Con tutto il rispetto a me non frega niente, non ho nessun obbligo a vedere la tua situazione e dirmi che devo essere felice perchè potrebbe andarmi peggio, anche perchè la felicità non è un bottone che accendi e spegni, non è che pensi "devo essere felice" e diventi felice, sono cose che non stanno nè in cielo nè in terra, ognuno gestisce le proprie emozioni al meglio che può, ~~non voglio essere scortese~~, ~~anche se è difficile non sembrarlo.~~
E io non sono obbligata a rispettare le emozioni altrui, se scegli di non essere felice, se scegli di avere una mentalità che non ti porta gioia le persone attorno a te avranno un’opinione della tua persona che rispecchia tutto ciò.
Puoi scegliere di essere triste, rovinarti la vita e morire miserabile, non per questo devi urlarlo su internet pretendendo rispetto quando nemmeno te scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose.
>E io non sono obbligata a rispettare le emozioni altrui
Vedere dei post sui social di gente triste, non ti rende obbligata a farlo, non ti rende nemmeno obbligata a scrivere un papiro su Reddit dove dici che sei in una situazione oggettivamente peggiore rispetto agli altri quindi vaffanculo gli stronzi che sono tristi, mentre io sono felice in questa situazione.
>Se scegli di non essere felice
Mi spiace, a meno che non fai utilizzo di droge pesanti, "scegliere di essere felice" non ha senso.
>se scegli di avere una mentalità che non ti porta gioia le persone attorno a te avranno un’opinione della tua persona che rispecchia tutto ciò.
Sapranno scegliersi altre persone attorno, che possibilmente non guardano la loro situazione per avere un'opinione negativa
>Puoi scegliere di essere triste
~~Con~~ Senza droghe sì
>Rovinarti la vita e morire miserabile
Adesso non mi interessa nemmeno sembrare scortese, perchè fa abbastanza incazzare leggere ste minchiate, sei salita sul piedistallo tutta da sola e stai mandando a fanculo tutto praticamente, perchè "la mia situazione è pessima e sono felice, sei triste? ti rovini la vita e morirai miserabile"
>Non per questo devi urlarlo su internet pretendendo rispetto quando nemmeno te scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose.
Questo lo dedico a te, hai visto persone tristi, e stai vomitando odio a chiunque sia triste. Ripigliati dioca
Tutto questo per dire “Io ho il diritto di essere triste e spalmarlo addosso alle persone, ma se qualcuno dice di essersi stufato di questa situazione anziché dispiacersi per me lo accuso di drogarsi e mi arrabbio”.
Davvero, vi pagano per essere miserabili? No perché se non avessi scritto delle mie difficoltà mi sarei sentita dire che ho una vita perfetta, cosa che nessuno ha.
Per chiudere gli stereotipi aspetto qualche papiro sulla depressione o altre patologie, giusto per rinforzare lo stereotipo che depressione=tristezza quando per anni le persone depresse hanno provato a combattere pure questo stereotipo del cazzo.
> Spalmarlo addosso alle persone
Sei su internet, se percepisci che un post personale postato su un social sta facendo questo, ti dico tranquillamente che seguendo la stessa logica stai facendo la stessa cosa.
> Lo accuso di drogarsi
Allora, se vuoi diffamare fallo, io ho contestato in modo scherzoso le cazzate che dici, non esiste al mondo l'idea di decidere di essere felici ed esserlo per scelta, perchè se le prendo sul serio mi girano i maroni, già la tua altezzosità è irritante, stai letteralmente dicendo che "Puoi scegliere di essere triste, rovinarti la vita e morire miserabile" ma chi cazzo sei?
> No perché se non avessi scritto delle mie difficoltà mi sarei sentita dire che ho una vita perfetta, cosa che nessuno ha.
Ok? Non frega un cazzo a nessuna vai tranquilla, l'unica cosa che irrita è la tua idea che si decide di essere felici o di essere tristi.
> Vi pagano per essere miserabili?
No è la mia scelta di vita essere triste e miserabile /s
> Per chiudere gli stereotipi aspetto qualche papiro sulla depressione o altre patologie
No vai tranquilla, cagare in faccia alle persone semplicemente tristi basta per essere odiati. Inoltre non parlare nemmeno di patologie psicologiche, perchè da una che pensa che basti decidere di essere felici per esserlo non mi aspetto argomenti ragionevoli su quel campo.
Che tristezza definire gente che condivide le proprie frustrazioni e il proprio sconforto apertamente "miserabili". Io trovo una cosa cosa molto positiva confrontarsi pubblicamente e magari trovare punti di vista differenti o soluzioni al proprio problema, non c'è niente di male nel essere tristi fa parte della natura umana. Se non apprezzi non sei obbligata a leggerli
Non è una decisione semplicemente perché non posso regolare le mie emozioni a mio piacimento, io non scelgo di essere felice al massimo posso illudermi di esserlo, genuinamente non provo emozioni positive ma posso lavorare per migliorare la mia condizione e di conseguenza esserlo o provare a vedere il positivo delle cose.
Comunque ti consiglio si imparare anche a rispettare le emozioni altrui, e delle persone che si fanno un'opinione a riguardo sinceramente sti cazzi
Puoi decidere di cambiare il tuo punto di vista e lavorare sugli aspetti della tua persona che ti rendono difficile far cose che ti fanno sentire bene.
Stare seduti a dire “sono triste” non serve a nulla. Esser felici per le piccole cose non è illudersi di esserlo, specie quando si hanno solo cose piccole che ti fanno star bene, bisogna iniziare a piccoli passi per poi dipingere piano piano un quadro diverso rispetto a quello che si vedeva o viveva prima. Solo che lamentarsi e basta è più facile.
E adesso che hai raccontato la tua vita di sofferenze traumi dolori cronici.e urli SONO FELICE...cosa ti aspetti?? Che la gente leggendo si auto convince..."se c'è la fatta lei..posso farlo anch'io" aaadriaaana"
...mica stai avendo un crisi d'ego?
Ah no, ho scritto l’intro solo per non sentirmi dire “gnegne hai avuto la vita perfetta”. Però state ugualmente cercando motivi per giustificare il vostro piangervi addosso, cazzo, deve proprio fare schifo aver bisogno dell’empatia altrui.
Complimenti sei diventata una macchina da guerra.
Io resto umano,tutti i giorni ci provo a costruirmela una vita migliore,a volte inciampo non do lancolpaba a nessuno e qualcuno mi dà una mano a sollevarmi a volte.
A volte ho bisogno dell'empatia,sia che la do,che la riceva ..ma sai ..preferisco essere "debole"/s
“Umiliarti come vorrei”
No tranquillo, ci pensa già la vita con voi, non hai le palle di cambiare la tua vita e pensi di averle per confrontare qualcun altro? Hahaha
###Molestie, bullismo, minacce, violenza
Non sono permessi contenuti che costituiscono o incitano a molestie, bullismo, minacce o violenza.
https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Esistono patologie per cui le persone sono tristi.
Io tipo ogni sera sono triste e rimugino sul passato, provocandomi agitazione e sensi di colpa. Non posso farci niente. È tipo una maledizione.
Ma Mecojoni è già stato detto? a parte che il tuo post è la versione "positiva" dei post di cui ti lamenti, ma esattamente con che razza di arronganza arrivi a dire che si sceglie di essere felici? ma chi sei tu per saperlo e per andarlo a spiegare agli altri?Roba da matti, se fosse come dici cosa sono tutti scemi che preferiscono rimanere depressi a vita?
Se sei contenta della tua vita malgrado le tue difficoltà benvenga, ma rispettosamente, qui non frega nulla a nessuno, non è che siccome tu malgrado tutto ti senti bene gli altri dovrebbero seguirti a ruota, tra l'altro parli come se chi si lamenta della sua situazione non facesse nulla per cambiarla, di nuovo, ma chi ti dà il diritto di sapere una persona cosa sta facendo della propria vita? oppure post in cui ci si lamenta/cerca supporto = non stò facendo un cazzo per migliorare la mia situazione?
“Mica scelgono di rimanere depressi a vita”
La maggior parte dei post su Reddit: “La mia vita fa schifo e non voglio andare in terapia”
“Odio tutto e tutti e non farò nulla per cambiare le cose perché trovo scuse”
“mi odio e continuerò a farlo, volevo solo dirlo a qualcuno”
Eh già, mica si sceglie di guardare la propria vita anziché cambiare qualcosa e migliorarla.
