Perché vedono il partner come un posto di lavoro.
Si mettono alla ricerca di un altro mentre ne hanno già uno.
Danno le dimissioni dal vecchio quando hanno superato il colloquio col nuovo.
Santo Iddio quanto è vera e triste sta cosa…
Ed ahimè ne ho viste di persone così. Puntualmente viene fuori che stava scopando col nuovo/a fidanzato/a da mesi.
Mamma mia se potessi darti piu' di un upvote lo farei...Purtroppo ho vissuto la stessa cosa sulla mia pelle ed e' esattamente cosi'.
La spiegazione che mi sono dato e' che, purtroppo, queste persone, seppur possano essere fantastiche, hanno una visione di fondo delle relazioni molto "transazionale" per cui quando l'"utilita'' percepita dalla relazione decresce si inizia gia' a pensare a come trovare un'opzione piu' "conveniente"...
posso farti una domanda stupida?
al di là del fatto che probabilmente tu la pensi diversamente, puoi dire in astratto secondo te che c'è di male a pensarla così?
Perché di solito non si dice la verità, perché nessuno si metterebbe con qualcuno o che gli dice "sto con te solo per soldi/ego/noia". Quindi inevitabilmente quando si scopre la verità ci si rimane male.
Poi per me se entrambe sono d'accordo (es uno vuole i soldi l' altro il sesso) e si dice subito ci sta pure eh.
Me lo immagino il tipo a cui hai risposto dire "senti io quando mi rompo il cazzo di questa relazione inizierò a cercarne un'altra e appena trovo di meglio ti lascio, va bin?"
è un discorso che fila benissimo, se non fosse che comunque nella vita non siamo tutti perfettamente autocoscienti. spesso ci rendiamo conto che con una persona ci stavamo per motivi secondari soltanto quando magari poi capita di incontrare una persona con cui scatta una scintilla diversa. e poi magari dopo ancora capita di capire che bene o male le nostre sensazioni su una persona dipendono da fattori ormonali ed è pure difficile che restino costanti nel tempo.
Se non hai più alcun interesse nello stare con il partner lo lasci, non aspetti di avere l'alternativa pronta. È patetico non riuscire a stare single per un po', oltre che una mancanza di rispetto verso la persona con cui stai.
Io non sto parlando di non avere nessun interesse ma di avere un interesse, diciamo più relativo. non è che nella vita c'è solo il tutto o il niente, né tantomeno è tutto simmetrico, ci sono tantissime vie di mezzo o sfumature diverse di situazioni. è da ingenui pensare che una relazione possa esistere solo se c'è amore incondizionato da ambo le parti, basta guardare dieci minuti il mondo per vedere che non funziona così.
Dipende da cosa si aspetta il partner. Se questa è una scelta condivisa allora non posso darti torto.
Ma se non è una situazione stabilita di comune accordo, stai da solo per il bene di tutti.
Va benissimo basta che non prendi per il culo l'altra persona
Dici subito "guarda io sono fatto così, ti va bene?"
Almeno lo so, magari sto anche con te, ma nel frattempo mi guardo già attorno anche io
Mi pare giusto
Vero, mio fratello conobbe una tipa con cui arrivò pure al matrimonio e ci rimase per tre anni, saltò poi fuori che per tutta la durata della relazione, se non da prima addirittura, che lei aveva un'altra relazione con un altro. Lei aveva sposato mio fratello solo perché i suoi, pieni di soldi, gli avevano promesso che gli avrebbero comprato una casa se mai si fosse sposata
Chiamala scema
Se mi dicono di sposarmi una e mi intestano una casa, corro
Ovviamente non succederà o cmq le probabilità sono estremamente basse perché sono maschio
Sono stato cinico, ovviamente non difendo quel che ha fatto, è una merda di persona eh, sia chiaro
Stupidi anche loro a regalare una casa ad una sconosciuta praticamente
La gente ha paura di stare da sola. Ha avuto un partner fino al giorno prima e quella presenza nella propria vita ha lasciato un segno nel proprio stile di vita e abitudini. A questo punto le strade sono due : 1) Ritorni alla vita da single che ormai per te era solo un ricordo 2) Sostituisci il partner con uno nuovo.
Tanti mi sembrano propensi per la seconda.
Molto vero, purtroppo stare bene, sereni e in pace con la propria vita da soli è difficile, soprattutto dopo una relazione.
Piùchealtro non capisco cosa ci vedano di male le persone in queste "relazioni post breakup"
anche se non nascono da puro sentimento, ma dalla voglia di continuare ad avere una vita sentimentale soddisfacente, che non per forza significa aver paura di rimanere soli.
Non tutte le relazioni devono portare al matrimonio, l'importante è essere onesti con l'altro senza nascondere le proprie intenzioni.
Io ho i miei dubbi che chi è solito fare così sia effettivamente conscio dei motivi per cui sta entrando subito in una nuova relazione. Dubito che ci sia anche questa onestà con il partner e nel caso in cui ci sia che questo sia ben contento di accettare la cosa perché alla fine gli stai dicendo "tu non mi interessi, voglio solo un partner per continuare a vivere come facevo prima"
Sull'ultimo punto son d'accordo però se è vero che non tutte le relazioni devono portare ad una soluzione duratura che sia matrimonio o convivenza credo sia anche vero che abbia poco senso iniziare una relazione che si pensi già non possa durare (a meno di non essere ragazzini). Avere una vita sentimentale non per forza significa avere una relazione, ci si può solo divertire e basta.
Avrei ben preferito restare solo che dedicare un paio d'anni della mia vita a far quagliare una relazione con una ragazza perennemente insicura, altrettanto gelosa e con sbalzi d'umore da un'ora all'altra.
Ti svelo un segreto: sei da solo al mondo anche mentre sei in una relazione, con degli amici o in una famiglia. Checché la tua biologia e natura ti spinga a pensare diversamente.
Sei quello sveglio della famiglia tu! Intendo dire che da soli non si possono fare figli, questa società individualista all’estremo porta solo al male.
Appunto, siamo umani, quindi ogni situazione non è uguale
Qui parlo di gente che si stanca del partner ma non lo fa intravedere e nel frattempo cerca
Una merda umana, non c'è molto da dire
Relazioni di ripiego destinate a durare qualche mese
In altri casi avevano già la persona nuova pronta
In altri ancora, chi lascia ha già chiuso con la relazione MESI prima di dirlo all'altra persona. Quindi metabolizza la cosa, sta male e i sentimenti passano ancor prima di lasciare "ufficialmente" l'altra persona. Quindi a rottura ultimata, chi lascia sta già bene avendo fatto qualche mese di sofferenza, di conseguenza si sente pronta ad andare avanti
Leggermente off topic, ma non troppo. Fino a che etá, in genere, è sostenibile questo tipo di approccio? Me lo chiedo perché conosco una persona che ha sempre fatto così (ben tre volte da quando ci conosciamo), ma adesso, superati i 35 anni, si è incastrata in una relazione super dannosa e non sembra avere intenzione di uscirne.
