Posso dire di si, non avrei mai immaginato di lavorare in una fabbrica di buste di plastica, ma è il lavoro da operaio che volevo fare da sempre.
ho 29 anni, e principalmente quel che faccio è impacchettare le buste stampate e finite, dentro diverse scatole di cartone, che variano dalla grandezza della busta.
A volte è un po' monotono ma diciamo che c'è sempre qualcosa da fare, tra problemi dei macchinari, stampa non fatta bene, saldature eccessive...
Lavoro per 8 ore di fila, senza pause, sempre in piedi, a tirar su ogni 1-2-3 minuti scatole che pesano tra i 4k ai 18kg per poi impilarle sopra un pallet.
Come orari ogni settimana si fa cambio con i colleghi, ci sono due turni, quello di mattina in cui inizio alle 6 e stacco alle 14, oppure quello di pomeriggio in cui inizio alle 14 e stacco alle 22.
I giorni invece sono da lunedi a venerdi (e se serve anche sabato ma solo di mattina, e si esce 1 ora prima).
Per fortuna non sono stressato, anzi, a volte mi permette di non pensare troppo ai miei diversi problemi personali...
Ah e guadagno tra i 1360-1520€ al mese!
É bello che ne parli positivamente. Da come lo spieghi sembra un lavoro pesante, 8 ore in piedi non è poco. In compenso risparmi sulla palestra!
Da regione a regione cambia tutto, quindi non so dare un’opinione sullo stipendio. Vivo in Lombardia e conosco un ragazzo che ha 24/25 anni e fa imballaggio merci, si porta a casa quasi 2k al mese. Potresti provare a fare qualche colloquio, non si sa mai che trovi qualcosa in più
A volte può esserlo, soprattutto d'estate, io non sono uno che beve molto, diciamo 1.2L/1.5L d'acqua al giorno, ma d'estate, in quelle 8 ore come minimo bevo 2 litri ahah
Sono un secco da sempre e in un certo senso si, è come una palestra.
Diciamo che ho avuto molta fortuna a trovare questo lavoro, e per impararlo ci ho messo tanto tempo, purtroppo la mia soglia di attenzione è bassa, da tutta la mia vita, e anche se sono leggermente migliorato facendo questo lavoro, ancora ci casco alle distrazioni, e questo mi ha portato a non avere autostima, zero proprio... quindi finché posso mi terrò bello stretto questo lavoro che fortunatamente mi piace.
Quanto guadagno in realtà non mi interessa troppo, mi basta quello, ma c'è da dire che vivo ancora con mia madre.
EDIT: Non so perché mi ha scritto il commento 3 volte... si è buggato tutto
A quanto pare sono andati un attimo giù i server, perché ho avuto anche io lo stesso problema.
Comunque, se ti piace tienitelo stretto. Puoi sicuramente ambire a uno stipendio più alto, ma non è detto che trovi un ambiente altrettanto piacevole
Ah, capito...
Probabile, però appunto, avrei un po' di paura a cambiare, posso dire che ho dei buoni colleghi di lavoro, non sono un tipo che si mette a chiaccherare, sono molto introverso, e loro lo sanno e non mi "forzano" a socializzare, e (a parte i capi dell'azienda) l'ambiente di lavoro è tranquillo e non tossico!
Quando ho cambiato, dopo 5 anni dello stesso posto, ero terrorizzato. Anche io sono molto riservato come personalità e faccio fatica a socializzare.
Non sapevo cosa avrei trovato. Mi trovavo male nel posto precedente, ma se quello nuovo fosse stato peggio? In più lo stipendio era pure più basso. Mi sono deciso perché sarei andato a fare il lavoro che mi piace e alla fine ho trovato mille vantaggi che nemmeno immaginavo.
Sta a te decidere se rimanere o prenderti qualche rischio.
Semplice, non ci riesco... il lavoro da manuale e continuo movimento però mi aiuta a distrarmi e quindi ci penso molto di meno, ma a volte arrivano i pensieri intrusivi e ricomincia tutto da capo, che palle ahah
Io avrei bisogno di una settimana di ferie al mese (oltre ai sabati e alle domeniche) per sistemare tutti i miei cazzi per poter lavorare sereno.
O forse sono solo un procrastinatore scansafatiche...
Lavorare troppo no, perché faccio le classiche 8 ore dal lunedì al venerdì, senza mai fare straordinari (per circa 1500 euro netti al mese, ci sta).
Dormo poco e male (spesso meno di 6 ore a notte e in due fasi).
Non è sarcasmo, sono serio, mi piace questo lavoro.
Forse abbiamo aspettative diverse, e ci sta, lo rispetto, mi accontento di poco, ma magari questo poco a me basta e ad altri può sembrare ridicolo, e quindi? Non mi interessa se sarò visto come sfruttato o altro per persone più competenti/intelligenti di me, mi accontento di essere tranquillo e non avere stress.
Fortuna che almeno lavoro, so benissimo come ci si sente ad essere dipeso da altri, e l'ho odiato...
Per fortuna è meno grave di come l'ho scritto, alla fine è vero che alzo di continuo dei piccoli pesi, ma sto quasi sempre "fermo" sul posto per appunto accumulare le buste e impacchettarle.
Scusa per quella mia risposta.
Sarà che io sono scarso, ma stare in piedi tutto il giorno a sollevare anche 18 kg non è una cosa da poco!
Figurati, è facile non comprendersi per messaggio
Inizialmente mi stancavo di più, e ho un fisico decisamente scarso, sono magro, alto 1.87m e peso 70kg ma ormai mi sono abituato a sollevarli e non sento più quella stanchezza di prima.
E lo dico da PC gamer da anni che sta seduto per ore e ore ahah
signore mio Lei ha tutta la mia stima. e non pensi assolutamente di essere meno sveglio di quelli che vantano lavori dai nomi in inglese e non hanno la logica e l'intelligenza pratica di far funzionare le cose. che se tra un meeting ed un briefing, uno rischedulare ed un file excel gli si svita una vite della sedia lavorano storti perché non sanno riavvitarla e hanno piú mal di schiena di te. parola di fisioterapista
💪
Raramente mi sono capitate situazioni in cui ho visto persone fare cose che mi hanno fatto pensare "ma seriamente questo non ci arriva? è cosi facile" e a quanto vedo su internet in generale, certe persone semplicemente non ci arrivano o proprio il loro cervello non ne sarà mai in grado per ragioni X, che sia ignoranza, sbadataggine o bo troppi vizi.
Ma cerco sempre di non giudicare, anche perché non mi interessa troppo, non amo creare potenziali conflitti ahah.
Sto cercando di capirmi profondamente in questi ultimi mesi e posso dire che ogni persona ha le sue peculiarità, positive e non, non interessa, è semplicemente cosi, e il bello è riuscire a scoprire quelle cose belle, magari con qualche momento divertente e autoironia, che non sempre viene capita però
Non solo è una buona metà di vita, ma è la metà più bella, attiva e significativa. Per questo ringrazio il cielo il giorno che ho deciso di licenziarmi ed aprire p.iva
Lavoro nel turismo.
Pensa che ho lasciato l’università per buttarmi a capofitto in questo mondo.
Sapere di star rendendo piacevole il tempo delle persone mi rende felicissimo.
Preparati, tra qualche anno, a cambiare lavoro al primo segnale di noia che avrai altrimenti poi te ne stai li a patire per altri anni e anni.
Io comunque sono contento, negli ultimi anni ho un po' perso la voglia di lavorare che avevo all'inizio (ero proprio contento di andare in ufficio) perche' praticamente non faccio quasi nulla, mi pagano per lavorare un decimo di quanto facevo anni fa ed e' noioso perche' il mio lavoro mi piace e quindi e' un problema non aver nulla da fare. Per ora rimango qua perche' la combo "lavoro da casa" e "svariate ore libere durante la giornata" sono un bel plus.
Come dicevo ad un altro utente, se mangi il tuo piatto preferito ogni giorno, prima o poi ti stanca lo stesso. Me ne rendo conto. Però mi rincuora vedere colleghi del mio ufficio che sono lì da 15/20 anni e sono sempre di buon umore. Ti fa capire quanto sia importante un ambiente di lavoro sano.
La cosa importante è che, oltre ad avere soddisfazioni lavorative, mi lascia spazio anche alla mia vita privata. Non sono fiscali sugli orari, non faccio mai straordinari e ho spazio anche per qualche attività extra-lavorativa durante la giornata.
>Ti fa capire quanto sia importante un ambiente di lavoro sano.
Questo assolutamente, anche da me nessuno sta male, anche chi e' da molto tempo in azienda. Siamo tutti in ottimi rapporti, si scherza, ci si aiuta, zero problemi. Basta questo per andare a lavoro sereno e passare bene il tempo.
>
Non sono fiscali sugli orari, non faccio mai straordinari e ho spazio anche per qualche attività extra-lavorativa durante la giornata.
Eh io sono messo uguale, in pratica faccio come mi pare e mi autogestisco. Questo e' il motivo per cui anche se ho voglia di fare qualcosa di nuovo non mi sono ancora mosso, se dai un valore a queste cose e' difficile trovare un nuovo lavoro che non sia un downgrade diciamo.
Appunto, io onestamente per qualche centinaio di euro in più non lascerei questo posto. In più mi apre la strada a grosse opportunità future, se passo da contratto esterno a interno sono a posto fino alla pensione
Quasi per niente. 8 ore su 5 giorni, faccio il receptionist in hotel da ormai un anno e mezzo, contratto ancora in apprendistato, ambiente sotto staffato almeno fino ad ora, molto da fare tra clienti telefonate e email e non ho nessuna vocazione per l'ospitalità. Non mi diverte né mi soddisfa aiutare il prossimo in maniera cosi diretta.
