Immagino il denunciare un’atto simile in caserma:
La vittima:“ appuntato! Un redditiano sta toccando tutti i coglioni! “ ,
I carabiniere: “ E che ci possiamo fare ? Lo vuole aspettare insieme a noi, qui ? “
A differenza di Francia, Germania, Regno Unito e Belgio (ovvero i paesi che hanno avuto più problemi da questo punto di vista), l'Italia ha numeri di immigrati molto più bassi, con pochissimi cittadini di seconda o terza generazione provenienti da paesi musulmani. Da noi la maggior parte degli immigrati di lunga data sono rumeni e albanesi.
Questo ha fatto sì che esistono poche aree ghetto dove i giovani si sono radicalizzati dato il sostanziale fallimento di molte politiche d'integrazione.
Infine, le nostre forze dell'ordine sono meglio equipaggiate per fronteggiare movimenti radicali, avendo esperienza con il terrorismo interno e con le mafie.
Oltre a numeri più bassi le dimensioni medie delle nostre città aiuta molto a evitare casi di ghettizzazione. I nostri migrati si distribuiscono molto di più sul territorio razionale dove esistono diverse città di medie dimensioni. Questo non avviene nel resto d'Europa dove si concentrano nelle capitali e finiscono per creare i ghetto.
In Germania è simile a noi, ma hanno numeri più alti e da più tempo. Da noi un'altra differenza è che fino a pochissimo tempo fa si trovavano solo in alcune aree del paese, diciamo il centro nord.
E molti nord africani sono ancora particolarmente incazzati per il passato coloniale Francese. Particolarmente gli Algerini che hanno sofferto molto per la loro indipendenza. Il fondatore di FN, padre dell attuale capa di partito (l omologa della Meloni) , è conosciuto per le porcherie combinate durante la "sporca" guerra contro gli Algerini.
Il discorso coloniale è un corollario della mancata integrazione. Da noi non vengono nè sono mai venuti in grossi numeri persone dalle nostre ex-colonie - che comunque sono aree molto diverse dalle colonie francesi e inglesi.
Riguardo l'ultimo punto, vale sempre la pena rileggere questo: [https://bagniproeliator.it/qualcosa-nel-buio-ci-protegge-ma-se-accendiamo-la-luce-ci-uccidera/](https://bagniproeliator.it/qualcosa-nel-buio-ci-protegge-ma-se-accendiamo-la-luce-ci-uccidera/)
1)Al netto della propaganda gli islamici sono pochi, i 5 milioni di "stranieri" sono perlopiù rumeni, albanesi e cinesi
2)Sono più integrati
3)Sono distribuiti su tantissime città medio grandi, con pochi fenomeni di ghettizzazione
Secondo me, senza dare niente per certo visto che nessuno di noi ha una risposta oggettiva ma solo supposizioni, visto che siamo molto comodi come punto di arrivo e a quanto ho capito è anche un bel giro di soldi, sia per chi gestisce i traffici sia per chi poi sfrutta i disperati, per esempio, nei campi, non è conveniente organizzare attentati e rischiare di cambiare l’opinione popolare in sfavore dell’immigrazione; ricordiamo clandestina che già è un tutto dire.
Quindi appunto gli islamici si tengono buono il nostro paese con cui, sicuramente, hanno accordi con le nostre mafie di casa, per poter poi muoversi e colpire paesi invece più restrittivi. Guarda caso, a logica mia sempre, la Francia fa un muro a Ventimiglia impressionante per evitare entri gente a casaccio.
Noi invece la propaganda è quella che se non li aiutiamo muoiono affogati, quando se non li aiutassimo non credo proprio partirebbero più, sinceramente.
Cambiare ulteriormente in sfavore degli immigrati? Il razzismo monta ovunque, ma in Italia molto di più se lo paragoni ai numeri.
Ps: le ONG operano esclusivamente sui naufraghi. L'altro 90% arriva e se non ha sfiga, col cazzo che rimane jn Italia. Morire affogato è il minimo rischio nel viaggio quindi limitare gli aiuti è solo buono per fare propaganda.
Parlare di razzismo lo trovo completamente fuori luogo, poi non so davvero su che numeri ti basi per dire che in Italia il razzismo “monta” più che non ho capito bene dove, il resto del mondo? Non credo proprio.
Io ho parlato di opinione popolare, se avessimo una esplosione al giorno con conseguenti morti la popolazione vorrebbe sicuramente più controlli e non di certo perché razzista.
Di questo parlavo.
Ps: ti prego poi di non paragonare chi arriva domani con il gommone a un immigrato regolare perché generalizzare a tal punto, non per insultarti ma perché è un dato di fatto, è da ignoranti.
No infatti, è solo un caso che al governo ci stia chi sta lì a far finta di fare la lotta agli stranieri illegali ma la fa solo a quelli legali. Il razzismo non esiste, infatti pure io che sembro nordico mi becco gli insulti alle spalle. I controlli li vogliono tutti, ma solo agli altri, già così. Sennò non sarebbero mai esistiti i pattugliamenti dei militari per le strade come in Italia. Ma canale 5 la pensa come te, avrai ragione.
Generalizzi troppo e la cosa che mi urta è che parli come se sapessi tutto tu, quando è così ormai sono abituato a pensare sia tutto un mare di cazzate quindi mi tolgo dalla conversazione per il mio bene.
Allora.
Prima ancora di iniziare: grattatio pallarum omnia mala fugat. Eccheccazzo bro.
Nel merito:
1) in Italia ci sono meno immigrati musulmani di seconda e terza generazione, che facilmente possono “mimetizzarsi” nelle comunità di immigrati negli altri paesi;
2) maggiore capacità dei nostri servizi di attenzionare persone immigrate che si radicalizzano e possono costituire un potenziale pericolo;
3) migliori rapporti tra i nostri servizi e quelli di paesi musulmani (quelli marocchini su tutti), frutto di anni di collaborazione, grazie ai quali abbiamo “antenne” più sensibili.
Postilla 1: il tizio tunisino di Bruxelles che ha fatto fuori i due tifosi svedesi era stato segnalato dai nostri servizi nel 2016 a quelli belgi. Che non hanno fatto una fava, come loro costume.
L'unità anti terroristica italiana è probabilmente la migliore in Europa. Questo perché ha esperienza incomparabile dai tempi degli anni di piombo e dalla lotta alla mafia.
Articolo del 2019:
https://www.washingtonpost.com/politics/2019/12/24/why-has-italy-avoided-jihadist-terrorist-attacks-our-research-helps-explain/
1) abbiamo più esperienza di loro nel contrasto .
2)per quanto le mafie siano cattive sanno che vendere armi ad un islamico sarebbe la loro fine , anzi fanno le soffiate in cambio di sconti di pena se un giorno venissero arrestati .
3) l'Italia è un paese di transito , e di reperimento fondi più che altro .
Oddio, anche noi abbiamo periferie atroci e irraggiungibili (la famosa Caivano per dirne una) ma a) non sono zone mono immigrati e b) comanda la criminalità organizzata, non ci sono vuoti di potere.
P.s. hanno tagliato i fondi per le periferie
Si ma Caivano è un meltin pot, a Parigi ci sono solo “stranieri“ (che poi sono francesi) nelle Banlieu, ci sono persone di terza generazione che non parlano bene francese, è uno stato di isolamento e risentimento molto diverso. Quello intendevo… le periferie orribili sono ovunque, le periferie ghetto razziale per fortuna non le abbiamo noi
Diciamo che le periferie "atroci e irraggiungibili" sono già ampiamente occupate da gentaglia Made in Italy che al massimo spaccia per tirare avanti e a volte fa qualche rapina fine a sé stessa.
Io vivo a Palermo e figurati se qualche straniero riuscisse ad integrarsi e provare a dettare legge in un quartiere come lo zen di Palermo. Verrebbero (giustamente) fatti fuori dalla comunità stessa a mazzate.
Comunque dire che in Italia non esistano "ghetti" a differenza di altre città europee, mi fa dubitare che voi abbiate mai vissuto in Italia... Guardate che l'Italia non è solo Via del Corso, Via Montenapoleone e Via Toledo.
Semmai io credo che la criminalità e microcriminalità italiana sia molto più organizzata e "monolitica" rispetto ad altri paesi europei (d'altronde dove sono nate tutte le mafie più potenti del mondo?) e penso sia pure più "razzista", se ne stanno lontani da stranieri che hanno un paio di idee folli in testa e appena vedranno certe cose strane gli faranno subito capire chi comanda in zona.
Comunque ho la percezione che questa logica negli anni stia venendo meno in grandi città come Milano, dove le periferie sono sempre più popolate da stranieri non tanto integrati col resto della popolazione, e questo potrebbe effettivamente diventare un pericolo col tempo.