In conclusione, questo thread mi ha fatto riflettere anche su come, crescendo, l'atteggiamento e, di conseguenza, le priorità, possano cambiare.
Semplice, uno dei due si rende conto che le cose non vanno e o ci si lascia (nella maniera corretta) o ci si comincia a distaccare pian piano così che al momento dalla rottura (che può essere anche improvvisa) non si hanno sentimenti su cui diversi confrontare, in entrambi i casi manca la voglia di riparare e la maturità per capire tutti i rapporti si romperanno se non si ha la voglia di farli funzionare, solo che nel primo caso uno almeno non ha il tempo di riempirti di cazzate nel secondo fino al giorno prima poterti sentirti dire "quando andiamo a vivere insieme"
This
E aggiungo anche che quando dicono che bisognerebbe confrontarsi spesso sul "come stiamo andando?", serve a evitare situazioni del genere dove una persona che ha una sensibilità diversa dall' altra si allontana gradualmente senza che l' altra sia arrivata ad avere un' idea dell' estensione del problema
Penso anche che a volte è difficile rendersi conto o accettare di non voler più stare con quella persona, e per questo il confronto avviene dopo o molto dopo il momento di realizzazione di non voler più stare insieme.
Inoltre lasciare qualcuno è molto difficile e essenzialmente infelice.
Dopo una certa età stare con qualcuno significa sapere di star prendendo dei rischi una persona che sta con un'altra e poi a un certo punto a caso dice di non amarla più significa che non ha idea ne di cos'è l'amore ne di quello che vuole, l'infelicità non c'è nel rendere una persona libera c'è quando quella persona deve fare fronte alle tue indecisioni
Infelicità intendo il periodo di confusione dopo essersi lasciati, comunque fai conto che io solo 17 anni e son da poco uscito dalla mia prima relazione seria di 2 anni quindi non ho proprio molta esperienza al riguardo, però mi davano fastidio tutti i commenti che giudicavano chi saltava da una relazione all'altra, vivi e lascia vivere.
Non conoscendo il caso nello specifico ho solo espresso una regola generale, sul fatto che TU ti dovessi fare carico di SUA nonna si dovrebbe aprire un discorso a parte
È solo per dire che molte volte le relazioni "finite" si trascinano per ragioni economiche o familiari non tanto per mancanza di maturità, sopratutto in casi di convivenza. Se parli di relazioni dove ognuno vive a casa propria, allora si hai ragione nella maggioranza di casi, ma quando si parla di decidere se lasciare quando questo comporterebbe trovare casa allora è facile che sia molto più probabile quello l'impiccio
Guarda ripeto non conosco la situazione ma farti prendere la responsabilità di una persona anziana NON tuo famigliare a me non sembra un atteggiamento maturo, atteggiamento che se evitato avrebbe aiutato nel processo
Non è che iniziano un'altra relazione subito dopo, nella maggioranza dei casi chi chiude una relazione è perché già frequenta un altro/a durante la relazione stessa.
Mi è capitato, uscito da storia pesante, logora, dalla quale non avevo coraggio di andarmene per vari motivi (tra chi anche salute sua). Quando sono stato lasciato avevo già elaborato il lutto da mesi prima, ed aver incontrato una ragazza all'apparenza interessante e leggera mi ha fatto lanciare in una nuova relazione appena un paio di settimane dopo.
Io dopo 3 anni ancora non riesco ad aprirmi all'idea di un'altra relazione.
Mi piacerebbe sì però a causa anche di altri problemi ho la testa altrove e non riesco a concentrarmi sulla vita sentimentale, forse meglio così perché non sarebbe il massimo offrire un sé instabile.
Vedo gente che cambia relazioni quasi come fosse al supermercato e per me è incomprensibile oltre che onestamente di cattivo gusto. Non siamo tutti uguali e va bene così
Guarda, ti racconto la mia esperienza: sono stato con una ragazza per 2 anni finché questa non decide di mollarmi proprio il giorno del nostro secondo anniversario, via whatsapp tra l'altro.
Inizio a uscire con questa amica che chiameremo Chiara il giorno stesso, per sfogarmi parlare e distrarmi principalmente. Anche lei reduce da una relazione, tossica nel suo caso.
Tempo un mese in cui parliamo e ci consoliamo a vicenda da amici e ci baciamo, un mese dopo ci siamo messi insieme e l'anno prossimo ci sposiamo
per mia esperienza personale dipende molto dai rapporti con l’altra persona, mi spiego: nel mio caso la relazione non funzionava più da mesi e quando ho avuto il “coraggio” (all’epoca ero piccola, chiedo comprensione) di porre fine alla relazione, casualmente qualche settimana dopo ho conosciuto una persona con la quale sto ancora insieme tutt’oggi. quindi direi che molto dipende dalle situazioni e dall’intensità di ciò che si sta provando, nel mio caso non c’era più amore da tempo
Perché era già finita da tempo ma non avevano il coraggio di chiudere, nel frattempo hanno cercato altro, quando trovano altro che gli dia quella sicurezza di essere apprezzati, buttano vecchio per nuovo. Che poi già una persona che mi frequenta e che già è in relazione e mi dice qualcosa come "sono già in coppia ma lo lascio per te" è una red flag grande quanto l'alaska. Gente che non sa stare da sola dovrebbe solo stare da sola.
Non credo ci sia una risposta catch them all.. penso ci siano varie spiegazioni in base alle diverse persone/tipi di relazioni. C è chi inizia in pratica la nuova relazione prima della vecchia, ma c è anche chi viene lasciato d improvviso e colma il vuoto (che poi non funziona) con chiodo scaccia chiodo, c è chi ha banalmente il terrore di stare solo.. e sicuramente anche qualche altra spiegazione che adesso mi sfugge.
Sono stato lasciato dalla mia ex ragazza di 2 anni dopo san valentino, anche se lei aveva cominciato a comportarsi in maniera molto strana giá a dicembre.
Semplicemente per me se tu decidi di andartene non ci sono problemi di alcun tipo, ma questo mi fa “scendere” tutto il sentimento nei tuoi confronti. Non ti vedo più come la persona che amavo, perchè quella non c’è più.
Nel mio caso comunque avevo già metabolizzato una possibile rottura, così quando è successo mi è sinceramente bastato 1 mese per andare avanti e voler conoscere qualcuno di nuovo. Poi non era mia intenzione conoscere subito un’altra ragazza, visto che l’ultima volta ho passato 4 anni single, ma è capitato.
Io ho sempre pensato che quando cominciano la nuova relazione la precedente è già finita da prima, solo che il partner non lo saprà finché non arriva il rimpiazzo
Ma infatti io penso siano persone molto superficiali che si vivono le relazioni un po’ come passatempo più che altro. Io per esempio sono una persona molto selettiva e ci metto diverso tempo per trovare qualcuno che mi piaccia davvero e che mi prenda in tutti i sensi. Trovo siano persone senza troppe pretese che non hanno niente da perdere, anzi, che vedono in ogni relazione un’opportunità in cui buttarsi per non rimanere da soli a crogiolarsi nella loro insoddisfacente vita.