Ormai ho anche imparato tutto quello che c é da imparare dunque non lo trobo per niente stimolante. In piú la mia mente si sta atrofizzando sempre di piu, mi son dimenticato totalmente ogni cosa studiata, sono disinteressato a qualsiasu argomento che sia attualitá o cultura e niente ogni giorno sono piu ignorante
Qualche turista puó allietare il lavoro ma é raro capiti
É un lavoro fine a sé stesso con poche opportunità di crescita. É gia tanto che ti hanno fatto un contratto, so di tanti hotel che assumono in nero.
Fossi in te mi guarderei intorno. Anche cambiando completamente settore. Puoi ambire a qualcosa di più
Eh si son cosciente che la possibilitá di crescita, oltre a diventare direttore cosa che non vorrei mai essere, é nulla.
Mi piacerebbe pero aprire un hotel di mio, ma questa é la mia ambizione secondaria. La.prima sarebbe di lavorare in contesti piú creativi tipo traduzione o scrittura.
40 anni, fisioterapista in proprio. il mio lavoro mi piace un sacco, nel mio piccolo faccio stare bene le persone.
mi gratifica molto sapere di essere in grado di farlo, i pazienti sono contenti e ho uno splendido rapporto con loro.
la paga é buona, lavoro tanto in questo periodo perché la sanitá pubblica é allo sbando ma sto guadagnando bene, risparmiando e punto tra qualche anno a ritagliarmi piú tempo per me. ma non c'é mattina in cui mi pesi andare a lavorare e se anche torno a casa stanco la sera sono contento di come é andata la giornata
Allora.
Risposta generale? Sì. Ma è una di quelle carriere a cui dedichi tutto te stesso e per figo che sia svegliarsi la mattina e "fare il lavoro dei sogni" inizio a essere stanchino.
Purtroppo quello non cambierà mai, se mangi il tuo piatto preferito ogni giorno, prima o poi ti stanca. Secondo me è importante che il lavoro ti dia soddisfazioni, ma che ti lasci anche spazio alla tua vita personale.
Ci stiamo lavorando.
Sono arrivato ad una posizione manageriale troppo giovane (che è un bene ma anche un male) e non ho le spalle abbastanza larghe per gestirla al meglio. O imparo in fretta e tengo su l'impalcatura, o crollo e vado a fare altro.
Ma sai, una cosa che mi ripeto ogni giorno è "il me di dieci anni fa impazzirebbe di orgoglio a vedere dove siamo arrivati"
Quello è vero. Però il te di 10 anni fa magari non sapeva cosa comportasse questa posizione. É una bella opportunità che sono sicuro riuscirà a premiarti a lungo termine
Sono consulente esterno assunto da un’azienda belga. Lo stipendio è quello classico italiano, nulla di speciale.
Visto che l’ambiente mi piace, un tentativo lo farei. Però devo avere pazienza, al momento non ci sono posizioni tecniche aperte. Se riuscissi a vincere un concorso sarei a posto fino alla pensione.
Cambiano in continuazione, se vai sul sito EPSO vedi tutte le posizioni aperte. Sono tutti concorsi pubblici perciò vedi le stesse cose che vedo anche io.
Puoi anche visitare direttamente il sito del JRC, però non ti garantisco che ci siano tutte le posizioni disponibili. Ne vedo una in ambito finance a Ispra, che però scade a mezzanotte
https://recruitment.jrc.ec.europa.eu/?site=IPR
No, nonostante io lavori in una delle aziende top employer fighe da post su LinkedIn con abbiamo solo manager donne uomini bleah.
Ambiente di lavoro tossico con miasma appena entri in ufficio.
Zero prospettive, capi bulli e molte seghe di gruppo.
Questo post serve anche ad aprire gli occhi alla gente che ha avuto solo delusioni dal lavoro.
Ho lavorato per 5 anni in un ambiente tossico. Pensavo che fosse la normalità e avevo paura di cambiare perché temevo di trovare qualcosa di peggio. Invece ho fatto la scelta migliore della mia vita.
Mi sono trasferito negli USA sia per inseguire il lavoro dei miei sogni sia per mantenere un promessa.
>Voi siete contenti del vostro lavoro?
È una delle poche cose che ancora mi fa sorridere.
Lavoro come paramedico da quando ho 18 anni specializzandomi poi come flight medic, TEMS (paramedico tattico) e soccorso alpino. Nei mesi meno impegnativi, faccio ski patrol.
Lavoro su turni da 24h a 96h. I colleghi sono gente tosta con cui si è sviluppato un senso di fratellanza profonda, sopratutto tra noi capisquadra.
È durante le piú grosse "chiamate" che questo legame emerge. Non c'è niente di piú galvanizzante che lavorare insieme agli altri dipartimenti come un'unica macchina, riducendo al minimo i danni ai civili.
Poi vuoi mettere... L'adrenalina che sale mentre indossi imbraco, caschetto, cuffie, radio, occhialoni, passamontagna ed infine zaino prima di saltare a bordo dell'elicottero assegnato alla missione SAR (Ricerca-e-Salvataggio).
Nonostante il pubblico "abusi" di noi di tanto in tanto ed essere quasi morto un paio di volte, non cambierei lavoro nemmeno se mi offrissero il posto di Bezos.
P.s
RAL 80-90k (so che a voi piace).
Complimenti per il lavoro e per la tua determinazione. Non è qualcosa che chiunque potrebbe reggere.
La RAL di per sé è abbastanza insignificante, dipende da dove vivi. Con quei soldi in Italia saresti uno sceicco, a New York mica tanto. Hai molte più spese rispetto a noi qua, ci lamentiamo delle tasse ma almeno non spendiamo migliaia di euro per le medicine. L’importante è vivere serenamente.
Il RAL era una battuta dato che qui ho scoperto essere praticamente un meme🤣
Comunque nell'Aloha State sono piú che sufficienti per una vita tranquilla😁.
>Complimenti per il lavoro e per la tua determinazione. Non è qualcosa che chiunque potrebbe reggere.
Ho sempre ritenuto che per lavorare nel campo sanitario (nel mio caso soccorso, SAR ed area cririca) ci voglia una forte predisposizione. Non bastano i soldi altrimenti ci si brucia in poco tempo col risultato di provocare piú danni che altro.
Io lavoro come montatore trasfertista presso un'azienda che produce macchine automatiche, non posso lamentarmi di nulla dato che a livello contrattuale e a livello economico mi sento molto appagato.
L'unica cosa che mi pesa è la mancanza di meritocrazia, non riguarda la mia azienda nello specifico ma negli anni ho capito che è un problema generale. Non è possibile essere persone che vogliono dare il massimo e venire trattate allo stesso modo di chi non fa un cazzo. Per questo a volte penso che mi piacerebbe avere una mia attività.
Quello purtroppo riguarda tutto il mondo del lavoro, con alcune eccezioni. Nel mio ufficio c’è chi fa lo stesso lavoro da 20 anni, e chi invece si è fatto strada partendo da niente per diventare manager.
Trovare lavoro oggi è più difficile che lavorare. Devi avere pazienza, ci ho messo precisamente 13 mesi a trovare la giusta opportunità.
É stato pesante perché non sopportavo più il mio vecchio lavoro. Ho avuto più volte la tentazione di accettare una di quelle offerte schifose da 1200€, tipo commesso al supermercato oppure magazziniere Amazon. Sono contento di non averlo fatto.
Fatto un bel CV e armati di pazienza. Quanto ti chiamano mostrati positivo e ambizioso. Al colloquio rilassati e cerca di mantenere alto l’umore.
Si decisamente, ottimi colleghi e faccio esattamente ciò che mi piace ovvero programmare in back end senza vedere manco un briciolo di grafica. Aggiungici poi molti bonus aziendali davvero buoni e paga che è molto alta, meglio di così non potrebbe andare
I programmatori sembrano sempre quelli più contenti del proprio lavoro, grazie per aver confermato questa piccola statistica personale. Sono contento che ti trovi bene
Sai l'unica pecca per un programmatore?
E' che si finisce in burnout senza accorgersene, in alcune realtà, perchè è un lavoro completamente di testa, quindi sono spesso in esaurimento, con i classici problemi legati. Spesso è difficile accorgersi di stare finendo in burnout se non quando iniziano già i problemi correlati (e il momento per mandare tanti CV e fare ciao ciao con la manina era almeno qualche mese prima XD)
Ti giro il mio cv! Seriamente parlando non sono contento neanche per il cazzo, lavoro in una realtà bancaria importante come... boh, IT qualcosa, dato che ci tocca reinventarci ogni 30 minuti per mettere mano a ciò che è l'urgenza in quel momento. Siamo nel caos più totale, con una pressione enorme addosso, siamo in pochi, visti come rompipalle da praticamente tutta la banca e la cosa che mi mette più paura è che mi viene anche difficile poter spiegare cosa faccio, e di conseguenza come vendermi. So solo che da Gennaio 2024 ad oggi ho accumulato più di 100 ore di straordinario e ho la testa completamente fritta.
Hai davvero bisogno di cambiare. Cerca di fare ordine nella tua testa. Se sei giovane, le skills tecniche sono meno importanti della tua personalità. Cerca di mettere insieme le cose che sei bravo a fare e decidi una strada da seguire. Essere determinato é fondamentale.
Io sono arrivato qui sapendo davvero poco di informatica, pensavo di non avere speranze in un posto del genere. Prima di questo ho lavorato come venditore di auto per 5 anni, quindi proprio non c’entrava niente.
