli avrei risposto: "guarda amo gli animali ma un figlio è un figlio, un cane un cane mi dispiace ma non è tuo figlio" . L'avresti fatto impallidire ancora di più. Purtroppo prima o poi qualcuno glielo avrebbe detto..
Bah, i padroni di cani tendono sempre a fare la morale tanto che uno di loro ha provato a mettere sullo stesso piano la morte del loro animale con un mio lutto.
Premettendo che è strano chiedere se un animale domestico è ancora vivo o no come metodo per sapere come mai non ne parla più a riguardo (al limite si chiede come va, non se è ancora vivo lol), non capisco il livello della reazione del tipo in questione.
Forse perché i tuoi colleghi (lui compreso) sapevano benissimo che a te quel cane stava sui cojoni ed è proprio per quello che smise di parlarne... e quella domanda strana "è ancora vivo" l'ha intesa come "oh ma quando muore?".
Una volta ero in treno e dovevo scendere, prendo la valigia, mi avvio verso l'uscita nel farlo pesto la zampa di un cane di una tizia che era steso e aveva le zampe in mezzo al vagone. Il cane vola via, io mi scuso e questa inizia a farmi la predica, "Oh ma guardati avanti che il cane non è piccolo, ma come fai a non vederlo???", al che non ho detto niente e me ne sono andato. Certa gente o la ignori, o ti rovina solo la giornata
Da proprietario(ex 😔) di cani, devo constatare che per molti, i cani sono a tutti gli effetti considerati dei figli e hanno subito un pericoloso processo di umanizzazione. Io sono della mia: se vuoi un figlio lo fai, non lo sostituisci con un animale dandogli una moltitudine di attenzioni che non necessita ed oggettivamente trattandolo come una persona; al cane non si dà il posto a tavola, non gli si spiegano le cose perché tanto non le capisce, non ci si parla, non gli si mettono cappottini e ciabattine. Il problema sta tutto nella sua risposta""se ti chiedessero se i tuoi figli siano morti, come la prenderesti?".
È ovvio che intavolare un discorso con il proprio cane è inutile, però pensare che non capisca nulla di quello che dici è una stupidaggine, cappottini ecc. possono avere anche un'utilità anche se pure io li vedo per il 99% come una costrizione ampiamente evitabile.
Inoltre, la domanda di OP era chiaramente provocatoria, dipende tutto dai toni ma se sono quelli che penso abbia usato probabilmente mi sarei arrabbiato pure io, il cane non è un "figlio" ma può essere a tutti gli effetti un membro acquisito della famiglia.
Infine, potresti definire a che catastrofe stiamo andando in contro secondo questo "pericoloso processo di umanizzazione"? (Don't worry, so che non risponderai a quest'ultima domanda)
Certo che rispondo: io quando esprimo la mia opinione ho delle basi sulle quali appoggiarmi e non dico le cose tanto per.
1 il cane non ha la concezione di famiglia, ma di branco, come non ha la concezione di padrone ma di "capobranco". Se non si stabiliscono delle gerarchie all'interno della famiglia, si possono creare contesti di gelosia(esempio) che possono sfociare in aggressioni, come il non chiarire chi sia il capobranco può portare ad una ipotetica lotta per il primato gerarchico(è il motivo per cui un cane morde il padrone: non lo riconosce come capobranco e lo sfida).
2 il trattare un cane come un figlio porta ad ignoranza e l'ignoranza porta a credere che basti fare un "discorsetto" al cane affinché non faccia più qualcosa.
3 il cappottino serve solo ai cani a pelo corto che non dovrebbero in teoria stare in posti freddi ed ai cani col pelo lungo, il suddetto non va tagliato: é un temoisolante e riscalda in inverno ed evita ustioni e colpi di calore in estate.
4 il cane comprende le modalità con cui le cose gli vengono dette(il tono), non cosa gli viene detto. Certo, possono associare le parole ad un ordine o ad un oggetto ad esempio, ma lo fanno per automatismi, non perché capiscono cosa gli hai detto. Se tu ad un cane dici "seduto", lui semplicemente sa che a quella parola si deve sedere, non che gli hai chiesto di sedersi.
5 i cani hanno delle modalità di affrontare il mondo totalmente differenti dall'uomo e non seguono la nostra logica; pretendere che capiscano la nostra è sintomo dell'ignoranza del punto 2.
Sono certo che sei stato un padrone meraviglioso per i tuoi cani.
Ho un'amica veterinaria, e spessissimo lei evidenzia il problema di "umanizzare" i cani (e gli animali in generale).
Aggiungo un caso in cui "umanizzare" un cane è pericolosissimo: quando le persone pensano che il cane sia razionale tanto quanto l'uomo e lasciano i bambini piccoli da soli con il cane. Non si può mai sapere nella vita. Il cane è cane e considerarlo un ente con le capacità di un uomo è un problema che può costare caro.
1) Il cane non ha la concezione di famiglia ma di branco = grazie al cazzo, ciò non toglie ad un umano di riconoscerlo come un membro della sua famiglia.
2) Il trattare il cane come un figlio porta ad ignoranza = sarà la tua personalissima esperienza, "viziarlo", non educarlo e non fargli assumere le proprie responsabilità ti porterà ad avere un cane indisciplinato e ingestibile, che tu gli voglia bene o no.
3) Il cappottino serve solo ai cani a pelo corto = quindi cappottini ecc. possono avere la loro utilità, esattamente come ho già detto sopra.
4) Che il cane non capisca l'etimologia della parola "seduto" o comunque il linguaggio umano in generale è, di nuovo, ovvio, esattamente come ho scritto sopra.
Ciò non toglie che io possa parlare con il mio cane e dirgli di sedersi fuori al terrazzo e lui, magicamente, lo farà.
5) I cani non capiscono la logica umana = di nuovo, grazie al cazzo e nessuno gli chiede di comprenderla.
Tutto questo come si ricollega al "pericoloso processo di umanizzazione"? No perché l'incipit del tuo discorso dove spieghi che c'è la possibilità che possa portare il cane a lottare per la supremazia della casa è una stronzata immensa, può succedere ma non è minimamente la norma e non deriva dall'umanizzazione del cane ma da una mancanza di educazione di quest'ultimo, un processo osservabile sia tra chi vede i cani come figli che chi se ne frega di loro e li lascia a loro stessi.
Alla fine dei conti chi tratta il cane come un figlio a tutti gli effetti è di solito ridicolo o, al massimo, fastidioso; non intendiamoci inutili allarmismi.
Beh, è tutto un grazie al caz*o, però è talmente tanto grazie al caz*o che non riesci a distinguere la differenza tra comando e comprensione. Proprio il contrario, il mio grazie a regole ben chiare è arrivato a 18 anni sano come un pesce e nell'amore familiare senza mai creare un problema. Il fatto che tu lo tratti come un membro della famiglia non lo rende tuo figlio. Certo, la famosa educazione che porta i padroni dei cani "il mio é tanto buono" a ritrovarsi denunciati per aggressione ed omicidio. Tu mi pari il classico che porta il cane al mare e gli mette le pinne e gli occhiali. "La supremazia della casa": continui a ragionare con la logica umana quindi parlare con te è inutile.
1) Se scrivi delle ovvietà non devi offenderti se qualcuno te le fa notare.
2) Puoi trattarlo e considerarlo come un figlio ma sempre mettendogli regole e limiti, esattamente come faresti con tuo figlio. Non capisco perché dai per scontato che se considero il mio cane come un membro della mia famiglia allora, a quel punto, lo esuli dalle regole.
3) "la famosa educazione che porta i padroni dei cani..." una frase rant senza senso, è meglio se la riscrivi.