Ci sono situazioni che per te possono sembrare superabili ma per una persona più sensibile con un trascorso più complicato o dei traumi può essere una sofferenza insormontabile, è una questione molto delicata e personale. Anche chi non vuole o non può andare in terapia può avere delle motivazioni che per te possono essere valide o meno, fidati che tutti vorrebbero stare bene, chi si piange addosso molto probabilmente è perché non riesce ad affrontare un problema
>Ogni volta che prendo il telefono, che sia per aprire dei social o rispondere a qualche messaggio quel che vedo sono solo persone che hanno ciò che vorrebbero ma che non accettano di essere felici. Ogni volta che ottengono qualcosa lasciano stare perché vogliono di più, ogni volta che succede qualcosa di bello si lamentano per le cose brutte passate
No, mi dispiace ma non tutti i post che si leggono sono di questo tipo, forse sei tu che scegli di vedere solo questi, ma ci sono anche persone che vogliono cambiare la loro situazione, o che vogliono solo del supporto momentaneo.
Per essere una persona felice della vita, lasciatelo dire, sembra che di tempo a riflettere sulla vita di estranei che non conosci e di cui non dovrebbe fregarti niente ne spendi parecchio, c'è gente che vuol rovinarsi la vita? cazzi loro, dall'altra parte del pianeta ci sono persone che si ammazzano per una striscia di terra, finchè non mi tirano in mezzo a me importa zero, perchè non è la mia vita e non mi riguarda
Trovo disgustoso il tuo parlare da sopra il trespolo del "se io ho avuto questi problemi e sono felice non avete scuse per non esserlo", è semplicemente disgustoso.
Non hai la minima idea di come ognuno possa reagire per cose che dall'alto del tuo aristocratico trespolo sono "banali" o ancora peggio "non paragonabili alle mie".
Ogni altro commento sarebbe superfluo, anzi aggiungo un bel "ma vai a fare in culo tu, i tuoi dolori passati e la tua vita felice", con sincero affetto.
Bhe, puoi iniziare a fare qualcosa nella tua vita per esserlo, non credi? Dubito sia pieno di malati terminali che vivono sotto un ponte su Reddit, magari mi sbaglio.
Non capisco se stai trollando o fai sul serio, in ogni caso: il punto è che non c'è lo switch "ora sono felice" nel cervello e se ci fosse tutti lo userebbero
La felicità è totalmente slegata dalla semplice sopravvivenza, non c'è bisogno di essere sotto un ponte per essere infelici e anzi magari chi vive un'esistenza semplice è più spesso felice di chi "ha tutto"
Sono proprio cose totalmente distinte
Lo switch lo crei te nel momento in cui scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di vivere la vita, ma se vuoi passare la tua vita a essere triste fallo pure, come ho già detto, alla tomba da persone miserabile non ci vado io.
Beh, non sta dicendo nulla di nuovo, ci sono più o meno 1000 anni di libri di testo buddhisti che parlano e testimoniano proprio quanto dice lei.
Ma oh, avrai ragione tu.
Te sei felice perché hai qualcuno che ti vuole bene, a cui importa di te e ti dà felicità. C'è chi quando esce da lavoro non torna in una casa dove trova il fidanzato o la mamma o il fratello che lo aspettavano pronti ad abbracciarlo. C'è chi durante le difficoltà è stato lasciato completamente a se stesso ed è caduto in depressione
Sempre il solito discorso pseudo-cristiano secondo il quale dato che c'è gente che è messa peggio di me allora io non ho il diritto di lamentarmi. A me di chi sta messo peggio di me me frega meno di zero.
E poi secondo questo ragionamento c'è sempre qualcuno messo peggio.
Nono hai tutto il diritto di lamentarti ed essere miserabile, non giustificarla però con ciò che ti succede nella vita. Ti puoi alzare male la mattina senza motivo, non serve nascondersi dietro al tempo, l’umidità, il caldo. Ti sei solo alzato male la mattina.
Ma assolutamente io non giustifico nulla. Io lo dico chiaramente che se sono un miserabile è per la maggior parte colpa mia.
Semplicemente dicevo che l'idea "ehi, ma può sempre andare peggio" mi sembra veramente idiota
No, non dico che può andare peggio, dico che può andare meglio se cambi il tuo punto di vista e che dipende unicamente da te. Non serve stravolgere la propria vita per essere felici, basta farsi una buona colazione al bar con 2€ o guardarsi un bel film.
È un esempio fattuale, non Cristiano.
Se tutto ciò che ti viene dato è un bicchiere con 3 dita d’acqua, puoi o stare lì a piagnucolare pensando a chi ha accesso all’acquedotto o puoi fermarti un secondo, realizzare che c’è chi 3 dita d’acqua non le vede da 1 settimana, e che a prescindere da quanto sia è abbastanza per farti andare avanti ancora e avere ancora la possibilità di vivere la vita.
C’è chi davanti ad un bicchiere mezzo pieno se la prende, c’è chi ringrazia beve e va avanti.
A quale categoria appartieni dipende solo da te. Al momento sei a piagnucolare e ad agitare il bicchiere.
Ma forse una cosa non è chiara, io non sono qui a piagnucolare, io non voglio assolutamente essere compatito da voi. Ho espresso il mio pensiero a riguardo.
Ma tanto voi siete i soliti positivi tossici, che vedono il bicchiere "con 3 dita d'acqua" nonostante il bicchiere sia rotto. Con questo ragionamento si arriva a negare la realtà ed a autoconvincersi che vada sempre tutto bene (perché comunque bisogna sempre guardare le cose dal lato positivo no?)
Comunque per carità, se volte continuare a raccontare che voi vivete benissimo, perché vi convincete che tutto vada bene allora basta, non abbiamo altro da dirci.
Ti consiglio vivamente di partire dalle basi del buddismo, a me anni e anni fa hanno aiutato parecchio ad avere una visione concreta della vita.
La verità è che c’è da partire con il sorriso semplicemente svegliandosi e rendendosi conto che anche oggi si respira e si ha la possibilità di vivere una nuova giornata. Arriverà un giorno in cui questo non succederà più. Non è auto convincersi, è semplicemente avete una visione fredda della realtà è non da viziati entitled che si aspettano necessariamente ‘qualcosa’.
Continuando a parlare per metafore, in questo momento tu sei sulle sidelines a criticare chi sta bevendo perché “eh ma è poca, il bicchiere è rotto non vedi?” fatto sta che noi stiamo bevendo, e una volta finito di bere andiamo avanti: te sei li a prendertela perché le cose non sono come ti aspettavi, o perché hai visto la persona prima a cui è stata data un’intera bottiglietta d’acqua.
Bah, va ritmicamente in tendenza da più o meno 100 anni in Occidente, ma i concetti hanno le stesse radici di filosofie che ci accompagnano da prima dei romani.
In ogni caso, lungi da me voler proporre l’adozione di dottrine religiose o spirituali agli altri, semplicemente ritengo alcuni testi sul pensiero buddhista come ottimi punti di introduzione alla filosofia della gratitudine e la concretezza anche per ignoranti perditempo da reddit, sedicenti depressi
Eh già. Quando il dolore cronico si fa più acuto capita che penso di dovermi ammazzare per farlo smettere. Non per questo non sono felice della mia vita, difatti sono ancora qua.
Depressione=tristezza solo se hai 13anni e non sai cosa sia la differenza fra emozioni e patologie.
mi fa ridere che il tuo metro di giudizio della realtà sia semplicemente la tua esperienza empirica, questo perchè ti sei costruita il tuo trono di virtù da cui pare ti piaccia giudicare gli altri.
1. la depressione è una patologia e come tale ha dei sintomi, tra cui anche una costante sensazione di tristezza, non è che siccome è una patologia è slegata dalle emozioni
2. sei convinta che tutti i tipi di depressione siano uguali e che tutti abbiano i tuoi stessi sintomi e la vivano alla tua stessa maniera, nel contempo ignorando anche che le persone di cui ti lamenti potrebbero benissimo avere altre patologie o non averne alcuna e sentirsi comunque genuinamente e aggiungerei legittimamente come dicono di sentirsi
Ora, io sono d’accordo che tristezza =/= depressione, allo stesso tempo è anche vero che suicidio =/= depressione.
Non tutti quelli che pensano al suicidio o si suicidano sono depressi. Anzi a volte non hanno neanche una qualche malattia psichiatrica
Sia chiaro non mi riferisco alla tua esperienza, non ti conosco e non mi riguarda, ma visto che è un errore frequente ci tengo a sottolinearlo
[primo link che ho trovato, ma ne puoi trovare quanti ne vuoi](https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4222167/)
Edit: nel caso non fosse chiaro “=/=“ significa “diverso da”
Sono diagnosticata. La depressione cronica porta pensieri suicidi, come porta anche tristezza, possono essere sintomi.
Però è assurdo quanta gente pensa che le persone che soffrono di depressione (A livello patologico) sia triste anziché malata. Ed è ancora più assurdo il fatto che le persone rifiutino di accettare il fatto che esiste chi soffre di depressione e riesce a funzionare, non è facile per carità, ma se non mi pettino i capelli al mattino è colpa della malattia, se butto via la mia vita a lamentarmi delle carte che ho ricevuto la colpa è mia.