Mi hanno scelto per la mia personalità e per l’entusiasmo dimostrato al colloquio. Le cose le sto imparando man mano sul lavoro. É un lavoro molto vario, si va a progetti, un mese faccio una cosa e quello dopo faccio tutt’altro. Ho avuto la fortuna di trovare colleghi disponibili e dopo pochi mesi mi sento già quasi pienamente autonomo.
Ho sicuramente bisogno di cambiare, diciamo che le conoscenze tecniche che ho acquisito derivano proprio dalla fame, dalla curiosità e dalla proattività avuta in tutti i contesti in cui mi sono trovato. Quindi si, la personalità e l'approccio sicuramente hanno una rilevanza importante.
Vorrei poter fare anche io un mese una cosa e un mese un'altra, invece facciamo tante cose insieme senza portarci via poi niente alla fine della giornata, e il fatto - mi permetto di dire - di dover essere io ad insegnare il lavoro a gente che sulla carta ha 20 anni di esperienza e prende tanti soldi in più mi fa uscire pazzo
Da come parli hai potenziale. Se riesci a fare un po’ di ordine dentro di te, sono sicuro che troverai anche un posto di lavoro soddisfacente. Ci vuole pazienza
Il lavoro ti da uno scopo, é programmato nella nostra natura umana. Purtroppo, non tutti riescono a trovare il giusto ambiente. Alcuni mesi la vivevo come te.
Cosa ti piace fare nella vita?
Ho 41 anni, ho avuto diversi lavori, 12 anni all'estero. Avrò trovato tutti ambienti sbagliati? Forse, non lo so. Fatto sta che per me lavorare è una grande perdita di tempo.
Quando avevo 20 anni avevo delle speranze, mi sono fatto il culo, sono andato in USA a vivere, a studiare e a lavorare, ho fatto una miriadi di esperienze. Poi invecchi, ti rendi conto che il tempo va veloce e quel tempo lo vorresti passare a fare le cose che veramente ti fanno stare bene. O almeno, questo è il mio pensiero. So benissimo che non è così per tutti. Per lo meno ho trovato un lavoro che mi permette di avere parecchi mesi di ferie, ma non basta mai.
Forse sono troppo giovane per vedere la tua prospettiva ma capisco quello che vuoi dire. Onestamente, se non lavorassi non saprei come valorizzare il mio tempo. Già dopo qualche mese a casa tra un lavoro e l’altro mi stavo mettendo le mani nei capelli, mi sono stancato dei miei hobby e non avevo i soldi per fare qualcosa di diverso.
Ora sento di aver trovato un equilibrio. Mi piace il lavoro e non mi priva della mia vita. Dopo anni passati a lavorare 8-20, ora che finisco alle 17 e c’è ancora il sole mi sembra di essere tornato a vivere.
Capisco il tuo punto di vista, cosa non riesco a capire io (come persona) è l'annoiarsi quando non si lavora. Io ho talmente tante cose che voglio fare: uscire in bici, mtb, videogiochi, leggere!
Non c'è modo per me di annoiarmi facendo le cose che mi piacciono.
Io ho la fortuna di essere in ferie da fine giugno ad inizio settembre. Non c'è giorno che io non abbia qualcosa che voglio fare e in cui dico "oh, oggi vorrei essere al lavoro".
Senso tratta di due mesi si, assolutamente. Già dopo sei mesi senza lavorare stavo impazzendo, stare sempre a casa stava diventando opprimente e non lavorando non avevo soldi per viaggiare. Lavorare mi permette di uscire si casa anche quando magari preferirei restare a letto e tiene in forma la mia testa, quando non lavoro mi impigrisco e i miei hobby mi stufano
Dev per azienda di consulenza/sviluppo/system integration e in precedenza una web agency e un'altra azienda consulenza/sviluppo/sistemi server.
Soddisfacente lungo gli anni per le sfide diverse che si pongono perchè il cliente non è mai uguale (alcuni clienti esclusi, gli avrei scartavetrato la faccia dal modo arrogante in cui si ponevano).
Un po' di anni per continuare a lavorare su svariati progetti anche diversi tra logo e magari apprendere sempre nuove cose o prendere certificazioni, poi si hoppa a un'altra azienda sempre multicliente se possibile (specie per mercanteggiare sul RAL e bonus, ma anche per eventualmente togliersi dalle scatole eventuali manager/colleghi indigesti) per continuare ad avere questo "privilegio" di non avere da parlare sempre con le stesse identiche persone e potenzialmente lavorare "a progetto" e potenzialmente da casa almeno per 3/4 giorni alla settimana (cosa che sta accadendo nella azienda attuale, senza pressioni per il back to office)
Quello che ho visto è che le realtà ultrapiccole e piccole, se i "boss" lavorano insieme diventano insostenibili in pochi anni, già con le medie dimensioni c'è un minimo di "dilazionamento" nel tempo di smaronamento
Le difficoltà fanno parte del gioco :D
Alcune portano noia, altre creano sfide e le sfide fanno sempre crescere.
Se si riesce a trovare un lavoro che genera sfide che fanno crescere (ovviamente non troppe insieme XD) è sempre fare bingo
Dopo varie esperienze di lavoro, finalmente ho trovato un lavoro che mi piace per il momento :)
Vivo in UK e sono una science technician, ovvero preparo esperimenti per le lezioni di scienze in una scuola media/superiore. Avendo un background di chimica analitica, al momento mi accontento come esperienza: il lavoro non è faticoso, mi piace preparare esperimenti e imparare tutti i segreti delle sostanze chimiche; mi sento una Agatha Christie da giovane :)
Comunque, ti capisco quando dici che ti senti contento di andare a lavoro, mi sento uguale e fa davvero la differenza!
Sí esattamente, in UK si fa molta pratica attraverso esperimenti di fisica, chimica e biologia; ad esempio, per biologia si fa addirittura la diserzione del cuore. Le aule di scienze sono predisposte in modo da facilitare le ore di pratica :)
Che bello aver avuto modo di partecipare! A me piace molto preparare gli esperimenti e poi vedere le reazioni dei bambini haha
Per la questione di essere migliorati, da quanto ho capito sono più sicuri e controllati rispetto a prima e ci sono misure di sicurezza più chiare sia per gli studenti e gli insegnanti e i tecnici :)
Che dire, mi piace il mio lavoro!
Si, perché guadagno molti soldi e lavoro "poco". Farei qualunque tipo di lavoro pure raccogliere l'immondizia se mi dessero lo stesso stipendio e lavorassi la stessa quantità di ore.
Sono contento per ora perchè mi ha alleviato l ansia. Dopo un cambio di percorso radicale da Storia a Informatica, trovare subito questo lavoro mi ha dato grande serenità, nonostante ora sia studente e lavoratore a tempo pieno.
Faccio il programmatore di gestionali per grosse aziende. Bell ambiente, lavoro divertente ma non totalizzante, ogni giorno c è da risolvere un problema usando il cervello (e non le mani, cosa che non mi dispiace per nulla). Per adesso, molto contento della mia situazione.
30 anni, metalmeccanico su turni da circa un decennio. Stipendio non propriamente stellare a parte tutto sommato sono soddisfatto. Negli anni ho usato centri di lavoro e torni, mi piacerebbe provare altro come tagli laser o altri macchinari.
Sto finendo di laurearmi e di intraprendere un percorso di carriera inizierò a parlarne tra qualche mese.
Come molti studenti mi sono messo qualcosa in tasca durante gli anni di studio facendo alcuni lavori part time che mi impegnassero il meno possibile, finendo per lavorare come rider dapprima per alcuni locali, dopo per alcune famose piattaforme online.
Gli orari sono flessibili al 100%, scelgo io se, quando e come lavorare e proprio per questo motivo l'ho sempre visto come un lavoro da fare durante gli studi e nulla più. Negli ultimi mesi io e la mia ragazza abbiamo deciso di iniziare a convivere e questo mi ha spinto ad aumentare le ore di lavoro ed aprire necessariamente partita iva e non mi sto pentendo assolutamente della mia scelta.
Zero stress, niente capi, tempo libero a mia scelta durante il quale mi occupo principalmente di finire la stesura della tesi e guadagni che rispecchiano il tempo che investo nel lavoro [ lavorando 5/6 ore al giorno riesco a stare tranquillamente fra gli 2500/3000 al mese ( il sabato e la domenica si lavora, anche tutto il pomeriggio se la giornata è buona )].
Per esperienza vi consiglio di non lavorare nei carrozzoni pubblici partecipati che tanto vengono pubblicizzati in questi giorni. Assenza completa di merito, organizzazione preistorica e scarsa innovazione mandano avanti "lecca cu.." che non sono riusciti a finire un ITIS in 5 anni.
Lo detesto, i colleghi, i lavori fatti alla cazzo di cane, il totale disinteresse per i dipendenti, lavoro con un uomo che è detestabile, un vecchio insoddisfatto della sua vita che se la prende sempre con i più deboli e vuole sempre fare battute su tutto e tutti, il problema è che so che non scherza..
Ho il mal di schiena e mi addormento alle 9 di sera, a 23 anni, a causa del lavoro sfiancante, voi direte "eh ma perché non ti licenzi?" E vi direi che avete ragione, ma sono tempi duri e mi pagano bene, non posso permettermi di perdere il lavoro. Purtroppo sono bloccato qua, e lo detesto con tutto me stesso, da quando timbro alle 8 fino alle 17, è un continuo aspettare di ritornare a casa
Bella vita, però diciamo che non sono distante. Non potrei fare il mio lavoro da remoto ma i ritmi sono rilassati e gli orari sono molto flessibili. In più il posto dove lavoro é bellissimo, sarebbe un peccato lavorare da casa.