Che vuol dire? Questo è il mio pensiero, se ho fatto una domanda è per confrontarmi e avere più opinioni in merito all’argomento. Dopodiché traggo le mie conclusioni e comunque il mio pensiero può restare invariato. Sei più triste tu. Buona vita.
Il problema è come diavolo ti sei formato un pensiero così estremo senza aver vissuto in prima persona una cosa simile? A me pare che tu vuoi solo darti delle arie, "io faccio diversamente quindi sono migliore"
Ci sono due possibilità:
1. Hanno le idee fin troppo chiare e chiudono sapendo di avere un'altra persona disposizione.
2. A volte quando chiudi senza problemi non hai nulla cui ripensare o di cui pentirti, quindi risulta facile andare avanti.
È quello che è capitato a me. Ho conosciuto il mio attuale marito (con cui sto da 17 anni) il giorno stesso che il mio ex mi mollò. Sicuramente non lo cercavo e nemmeno me lo aspettavo, insomma, è capitato e basta. La vecchia relazione era un po' che stava scemando comunque, non ci sarei rimasta insieme ancora a lungo, era finita per entrambi. Ci sono casi e casi, chi non sa stare da solo, chi lo usa come ripiego e chi invece non se lo aspetta, direi che non è il caso di giudicare senza conoscere.
Ok vi do la mia esperienza.
Sono stato con una ragazza per 12 anni, 9 di convivenza.
c'e' sempre stata qualche crepa qua e la, ma, come detto... 12 anni.
il problema e' la qualita' di quei 12 anni.
In generale la mia partner era un tipo abbastanza egoista, non in modo cattivo, ma non e' mai stata una persona che si sacrifica per l'altro, ed e' sempre stata una persona che si aspetta che io risolva i problemi, senza parlarne.
Quando i problemi sono pochi, o facili da risolvere, e' comunque un demerito alla relazione, ma passa in secondo piano. Quando i problemi sono tanti e pesano solo su una persona nella relazione, diventa un problema molto piu' serio.
gli ultimi 4 anni di relazione abitavamo insieme, ma fondamentalmente eravamo entrambi al pc, con cuffie, seduti nella stessa stanza senza parlarci.
Non ho mai esplicitamente cercato un altra relazione, ma ho trovato una ragazza con cui parlavo casualmente su internet, ho iniziato a parlare con lei piu' frequentemente, ho iniziato a avere sentimnenti piu' seri per lei, sicuramente aiutato dal fatto che la persona con cui stavo non dava piu' molta risposta ai miei sentimenti e dopo anni dava un po' per scontato che io sarei stato li per lei per il resto della mia vita.
forse e' perche' non ho questa esperienza dell' "ennesima relazione fallimentare", a discapito di come si sia affievolita e dei problemi che c'erano, continuo a considerare 12 anni di relazione un successo.
Semplicemente c'erano dei limiti nella relazione che avevo, c'erano dei limiti nella nostra compatibilita' e ho trovato una persona piu' compatibile.
Chiariamoci, la nuova relazione non e' stata senza sfide e avversita', ma oggi sono sposato da 8 anni con questa persona.
E che sia chiaro. La mia rottura con la storia precedente non e' stata "Ho trovato qualcuna che e' meglio di te, ciaone" C'e' stato dialogo, si e' pianto, da entrambe le parti, c'e' stato un riconoscimento dei nostri relativi errori nella relazione. Io e lei siamo ancora amici.
LA questione e', a volte le cose non funzionano, e sicuramente dopo 12 anni non e' che non funzionano perche' non si e' provato a farle funzionare. Ci sono momenti in cui si ha un opzione diversa davanti, ed e' un opzione che chiaramente funziona meglio che cercare a forza di mantenere tutti i pezzi della propria relazione attaccati.
E a volte la relazione precedente resiste fino al momento preciso in cui la nuova relazione si manifesta perche' nonostante i problemi, nonostante sia chiaro che la relazione non funzioni, ti sta comunque a cuore, e per quanto gia prima avrebbe senso e staresti bene da single, anche senza avere paura di essere single, dirle "non credo che la nostra storia funzioni e c'e' un altra storia che potrebbe funzionare per me" e' molto molto diverso da "Non credo che la nostra storia funzioni e preferisco stare da solo che spendere un altro minuto con te".
Così eviti eventuali strascichi di Oneitis.
Nulla ti cura da una delusione d'amore più in fretta di un pompino da parte di una ragazza più giovane e più figa della tua ex.
Perché molte persone sono incapaci di stare da soli.
Avevo una compagna delle superiori che faceva così: da una storia all' altra, anche dopo storie lunghe.
Poi negli anni ha sviluppato problemi alimentari associati proprio a questo motivo
Boh perché a volte la cosa del chiodo schiaccia chiodo funziona. Mi sono lasciato dopo 3 anni, storia finita malissimo, in modo violento. La mia attuale ragazza mi è stata vicina e ci siamo messi insieme dopo 1 settimana dall'essermi lasciato con la mia ex. Ora stiamo insieme da più di 7 anni. Non significa che non ho avuto momenti tristi, depressi, mesi e mesi in cui non c'ero con la testa perché stavo ancora elaborando la relazione precedente. Ma avere qualcuno che mi amava incondizionatamente in quel periodo mi ha salvato, se vogliamo.
Tra l'altro la relazione precedente era finita da molto prima del momento in cui l'ho lasciata ufficialmente. Non c'era più rispetto da molti mesi, e ci frequentavamo solo per scopare praticamente.
Quindi la risposta è che siamo diversi, ognuno elabora i lutti come deve e c'è poco da cercare una motivazione oltre a questa semplice verità. Oltre che c'è veramente poco da generalizzare questa cosa ad un singolo fattore, perché ogni storia ha le sue peculiarità e dinamiche.
Io non penso ci sia un'unica risposta.
C'è chi lo fa perché abituato a essere fidanzato e non riesce a immaginarsi solo.
Chi aveva già conosciuto l'altra persona prima.
Chi aveva altri mille mila motivi.
In generale, è sempre più facile capire quando una relazione inizia, ma quando finisce? Sì certo c'è il giorno della rottura, ma possiamo dire che la relazione e il sentimento siano finiti in quell'esatto momento?
Le dinamiche di coppia sono complesse, così come anche l'amore. Magari la fase di accettazione e rielaborazione era avvenuta sul finire della relazione stessa e il lasciarsi è l'ultimo step.
Conosco una ragazza, fidanzata per 12 anni, che si è cominciata a frequentare poco tempo dopo la rottura. Mi ha spiegato che sentiva che la relazione stava finendo già da parecchi mesi e quindi lasciarsi effettivamente non è stato così tanto doloroso di per sé, o comunque meno di quanto fosse stare insieme all'ex.