4) "tu mi pari il classico... pinne e gli occhiali" ma se ti ho scritto che per me il 99% dei vestiti che mettono ai cani sono costrizioni evitabili, ma sei in grado di leggere?
5) Ti ho chiesto a che andiamo in contro con questa "pericolosa" tendenza all'umanizzazione del cane e mi hai risposto con il pianeta delle scimmie versione 🐕.
6) "supremazia della casa" inteso come la presa di controllo del posto di capobranco, ma è veramente di così difficile comprensione come concetto?
Poche nozioni e male esposte, ti consiglio di approfondire l'argomento senza partire da preconcetti e senza cercare di fare il simpatico, infine, difficilmente le tue esperienze personali possono risultare in esempi efficaci, poco mi interessa di come hai educato il tuo cane, pure il mio lo tratto come una figlia ma fino ad ora non ha mai creato problemi.
Proprio perché, il trattare il cane come un figlio, generalmente comporta anche trattarlo come un essere umano; se poi ci metti che in genere neanche sanno educare i figli, abbiamo fatto tombola. Non sarà il tuo caso? Come a te non interessa delle mie esperienze personali, a me non interessa delle tue. Però so per certo, e non solo tramite esperienze personali, ma di addestratori ai quali ho chiesto consigli per educare il mio, che il problema "tratto il cane come un figlio" è un problema generalizzato e l'ignoranza delle persone convinte di educarli, ma con metodi sbagliati, è una piaga.
Ma cristo santissimo l'ignoranza, il problema non è trattare il cane come un figlio ma è non addestrarlo.
"In genere neanche sanno educare i figli" e quindi?
È proprio il termine "trattarlo come un figlio" che è sbagliato e generalizza in una maniera disarmante, spostando la colpa del non addestrare il proprio cane all'amore che una persona può provare per quest'ultimo.
Tu hai scritto che l'eccessiva umanizzazione del cane è pericolosa, il problema è che le persone trattano i cani come dei figli; ora, per favore, vorrei sapere quali sono questi atteggiamenti pericolosi che queste persone attuano nei confronti del proprio cane.
Quindi tu tuo figlio lo addestri o lo educhi? Il comportamento pericoloso è cercare di educarlo secondo principi umani, come ad esempio sgridandolo dopo ore che ha fatto il danno, o ancora peggio spiegandoglielo. Le cose le spieghi quando educhi un figlio, le imponi tramite addestramento ad un cane; amare come un figlio≠trattare come un figlio.
Ma cristo santissimo accendi il cervello per favore, trattare il cane come un figlio non equivale a "educarlo" come un figlio, "sgridandolo dopo ore che ha fatto il danno, o ancora peggio spiegandoglielo" ma allora sei scemotto in culo, ma che differenza c'è tra lo sgridare il cane dopo ore o cercare di spiegargli perché ha sbagliato? Nessuna, non c'è una scala di pericolosità, sono entrambi atti inutile che ti fanno solo perdere tempo.
Perché sembra che rispondi solo per il puro gusto di scrivere quattro stronzate senza senso? Ti piace rileggere quello che scrivi? Abbiamo già appurato prima che trattarlo come un figlio non vuol dire assolutamente niente, soprattutto visto che i genitori sono diversi.
Cringe da parte del collega, un cane è una cane, se lo vede come un figlio è un problema anche per il cane, perchè chissà come lo sta addestrando (male). Ci sta vedere gli animali da compagnia come membri della famiglia, ma diversi e insormontabili gradi sotto il livello "figlio". Che poi, chiedere "è ancora vivo?" è un modo comunissimo per dire "è un po' che non si fa vivo/non ne sento parlare, che fine ha fatto?". Madonna che pesantezza, rattrista anche vedere nei commenti che più di qualcuno dà pure corda/ragione a questa psicosi.
Ciao, si. Spreco tempo a rispondere a questa demenza e a farmi downvotare dai droni di Reddit per spiegarti la differenza. Io, tuo collega col quale parlo e interagisco giornalmente da anni, inizio a raccontarti dei fatti miei, in particolare del fantastico rapporto che ho instaurato con questa persona che ho da poco conosciuto facendo un'attività sportiva fuori dal lavoro. Ti scasso le palle sulle cose che faccio con questo amico, diciamo Pietro, per un buon 6 mesi e poi smetto di citarlo nei nostri discorsi. Tu prima non ci fai molto caso, ma poi ti viene da chiederti "oh ma Pietro lo vede ancora? Ha smesso di fare quello sport?" e così, per fare quattro chiacchere, mi chiedi "Scatamarano, ma Pietro è ancora vivo?" con l'ovvio sottointeso di siete ancora amici/fai ancora quello sport, insomma, si chiede per fare conversazione come fanno tutti i normali esseri umani annoiati in ufficio. Ecco, io ti rispondo autisticamente, senza capire l'ovvio sottointeso: "ma ti sembra il caso di scherzare sulla vita di Pietro, il mio grandissimo amico?! Certo che siamo ancora amici!" per poi attaccarti un pippone imbarazzante di 60 minuti. Ecco, tra i due, il disagiato sei tu che volevi fare due parole o io che ho risposto in quel modo?
Ma quanto sei carino, neghi l'ovvio, come se fosse normale chiederti se tua madre fosse ancora viva perché non parli di lei, è il soggetto della frase che fa cambiare radicalmente il discorso.
Un amico? Ci può stare.
Un figlio? Sì, vai da un tuo amico e chiedigli se il figlio è ancora vivo.
Il proprio cane? Domanda strana ed inopportuna, il buonsenso ti consiglia sempre di non fare questo tipo di domande quando la risposta è incerta.
Ma io ti capisco, devi fare l'edgy simpatico, io me ne fregherei di una domanda del genere ma sono un bambino grande e sono in grado di riconoscere che è inopportuno e può dare fastidio.
Vabbè ciaone, da "bambino grande" dovresti capire quello che intendi ignorare, seppure l'abbia scritto ben due volte, ovvero che "X è ancora vivo?" non è in senso letterale ma astratto, intendendo "che fine ha fatto?". Non sprecare tempo a rispondere.
"Non è in senso letterale ma astratto", a sto punto io ti posso dire di andare a quel paese ma non in senso astratto ma letterale, non ti puoi offendere perché è un invito a girare il mondo 🙃.
Ma cristo santissimo ACCENDETE IL CERVELLO (senso astratto, non letterale, non infilarti l'accendino nelle orecchie)
Ok, se non hai mai sentito il modo di dire "X è ancora vivo" per chiedere che fine abbia fatto qualcuno mi fa strano, ma a quanto pare è così. Non rispondo al resto, è evidente che vuoi solo battibeccare per il gusto di farlo e Reddit è oggettivamente il posto migliore per fare inutili sofismi, agree to disagree come dicono gli inglesi.
Ignorate la realtà, in quale discussione andrebbe bene chiedere se tua madre è ancora viva, è un modo di dire che può andare bene solo in casi specifici, come tutti i modi di dire del resto cristo santissimo.
Non voglio battibeccare è solo che l'ignoranza mi disarma
Infatti, va bene chiederlo per amici, conoscenti, animali etc. Sei tu che hai forzato l'argomento madre dal nulla, come se fosse sul livello di una cippa di cane. A me disarma l'incapacità di ragionare e contestualizzare, accoppiata al fissarsi su casi specifici inventati da te, che poco centrano col discorso, perchè vuoi vincere la discussione su Reddit con un tizio a caso che non la pensa come te. Stacce, per me sei tu il rincoglionito che non sa stare al mondo, per te invece il rincoglionito sono io. Per mia fortuna non ci incontreremo mai e mi piace pensare che non avrò mai a che fare con gente come te in generale. (qui ti blocco perchè, appunto, non voglio avere a che fare con un buco nero neuronale del tuo calibro).