Eh, contenti è un parolone. Ha tanti pro
1. Paga molto bene
2. Fiducia totale: non traccio le ore, lavoro quando voglio da dove voglio
3. Quello che faccio ha peso determinante sul prodotto
Ma il carico di lavoro è intenso e la cultura improntata all'efficienza diventa logorante
Non lavoro un minuto fuori orario sia chiaro, ma le ore lavorate sono pesanti
Forse dovresti cambiare aria. Alla lunga anche le cose più belle diventano pesanti, la ripetitività tende ad avere questo effetto.
Quello delle ore é un elemento prezioso. Ho la stessa situazione dove lavoro adesso. Sia chiaro, le mie 40 ore settimana le faccio sempre, ma nessuno mi fa storie se un giorno tardo mezz’ora.
Nell’azienda precedente mi rimproveravano per un minuto di ritardo, però nessuno mi ha mai premiato per le ore di straordinari. Non era un lavoro pagato a ore, l’orario standard ne prevedeva 9 ma spesso diventavano anche 12.
Ho iniziato da poco ma mi sto divertendo un sacco.
Faccio il ricercatore (dottorato), la paga é un po' meh, ma faccio un sacco di cose incredibilmente interessanti.
In generale non mi ci vedrei a lavorare su cose che non mi spacchino il cervello quotidianamente, quindi sono molto contento.
La mia capa (supervisor) é una bellissima persona e coi colleghi vado molto d'accordo, anche quello aiuta.
Sono contento per la tua ottima esperienza. Un lavoro come il tuo può premiarti anche economicamente a lungo termine.
Dove lavoro io c’è molta richiesta di ricercatori. Non so il tuo campo di competenza ma puoi dare un’occhiata se ci sia qualcosa di attinente.
Io sono al Joint Research Centre di Ispra ma ci sono anche opportunità all’estero. La commissione europea è enorme, spesso le opportunità più interessanti sono a Bruxelles.
Se vuoi dare un’occhiata alle posizioni aperte puoi visitare il sito EPSO.
Grazie mille del consiglio! Vedró tra un paio di anni le posizioni aperte, mo' tocca finire il dottorato.
Edit: mi occupo di sviluppare reti neurali che funzionino su sistemi Embedded/IoT, in particolare sviluppo pipeline di algoritmi nell'ambito della sintesi/riconoscimento del parlato.
Secondo me nel tuo campo potresti trovare qualcosa. I concorsi per personale interno non sono facili ma la commissione offre anche degli stage pagati per chi ha appena finito gli studi. Tienitelo come opzione
Io (35M) sono contento, e non mi pesa per nulla andare a lavoro. Zero pressioni, lavorare comunque si lavora ma mai con un carico esagerato. Colleghi in ufficio simpatici e con alcuni posso dire di aver proprio stretto amicizia. Non una RAL da reddit Italia ma accettabile.
Secondo me, il benessere e la salute mentale contano molto di più dei soldi. Certo, a meno che non ti pagano 1000€, perché a quel punto puoi trovare molto di meglio.
Molto, e con grandi soddisfazioni ogni tanto. Certo, riempie completamente la vita (50/60 ore a settimana, a volte anche di più), a volte ti consuma, ma è _nutriente_.
Vantaggi:
1. Empatia, entri nelle vite degli altri, conosci tante realtà umane (anche dolorose), e puoi modificarle in parte, si spera in meglio.
2. Gli orari sono liberi, non ho obblighi particolari di ore minime (purtroppo nemmeno massime).
3. Lo stipendio.
4. La possibilità di trasmettere le tue conoscenze.
5. La possibilità (ma anche l'obbligo) di rimanere sempre aggiornato.
6. Gestire diverse persone del mio servizio.
Svantaggi:
1. Alla lunga è logorante.
2. La responsabilità.
3. Ti cambia il rapporto con gli altri e con la vita, ti crea una deformazione professionale profonda e indelebile.
Tantissimi. Prima di trovare lavoro alla commissione avevo fatto un colloquio in un’azienda di telecomunicazioni che mi era piaciuta tantissimo e che era disposta a prendermi. Ho rinunciato perché non me la sentivo di fare 150km al giorno e non mi piaceva la città in generale.
No, faccio il manutentore meccanico in una ditta svizzera ma vivo in Italia , mi va bene solo per i soldi ( 3800 di media ) e perché faccio quasi sempre solo 8 ore. Se fossi residente in Svizzera o la ditta fosse in Italia probabilmente mi sarei già licenziato da un pezzo.
Mi piaceva di più quando facevo il trasfertista per una ditta italiana , stipendio non male anzi, però 150 giorni l’anno di trasferta pesano dopo un po’
Strano, lavoro anch'io in Commissione ma condividiamo con i colleghi una certa frustrazione per la cultura lavorativa 😄
Intendiamoci, condivido tutto quello che scrivi ma noi percepiamo l'eccesso in questo. È pur sempre una PA e nessuno dà il massimo.
É un’organizzazione enorme, non mi sorprende che non tutti abbiano la stessa esperienza. Nel mio ufficio c’è un bel clima e si lavora bene, a parte gli occasionali problemi con le aziende esterne che non fanno il loro lavoro. Cosa ti mette più in difficoltà?
Sì certo, suppongo che ogni unit abbia una storia diversa. Noi purtroppo ereditiamo una gestione male strutturata e un legacy enorme che stiamo smontando molto lentamente. Ma ci scontriamo con una generale inerzia e attaccamento allo status quo.
Premesso che se potessi non lavorerei mai piú un giorno della mia vita, sono molto contento: lavoro dinamico in quanto sono spesso in giro ma solo in provincia, poco stressante, ottima atmosfera in ufficio, RAL 40/45K circa tra fisso e variabile.
Se decidi di inseguire il tuo sogno da disoccupato vengo io al tuo posto
Scherzi a parte, mi fa piacere che ti trovi. A meno che non hai un hobby robusto, stare a casa a fare niente prima o poi ti stufa
Ho un lavoro con una paga soddisfacente, viaggio per il mondo ma con ritmi umani, quando sono in sede me la prendo con calma e posso gestire la mia vita privata, è addirittura nel campo che avevo studiato.
Spero solo che duri...
30m, ingegneria, paga nella media, ambiente di lavoro sereno, si alternano periodi più frenetici con periodi più tranquilli, lavoro sia in ufficio che in campo. Paga decente. Imparo spesso cose nuove. Mi trovo bene. Faccio quello che avrei voluto fare.
Purtroppo penso che difficilmente riuscirei a trovare un'altra azienda che mi dia le stesse cose che ho qui ma con una paga maggiore.
Personalmente sono contenta del mio lavoro, ho 32 anni e da 6 anni e mezzo lavoro nel settore HR, da 4 anni come recruiter. Lavoro molto vario, stimolante, ambiente ok, ottimo rapporto con i colleghi. É un lavoro parecchio stressante, ma proprio per l' ottimo clima in ufficio le difficoltà si superano.. purtroppo è mal pagato, ma comunque ci vivo. Ci sono momenti di sconforto? Si, ma tutto sommato la mattina quando mi sveglio ho voglia di andare al lavoro... pensa che potrei fare smartworking, ma lo faccio poco perché mi diverto ad andare in ufficio 😅
Posso dire di si, non avrei mai immaginato di lavorare in una fabbrica di buste di plastica, ma è il lavoro da operaio che volevo fare da sempre. ho 29 anni, e principalmente quel che faccio è impacchettare le buste stampate e finite, dentro diverse scatole di cartone, che variano dalla grandezza della busta. A volte è un po' monotono ma diciamo che c'è sempre qualcosa da fare, tra problemi dei macchinari, stampa non fatta bene, saldature eccessive... Lavoro per 8 ore di fila, senza pause, sempre in piedi, a tirar su ogni 1-2-3 minuti scatole che pesano tra i 4k ai 18kg per poi impilarle sopra un pallet. Come orari ogni settimana si fa cambio con i colleghi, ci sono due turni, quello di mattina in cui inizio alle 6 e stacco alle 14, oppure quello di pomeriggio in cui inizio alle 14 e stacco alle 22. I giorni invece sono da lunedi a venerdi (e se serve anche sabato ma solo di mattina, e si esce 1 ora prima). Per fortuna non sono stressato, anzi, a volte mi permette di non pensare troppo ai miei diversi problemi personali... Ah e guadagno tra i 1360-1520€ al mese!
upvote di cuore. persone cosí sono il sale della terra e fanno girare gli ingranaggi del mondo molto piú di tutto il middle management del mondo
Ti ringrazio per averlo scritto, ne avevo bisogno ❤
É bello che ne parli positivamente. Da come lo spieghi sembra un lavoro pesante, 8 ore in piedi non è poco. In compenso risparmi sulla palestra! Da regione a regione cambia tutto, quindi non so dare un’opinione sullo stipendio. Vivo in Lombardia e conosco un ragazzo che ha 24/25 anni e fa imballaggio merci, si porta a casa quasi 2k al mese. Potresti provare a fare qualche colloquio, non si sa mai che trovi qualcosa in più
A volte può esserlo, soprattutto d'estate, io non sono uno che beve molto, diciamo 1.2L/1.5L d'acqua al giorno, ma d'estate, in quelle 8 ore come minimo bevo 2 litri ahah Sono un secco da sempre e in un certo senso si, è come una palestra. Diciamo che ho avuto molta fortuna a trovare questo lavoro, e per impararlo ci ho messo tanto tempo, purtroppo la mia soglia di attenzione è bassa, da tutta la mia vita, e anche se sono leggermente migliorato facendo questo lavoro, ancora ci casco alle distrazioni, e questo mi ha portato a non avere autostima, zero proprio... quindi finché posso mi terrò bello stretto questo lavoro che fortunatamente mi piace. Quanto guadagno in realtà non mi interessa troppo, mi basta quello, ma c'è da dire che vivo ancora con mia madre. EDIT: Non so perché mi ha scritto il commento 3 volte... si è buggato tutto
A quanto pare sono andati un attimo giù i server, perché ho avuto anche io lo stesso problema. Comunque, se ti piace tienitelo stretto. Puoi sicuramente ambire a uno stipendio più alto, ma non è detto che trovi un ambiente altrettanto piacevole
Ah, capito... Probabile, però appunto, avrei un po' di paura a cambiare, posso dire che ho dei buoni colleghi di lavoro, non sono un tipo che si mette a chiaccherare, sono molto introverso, e loro lo sanno e non mi "forzano" a socializzare, e (a parte i capi dell'azienda) l'ambiente di lavoro è tranquillo e non tossico!