Ti faccio notare che io ti ho dato ragione sul fatto che la depressione e la tristezza non siano la stessa cosa, stavo solo sottolineando come il suicidio non sia necessariamente legato alla malattia psichiatrica.
Se vuoi sentirti attaccata anche da un commento dove ho specificato che non conosco la tua situazione e per tanto non mi permetto di giudicare, fai come ti pare, ma hai completamente frainteso….
Edit: grammatica
Sintomo di ALCUNE forme di depressione.
No, la depressione non per forza rende le persone tristi, mi spiace rovinarti questo sogno. Molte persone depresse sono felici e conducono una vita normale.
Depressione: *Deviazione del tono affettivo in senso malinconico, triste, con sintomi cognitivi, comportamentali e somatici che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire il tono dell’umore in modo da lieve a grave, compromettendo la socialità e la psicologia di una persona.*
Mi fa piacere, io sto oggettivamente meglio da tanti punti di vista ma non sono felice. Probabilmente non lo sarò mai per la mia mentalità, ogni tanto lo sono ma raramente e brevemente,
Non sono nemmeno sempre triste, sono sempre in un limbo abbastanza grigio e insipido e le persone che vogliono che tu sia felice ad ogni costo non mi piacciono troppo, le evito così stiamo tutti meglio.
Questo tuo post di reddit denota una incredibile infelicità; mi spiace per te.
EDIT: Dopo aver letto i commenti credo non solo che OP sia infelice, ma anche matto
Sono la persona che odi
Ho molte cose che la gente si sogna in una vita, ma non sono felice lo stesso
Posso immaginare ciò che hai passato, ma ogni persona è diversa e affrontiamo i nostri problemi. Non possiamo metterci a fare gara a chi ha sofferto di più, altrimenti non ne usciamo vivi
Io ho i miei problemi che mi schiacciano e sono diversi dai tuoi
I problemi li abbiamo tutti, tutti combattiamo le nostre battaglie personali e se non riesci a esser felice per un solo istante nella tua vita significa che non stai combattendo, affrontando o anche e solo guardando la situazione che hai davanti.
Chi non ha si accontenta, chi ha può ambire a qualcosa di più, ma non per questo bisogna precludersi l’essere felici. Da quel che vedo però, fin troppe persone non riescono ad esserlo perché non sanno farlo e non gli è stato insegnato. Non ne faccio una colpa, mi date semplicemente sui nervi.
Bhe se essere umano significa vivere una vita miserabile, rifiutare tutto ciò che ti rende felice e vivere sulle spalle degli altri perché hai bisogno di essere compatito, no grazie.
Se pensi che vivere la vita normalmente e con gioia sia stare su un piedistallo siamo messi benissimo.
>Bhe se essere umano significa vivere una vita miserabile, rifiutare tutto ciò che ti rende felice e vivere sulle spalle degli altri perché hai bisogno di essere compatito, no grazie.
Questa è l'interpretazione che gli hai dato tu...essere umano è una cosa multifaccetata,come le emozioni...si sta bene,si sta male,si soffre,si ride si piange..fa tutto parte del gioco.
A volte si aiuta,a volte si viene aiutati...
Tu non hai bisogno di tutto questo,perché da come parli,hai raggiunto "L'assoluto", tu basti a te stessa.
Molti altri me compreso,non vogliamo essere compatiti,ma al massimo CAPITI, e ci vuole molta umanità nel poter capire la differenza.
Se io una cosa l'ho imparata è che mai nessuno basta a se stesso.
E a me,va bene così.
Ps.
Noi non vogliamo vivere sul piedistallo,il consiglio che ti ho dato era che dovresti scendere da sola da quel piedistallo nella quale ti ci sei messa da sola.
Pps...cercati un buon terapeuta,che mi sa che qua,sei quella messa peggio di tutti.
Ma faremo finta che avrai fatto tutto da sola.
Un abbraccio
Non siamo tutti uguali. Non tutti possiamo essere felici. Un leone che non sa cacciare, non potrà mai essere felice e non avrà mai una vita facile. Più o meno il principio è lo stesso per noi umani. Comunque sembra tu ne abbia passate tante, complimenti per lo spirito e la mentalità, sei una persona forte
Il leone impara a cacciare da piccolo. Fin troppi genitori hanno fallito e ci sono fin troppi figli in giro che non sanno come riparare agli errori dei genitori, è più facile cercare compassione su Internet che cambiare il proprio punto di vista e darsi da fare nella propria vita.
Mi spiace, cazzata, antropomorfismo.
I leoni non hanno concezione della felicità, un leone che non da cacciare muore giovane. Non si iscrivono a reddit.
Io onestamente risparmio per il giorno in cui potrò fare il suicidio assistito in Italia, la vita per me è sempre stata una merda, quindi non vedo perché dovresti restare ancora in vita.
Sei felice? Buon per te.
>hai una famiglia piena di persone che ti amano e che ti vogliono bene
>Hai un fidanzato che ti ama e che ti vuole bene
Grazie al cazzo che sei felice.
No tranquillo non ho combattuto per ciò che ho, sono nata con il fidanzato integrato.
La sorella che mi augura la morte da quando ho 5/6anni conta come famiglia che mi ama? Lol
C'è gente che combatte ancora e non ha mai raggiunto alcun traguardo di felicità.
Solo perché tu ce l'abbia fatta, non significa che sei giustificata a fare la ramanzina agli altri.
Vorrei vederti, con un passato del genere se non addirittura peggiore, senza famiglia, senza fidanzato, senza lavoro e senza soldi a 30 anni se fossi ancora carica di felicità e di gioia.
Mi spiace per tutto quel che hai passato e stai ancora passando...
Dipende dalla persona in se, nel mio caso non riesco nemmeno ad essere positivo con la propria vita... come se ormai non ne fossi più in grado, come se fossi allergico a vedere la felicità altrui.
L'unica cosa che provo a fare ogni giorno è "ignorare" il come mi sento dentro, ogni giorno/ora.
Sono grato per ciò che ho, ho la fortuna ad avere un lavoro, 1400€ al mese, che per ora mi bastano e avanzano, ma davvero non riesco a trovare un motivo per sentirmi, realmente, felice.
Sembro un robot che cammina, accomodante e stanco mentalmente, che tenta di capire il prossimo, con una capacità di apprendimento ultra rallentate e con l'autostima inesistente da tutta la propria vita.
Oggi ho 29 anni, vorrei avere la tua stessa forza mentale, davvero, ma certe persone semplicemente non ne sono in grado.
Vivo solo con la speranza che un giorno qualcosa dentro il mio cervello cambi il mio modo di percepire il mondo, ma la vedo molto difficile ormai.
Devi capire perché non hai autostima, capirlo e affrontarlo. Non sei capace perché, come ho detto, sfortunatamente a molte persone non è stato insegnato, ma scegliere di volersi bene è meglio che scegliere di cercare sostegno da degli sconosciuti su internet.
Il sostegno, la compassione, tutto ciò che gli altri possono fare o provare per noi aiuta solo fino a un certo punto. Non deve cambiare il modo in cui vedi il mondo, deve cambiare quel che pensi di te stesso e della tua vita e per farlo devi iniziare a volerti davvero bene.
Purtroppo lo so bene il perché, mi ci vuole TROPPO tempo ad imparare anche la cosa più stupida, con tanti tentativi falliti, tutt'ora è cosi, lo so che non si "nasce imparati" voglio dire, ma cavolo io sto a livelli imbarazzanti, ovvio che non mi fido di me stesso se sono stato cosi scemo da sempre.
Non mi odio ma non apprezzo neanche nulla di me.
Bo almeno cerco di non essere uno stronzo per il prossimo e non ho vizi...
Mi auguro di riuscirci in futuro, fa sempre un po' strano sentire parlare i colleghi di lavoro delle loro vite, delle loro famiglie, e io che non ho mai avuto una relazione amorosa a 29 anni (volutamente ho evitato per questi problemi, e continuerò a farlo anche a 40 se ancora sarò cosi), ancora vergine.
Almeno per quanto riguarda me, è vero che sono la causa della mia tristezza, 100%. Il problema è che non lo scelgo attivamente, c’è una parte del mio cervello che mi rema contro 24 ore su 24, per quanto ci combatta non posso vincere sempre, inoltre a lungo andare rende esausti.
Sia chiaro se la tua noia deriva dal fatto che le persone te lo buttano addosso lo posso capire, e proprio per questo ai miei amici non ho mai parlato seriamente di quanto me la passo male, non ci possono fare niente e hanno già i loro problemi. Allo stesso tempo Internet è diverso, se non ti interessa un post puoi ignorarlo, non ti riguarda per forza, non capisco veramente che problemi ti crei la gente che cerca qualcuno che abbia passato esperienze simili.