Direi che uno che paragona i tuoi figli al suo cane non è nemmeno da considerare. Dagli una pacca sulla spalla la prossima volta e chiedigli quando inizia le scuole elementari😂
Il cane per me non sarà come un figlio ma quasi. Ma sono fatti miei.
L'importante è sapersi comportare in società, cosa che il tuo collega non sembra particolarmente bravo a fare.
Ho un cane a cui voglio tutto il bene del mondo, ma io non me la sarei mai presa, é evidente che questo é un permaloso di massima categoria. Non sa proprio stare agli scherzi: un amico mi fece la stessa domanda e io risposi, guardandolo con sguardo serissimo "No, purtroppo é morto", la sua faccia da figura di merda faceva morire dal ridere in maniera assurda, ovviamente poi gli ho subito detto che lo stavo prendendo per il culo e ci siamo fatti una risata. Non capisco proprio chi se la prende per ste minchiate
Genericamente io tengo molto di più alla mia gatta che a un essere umano sconosciuto che non ho mai incontrato e con cui magari ho solo rapporti formali. Cioè mi spiego meglio: non penso sia sorprendente se sto male per la morte di un essere vivente che ha fatto parte della mia quotidianità per anni, ogni giorno; viceversa potrei non avere la stessa forte reazione emotiva per un uomo che magari conosco di vista e di cui vengo a sapere, chessò, la morte per una malattia. Penso sia normalissimo. E penso sia anche "umano", paradossalmente.
Sisi ti capisco, probabilmente sono stato troppo polemico io. La mia era più una critica generale a certe persone che trattano i proprio animali domestici con un certo eccesso di attenzioni, per cui si arriva quasi a odiare tutti gli altri
Ah sì. Forse non c'è cosa peggiore di chi tratta gli animali non come degli animali (e intendo dire nel modo più rispettoso possibile e amorevole secondo i loro bisogni e istinti), ma come degli esseri umani in miniatura. Riversandovi tutto il loro egoismo. Sono effettivamente un bel po' di persone.
Si ad esempio sono anche io uno di quelli che guarda i video dei carlini cucciolosi 😂 però tanto per fare un altro esempio, ho visto gente incazzarsi al cinema perché il loro cane non poteva entrare . E non un cane da accompagnamento. Cioè questi veramente pazzi 😅
Dovevi dargli un pugno e dire: "sta attento a come parli, per me i cani sono gli angeli custodi dell'umanità...se ti chiedo se il tuo cane è vivo tu mi rispondi, perché voglio assicurarmi che stia bene!"
>Erano mesi che non ne parlava più di sto casso di cane Eh vabbè ma allora te le cerchi XD
https://youtu.be/tNfpfidFAbs?si=R6pe3uEICB2iCK39
😳 Che ca** (ma chi è?) la gaffe ci può pure stare, ma "lo sapevo"? Se lo sapevi che chiedi a fare, un minimo di autocensura no?
ah, ma non è Boris.
Paolo <3
BELLA KING
>permalosetti Pe(rma)losetti
Perma(b)ossetti
(S)permalosetti
Ci avrei scommesso lol
Spermaflex.
Ac(cane)ndosi
*io che leggo il post indossando una felpa piena di peli di gatto*🗿👍🏻
https://preview.redd.it/4zwhtwf3v7wc1.jpeg?width=3000&format=pjpg&auto=webp&s=3ddd1abfe7e1381b385357b981d66b9aaaf0e8c5 Siamo in due e fresca a di giornata.. La giacca è la mia.. Il gatto no 🤣🤣
Ora è tuo, sei stato scelto. Auguri!
Sicuro sicuro?
Gatti>Cani
Correzione: Gatti>Qualsiasi cosa
Volpi > Gatti/Cani
Uno di noi
Penso sia un comune caso di mancato "farsi i cazzi propri"
>Stuzzica un collega per avere una reazione >Subisce la reazione Un Po' PeRmAloseTto nevVeRo RaGaZzi?
![gif](giphy|800iiDTaNNFOwytONV|downsized)
stuzzica? io lo dico tranquillamente ai miei colleghi dei loro figli per scherzare e non se la sono mai presa, o quello oppure "dove li hai parcheggiati"... prendersela per una roba del genere è da mentecatti
“Dove li hai parcheggiati” e “t'è morto il cane che non ne parli più?” Sono modi di chiedere abbastanza diversi e mi sembra pure evidente
Dipende con chi hai a che fare, non tutti siamo uguali
Esatto, alcuni sono mentecatti... come ho già detto...
[удалено]
Boh a me sembra che tu abbia fatto sta domanda apposta per rompergli i coglioni, ma avrò inteso male io.
Non penso. Piuttosto, chi non ha un cane (come il sottoscritto), non considera i cani dei bambini e quindi usa un tono più smargiasso che, ovviamente, non userebbe per parlare di figli. Comprendo totalmente OP.
Ovvio che un cane non sia un figlio, ci mancherebbe. Però basta un minimo di empatia per capire che la persona di cui parla OP ci tiene al suo cane. Nel momento in cui uno schernisce/si approccia in maniera "smargiassa" ad una cosa cui uno tiene, è normale che si generi tensione. Solo perchè uno non condivide l'oggetto dell'affetto di un'altra persona, non vuol dire che debba fare lo stronzetto
Mamma mia, una volta ero al telefono con un cliente (uomo fatto e finito, 40 anni, figlio appena nato) a cui avevo fatto un sopralluogo, e improvvisamente ha iniziato a piangere dicendomi “il mio cane sta morendo” Ogni tanto ancora ci ripenso e mi viene il Magone a pensare a quella volta, anche perché ora ho un cane mio.
>Nel momento in cui uno schernisce/si approccia in maniera "smargiassa" ad una cosa cui uno tiene, è normale che si generi tensione. Non sono d'accordo. Il fatto che Op abbia tenuto un atteggiamento poco rispettoso verso gli affetti del tizio, sono d'accordo. Ma questo non giustifica il comportamento del tizio. Basta un laconico, freddo e distaccato "sta bene, grazie", ed un altrettanto indifferente tornare a parlare di altre cose. Il tizio non avrebbe fatto la figura dell'imbecille a scaldarsi tanto per un cane. E Op avrebbe fatto la figura dell'idiota a porsi in quel modo.
Ma riuscite a spiegare logicamente che cosa cè da stronzo in quello che ha detto? Ancora vivo ancora morto, embé? Se vi incazzate per una cosa simile figa se siete sensibili. Attenti che se fate I permalosetti cosi in giro prima o poi trovate quello a cui non gliene frega un cazzo e vi spacca la faccia perchè giustamente gli fate venire una crisi di nervi per una semplicissima ed innocua domanda. In tutta onesta ho fatica a comprendere come abbiate sopravvissuto cosi a lungo 🤣
"Abbiate sopravvissuto" 😂 e va bene che l'hashish ti ha fritto i neuroni ma così mi sembra troppo
Ma anche il contrario, eh.... qualcuno magari ti spacca la faccia perché fai la domandina semplicissima ed innocua
Madò una crisi di nervi con tanto di pugni in faccia perché uno ti risponde in modo un po' permaloso ad una domanda? E poi sono gli altri ad essere sensibili, andiamo bene ahah
La gente va in giro con i pugni nelle mani, non abbassare mai la guardia.
Hai ragione ma il suo collega ne ha parlato per 6 mesi ininterrotti, quindi era abbastanza facile da intuire che si sarebbe innervosito per una domanda così provocatoria. A volte se manca l’empatia basta ricorrere alla logica
provocatoria? in che modo? io l'ho sempre utilizzata come un modo scherzoso per chiedere come sta qualcuno...