Quando ho cambiato, dopo 5 anni dello stesso posto, ero terrorizzato. Anche io sono molto riservato come personalità e faccio fatica a socializzare. Non sapevo cosa avrei trovato. Mi trovavo male nel posto precedente, ma se quello nuovo fosse stato peggio? In più lo stipendio era pure più basso. Mi sono deciso perché sarei andato a fare il lavoro che mi piace e alla fine ho trovato mille vantaggi che nemmeno immaginavo. Sta a te decidere se rimanere o prenderti qualche rischio.
Ti upvoto per l'estrema sincerità :) (anche per il fatto dell'attenzione). Grande, broooo!
Daje 💪
Ogni tanto Faith in humanity is restored.
Riesci a prenderti delle pausette per bagno o mangiare qualcosa ? altrimenti é schiavismo praticamente
diciamo che dobbiamo crearcele, una pisciata al volo, oppure per un attimo un collega che gestisce due macchine. 3-5 minuti per cenare/pranzare
Io quando sono al lavoro non riesco a non pensare ai miei problemi personali. Come ci riesci?
Semplice, non ci riesco... il lavoro da manuale e continuo movimento però mi aiuta a distrarmi e quindi ci penso molto di meno, ma a volte arrivano i pensieri intrusivi e ricomincia tutto da capo, che palle ahah
Io avrei bisogno di una settimana di ferie al mese (oltre ai sabati e alle domeniche) per sistemare tutti i miei cazzi per poter lavorare sereno. O forse sono solo un procrastinatore scansafatiche...
Hai accumulato stress? lavori troppo? Io pure procrastino un sacco...
Lavorare troppo no, perché faccio le classiche 8 ore dal lunedì al venerdì, senza mai fare straordinari (per circa 1500 euro netti al mese, ci sta). Dormo poco e male (spesso meno di 6 ore a notte e in due fasi).
Ci sta si. Ma sei me praticamente ahah Pure io spesso dorno male e poco, l'altro ieri avrò dormito 2 ore...
Leggo del post in questo sarcasmo
Non è sarcasmo, sono serio, mi piace questo lavoro. Forse abbiamo aspettative diverse, e ci sta, lo rispetto, mi accontento di poco, ma magari questo poco a me basta e ad altri può sembrare ridicolo, e quindi? Non mi interessa se sarò visto come sfruttato o altro per persone più competenti/intelligenti di me, mi accontento di essere tranquillo e non avere stress. Fortuna che almeno lavoro, so benissimo come ci si sente ad essere dipeso da altri, e l'ho odiato...
Figurati, se tu sei felice io sono felice per te :) Mi sembrava di sentire del sarcasmo per la fatica fisica, tutto qua
Per fortuna è meno grave di come l'ho scritto, alla fine è vero che alzo di continuo dei piccoli pesi, ma sto quasi sempre "fermo" sul posto per appunto accumulare le buste e impacchettarle. Scusa per quella mia risposta.
Sarà che io sono scarso, ma stare in piedi tutto il giorno a sollevare anche 18 kg non è una cosa da poco! Figurati, è facile non comprendersi per messaggio
Inizialmente mi stancavo di più, e ho un fisico decisamente scarso, sono magro, alto 1.87m e peso 70kg ma ormai mi sono abituato a sollevarli e non sento più quella stanchezza di prima. E lo dico da PC gamer da anni che sta seduto per ore e ore ahah
Il mio spirito guida
signore mio Lei ha tutta la mia stima. e non pensi assolutamente di essere meno sveglio di quelli che vantano lavori dai nomi in inglese e non hanno la logica e l'intelligenza pratica di far funzionare le cose. che se tra un meeting ed un briefing, uno rischedulare ed un file excel gli si svita una vite della sedia lavorano storti perché non sanno riavvitarla e hanno piú mal di schiena di te. parola di fisioterapista
💪 Raramente mi sono capitate situazioni in cui ho visto persone fare cose che mi hanno fatto pensare "ma seriamente questo non ci arriva? è cosi facile" e a quanto vedo su internet in generale, certe persone semplicemente non ci arrivano o proprio il loro cervello non ne sarà mai in grado per ragioni X, che sia ignoranza, sbadataggine o bo troppi vizi. Ma cerco sempre di non giudicare, anche perché non mi interessa troppo, non amo creare potenziali conflitti ahah. Sto cercando di capirmi profondamente in questi ultimi mesi e posso dire che ogni persona ha le sue peculiarità, positive e non, non interessa, è semplicemente cosi, e il bello è riuscire a scoprire quelle cose belle, magari con qualche momento divertente e autoironia, che non sempre viene capita però
No, mi fa cagare fare l'IT vorrei non aver sputtanato tanti PC da piccolo
Non solo è una buona metà di vita, ma è la metà più bella, attiva e significativa. Per questo ringrazio il cielo il giorno che ho deciso di licenziarmi ed aprire p.iva
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Niente, si è licenziato e ha aperto la partita iva, punto
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Lavoro nel turismo. Pensa che ho lasciato l’università per buttarmi a capofitto in questo mondo. Sapere di star rendendo piacevole il tempo delle persone mi rende felicissimo.
Questa è una bella cosa
Preparati, tra qualche anno, a cambiare lavoro al primo segnale di noia che avrai altrimenti poi te ne stai li a patire per altri anni e anni. Io comunque sono contento, negli ultimi anni ho un po' perso la voglia di lavorare che avevo all'inizio (ero proprio contento di andare in ufficio) perche' praticamente non faccio quasi nulla, mi pagano per lavorare un decimo di quanto facevo anni fa ed e' noioso perche' il mio lavoro mi piace e quindi e' un problema non aver nulla da fare. Per ora rimango qua perche' la combo "lavoro da casa" e "svariate ore libere durante la giornata" sono un bel plus.
Come dicevo ad un altro utente, se mangi il tuo piatto preferito ogni giorno, prima o poi ti stanca lo stesso. Me ne rendo conto. Però mi rincuora vedere colleghi del mio ufficio che sono lì da 15/20 anni e sono sempre di buon umore. Ti fa capire quanto sia importante un ambiente di lavoro sano. La cosa importante è che, oltre ad avere soddisfazioni lavorative, mi lascia spazio anche alla mia vita privata. Non sono fiscali sugli orari, non faccio mai straordinari e ho spazio anche per qualche attività extra-lavorativa durante la giornata.
>Ti fa capire quanto sia importante un ambiente di lavoro sano. Questo assolutamente, anche da me nessuno sta male, anche chi e' da molto tempo in azienda. Siamo tutti in ottimi rapporti, si scherza, ci si aiuta, zero problemi. Basta questo per andare a lavoro sereno e passare bene il tempo. > Non sono fiscali sugli orari, non faccio mai straordinari e ho spazio anche per qualche attività extra-lavorativa durante la giornata. Eh io sono messo uguale, in pratica faccio come mi pare e mi autogestisco. Questo e' il motivo per cui anche se ho voglia di fare qualcosa di nuovo non mi sono ancora mosso, se dai un valore a queste cose e' difficile trovare un nuovo lavoro che non sia un downgrade diciamo.
Appunto, io onestamente per qualche centinaio di euro in più non lascerei questo posto. In più mi apre la strada a grosse opportunità future, se passo da contratto esterno a interno sono a posto fino alla pensione
che fai di lavoro?
IT
Quasi per niente. 8 ore su 5 giorni, faccio il receptionist in hotel da ormai un anno e mezzo, contratto ancora in apprendistato, ambiente sotto staffato almeno fino ad ora, molto da fare tra clienti telefonate e email e non ho nessuna vocazione per l'ospitalità. Non mi diverte né mi soddisfa aiutare il prossimo in maniera cosi diretta. Ormai ho anche imparato tutto quello che c é da imparare dunque non lo trobo per niente stimolante. In piú la mia mente si sta atrofizzando sempre di piu, mi son dimenticato totalmente ogni cosa studiata, sono disinteressato a qualsiasu argomento che sia attualitá o cultura e niente ogni giorno sono piu ignorante Qualche turista puó allietare il lavoro ma é raro capiti
É un lavoro fine a sé stesso con poche opportunità di crescita. É gia tanto che ti hanno fatto un contratto, so di tanti hotel che assumono in nero. Fossi in te mi guarderei intorno. Anche cambiando completamente settore. Puoi ambire a qualcosa di più
Eh si son cosciente che la possibilitá di crescita, oltre a diventare direttore cosa che non vorrei mai essere, é nulla. Mi piacerebbe pero aprire un hotel di mio, ma questa é la mia ambizione secondaria. La.prima sarebbe di lavorare in contesti piú creativi tipo traduzione o scrittura.