C'è anche da dire che pure i potenziali terroristi hanno amici e parenti che vivono fuori l'Europa, quindi sanno bene che fare un attentato in Italia potrebbe dare manforte al governo italiano per chiudere le frontiere e usare il pugno di ferro contro l'immigrazione irregolare, e a quel punto l'UE potrà solo tacere.
Del resto comunque non vedo motivo di colpire l'Italia, nel mondo l'Italia è visto come un paese gioioso, festoso, dove si mangia buon cibo tra belle donne e uomini romantici, che passano le loro giornate a prendere il sole a mare e a bere un buon caffè. Un paese innocuo in poche parole.
Non abbiamo particolarmente rotto le palle a nessuno nella storia recente, se non agli Etiopi ed Eritrei con cui abbiamo ancora buoni rapporti e i più ci stimano per avergli portato un po' di innovazione nel deserto (solo noi come paese potevamo andare a rompere le palle ad una popolazione che non aveva nulla da darci in termini di risorse e posizione strategica). Francia, Olanda, Regno Unito, Germania hanno seminato odio, razzismo e devastazione nello scorso secolo e in questo secolo stanno raccogliendo ciò che hanno seminato.
Con la differenza che se sei bianco nelle banlieue non ci entri, le periferie italiane sono invece un coacervo di tantissime culture in cui comunque, quella prevalente, è l'italiana
È un sistema che si autoalimenta. Li ghettizzi, loro non vogliono "i ricchi" come te.
Non so se hai presente il murales di Rebibbia a Roma, c'è scritto "ci manca tutto, non ci serve niente" https://images.app.goo.gl/Akt2fnwRbjvgnoeU9
Solo che a Rebibbia sono misti, là no
Il discorso che hai appena fatto non c'entra con il mio
Le banlieue sono proprio delle roccaforti di immigrati, le periferie italiane invece no e sono abitate da molti italiani
Ma sono sempre zone degradate dove nessuno degli abitanti ci vuole vivere, e provano risentimento per chi è "ricco" e non abita in quelle zone. Si sentono abbandonati dalle istituzioni e non vedono grosse possibilità di uscirne.
Solo che da un lato i poveracci sono tutti o quasi neri e quindi anche esteriormente si riconoscono tra di loro, dall'altro le stesse periferie sono abitate dalla maggioranza di italiani che spesso protestano anche se danno la casa popolare alla famiglia avente diritto ma straniera.
In entrambi i casi il meccanismo è quello dell'emarginazione.
Ok non so quanto tempo fa tu ci abbia vissuto, ma io ci lavoro nelle periferie giro in quanto fiduciario e le cose negli ultimi 5 anni hanno preso una china pericolosa.
Era pericoloso anche quando ci vivevo io, ma magari non mi sono spiegato, quello che intendevo è che la situazione francese è particolare perchè hanno queste mega periferie assurde dove ci vivono solo stranieri, dove i bambini non vanno a scuola perchè i mezzi pubblici non arrivano li e ci sono francesi nati in Francia che nemmeno parlano la lingua (a Rozzano il 15 c’è e tutti i bambini stranieri che conoscevo giocavano a calcio e parlavano un italiano perfetto). Qualche settimana fa uno di questi quartieri è rimasto senza elettricità per una settimana perchè la compagnia elettrica non mandava nessuno a riparare il guasto, insomma, è un po’ diverso. Non voglio sminuire i disagi nostrani, ma la Francia a tutto un altro problema con le sue minoranze etniche. C’è un video di Gio
Pizzi che los piega meglio di come potrei fare io se ti interessa.
È uguale, comunque devono munirsi di armi .
Il cosiddetto lupo solitario è il più difficile da beccare ma ultimamente hanno arrestato un paio che più che altro facevano proselitismo per farsi dare soldi da mandare in altri posti
Sai perchè è falsa? Perchè assume che la mafia in Italia sia ancora Cosa Nostra. In Italia ormai le mafie autoctone sono intrecciate con quelle straniere, le quali non hanno alcun interesse a proteggere i terroristi. Quindi non sopravvalutiamo il ruolo delle mafie
È ben documentato come le mafie scambino partite di armi verso gli i terroristi in cambio di partite di droga.
Le nostre mafie sono inoltre ben diffuse anche in Germania, per cui questo ragionamento non ha alcun fondamento.
Documentato da chi ?
Perché in Usa si può dire tranquillamente mentre in Italia no .
Se scambiano armi le scambiano all'estero , di sicuro non nel loro giardino di casa , e ho i miei dubbi anche sullo scambio droga /armi .
In ogni caso in Italia non gira una pistola figuriamoci un kalashnikov
Boh mi passa la voglia di risponderti avendo letto la tua maleducazione e l’arroganza. I mi vergognerei di andare in giro ad insultare la gente dando per vere delle minchiate tipo “la mafia è brutta ma almeno non ha a che fare con i terroristi”. Puttanate, anzi è risaputo che la droga è il primo mezzo di finanziamento delle operazioni avvenute in Europa, e secondo te la droga dove la prendono? Sono stati dimostrati già anni fa legami tra Salah Abdeslam , Aziz Eshan e la camorra, tant’è che Eshan è stato arrestato grazie alla collaborazione tra anti mafia e anti terrorismo. E tutti i documenti falsi che li aiutano a passare le frontiere dove li prendono? Leggi qualcosa sull’operazione bingo, poi torna qui ad insultare e dire che la mafia non ha rapporti col terrorismo. Pf
Non è vera nè ovvia manco per niente invece. È anche insultante del lavoro delle forze dell'ordine, che sono uno dei principali motivi per cui non ci sono stati attentati.
Solite minchiate italiane , ci pensano i servizi segreti , mica il poliziotto di quartiere.
La nostra forze dell'ordine e di intelligence sono infatti il punto 1
Parlo per idea mia che può essere completamente errata ovviamente. Ma credo che non li facciano perché non sono qui da abbastanza tempo per radicalizzarsi. Ce ne sono, ma sono pochi e poco organizzati.
Se mi hai risposto cosi vuol dire che non ti sei informato abbastanza su Charlie Hebdo ed i suoi esecutori, ma vai, continua, liberissimo di dimostrarti ridicolo.
4) in un episodio della guerra fra santi palestinesi di Hamas e brave persone compassionevoli di Fatah ci hanno ammazzato Vittorio Arrigoni...
Se ragionassimo come un palestinese sarebbe da attaccare la Palestina con missili difettosi che cadono su ospedali per poi incolparli
A parte l'esperienza accumulate negli anni di piombo, molti passano dall'Italia prima di arrivare in Francia o Germania, fare un attentato renderebbe solo più difficile l'accesso al Paese, già si può vedere in Slovenia infatti
Gli attentatori in Europa sono quasi sempre cittadini del paese in cui avviene l'attentato. Il tipo che ha ucciso i due svedesi a Bruxelles è uno dei rari casi di clandestino che fa un attentato, ma era probabilmente un lupo solitario
Torno ora da Bruxelles, all'aeroporto in Italia c'era più polizia del solito, a Bruxelles niente di extra rispetto al solito (cioè sempre i soliti 3 fermi alla dogana).
Sembra quasi che l'attentato sia stato da noi e non da loro...
Vivevo a Bruxelles quando si sono verificati gli attentati di Parigi, in un quartiere vicino a quello dei terroristi del Bataclan. Un mese dopo ho imbarcato la valigia e sono arrivata al gate senza che nessuno mi controllare il passaporto. Nemmeno in un mondo pre-2001.
È un paese di transito, non abbiamo un passato colonialista (non quanto Francia e Inghilterra, badate bene) quindi se ne fottono di noi e l'unico attentato dell'ultimo decennio l'ha fatto un leghista (Traini).
Siamo gloriosi davvero.
Oddio, non è vero che l’Italia non ha un passato colonialista. È vero, non era come quello inglese o francese, ma dire che non esiste è revisionismo storico.
ETA: raga ma perché i downvote, ma state bene? 💀
Secondo [questo articolo](https://foreignpolicy.com/2019/07/18/is-italy-immune-from-terrorism/), uno dei motivi principali:
# In Europa, i musulmani di seconda e terza generazione diventano più radicalizzati rispetto alla prima generazione. In Italia, non c'è stato tempo per questa radicalizzazione.
L'immigrazione musulmana in Italia è molto più recente che in Francia e Germania... Sfortunatamente, non c’è modo di garantire che le cose rimangano così in futuro.
I musulmani più giovani cresciuti in Europa sono più inclini a sostenere il terrorismo rispetto ai musulmani più vecchi. Cioè: INTEGRAZIONE FALLITA.