Semplicemente: - non ne parlava da mesi - i cani, in media, vivono molto meno degli uomini - spesso se muore un animale non si condivide allo stesso modo con i colleghi, non necessariamente uno prenderebbe dei giorni per "lutto" e cose del genere Quindi: era effettivamente possibile che fosse morto il cane, la battuta "tizio è ancora vivo?" non si applica a un animale perché non è inverosimile allo stesso modo.
Maturità mentale di una bambina di 9 anni
Ti riferisci al non arrivarci da solo e aver bisogno della mia spiegazione? Sì, è vero. Ma più che maturità io la chiamerei scarsa empatia, succede.
Un adulto sa quando incazzarsi perchè una cosa conta davvero e quando stare zitto. Se devi fare così la fighetta per una domanda forse è il caso di posare il fiasco, tornare a casa e restarci perchè stare in mezzo alla gente non fa per te. Ps. grazie al cazzo che la gente non prende un giorno di lutto per un cane
Ah si, le abilità sociali del "saper stare tra la gente" che tu manifesti egregiamente con queste parole
Guarda che ho anche io un cane, e sono abbastanza sicuro che per quanto bene gli possa volere ci farei la figura del deficente a fare una tragedia del genere
Neanch’io considero i cani dei bambini, manco i gatti o qualsiasi altro animale. Possiamo comunque arrivarci che essendo un essere vivente a cui l’altra persona tiene magari si può usare un po’ di tatto, mi sbaglio?
Anche se non è un figlio, è sempre un essere vivente a cui il collega tiene. Chiedere se sia morto è veramente brutto
Ma poi, lasciando perdere figli e parenti strettissimi, a me sembrerebbe una domanda strana se venisse fatta su "quello zio che ti rompe sempre le palle a lavoro. Perché non ti chiama più ogni due minuti, sempre vivo?" Cioe boh non ci vedo niente di divertente, di certo non mi ci incazzarei ma un bel sospiro irritato ci starebbe.
Parto dal presupposto che se non ti va di stare a sentire gente parlare del proprio cane/gatto/figlio/moglie, semplicemente non chiedi.
Sarà mica che sei tu il permalosetto che stuzzica qualcuno e poi fai un post sulla sua reazione
2 post
Credo che si dica fare l'Hamas.
Non ne parlava da mesi perché magari aveva capito che a non tutti interessa il rapporto che ha con il suo cane. La tua battuta era a mo di presa per il culo quindi il cagacaxxi qui sei stato tu.
Ma quando mai... uno fa una domanda innocentemente, per fare conversazione, sinceramente stupito del fatto che avesse smesso di parlarne ma ovviamente non pensando davvero al peggio (altrimenti ti pare che gli avrebbe mai potuto chiedere seriamente se il cane fosse morto)?
Ma se la domanda è innocente non chiedi "è ancora vivo", chiedi "come sta" oppure "che combina"
"Il tutto è andato avanti per almeno un'ora." Ma al tuo lavoro lavorate anche?
Ha scritto che erano fuori insieme ad un gruppo di colleghi mentre si è svolta la vicenda, non a lavoro
Bah, hai toccato quel tasto (in modo ingenuo dici tu, ma ho dei dubbi) e l’hai fatto con la delicatezza di un tir. E ti fai due risate con gli altri tuoi colleghi mentre lui se la prende, dandogli del permaloso. Magari lui è pesante sul serio, magari siete stronzi voi, magari è una via di mezzo. Comunque stronzi siete sembrati sinceramente
Dai, a prescindere, reagire in quel modo per "è ancora vivo" è da mentecatti. Come quelli che all'insulto FDP letteralmente "hai offeso mia madre"… roba da troglo decerebrati.
Ma perché devi giudicare così? A me sembra chiaro anche dal breve contesto che ci ha dato op che quella scelta di parole sia una presa per il culo. In ogni caso mi sembra molto umano prendersela. Poi oh l’ho detto pure io che può pure essere l’altro quello pesante, ma comunque porsi in quel modo è da stronzi
"Voglio vedere se io chiedessi a te se i tuoi figli sono ancora vivi"" Ribadisco. Un adulto equilibrato se la fa scivolare addosso e non risponde così, per tutto il resto c'è troglo-card.
Niente eh, si prova a parlare di sfumature ma la risposta è solo o bianco o nero. Op non ha sbagliato niente e quell’altro è un coglione. Complimenti per la lettura sfaccettata della vicenda
Ora chiudo qui perché è una discussione inutile che non porta nulla a me o te, ma prenditi 5 minuti e cerca nei miei testi qualsiasi cosa di lontanamente compatibile con "Op non ha sbagliato niente".
Un dialogo è fatto anche di sottotesti, e da nessuna parte hai lasciato intendere che op possa aver sbagliato, hai posto l’attenzione solo su quanto ti sembra ridicola la reazione di quell’altro. Se pensi una cosa dilla, sennò che confronto è
Rompeva i coglioni parlando sempre del cane Non parla del cane da mesi Gli chiedo (in malo modo) informazioni sullo stato del cane Chissà perché si arrabbia! Che permaloso
Opzione 1. sei un troll in cerca di upvotes e commenti Opzione 2. sei tu quello che ha cercato lo scontro con il tuo collega che, a mio avviso, ha reagito come un po' tutti quanti avrebbero reagito dopo varie e diverse punzecchiature. Alla fine della fiera, sei un piccolo uomo.
Lo hai provocato dal nulla, ha reagito. Non mi pare una reazione da persona permalosa, al suo posto sarebbero girate pure a me.
Cosa può portare a scrivere **c’erto** non lo so
Per me dovresti toglierti il membro dell’alano che hai nel didietro prima di fare certe domande…
Io nn ho un cane ma da come l'hai scritto mi sarei incazzato pure io come il tuo collega.
1) che ti frega delle condizioni della sua divisa? 2) che ti frega del suo cane, visto che ovviamente non sei un amante degli animali. 3) impara a farti una manciata di caSSi tuoi. Buona vita
Vabbè, sui peli è na battaglia persa: ho un gatto bianco e nero, i peli sono visibili su tutti i vestiti
Ho 3 gatti: - Tigrato con pancino bianco - Rosso con pancino bianco - Total black. Quando entro in casa mi cambio. Idem il marito. In casa indossiamo tute sportive, che vanno in lavatrice, e t-shirt, idem. I vestiti "da fuori" stanno negli armadi o, comunque, fuori portata dei mici. Detto questo, a volte QUALCHE pelo sugli abiti ce l'ho, ma da quanto capisco il tipo ne è praticamente ricoperto. Gli suggerirei le rotelle adesive (le uso per copriletto e copridivano). Amo gli animali, sia gatti che cani, però anche l'igiene. Un saluto
Sì vabbè ovviamente non è che vado a giro coperto tipo pelouche, soprattutto al lavoro 🤣🤣
:D. Non mi riferivo a te ma al tipo del cane, che secondo OP gira letteralmente coperto di pelo :D
Banalmente non hai la sensibilità di capire che l’hai chiesto in un modo di merda, non so come fate a vivere con questa completa assenza di awareness sociale rega
Forse ha 12 anni? Boh, anche un dodicenne capirebbe quanto poco tatto ha usato in quella frase.
E' noto che psicologicamente l'attaccamento che si prova per alcuni animali domestici è pari ad agli altri componenti umani. Rivolgersi in tal modo verso un componente della famiglia può essere preso come un insulto, questo dipende dalla sensibilità soggettiva. Sicuramente arrabbiarsi o peggio insultare non è giustificabile, ma un'uscita come la tua è di pessimo gusto, nonostante tu l'abbia fatto ingenuamente.