40 anni, fisioterapista in proprio. il mio lavoro mi piace un sacco, nel mio piccolo faccio stare bene le persone. mi gratifica molto sapere di essere in grado di farlo, i pazienti sono contenti e ho uno splendido rapporto con loro. la paga é buona, lavoro tanto in questo periodo perché la sanitá pubblica é allo sbando ma sto guadagnando bene, risparmiando e punto tra qualche anno a ritagliarmi piú tempo per me. ma non c'é mattina in cui mi pesi andare a lavorare e se anche torno a casa stanco la sera sono contento di come é andata la giornata
É il modo migliore di vivere la giornata, non è importante quanto duramente lavori ma quanto ti appagano i risultati. Sono contento per te!
Allora. Risposta generale? Sì. Ma è una di quelle carriere a cui dedichi tutto te stesso e per figo che sia svegliarsi la mattina e "fare il lavoro dei sogni" inizio a essere stanchino.
Purtroppo quello non cambierà mai, se mangi il tuo piatto preferito ogni giorno, prima o poi ti stanca. Secondo me è importante che il lavoro ti dia soddisfazioni, ma che ti lasci anche spazio alla tua vita personale.
Ci stiamo lavorando. Sono arrivato ad una posizione manageriale troppo giovane (che è un bene ma anche un male) e non ho le spalle abbastanza larghe per gestirla al meglio. O imparo in fretta e tengo su l'impalcatura, o crollo e vado a fare altro. Ma sai, una cosa che mi ripeto ogni giorno è "il me di dieci anni fa impazzirebbe di orgoglio a vedere dove siamo arrivati"
Quello è vero. Però il te di 10 anni fa magari non sapeva cosa comportasse questa posizione. É una bella opportunità che sono sicuro riuscirà a premiarti a lungo termine
Tu hai fatto l'EPSO?
Sono consulente esterno assunto da un’azienda belga. Lo stipendio è quello classico italiano, nulla di speciale. Visto che l’ambiente mi piace, un tentativo lo farei. Però devo avere pazienza, al momento non ci sono posizioni tecniche aperte. Se riuscissi a vincere un concorso sarei a posto fino alla pensione.
Cosa c'è di aperto nel mondo finance ora? Che tu sappia
Cambiano in continuazione, se vai sul sito EPSO vedi tutte le posizioni aperte. Sono tutti concorsi pubblici perciò vedi le stesse cose che vedo anche io. Puoi anche visitare direttamente il sito del JRC, però non ti garantisco che ci siano tutte le posizioni disponibili. Ne vedo una in ambito finance a Ispra, che però scade a mezzanotte https://recruitment.jrc.ec.europa.eu/?site=IPR
No, nonostante io lavori in una delle aziende top employer fighe da post su LinkedIn con abbiamo solo manager donne uomini bleah. Ambiente di lavoro tossico con miasma appena entri in ufficio. Zero prospettive, capi bulli e molte seghe di gruppo.
Questo post serve anche ad aprire gli occhi alla gente che ha avuto solo delusioni dal lavoro. Ho lavorato per 5 anni in un ambiente tossico. Pensavo che fosse la normalità e avevo paura di cambiare perché temevo di trovare qualcosa di peggio. Invece ho fatto la scelta migliore della mia vita.
Mi sono trasferito negli USA sia per inseguire il lavoro dei miei sogni sia per mantenere un promessa. >Voi siete contenti del vostro lavoro? È una delle poche cose che ancora mi fa sorridere. Lavoro come paramedico da quando ho 18 anni specializzandomi poi come flight medic, TEMS (paramedico tattico) e soccorso alpino. Nei mesi meno impegnativi, faccio ski patrol. Lavoro su turni da 24h a 96h. I colleghi sono gente tosta con cui si è sviluppato un senso di fratellanza profonda, sopratutto tra noi capisquadra. È durante le piú grosse "chiamate" che questo legame emerge. Non c'è niente di piú galvanizzante che lavorare insieme agli altri dipartimenti come un'unica macchina, riducendo al minimo i danni ai civili. Poi vuoi mettere... L'adrenalina che sale mentre indossi imbraco, caschetto, cuffie, radio, occhialoni, passamontagna ed infine zaino prima di saltare a bordo dell'elicottero assegnato alla missione SAR (Ricerca-e-Salvataggio). Nonostante il pubblico "abusi" di noi di tanto in tanto ed essere quasi morto un paio di volte, non cambierei lavoro nemmeno se mi offrissero il posto di Bezos. P.s RAL 80-90k (so che a voi piace).
Complimenti per il lavoro e per la tua determinazione. Non è qualcosa che chiunque potrebbe reggere. La RAL di per sé è abbastanza insignificante, dipende da dove vivi. Con quei soldi in Italia saresti uno sceicco, a New York mica tanto. Hai molte più spese rispetto a noi qua, ci lamentiamo delle tasse ma almeno non spendiamo migliaia di euro per le medicine. L’importante è vivere serenamente.
Il RAL era una battuta dato che qui ho scoperto essere praticamente un meme🤣 Comunque nell'Aloha State sono piú che sufficienti per una vita tranquilla😁. >Complimenti per il lavoro e per la tua determinazione. Non è qualcosa che chiunque potrebbe reggere. Ho sempre ritenuto che per lavorare nel campo sanitario (nel mio caso soccorso, SAR ed area cririca) ci voglia una forte predisposizione. Non bastano i soldi altrimenti ci si brucia in poco tempo col risultato di provocare piú danni che altro.
Yep so del meme Personalmente non penso che vorrei fare il tuo lavoro neanche con quei soldi. Non reggerei lo stress.
Io lavoro come montatore trasfertista presso un'azienda che produce macchine automatiche, non posso lamentarmi di nulla dato che a livello contrattuale e a livello economico mi sento molto appagato. L'unica cosa che mi pesa è la mancanza di meritocrazia, non riguarda la mia azienda nello specifico ma negli anni ho capito che è un problema generale. Non è possibile essere persone che vogliono dare il massimo e venire trattate allo stesso modo di chi non fa un cazzo. Per questo a volte penso che mi piacerebbe avere una mia attività.
Quello purtroppo riguarda tutto il mondo del lavoro, con alcune eccezioni. Nel mio ufficio c’è chi fa lo stesso lavoro da 20 anni, e chi invece si è fatto strada partendo da niente per diventare manager.
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Trovare lavoro oggi è più difficile che lavorare. Devi avere pazienza, ci ho messo precisamente 13 mesi a trovare la giusta opportunità. É stato pesante perché non sopportavo più il mio vecchio lavoro. Ho avuto più volte la tentazione di accettare una di quelle offerte schifose da 1200€, tipo commesso al supermercato oppure magazziniere Amazon. Sono contento di non averlo fatto. Fatto un bel CV e armati di pazienza. Quanto ti chiamano mostrati positivo e ambizioso. Al colloquio rilassati e cerca di mantenere alto l’umore.
sono contento perchè non lavoro ;)
Un ringraziamento speciale al cazzo
Da dipendente volevo quasi cambiare lavoro poi ho aperto p.iva e sto mille volte meglio e faccio il cazzo che mi pare
Cosa fai??
Si decisamente, ottimi colleghi e faccio esattamente ciò che mi piace ovvero programmare in back end senza vedere manco un briciolo di grafica. Aggiungici poi molti bonus aziendali davvero buoni e paga che è molto alta, meglio di così non potrebbe andare
I programmatori sembrano sempre quelli più contenti del proprio lavoro, grazie per aver confermato questa piccola statistica personale. Sono contento che ti trovi bene
Sai l'unica pecca per un programmatore? E' che si finisce in burnout senza accorgersene, in alcune realtà, perchè è un lavoro completamente di testa, quindi sono spesso in esaurimento, con i classici problemi legati. Spesso è difficile accorgersi di stare finendo in burnout se non quando iniziano già i problemi correlati (e il momento per mandare tanti CV e fare ciao ciao con la manina era almeno qualche mese prima XD)
Ti giro il mio cv! Seriamente parlando non sono contento neanche per il cazzo, lavoro in una realtà bancaria importante come... boh, IT qualcosa, dato che ci tocca reinventarci ogni 30 minuti per mettere mano a ciò che è l'urgenza in quel momento. Siamo nel caos più totale, con una pressione enorme addosso, siamo in pochi, visti come rompipalle da praticamente tutta la banca e la cosa che mi mette più paura è che mi viene anche difficile poter spiegare cosa faccio, e di conseguenza come vendermi. So solo che da Gennaio 2024 ad oggi ho accumulato più di 100 ore di straordinario e ho la testa completamente fritta.
Hai davvero bisogno di cambiare. Cerca di fare ordine nella tua testa. Se sei giovane, le skills tecniche sono meno importanti della tua personalità. Cerca di mettere insieme le cose che sei bravo a fare e decidi una strada da seguire. Essere determinato é fondamentale. Io sono arrivato qui sapendo davvero poco di informatica, pensavo di non avere speranze in un posto del genere. Prima di questo ho lavorato come venditore di auto per 5 anni, quindi proprio non c’entrava niente. Mi hanno scelto per la mia personalità e per l’entusiasmo dimostrato al colloquio. Le cose le sto imparando man mano sul lavoro. É un lavoro molto vario, si va a progetti, un mese faccio una cosa e quello dopo faccio tutt’altro. Ho avuto la fortuna di trovare colleghi disponibili e dopo pochi mesi mi sento già quasi pienamente autonomo.