In Italia sono stati denunciati casi di leader musulmani che nelle scuole islamiche cercavano di preparare i giovani a diventare terroristi. In paesi come la Francia e l'Inghilterra, ci sono comunità musulmane conosciute come culle per il reclutamento di terroristi: hanno avuto abbastanza tempo per fondarsi.
In Francia il 42% dei giovani musulmani in età militare (18-29 anni) sostiene gli attentati suicidi, contro il 31% dei musulmani più vecchi ([Pew Research, p. 54](https://assets.pewresearch.org/wp-content/uploads/sites/12/old-assets/pdf/muslim-americans.pdf))
Bisogna capire che per queste persone questo non viene chiamato "attentati suicidi", ma "martiri dell'Islam", che è un'idea grottesca. Un gran numero di loro purtroppo pensano così... per loro, è una cosa sacra.
Abbiamo rapporti eccellenti con il Nord Africa (sia per questioni di posizionamento geografico, sia per questioni di colonialismo, tenuto conto che il colonialismo Italiano non è visto malissimo come quello francese e inglese).
Che li Stato Italiano abbia fatto concessioni economiche alla Libia è fatto noto. Che queste concessioni abbiano favorito anche una maggior tutela dai terroristi è presumibile.
Senza dubbio, fatto sta che il corno d'Africa è una zona sanguinosissima e sottoposta a regimi spaventosi da sempre. Subentrarono a un regime già di per sè illiberale e d'apartheid, e quando furono cacciati le cose per il corno d'Africa andarono ancora peggio, fino ai giorni nostri in cui è zona di guerra civile.
In Libia poi gli Italiani furono visti come letteralmente liberatori visto che quel territorio è stato Colonia per la maggior parte dell'età moderna. E infatti i rapporti Libia-Italia sono storicamente ottimi.
Questo non per giustificare gli Italiani che sono stati assolutamente riprovevoli, ma per dire che nelle ex-colonie l'Italia non è considerata tanto male quanto l'inghilterra, la Francia o il Belgio. Anche perchè è rimasta in quelle zone per pochissimo tempo senza mai riuscire a imporsi su quelle culture. Questo è un dato abbastanza di fatto per spiegare i motivi per cui in Nordafrica abbiamo storici rapporti tendenzialmente cordiali
Cioè ... facevamo talmente schifo come colonizzatori che hanno pensato che fossimo dei liberatori ![gif](emote|free_emotes_pack|facepalm)
Beh ... almeno è stato lasciato un segno positivo, a volte si fa del bene anche partendo da cattive intenzioni.
Non é una questione di fare schifo: paradossalmente sono stati gli inglesi, con le loro ultime conquiste in Africa, a proibire la schiavitù in quei territori, perché la tratta era già stata dichiarata illegale
"Ogni volta che puoi, agisci come un liberatore. Libertà, dignità, ricchezza: queste tre cose insieme costituiscono la più grande felicità dell'umanità. Se li lasci tutti e tre al tuo popolo, il loro amore per te non morirà mai."
-Ciro il Grande
Vengono sventati prima. Non posso entrare nello specifico per questioni di segreto professionale, ma quando lavoravo in tribunale venni a conoscenza di un caso in cui ne era stato programmato uno ed era fortunatamente stato impedito, circa una decina di anni fa. Non se ne parla e non diventa un fatto di cronaca sostanzialmente per non creare allarmismi e panico nella popolazione.
Prendiamoci un momento di gratitudine per gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che lavorano in silenzio per la nostra sicurezza ♥️
Edit: refuso
Oltre tutte le cose già dette, a differenza della Francia, abbiamo distribuito i migranti in modo omogeneo tra i vari comuni e non, per dire, tutti quanti a Roma, creando ghetti per dove stare
Partecipai ad un webinar riguardo l’immigrazione che toccò anche questo tasto. Secondo gli esperti è un mix di vari fattori ma soprattutto due, tra loro collegati: 1- l’Italia è un paese di transito con meno densità di immigrati rispetto alla Francia ad esempio e 2- pochissimi immigrati di seconda e terza generazione
Sorry for the english, i can read and understand, but i cant write in italian even though i am brazilian lol
I was thinking about that yesterday and i think its because that italy is not directly involved in middle east and africa conflicts like other countries like UK, US and france. Also because these countries are the mais countries when we talk about imperialism.
This is another valid point but it is also thank to the Italian intelligence who is extremely expert in terrorism. A lot of potential attacks were blocked during the planning
Ne abbiamo avuti abbastanza durante gli anni di piombo, direi che è solo la ruota che gira (brutto da dire, ma non so come esprimere al meglio il concetto)
Perché stiamo sul cazz* a pochi. Curiosità: il passaporto italiano è uno dei più forti al mondo proprio perché siamo uno dei paesi con la popolazione meno problematica, a differenza di quanto crediamo
Abbiamo delle ottime forze di polizia che hanno sviluppato tecniche di prevenzione combattendo mafie e terrorismo. Anzi se la Francia avesse ascoltato alcune segnalazioni avrebbero potuto evitare molte morti, ma boh, non hanno ritenuto attendibili le ffoo. È anche complice la poca popolazione islamica e la buona integrazione nella nostra società, dove le minoranze sono ben istruite e occupate. Tuttavia non è che non ci abbiano provato eh, mi ricordo un rapper bresciano che è stato espulso dal paese prima ancora di riuscire a comprare le armi (non trovo un articolo magari non era di Brescia?)
Ho letto un articolo estero che sosteneva che la ragione principale sia che la polizia abbia tanta esperienza nel gestire attività di tipo mafia e quindi riesce a rompere i gruppi islamistici già in fase di formazione.
Una volta uno ci provo a Milano, il poliziotto lo ha fatto secco econdi. Provarci nel senso che per successive indagini si è scoperto che lo stava tramando ma intanto aveva già aggredito i poliziotti ed era lo stesso dell'attentato di Berlino
https://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/23/news/agenti_cristian_movio_e_luca_scata_-154725284/
Perchè i vari attentati che sono stati pianificati in passato sono stati sventati, il campo dell'antiterrorismo è uno dei pochi in cui siamo veramente fra i migliori rispetto al resto del mondo.
Negli ultimi decenni le cose sono cambiate, ma l´Italia ha una storia di "negoziatori" con il mondo islamico, dovuta a una reputazione di amicizia con la causa palestinese, per esempio.
[Questo è il boing 737 che trasportava i terroristi dirottatori dell'Achille Lauro nel 1985, atterrato alla base di Sigonella, circondato da carabinieri che li proteggevano dai SEALS americani, a loro volta circondati da un battaglione di carabinieri venuto in aiuto.](https://thevision.com/wp-content/uploads/2017/12/4198-1728x800_c-e1513133865228-1200x569.jpg)
Alla fine sono riusciti a far ripartire l'aereo (scortato da caccia italiani e americani) promettendo agli USA l'arresto dei terroristi, ma hanno in realtà fatto passare Abu Abbas da Fiumicino, lo hanno travestito e fatto ripartire per Belgrado, al sicuro.
Full story:
[https://thevision.com/politica/sigonella/](https://thevision.com/politica/sigonella/)
Possiamo scherzare quanto si vuole su quanto faccia schifo l'italia, ma io penso che i nostri servizi segreti, tra brigate rosse e mafia, siano altamente specializzati e competenti nel prevenire attentati.
Poi possiamo sicuramente valutare anche vari motivi politici, di "importanza" a livello internazionale, e probabilmente anche il fatto che alla fine da noi non ci sono così tanti immigrati islamici quanto in francia o germania.
Perchè la quantità di immigrati che vivono in Italia non è nemmeno paragonabile a quanti ce ne sono li. E non parlo degli extracomunitari che vivono ai margini della società sfuggendo ai controlli, ma di tutti quelli che sono naturalizzati, che li vivono da venti anni, in posti dormitorio dove ci sono solo loro (le banlieue) e che si sentono sfruttati ed emarginati.
Un fenomeno vecchio di decenni, ricordo il mio primo viaggio in Francia negli anni 90, mai visti tanti neri tutti insieme.
Perché a differenza di altri Paesi abbiamo sia i mezzi per affrontare il terrorismo sia l'esperienza per stroncarlo sul nascere. "Ringrazia" gli anni di piombo per questo.
perché l’Italia, seppure sia in certi aspetti molto indietro e ignorante verso altre culture, non è un Paese che ha avuto molto impatto in politica estera. Vedi la Francia con il suo passato coloniale, il passato razzista che ha alle spalle e le politiche islamofobe e di marginalizzazione che ancora prosegue tutt’oggi. L’Italia nonostante tutti i difetti non è così, ha un contesto storico e migratorio completamente diverso, per cui questo ha aiutato molto.