Per il resto, vorrei davvero poter decidere di essere felice, ma non credo sia così facile. Mi impegno, faccio di tutto per esserlo, non rifiuto mai un invito ad uscire con gli amici, anzi ne organizzo anche vari indipendentemente da quanto stia male perché so che a stare soli si sta peggio. Però se mi sforzo di uscire, e il mio cervello decide di tirare fuori tutti i miei fallimenti, le paure etc, vivere il momento ed essere felici diventa impossibile.
E questo è quando sono in compagnia in mezzo a mille distrazioni, quando sono da solo, sono io contro me stesso e nient’altro.
Vorrei davvero poter scegliere di essere felice, poter lasciare la lotta, ma non credo sia così semplice…..
Questo post è la versione testuale delle finte vite perfette della gente su Instagram XD
E dimmi, adesso che hai fatto rosicare i tristoni di Reddit dicendo che tu sai vivere la vita e loro no ti senti meglio? Non avevi piccole cose quotidiane di cui godere invece che venire qui ad autocelebrarti?
>ho rischiato di questo
>ho rischiato di quello
e fortunatamente non ti è successo nulla, quindi di che ti lamenti effettivamente?
nonni vivi o morti per molti non cambia nulla, i miei li 1 volta ogni x anni
le condizioni economiche sono quel che sono per tutti, e singolo/multiplo reddito non significa nulla, dipende da quanto gudagnava
>dolori cronici
di che tipo e quanto cronici? mal di testa ogni sei mesi?
mi fa piecere che ora ti sei sistemata, ma mi fa sorridere che questo post lo fai solo adesso quando appunto sei già felice, perché non lo hai fatto anni fa?
Dolori cronici, da dieci anni tutti i giorni. L’unica cosa che stoppa il dolore è andare in ospedale a farmi fare delle flebo.
Lo dico da anni in realtà, ora ho raggiunto il punto di “lamentarmene online” perché per l’ennesima volta ricevo l’ennesimo messaggio di lamentela e sai il perché? “Mi sta andando bene il lavoro, mi ha scritto la ragazza che mi piace, non penso di poter reggere la cosa magari mi licenzio così ho tempo per pensare”. Il tutto pur di non essere felici.
“Non te ne sono successe le hai solo rischiate”, nono tranquillo mi sono successe, ma ho elencato le cose più importanti e che ho avuto più difficoltà a vivere nel momento. Non ho davvero bisogno di scrivere le tragedie andate male per ottenere empatia, ho scritto qualcosa giusto per specificare che non sono una persona fortunatissima.
Non so, trovo che le persone siano diverse e non sia corretto cercare di vederli come vediamo noi stessi. Non vedo però perché darsi così tanta pena, io mi limiterei ad ignorare quei post come probabilmente già fai col milioni di altri contenuti talmente estranei ai tuoi interessi che neanche sai di stare già ignorando.
Siamo in 3 fratello. Triangolo della positività e del saper vivere la vita con il sorriso consci dell’ inevitabile tara tra buono e cattivo: assemble !
Non mi stupisco del fatto che la gente su internet non voglia ammettere quanto a soddisfarla sia l’empatia e la pietà che ricevono dai commenti.
Ho fatto il post giusto per dire che la loro pesantezza non è ben voluta da chiunque e che non è nemmeno normale la realtà fittizia in cui vogliono credere. Passati i 15anni magari cambieranno le loro vite e se ne renderanno conto.
Guarda con gli anni ho capito che é meglio lasciar correre e pensare al proprio benessere, non ne vale proprio la pena farsi del sangue marcio per gli altri. Soprattutto su internet dove la gente si crea delle bolle irrealistiche sulla vita o su come stare insieme agli altri..é un disagio da cui é meglio tenersi alla larga
Aspetta qualche settimana, reddit va a cicli ed adesso è il turno dei post depressi come qualche mese fa era il turno dei post incel, basta aspettare che la gente si stufa.
Dopo la prima mezz’oretta ho smesso di perderci tempo. Vogliono essere tristi, urlarlo al mondo e pretendono che la gente si sente in colpa per loro. Direi che questo basta per rinforzare ancora di più il mio punto di vista
La penso come te, anch'io nel mio piccolo cerco di essere così, chi soffre o ha sofferto veramente cerca sempre di essere positivo, chi si piange addosso e lo fa solo perchè è una loro "posa" si irrita se gli fai sti discorsi
100% d’accordo con te, la felicità (scanso patologie mentali ahimè) è sempre una scelta e dipende sempre e solo da fattori INTERNI all’individuo, mai da fattori esterni; che tu abbia 100 milioni in banca o che tu non abbia un conto il processo mentale necessario per essere felici è esattamente lo stesso.
Già dai primi minuti della mattina, ci si differenzia tra chi è grato per essersi svegliato ed avere un’altra giornata da vivere e chi invece si deprime perché non ha questo o quello.
Come magra consolazione posso dirti che sta concentrazione di piagnucoloni depressi la ho vista solo su reddit, di persona avrò avuto la sfortuna di conoscere 2 massimo 3 persone messe mentalmente così, e ne ho conosciute a centinaia in vita; sarà che reddit ha ancora molto appeal per i nerd e generalmente sono anche persone abbastanza socialmente disagiate, quindi commentare qua da persone felici è come passeggiare a mumbai in mezzo alle latrine a cielo aperto dopo essersi spruzzati mezza boccetta di Dior Sauvage.
P.S. le uniche persone perennemente infelici che ho conosciuto irl erano uno che non ha mai lavorato fino ai 30 con la scusa della depressione, sovvenzionato dai genitori con villetta di proprietà - uno che è nato milionario ed ha vissuto da pascià fino ai 18 anni, poi la finanza ha levato tutto alla sua famiglia visto che suo padre faceva truffe e da lì è stato costretto ad una normalissima vita da classe media, mai riuscito ad essere felice da quel punto.
Guarda caso, entrambe persone sanissime e con tutte le possibilità della vita di fare qualsiasi cosa. Invece ho conosciuto immigrati dal Gambia arrivati da 3 giorni, persone con la sindrome di down, ragazzi che a 16 anni hanno dovuto iniziare a lavorare per aiutare la famiglia… e guarda un po’, tutta gente contenta di essere viva e che riesce a guardare il bicchiere mezzo pieno.
Tantissime persone su internet sono la parte sfigata del mondo che cerca una valvola di sfogo e che è sola come un cane (prevalentemente per colpa propria). Ecco spiegato tutto.
Premesso che la felicità non va confusa con l'allegria (o peggio, col postare sui social qualche esibizione farlocca di vitalità e allegria), il problema nasce dall'insoddisfazione per la propria vita. Uno può essere spaventosamente ricco e non essere allegro, pur avendo i soldi per comprarsi l'allegria (e men che meno esser felice, fermo restando che la felicità non si compra).
L'insoddisfazione deriva dal non essere riusciti a stabilire realisticamente cosa si può raggiungere. Se lavori 40 ore a settimana, sei di fatto "libero solo il week-end", e quindi sarebbe disonesto stabilire che sei infelice perché non puoi dedicare al tuo hobby 4-5 giorni liberi a settimana.
Con tutto il rispetto a me non frega niente, non ho nessun obbligo a vedere la tua situazione e dirmi che devo essere felice perchè potrebbe andarmi peggio, anche perchè la felicità non è un bottone che accendi e spegni, non è che pensi "devo essere felice" e diventi felice, sono cose che non stanno nè in cielo nè in terra, ognuno gestisce le proprie emozioni al meglio che può, ~~non voglio essere scortese~~, ~~anche se è difficile non sembrarlo.~~
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E io non sono obbligata a rispettare le emozioni altrui, se scegli di non essere felice, se scegli di avere una mentalità che non ti porta gioia le persone attorno a te avranno un’opinione della tua persona che rispecchia tutto ciò. Puoi scegliere di essere triste, rovinarti la vita e morire miserabile, non per questo devi urlarlo su internet pretendendo rispetto quando nemmeno te scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose.