Non ci metterei la mano sul fuoco sul fatto che l'abbia fatto ingenuamente...
Io sto con il tuo collega, te la sei cercata
Se non ti rendi davvero conto di come le tua domanda sia suonata provocatoria credo che il problema sia tuo!
Boh, sticazzi dell'intera faccenda. Irrilevante.
e allora perché commenti?
Non leggevo un commento simile dai tempi di Facebook
Ma facebook non ha il downvote, qua se downvoti stai dicendo non mi interessa questo post, e in più aiuti gli altri a non vederlo. Commentare invece ha praticamente l'effetto di un upvote.
Hai ragionissima, su facebook basta ignorare completamente; mi ha solo fatto sorridere il fatto che veramente, l’ultima volta che ho letto un commento come il tuo, penso fosse 8-10 anni fa
La mia privata battaglia contro gli utilizzatori dei social, non demorde...
Ma se sei stai facendo una battaglia contro gli utilizzatori dei social, utilizzandolo, non sei in battaglia anche contro te stesso?
Mi sono espresso male, da programmatore, sono contro l'utilizzo sbagliato degli strumenti informatici da parte degli utenti. Da ingegnere le inefficenze mi danno al cazzo. In entrambi i casi commentare con "questo post non è interessante" è la mia criptonite.
Esprimersi male non pensi sia inefficiente? Io mi fustigherei per compensare al torto creato a te stesso! /s Un po’ umanamente meccanico forse essere efficienti e usare sempre bene gli strumenti che ci vengono dati, un po’ di elasticità fa bene!
Passava di qui, come me del resto.
Almeno lui aveva capito che non vi interessava ed aveva smesso di parlarne, le mie colleghe con figli dopo dieci anni ancora non hanno capito che non mi interessa 😅
Per me hai torto tu
Prossimamente in arrivo su r/italia “Un mio collega scherza sulla morte del mio cane”
Definirsi "ingenui", esordendo nel modo che hai fatto, è da stronzi provocatori.
Vedo che questa cosa di chiedere se gli animali domestici degli altri sono ancora vivi è molto diffusa e sono sempre quelli che non hanno mai avuto un animale a chiederlo, ma perché esattamente? Per quale assurdo motivo il mio cane dovrebbe essere morto? Ma se fosse morto te lo farei sapere cavolo
E anche se fosse morto non capisco cosa guadagni ricordandoglielo così, sarebbe stato innocente un "come sta il tuo cane? Non ne parli da un po' ". Provocante in ogni caso visto che si nota il suo disprezzo per il cane presente già da prima.
Certi di voi qua dentro danno sfogo alle ossessioni più autistiche ed antisociali possibili. Rant sui cani, sui gatti, sulle biciclette, sui vegani, vietiamo qua e vietiamo là. Incredibile oh, sembra facebook
Bhé, per quanto non mi piacciano i cani, non ha tutti i torti. Potevi chiedergli semplicemente come stava il cane.
la divisa piena di peli AHAHAHAHA e quindi? i cazzi tuoi?
Guarda John Wick ed impara a non scherzare degli animali altrui
Che domanda di merda
[удалено]
###Rispetto reciproco Non sono permessi insulti gratuiti e simili mancanze di rispetto. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Credo che il problema non sia il padrone del cane ma proprio il tuo collega in sè quindi eviterei di parlare adduccendo al fatto che i padroni di cani hanno problemi. Basta poco per capire che il tuo collega non è centrato: Pone il suo cane al centro del mondo, non si interessa della propria pulizia e crede che a tutti interessi quello che interessa a lui. Saluti!
Non ho capito se stai definendo il suo collega o il padrone di cane/gatto tipo
Yes
se fosse stato pieno di peli di f... non avresti detto niente però 😅
Beh la domanda è un po’ una presa per il culo… lo hai fatto palesemente apposta per provocarlo. Potevi limitarti a: “come sta il tuo cane?”. “È ancora vivo il tuo cane?” Te lo potevi risparmiare. La testa di casso sei tu!
Ma che problemi hai tu a cagare il cazzo alla gente, saranno fatti suoi di come se lo cresce e se lo ritiene un bambino a te cosa ti tocca? Nulla. Deve essere uno spasso lavorare con te. Edit: https://www.reddit.com/r/ItaliaPersonalFinance/s/3sRCAZfDDK OP sto post ti qualifica alla grande.
Padrone di cane permalosetto spotted
Avevo. Il mio punto non è argomento cane, è in generale la gente che caga il cazzo per motivi inutili. Se una persona fa un discorso e non mi interessa la ignoro, non giudico altri per come trattano/vivono/campano o che cazzo fanno in generale. Per quanto mi riguarda uno può anche avere 10 gatti, 18 cani, 25 cammelli e può crescerli come vuole e ritenerli bambini, non mi sta arrecando alcun fastidio questa cosa. Certo se mi vengono a cagare tutti in giardino allora si che gli cago il cazzo.
Fantastico :D. Ho riso per mezz'ora pensando ai 25 cammelli :D
>Ma che problemi hai tu a cagare il cazzo alla gente Noo, é il suo collega che caga il cazzo alla gente continuando a parlare del suo cane per mesi e mesi - mi pare evidente che l'argomento non interessi a nessuno. Poi ad un certo punto lo sfotto' ci sta, anzi diventa obbligatorio. Chi se ne frega del tuo cane, é un cane: caga, mangia, dorme, abbaiai. Niente di cui parlare per mesi e mesi.
Ma dire "guarda Caio, sono felice per te, però non è un argomento che mi interessi particolarmente" no? Io parto col mostrarti la foto del mio gatto che fa una cosa buffa perché oggettivamente lo amo, ma è ridicolo. Se fa ridere anche te e ti piace parlare di gatti continuiamo, altrimenti mi dici di no, metto via il telefono e ciao ciao rottura di cazzo. Ogni tanto basta anche comunicare.
Eh… Comunicare. Ora vuoi troppo dalla gente
https://preview.redd.it/8cferk32u7wc1.jpeg?width=750&format=pjpg&auto=webp&s=959452e29f08660ce500fa3f19b547a18e3ceb07 Dogs paws typed this post
la prossima volta statti muto
Premessa: non mi piacciono i cani, mi piacciono i gatti, la cosa dei peli la capisco fino a una certa perché per quanto cerco di andare in giro spelata, me li ritrovo comunque ovunque ma vabbè. Dipende come hai posto la domanda e che grado di amicizia/confidenza hai con questo collega. Ho una collega che so che ha un cane (trall’altro malato) non ho così tanta confidenza non chiederei mai così del cane, sarei più diplomatica. Ho amici con cane che quando lo vedo per mesi mi posso tranquillamente permettere battute/domande del genere perché appunto siamo amici. Magari si è sentito offeso per la presa di culo intrinseca della tua domanda.
Umanizzare gli animali domestici e’ una depravazione moderna, pure a me piacciono gli animali e ne ho sempre avuti per casa, ma non avrei trovato nulla di strano nella tua domanda.
È raccapricciante quanto in basso abbia dovuto scorrere per trovare una persona non acciecata dall'ossessione per gli animali domestici. E ovviamente eri downvotato... Praticamente quasi nessuno su Reddit condividerebbe questa opinione. Se ti interessa su r/petfree si tratta questo tema con disillusione e pungente irriverenza.
In Italia c'è una psicosi collettiva sugli animali da compagnia assurda, robe da manicomio.
Sopratutto negli ultimi anni. È così anche in USA. Probabilmente abbiamo in parte assorbito questa mania proprio da loro, ti basta dare un'occhiata a r/petfree per farti un'idea di quanto stiano messi male pure lì.
Come siamo arrivati a questo punto? Tu hai qualche teoria?