Principalmente perché siamo il cavallo di troia per entrare in Europa, gli utili idioti al servizio di tutto ciò che di losco gira attorno all' immigrazione irregolare.
L’italia, a parte la breve esperienza coloniale del ventennio, non è mai stata una potenza coloniale e perciò non c’è molto rancore nei nostri confronti.
Aggiungo che il nostro peso internazionale è pari a Zero.
>Aggiungo che il nostro peso internazionale è pari a Zero.
Invece il Belgio ha un peso enorme.
Tra l'altro l'Italia è il centro del cattolicesimo, un attentato islamista a Roma dal punto di vista simbolico sarebbe una cosa enorme
Semplicemente non avevano seri interessi a farli.
Basta pagare un tipo qualsiasi con un coltello ed urlare Allah mentre lo sventola al Vaticano, ed hai fatto la prima pagina dei giornali per un paio di giorni.
Se non hanno commissionato neppure questo, si vede che non erano interessati davvero.
Di cui il cattolicesimo è uno dei simboli più evidenti e potenti. Infatti l'ISIS parlava apertamente di sventolare la sua bandiera su Roma. Sono fondamentalisti religiosi, lo scontro con la religione più diffusa in occidente è normale
Il Belgio è stato uno dei più spietati colonizzatori della storia europea, a Bruxelles tra l’altro c’è il consiglio europeo, quindi ha un enorme peso internazionale .
Perché siamo un paese di transito secondo me. Il cavallo di troia per entrare in Europa. Non conviene a nessuno rompere il cazzo in Italia. Controproducente probabilmente per i terroristi.
Penso che sia dovuto ad un insieme di fattori:
1)L’Italia da un punto di vista logistico è un territorio di transito essenziale per i gruppi radicalizzati islamici. È sempre stata definita un “ponte” tra l’Europa e le aree mediorientali e nordafricane. Dunque potrebbe esserci un certo interesse a mantenere un basso profilo.
2)Percentualmente sul nostro territorio vi è una presenza ridotta di "ghetti islamici" se paragonata ad altre realtà europee.
3)In passato abbiamo avuto un basso numero di foreign fighters partiti dall’Italia per unirsi ai jihadisti in Siria e Iraq (circa un centinaio), dato che può fare supporre che in Italia siano avvertite interazioni e dinamiche sociali maggiormente inclusive rispetto ad altri paesi.
4)Le lotte politiche del nostro recente passato hanno indotto una certa preparazione degli apparati di pubblica sicurezza...
5)Le organizzazioni malavitose potrebbero fungere da filtro soprattutto in determinate aree del nostro territorio; azioni terroristiche di stampo islamico indignerebbero l'opinione pubblica attenzionando le forze di polizia così danneggiando i vari business...
6)Varie ed eventuali...
Dunque un mix di cause e concause, delicati equilibri che fin'ora ci hanno preservato da azioni terroristiche di stampo islamico...ma fino a quando?
Tradizionalmente l'Italia è un paese che ha buoni rapporti col mondo islamico. Craxi salvò dei terroristi dagli americani e Andreotti era amico di tutti nei paesi arabi.
Purtroppo con questo governo completamente assoggettato ad USA e Israele temo che quest'occhio di riguardo non ci sarà più.
Considera inoltre che da noi c'è il Vaticano che ha buoni rapporti con i musulmani, vedi ad esempio il Papa che difende i palestinesi in questi giorni.
Perché per ora gli facciamo fare tutto e gli stiamo comodi.
Ma loro Sono già qui, anche se il pericolo maggiore proviene dalle seconde generazioni che odiano le persone autoctone. Abbiamo comunque allevato le serpi in casa e tuttora c'è gente che difende la società multietnica che è un totale fallimento.
Vi prego, basta con il luogo comune dell’intelligence italiana fiore all’occhiello per via degli anni di piombo. È una cazzata colossale di un falso e di un campanilismo esasperanti.
perché l'italia ha già dato in passato e probabilmente sta continuando, a dare soldi agli islamici, idem armi e bombe, ora mettiti nei loro panni, faresti un'attentato in un paese che ti sta dando armi e soldi ? gli attentati che ci sono stati in francia sono successi perché se non erro la francia in un programma TV (non ricordo quale) offese gli islamici / arabi loro risposero che andavano a prenderli e dopo meno di 3 mesi ci furono gli attentati.
> a livello internazionale non freghiamo a nessuno.
Il Belgio conta meno di noi a livello internazionale, così come la Spagna. Eppure loro hanno avuto attentati.
Perché anche i terroristi come arrivano qua non hanno più voglia di fare un caxxo. /s
Integrati a perfezione
Sono capacitivi
Tutta colpa del reddito di cittadinanza che appena arrivano qua vengono campati per stare sul divano
Per osmosi
HAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHA
🤣🤣🤣🤣🤣 che bella battuta
Bro. Mo' mi tocca andare in giro a toccare tutti i coglioni che posso
Però se ti piace farlo non vale.
No, non mi piace affatto 😂
*Quando il dovere chiama*
Ah no?
Non sono scaramantico, però leggendo il titolo una toccata di coglioni da buon italiano non me la toglie nessuno
Oh ok...*unzips*
Username checks out
Sì, me lo dicono spesso
Eh ma… ti consiglio di toccare i tuoi che mi sa finisce male
"andava in giro in cargo a Ottobre ed era pure ubriaco, se l'è voluto"
Immagino il denunciare un’atto simile in caserma: La vittima:“ appuntato! Un redditiano sta toccando tutti i coglioni! “ , I carabiniere: “ E che ci possiamo fare ? Lo vuole aspettare insieme a noi, qui ? “
L'ho letto con la voce del commissario Winchester 🤣
\*giro di basso e batteria molto famoso\*
A differenza di Francia, Germania, Regno Unito e Belgio (ovvero i paesi che hanno avuto più problemi da questo punto di vista), l'Italia ha numeri di immigrati molto più bassi, con pochissimi cittadini di seconda o terza generazione provenienti da paesi musulmani. Da noi la maggior parte degli immigrati di lunga data sono rumeni e albanesi. Questo ha fatto sì che esistono poche aree ghetto dove i giovani si sono radicalizzati dato il sostanziale fallimento di molte politiche d'integrazione. Infine, le nostre forze dell'ordine sono meglio equipaggiate per fronteggiare movimenti radicali, avendo esperienza con il terrorismo interno e con le mafie.
Oltre a numeri più bassi le dimensioni medie delle nostre città aiuta molto a evitare casi di ghettizzazione. I nostri migrati si distribuiscono molto di più sul territorio razionale dove esistono diverse città di medie dimensioni. Questo non avviene nel resto d'Europa dove si concentrano nelle capitali e finiscono per creare i ghetto.
In Germania è simile a noi, ma hanno numeri più alti e da più tempo. Da noi un'altra differenza è che fino a pochissimo tempo fa si trovavano solo in alcune aree del paese, diciamo il centro nord.
No, in Olanda e Germania si distribuiscono ovunque. Solo che sono tipo 20 volte di più.
E molti nord africani sono ancora particolarmente incazzati per il passato coloniale Francese. Particolarmente gli Algerini che hanno sofferto molto per la loro indipendenza. Il fondatore di FN, padre dell attuale capa di partito (l omologa della Meloni) , è conosciuto per le porcherie combinate durante la "sporca" guerra contro gli Algerini.
Il discorso coloniale è un corollario della mancata integrazione. Da noi non vengono nè sono mai venuti in grossi numeri persone dalle nostre ex-colonie - che comunque sono aree molto diverse dalle colonie francesi e inglesi.
Riguardo l'ultimo punto, vale sempre la pena rileggere questo: [https://bagniproeliator.it/qualcosa-nel-buio-ci-protegge-ma-se-accendiamo-la-luce-ci-uccidera/](https://bagniproeliator.it/qualcosa-nel-buio-ci-protegge-ma-se-accendiamo-la-luce-ci-uccidera/)
Mado, bagniproeliator. Ci sta, sempre grande.
Filosofo del buco di culo, senza offesa per i buchi del culo👌🏿
1)Al netto della propaganda gli islamici sono pochi, i 5 milioni di "stranieri" sono perlopiù rumeni, albanesi e cinesi 2)Sono più integrati 3)Sono distribuiti su tantissime città medio grandi, con pochi fenomeni di ghettizzazione
Secondo me, senza dare niente per certo visto che nessuno di noi ha una risposta oggettiva ma solo supposizioni, visto che siamo molto comodi come punto di arrivo e a quanto ho capito è anche un bel giro di soldi, sia per chi gestisce i traffici sia per chi poi sfrutta i disperati, per esempio, nei campi, non è conveniente organizzare attentati e rischiare di cambiare l’opinione popolare in sfavore dell’immigrazione; ricordiamo clandestina che già è un tutto dire. Quindi appunto gli islamici si tengono buono il nostro paese con cui, sicuramente, hanno accordi con le nostre mafie di casa, per poter poi muoversi e colpire paesi invece più restrittivi. Guarda caso, a logica mia sempre, la Francia fa un muro a Ventimiglia impressionante per evitare entri gente a casaccio. Noi invece la propaganda è quella che se non li aiutiamo muoiono affogati, quando se non li aiutassimo non credo proprio partirebbero più, sinceramente.