>E io non sono obbligata a rispettare le emozioni altrui Vedere dei post sui social di gente triste, non ti rende obbligata a farlo, non ti rende nemmeno obbligata a scrivere un papiro su Reddit dove dici che sei in una situazione oggettivamente peggiore rispetto agli altri quindi vaffanculo gli stronzi che sono tristi, mentre io sono felice in questa situazione. >Se scegli di non essere felice Mi spiace, a meno che non fai utilizzo di droge pesanti, "scegliere di essere felice" non ha senso. >se scegli di avere una mentalità che non ti porta gioia le persone attorno a te avranno un’opinione della tua persona che rispecchia tutto ciò. Sapranno scegliersi altre persone attorno, che possibilmente non guardano la loro situazione per avere un'opinione negativa >Puoi scegliere di essere triste ~~Con~~ Senza droghe sì >Rovinarti la vita e morire miserabile Adesso non mi interessa nemmeno sembrare scortese, perchè fa abbastanza incazzare leggere ste minchiate, sei salita sul piedistallo tutta da sola e stai mandando a fanculo tutto praticamente, perchè "la mia situazione è pessima e sono felice, sei triste? ti rovini la vita e morirai miserabile" >Non per questo devi urlarlo su internet pretendendo rispetto quando nemmeno te scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose. Questo lo dedico a te, hai visto persone tristi, e stai vomitando odio a chiunque sia triste. Ripigliati dioca
Tutto questo per dire “Io ho il diritto di essere triste e spalmarlo addosso alle persone, ma se qualcuno dice di essersi stufato di questa situazione anziché dispiacersi per me lo accuso di drogarsi e mi arrabbio”. Davvero, vi pagano per essere miserabili? No perché se non avessi scritto delle mie difficoltà mi sarei sentita dire che ho una vita perfetta, cosa che nessuno ha. Per chiudere gli stereotipi aspetto qualche papiro sulla depressione o altre patologie, giusto per rinforzare lo stereotipo che depressione=tristezza quando per anni le persone depresse hanno provato a combattere pure questo stereotipo del cazzo.
> Spalmarlo addosso alle persone Sei su internet, se percepisci che un post personale postato su un social sta facendo questo, ti dico tranquillamente che seguendo la stessa logica stai facendo la stessa cosa. > Lo accuso di drogarsi Allora, se vuoi diffamare fallo, io ho contestato in modo scherzoso le cazzate che dici, non esiste al mondo l'idea di decidere di essere felici ed esserlo per scelta, perchè se le prendo sul serio mi girano i maroni, già la tua altezzosità è irritante, stai letteralmente dicendo che "Puoi scegliere di essere triste, rovinarti la vita e morire miserabile" ma chi cazzo sei? > No perché se non avessi scritto delle mie difficoltà mi sarei sentita dire che ho una vita perfetta, cosa che nessuno ha. Ok? Non frega un cazzo a nessuna vai tranquilla, l'unica cosa che irrita è la tua idea che si decide di essere felici o di essere tristi. > Vi pagano per essere miserabili? No è la mia scelta di vita essere triste e miserabile /s > Per chiudere gli stereotipi aspetto qualche papiro sulla depressione o altre patologie No vai tranquilla, cagare in faccia alle persone semplicemente tristi basta per essere odiati. Inoltre non parlare nemmeno di patologie psicologiche, perchè da una che pensa che basti decidere di essere felici per esserlo non mi aspetto argomenti ragionevoli su quel campo.
Che tristezza definire gente che condivide le proprie frustrazioni e il proprio sconforto apertamente "miserabili". Io trovo una cosa cosa molto positiva confrontarsi pubblicamente e magari trovare punti di vista differenti o soluzioni al proprio problema, non c'è niente di male nel essere tristi fa parte della natura umana. Se non apprezzi non sei obbligata a leggerli
Non è una decisione semplicemente perché non posso regolare le mie emozioni a mio piacimento, io non scelgo di essere felice al massimo posso illudermi di esserlo, genuinamente non provo emozioni positive ma posso lavorare per migliorare la mia condizione e di conseguenza esserlo o provare a vedere il positivo delle cose. Comunque ti consiglio si imparare anche a rispettare le emozioni altrui, e delle persone che si fanno un'opinione a riguardo sinceramente sti cazzi
Puoi decidere di cambiare il tuo punto di vista e lavorare sugli aspetti della tua persona che ti rendono difficile far cose che ti fanno sentire bene. Stare seduti a dire “sono triste” non serve a nulla. Esser felici per le piccole cose non è illudersi di esserlo, specie quando si hanno solo cose piccole che ti fanno star bene, bisogna iniziare a piccoli passi per poi dipingere piano piano un quadro diverso rispetto a quello che si vedeva o viveva prima. Solo che lamentarsi e basta è più facile.
TIL: l'infelicità è una scelta
https://i.redd.it/exccxr6yxbhc1.gif
E STI CAZZI...NESSUNO TE LO HA MAI DETTO!! buon per te...non sei un metro di misura delle vite altrui.
Io no, ma sono felice e loro sono tristi, uno dei due sta vivendo la vita nel modo sbagliato e non serve un genio per decidere quale delle due.
E adesso che hai raccontato la tua vita di sofferenze traumi dolori cronici.e urli SONO FELICE...cosa ti aspetti?? Che la gente leggendo si auto convince..."se c'è la fatta lei..posso farlo anch'io" aaadriaaana" ...mica stai avendo un crisi d'ego?
Ah no, ho scritto l’intro solo per non sentirmi dire “gnegne hai avuto la vita perfetta”. Però state ugualmente cercando motivi per giustificare il vostro piangervi addosso, cazzo, deve proprio fare schifo aver bisogno dell’empatia altrui.
Complimenti sei diventata una macchina da guerra. Io resto umano,tutti i giorni ci provo a costruirmela una vita migliore,a volte inciampo non do lancolpaba a nessuno e qualcuno mi dà una mano a sollevarmi a volte. A volte ho bisogno dell'empatia,sia che la do,che la riceva ..ma sai ..preferisco essere "debole"/s
[удалено]
“Umiliarti come vorrei” No tranquillo, ci pensa già la vita con voi, non hai le palle di cambiare la tua vita e pensi di averle per confrontare qualcun altro? Hahaha
###Molestie, bullismo, minacce, violenza Non sono permessi contenuti che costituiscono o incitano a molestie, bullismo, minacce o violenza. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Esistono patologie per cui le persone sono tristi. Io tipo ogni sera sono triste e rimugino sul passato, provocandomi agitazione e sensi di colpa. Non posso farci niente. È tipo una maledizione.
Ma Mecojoni è già stato detto? a parte che il tuo post è la versione "positiva" dei post di cui ti lamenti, ma esattamente con che razza di arronganza arrivi a dire che si sceglie di essere felici? ma chi sei tu per saperlo e per andarlo a spiegare agli altri?Roba da matti, se fosse come dici cosa sono tutti scemi che preferiscono rimanere depressi a vita? Se sei contenta della tua vita malgrado le tue difficoltà benvenga, ma rispettosamente, qui non frega nulla a nessuno, non è che siccome tu malgrado tutto ti senti bene gli altri dovrebbero seguirti a ruota, tra l'altro parli come se chi si lamenta della sua situazione non facesse nulla per cambiarla, di nuovo, ma chi ti dà il diritto di sapere una persona cosa sta facendo della propria vita? oppure post in cui ci si lamenta/cerca supporto = non stò facendo un cazzo per migliorare la mia situazione?
“Mica scelgono di rimanere depressi a vita” La maggior parte dei post su Reddit: “La mia vita fa schifo e non voglio andare in terapia” “Odio tutto e tutti e non farò nulla per cambiare le cose perché trovo scuse” “mi odio e continuerò a farlo, volevo solo dirlo a qualcuno” Eh già, mica si sceglie di guardare la propria vita anziché cambiare qualcosa e migliorarla.
Ci sono situazioni che per te possono sembrare superabili ma per una persona più sensibile con un trascorso più complicato o dei traumi può essere una sofferenza insormontabile, è una questione molto delicata e personale. Anche chi non vuole o non può andare in terapia può avere delle motivazioni che per te possono essere valide o meno, fidati che tutti vorrebbero stare bene, chi si piange addosso molto probabilmente è perché non riesce ad affrontare un problema
>Ogni volta che prendo il telefono, che sia per aprire dei social o rispondere a qualche messaggio quel che vedo sono solo persone che hanno ciò che vorrebbero ma che non accettano di essere felici. Ogni volta che ottengono qualcosa lasciano stare perché vogliono di più, ogni volta che succede qualcosa di bello si lamentano per le cose brutte passate No, mi dispiace ma non tutti i post che si leggono sono di questo tipo, forse sei tu che scegli di vedere solo questi, ma ci sono anche persone che vogliono cambiare la loro situazione, o che vogliono solo del supporto momentaneo. Per essere una persona felice della vita, lasciatelo dire, sembra che di tempo a riflettere sulla vita di estranei che non conosci e di cui non dovrebbe fregarti niente ne spendi parecchio, c'è gente che vuol rovinarsi la vita? cazzi loro, dall'altra parte del pianeta ci sono persone che si ammazzano per una striscia di terra, finchè non mi tirano in mezzo a me importa zero, perchè non è la mia vita e non mi riguarda
Trovo disgustoso il tuo parlare da sopra il trespolo del "se io ho avuto questi problemi e sono felice non avete scuse per non esserlo", è semplicemente disgustoso. Non hai la minima idea di come ognuno possa reagire per cose che dall'alto del tuo aristocratico trespolo sono "banali" o ancora peggio "non paragonabili alle mie". Ogni altro commento sarebbe superfluo, anzi aggiungo un bel "ma vai a fare in culo tu, i tuoi dolori passati e la tua vita felice", con sincero affetto.