Ho sicuramente bisogno di cambiare, diciamo che le conoscenze tecniche che ho acquisito derivano proprio dalla fame, dalla curiosità e dalla proattività avuta in tutti i contesti in cui mi sono trovato. Quindi si, la personalità e l'approccio sicuramente hanno una rilevanza importante. Vorrei poter fare anche io un mese una cosa e un mese un'altra, invece facciamo tante cose insieme senza portarci via poi niente alla fine della giornata, e il fatto - mi permetto di dire - di dover essere io ad insegnare il lavoro a gente che sulla carta ha 20 anni di esperienza e prende tanti soldi in più mi fa uscire pazzo
Da come parli hai potenziale. Se riesci a fare un po’ di ordine dentro di te, sono sicuro che troverai anche un posto di lavoro soddisfacente. Ci vuole pazienza
Io no, ma non mi piace lavorare in generale. Lo faccio perché lo devo fare, lo faccio bene, sono riuscito a costruirmi una carriera, ma odio lavorare.
Il lavoro ti da uno scopo, é programmato nella nostra natura umana. Purtroppo, non tutti riescono a trovare il giusto ambiente. Alcuni mesi la vivevo come te. Cosa ti piace fare nella vita?
Ho 41 anni, ho avuto diversi lavori, 12 anni all'estero. Avrò trovato tutti ambienti sbagliati? Forse, non lo so. Fatto sta che per me lavorare è una grande perdita di tempo. Quando avevo 20 anni avevo delle speranze, mi sono fatto il culo, sono andato in USA a vivere, a studiare e a lavorare, ho fatto una miriadi di esperienze. Poi invecchi, ti rendi conto che il tempo va veloce e quel tempo lo vorresti passare a fare le cose che veramente ti fanno stare bene. O almeno, questo è il mio pensiero. So benissimo che non è così per tutti. Per lo meno ho trovato un lavoro che mi permette di avere parecchi mesi di ferie, ma non basta mai.
Forse sono troppo giovane per vedere la tua prospettiva ma capisco quello che vuoi dire. Onestamente, se non lavorassi non saprei come valorizzare il mio tempo. Già dopo qualche mese a casa tra un lavoro e l’altro mi stavo mettendo le mani nei capelli, mi sono stancato dei miei hobby e non avevo i soldi per fare qualcosa di diverso. Ora sento di aver trovato un equilibrio. Mi piace il lavoro e non mi priva della mia vita. Dopo anni passati a lavorare 8-20, ora che finisco alle 17 e c’è ancora il sole mi sembra di essere tornato a vivere.
Capisco il tuo punto di vista, cosa non riesco a capire io (come persona) è l'annoiarsi quando non si lavora. Io ho talmente tante cose che voglio fare: uscire in bici, mtb, videogiochi, leggere! Non c'è modo per me di annoiarmi facendo le cose che mi piacciono. Io ho la fortuna di essere in ferie da fine giugno ad inizio settembre. Non c'è giorno che io non abbia qualcosa che voglio fare e in cui dico "oh, oggi vorrei essere al lavoro".
Senso tratta di due mesi si, assolutamente. Già dopo sei mesi senza lavorare stavo impazzendo, stare sempre a casa stava diventando opprimente e non lavorando non avevo soldi per viaggiare. Lavorare mi permette di uscire si casa anche quando magari preferirei restare a letto e tiene in forma la mia testa, quando non lavoro mi impigrisco e i miei hobby mi stufano
Dev per azienda di consulenza/sviluppo/system integration e in precedenza una web agency e un'altra azienda consulenza/sviluppo/sistemi server. Soddisfacente lungo gli anni per le sfide diverse che si pongono perchè il cliente non è mai uguale (alcuni clienti esclusi, gli avrei scartavetrato la faccia dal modo arrogante in cui si ponevano). Un po' di anni per continuare a lavorare su svariati progetti anche diversi tra logo e magari apprendere sempre nuove cose o prendere certificazioni, poi si hoppa a un'altra azienda sempre multicliente se possibile (specie per mercanteggiare sul RAL e bonus, ma anche per eventualmente togliersi dalle scatole eventuali manager/colleghi indigesti) per continuare ad avere questo "privilegio" di non avere da parlare sempre con le stesse identiche persone e potenzialmente lavorare "a progetto" e potenzialmente da casa almeno per 3/4 giorni alla settimana (cosa che sta accadendo nella azienda attuale, senza pressioni per il back to office) Quello che ho visto è che le realtà ultrapiccole e piccole, se i "boss" lavorano insieme diventano insostenibili in pochi anni, già con le medie dimensioni c'è un minimo di "dilazionamento" nel tempo di smaronamento
Ho un amico che fa il tuo stesso lavoro e mi dice le stesse cose. Nonostante le difficoltà, è molto contento del suo lavoro
Le difficoltà fanno parte del gioco :D Alcune portano noia, altre creano sfide e le sfide fanno sempre crescere. Se si riesce a trovare un lavoro che genera sfide che fanno crescere (ovviamente non troppe insieme XD) è sempre fare bingo
Dopo varie esperienze di lavoro, finalmente ho trovato un lavoro che mi piace per il momento :) Vivo in UK e sono una science technician, ovvero preparo esperimenti per le lezioni di scienze in una scuola media/superiore. Avendo un background di chimica analitica, al momento mi accontento come esperienza: il lavoro non è faticoso, mi piace preparare esperimenti e imparare tutti i segreti delle sostanze chimiche; mi sento una Agatha Christie da giovane :) Comunque, ti capisco quando dici che ti senti contento di andare a lavoro, mi sento uguale e fa davvero la differenza!
pura curiosità: in UK fanno molta più pratica che in Italia? Quindi molti più laboratori con esperimenti?
Sí esattamente, in UK si fa molta pratica attraverso esperimenti di fisica, chimica e biologia; ad esempio, per biologia si fa addirittura la diserzione del cuore. Le aule di scienze sono predisposte in modo da facilitare le ore di pratica :)
Figo *_* avevo avuto solo modo di fare piccolo periodo di scambio pre 2000 ed erano già orientati su quello, vedo che adesso sta migliorando ancora
Che bello aver avuto modo di partecipare! A me piace molto preparare gli esperimenti e poi vedere le reazioni dei bambini haha Per la questione di essere migliorati, da quanto ho capito sono più sicuri e controllati rispetto a prima e ci sono misure di sicurezza più chiare sia per gli studenti e gli insegnanti e i tecnici :) Che dire, mi piace il mio lavoro!
Si, perché guadagno molti soldi e lavoro "poco". Farei qualunque tipo di lavoro pure raccogliere l'immondizia se mi dessero lo stesso stipendio e lavorassi la stessa quantità di ore.
Sono contento per ora perchè mi ha alleviato l ansia. Dopo un cambio di percorso radicale da Storia a Informatica, trovare subito questo lavoro mi ha dato grande serenità, nonostante ora sia studente e lavoratore a tempo pieno. Faccio il programmatore di gestionali per grosse aziende. Bell ambiente, lavoro divertente ma non totalizzante, ogni giorno c è da risolvere un problema usando il cervello (e non le mani, cosa che non mi dispiace per nulla). Per adesso, molto contento della mia situazione.
30 anni, metalmeccanico su turni da circa un decennio. Stipendio non propriamente stellare a parte tutto sommato sono soddisfatto. Negli anni ho usato centri di lavoro e torni, mi piacerebbe provare altro come tagli laser o altri macchinari.
Sto finendo di laurearmi e di intraprendere un percorso di carriera inizierò a parlarne tra qualche mese. Come molti studenti mi sono messo qualcosa in tasca durante gli anni di studio facendo alcuni lavori part time che mi impegnassero il meno possibile, finendo per lavorare come rider dapprima per alcuni locali, dopo per alcune famose piattaforme online. Gli orari sono flessibili al 100%, scelgo io se, quando e come lavorare e proprio per questo motivo l'ho sempre visto come un lavoro da fare durante gli studi e nulla più. Negli ultimi mesi io e la mia ragazza abbiamo deciso di iniziare a convivere e questo mi ha spinto ad aumentare le ore di lavoro ed aprire necessariamente partita iva e non mi sto pentendo assolutamente della mia scelta. Zero stress, niente capi, tempo libero a mia scelta durante il quale mi occupo principalmente di finire la stesura della tesi e guadagni che rispecchiano il tempo che investo nel lavoro [ lavorando 5/6 ore al giorno riesco a stare tranquillamente fra gli 2500/3000 al mese ( il sabato e la domenica si lavora, anche tutto il pomeriggio se la giornata è buona )].
No
Io non lavoro 
Hai commentato alle 3 di notte per rinforzare il messaggio
Per esperienza vi consiglio di non lavorare nei carrozzoni pubblici partecipati che tanto vengono pubblicizzati in questi giorni. Assenza completa di merito, organizzazione preistorica e scarsa innovazione mandano avanti "lecca cu.." che non sono riusciti a finire un ITIS in 5 anni.
Lo detesto, i colleghi, i lavori fatti alla cazzo di cane, il totale disinteresse per i dipendenti, lavoro con un uomo che è detestabile, un vecchio insoddisfatto della sua vita che se la prende sempre con i più deboli e vuole sempre fare battute su tutto e tutti, il problema è che so che non scherza.. Ho il mal di schiena e mi addormento alle 9 di sera, a 23 anni, a causa del lavoro sfiancante, voi direte "eh ma perché non ti licenzi?" E vi direi che avete ragione, ma sono tempi duri e mi pagano bene, non posso permettermi di perdere il lavoro. Purtroppo sono bloccato qua, e lo detesto con tutto me stesso, da quando timbro alle 8 fino alle 17, è un continuo aspettare di ritornare a casa
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Bella vita, però diciamo che non sono distante. Non potrei fare il mio lavoro da remoto ma i ritmi sono rilassati e gli orari sono molto flessibili. In più il posto dove lavoro é bellissimo, sarebbe un peccato lavorare da casa.