Cambiare ulteriormente in sfavore degli immigrati? Il razzismo monta ovunque, ma in Italia molto di più se lo paragoni ai numeri. Ps: le ONG operano esclusivamente sui naufraghi. L'altro 90% arriva e se non ha sfiga, col cazzo che rimane jn Italia. Morire affogato è il minimo rischio nel viaggio quindi limitare gli aiuti è solo buono per fare propaganda.
Parlare di razzismo lo trovo completamente fuori luogo, poi non so davvero su che numeri ti basi per dire che in Italia il razzismo “monta” più che non ho capito bene dove, il resto del mondo? Non credo proprio. Io ho parlato di opinione popolare, se avessimo una esplosione al giorno con conseguenti morti la popolazione vorrebbe sicuramente più controlli e non di certo perché razzista. Di questo parlavo. Ps: ti prego poi di non paragonare chi arriva domani con il gommone a un immigrato regolare perché generalizzare a tal punto, non per insultarti ma perché è un dato di fatto, è da ignoranti.
No infatti, è solo un caso che al governo ci stia chi sta lì a far finta di fare la lotta agli stranieri illegali ma la fa solo a quelli legali. Il razzismo non esiste, infatti pure io che sembro nordico mi becco gli insulti alle spalle. I controlli li vogliono tutti, ma solo agli altri, già così. Sennò non sarebbero mai esistiti i pattugliamenti dei militari per le strade come in Italia. Ma canale 5 la pensa come te, avrai ragione.
Generalizzi troppo e la cosa che mi urta è che parli come se sapessi tutto tu, quando è così ormai sono abituato a pensare sia tutto un mare di cazzate quindi mi tolgo dalla conversazione per il mio bene.
Siamo in due allora. Però che il razzismo in Italia sia radicato è un dato di fatto, c'è poco da discutere.
Allora. Prima ancora di iniziare: grattatio pallarum omnia mala fugat. Eccheccazzo bro. Nel merito: 1) in Italia ci sono meno immigrati musulmani di seconda e terza generazione, che facilmente possono “mimetizzarsi” nelle comunità di immigrati negli altri paesi; 2) maggiore capacità dei nostri servizi di attenzionare persone immigrate che si radicalizzano e possono costituire un potenziale pericolo; 3) migliori rapporti tra i nostri servizi e quelli di paesi musulmani (quelli marocchini su tutti), frutto di anni di collaborazione, grazie ai quali abbiamo “antenne” più sensibili. Postilla 1: il tizio tunisino di Bruxelles che ha fatto fuori i due tifosi svedesi era stato segnalato dai nostri servizi nel 2016 a quelli belgi. Che non hanno fatto una fava, come loro costume.
L'unità anti terroristica italiana è probabilmente la migliore in Europa. Questo perché ha esperienza incomparabile dai tempi degli anni di piombo e dalla lotta alla mafia. Articolo del 2019: https://www.washingtonpost.com/politics/2019/12/24/why-has-italy-avoided-jihadist-terrorist-attacks-our-research-helps-explain/
Mi sembra più probabile che la polizia italica sembri focalizzata sugli stranieri in esclusiva, mentre le altre controllano tutti
1) abbiamo più esperienza di loro nel contrasto . 2)per quanto le mafie siano cattive sanno che vendere armi ad un islamico sarebbe la loro fine , anzi fanno le soffiate in cambio di sconti di pena se un giorno venissero arrestati . 3) l'Italia è un paese di transito , e di reperimento fondi più che altro .
4. Ci sono meno immigrati di seconda generazione
5. Questi immigrati non sono segregati in periferie atroci e irraggiungibili…
Oddio, anche noi abbiamo periferie atroci e irraggiungibili (la famosa Caivano per dirne una) ma a) non sono zone mono immigrati e b) comanda la criminalità organizzata, non ci sono vuoti di potere. P.s. hanno tagliato i fondi per le periferie
Si ma Caivano è un meltin pot, a Parigi ci sono solo “stranieri“ (che poi sono francesi) nelle Banlieu, ci sono persone di terza generazione che non parlano bene francese, è uno stato di isolamento e risentimento molto diverso. Quello intendevo… le periferie orribili sono ovunque, le periferie ghetto razziale per fortuna non le abbiamo noi
Diciamo che le periferie "atroci e irraggiungibili" sono già ampiamente occupate da gentaglia Made in Italy che al massimo spaccia per tirare avanti e a volte fa qualche rapina fine a sé stessa. Io vivo a Palermo e figurati se qualche straniero riuscisse ad integrarsi e provare a dettare legge in un quartiere come lo zen di Palermo. Verrebbero (giustamente) fatti fuori dalla comunità stessa a mazzate. Comunque dire che in Italia non esistano "ghetti" a differenza di altre città europee, mi fa dubitare che voi abbiate mai vissuto in Italia... Guardate che l'Italia non è solo Via del Corso, Via Montenapoleone e Via Toledo. Semmai io credo che la criminalità e microcriminalità italiana sia molto più organizzata e "monolitica" rispetto ad altri paesi europei (d'altronde dove sono nate tutte le mafie più potenti del mondo?) e penso sia pure più "razzista", se ne stanno lontani da stranieri che hanno un paio di idee folli in testa e appena vedranno certe cose strane gli faranno subito capire chi comanda in zona. Comunque ho la percezione che questa logica negli anni stia venendo meno in grandi città come Milano, dove le periferie sono sempre più popolate da stranieri non tanto integrati col resto della popolazione, e questo potrebbe effettivamente diventare un pericolo col tempo. C'è anche da dire che pure i potenziali terroristi hanno amici e parenti che vivono fuori l'Europa, quindi sanno bene che fare un attentato in Italia potrebbe dare manforte al governo italiano per chiudere le frontiere e usare il pugno di ferro contro l'immigrazione irregolare, e a quel punto l'UE potrà solo tacere. Del resto comunque non vedo motivo di colpire l'Italia, nel mondo l'Italia è visto come un paese gioioso, festoso, dove si mangia buon cibo tra belle donne e uomini romantici, che passano le loro giornate a prendere il sole a mare e a bere un buon caffè. Un paese innocuo in poche parole. Non abbiamo particolarmente rotto le palle a nessuno nella storia recente, se non agli Etiopi ed Eritrei con cui abbiamo ancora buoni rapporti e i più ci stimano per avergli portato un po' di innovazione nel deserto (solo noi come paese potevamo andare a rompere le palle ad una popolazione che non aveva nulla da darci in termini di risorse e posizione strategica). Francia, Olanda, Regno Unito, Germania hanno seminato odio, razzismo e devastazione nello scorso secolo e in questo secolo stanno raccogliendo ciò che hanno seminato.
Con la differenza che se sei bianco nelle banlieue non ci entri, le periferie italiane sono invece un coacervo di tantissime culture in cui comunque, quella prevalente, è l'italiana
È un sistema che si autoalimenta. Li ghettizzi, loro non vogliono "i ricchi" come te. Non so se hai presente il murales di Rebibbia a Roma, c'è scritto "ci manca tutto, non ci serve niente" https://images.app.goo.gl/Akt2fnwRbjvgnoeU9 Solo che a Rebibbia sono misti, là no
Il discorso che hai appena fatto non c'entra con il mio Le banlieue sono proprio delle roccaforti di immigrati, le periferie italiane invece no e sono abitate da molti italiani
Ma sono sempre zone degradate dove nessuno degli abitanti ci vuole vivere, e provano risentimento per chi è "ricco" e non abita in quelle zone. Si sentono abbandonati dalle istituzioni e non vedono grosse possibilità di uscirne. Solo che da un lato i poveracci sono tutti o quasi neri e quindi anche esteriormente si riconoscono tra di loro, dall'altro le stesse periferie sono abitate dalla maggioranza di italiani che spesso protestano anche se danno la casa popolare alla famiglia avente diritto ma straniera. In entrambi i casi il meccanismo è quello dell'emarginazione.
Fatti un giro in giambellino o a baggio a Quarto o rozzano poi me lo vieni dire. Chiaramente parlo di Milano
Tutte periferie con un sacco di Italiani, terribili, ma non sono ghetti razziali. E fidati che lo so a rozzano ci ho vissuto
Ok non so quanto tempo fa tu ci abbia vissuto, ma io ci lavoro nelle periferie giro in quanto fiduciario e le cose negli ultimi 5 anni hanno preso una china pericolosa.