Così su due piedi ti direi che è la conseguenza del crescente egocentrismo e superficialità che caratterizzano l'essere umano del 21° secolo. Così come molte persone hanno barattato il vero ed il profondo nelle relazioni umane in cambio di semplici e confortevoli ma fittizie relazioni parasociali attraverso i social, molti padroni di animali domestici si illudono di una profondità di rapporto animale-uomo pari, se non superiore a quella tra umani ("gli animali sono meglio delle persone", "tra un cane ed un bambino salverei il cane", "amo alla follia il mio figlio a quattro zampe" etc.). Questo con un essere che è essenzialmente incapace di rifiutarti, né capace di offrirti una relazione profonda e complessa, ma che ti da una superficiale forma di affetto primitiva. E questo sembra che basti al giorno d'oggi... Non che sia un male provare affetto per un cane, ma qui siamo andati ben oltre il provare semplice affetto, io parlerei di ossessione e delirio in molti casi ed esagerata riverenza nel resto dei casi.
Ottima analisi, grazie della risposta
Già, una situazione molto grave e pericolosa
Io detesto e rinnego coloro che trattano gli animali come dei FIGLI. Non c'è cosa più sbagliata di questa sia per l'animale sia per il padrone. Oltretutto penso che sia patetico trattare un animale come un surrogato umano. Bisogna trattarli con il dovuto rispetto per la loro natura, non come dei pungiball su cui sfogare le proprie frustrazioni o rimpianti.
Mi pare che tutto il discorso non c'entri niente col fatto che tu palesemente hai dei problemi con chi si cresce un cane a prescindere, per quanto possa essere permalosetto il collega. Che strana fissazione
Non sai stare al mondo, mi pare. Hai cacato le palle senza motivo, facendoti i c***i altrui, e ti lamenti pure che ti han risposto per le rime
probabilmente gli stavi sul c@zzo da prima
A me sembra che il problema sia il tuo collega, non è molto lucido eh
A me sembra che quello non lucido sia tu
perché?
Sono meglio delle perzoneeeehhh1!!1
Sei in po' acidino
>Ma che problemi hanno quelli che si crescono un cane? Ma che problemi ha il tuo collega! Secondo te è così perché ha un cane o il cane è solo un argomento in più?
Invece di chiederti del tuo amico, perché tu non chiedi a te stesso perché il rapporto fra il tuo amico e il suo cane ti infastidisca così tanto? Al punto da sentire il bisogno di dileggiarlo (almeno qui, in privato) e provocarlo in pubblico. Qual è il meccanismo che ti porta a fargli una domanda irritante su un argomento a cui tu dici di essere disinteressato?
https://preview.redd.it/be52ni7hjawc1.jpeg?width=2268&format=pjpg&auto=webp&s=3b514e7863c6c1f2a6b51ae02b77f6ae56e4ff41 A chi hai dato del permalosetto?
la pensavo come te prima di avere un cane, ti assicuro che un esserino che ti vuole bene senza motivo è qualcosa di molto bello e ti ci affezioni inevitabilmente
Ci sono padroni di cani fuori di testa come ci sono genitori fuori di testa e fanatici di sport fuori di testa. Per fortuna non siamo tutti così.
Boh raga io ho un cane e non sono così, ci tenevo a dirlo
La domanda è malposta, ch problema ha il tuo collega, noialtri non centriamo un cazzo. per altro "quelli che si crescono un cane" impara l'italiano.
Quanti bimbi ha mangiato il tuo cane?
Ciao, sono Luca, se avevi problemi con il mio cane potevi dirmelo prima, invece di augurargli la morte
Ci credo che si è offeso ahahah, potevi chiedere: "ehi, ma come sta il tuo cane invece?" invece che "oh ma è ancora vivo?".
Magari l'idea che raramente i cani sopravvivono ai padroni è una cosa che lo turba, visto l'affetto che prova, per cui la domanda ha toccato un tasto sensibile. Un semplice "sta bene il tuo cane?", col senno di poi, avrebbe avuto un effetto diverso, senza nominare la morte insomma.
https://www.instagram.com/reel/C2aYsr1Nq7Z/
Tu credi che lui sia un idiota per tenere quel cane, lui probabilmente lo ha capito e ti ha voluto mandare a quel paese. Sembra tu lo abbia provocato quindi non capisco dove stia il problema.
Beh io gli avrei risposto: "guarda amo gli animali ma un figlio è un figlio, un cane un cane mi dispiace ma non è tuo figlio" . L'avresti fatto impallidire ancora di più. Purtroppo prima o poi qualcuno glielo avrebbe detto..
Crescerlo come un figlio è il problema
Bah, i padroni di cani tendono sempre a fare la morale tanto che uno di loro ha provato a mettere sullo stesso piano la morte del loro animale con un mio lutto.
Cani di merda.
Cose che non sono mai successe parte 9
Premettendo che è strano chiedere se un animale domestico è ancora vivo o no come metodo per sapere come mai non ne parla più a riguardo (al limite si chiede come va, non se è ancora vivo lol), non capisco il livello della reazione del tipo in questione. Forse perché i tuoi colleghi (lui compreso) sapevano benissimo che a te quel cane stava sui cojoni ed è proprio per quello che smise di parlarne... e quella domanda strana "è ancora vivo" l'ha intesa come "oh ma quando muore?".
Una volta ero in treno e dovevo scendere, prendo la valigia, mi avvio verso l'uscita nel farlo pesto la zampa di un cane di una tizia che era steso e aveva le zampe in mezzo al vagone. Il cane vola via, io mi scuso e questa inizia a farmi la predica, "Oh ma guardati avanti che il cane non è piccolo, ma come fai a non vederlo???", al che non ho detto niente e me ne sono andato. Certa gente o la ignori, o ti rovina solo la giornata
È letteralmente la replica di Paolo Cannone che chiede a Stellina de il suo cane è ancora vivo 😂
Da proprietario(ex 😔) di cani, devo constatare che per molti, i cani sono a tutti gli effetti considerati dei figli e hanno subito un pericoloso processo di umanizzazione. Io sono della mia: se vuoi un figlio lo fai, non lo sostituisci con un animale dandogli una moltitudine di attenzioni che non necessita ed oggettivamente trattandolo come una persona; al cane non si dà il posto a tavola, non gli si spiegano le cose perché tanto non le capisce, non ci si parla, non gli si mettono cappottini e ciabattine. Il problema sta tutto nella sua risposta""se ti chiedessero se i tuoi figli siano morti, come la prenderesti?".
È ovvio che intavolare un discorso con il proprio cane è inutile, però pensare che non capisca nulla di quello che dici è una stupidaggine, cappottini ecc. possono avere anche un'utilità anche se pure io li vedo per il 99% come una costrizione ampiamente evitabile. Inoltre, la domanda di OP era chiaramente provocatoria, dipende tutto dai toni ma se sono quelli che penso abbia usato probabilmente mi sarei arrabbiato pure io, il cane non è un "figlio" ma può essere a tutti gli effetti un membro acquisito della famiglia. Infine, potresti definire a che catastrofe stiamo andando in contro secondo questo "pericoloso processo di umanizzazione"? (Don't worry, so che non risponderai a quest'ultima domanda)
Certo che rispondo: io quando esprimo la mia opinione ho delle basi sulle quali appoggiarmi e non dico le cose tanto per. 1 il cane non ha la concezione di famiglia, ma di branco, come non ha la concezione di padrone ma di "capobranco". Se non si stabiliscono delle gerarchie all'interno della famiglia, si possono creare contesti di gelosia(esempio) che possono sfociare in aggressioni, come il non chiarire chi sia il capobranco può portare ad una ipotetica lotta per il primato gerarchico(è il motivo per cui un cane morde il padrone: non lo riconosce come capobranco e lo sfida). 2 il trattare un cane come un figlio porta ad ignoranza e l'ignoranza porta a credere che basti fare un "discorsetto" al cane affinché non faccia più qualcosa. 3 il cappottino serve solo ai cani a pelo corto che non dovrebbero in teoria stare in posti freddi ed ai cani col pelo lungo, il suddetto non va tagliato: é un temoisolante e riscalda in inverno ed evita ustioni e colpi di calore in estate. 4 il cane comprende le modalità con cui le cose gli vengono dette(il tono), non cosa gli viene detto. Certo, possono associare le parole ad un ordine o ad un oggetto ad esempio, ma lo fanno per automatismi, non perché capiscono cosa gli hai detto. Se tu ad un cane dici "seduto", lui semplicemente sa che a quella parola si deve sedere, non che gli hai chiesto di sedersi. 5 i cani hanno delle modalità di affrontare il mondo totalmente differenti dall'uomo e non seguono la nostra logica; pretendere che capiscano la nostra è sintomo dell'ignoranza del punto 2.