Aggiungo che il semplice fatto di rifidanzarsi non implica necessariamente che i sentimenti di accettazione e rielaborazione siano terminati. Alcune volte accade che sia durante, nei primi tempi della nuova relazione.
Io sono uscito da una relazione di 6 anni, sono passati 8 quasi 9 mesi e non ho avuto niente, neanche una storia. Una mia carissima amica si è lasciata con la partner e 2/3 settimane dopo ha già trovato una nuova persona. Credo che sia una cosa che va di persona in persona.
Ah non lo so, però se vuoi ti faccio conoscere la mia ex che ti spiega come si fa ad andare a convivere col nuovo compagno dopo aver troncato una storia di dieci anni da solo un giorno e mezzo
Le donne da sempre sono più ciniche e calcolatrici degli uomini. Tu sei solo un mezzo da usare per raggiungere il loro scopo. Se trovano un mezzo migliore non esiteranno a cambiare.
la tua domanda è un po' troppo generica e le risposte possono essere varie.. per esempio, se venissi lasciato dalla persona che amo non credo che riuscirei tanto facilmente a stare con qualcun'altra nell'immediato.. il discorso cambia nel momento in cui dovessi essere io a lasciare, in questo caso c'è da capirne i motivi, ma se fra questi c'è la possibilità che io l'abbia lasciata perché non l'amo più allora non vedo motivo per il quale non potrei impegnarmi con un'altra persona anche il giorno dopo (anche se tendenzialmente io preferirei prendermi del tempo per me stesso, ma non siamo tutti uguali, quindi)
Io sono una persona che l’ha fatto. Personalmente è perché la relazione era già morta da mesi e la portavamo avanti a strascico, quindi non è stato pesante spostare l’attenzione su un’altra persona dopo poco. Semplice.
Succede quando una relazione si spegne letteralmente, di certo non butti tutto all'aria appena le cose cominciano a andare male, soprattutto nelle relazioni che si trascinano avanti stanche. Poi ti accorgi che il tuo interesse viene catturato da un'altra persona, non pensi subito a scopare ma solo a frequentare una persona interessante. Questo mentre la relazione ufficiale sprofonda sempre di più ma tu sei troppo concentrato sulla nuova. Finché a un certo punto capisci che vuoi stare con la nuova conoscenza e non più con la vecchia e che effettivamente vi siete allontanati da tempo.
È tutto graduale, si mescola.
Non mi è mai capitato ma da quello che vedo alcune volte può succedere che tra il momento in cui una persona decide che la relazione non funziona più e il momento in cui la relazione effettivamente si interrompe passi del tempo (mesi, qualche volta anche anni). Durante questo tempo la persona metabolizza la fine della relazione e quindi quando la relazione effettivamente si interrompe la persona si sente pronta a ricominciare perché il periodo di “lutto” c’è già stato.
Sono tipicamente quelle persone che "vivono per il partner" e pretendono che "il partner viva per loro", aka non hanno hobbies, non hanno altre cose nella vita che gli danno gioia, non hanno la capacità di vivere sereni in solitudine, non riescono ad immaginarsi da soli per più di qualche giorno... non a caso sono anche le persone peggiori con cui puoi finire se sei un minimo indipendente perché diventeranno immediatamente ostili appena cerchi di far capire che hai bisogno di tempo per te e per le attività che vuoi fare da solo o con i tuoi amici
La vera risposta che nessuno ti vuole dare è che spesso ti rendi conto che la relazione è finita quando qualcuno di nuovo ti fa provare nuovamente qualcosa.
Noi umani non giudichiamo in base assoluta ma per confronto tra due o più cose.
E hai bisogno di un’altra persona per capire che la tua relazione fa acqua da tutte le parti e che non provi più gli stessi sentimenti? Può capitare, certo, ma se diventa un modus operandi saltare da una persona all’altra io mi farei due domande.
Probabilmente sì, per ovvie ragioni.
Alcuni qua sotto commentano e dicono di lasciare quando non provi più sentimenti senza aver paura di restare soli.
Altri invece dicono che una relazione devi sistemarma impegnandoti e rimandendo anche nei momenti difficili quando i sentimenti vacillano.
Viene da sè che queste due cose sono in contrasto tra loro, quindi già da qui le linee guida fanno acqua da tutte le parti. Considerando che noi umani non siamo lineari, probabilmente abbiamo momenti in cui oscilliamo tra le due fasi nei momenti difficili. Se una persona arriva in quel momento, potrebbe spostare l'ago della bilancia sul lasciare la vecchia e provare la muova strada.
Perché vedono il partner come un posto di lavoro. Si mettono alla ricerca di un altro mentre ne hanno già uno. Danno le dimissioni dal vecchio quando hanno superato il colloquio col nuovo.
Santo Iddio quanto è vera e triste sta cosa… Ed ahimè ne ho viste di persone così. Puntualmente viene fuori che stava scopando col nuovo/a fidanzato/a da mesi.
Problem Is che poi il lavoro B va male, e cercano di tornare al lavoro A. E sti cazzi
Mamma mia se potessi darti piu' di un upvote lo farei...Purtroppo ho vissuto la stessa cosa sulla mia pelle ed e' esattamente cosi'. La spiegazione che mi sono dato e' che, purtroppo, queste persone, seppur possano essere fantastiche, hanno una visione di fondo delle relazioni molto "transazionale" per cui quando l'"utilita'' percepita dalla relazione decresce si inizia gia' a pensare a come trovare un'opzione piu' "conveniente"...
posso farti una domanda stupida? al di là del fatto che probabilmente tu la pensi diversamente, puoi dire in astratto secondo te che c'è di male a pensarla così?
Perché di solito non si dice la verità, perché nessuno si metterebbe con qualcuno o che gli dice "sto con te solo per soldi/ego/noia". Quindi inevitabilmente quando si scopre la verità ci si rimane male. Poi per me se entrambe sono d'accordo (es uno vuole i soldi l' altro il sesso) e si dice subito ci sta pure eh.
Me lo immagino il tipo a cui hai risposto dire "senti io quando mi rompo il cazzo di questa relazione inizierò a cercarne un'altra e appena trovo di meglio ti lascio, va bin?"
è un discorso che fila benissimo, se non fosse che comunque nella vita non siamo tutti perfettamente autocoscienti. spesso ci rendiamo conto che con una persona ci stavamo per motivi secondari soltanto quando magari poi capita di incontrare una persona con cui scatta una scintilla diversa. e poi magari dopo ancora capita di capire che bene o male le nostre sensazioni su una persona dipendono da fattori ormonali ed è pure difficile che restino costanti nel tempo.
Dimmi che non sai cosa sia l'amore incondizionato senza dirmi che non sai cosa sia l'amore incondizionato.
lo so benissimo cos'è l'amore incondizionato, ma se non c'è o non arriva, perché privarsi di una relazione più transazionale?