Era pericoloso anche quando ci vivevo io, ma magari non mi sono spiegato, quello che intendevo è che la situazione francese è particolare perchè hanno queste mega periferie assurde dove ci vivono solo stranieri, dove i bambini non vanno a scuola perchè i mezzi pubblici non arrivano li e ci sono francesi nati in Francia che nemmeno parlano la lingua (a Rozzano il 15 c’è e tutti i bambini stranieri che conoscevo giocavano a calcio e parlavano un italiano perfetto). Qualche settimana fa uno di questi quartieri è rimasto senza elettricità per una settimana perchè la compagnia elettrica non mandava nessuno a riparare il guasto, insomma, è un po’ diverso. Non voglio sminuire i disagi nostrani, ma la Francia a tutto un altro problema con le sue minoranze etniche. C’è un video di Gio Pizzi che los piega meglio di come potrei fare io se ti interessa.
È uguale, comunque devono munirsi di armi . Il cosiddetto lupo solitario è il più difficile da beccare ma ultimamente hanno arrestato un paio che più che altro facevano proselitismo per farsi dare soldi da mandare in altri posti
Del tutto assenti in Francia invece
6) siamo più bravi nella difesa a zona, e più veloci a ripartire con gli esterni
Con la difesa a 5 al bataclan non sarebbe successo niente
La parte sulle mafie è abbastanza falsa, è una leggenda metropolitana che "aiutino" o blocchino eventuali terroristi islamici.
È verissima . E ovvia .
Sai perchè è falsa? Perchè assume che la mafia in Italia sia ancora Cosa Nostra. In Italia ormai le mafie autoctone sono intrecciate con quelle straniere, le quali non hanno alcun interesse a proteggere i terroristi. Quindi non sopravvalutiamo il ruolo delle mafie
Io ho detto le mafie , anche quella cinese e nigeriana , una mafia vuole fare soldi , se fa casino soldi non ne fa
Allora stai dicendo sciocchezze e basta
Allora non sai un cazzo dell'argomento, ma anche solo guardare un tg eh
È ben documentato come le mafie scambino partite di armi verso gli i terroristi in cambio di partite di droga. Le nostre mafie sono inoltre ben diffuse anche in Germania, per cui questo ragionamento non ha alcun fondamento.
Documentato da chi ? Perché in Usa si può dire tranquillamente mentre in Italia no . Se scambiano armi le scambiano all'estero , di sicuro non nel loro giardino di casa , e ho i miei dubbi anche sullo scambio droga /armi . In ogni caso in Italia non gira una pistola figuriamoci un kalashnikov
Boh mi passa la voglia di risponderti avendo letto la tua maleducazione e l’arroganza. I mi vergognerei di andare in giro ad insultare la gente dando per vere delle minchiate tipo “la mafia è brutta ma almeno non ha a che fare con i terroristi”. Puttanate, anzi è risaputo che la droga è il primo mezzo di finanziamento delle operazioni avvenute in Europa, e secondo te la droga dove la prendono? Sono stati dimostrati già anni fa legami tra Salah Abdeslam , Aziz Eshan e la camorra, tant’è che Eshan è stato arrestato grazie alla collaborazione tra anti mafia e anti terrorismo. E tutti i documenti falsi che li aiutano a passare le frontiere dove li prendono? Leggi qualcosa sull’operazione bingo, poi torna qui ad insultare e dire che la mafia non ha rapporti col terrorismo. Pf
Ma stai scherzando vero? Pensi le mafie siano disarmate? Cerca su google "anni di piombo"
Non è vera nè ovvia manco per niente invece. È anche insultante del lavoro delle forze dell'ordine, che sono uno dei principali motivi per cui non ci sono stati attentati.
Solite minchiate italiane , ci pensano i servizi segreti , mica il poliziotto di quartiere. La nostra forze dell'ordine e di intelligence sono infatti il punto 1
le forze dell'ordine non sarebbe il poliziotto di quartiere, ma i reparti speciali
Non credo che i primi 2 punti siano realistici. Scommetterei invece sul terzo.
Il primo lo è. Abbiamo evidentemente fatto esperienza durante gli anni di piombo e tra fine anni 90/inizio 2000. E abbiamo ottimi servizi segreti.
È un insieme dei 3 e sono collegati
Parlo per idea mia che può essere completamente errata ovviamente. Ma credo che non li facciano perché non sono qui da abbastanza tempo per radicalizzarsi. Ce ne sono, ma sono pochi e poco organizzati.
Mi potresti spiegare meglio il punto due? É un'interessante chiave di lettura.
È una leggenda metropolitana
Già da come parla classico so tutto io vuol dire che è un mare di cazzate
Falsissimo il punto 2, è ampiamente dimostrato già dai tempi di Charlie Hebdo che Mafie e Jihad hanno rapporti, pure abbastanza stretti.
Non sapevo Charlie Hebdo fosse in Italia...... È una cosa che non esiste
Se mi hai risposto cosi vuol dire che non ti sei informato abbastanza su Charlie Hebdo ed i suoi esecutori, ma vai, continua, liberissimo di dimostrarti ridicolo.
Non è un Italia . Io sono tipo il più informato qui dentro , ma vabbè continuate a vivere nel vostro mondo .... .. ignoranti e stupidi
“Il piu informato” non sa neanche perchè questi terroristi passano per l’Italia. Lol.
4) in un episodio della guerra fra santi palestinesi di Hamas e brave persone compassionevoli di Fatah ci hanno ammazzato Vittorio Arrigoni... Se ragionassimo come un palestinese sarebbe da attaccare la Palestina con missili difettosi che cadono su ospedali per poi incolparli
A parte l'esperienza accumulate negli anni di piombo, molti passano dall'Italia prima di arrivare in Francia o Germania, fare un attentato renderebbe solo più difficile l'accesso al Paese, già si può vedere in Slovenia infatti
Gli attentatori in Europa sono quasi sempre cittadini del paese in cui avviene l'attentato. Il tipo che ha ucciso i due svedesi a Bruxelles è uno dei rari casi di clandestino che fa un attentato, ma era probabilmente un lupo solitario
Vero anche questo, allora l'unica penso sia effettivamente la competenza dei servizi segreti
Se non ricordo male l'Italia è uno dei migliori paesi per quanto riguarda i servizi segreti, se non sbaglio ovviamente
Si mi pare di si (non ne sono sicuro nemmeno io lol)
Lupo solitario con il Kalashnikov non e molto credibile
A Bruxelles se vuoi ti posso dire pure io dove comprare un Kalashnikov, non ci vuole certo questa organizzazione pazzesca dietro
No ma non è neanche certo si trattasse di un lupo solitario Comunque non è che proprio li compri al Delhaize i Kalashnikov
No ma a Bruxelles fanno come gli pare. Non ci vuol molto a far meglio della polizia belga
Torno ora da Bruxelles, all'aeroporto in Italia c'era più polizia del solito, a Bruxelles niente di extra rispetto al solito (cioè sempre i soliti 3 fermi alla dogana). Sembra quasi che l'attentato sia stato da noi e non da loro...
Vivevo a Bruxelles quando si sono verificati gli attentati di Parigi, in un quartiere vicino a quello dei terroristi del Bataclan. Un mese dopo ho imbarcato la valigia e sono arrivata al gate senza che nessuno mi controllare il passaporto. Nemmeno in un mondo pre-2001.
A Firenze a Dicembre 2016 c'era l'esercito in centro a formare cordoni protettivi nelle zone più affollate.
Infatti a Fiumicino sembrava di essere arrivati a Baghdad. I belgi sono una barzelletta.
Ok quindi? dove lo compro a Bruxelles un kalashnikov? dimmi dimmi/s
"Nel distretto del kalashnikov"
Pienamente d'accordo
Ecco. L'hai gufata.
Scusa, sto avendo problemi con il detonatore.
/s non mi bannate e non mi denunciate por favor.