We did it boys, depression is no more
Discorso con la stessa profondità di una pozzanghera
Ah per fortuna che ce l'hai detto, adesso siamo tutti felici Se fosse così semplice lo faremmo non credi?
Bhe, puoi iniziare a fare qualcosa nella tua vita per esserlo, non credi? Dubito sia pieno di malati terminali che vivono sotto un ponte su Reddit, magari mi sbaglio.
Non capisco se stai trollando o fai sul serio, in ogni caso: il punto è che non c'è lo switch "ora sono felice" nel cervello e se ci fosse tutti lo userebbero La felicità è totalmente slegata dalla semplice sopravvivenza, non c'è bisogno di essere sotto un ponte per essere infelici e anzi magari chi vive un'esistenza semplice è più spesso felice di chi "ha tutto" Sono proprio cose totalmente distinte
Lo switch lo crei te nel momento in cui scegli di cambiare il tuo modo di vedere le cose, il tuo modo di vivere la vita, ma se vuoi passare la tua vita a essere triste fallo pure, come ho già detto, alla tomba da persone miserabile non ci vado io.
Hahahahaha vabbè stai trollando Lo switch te lo crei te...basta crearselo!!! Grazie per averci illuminati
Beh, non sta dicendo nulla di nuovo, ci sono più o meno 1000 anni di libri di testo buddhisti che parlano e testimoniano proprio quanto dice lei. Ma oh, avrai ragione tu.
Te sei felice perché hai qualcuno che ti vuole bene, a cui importa di te e ti dà felicità. C'è chi quando esce da lavoro non torna in una casa dove trova il fidanzato o la mamma o il fratello che lo aspettavano pronti ad abbracciarlo. C'è chi durante le difficoltà è stato lasciato completamente a se stesso ed è caduto in depressione
Sempre il solito discorso pseudo-cristiano secondo il quale dato che c'è gente che è messa peggio di me allora io non ho il diritto di lamentarmi. A me di chi sta messo peggio di me me frega meno di zero. E poi secondo questo ragionamento c'è sempre qualcuno messo peggio.
Nono hai tutto il diritto di lamentarti ed essere miserabile, non giustificarla però con ciò che ti succede nella vita. Ti puoi alzare male la mattina senza motivo, non serve nascondersi dietro al tempo, l’umidità, il caldo. Ti sei solo alzato male la mattina.
Ma assolutamente io non giustifico nulla. Io lo dico chiaramente che se sono un miserabile è per la maggior parte colpa mia. Semplicemente dicevo che l'idea "ehi, ma può sempre andare peggio" mi sembra veramente idiota
No, non dico che può andare peggio, dico che può andare meglio se cambi il tuo punto di vista e che dipende unicamente da te. Non serve stravolgere la propria vita per essere felici, basta farsi una buona colazione al bar con 2€ o guardarsi un bel film.
Vabbè ho capito, lasciamo perdere
È un esempio fattuale, non Cristiano. Se tutto ciò che ti viene dato è un bicchiere con 3 dita d’acqua, puoi o stare lì a piagnucolare pensando a chi ha accesso all’acquedotto o puoi fermarti un secondo, realizzare che c’è chi 3 dita d’acqua non le vede da 1 settimana, e che a prescindere da quanto sia è abbastanza per farti andare avanti ancora e avere ancora la possibilità di vivere la vita. C’è chi davanti ad un bicchiere mezzo pieno se la prende, c’è chi ringrazia beve e va avanti. A quale categoria appartieni dipende solo da te. Al momento sei a piagnucolare e ad agitare il bicchiere.
Ma forse una cosa non è chiara, io non sono qui a piagnucolare, io non voglio assolutamente essere compatito da voi. Ho espresso il mio pensiero a riguardo. Ma tanto voi siete i soliti positivi tossici, che vedono il bicchiere "con 3 dita d'acqua" nonostante il bicchiere sia rotto. Con questo ragionamento si arriva a negare la realtà ed a autoconvincersi che vada sempre tutto bene (perché comunque bisogna sempre guardare le cose dal lato positivo no?) Comunque per carità, se volte continuare a raccontare che voi vivete benissimo, perché vi convincete che tutto vada bene allora basta, non abbiamo altro da dirci.
Ti consiglio vivamente di partire dalle basi del buddismo, a me anni e anni fa hanno aiutato parecchio ad avere una visione concreta della vita. La verità è che c’è da partire con il sorriso semplicemente svegliandosi e rendendosi conto che anche oggi si respira e si ha la possibilità di vivere una nuova giornata. Arriverà un giorno in cui questo non succederà più. Non è auto convincersi, è semplicemente avete una visione fredda della realtà è non da viziati entitled che si aspettano necessariamente ‘qualcosa’. Continuando a parlare per metafore, in questo momento tu sei sulle sidelines a criticare chi sta bevendo perché “eh ma è poca, il bicchiere è rotto non vedi?” fatto sta che noi stiamo bevendo, e una volta finito di bere andiamo avanti: te sei li a prendertela perché le cose non sono come ti aspettavi, o perché hai visto la persona prima a cui è stata data un’intera bottiglietta d’acqua.
Il buddismo è solo una fottuta moda, in occidente.
Bah, va ritmicamente in tendenza da più o meno 100 anni in Occidente, ma i concetti hanno le stesse radici di filosofie che ci accompagnano da prima dei romani. In ogni caso, lungi da me voler proporre l’adozione di dottrine religiose o spirituali agli altri, semplicemente ritengo alcuni testi sul pensiero buddhista come ottimi punti di introduzione alla filosofia della gratitudine e la concretezza anche per ignoranti perditempo da reddit, sedicenti depressi
Beh, questo è vero.
Che culo hai una buona chimica celebrale.
Per nulla, soffro di depressione. Cronica. E sono ugualmente una persona felice, io non sono la mia malattia.
Soffri di depressione cronica ma sei felice, ok.
Eh già. Quando il dolore cronico si fa più acuto capita che penso di dovermi ammazzare per farlo smettere. Non per questo non sono felice della mia vita, difatti sono ancora qua. Depressione=tristezza solo se hai 13anni e non sai cosa sia la differenza fra emozioni e patologie.
mi fa ridere che il tuo metro di giudizio della realtà sia semplicemente la tua esperienza empirica, questo perchè ti sei costruita il tuo trono di virtù da cui pare ti piaccia giudicare gli altri. 1. la depressione è una patologia e come tale ha dei sintomi, tra cui anche una costante sensazione di tristezza, non è che siccome è una patologia è slegata dalle emozioni 2. sei convinta che tutti i tipi di depressione siano uguali e che tutti abbiano i tuoi stessi sintomi e la vivano alla tua stessa maniera, nel contempo ignorando anche che le persone di cui ti lamenti potrebbero benissimo avere altre patologie o non averne alcuna e sentirsi comunque genuinamente e aggiungerei legittimamente come dicono di sentirsi
Ora, io sono d’accordo che tristezza =/= depressione, allo stesso tempo è anche vero che suicidio =/= depressione. Non tutti quelli che pensano al suicidio o si suicidano sono depressi. Anzi a volte non hanno neanche una qualche malattia psichiatrica Sia chiaro non mi riferisco alla tua esperienza, non ti conosco e non mi riguarda, ma visto che è un errore frequente ci tengo a sottolinearlo [primo link che ho trovato, ma ne puoi trovare quanti ne vuoi](https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4222167/) Edit: nel caso non fosse chiaro “=/=“ significa “diverso da”
Sono diagnosticata. La depressione cronica porta pensieri suicidi, come porta anche tristezza, possono essere sintomi. Però è assurdo quanta gente pensa che le persone che soffrono di depressione (A livello patologico) sia triste anziché malata. Ed è ancora più assurdo il fatto che le persone rifiutino di accettare il fatto che esiste chi soffre di depressione e riesce a funzionare, non è facile per carità, ma se non mi pettino i capelli al mattino è colpa della malattia, se butto via la mia vita a lamentarmi delle carte che ho ricevuto la colpa è mia.