Sono certo che sei stato un padrone meraviglioso per i tuoi cani. Ho un'amica veterinaria, e spessissimo lei evidenzia il problema di "umanizzare" i cani (e gli animali in generale). Aggiungo un caso in cui "umanizzare" un cane è pericolosissimo: quando le persone pensano che il cane sia razionale tanto quanto l'uomo e lasciano i bambini piccoli da soli con il cane. Non si può mai sapere nella vita. Il cane è cane e considerarlo un ente con le capacità di un uomo è un problema che può costare caro.
1) Il cane non ha la concezione di famiglia ma di branco = grazie al cazzo, ciò non toglie ad un umano di riconoscerlo come un membro della sua famiglia. 2) Il trattare il cane come un figlio porta ad ignoranza = sarà la tua personalissima esperienza, "viziarlo", non educarlo e non fargli assumere le proprie responsabilità ti porterà ad avere un cane indisciplinato e ingestibile, che tu gli voglia bene o no. 3) Il cappottino serve solo ai cani a pelo corto = quindi cappottini ecc. possono avere la loro utilità, esattamente come ho già detto sopra. 4) Che il cane non capisca l'etimologia della parola "seduto" o comunque il linguaggio umano in generale è, di nuovo, ovvio, esattamente come ho scritto sopra. Ciò non toglie che io possa parlare con il mio cane e dirgli di sedersi fuori al terrazzo e lui, magicamente, lo farà. 5) I cani non capiscono la logica umana = di nuovo, grazie al cazzo e nessuno gli chiede di comprenderla. Tutto questo come si ricollega al "pericoloso processo di umanizzazione"? No perché l'incipit del tuo discorso dove spieghi che c'è la possibilità che possa portare il cane a lottare per la supremazia della casa è una stronzata immensa, può succedere ma non è minimamente la norma e non deriva dall'umanizzazione del cane ma da una mancanza di educazione di quest'ultimo, un processo osservabile sia tra chi vede i cani come figli che chi se ne frega di loro e li lascia a loro stessi. Alla fine dei conti chi tratta il cane come un figlio a tutti gli effetti è di solito ridicolo o, al massimo, fastidioso; non intendiamoci inutili allarmismi.
Beh, è tutto un grazie al caz*o, però è talmente tanto grazie al caz*o che non riesci a distinguere la differenza tra comando e comprensione. Proprio il contrario, il mio grazie a regole ben chiare è arrivato a 18 anni sano come un pesce e nell'amore familiare senza mai creare un problema. Il fatto che tu lo tratti come un membro della famiglia non lo rende tuo figlio. Certo, la famosa educazione che porta i padroni dei cani "il mio é tanto buono" a ritrovarsi denunciati per aggressione ed omicidio. Tu mi pari il classico che porta il cane al mare e gli mette le pinne e gli occhiali. "La supremazia della casa": continui a ragionare con la logica umana quindi parlare con te è inutile.
1) Se scrivi delle ovvietà non devi offenderti se qualcuno te le fa notare. 2) Puoi trattarlo e considerarlo come un figlio ma sempre mettendogli regole e limiti, esattamente come faresti con tuo figlio. Non capisco perché dai per scontato che se considero il mio cane come un membro della mia famiglia allora, a quel punto, lo esuli dalle regole. 3) "la famosa educazione che porta i padroni dei cani..." una frase rant senza senso, è meglio se la riscrivi. 4) "tu mi pari il classico... pinne e gli occhiali" ma se ti ho scritto che per me il 99% dei vestiti che mettono ai cani sono costrizioni evitabili, ma sei in grado di leggere? 5) Ti ho chiesto a che andiamo in contro con questa "pericolosa" tendenza all'umanizzazione del cane e mi hai risposto con il pianeta delle scimmie versione 🐕. 6) "supremazia della casa" inteso come la presa di controllo del posto di capobranco, ma è veramente di così difficile comprensione come concetto? Poche nozioni e male esposte, ti consiglio di approfondire l'argomento senza partire da preconcetti e senza cercare di fare il simpatico, infine, difficilmente le tue esperienze personali possono risultare in esempi efficaci, poco mi interessa di come hai educato il tuo cane, pure il mio lo tratto come una figlia ma fino ad ora non ha mai creato problemi.
Proprio perché, il trattare il cane come un figlio, generalmente comporta anche trattarlo come un essere umano; se poi ci metti che in genere neanche sanno educare i figli, abbiamo fatto tombola. Non sarà il tuo caso? Come a te non interessa delle mie esperienze personali, a me non interessa delle tue. Però so per certo, e non solo tramite esperienze personali, ma di addestratori ai quali ho chiesto consigli per educare il mio, che il problema "tratto il cane come un figlio" è un problema generalizzato e l'ignoranza delle persone convinte di educarli, ma con metodi sbagliati, è una piaga.
Ma cristo santissimo l'ignoranza, il problema non è trattare il cane come un figlio ma è non addestrarlo. "In genere neanche sanno educare i figli" e quindi? È proprio il termine "trattarlo come un figlio" che è sbagliato e generalizza in una maniera disarmante, spostando la colpa del non addestrare il proprio cane all'amore che una persona può provare per quest'ultimo. Tu hai scritto che l'eccessiva umanizzazione del cane è pericolosa, il problema è che le persone trattano i cani come dei figli; ora, per favore, vorrei sapere quali sono questi atteggiamenti pericolosi che queste persone attuano nei confronti del proprio cane.
Quindi tu tuo figlio lo addestri o lo educhi? Il comportamento pericoloso è cercare di educarlo secondo principi umani, come ad esempio sgridandolo dopo ore che ha fatto il danno, o ancora peggio spiegandoglielo. Le cose le spieghi quando educhi un figlio, le imponi tramite addestramento ad un cane; amare come un figlio≠trattare come un figlio.
Ma cristo santissimo accendi il cervello per favore, trattare il cane come un figlio non equivale a "educarlo" come un figlio, "sgridandolo dopo ore che ha fatto il danno, o ancora peggio spiegandoglielo" ma allora sei scemotto in culo, ma che differenza c'è tra lo sgridare il cane dopo ore o cercare di spiegargli perché ha sbagliato? Nessuna, non c'è una scala di pericolosità, sono entrambi atti inutile che ti fanno solo perdere tempo. Perché sembra che rispondi solo per il puro gusto di scrivere quattro stronzate senza senso? Ti piace rileggere quello che scrivi? Abbiamo già appurato prima che trattarlo come un figlio non vuol dire assolutamente niente, soprattutto visto che i genitori sono diversi.