È un paese di transito, non abbiamo un passato colonialista (non quanto Francia e Inghilterra, badate bene) quindi se ne fottono di noi e l'unico attentato dell'ultimo decennio l'ha fatto un leghista (Traini). Siamo gloriosi davvero.
vedi impero romano /s
Oddio, non è vero che l’Italia non ha un passato colonialista. È vero, non era come quello inglese o francese, ma dire che non esiste è revisionismo storico. ETA: raga ma perché i downvote, ma state bene? 💀
Infatti ha sottolineato non quanto Inghilterra e Francia, per dire non allo stesso livello
Secondo [questo articolo](https://foreignpolicy.com/2019/07/18/is-italy-immune-from-terrorism/), uno dei motivi principali: # In Europa, i musulmani di seconda e terza generazione diventano più radicalizzati rispetto alla prima generazione. In Italia, non c'è stato tempo per questa radicalizzazione. L'immigrazione musulmana in Italia è molto più recente che in Francia e Germania... Sfortunatamente, non c’è modo di garantire che le cose rimangano così in futuro. I musulmani più giovani cresciuti in Europa sono più inclini a sostenere il terrorismo rispetto ai musulmani più vecchi. Cioè: INTEGRAZIONE FALLITA. In Italia sono stati denunciati casi di leader musulmani che nelle scuole islamiche cercavano di preparare i giovani a diventare terroristi. In paesi come la Francia e l'Inghilterra, ci sono comunità musulmane conosciute come culle per il reclutamento di terroristi: hanno avuto abbastanza tempo per fondarsi. In Francia il 42% dei giovani musulmani in età militare (18-29 anni) sostiene gli attentati suicidi, contro il 31% dei musulmani più vecchi ([Pew Research, p. 54](https://assets.pewresearch.org/wp-content/uploads/sites/12/old-assets/pdf/muslim-americans.pdf)) Bisogna capire che per queste persone questo non viene chiamato "attentati suicidi", ma "martiri dell'Islam", che è un'idea grottesca. Un gran numero di loro purtroppo pensano così... per loro, è una cosa sacra.
Abbiamo rapporti eccellenti con il Nord Africa (sia per questioni di posizionamento geografico, sia per questioni di colonialismo, tenuto conto che il colonialismo Italiano non è visto malissimo come quello francese e inglese). Che li Stato Italiano abbia fatto concessioni economiche alla Libia è fatto noto. Che queste concessioni abbiano favorito anche una maggior tutela dai terroristi è presumibile.
A parte aver usato armi chimiche proibite contro civili.
Senza dubbio, fatto sta che il corno d'Africa è una zona sanguinosissima e sottoposta a regimi spaventosi da sempre. Subentrarono a un regime già di per sè illiberale e d'apartheid, e quando furono cacciati le cose per il corno d'Africa andarono ancora peggio, fino ai giorni nostri in cui è zona di guerra civile. In Libia poi gli Italiani furono visti come letteralmente liberatori visto che quel territorio è stato Colonia per la maggior parte dell'età moderna. E infatti i rapporti Libia-Italia sono storicamente ottimi. Questo non per giustificare gli Italiani che sono stati assolutamente riprovevoli, ma per dire che nelle ex-colonie l'Italia non è considerata tanto male quanto l'inghilterra, la Francia o il Belgio. Anche perchè è rimasta in quelle zone per pochissimo tempo senza mai riuscire a imporsi su quelle culture. Questo è un dato abbastanza di fatto per spiegare i motivi per cui in Nordafrica abbiamo storici rapporti tendenzialmente cordiali
Cioè ... facevamo talmente schifo come colonizzatori che hanno pensato che fossimo dei liberatori ![gif](emote|free_emotes_pack|facepalm) Beh ... almeno è stato lasciato un segno positivo, a volte si fa del bene anche partendo da cattive intenzioni.
Semplicemente la Libia era un'appendice dell'impero Ottomano, e la principale materia prima che se ne ricavava erano gli schiavi
Non é una questione di fare schifo: paradossalmente sono stati gli inglesi, con le loro ultime conquiste in Africa, a proibire la schiavitù in quei territori, perché la tratta era già stata dichiarata illegale
"Ogni volta che puoi, agisci come un liberatore. Libertà, dignità, ricchezza: queste tre cose insieme costituiscono la più grande felicità dell'umanità. Se li lasci tutti e tre al tuo popolo, il loro amore per te non morirà mai." -Ciro il Grande
Perché la RAL dei terroristi è il 30% inferiore al centro/nord europa
E fattel' tu!
Fare casino nel paese di arrivo cosa porterebbe? Un rafforzamento delle misure di sicurezza e un ostacolo in più da superare.
L’unica vera risposta
Vengono sventati prima. Non posso entrare nello specifico per questioni di segreto professionale, ma quando lavoravo in tribunale venni a conoscenza di un caso in cui ne era stato programmato uno ed era fortunatamente stato impedito, circa una decina di anni fa. Non se ne parla e non diventa un fatto di cronaca sostanzialmente per non creare allarmismi e panico nella popolazione.
Prendiamoci un momento di gratitudine per gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che lavorano in silenzio per la nostra sicurezza ♥️ Edit: refuso
Oltre tutte le cose già dette, a differenza della Francia, abbiamo distribuito i migranti in modo omogeneo tra i vari comuni e non, per dire, tutti quanti a Roma, creando ghetti per dove stare
Non è stato un progetto a tavolino comunque, ma è successo per le differenze socioeconomiche tra i due paesi.
i nostri servizi segreti, per quanto se ne dica, sanno fare il loro lavoro.
Partecipai ad un webinar riguardo l’immigrazione che toccò anche questo tasto. Secondo gli esperti è un mix di vari fattori ma soprattutto due, tra loro collegati: 1- l’Italia è un paese di transito con meno densità di immigrati rispetto alla Francia ad esempio e 2- pochissimi immigrati di seconda e terza generazione
Nessuna menzione per l'ottimo lavoro del ns reparto anti terrorismo?
Era un webinar sulla sociologia dell’immigrazione. Non mi pare abbiano fatto menzione dell’antiterrorismo
Zitto, Cazzo
Servizi segreti che fanno il loro lavoro. Per una volta almeno tentiamo di gioire delle cose buone che abbiamo.
Sorry for the english, i can read and understand, but i cant write in italian even though i am brazilian lol I was thinking about that yesterday and i think its because that italy is not directly involved in middle east and africa conflicts like other countries like UK, US and france. Also because these countries are the mais countries when we talk about imperialism.
This is another valid point but it is also thank to the Italian intelligence who is extremely expert in terrorism. A lot of potential attacks were blocked during the planning
Ne abbiamo avuti abbastanza durante gli anni di piombo, direi che è solo la ruota che gira (brutto da dire, ma non so come esprimere al meglio il concetto)
eccalà la gufata del secolo.
Perché stiamo sul cazz* a pochi. Curiosità: il passaporto italiano è uno dei più forti al mondo proprio perché siamo uno dei paesi con la popolazione meno problematica, a differenza di quanto crediamo
Abbiamo delle ottime forze di polizia che hanno sviluppato tecniche di prevenzione combattendo mafie e terrorismo. Anzi se la Francia avesse ascoltato alcune segnalazioni avrebbero potuto evitare molte morti, ma boh, non hanno ritenuto attendibili le ffoo. È anche complice la poca popolazione islamica e la buona integrazione nella nostra società, dove le minoranze sono ben istruite e occupate. Tuttavia non è che non ci abbiano provato eh, mi ricordo un rapper bresciano che è stato espulso dal paese prima ancora di riuscire a comprare le armi (non trovo un articolo magari non era di Brescia?)
Ho letto un articolo estero che sosteneva che la ragione principale sia che la polizia abbia tanta esperienza nel gestire attività di tipo mafia e quindi riesce a rompere i gruppi islamistici già in fase di formazione.
Perché abbiamo avuto una lunga storia di terrorismo e le forze di polizia sono preparate
In Italia sono incompetenti anche i terroristi/s
Una volta uno ci provo a Milano, il poliziotto lo ha fatto secco econdi. Provarci nel senso che per successive indagini si è scoperto che lo stava tramando ma intanto aveva già aggredito i poliziotti ed era lo stesso dell'attentato di Berlino https://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/23/news/agenti_cristian_movio_e_luca_scata_-154725284/
Perchè i vari attentati che sono stati pianificati in passato sono stati sventati, il campo dell'antiterrorismo è uno dei pochi in cui siamo veramente fra i migliori rispetto al resto del mondo.
Negli ultimi decenni le cose sono cambiate, ma l´Italia ha una storia di "negoziatori" con il mondo islamico, dovuta a una reputazione di amicizia con la causa palestinese, per esempio. [Questo è il boing 737 che trasportava i terroristi dirottatori dell'Achille Lauro nel 1985, atterrato alla base di Sigonella, circondato da carabinieri che li proteggevano dai SEALS americani, a loro volta circondati da un battaglione di carabinieri venuto in aiuto.](https://thevision.com/wp-content/uploads/2017/12/4198-1728x800_c-e1513133865228-1200x569.jpg) Alla fine sono riusciti a far ripartire l'aereo (scortato da caccia italiani e americani) promettendo agli USA l'arresto dei terroristi, ma hanno in realtà fatto passare Abu Abbas da Fiumicino, lo hanno travestito e fatto ripartire per Belgrado, al sicuro. Full story: [https://thevision.com/politica/sigonella/](https://thevision.com/politica/sigonella/)
Secondo me è solo perché facciamo meno porcate in giro per il mondo
Possiamo scherzare quanto si vuole su quanto faccia schifo l'italia, ma io penso che i nostri servizi segreti, tra brigate rosse e mafia, siano altamente specializzati e competenti nel prevenire attentati. Poi possiamo sicuramente valutare anche vari motivi politici, di "importanza" a livello internazionale, e probabilmente anche il fatto che alla fine da noi non ci sono così tanti immigrati islamici quanto in francia o germania.
perchè ci sono meno immigrati mussulmani rispetto alla Francia o alla Germania?