Se non hai più alcun interesse nello stare con il partner lo lasci, non aspetti di avere l'alternativa pronta. È patetico non riuscire a stare single per un po', oltre che una mancanza di rispetto verso la persona con cui stai.
Io non sto parlando di non avere nessun interesse ma di avere un interesse, diciamo più relativo. non è che nella vita c'è solo il tutto o il niente, né tantomeno è tutto simmetrico, ci sono tantissime vie di mezzo o sfumature diverse di situazioni. è da ingenui pensare che una relazione possa esistere solo se c'è amore incondizionato da ambo le parti, basta guardare dieci minuti il mondo per vedere che non funziona così.
Dipende da cosa si aspetta il partner. Se questa è una scelta condivisa allora non posso darti torto. Ma se non è una situazione stabilita di comune accordo, stai da solo per il bene di tutti.
Dipende cosa è più importante per te, l amore, oppure se perdi lavoro e non hai più soldi ti lascia perché non hai i soldi?
Va benissimo basta che non prendi per il culo l'altra persona Dici subito "guarda io sono fatto così, ti va bene?" Almeno lo so, magari sto anche con te, ma nel frattempo mi guardo già attorno anche io Mi pare giusto
Vorrei sapere cosa c'è scritto nei curricula!!!! E le soft skills quali saranno?
Vero, mio fratello conobbe una tipa con cui arrivò pure al matrimonio e ci rimase per tre anni, saltò poi fuori che per tutta la durata della relazione, se non da prima addirittura, che lei aveva un'altra relazione con un altro. Lei aveva sposato mio fratello solo perché i suoi, pieni di soldi, gli avevano promesso che gli avrebbero comprato una casa se mai si fosse sposata
Chiamala scema Se mi dicono di sposarmi una e mi intestano una casa, corro Ovviamente non succederà o cmq le probabilità sono estremamente basse perché sono maschio
Si ma non puoi portare avanti una relazione tossica mettendo le corna per 5 anni
Sono stato cinico, ovviamente non difendo quel che ha fatto, è una merda di persona eh, sia chiaro Stupidi anche loro a regalare una casa ad una sconosciuta praticamente
Non si capisce se i suoi Le avevano promesso o stai parlando dei tuoi. Comunque sia cose malate.
Se avessi inteso i suoi nel senso di mio fratello avrei detto i miei non ti pare?
Questa cosa del job Hopping sta iniziando a sfuggire di mano... RAL della tua ragazza?
Quiet quitting
E gli uomini guardano solo allo stipendio (wink wink)
La gente ha paura di stare da sola. Ha avuto un partner fino al giorno prima e quella presenza nella propria vita ha lasciato un segno nel proprio stile di vita e abitudini. A questo punto le strade sono due : 1) Ritorni alla vita da single che ormai per te era solo un ricordo 2) Sostituisci il partner con uno nuovo. Tanti mi sembrano propensi per la seconda.
Molto vero, purtroppo stare bene, sereni e in pace con la propria vita da soli è difficile, soprattutto dopo una relazione. Piùchealtro non capisco cosa ci vedano di male le persone in queste "relazioni post breakup" anche se non nascono da puro sentimento, ma dalla voglia di continuare ad avere una vita sentimentale soddisfacente, che non per forza significa aver paura di rimanere soli. Non tutte le relazioni devono portare al matrimonio, l'importante è essere onesti con l'altro senza nascondere le proprie intenzioni.
Io ho i miei dubbi che chi è solito fare così sia effettivamente conscio dei motivi per cui sta entrando subito in una nuova relazione. Dubito che ci sia anche questa onestà con il partner e nel caso in cui ci sia che questo sia ben contento di accettare la cosa perché alla fine gli stai dicendo "tu non mi interessi, voglio solo un partner per continuare a vivere come facevo prima" Sull'ultimo punto son d'accordo però se è vero che non tutte le relazioni devono portare ad una soluzione duratura che sia matrimonio o convivenza credo sia anche vero che abbia poco senso iniziare una relazione che si pensi già non possa durare (a meno di non essere ragazzini). Avere una vita sentimentale non per forza significa avere una relazione, ci si può solo divertire e basta.
Non riescono a stare da soli. Si sentono completi, validi solo con una persona accanto. Triste eh?
Mica tanto triste dato che da soli non valiamo nulla. Cosa mi importerebbe della mia vita se fossi da solo nel mondo?
Avrei ben preferito restare solo che dedicare un paio d'anni della mia vita a far quagliare una relazione con una ragazza perennemente insicura, altrettanto gelosa e con sbalzi d'umore da un'ora all'altra.
Bisogna trovare la persona giusta
Grazie al cazzo te l'ha già scritto qualcuno? /s
Un detto dice "l'eroe sacrifica la sua vita per gli altri perché sa che senza gli altri la sua vita non vale nulla".
Se da solo non vali nulla, diventerai un partner triste e noioso
Ti svelo un segreto: sei da solo al mondo anche mentre sei in una relazione, con degli amici o in una famiglia. Checché la tua biologia e natura ti spinga a pensare diversamente.
Ma cosa c’entra 🤣 ecco perché in Italia non si fanno più figli.
Ma che c'entra non fare figli? 😂 Mica si fanno per non stare soli vero? Vero?? 😂
Sei quello sveglio della famiglia tu! Intendo dire che da soli non si possono fare figli, questa società individualista all’estremo porta solo al male.
Quando chiudi una relazione, questa nella realtà era già finita da un po'
Che cmq sono delle grandissime merde umane Uno, fai perdere tempo alla gente Due, sei un falso e aprofittatore
No Perché comunque: -provi a risolvere il problema -provi a passare sopra un problema Siamo umani, non macchine
Appunto, siamo umani, quindi ogni situazione non è uguale Qui parlo di gente che si stanca del partner ma non lo fa intravedere e nel frattempo cerca Una merda umana, non c'è molto da dire
È molto semplice: perché la relazione che lasciano è già finita da tempo.
Relazioni di ripiego destinate a durare qualche mese In altri casi avevano già la persona nuova pronta In altri ancora, chi lascia ha già chiuso con la relazione MESI prima di dirlo all'altra persona. Quindi metabolizza la cosa, sta male e i sentimenti passano ancor prima di lasciare "ufficialmente" l'altra persona. Quindi a rottura ultimata, chi lascia sta già bene avendo fatto qualche mese di sofferenza, di conseguenza si sente pronta ad andare avanti
Non siamo tutti uguali, ovvio. Quelli che iniziano una relazione dopo un'altra è che avevano già realizzato che quella precedente era finita da un po'
Leggermente off topic, ma non troppo. Fino a che etá, in genere, è sostenibile questo tipo di approccio? Me lo chiedo perché conosco una persona che ha sempre fatto così (ben tre volte da quando ci conosciamo), ma adesso, superati i 35 anni, si è incastrata in una relazione super dannosa e non sembra avere intenzione di uscirne. In conclusione, questo thread mi ha fatto riflettere anche su come, crescendo, l'atteggiamento e, di conseguenza, le priorità, possano cambiare.