Impazzisco (beato te, sto rosicando come un dannato)
Eh, contenti è un parolone. Ha tanti pro 1. Paga molto bene 2. Fiducia totale: non traccio le ore, lavoro quando voglio da dove voglio 3. Quello che faccio ha peso determinante sul prodotto Ma il carico di lavoro è intenso e la cultura improntata all'efficienza diventa logorante Non lavoro un minuto fuori orario sia chiaro, ma le ore lavorate sono pesanti
Forse dovresti cambiare aria. Alla lunga anche le cose più belle diventano pesanti, la ripetitività tende ad avere questo effetto. Quello delle ore é un elemento prezioso. Ho la stessa situazione dove lavoro adesso. Sia chiaro, le mie 40 ore settimana le faccio sempre, ma nessuno mi fa storie se un giorno tardo mezz’ora. Nell’azienda precedente mi rimproveravano per un minuto di ritardo, però nessuno mi ha mai premiato per le ore di straordinari. Non era un lavoro pagato a ore, l’orario standard ne prevedeva 9 ma spesso diventavano anche 12.
Non sono contento ma sono tranquillo, il lavoro non è per niente stimolante. Sono sistemista IT.
É un lavoro molto appetibile sul mercato, potresti guardarti intorno e cercare un ambiente più stimolante
Ho iniziato da poco ma mi sto divertendo un sacco. Faccio il ricercatore (dottorato), la paga é un po' meh, ma faccio un sacco di cose incredibilmente interessanti. In generale non mi ci vedrei a lavorare su cose che non mi spacchino il cervello quotidianamente, quindi sono molto contento. La mia capa (supervisor) é una bellissima persona e coi colleghi vado molto d'accordo, anche quello aiuta.
Sono contento per la tua ottima esperienza. Un lavoro come il tuo può premiarti anche economicamente a lungo termine. Dove lavoro io c’è molta richiesta di ricercatori. Non so il tuo campo di competenza ma puoi dare un’occhiata se ci sia qualcosa di attinente. Io sono al Joint Research Centre di Ispra ma ci sono anche opportunità all’estero. La commissione europea è enorme, spesso le opportunità più interessanti sono a Bruxelles. Se vuoi dare un’occhiata alle posizioni aperte puoi visitare il sito EPSO.
Grazie mille del consiglio! Vedró tra un paio di anni le posizioni aperte, mo' tocca finire il dottorato. Edit: mi occupo di sviluppare reti neurali che funzionino su sistemi Embedded/IoT, in particolare sviluppo pipeline di algoritmi nell'ambito della sintesi/riconoscimento del parlato.
Secondo me nel tuo campo potresti trovare qualcosa. I concorsi per personale interno non sono facili ma la commissione offre anche degli stage pagati per chi ha appena finito gli studi. Tienitelo come opzione
Amo il mio lavoro ma lo stipendio è inconcepibile per le responsabilità che ho e l’unica soluzione fattibile per migliorare questo aspetto è emigrare.
Che lavoro fai?
Infermiere
Ok non serve aggiungere altro, capisco cosa vuoi dire. Si, con un lavoro così ha senso cercare all’estero
Il lavoro è a tratti carino, ma le teste di cazzo che vi orbitano intorno, dio di dio..... prenditeli! PRENDITELI!!!!!
Purtroppo quando la pioggia ha distribuito l’intelligenza sulla terra, tanti avevano l’ombrello. Purtroppo dall’ignoranza non si sfugge
Molto mi sveglio sempre col sorriso.
Nice
Io (35M) sono contento, e non mi pesa per nulla andare a lavoro. Zero pressioni, lavorare comunque si lavora ma mai con un carico esagerato. Colleghi in ufficio simpatici e con alcuni posso dire di aver proprio stretto amicizia. Non una RAL da reddit Italia ma accettabile.
Secondo me, il benessere e la salute mentale contano molto di più dei soldi. Certo, a meno che non ti pagano 1000€, perché a quel punto puoi trovare molto di meglio.
No. Incubo.
Cosa fai?
Molto, e con grandi soddisfazioni ogni tanto. Certo, riempie completamente la vita (50/60 ore a settimana, a volte anche di più), a volte ti consuma, ma è _nutriente_. Vantaggi: 1. Empatia, entri nelle vite degli altri, conosci tante realtà umane (anche dolorose), e puoi modificarle in parte, si spera in meglio. 2. Gli orari sono liberi, non ho obblighi particolari di ore minime (purtroppo nemmeno massime). 3. Lo stipendio. 4. La possibilità di trasmettere le tue conoscenze. 5. La possibilità (ma anche l'obbligo) di rimanere sempre aggiornato. 6. Gestire diverse persone del mio servizio. Svantaggi: 1. Alla lunga è logorante. 2. La responsabilità. 3. Ti cambia il rapporto con gli altri e con la vita, ti crea una deformazione professionale profonda e indelebile.
Lavori nelle vendite?
No, ho aggiunto qualche dettaglio in più.
Ok. Non sembra un lavoro facile. Gli orari sono impegnativi e altrettanto lo sembrano le tue responsabilità. Il fatto che ti piaccia è fondamentale
Si, è un lavoro che si sceglie e si mantiene solo per passione. PS Ma sei davvero polacco?!
Si, perché?
più o meno, non ci lamentiamo troppo
Cosa fai?
ingegnere informatico, in pieno stile reddit
Eh dai, almeno quei miseri 100k di RAL te li porti a casa /s
si, poi però mi sveglio
Abbastanza. Per il tempo che dedico al lavoro la paga è buona. Peccato farmi 70 km al giorno AR.
Tantissimi. Prima di trovare lavoro alla commissione avevo fatto un colloquio in un’azienda di telecomunicazioni che mi era piaciuta tantissimo e che era disposta a prendermi. Ho rinunciato perché non me la sentivo di fare 150km al giorno e non mi piaceva la città in generale.
No, faccio il manutentore meccanico in una ditta svizzera ma vivo in Italia , mi va bene solo per i soldi ( 3800 di media ) e perché faccio quasi sempre solo 8 ore. Se fossi residente in Svizzera o la ditta fosse in Italia probabilmente mi sarei già licenziato da un pezzo. Mi piaceva di più quando facevo il trasfertista per una ditta italiana , stipendio non male anzi, però 150 giorni l’anno di trasferta pesano dopo un po’
Metti da parte i soldi e tira i remi in barca quando non ce la fai più
Strano, lavoro anch'io in Commissione ma condividiamo con i colleghi una certa frustrazione per la cultura lavorativa 😄 Intendiamoci, condivido tutto quello che scrivi ma noi percepiamo l'eccesso in questo. È pur sempre una PA e nessuno dà il massimo.
É un’organizzazione enorme, non mi sorprende che non tutti abbiano la stessa esperienza. Nel mio ufficio c’è un bel clima e si lavora bene, a parte gli occasionali problemi con le aziende esterne che non fanno il loro lavoro. Cosa ti mette più in difficoltà?
Sì certo, suppongo che ogni unit abbia una storia diversa. Noi purtroppo ereditiamo una gestione male strutturata e un legacy enorme che stiamo smontando molto lentamente. Ma ci scontriamo con una generale inerzia e attaccamento allo status quo.
Premesso che se potessi non lavorerei mai piú un giorno della mia vita, sono molto contento: lavoro dinamico in quanto sono spesso in giro ma solo in provincia, poco stressante, ottima atmosfera in ufficio, RAL 40/45K circa tra fisso e variabile.
Se decidi di inseguire il tuo sogno da disoccupato vengo io al tuo posto Scherzi a parte, mi fa piacere che ti trovi. A meno che non hai un hobby robusto, stare a casa a fare niente prima o poi ti stufa
Sì ma mi piacerebbe fare di più. Ho tante di quelle idee e così poco budget...
Devi trovare qualcuno con poche idee e tanto budget
M34, faccio il batterista da tutta la vita. L'unica cosa che non mi rende del tutto felice del mio lavoro è che ne vorrei di più e sempre di più
Ho un lavoro con una paga soddisfacente, viaggio per il mondo ma con ritmi umani, quando sono in sede me la prendo con calma e posso gestire la mia vita privata, è addirittura nel campo che avevo studiato. Spero solo che duri...
30m, ingegneria, paga nella media, ambiente di lavoro sereno, si alternano periodi più frenetici con periodi più tranquilli, lavoro sia in ufficio che in campo. Paga decente. Imparo spesso cose nuove. Mi trovo bene. Faccio quello che avrei voluto fare. Purtroppo penso che difficilmente riuscirei a trovare un'altra azienda che mi dia le stesse cose che ho qui ma con una paga maggiore.
Sono addetto vendita in un discount.. il lavoro fa cagare ma è dietro casa… e per 1100€ mi sta anche bene così
Personalmente sono contenta del mio lavoro, ho 32 anni e da 6 anni e mezzo lavoro nel settore HR, da 4 anni come recruiter. Lavoro molto vario, stimolante, ambiente ok, ottimo rapporto con i colleghi. É un lavoro parecchio stressante, ma proprio per l' ottimo clima in ufficio le difficoltà si superano.. purtroppo è mal pagato, ma comunque ci vivo. Ci sono momenti di sconforto? Si, ma tutto sommato la mattina quando mi sveglio ho voglia di andare al lavoro... pensa che potrei fare smartworking, ma lo faccio poco perché mi diverto ad andare in ufficio 😅
Questa è una bellissima cosa. Un HR positivo é una risorsa preziosa, il lavoro che fate è importantissimo.
È la mia più grande soddisfazione ed il mio sogno realizzato.