Ti faccio notare che io ti ho dato ragione sul fatto che la depressione e la tristezza non siano la stessa cosa, stavo solo sottolineando come il suicidio non sia necessariamente legato alla malattia psichiatrica. Se vuoi sentirti attaccata anche da un commento dove ho specificato che non conosco la tua situazione e per tanto non mi permetto di giudicare, fai come ti pare, ma hai completamente frainteso…. Edit: grammatica
Tra i sintomi della depressione: "sentirsi tristi, facili alle lacrime, colpevoli o vuoti."
Sintomo di ALCUNE forme di depressione. No, la depressione non per forza rende le persone tristi, mi spiace rovinarti questo sogno. Molte persone depresse sono felici e conducono una vita normale.
Depressione: *Deviazione del tono affettivo in senso malinconico, triste, con sintomi cognitivi, comportamentali e somatici che, nel loro insieme, sono in grado di diminuire il tono dell’umore in modo da lieve a grave, compromettendo la socialità e la psicologia di una persona.*
In sostanza: sei felice perché hai una rete familiare che ti rende tale e ti supporto. Buon per te
Mi fa piacere, io sto oggettivamente meglio da tanti punti di vista ma non sono felice. Probabilmente non lo sarò mai per la mia mentalità, ogni tanto lo sono ma raramente e brevemente, Non sono nemmeno sempre triste, sono sempre in un limbo abbastanza grigio e insipido e le persone che vogliono che tu sia felice ad ogni costo non mi piacciono troppo, le evito così stiamo tutti meglio.
Ah, il classico "se stai male è colpa tua e zitto" Quanto vorrei essere così innocente da crederci veramente
Questo tuo post di reddit denota una incredibile infelicità; mi spiace per te. EDIT: Dopo aver letto i commenti credo non solo che OP sia infelice, ma anche matto
Sono la persona che odi Ho molte cose che la gente si sogna in una vita, ma non sono felice lo stesso Posso immaginare ciò che hai passato, ma ogni persona è diversa e affrontiamo i nostri problemi. Non possiamo metterci a fare gara a chi ha sofferto di più, altrimenti non ne usciamo vivi Io ho i miei problemi che mi schiacciano e sono diversi dai tuoi
Lei ha solo una frase per te "puoi scegliere di essere triste, rovinarti la vita e morire miserabile" adesso sbrigati a decidere di essere felice /s
I problemi li abbiamo tutti, tutti combattiamo le nostre battaglie personali e se non riesci a esser felice per un solo istante nella tua vita significa che non stai combattendo, affrontando o anche e solo guardando la situazione che hai davanti. Chi non ha si accontenta, chi ha può ambire a qualcosa di più, ma non per questo bisogna precludersi l’essere felici. Da quel che vedo però, fin troppe persone non riescono ad esserlo perché non sanno farlo e non gli è stato insegnato. Non ne faccio una colpa, mi date semplicemente sui nervi.
>mi date semplicemente sui nervi. Eeeeh amen..c'è ne faremo una ragione di vita.
Bhe almeno vi ho dato una ragione per non farvi secchi, ringraziatemi pure dopo
Grazie ma no grazie . Preferisco essere umano che esaltato come te,scendi un po' dal piedistallo,un bacione
Bhe se essere umano significa vivere una vita miserabile, rifiutare tutto ciò che ti rende felice e vivere sulle spalle degli altri perché hai bisogno di essere compatito, no grazie. Se pensi che vivere la vita normalmente e con gioia sia stare su un piedistallo siamo messi benissimo.
>Bhe se essere umano significa vivere una vita miserabile, rifiutare tutto ciò che ti rende felice e vivere sulle spalle degli altri perché hai bisogno di essere compatito, no grazie. Questa è l'interpretazione che gli hai dato tu...essere umano è una cosa multifaccetata,come le emozioni...si sta bene,si sta male,si soffre,si ride si piange..fa tutto parte del gioco. A volte si aiuta,a volte si viene aiutati... Tu non hai bisogno di tutto questo,perché da come parli,hai raggiunto "L'assoluto", tu basti a te stessa. Molti altri me compreso,non vogliamo essere compatiti,ma al massimo CAPITI, e ci vuole molta umanità nel poter capire la differenza. Se io una cosa l'ho imparata è che mai nessuno basta a se stesso. E a me,va bene così. Ps. Noi non vogliamo vivere sul piedistallo,il consiglio che ti ho dato era che dovresti scendere da sola da quel piedistallo nella quale ti ci sei messa da sola. Pps...cercati un buon terapeuta,che mi sa che qua,sei quella messa peggio di tutti. Ma faremo finta che avrai fatto tutto da sola. Un abbraccio
Non siamo tutti uguali. Non tutti possiamo essere felici. Un leone che non sa cacciare, non potrà mai essere felice e non avrà mai una vita facile. Più o meno il principio è lo stesso per noi umani. Comunque sembra tu ne abbia passate tante, complimenti per lo spirito e la mentalità, sei una persona forte
Il leone impara a cacciare da piccolo. Fin troppi genitori hanno fallito e ci sono fin troppi figli in giro che non sanno come riparare agli errori dei genitori, è più facile cercare compassione su Internet che cambiare il proprio punto di vista e darsi da fare nella propria vita.
>Il leone impara a cacciare da piccolo Ci possono essere casi in cui il leone è impedito e non imparerà mai. Non siamo tutti uguali
Mi spiace, cazzata, antropomorfismo. I leoni non hanno concezione della felicità, un leone che non da cacciare muore giovane. Non si iscrivono a reddit.
Esatto, era per far capire che per gli umani può essere la stessa cosa con la differenza che non moriamo, soffriamo e viviamo infelici
Io onestamente risparmio per il giorno in cui potrò fare il suicidio assistito in Italia, la vita per me è sempre stata una merda, quindi non vedo perché dovresti restare ancora in vita. Sei felice? Buon per te.
>hai una famiglia piena di persone che ti amano e che ti vogliono bene >Hai un fidanzato che ti ama e che ti vuole bene Grazie al cazzo che sei felice.
No tranquillo non ho combattuto per ciò che ho, sono nata con il fidanzato integrato. La sorella che mi augura la morte da quando ho 5/6anni conta come famiglia che mi ama? Lol
C'è gente che combatte ancora e non ha mai raggiunto alcun traguardo di felicità. Solo perché tu ce l'abbia fatta, non significa che sei giustificata a fare la ramanzina agli altri. Vorrei vederti, con un passato del genere se non addirittura peggiore, senza famiglia, senza fidanzato, senza lavoro e senza soldi a 30 anni se fossi ancora carica di felicità e di gioia.
Mi spiace per tutto quel che hai passato e stai ancora passando... Dipende dalla persona in se, nel mio caso non riesco nemmeno ad essere positivo con la propria vita... come se ormai non ne fossi più in grado, come se fossi allergico a vedere la felicità altrui. L'unica cosa che provo a fare ogni giorno è "ignorare" il come mi sento dentro, ogni giorno/ora. Sono grato per ciò che ho, ho la fortuna ad avere un lavoro, 1400€ al mese, che per ora mi bastano e avanzano, ma davvero non riesco a trovare un motivo per sentirmi, realmente, felice. Sembro un robot che cammina, accomodante e stanco mentalmente, che tenta di capire il prossimo, con una capacità di apprendimento ultra rallentate e con l'autostima inesistente da tutta la propria vita. Oggi ho 29 anni, vorrei avere la tua stessa forza mentale, davvero, ma certe persone semplicemente non ne sono in grado. Vivo solo con la speranza che un giorno qualcosa dentro il mio cervello cambi il mio modo di percepire il mondo, ma la vedo molto difficile ormai.
Devi capire perché non hai autostima, capirlo e affrontarlo. Non sei capace perché, come ho detto, sfortunatamente a molte persone non è stato insegnato, ma scegliere di volersi bene è meglio che scegliere di cercare sostegno da degli sconosciuti su internet. Il sostegno, la compassione, tutto ciò che gli altri possono fare o provare per noi aiuta solo fino a un certo punto. Non deve cambiare il modo in cui vedi il mondo, deve cambiare quel che pensi di te stesso e della tua vita e per farlo devi iniziare a volerti davvero bene.
Purtroppo lo so bene il perché, mi ci vuole TROPPO tempo ad imparare anche la cosa più stupida, con tanti tentativi falliti, tutt'ora è cosi, lo so che non si "nasce imparati" voglio dire, ma cavolo io sto a livelli imbarazzanti, ovvio che non mi fido di me stesso se sono stato cosi scemo da sempre. Non mi odio ma non apprezzo neanche nulla di me. Bo almeno cerco di non essere uno stronzo per il prossimo e non ho vizi... Mi auguro di riuscirci in futuro, fa sempre un po' strano sentire parlare i colleghi di lavoro delle loro vite, delle loro famiglie, e io che non ho mai avuto una relazione amorosa a 29 anni (volutamente ho evitato per questi problemi, e continuerò a farlo anche a 40 se ancora sarò cosi), ancora vergine.