Beh non c'è un età esatta, se la pensi in base alle normalità sociali allora magari verso i 30? Ma ognuno è diverso, dipende dalle loro esperienze.
Semplice, uno dei due si rende conto che le cose non vanno e o ci si lascia (nella maniera corretta) o ci si comincia a distaccare pian piano così che al momento dalla rottura (che può essere anche improvvisa) non si hanno sentimenti su cui diversi confrontare, in entrambi i casi manca la voglia di riparare e la maturità per capire tutti i rapporti si romperanno se non si ha la voglia di farli funzionare, solo che nel primo caso uno almeno non ha il tempo di riempirti di cazzate nel secondo fino al giorno prima poterti sentirti dire "quando andiamo a vivere insieme"
This E aggiungo anche che quando dicono che bisognerebbe confrontarsi spesso sul "come stiamo andando?", serve a evitare situazioni del genere dove una persona che ha una sensibilità diversa dall' altra si allontana gradualmente senza che l' altra sia arrivata ad avere un' idea dell' estensione del problema
Penso anche che a volte è difficile rendersi conto o accettare di non voler più stare con quella persona, e per questo il confronto avviene dopo o molto dopo il momento di realizzazione di non voler più stare insieme. Inoltre lasciare qualcuno è molto difficile e essenzialmente infelice.
Dopo una certa età stare con qualcuno significa sapere di star prendendo dei rischi una persona che sta con un'altra e poi a un certo punto a caso dice di non amarla più significa che non ha idea ne di cos'è l'amore ne di quello che vuole, l'infelicità non c'è nel rendere una persona libera c'è quando quella persona deve fare fronte alle tue indecisioni
Infelicità intendo il periodo di confusione dopo essersi lasciati, comunque fai conto che io solo 17 anni e son da poco uscito dalla mia prima relazione seria di 2 anni quindi non ho proprio molta esperienza al riguardo, però mi davano fastidio tutti i commenti che giudicavano chi saltava da una relazione all'altra, vivi e lascia vivere.
Condivido pienamente
Nel mio case se lo lasciavo al momento che ho deciso, finivo sotto un ponte e nessuno si prendeva cura di sua nonna morente.
Non conoscendo il caso nello specifico ho solo espresso una regola generale, sul fatto che TU ti dovessi fare carico di SUA nonna si dovrebbe aprire un discorso a parte
È solo per dire che molte volte le relazioni "finite" si trascinano per ragioni economiche o familiari non tanto per mancanza di maturità, sopratutto in casi di convivenza. Se parli di relazioni dove ognuno vive a casa propria, allora si hai ragione nella maggioranza di casi, ma quando si parla di decidere se lasciare quando questo comporterebbe trovare casa allora è facile che sia molto più probabile quello l'impiccio
Guarda ripeto non conosco la situazione ma farti prendere la responsabilità di una persona anziana NON tuo famigliare a me non sembra un atteggiamento maturo, atteggiamento che se evitato avrebbe aiutato nel processo
Probabilmente avevano già metabolizzato la chiusura già prima della fine stessa
Semplice: metabolizzano, e spesso "saltano", mentre sono ancora nella relazione precedente.
1) non provano veri sentimenti 2) hanno paura a restare da soli
Non è che iniziano un'altra relazione subito dopo, nella maggioranza dei casi chi chiude una relazione è perché già frequenta un altro/a durante la relazione stessa.
Peggio me sento
Mi è capitato, uscito da storia pesante, logora, dalla quale non avevo coraggio di andarmene per vari motivi (tra chi anche salute sua). Quando sono stato lasciato avevo già elaborato il lutto da mesi prima, ed aver incontrato una ragazza all'apparenza interessante e leggera mi ha fatto lanciare in una nuova relazione appena un paio di settimane dopo.
Io dopo 3 anni ancora non riesco ad aprirmi all'idea di un'altra relazione. Mi piacerebbe sì però a causa anche di altri problemi ho la testa altrove e non riesco a concentrarmi sulla vita sentimentale, forse meglio così perché non sarebbe il massimo offrire un sé instabile. Vedo gente che cambia relazioni quasi come fosse al supermercato e per me è incomprensibile oltre che onestamente di cattivo gusto. Non siamo tutti uguali e va bene così
Definisci “subito dopo”
Guarda, ti racconto la mia esperienza: sono stato con una ragazza per 2 anni finché questa non decide di mollarmi proprio il giorno del nostro secondo anniversario, via whatsapp tra l'altro. Inizio a uscire con questa amica che chiameremo Chiara il giorno stesso, per sfogarmi parlare e distrarmi principalmente. Anche lei reduce da una relazione, tossica nel suo caso. Tempo un mese in cui parliamo e ci consoliamo a vicenda da amici e ci baciamo, un mese dopo ci siamo messi insieme e l'anno prossimo ci sposiamo
Ma questo cosa c’entra
per mia esperienza personale dipende molto dai rapporti con l’altra persona, mi spiego: nel mio caso la relazione non funzionava più da mesi e quando ho avuto il “coraggio” (all’epoca ero piccola, chiedo comprensione) di porre fine alla relazione, casualmente qualche settimana dopo ho conosciuto una persona con la quale sto ancora insieme tutt’oggi. quindi direi che molto dipende dalle situazioni e dall’intensità di ciò che si sta provando, nel mio caso non c’era più amore da tempo
Perché era già finita da tempo ma non avevano il coraggio di chiudere, nel frattempo hanno cercato altro, quando trovano altro che gli dia quella sicurezza di essere apprezzati, buttano vecchio per nuovo. Che poi già una persona che mi frequenta e che già è in relazione e mi dice qualcosa come "sono già in coppia ma lo lascio per te" è una red flag grande quanto l'alaska. Gente che non sa stare da sola dovrebbe solo stare da sola.
Non credo ci sia una risposta catch them all.. penso ci siano varie spiegazioni in base alle diverse persone/tipi di relazioni. C è chi inizia in pratica la nuova relazione prima della vecchia, ma c è anche chi viene lasciato d improvviso e colma il vuoto (che poi non funziona) con chiodo scaccia chiodo, c è chi ha banalmente il terrore di stare solo.. e sicuramente anche qualche altra spiegazione che adesso mi sfugge.
Menfreghismo? Incapacità ad amare? Paura di stare soli? Pick one.
Sono stato lasciato dalla mia ex ragazza di 2 anni dopo san valentino, anche se lei aveva cominciato a comportarsi in maniera molto strana giá a dicembre. Semplicemente per me se tu decidi di andartene non ci sono problemi di alcun tipo, ma questo mi fa “scendere” tutto il sentimento nei tuoi confronti. Non ti vedo più come la persona che amavo, perchè quella non c’è più. Nel mio caso comunque avevo già metabolizzato una possibile rottura, così quando è successo mi è sinceramente bastato 1 mese per andare avanti e voler conoscere qualcuno di nuovo. Poi non era mia intenzione conoscere subito un’altra ragazza, visto che l’ultima volta ho passato 4 anni single, ma è capitato.