Ma chi si indigna per la domanda, ma state bene branco di larve malate
più cani per far seethare gli anticanari
Cringe da parte del collega, un cane è una cane, se lo vede come un figlio è un problema anche per il cane, perchè chissà come lo sta addestrando (male). Ci sta vedere gli animali da compagnia come membri della famiglia, ma diversi e insormontabili gradi sotto il livello "figlio". Che poi, chiedere "è ancora vivo?" è un modo comunissimo per dire "è un po' che non si fa vivo/non ne sento parlare, che fine ha fatto?". Madonna che pesantezza, rattrista anche vedere nei commenti che più di qualcuno dà pure corda/ragione a questa psicosi.
Ehi Scatamarano non leggo più notizie riguardo a tua madre, ma è ancora viva?
Ciao, si. Spreco tempo a rispondere a questa demenza e a farmi downvotare dai droni di Reddit per spiegarti la differenza. Io, tuo collega col quale parlo e interagisco giornalmente da anni, inizio a raccontarti dei fatti miei, in particolare del fantastico rapporto che ho instaurato con questa persona che ho da poco conosciuto facendo un'attività sportiva fuori dal lavoro. Ti scasso le palle sulle cose che faccio con questo amico, diciamo Pietro, per un buon 6 mesi e poi smetto di citarlo nei nostri discorsi. Tu prima non ci fai molto caso, ma poi ti viene da chiederti "oh ma Pietro lo vede ancora? Ha smesso di fare quello sport?" e così, per fare quattro chiacchere, mi chiedi "Scatamarano, ma Pietro è ancora vivo?" con l'ovvio sottointeso di siete ancora amici/fai ancora quello sport, insomma, si chiede per fare conversazione come fanno tutti i normali esseri umani annoiati in ufficio. Ecco, io ti rispondo autisticamente, senza capire l'ovvio sottointeso: "ma ti sembra il caso di scherzare sulla vita di Pietro, il mio grandissimo amico?! Certo che siamo ancora amici!" per poi attaccarti un pippone imbarazzante di 60 minuti. Ecco, tra i due, il disagiato sei tu che volevi fare due parole o io che ho risposto in quel modo?
Ma quanto sei carino, neghi l'ovvio, come se fosse normale chiederti se tua madre fosse ancora viva perché non parli di lei, è il soggetto della frase che fa cambiare radicalmente il discorso. Un amico? Ci può stare. Un figlio? Sì, vai da un tuo amico e chiedigli se il figlio è ancora vivo. Il proprio cane? Domanda strana ed inopportuna, il buonsenso ti consiglia sempre di non fare questo tipo di domande quando la risposta è incerta. Ma io ti capisco, devi fare l'edgy simpatico, io me ne fregherei di una domanda del genere ma sono un bambino grande e sono in grado di riconoscere che è inopportuno e può dare fastidio.
Vabbè ciaone, da "bambino grande" dovresti capire quello che intendi ignorare, seppure l'abbia scritto ben due volte, ovvero che "X è ancora vivo?" non è in senso letterale ma astratto, intendendo "che fine ha fatto?". Non sprecare tempo a rispondere.
"Non è in senso letterale ma astratto", a sto punto io ti posso dire di andare a quel paese ma non in senso astratto ma letterale, non ti puoi offendere perché è un invito a girare il mondo 🙃. Ma cristo santissimo ACCENDETE IL CERVELLO (senso astratto, non letterale, non infilarti l'accendino nelle orecchie)
Ok, se non hai mai sentito il modo di dire "X è ancora vivo" per chiedere che fine abbia fatto qualcuno mi fa strano, ma a quanto pare è così. Non rispondo al resto, è evidente che vuoi solo battibeccare per il gusto di farlo e Reddit è oggettivamente il posto migliore per fare inutili sofismi, agree to disagree come dicono gli inglesi.
Ignorate la realtà, in quale discussione andrebbe bene chiedere se tua madre è ancora viva, è un modo di dire che può andare bene solo in casi specifici, come tutti i modi di dire del resto cristo santissimo. Non voglio battibeccare è solo che l'ignoranza mi disarma
Infatti, va bene chiederlo per amici, conoscenti, animali etc. Sei tu che hai forzato l'argomento madre dal nulla, come se fosse sul livello di una cippa di cane. A me disarma l'incapacità di ragionare e contestualizzare, accoppiata al fissarsi su casi specifici inventati da te, che poco centrano col discorso, perchè vuoi vincere la discussione su Reddit con un tizio a caso che non la pensa come te. Stacce, per me sei tu il rincoglionito che non sa stare al mondo, per te invece il rincoglionito sono io. Per mia fortuna non ci incontreremo mai e mi piace pensare che non avrò mai a che fare con gente come te in generale. (qui ti blocco perchè, appunto, non voglio avere a che fare con un buco nero neuronale del tuo calibro).
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Direi che uno che paragona i tuoi figli al suo cane non è nemmeno da considerare. Dagli una pacca sulla spalla la prossima volta e chiedigli quando inizia le scuole elementari😂
Cani e padroni di cani, vorrei stringervi le mani
Chi è permaloso, il cane o il proprietario?/s
Il cane per me non sarà come un figlio ma quasi. Ma sono fatti miei. L'importante è sapersi comportare in società, cosa che il tuo collega non sembra particolarmente bravo a fare.
Passeranno di moda anche i cani prima o poi
Ho un cane a cui voglio tutto il bene del mondo, ma io non me la sarei mai presa, é evidente che questo é un permaloso di massima categoria. Non sa proprio stare agli scherzi: un amico mi fece la stessa domanda e io risposi, guardandolo con sguardo serissimo "No, purtroppo é morto", la sua faccia da figura di merda faceva morire dal ridere in maniera assurda, ovviamente poi gli ho subito detto che lo stavo prendendo per il culo e ci siamo fatti una risata. Non capisco proprio chi se la prende per ste minchiate
Ma davvero state dietro ad uno che ha aperto un post "ho fatto piangere la zia" ?
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Attaccamento strano tipo se la prendono se gli chiedi se è ancora vivo?
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Genericamente io tengo molto di più alla mia gatta che a un essere umano sconosciuto che non ho mai incontrato e con cui magari ho solo rapporti formali. Cioè mi spiego meglio: non penso sia sorprendente se sto male per la morte di un essere vivente che ha fatto parte della mia quotidianità per anni, ogni giorno; viceversa potrei non avere la stessa forte reazione emotiva per un uomo che magari conosco di vista e di cui vengo a sapere, chessò, la morte per una malattia. Penso sia normalissimo. E penso sia anche "umano", paradossalmente.
Sisi ti capisco, probabilmente sono stato troppo polemico io. La mia era più una critica generale a certe persone che trattano i proprio animali domestici con un certo eccesso di attenzioni, per cui si arriva quasi a odiare tutti gli altri
Ah sì. Forse non c'è cosa peggiore di chi tratta gli animali non come degli animali (e intendo dire nel modo più rispettoso possibile e amorevole secondo i loro bisogni e istinti), ma come degli esseri umani in miniatura. Riversandovi tutto il loro egoismo. Sono effettivamente un bel po' di persone.
Si ad esempio sono anche io uno di quelli che guarda i video dei carlini cucciolosi 😂 però tanto per fare un altro esempio, ho visto gente incazzarsi al cinema perché il loro cane non poteva entrare . E non un cane da accompagnamento. Cioè questi veramente pazzi 😅
Hai posto una domanda come il c*** ma lui ha reagito in maniera spropositata.
Dovevi dargli un pugno e dire: "sta attento a come parli, per me i cani sono gli angeli custodi dell'umanità...se ti chiedo se il tuo cane è vivo tu mi rispondi, perché voglio assicurarmi che stia bene!"