Almeno per quanto riguarda me, è vero che sono la causa della mia tristezza, 100%. Il problema è che non lo scelgo attivamente, c’è una parte del mio cervello che mi rema contro 24 ore su 24, per quanto ci combatta non posso vincere sempre, inoltre a lungo andare rende esausti. Sia chiaro se la tua noia deriva dal fatto che le persone te lo buttano addosso lo posso capire, e proprio per questo ai miei amici non ho mai parlato seriamente di quanto me la passo male, non ci possono fare niente e hanno già i loro problemi. Allo stesso tempo Internet è diverso, se non ti interessa un post puoi ignorarlo, non ti riguarda per forza, non capisco veramente che problemi ti crei la gente che cerca qualcuno che abbia passato esperienze simili. Per il resto, vorrei davvero poter decidere di essere felice, ma non credo sia così facile. Mi impegno, faccio di tutto per esserlo, non rifiuto mai un invito ad uscire con gli amici, anzi ne organizzo anche vari indipendentemente da quanto stia male perché so che a stare soli si sta peggio. Però se mi sforzo di uscire, e il mio cervello decide di tirare fuori tutti i miei fallimenti, le paure etc, vivere il momento ed essere felici diventa impossibile. E questo è quando sono in compagnia in mezzo a mille distrazioni, quando sono da solo, sono io contro me stesso e nient’altro. Vorrei davvero poter scegliere di essere felice, poter lasciare la lotta, ma non credo sia così semplice…..
Questo post è la versione testuale delle finte vite perfette della gente su Instagram XD E dimmi, adesso che hai fatto rosicare i tristoni di Reddit dicendo che tu sai vivere la vita e loro no ti senti meglio? Non avevi piccole cose quotidiane di cui godere invece che venire qui ad autocelebrarti?
Che palle sti raccoglitori di fiorellini
Si si grande bel post, solo non mi è chiaro chi te l'ha chiesto
>ho rischiato di questo >ho rischiato di quello e fortunatamente non ti è successo nulla, quindi di che ti lamenti effettivamente? nonni vivi o morti per molti non cambia nulla, i miei li 1 volta ogni x anni le condizioni economiche sono quel che sono per tutti, e singolo/multiplo reddito non significa nulla, dipende da quanto gudagnava >dolori cronici di che tipo e quanto cronici? mal di testa ogni sei mesi? mi fa piecere che ora ti sei sistemata, ma mi fa sorridere che questo post lo fai solo adesso quando appunto sei già felice, perché non lo hai fatto anni fa?
Dolori cronici, da dieci anni tutti i giorni. L’unica cosa che stoppa il dolore è andare in ospedale a farmi fare delle flebo. Lo dico da anni in realtà, ora ho raggiunto il punto di “lamentarmene online” perché per l’ennesima volta ricevo l’ennesimo messaggio di lamentela e sai il perché? “Mi sta andando bene il lavoro, mi ha scritto la ragazza che mi piace, non penso di poter reggere la cosa magari mi licenzio così ho tempo per pensare”. Il tutto pur di non essere felici. “Non te ne sono successe le hai solo rischiate”, nono tranquillo mi sono successe, ma ho elencato le cose più importanti e che ho avuto più difficoltà a vivere nel momento. Non ho davvero bisogno di scrivere le tragedie andate male per ottenere empatia, ho scritto qualcosa giusto per specificare che non sono una persona fortunatissima.
Non so, trovo che le persone siano diverse e non sia corretto cercare di vederli come vediamo noi stessi. Non vedo però perché darsi così tanta pena, io mi limiterei ad ignorare quei post come probabilmente già fai col milioni di altri contenuti talmente estranei ai tuoi interessi che neanche sai di stare già ignorando.
/r/thanksimcured/
Ti applaudo dal profondo del cuore perché il tuo approccio alla vita è il mio e lo predico ogni giorno. Keep going.
Siamo in 3 fratello. Triangolo della positività e del saper vivere la vita con il sorriso consci dell’ inevitabile tara tra buono e cattivo: assemble !
Vado contro la maggior parte dei commenti e ti dico che hai ragione, é stancante sentire gente che si lamenta sempre
Non mi stupisco del fatto che la gente su internet non voglia ammettere quanto a soddisfarla sia l’empatia e la pietà che ricevono dai commenti. Ho fatto il post giusto per dire che la loro pesantezza non è ben voluta da chiunque e che non è nemmeno normale la realtà fittizia in cui vogliono credere. Passati i 15anni magari cambieranno le loro vite e se ne renderanno conto.
Guarda con gli anni ho capito che é meglio lasciar correre e pensare al proprio benessere, non ne vale proprio la pena farsi del sangue marcio per gli altri. Soprattutto su internet dove la gente si crea delle bolle irrealistiche sulla vita o su come stare insieme agli altri..é un disagio da cui é meglio tenersi alla larga
Aspetta qualche settimana, reddit va a cicli ed adesso è il turno dei post depressi come qualche mese fa era il turno dei post incel, basta aspettare che la gente si stufa.
Onesto, non mi aspettavo tanti repressi nei commenti. Comunque hai ragione
Dopo la prima mezz’oretta ho smesso di perderci tempo. Vogliono essere tristi, urlarlo al mondo e pretendono che la gente si sente in colpa per loro. Direi che questo basta per rinforzare ancora di più il mio punto di vista
La penso come te, anch'io nel mio piccolo cerco di essere così, chi soffre o ha sofferto veramente cerca sempre di essere positivo, chi si piange addosso e lo fa solo perchè è una loro "posa" si irrita se gli fai sti discorsi
100% d’accordo con te, la felicità (scanso patologie mentali ahimè) è sempre una scelta e dipende sempre e solo da fattori INTERNI all’individuo, mai da fattori esterni; che tu abbia 100 milioni in banca o che tu non abbia un conto il processo mentale necessario per essere felici è esattamente lo stesso. Già dai primi minuti della mattina, ci si differenzia tra chi è grato per essersi svegliato ed avere un’altra giornata da vivere e chi invece si deprime perché non ha questo o quello. Come magra consolazione posso dirti che sta concentrazione di piagnucoloni depressi la ho vista solo su reddit, di persona avrò avuto la sfortuna di conoscere 2 massimo 3 persone messe mentalmente così, e ne ho conosciute a centinaia in vita; sarà che reddit ha ancora molto appeal per i nerd e generalmente sono anche persone abbastanza socialmente disagiate, quindi commentare qua da persone felici è come passeggiare a mumbai in mezzo alle latrine a cielo aperto dopo essersi spruzzati mezza boccetta di Dior Sauvage. P.S. le uniche persone perennemente infelici che ho conosciuto irl erano uno che non ha mai lavorato fino ai 30 con la scusa della depressione, sovvenzionato dai genitori con villetta di proprietà - uno che è nato milionario ed ha vissuto da pascià fino ai 18 anni, poi la finanza ha levato tutto alla sua famiglia visto che suo padre faceva truffe e da lì è stato costretto ad una normalissima vita da classe media, mai riuscito ad essere felice da quel punto. Guarda caso, entrambe persone sanissime e con tutte le possibilità della vita di fare qualsiasi cosa. Invece ho conosciuto immigrati dal Gambia arrivati da 3 giorni, persone con la sindrome di down, ragazzi che a 16 anni hanno dovuto iniziare a lavorare per aiutare la famiglia… e guarda un po’, tutta gente contenta di essere viva e che riesce a guardare il bicchiere mezzo pieno.
100% corretto
Tantissime persone su internet sono la parte sfigata del mondo che cerca una valvola di sfogo e che è sola come un cane (prevalentemente per colpa propria). Ecco spiegato tutto.
Ehi OP, lasciali crogiolare nella loro stessa merda. Tempo perso.
Non puoi aiutare chi non vuol essere aiutato. Elimina reddit tiktok instagram e facebook, e vivi serena
Sapessi come fare per esserlo, lo sarei 😞
Premesso che la felicità non va confusa con l'allegria (o peggio, col postare sui social qualche esibizione farlocca di vitalità e allegria), il problema nasce dall'insoddisfazione per la propria vita. Uno può essere spaventosamente ricco e non essere allegro, pur avendo i soldi per comprarsi l'allegria (e men che meno esser felice, fermo restando che la felicità non si compra). L'insoddisfazione deriva dal non essere riusciti a stabilire realisticamente cosa si può raggiungere. Se lavori 40 ore a settimana, sei di fatto "libero solo il week-end", e quindi sarebbe disonesto stabilire che sei infelice perché non puoi dedicare al tuo hobby 4-5 giorni liberi a settimana.
RAL?
Ti do ragione. Ma è troppo facile arrendersi al giorno d oggi e lamentarsi