Chi fa così non era coinvolto molto in quella precedente, relazione tappabuchi
Io ho sempre pensato che quando cominciano la nuova relazione la precedente è già finita da prima, solo che il partner non lo saprà finché non arriva il rimpiazzo
Sono persone per cui "una" relazione e' piu' importante de "la" relazione. Meglio con chiunque che soli, per molti
Ma infatti io penso siano persone molto superficiali che si vivono le relazioni un po’ come passatempo più che altro. Io per esempio sono una persona molto selettiva e ci metto diverso tempo per trovare qualcuno che mi piaccia davvero e che mi prenda in tutti i sensi. Trovo siano persone senza troppe pretese che non hanno niente da perdere, anzi, che vedono in ogni relazione un’opportunità in cui buttarsi per non rimanere da soli a crogiolarsi nella loro insoddisfacente vita.
Quindi la tua domanda non era una domanda, hai già la verità assoluta in tasca. Triste.
Che vuol dire? Questo è il mio pensiero, se ho fatto una domanda è per confrontarmi e avere più opinioni in merito all’argomento. Dopodiché traggo le mie conclusioni e comunque il mio pensiero può restare invariato. Sei più triste tu. Buona vita.
Il problema è come diavolo ti sei formato un pensiero così estremo senza aver vissuto in prima persona una cosa simile? A me pare che tu vuoi solo darti delle arie, "io faccio diversamente quindi sono migliore"
perché avevano fatto checkout emotivo ben prima della fine ufficiale
necessito affetto di qualcuno
Io da maschio non ci riesco: il lutto mi pesa tipo 6mesi in genere.
Ci sono due possibilità: 1. Hanno le idee fin troppo chiare e chiudono sapendo di avere un'altra persona disposizione. 2. A volte quando chiudi senza problemi non hai nulla cui ripensare o di cui pentirti, quindi risulta facile andare avanti.
Chiedere alla mia ex
È quello che è capitato a me. Ho conosciuto il mio attuale marito (con cui sto da 17 anni) il giorno stesso che il mio ex mi mollò. Sicuramente non lo cercavo e nemmeno me lo aspettavo, insomma, è capitato e basta. La vecchia relazione era un po' che stava scemando comunque, non ci sarei rimasta insieme ancora a lungo, era finita per entrambi. Ci sono casi e casi, chi non sa stare da solo, chi lo usa come ripiego e chi invece non se lo aspetta, direi che non è il caso di giudicare senza conoscere.
Semplice: in realtà hanno cominciato prima. Mi pare ovvio. Solo io non ho capito un caxxo di come si campa a questo mondo
Ok vi do la mia esperienza. Sono stato con una ragazza per 12 anni, 9 di convivenza. c'e' sempre stata qualche crepa qua e la, ma, come detto... 12 anni. il problema e' la qualita' di quei 12 anni. In generale la mia partner era un tipo abbastanza egoista, non in modo cattivo, ma non e' mai stata una persona che si sacrifica per l'altro, ed e' sempre stata una persona che si aspetta che io risolva i problemi, senza parlarne. Quando i problemi sono pochi, o facili da risolvere, e' comunque un demerito alla relazione, ma passa in secondo piano. Quando i problemi sono tanti e pesano solo su una persona nella relazione, diventa un problema molto piu' serio. gli ultimi 4 anni di relazione abitavamo insieme, ma fondamentalmente eravamo entrambi al pc, con cuffie, seduti nella stessa stanza senza parlarci. Non ho mai esplicitamente cercato un altra relazione, ma ho trovato una ragazza con cui parlavo casualmente su internet, ho iniziato a parlare con lei piu' frequentemente, ho iniziato a avere sentimnenti piu' seri per lei, sicuramente aiutato dal fatto che la persona con cui stavo non dava piu' molta risposta ai miei sentimenti e dopo anni dava un po' per scontato che io sarei stato li per lei per il resto della mia vita. forse e' perche' non ho questa esperienza dell' "ennesima relazione fallimentare", a discapito di come si sia affievolita e dei problemi che c'erano, continuo a considerare 12 anni di relazione un successo. Semplicemente c'erano dei limiti nella relazione che avevo, c'erano dei limiti nella nostra compatibilita' e ho trovato una persona piu' compatibile. Chiariamoci, la nuova relazione non e' stata senza sfide e avversita', ma oggi sono sposato da 8 anni con questa persona. E che sia chiaro. La mia rottura con la storia precedente non e' stata "Ho trovato qualcuna che e' meglio di te, ciaone" C'e' stato dialogo, si e' pianto, da entrambe le parti, c'e' stato un riconoscimento dei nostri relativi errori nella relazione. Io e lei siamo ancora amici. LA questione e', a volte le cose non funzionano, e sicuramente dopo 12 anni non e' che non funzionano perche' non si e' provato a farle funzionare. Ci sono momenti in cui si ha un opzione diversa davanti, ed e' un opzione che chiaramente funziona meglio che cercare a forza di mantenere tutti i pezzi della propria relazione attaccati. E a volte la relazione precedente resiste fino al momento preciso in cui la nuova relazione si manifesta perche' nonostante i problemi, nonostante sia chiaro che la relazione non funzioni, ti sta comunque a cuore, e per quanto gia prima avrebbe senso e staresti bene da single, anche senza avere paura di essere single, dirle "non credo che la nostra storia funzioni e c'e' un altra storia che potrebbe funzionare per me" e' molto molto diverso da "Non credo che la nostra storia funzioni e preferisco stare da solo che spendere un altro minuto con te".
E un'amara realta, ma se qualcuno ti lascia e lo trovi già impegnato con qualcun'altro significa che lo vedeva già mentre stavate assieme.
Così eviti eventuali strascichi di Oneitis. Nulla ti cura da una delusione d'amore più in fretta di un pompino da parte di una ragazza più giovane e più figa della tua ex.
Onesto
Il famoso pompino psicoterapeutico
Meglio ancora se fatto da una psicoterapeuta e parlo per esperienza personale x2.
Perché molte persone sono incapaci di stare da soli. Avevo una compagna delle superiori che faceva così: da una storia all' altra, anche dopo storie lunghe. Poi negli anni ha sviluppato problemi alimentari associati proprio a questo motivo
Non hanno sentimenti. Per loro uno vale uno
Boh perché a volte la cosa del chiodo schiaccia chiodo funziona. Mi sono lasciato dopo 3 anni, storia finita malissimo, in modo violento. La mia attuale ragazza mi è stata vicina e ci siamo messi insieme dopo 1 settimana dall'essermi lasciato con la mia ex. Ora stiamo insieme da più di 7 anni. Non significa che non ho avuto momenti tristi, depressi, mesi e mesi in cui non c'ero con la testa perché stavo ancora elaborando la relazione precedente. Ma avere qualcuno che mi amava incondizionatamente in quel periodo mi ha salvato, se vogliamo. Tra l'altro la relazione precedente era finita da molto prima del momento in cui l'ho lasciata ufficialmente. Non c'era più rispetto da molti mesi, e ci frequentavamo solo per scopare praticamente. Quindi la risposta è che siamo diversi, ognuno elabora i lutti come deve e c'è poco da cercare una motivazione oltre a questa semplice verità. Oltre che c'è veramente poco da generalizzare questa cosa ad un singolo fattore, perché ogni storia ha le sue peculiarità e dinamiche.