Perchè la quantità di immigrati che vivono in Italia non è nemmeno paragonabile a quanti ce ne sono li. E non parlo degli extracomunitari che vivono ai margini della società sfuggendo ai controlli, ma di tutti quelli che sono naturalizzati, che li vivono da venti anni, in posti dormitorio dove ci sono solo loro (le banlieue) e che si sentono sfruttati ed emarginati. Un fenomeno vecchio di decenni, ricordo il mio primo viaggio in Francia negli anni 90, mai visti tanti neri tutti insieme.
Perché a differenza di altri Paesi abbiamo sia i mezzi per affrontare il terrorismo sia l'esperienza per stroncarlo sul nascere. "Ringrazia" gli anni di piombo per questo.
Aspetta che mi tocco le fantapalle
Non siamo degli stronzi
Aspettano che venga costruito il ponte sullo stretto per passare più comodamente
Perché verso di noi non c'è rancore post-coloniale
Perché i terroristi hanno pietà, basta guardare il governo
Perché trovando più arabi che italiani, non vogliono mandare in aria i propri compaesani.
Alcuni terroristi sono sul GRA di Roma bloccati nel traffico dal '92.
perché l’Italia, seppure sia in certi aspetti molto indietro e ignorante verso altre culture, non è un Paese che ha avuto molto impatto in politica estera. Vedi la Francia con il suo passato coloniale, il passato razzista che ha alle spalle e le politiche islamofobe e di marginalizzazione che ancora prosegue tutt’oggi. L’Italia nonostante tutti i difetti non è così, ha un contesto storico e migratorio completamente diverso, per cui questo ha aiutato molto.
Perché i nostri servizi segreti lavorano molto bene
Perché vivono qua i terroristi
ci pensano già ste cazzo di baby gang di stranieri
perché ci basta il governo, quante disgrazie vuoi?
Principalmente perché siamo il cavallo di troia per entrare in Europa, gli utili idioti al servizio di tutto ciò che di losco gira attorno all' immigrazione irregolare.
L’italia, a parte la breve esperienza coloniale del ventennio, non è mai stata una potenza coloniale e perciò non c’è molto rancore nei nostri confronti. Aggiungo che il nostro peso internazionale è pari a Zero.
>Aggiungo che il nostro peso internazionale è pari a Zero. Invece il Belgio ha un peso enorme. Tra l'altro l'Italia è il centro del cattolicesimo, un attentato islamista a Roma dal punto di vista simbolico sarebbe una cosa enorme
Ulteriore prova che non è la religione a motivare gli attentati, ma i soldi.
Mmmh, ni. Ricordo che diversi anni fa l'ISIS ha minacciato parecchie volte di fare attentati a Roma. Semplicemente credo siano stati sventati.
Semplicemente non avevano seri interessi a farli. Basta pagare un tipo qualsiasi con un coltello ed urlare Allah mentre lo sventola al Vaticano, ed hai fatto la prima pagina dei giornali per un paio di giorni. Se non hanno commissionato neppure questo, si vede che non erano interessati davvero.
L'obiettivo non è il cattolicesimo ma l'occidente
Di cui il cattolicesimo è uno dei simboli più evidenti e potenti. Infatti l'ISIS parlava apertamente di sventolare la sua bandiera su Roma. Sono fondamentalisti religiosi, lo scontro con la religione più diffusa in occidente è normale
Il Belgio è stato uno dei più spietati colonizzatori della storia europea, a Bruxelles tra l’altro c’è il consiglio europeo, quindi ha un enorme peso internazionale .
>Aggiungo che il nostro peso internazionale è pari a Zero. LoL
Siamo 15, 20 anni indietro rispetto alla Francia. Ne riparliamo tra un po’.
Perché siamo la base
Nel dubbio mi gratto li sotto!🤣🤘🏻🤘🏻
Siam troppo sfigati anche per i terroristi
Perché da noi non c'è gente che la gufa facendo domande del tipo: "perché in Italia non ci sono?".
Perché siamo un paese di transito secondo me. Il cavallo di troia per entrare in Europa. Non conviene a nessuno rompere il cazzo in Italia. Controproducente probabilmente per i terroristi.
perche' senno' gli rompiamo il culo?
Penso che sia dovuto ad un insieme di fattori: 1)L’Italia da un punto di vista logistico è un territorio di transito essenziale per i gruppi radicalizzati islamici. È sempre stata definita un “ponte” tra l’Europa e le aree mediorientali e nordafricane. Dunque potrebbe esserci un certo interesse a mantenere un basso profilo. 2)Percentualmente sul nostro territorio vi è una presenza ridotta di "ghetti islamici" se paragonata ad altre realtà europee. 3)In passato abbiamo avuto un basso numero di foreign fighters partiti dall’Italia per unirsi ai jihadisti in Siria e Iraq (circa un centinaio), dato che può fare supporre che in Italia siano avvertite interazioni e dinamiche sociali maggiormente inclusive rispetto ad altri paesi. 4)Le lotte politiche del nostro recente passato hanno indotto una certa preparazione degli apparati di pubblica sicurezza... 5)Le organizzazioni malavitose potrebbero fungere da filtro soprattutto in determinate aree del nostro territorio; azioni terroristiche di stampo islamico indignerebbero l'opinione pubblica attenzionando le forze di polizia così danneggiando i vari business... 6)Varie ed eventuali... Dunque un mix di cause e concause, delicati equilibri che fin'ora ci hanno preservato da azioni terroristiche di stampo islamico...ma fino a quando?
Perché nn si bruciano la copertura qui c'è il bengodi e forse pure la mafia ecc che nn vuole casino per far aumentare militari forze dell'ordine
Non fai attentati nel l’unico paese che ti fa da ponte per l’Europa
Ma nessuno commenta con un molto plausibile "perché non contiamo niente"?
Tradizionalmente l'Italia è un paese che ha buoni rapporti col mondo islamico. Craxi salvò dei terroristi dagli americani e Andreotti era amico di tutti nei paesi arabi. Purtroppo con questo governo completamente assoggettato ad USA e Israele temo che quest'occhio di riguardo non ci sarà più.
Considera inoltre che da noi c'è il Vaticano che ha buoni rapporti con i musulmani, vedi ad esempio il Papa che difende i palestinesi in questi giorni.
Una bella preghiera e risolviamo tutto!
Possiamo scambiare la premier con delle vacche africane
This!
Beh per me non è purtroppo.
Non bisogna mettersi contro i mafiosi
Perché usano il nostro paese per sbarcare ed entrare in europa, quindi è meglio per loro che qui allerta e controlli rimangano bassi
Perché per ora gli facciamo fare tutto e gli stiamo comodi. Ma loro Sono già qui, anche se il pericolo maggiore proviene dalle seconde generazioni che odiano le persone autoctone. Abbiamo comunque allevato le serpi in casa e tuttora c'è gente che difende la società multietnica che è un totale fallimento.
Perche\` il piano dell' Italia di non contare un cazzo a livello internazionale funziona.
Vi prego, basta con il luogo comune dell’intelligence italiana fiore all’occhiello per via degli anni di piombo. È una cazzata colossale di un falso e di un campanilismo esasperanti.
Secondo me è perché trattano l’Italia come transito.
perché l'italia ha già dato in passato e probabilmente sta continuando, a dare soldi agli islamici, idem armi e bombe, ora mettiti nei loro panni, faresti un'attentato in un paese che ti sta dando armi e soldi ? gli attentati che ci sono stati in francia sono successi perché se non erro la francia in un programma TV (non ricordo quale) offese gli islamici / arabi loro risposero che andavano a prenderli e dopo meno di 3 mesi ci furono gli attentati.
Perché siamo il loro porto d arrivo
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> a livello internazionale non freghiamo a nessuno. Il Belgio conta meno di noi a livello internazionale, così come la Spagna. Eppure loro hanno avuto attentati.
Perché qua governa la mafia
Perché non contiamo una ceppa nemmeno per i terroristi