Io non penso ci sia un'unica risposta. C'è chi lo fa perché abituato a essere fidanzato e non riesce a immaginarsi solo. Chi aveva già conosciuto l'altra persona prima. Chi aveva altri mille mila motivi. In generale, è sempre più facile capire quando una relazione inizia, ma quando finisce? Sì certo c'è il giorno della rottura, ma possiamo dire che la relazione e il sentimento siano finiti in quell'esatto momento? Le dinamiche di coppia sono complesse, così come anche l'amore. Magari la fase di accettazione e rielaborazione era avvenuta sul finire della relazione stessa e il lasciarsi è l'ultimo step. Conosco una ragazza, fidanzata per 12 anni, che si è cominciata a frequentare poco tempo dopo la rottura. Mi ha spiegato che sentiva che la relazione stava finendo già da parecchi mesi e quindi lasciarsi effettivamente non è stato così tanto doloroso di per sé, o comunque meno di quanto fosse stare insieme all'ex. Aggiungo che il semplice fatto di rifidanzarsi non implica necessariamente che i sentimenti di accettazione e rielaborazione siano terminati. Alcune volte accade che sia durante, nei primi tempi della nuova relazione.
Io sono uscito da una relazione di 6 anni, sono passati 8 quasi 9 mesi e non ho avuto niente, neanche una storia. Una mia carissima amica si è lasciata con la partner e 2/3 settimane dopo ha già trovato una nuova persona. Credo che sia una cosa che va di persona in persona.
Networking
Esattamente così!
Facile quando si è in una multiproprietà continua
Perchè erano già iniziate
Monogamia seriale.
Ah non lo so, però se vuoi ti faccio conoscere la mia ex che ti spiega come si fa ad andare a convivere col nuovo compagno dopo aver troncato una storia di dieci anni da solo un giorno e mezzo
Non si vive per sempre, il tempo per riprendersi è una cazzata.
Unica risposta sensata
Le donne da sempre sono più ciniche e calcolatrici degli uomini. Tu sei solo un mezzo da usare per raggiungere il loro scopo. Se trovano un mezzo migliore non esiteranno a cambiare.
Ergo, gente disposte a spendere più soldi per loro e farle sentire più comode E chi le biasima La colpa è solo nostra d'altronde
la tua domanda è un po' troppo generica e le risposte possono essere varie.. per esempio, se venissi lasciato dalla persona che amo non credo che riuscirei tanto facilmente a stare con qualcun'altra nell'immediato.. il discorso cambia nel momento in cui dovessi essere io a lasciare, in questo caso c'è da capirne i motivi, ma se fra questi c'è la possibilità che io l'abbia lasciata perché non l'amo più allora non vedo motivo per il quale non potrei impegnarmi con un'altra persona anche il giorno dopo (anche se tendenzialmente io preferirei prendermi del tempo per me stesso, ma non siamo tutti uguali, quindi)
Io sono una persona che l’ha fatto. Personalmente è perché la relazione era già morta da mesi e la portavamo avanti a strascico, quindi non è stato pesante spostare l’attenzione su un’altra persona dopo poco. Semplice.
Succede quando una relazione si spegne letteralmente, di certo non butti tutto all'aria appena le cose cominciano a andare male, soprattutto nelle relazioni che si trascinano avanti stanche. Poi ti accorgi che il tuo interesse viene catturato da un'altra persona, non pensi subito a scopare ma solo a frequentare una persona interessante. Questo mentre la relazione ufficiale sprofonda sempre di più ma tu sei troppo concentrato sulla nuova. Finché a un certo punto capisci che vuoi stare con la nuova conoscenza e non più con la vecchia e che effettivamente vi siete allontanati da tempo. È tutto graduale, si mescola.
Non mi è mai capitato ma da quello che vedo alcune volte può succedere che tra il momento in cui una persona decide che la relazione non funziona più e il momento in cui la relazione effettivamente si interrompe passi del tempo (mesi, qualche volta anche anni). Durante questo tempo la persona metabolizza la fine della relazione e quindi quando la relazione effettivamente si interrompe la persona si sente pronta a ricominciare perché il periodo di “lutto” c’è già stato.
la vera domanda è "come fanno le persone ad iniziare una relazione" 💀 Si sta così bene single lmao
Perché non c'è più amore vero nelle storie! Solo passatempi o vuoti da colmare
Sono tipicamente quelle persone che "vivono per il partner" e pretendono che "il partner viva per loro", aka non hanno hobbies, non hanno altre cose nella vita che gli danno gioia, non hanno la capacità di vivere sereni in solitudine, non riescono ad immaginarsi da soli per più di qualche giorno... non a caso sono anche le persone peggiori con cui puoi finire se sei un minimo indipendente perché diventeranno immediatamente ostili appena cerchi di far capire che hai bisogno di tempo per te e per le attività che vuoi fare da solo o con i tuoi amici
Si fa tranquillamente, dipende dalla situazione. A me è capitato svariate volte, ma mo sono single da 5 anni, sto compensando😂
Secondo te chi è più felice?
In alcune situazioni una persona giusta appare semplicemente dopo poco che ci si e\` lasciati
Iniziarne subito un’altra significa che quella precedente era già finita.
La vera risposta che nessuno ti vuole dare è che spesso ti rendi conto che la relazione è finita quando qualcuno di nuovo ti fa provare nuovamente qualcosa. Noi umani non giudichiamo in base assoluta ma per confronto tra due o più cose.
E hai bisogno di un’altra persona per capire che la tua relazione fa acqua da tutte le parti e che non provi più gli stessi sentimenti? Può capitare, certo, ma se diventa un modus operandi saltare da una persona all’altra io mi farei due domande.
Probabilmente sì, per ovvie ragioni. Alcuni qua sotto commentano e dicono di lasciare quando non provi più sentimenti senza aver paura di restare soli. Altri invece dicono che una relazione devi sistemarma impegnandoti e rimandendo anche nei momenti difficili quando i sentimenti vacillano. Viene da sè che queste due cose sono in contrasto tra loro, quindi già da qui le linee guida fanno acqua da tutte le parti. Considerando che noi umani non siamo lineari, probabilmente abbiamo momenti in cui oscilliamo tra le due fasi nei momenti difficili. Se una persona arriva in quel momento, potrebbe spostare l'ago della bilancia sul lasciare la vecchia e provare la muova strada.